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Contiene IP

Anno 10 - n. 9 25 ottobre 2013 POSTE ITALIANE SPEDIZIONE IN A.P. – D.L- 353/03 (conv. in L 27/02/04 n 46) Art I, comma I, CNS PD

PERIODICO DI INFORMAZIONE DEGLI IMPRENDITORI ARTIGIANI E DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE

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Cristiano Longhin presidente Giovani

Il ministro Gianpiero D’Alia ha incontrato i dirigenti Upa

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Marchio di qualità del Sistema Casa

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La seconda fase di The job of my life

www.upa.padova.it

Burocrazia da abbattere Unione Provinciale Artigiani 049 8206311

GAS ED ENERGIA COSTANO MENO Unione Provinciale Artigiani ed AIM Energy, insieme per proporre un’offerta luce e gas ad uso domestico estremamente competitiva. Grazie all’accordo siglato, a livello nazionale tra AIM Energy e Confartigianato, le tariffe applicate alle utenze domestiche godono di sconti calcolati sui costi della materia prima definiti dall’Autorità per l’energia: 10% sui prezzi del gas e 15% sui prezzi dell’elettricità.

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Trentuno miliardi di euro: a tanto ammonta il costo burocratico per le imprese determinato dalla lentezza della giustizia. Duecentoottantotto sono le norme burocratiche, approvate dal 2008 ad oggi, che complicano la vita alle aziende. Duecentotrentaquattro sono invece i giorni necessari in Italia per un permesso edilizio. Poche cifre ma significative. Sono questi numeri a raccontare un contesto insostenibile per le imprese e quindi per il Paese, una situazione che il Consiglio generale dell’Unione Provinciale Artigiani ha illustrato il 18 ottobre scorso al Ministro per la Pubblica Amministrazione e Semplificazione Gianpiero D’Alia, nel corso di un incontro che si è tenuto nella sede dell’Associazione. La risposta del Ministro non si è fatta attendere: a Padova sarà attivato un laboratorio sperimentale di confronto tra Ministero e piccole e medie imprese. “La burocrazia per noi comporta costi elevati – ha spiegato il Presidente dell’Unione Artigiani Roberto Boschetto. Le richieste e le lentezze dell’Amministrazione pubblica si traducono in tempi non produttivi, che oggi soprattutto, davanti a una crisi che sta soffocando le nostre imprese, sono insopportabili. Un esempio su tutti è rappresentato dal Sistri, un sistema che ci ha portato solo costi, senza al momento alcun risultato”.

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25 OTTOBRE 2013

Mercatino di Natale

Le auto sostitutive

Gipel a Montagnana

Prodotti padovani sotto i portici dei Servi Una vetrina ricca e originale

Serate informative con RapidRent sulle regole per la corretta gestione

Anche nella Bassa è stato avviato il Gruppo di lavoro e collaborazione con i Comuni

Torna anche quest’anno il mercatino dell’artigianato artistico in centro a Padova organizzato dal mandamento di Padova dell’Unione Artigiani in collaborazione con l’Associazione Antichi Mestieri, grazie al contributo della Camera di Commercio di Padova. L’ormai tradizionale iniziativa che si tiene ogni anno sotto il porticato della Chiesa dei Servi in Via Roma a ridosso del Natale, è da sempre l’occasione per offrire ai padovani un’opportunità diversa e originale per qualche regalo natalizio. Allo stesso tempo, gli artigiani potranno avere un’ottima vetrina di promozione dei loro prodotti. L’appuntamento quest’anno si svolgerà nei giorni 14, 15, 21, e 22 dicembre. Dalle ore 10.00 alle ore

Sono organizzati dal Sistema di categoria Autoriparatori dell’Unione Provinciale Artigiani di Padova in collaborazione con RapidRent le serate informative dedicate alle regole per la corretta gestione delle auto sostitutive. Gli appuntamenti si terranno il 19 novembre nella sede di Este dell’Unione Artigiani e il 12 dicembre nella sede di Camposampiero. A partire dalle 21.00 interverranno Franco Silvestrin, Presidente del Sistema di categoria Autoriparatori dell’Unione Provinciale Artigiani, Alessandro D'Amico, Amministratore di RapidRent e Andrea Masci, Responsabile sviluppo

Gabriella Gabrini Presidente del Mandamento di Padova

20.00 ci saranno delle postazioni fisse dove gli artigiani del settore artistico tradizionale e innovativo potranno esporre e vendere i propri prodotti. Si ricorda che per vendere è obbligatorio essere muniti di licenza per commercio ambulante. A ciascuno dei tavoli sarà garantita l’illuminazione notturna. Per informazioni e adesioni: Unione Artigiani, Maurizio Cesarato, tel. 049 8206120, maurizio.cesarato@upa. padova.it.

Franco Silvestrin Presidente degli Autoriparatori

iniziativa RapidRent. Parteciperà all'incontro anche uno dei legali che curano la gestione del recupero del credito sul fermo tecnico e della documentazione per le Compagnie assicurative. Si parlerà dello scenario attuale del mercato dell’automotive, della critività e delle prospettive del mercato dell’auto sostitutiva, del danno materiale, del fermo tecnico e dei servizi relativi alla gestione del parco auto. Per informazioni: Unione Provinciale Artigiani, Diego Boscolo – tel. 049 5841930 – diego.boscolo@upa.padova.it.

Capodanno a Vienna Ci sono ancora pochi posti disponibili per il viaggio di capodanno a Vienna organizzato dall’Unione Provinciale Artigiani. L’iniziativa si terrà dal 29 dicembre al 1° gennaio. La quota di partecipazione è di 650 Euro per i soci Upa e Anap e di 675 Euro per i non soci e familiari.

Le adesioni possono essere effettuate presso qualsiasi sede dell’Unione Artigiani , versando l’importo di 250 Euro a persona quale acconto della quota di partecipazione. Per informazioni: Simone Pegge, tel. 049 8206387 – 346 5005187.

È attivo da maggio scorso il Gruppo Intercomunale per l’Economia Locale a Montagnana, il tavolo permanente che l’Unione Provinciale Artigiani ha istituito con un protocollo d’intesa con i comuni di Montagnana, Megliadino San Fidenzio, Megliadino San Vitale, Merlara, S. Margherita d’Adige, Saletto e Urbana. Lo scopo del GIPEL, è costruire assieme alle amministrazioni locali un dialogo costante che elabori dei progetti informativi in favore delle imprese artigiane e di tutte le attività produttive che operano sul territorio, coinvolgendo anche la cittadinanza attiva e i cittadini comuni. Il tavolo, voluto fortemente dal Presidente del Mandamento di Montagnana, Lidovino Corradin, sarà molto utile per iniziare una collaborazione “duratura e stabile” che fortifichi i rapporti tra le istituzioni, le imprese e cittadini del

Lidovino Corradin Presidente del Mandamento di Montagnana

Montagnanese. Percorso non facile, ma che è partito determinato alla ricerca di argomenti che possano interessare tanto le attività produttive, quanto chi ne usufruisce, siano essi soggetti pubblici e privati. Gli argomenti attualmente all’esame sul tavolo del GIPEL: la riqualificazione energetica e gli incentivi fiscali del 65 e 50% per le ristrutturazioni, la sicurezza in cantiere e la responsabilità del committente, entrambi in collaborazione con CEAV, le semplificazioni amministrative locali e le unioni dei comuni con la partecipazione di Luciano Gallo, direttore della Federazione dei Comuni del Camposampierese che si si svolgeranno in forma di convegni aperti a tutti i cittadini. Per maggiori informazioni: Daniele Scalco, tel. 345 4482492 – email. daniele.scalco@upa.padova.it


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Auto sostitutiva NO PROBLEM

INCONTRI AUTORIPARATORI 19 Novembre 2013 - ore 21,00 Sede Upa di Este – Via Gian Battista Brunelli, 8

12 Dicembre 2013 - ore 21,00 Sede Upa di Camposampiero – Via Palladio, 16/1 Saluto di Franco Silvestrin,

Presidente del Sistema di categoria Autoriparatori dell’Unione Provinciale Artigiani

Interventi di: Alessandro D’Amico - Amministratore di RapidRent Andrea Masci - Responsabile sviluppo iniziativa RapidRent ParteciperĂ all’incontro anche uno dei legali che curano la gestione del recupero del credito sul fermo tecnico e della documentazione per le Compagnie assicurative. PROGRAMMA Lo scenario attuale del mercato dell’automotive Il mercato dell’autoriparatore: criticitĂ e prospettive L’auto sostitutiva: utilizzo, gestione e servizio al cliente Danno materiale, fermo tecnico e danno ďŹ sico: principali tematiche di riferimento Il fermo tecnico: contenuti e recupero del credito Servizi e supporto alla gestione del parco auto: iniziativa RapidRent

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Arredatori alla Maison&Object

Due proposte a San Martino di Lupari

Visita a Parigi alla rassegna internazionale dedicata alla casa e “di tendenza”

Iniziative comunali per sostenere e valorizzare tutte le attività locali

Anche quest’anno, il Sistema di categoria Arredo dell’Unione lancia la proposta della visita a Maison&Object, la rassegna fieristica internazionale dedicata alla casa e all’arredo di tendenza che si terrà a Parigi presso il parco delle esposizioni goog dal 24 al 28 gennaio prossimo. L’anno scorso la rassegna si è rivelata all’avanguardia nei riguardi dell’innovazione tecnologica e del prodotto, delle tendenze di design nel campo dell’arredamento e dell’oggettistica per la casa. La

Alessandro Testolin Presidente del Sistema di categoria Arredamento

domanda del mercato francese ed internazionale negli ultimi anni si caratterizza sempre più verso articoli per la decorazione della casa caratterizzati da un design contemporaneo. Quest’anno la missione economica che la categoria intende intraprendere alla volta della Francia, avrà lo scopo di intercettare nuove opportunità in incontri commerciali sia con aziende francesi, che internazionali, potenzialmente interessate alla produzione artigianale veneta ed italiana del settore dell’arredamento su mi-

sura. L’Unione Provinciale Artigiani organizza una visita alla fiera di Parigi al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti. Per ulteriori informazioni sulla partecipazione come visitatori con una delegazione di UPA Padova è possibile contattare il referente di categoria Daniele Scalco (email: daniele.scalco@upa.padova.it) e compilare la scheda di manifestazione di interesse che trovate in allegato.

L’Amministrazione Comunale di San Martino di Lupari organizza dall’8 all’11 novembre due iniziative: San Martino Attiva – Expò Fieristica 2013 e Magna San Martino – Il Salone del Gusto. Le manifestazioni hanno lo scopo di promuovere le aziende produttive e commerciali locali e valorizzare i prodotti alimentari tipici della tradizione veneta con uno stand enogastronomico e di degustazione appositamente dedicato. È possibile promuovere la propria attività attraverso spazi espositivi attrezzati, come meglio dettagliato nella scheda di adesione . Per ogni informazione si prega di contattare l’ufficio segreteria del Comune di San Martino di Lupari al n. 049 9460408 (int. 3) o tramite mail all’indirizzo segreteria@comune.sanmartinodilupari.pd.it.

MAISON &OBJET Fiera Parigi Parco fieristico Paris nord Villepinte 24 - 28 gennaio 2013 SCHEDA DI INTERESSE Da inviare al fax 049 8206161 o alla email daniele.scalco@upa.padova.it Azienda Via

Nome e cognome n

Cap

Tel

fax

Cell

E-mail

Prov

numero partecipanti

Verrà organizzata una trasferta solo al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti all'evento. Termini e condizioni verranno comunicati dall'apposito ufficio entro la data dell'evento.

Informativa e consenso ai sensi della Dlgs 196/2003 Ai sensi dell’art. 13 del Dlgs 196/2003 e in relazione ai dati personali che si intende trattare, la informiamo di quanto segue: 1) Il trattamento a cui saranno sottoposti i dati personali richiesti o acquisiti è diretto esclusivamente all’espletamento - da parte di UPA delle finalità attinenti l’attività di informazione professionale e di quella ad essa connesse, necessarie ai sensi delle vigenti disposizioni di Legge. 2) Il trattamento può essere effettuato con mezzi automatizzati e non. 3) Il conferimento dei dati è facoltativo; tuttavia, l’eventuale rifiuto a fornirli può comportare l’impossibilità, da parte di UPA a considerare la Sua iscrizione. 5) L’art. 7 del Dlgs conferisce all’interessato l’esercizio di specifici diritti, tra cui quelli di ottenere dal titolare la conferma dell’esistenza o meno di propri dati personali e la loro comunicazione in forma intelligibile; di avere conoscenza dell’origine dei dati, nonchè della logica e delle finalità su cui si basa il trattamento; di ottenere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione della Legge, nonchè l’aggiornamento, la rettifica o, se vi è interesse, l’integrazione dei dati; di opporsi, per motivi legittimi, al trattamento. Attestazione di consenso Dichiaro di aver ricevuto l’informativa ed esprimo il consenso al trattamento dei dati personali per i fini dichiarati.

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inviare al fax 049 9461066 o email segreteria@comune.sanmartinodilupari.pd.it


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INSTALLATORI D’IMPIANTI

ADEMPIMENTI

GAS

FLUORURATI

L’offerta completa dell’Unione Provinciale Artigiani Formazione %J½ERGEQIRXS RIPPI ZIVM½GLI vWTIXXMZI %QQMRMWXVE^MSRI MRJSVQEXM^^EXE HIP WMWXIQE HM UYEPMXk 2S^MSRM TIV YRE GSVVIXXE KIWXMSRI HIPP´MQTVIWE Al fine di ridurre le emissioni di gas fluorurati o F-gas e conseguire gli obiettivi dell’UE in materia di cambiamenti climatici, adempiendo agli obblighi derivanti dal protocollo di Kyoto, il Parlamento europeo e il Consiglio hanno adottato il regolamento sugli F-gas (CE n. 842/2006) ad effetto serra. Il regolamento stabilisce requisiti specifici per le varie fasi dell’intero ciclo di vita dei gas fluorurati, dalla produzione sino a fine vita. Il DPR n. 43 del 27 Gennaio 2012 dà compimento a quanto previsto dal Regolamento CE che richiede, agli stati membri di attivare un sistema di certificazione del personale e delle aziende coinvolte nell’utilizzo di gas fluorurati. La prima fase degli adempimenti ha riguardato la formazione del personale addetto alla manipolazione dei gas fluorurati, ora invece è prevista una seconda fase: dare alle imprese che gestiscono gas fluorurati un sistema di gestione per la qualità conforme ai requisiti previsti dalla normativa. Per questo, l’Unione Provinciale Artigiani ha messo a punto un servizio di consulenza e interventi mirati all’adeguamento delle imprese al D.P.R. 43/2012. L’intervento prevede: progettazione, realizzazione e implementazione di un sistema di gestione per la qualità; formazione del personale; affiancamento nelle verifiche ispettive dell’Ente; redazione di un piano di qualità in conformità UNI ISO 10005:2007; fornitura

del software RESOLVO per amministrare informaticamente tutti gli adempimenti del sistema di qualità e in più delle nozioni per la corretta gestione dell’impresa.

7SRS WXEXM MHIEXM HYI XMTM HM WSPY^MSRM Soluzione A

Prevede un percorso di formazione di gruppo di 10 aziende in aula, della durata di 10 incontri di circa 3 ore cadauno, assistenza durante la visita di certificazione e fornitura del software di gestione RESOLVO. Il prezzo riservato agli associati in regola con il tesseramento è di 400 € + 350 € per l’esame di certificazione e l’assistenza per il primo anno. Per i successivi quattro anni ci sarà un costo di 100 all’anno necessario alle verifiche dell’ente di certificazione.

Soluzione B

Prevede un percorso singolo di consulenza presso la sede del cliente, quattro incontri in sede di mezza giornata, assistenza durante la visita di certificazione e fornitura del software Per il primo anno il prezzo riservato agli associati in regola con il tesseramento è di 1000 € per la consulenza + 350 € per il percorso di certificazione. Per i successivi quattro anni ci sarà un costo di 100 € all’anno necessario alle verifiche dell’ente di certificazione.

Le iniziative a supporto degli obblighi legati alle normative riguardante i gas fluorurati sono state promosse dal Consiglio di Categoria Installatori d’Impianti e dal Presidente Severino Beo.

Per informazioni: Unione Provinciale Artigiani di Padova Andrea Signori cell 346.0859513 - e-mail: andrea.signori@upa.padova.it


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GRUPPI SOCIALI ■

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25 OTTOBRE 2013

Già definita la successione di Dario Bordigato

Cristiano Longhin presidente dei Giovani Cristiano Longhin il nuovo Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori Artigiani. È succeduto il 21 ottobre scorso al dimissionario Dario Bordigato. Figlio d’arte, suo padre era un falegname iscritto all’Unione Provinciale Artigiani da sempre, Cristiano Longhin nel 2007 ha iniziato a interpretare la pas-

È

dio video e della domotica per la casa. Innovazione e collaborazione sono le sue parole chiave: ispireranno l’attività di Presidente per il prossimo anno. “Credo molto nella collaborazione – spiega – oggi è fondamentale per le nostre aziende saper lavorare insieme per obiettivi comuni e innovare, guardare al futuro con la mente aperta a nuovi progetti”. E il neo presidente ha già in mente alcune iniziative per i giovani associati: “Vorrei partire dal concetto di appartenenza associativa,

sione di famiglia: il legno. Ha aperto ad Arre Idea Legno, un’azienda operante nel settore dell’arredamento su misura. Nel 2010 è diventato Vicepresidente del Gruppo Giovani imprenditori e nello stesso anno ha fondato, insieme ad un socio, Unica Abitare e Tecnologia, un’impresa che opera nei settori dell’arredamento, dell’au-

sono certo che far comprendere agli imprenditori della mia generazione l’importanza di far parte di un’associazione debba essere il nostro primo impegno. Del resto viviamo situazioni simili, condividere problemi e soluzioni deve essere considerato un valore aggiunto. Penso sia corretto porsi davanti a questa crisi con un occhio attento non solo alle difficoltà, ma anche alle occasioni di rinnovamento che ne derivano. Dobbiamo guardare avanti facendo emergere idee nuove per il futuro”.

A curiosare nella sede storica della Ducati

VISITA ALLA DUCATI

Alberto Carretta Presidente del Mandamento di Sarmeola

Si terrà il 29 novembre l’appuntamento organizzato dal Mandamento di Sarmeola di Rubano in collaborazione con il Gruppo Giovani dell’Unione Provinciale Artigiani. La destinazione sarà la sede della Ducati, storica azienda motociclistica italiana, una delle più importanti e consolidate realtà imprenditoriali, un emblema del made in Iatly. La quota di partecipazione è di 45,00 Euro, compresi il viaggio in pullman gran turismo, il biglietto d’ingresso e il pranzo al ristorante. “La Ducati costruisce emozioni. Le moto più affascinanti del mondo sono il frutto dell’impegno nelle competizioni e sono l’espressione più pura di tecnica raffinata, design inconfondibile e passione per la moto. Ducati è orgogliosa testimone del Made in Italy, l’essenza dello stile italiano si manifesta nelle linee di ogni moto. Forme sinuose, slanciate e seducenti, per uno stile senza tempo che diventa un punto di riferimento inarrivabile. Superbike, Monster, Streetfighter, Hypermotard, Multistrada e il nuovissimo

SCHEDA DI ADESIONE

Da inviare via mail all’indirizzo alberto.piovan@upa.padova.it o via fax al n. 049 8976011 entro e non oltre il 15 novembre (disponibilità fino ad esaurimento posti).

Io sottoscritto

Diavel rappresentano in oltre 60 paesi di tutti il mondo il sogno dei motociclisti più appassionati. Il sistema desmodromico di comando delle valvole, il telaio a traliccio in tubi d'acciaio, il motore bicilindrico a L, e l’inconfondibile “sound” del motore, sono i segni distintivi che affermano l’unicità di una Ducati. Il palmares di vittorie conquistate dalle nostre moto è il sigillo che testimonia il valore della filosofia costruttiva della ditta: nel Campionato Mondiale Superbike, Ducati ha conquistato 15 degli ultimi 18 titoli mondiali piloti e ben sedici titoli costruttori, mentre nel 2007 in MotoGp, a meno di quattro anni dal debutto, la nostra Desmosedici GP7

ha dominato il mondiale piloti e costruttori”. Ducati è un sogno nato a Bologna nel 1926 e raccontato dal Museo Ducati. Un luogo dove esplorare le gesta di moto e piloti leggendari, dove respirare una passione sincera per le prestazioni e per l’eccellenza; per aprire nuove strade, correre veloci e scrivere la storia. Per aderire è necessario compilare la scheda di adesione che dovrà essere inviata numero 049 8976011 oppure all’indirizzo alberto.piovan@upa.padova.it. Per ulteriori informazioni: Unione Provinciale Artigiani, Alberto Piovan, tel. 328 0499128.

nato a

il

in qualità di

della ditta

con sede in

Via

Telefono

fax

n.

indirizzo e-mail

desidero partecipare alla visita “Museo e fabbrica Ducati”, in programma il giorno 29 novembre 2013, organizzata dall’Unione Provinciale Artigiani di Padova, Mandamento di Rubano in collaborazione con il Gruppo Giovani Imprenditori. Con la presente accetto i termini di partecipazione e sollevo l’Unione Provinciale Artigiani da eventuali disguidi che potranno accadere indipendentemente dalla volontà dell’organizzatore. In fede

Ai sensi del D.Lgs. 196/2003 si precisa che le informazioni contenute in questo messaggio sono riservate ed a uso esclusivo del destinatario e possono contenere dati soggetti alla tutela della privacy. Attestazione di consenso.: dichiaro di aver ricevuto l’informativa ed esprimo il consenso al trattamento dei dati personali ai fini dichiarati.

Data

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biettivo risparmio A Este tre incontri per diminuire i costi di imprese e famiglie

50%

65%

LunedĂŹ 4 novembre, ore 20.30 Sala consiliare del Comune di Lozzo Atestino

Ristrutturazioni, impianti, inďŹ ssi e mobili: le regole per accedere alle detrazioni ďŹ scali del 50% e 65%

UNIONE PROVINCIALE ARTIGIANI DI PADOVA

+

AIM Energy

RISPARMIO

SOS telefonia

LunedĂŹ 11 novembre, ore 20.30

Sala riunioni - Sede di Este dell’Unione Provinciale Artigiani

Consorzio Caem e Aim Energy: come ridurre i costi energetici di imprese e famiglie

LunedĂŹ 18 novembre, ore 20.30

Sala riunioni - Sede di Este dell’Unione Provinciale Artigiani

Convenzioni assicurative e SOS telefonia: tante opportunitĂ per i soci Upa Cassa Edile Artigiana Veneta

Per informazioni: Unione Provinciale Artigiani !NDREA 3POLAORE TEL s ANDREA SPOLAORE UPA PADOVA IT 'IACOMO !LBERTIN s GIACOMO ALBERTIN UPA PADOVA IT


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CATEGORIE

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■ Bonus sulle ristrutturazioni e sul risparmio energetico

■ Incontri formativi

Nuovi posti di lavoro grazie agli incentivi

Responsabilità del committente e sicurezza

a legge di stabilità ha confermato per un altro anno i bonus sulle ristrutturazioni edilizie (50%) e sugli interventi per il risparmio energetico degli edifici (65%). Secondo Confartigianato, uno dei principali effetti degli incentivi per le ristrutturazioni edili e il risparmio energetico nel 2013 sarà la creazione di quasi 14.000 posti di lavoro nel settore costruzioni. Del resto, le rilevazioni della Confederazione indicano che sono 2 milioni i proprietari di immobili orientati ad effettuare nei prossimi 12 mesi un intervento di manutenzione, e grazie alle misure del Governo, il loro numero è aumentato del 22,2% rispetto a luglio dello scorso anno. In crescita anche la spesa per ristrutturazioni e riqualificazione energetica che, prevede Confartigianato, nel secondo semestre di quest’anno aumenterà di 1.565 milioni, pari al +26%, di cui 1.065 milioni per ristrutturazioni edili e 500 milioni per risparmio energetico. Gli incentivi fiscali hanno già mostrato in passato il loro effetto benefico sull'edilizia: Confartigianato rivela, infatti, che nel 2011 le

L

detrazioni sono state utilizzate da 6.752.644 contribuenti italiani per una cifra di 3.595 milioni e hanno inciso per il 4,2% del valore aggiunto del settore co-

Giovanni Miazzo Presidente del Sistema di categoria Edilizia

struzioni. La spesa complessiva effettuata nel 2011 per interventi di ristrutturazione ammonta a 12 miliardi di cui 3,5 miliardi (29,1%) per il risparmio energetico e 8,5 miliardi (70,9%) per il recupero del patrimonio edilizio. Tale spesa rappresenta il 5,8% del valore del fatturato nel settore delle costruzioni e il 13,9% del valore aggiunto. È stato prorogato anche il Bonus mobili, questo provvedimento consentirà agli italiani di poter usufruire di uno strumento importante in un momento come quello attuale di grande crisi economica, un’opportunità per rinnovare gli arredamenti con mobili italiani e di qualità. Come imprenditore e rappresentante di Confartigianato, mi sento in dovere di ringraziare i nostri politici per questa decisione: a noi che facciamo impresa non interessano le bandiere politiche ma i fatti. Cosi come critichiamo la politica quando è sorda e cieca, ora abbiamo anche l’umiltà di ringraziare quando lavora al fianco di chi crea lavoro ed economia per il nostro amato Paese”. Si attende ora la conversione in legge del Decreto.

anno come obiettivo la divulgazione delle norme sulla sicurezza in cantiere e la responsabilità del committente gli incontri organizzati dall’Unione Provinciale Artigiani, in collaborazione con CEAV, la Cassa Edile Artigiana Veneta che si terranno dal 13 novembre al 3 dicembre nei mandamenti di Vigonza, Rubano, Montagnana ed Albignasego. Lavorare oggi risulta sempre più difficile in quanto tra le molte conseguenze della crisi che attanaglia la nostra economia una di quelle che più preoccupa è l’incremento della concorrenza da parte di chi presenta proposte al ribasso assolutamente fuori da ogni valore di mercato. Quando ci si trova di fronte a queste offerte impareggiabili occorre sempre accertarsi che la proposta sia stata formulata da un’azienda in possesso dell’idoneità tecnico professionale ed in grado di garantire il rispetto delle disposizioni inerenti la sicurezza in cantiere. È bene infatti ricordare come tinteggiare una villetta o decidere di rifare il bagno implichi delle responsabilità per chi affida il lavoro e per questo è necessario conoscere quali siano le responsabilità del

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Il blocco di dieci mesi delle sanzioni relative al Sistri e pressioni messe in atto da Confartigianato e dalle categorie economiche hanno portato ad un positivo risultato, ma questo deve essere solo il primo passo”. L’Unione Provinciale Artigiani esprime soddisfazione per l’emendamento al Dl 101/2013 contenente disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni, proposto dagli onorevoli Vignali e Pizzolante, fatto proprio dal Governo e approvato dalla Camera, che prevede di non applicare le sanzioni relative al Sistri per 10 mesi a partire dal primo ottobre. “Si tratta di un significativo stop a una procedura che sta creando gravi problemi alle imprese – affermano in Unione Artigiani – anche se,

“L

come sempre, è una misura emergenziale che mette una toppa temporanea su uno squarcio che andrebbe, invece, rammendato del tutto e definitivamente. Continuiamo a considerare il Sistri un sistema macchinoso, malfunzionante, sorpassato, costoso, in pratica, sarebbe da cancellare per lasciare posto ad una nuova e più

funzionale procedura di tracciabilità dei rifiuti, condivisa con le categorie. Il Governo dovrebbe, quindi, utilizzare al meglio la proroga per realizzare una sperimentazione concordata e finalizzata alla verifica dell’intero sistema. Non è più possibile continuare a sprecare tempo: le imprese sono allo stremo”.

RIVESTIMENTI

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committente e in cosa consiste l’idoneità tecnico professionale. Per questo ha organizzato un secondo ciclo di incontri per approfondire queste tematiche e più in generale, la fondamentale questione della sicurezza in cantiere. In particolare, in questi incontri, oltre al tema della responsabilità del committente (anche privato) e dell’idoneità tecnico professionale, vi sarà un approfondimento sulla circolare del Ministero del Lavoro n.16/2012 con le relative implicazioni per i lavoratori autonomi. Questo secondo ciclo di incontri, seguendo l’impostazione di quelli che si sono svolti nella prima metà del 2012, si propone di fare chiarezza su alcuni aspetti che ricoprono un’importanza assoluta sia per i privati cittadini che per le imprese committenti. Agli appuntamenti saranno invitati anche i rappresentanti delle istituzioni locali. Per maggiori informazioni: Unione Provinciale Artigiani – Andrea Spolaore, tel. 0429 786132 – andrea.spolaore@upa.padova.it – www.upa.padova.it.

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Il nuovo gruppo d’acquisto di acconciatori ed estetisti dell’Unione Provinciale Artigiani di Padova promuove i tagli e le acconciature autunno/inverno 2013 - 2014. A cura dello staff di Mauro I Parrucchieri Presenta Floriana Ombrellari

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■ La giornata di studio per il settore estetico

■ Le opportunità per gli odontotecnici

Percorrere sempre le Vie della bellezza

Stare al passo coi tempi puntando soprattutto sulla vera competitività

ellezza e guarigione: l’argomento è certamente impegnativo, ma gli operatori degli istituti di estetica aderenti all’Unione Provinciale Artigiani hanno affrontato il tema con la consueta professionalità. Lo hanno fatto nel corso della settima edizione di Le vie della bellezza, la giornata di studio dedicata al settore estetico, organizzata dall’Unione Provinciale Artigiani di Padova, grazie al contributo di Ebav. L’iniziativa, che si è tenuta il 20 ottobre scorso all’hotel Crowne Plaza di Padova, si è aperta con il saluto di Lino Fabbian, presidente del Sistema di categoria Acconciatura ed Estetica dell’Unione Provinciale Artigiani. “Gli operatori del settore estetico sono sempre più coinvolti nel tentativo di dare risposte adeguate a chi vive una situazione di sofferenza – ha spiegato Sabrina Carraro, dirigente

S

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dell’Unione Provinciale Artigiani. Il nostro impegno è quello di proseguire, anche attraverso queste iniziative, una proficua collaborazione tra medici e professionisti della bellezza che consenta di ricercare, in modo responsabile e salutare, il benessere della persona”. Ed è stato questo il significato della relazione fatta dalla stessa Carraro insieme al medico

chirurgo Franco Barbazza. Come ogni anno, sono state proposte le principali novità che riguardano il comparto e interessanti argomenti di approfondimento. In questa edizione si è parlato del nuovo regolamento sui cosmetici con Luigi Grassato di Revivre e di sicurezza sul lavoro con Veronica Sabaini, consulente ambientale di Necsi.

Un seminario all’insegna del digitale gratuito il seminario per odontotecnici che si terrà giovedì 28 novembre, alle 20.30, alla Dental Club di Limena. Il titolo dell’incontro è “Connect Display. Il digitale Sirona: l’unione vincente”. Si parlerà infatti del sistema Cad Cam Sirona inLab per laboratorio e verrà descritta l’interazione con l’impronta digitale Sirona Connect. Sirona è la società leader nel mercato e nelle tecnologie den-

tare al passo con i tempi, puntando sempre al massimo della competenza. È per raggiungere questo obiettivo che il Sistema di categoria Odontotecnici dell’Unione Provinciale Artigiani di Padova ha proposto agli associati negli ultimi mesi diverse opportunità di approfondimento. Da aprile a settembre si è tenuto Initial, dall’estetica di base all’estetica avanzata, un ciclo di tre incontri dedicati alle nuove tecniche utilizzate dai professionisti del settore. Il 12 aprile Filippo Bogoni, consulente tecnico scientifico di aziende del settore odontotecnico, ha parlato dell’uso del materiale ceramico in protesi fissa, il 21 giugno Roberto Fabris, specializzato in protesi estetica su impianti, ha proposto un’introduzione operativa all’uso del materiale ceramico, il 13 e 14 settembre Vincenzo Mutone, autore di numerosi articoli scientifici, ha spiegato il controllo della luminosità nelle ceramiche dentali attraverso la tecnica di stratificazione. Ad ospitare il ciclo di incontri è stato il laboratorio di Andrea Meneghini, Presidente del Sistema di categoria Odontotecnici: “Gli incontri sono stati pensati per informare chi ogni giorno deve raggiungere buoni risultati, tenendo presenti le aspettative dei pazienti”.

ciente il lavoro di odontotecnico e dentista con la massima attenzione per il paziente. L’iniziativa è organizzata dall’Unione Provinciale Artigiani di Padova grazie al contributo dell’EBAV.

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tali. Le innovazioni proposte da questa azienda rendono più sicuro, più veloce e più effi-

Per informazioni: Unione Provinciale Artigiani – Valentina Giglio, tel. 049 8206411 – valentina.giglio@upa.padova.it.

L’iniziativa è stata realizzata grazie al sostegno dell’Ebav. “Il laboratorio moderno, metodi e tecniche di management e comunicazione per lo sviluppo delle performance” è stato il titolo della giornata di studio che si è tenuta il 28 settembre scorso a Padova. L’appuntamento, promosso da Confartigianato del Veneto e Unione Provinciale Artigiani, grazie al contributo di Ebav e Nobel Biocare, ha avuto come obiettivo l’approccio al settore odontotecnico attraverso l’analisi delle aree operanti nel dentale rispetto alle nuove strategie di gestione, marketing e comunicazione. Tra gli argomenti trattati: i nuovi criteri di pianificazione e controllo del laboratorio, tecnologie e gestione, il team come leva di sviluppo, il marketing relazionale ed

esperienziale e la fidelizzazione del cliente. Il convegno Il laboratorio moderno è stato dedicato a Fiorenzo Luise, odontotecnico scomparso nel settembre 2012. Alla figlia è stata consegnata una targa commemorativa: “Desidero ringraziare di cuore coloro che hanno reso possibile ricordare mio padre ad un anno dalla sua morte – ha spiegato Federica Luise –. In questo periodo storico ci si trova spesso ad interrogarsi sulle difficoltà con le quali ci si deve quotidianamente scontrare. Talvolta sono di natura tale che risultano difficili da superare. La conseguenza è diventare vittime innocenti di questa crisi. Vi auguro di sollevare apertamente le difficoltà che vivete e di testimoniare i vostri limiti, ma insieme alla forza e al coraggio”.


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OFFICINE MECCANICHE

Nei prossimi mesi due opportunità di promozione Le aziende potranno esporre alle due principali fiere di settore

11° Salone della subfornitura metallica dal 29 GENNAIO al 1 FEBBRAIO 2014

Fiera di Pordenone

MECSPE Tecnologie per l’innovazione dal 27 al 29 MARZO 2014

Fiere di Parma

UPAservizi Logistici ed Immobiliari s.r.l. Per informazioni: Unione Provinciale Artigiani di Padova Mario Xausa cell. 340 1729246 e-mail mario.xausa@upa.padova.it


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■ Un padovano ai vertici nazionali

■ Un progetto in collaborazione con la Cna

Michele Varotto vicepresidente

Le opportunità di riposizionamento del settore “mobile”

l Presidente del Sistema di categoria Autotrasportatori dell’Unione Provinciale Artigiani di Padova e delegato per il Veneto di Confartigianato Trasporti, Michele Varotto, di Padova, è stato confermato all’unanimità vicepresidente di Confartigianato Trasporti. Il nuovo Presidente è l’emiliano Amedeo Genedani. Sposato, con due figli, Michele Varotto è amministratore unico della Varotto Srl, azienda di autotrasporto di merci in regime di collettame di Padova. Consigliere della Categoria Trasporto merci dell’Unione Artigiani di Padova (UPA) dagli anni Novanta, dal 2012 ricopre la carica di vicepresidente nazionale. Varotto affiancherà Genedani alla guida della Associazione di categoria maggiormente rappresentativa in Italia: oltre 35.000 le imprese socie, singole e consortili, di autotrasporto merci, che danno occupazione a 70.000 addetti. Affiancheranno Amedeo Genedani, in qualità di Vice Presidenti, anche Stefano Boco (Um-

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Michele Varotto, Presidente del Sistema di Categoria Autotrasportatori

bria), Agostino Pozzi (Lombardia) e Giovanni Mellino (Sardegna). Amedeo Genedani, titolare di un’impresa di trasporti a Fiorano, in provincia di Modena, è Presidente di Confartigianato Lapam di Fiorano, e ha ricoperto numerosi incarichi associativi a livello nazionale e locale nell’ambito di Confartigianato Trasporti. “Porterò con forza a livello nazionale – dichiara il VicePresidente Varotto – la drammatica situazione dei vettori del Nord Est, stretti fra la concorrenza sleale dei Tir stranieri e le infiltrazioni della criminalità organizzata: centinaia sono costretti a chiudere, migliaia i lavoratori licenziati o in cassa integrazione. Soltanto nei primi tre mesi del 2013, sono state 312 le imprese che hanno deciso di spegnere per sempre i motori dei

loro camion e soltanto 135 i coraggiosi che hanno deciso di avviare un’attività nell’autotrasporto merci, con un saldo negativo di 177 unità. Pesantemente negativi anche i dati del 2012 quando sono scomparse 589 imprese a fronte di 349 nuove attività, con un saldo negativo di 237 aziende. Attualmente gli autotrasportatori veneti sono 8.809, quando solo tre anni fa erano più di 10 mila”. “La crisi dell’autotrasporto – prosegue Varotto – è resa ancora più grave dalla concorrenza sleale messa in atto dalle imprese dell’Est Europa che violano le norme, facendosi beffa delle regole e non rispettando i costi minimi e le norme per la sicurezza. A cui adesso si aggiunge anche il vantaggio offerto loro dal nostro Governo in materia di Sistri. Il sistema telematico di tracciabilità dei rifiuti pericolosi – inutile, costose ed inefficiente –, che gli autotrasportatori italiani devono applicare dal 1° ottobre, non li riguarda!”.

Promozione per le officine meccaniche ei prossimi mesi le aziende operanti nel settore delle officine meccaniche avranno due importanti opportunità di promozione. Si tratta di Subtech, l’11° salone della subfornitura metallica che si terrà a Pordenone dal 29 gennaio al 1 febbraio prossimi. Subtech è l’erede della ventennale esperienza maturata con Sasme. La manifestazione si inserisce in un contesto tradizionalmente legato alla componentistica e meccanica, un distretto di imprese all’avanguardia e molto specializzate, da sempre partner affidabili di aziende italiane ed internazionali. Dal 27 al 29 marzo 2014 alla Fiera di Parma tornerà MECSPE, l’esposizione che offre la possibilità di incontrare più di 28.307 visitatori (dati ed. 2013) provenienti dalla grande industria manifatturiera italiana in cerca di fornitori e soluzioni innovative.

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Stefano Zanetti, Presidente del Sistema di Categoria Officine Meccaniche

Per informazioni: Unione Provinciale Artigiani di Padova – Mario Xausa 340 1729246 – mario.xausa@upa.padova.it.

Intraprendere Anno X N. 9 - 25 OTTOBRE 2013 Periodico di informazione degli imprenditori artigiani e delle piccole medie imprese Proprietario ed Editore: UPA Servizi Spa Presidente: Nicoletta Bellon Sede legale: Piazza De Gasperi, 22 - 35131 Padova Direzione, redazione e amministrazione: Via Masini, 6 - 35131 Padova Tel. 049 8206131 - Fax 049 8206161 Autorizzazione del Trib. di Padova del 18/05/04 n. 1891 Direttore Responsabile: Toni Grossi Redazione a cura dell’Ufficio Stampa dell’Upa: Silvia Bedulli. Ha collaborato Stefania Frigo. Foto: archivio Upa Concessionaria per la pubblicità Nord Est Pubblicità Euganea Editoriale Comunicazioni S.r.l. Via Cernaia, 84 - 35142 Padova - Tel. 049 8752765 Tipografia Centro Servizi Editoriali Srl Gratuito agli associati dell’Upa POSTE ITALIANE SPEDIZIONE IN A.P. - D.L- 353/03 (conv. in L 27/02/04 n 46) Art I, comma I, CNS PD Filiale di Padova - Tiratura: 16.000 copie

el 2012 l’Unione Provinciale Artigiani in collaborazione con il CNA di Padova hanno presentato all’Ente Bilaterale Artigianato Veneto (EBAV) un progetto speciale comune dal titolo “Analisi delle opportunità di riposizionamento competitivo delle Imprese del mobile classico della provincia di Padova”, allo scopo di aprire una riflessione attiva in ambito produttivo e commerciale in favore delle aziende artigiane delle provincia di Padova che operano nella filiera del mobile classico, una realtà che è stata particolarmente colpita dalla crisi nella zona della Bassa Padovana. Da Dicembre 2012 a Giugno 2013 si è svolto un percorso di analisi attraverso degli incontri sul territorio tra le aziende del settore e il nostro consulente dedicato, allo scopo di analizzare insieme alle ditte che hanno partecipato agli incontri, l’offerta produttiva e le loro modalità di distribuzione e vendita del prodotto. La finalità del progetto è stata proprio quella di produrre delle proposte operative spendibili nel breve-termine, che possano risultare in linea con i tempi

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Donato Pedron Presidente del Sistema di categoria del legno

e le strutture distributive odierne del mercato del mobile classico (nazionale ed internazionale) purtroppo fortemente in crisi anche a causa del blocco del settore dell’edilizia. Il progetto è stato promosso a più riprese attraverso la sede mandamentale UPA di Montagnana e Casale di Scodosia, invitando tramite lettera personale tutte le aziende associate UPA e potenzialmente interessate; è stata inoltre fatta una capillare campagna di comunicazione tramite il nostro giornale Intraprendere e la Newsletter Legno-arredo attiva sulla mailing list degli associati del comparto dal 2012 fino ad oggi. Nel suo corso, il progetto è rimasto aperto a tutte quelle realtà produttive, specialmente quelle concentrate nella zona di Casale di Scodosia, che potessero avere una propensione allo sviluppo imprenditoriale a partire da

un lavoro di gruppo con altre aziende, al fine di promuovere il proprio “saper fare artigiano” tramite la costituzione di un’aggregazione finalizzata ad un servizio di subfornitura oppure alla creazione di un marchio d’area che possa favorire l’attività imprenditoria. In ottobre il team di esperti che ha seguito il progetto lungo tutto il suo iter, ha redatto una rapporto finale a conclusione dell’attività organizzando un momento di discussione e dibattito in loco. Alle aziende che hanno partecipato, è stata consegnata la relazione, correlata di dati e possibili soluzioni organizzative. Questa relazione è disponibile in pdf per tutte le aziende che ne dovessero fare richiesta presso l’Ufficio Promozione e Sviluppo d’impresa del mandamento di Montagnana. Per maggiori informazioni e per fissare un appuntamento vi invitiamo a contattare il referente di categoria, dott. Daniele Scalco (daniele.scalco@upa.padova.it; Cell. 345 4482492).


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RA SI PUÒ

incentivi fiscali del 50% e 65% Nell’ambito del progetto CEAV il Mandamento di Montagnana dell’Unione Provinciale Artigiani di Padova propone ai suoi associati una seminario informativo sugli incentivi fiscali 50% E 65% per il sistema casa

Giovedì 21 Novembre 2013 - Ore 20.00 sede UPA di Casale di Scodosia - Piazza Matteotti, 1 con la partecipazione dell’ing. Andrea Martini, tecnico dell’edilizia IMPRESE COMUNI La serata fa parte del progetto GIPEL - Imprese&Comuni

50%

INSIEME PER FRONTEGGIARE LA CRISI

50% per le ristrutturazioni edilizie prorogata al 31 dicembre 2014 bonus esteso anche ai mobili

s

manutenzione ordinaria e straordinaria delle parti comuni di edifici residenziali;

s interventi di cablatura degli immobili, opere finalizzate al risparmio energetico, alla sicurezza contro le intrusioni, al contenimento dell’inquinamento acustico, all’adozione di misure antisismiche, ad evitare gli infortuni domestici;

s realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali anche a proprietà comune; s rimozione di barriere architettoniche, installazione di ascensori e strumenti idonei a favorire la mobilità interna di disabili;

s ricostruzione o ripristino di un immobile, anche non residenziale, danneggiato a seguito di ‘eventi calamitosi’, se è stato dichiarato lo stato di emergenza.

65% risparmio energetico prorogata al 31 dicembre 2014 per i privati, i condomini avranno tempo fino al 30 giugno 2015

65%

s interventi di riqualificazione globale su edifici esistenti; s interventi sugli involucri degli edifici (strutture opache e infissi); s installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda; s sostituzione di impianti di climatizzazione invernale, con impianti dotati di caldaie a condensazione;

Cassa Edile Artigiana Veneta

Queste sono le novità previste dalla legge di stabilità varata dal governo il 15 ottobre scorso. Si attende ora la conversione in legge. Per informazioni: Unione Provinciale Artigiani di Padova - upa.padova@upa.padova.it - www.upa.padova.it


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■ L’obbligo dell’indicazione di origine controllata

■ Ritorna Fashion Game

“Una tappa storica per le imprese italiane”

Gli studenti e i saperi artigianali

na tappa storica per le imprese italiane e per la tutela dell’origine dei nostri prodotti”. Così il Presidente del Sistema di categoria TAC dell’Unione Provinciale Artigiani di Padova Giovanni Bettio commenta l’approvazione, da parte della Commissione Mercato interno e Protezione dei Consumatori del Parlamento europeo, dell’obbligo di indicazione di origine controllata contenuto nella proposta di Regolamento sulla sicurezza dei prodotti. In pratica, si definiscono nuove disposizioni in materia di ‘made in’ per garantire la piena tracciabilità del prodotto, come già avviene nei principali Paesi aderenti al WTO (ad es. USA, Giappone, Canada e Corea). In base alle disposizioni approvate oggi a Bruxelles, tutti i prodotti do-

“U

Giovanni Bettio Presidente Sistema di categoria TAC

vranno quindi presentare il marchio ‘made in’ sulla propria etichetta per essere immessi nel mercato. Il risultato è arrivato grazie all’impegno del Vicepresidente della Commissione Ue Antonio Tajani per garantire l’indicazione dell’origine dei prodotti e il sostegno da parte degli Europarlamentari italiani, sottolinea che le disposizioni

votate i colgono molteplici obiettivi: valorizzare il patrimonio manifatturiero dell’artigianato e dell’impresa diffusa, difendere il diritto dei consumatori a una corretta informazione sull’origine dei beni acquistati, combattere il fenomeno della contraffazione. “Ci battiamo da sempre per una chiara e inequivoca identificazione dell’origine dei prodotti e delle lavorazioni – aggiunge Bettio –, perché il mondo cerca il Made in Italy e i consumatori sono disposti a pagare un premium price pur di avere un prodotto fatto in Italia, a regola d’arte”. “Confidiamo – conclude il Presidente del TAC –

che ora anche i Governi nazionali facciano la loro parte e che il Governo Letta si impegni per difendere e valorizzare il ‘modello Italia’. Ci auguriamo che finalmente, dopo anni di battaglie, la difesa del ‘made in possa finalmente trovare piena attuazione”. Secondo Bettio, infatti “più informazione e maggiore trasparenza sull’origine delle merci possono contribuire a rilanciare produzione e consumi”. In base a una ricerca dell’Ufficio studi di Confartigianato condotta su dati Eurobarometro risulta che 1 cittadino europeo su 3, vale a dire 130 milioni di persone nella Ue, sceglie cosa acquistare sulla base dell’origine dei prodotti riportati in etichetta. In Italia l’attenzione all’origine dei prodotti riguarda 25 milioni di persone.

■ Orafi in piazza dei Signori

■ In rappresentanza dei sarti

L’orologio astronomico

Stevanella e Zecchin al congresso mondiale

i è tenuta il 13 ottobre scorso la visita degli Orafi dell’Unione Provinciale Artigiani all’orologio astronomico che domina Piazza dei Signori a Padova. L’opera è la ricostruzione dell’originale costruito da Jacopo Dondi nel 1344 e distrutto da un incendio. La popolarità dell’orologio astronomico, uno dei primi

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realizzati in Italia, è stato tale che ai discendenti di Jacopo Dondi è stata aggiunta al cognome la dizione “dell’Orologio”. L’orologio è ritornato a funzionare nel giugno del 2010 dopo un lunghissimo lavoro di restauro che ha interessato sia la struttura architettonica della torre che i meccanismi dell’orologio vero e proprio.

ono stati i Maestri sarti Silvano Stevanella e Beniamina Zecchin di Neris Style a rappresentare la sartoria padovana al 35° Congresso Mondiale della Sartoria che si è tenuto a Seoul in Corea. Prestigioso evento e opportunità unica di scambio culturale e professionale con i colleghi provenienti da ogni paese, uniti dalla comune passione per l’Arte Sartoriale e dediti alla difesa e alla valorizzazione del loro mestiere. Al congresso hanno partecipato ol-

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tre quattrocento delegati di diciotto nazioni. Il congresso ha avuto lo scopo di aggiornare sulle ultime novità tecnologiche del settore sartoriale, e promuovere, in tutti gli angoli del mondo, la cultura del bel vestire, fare promozione a favore delle nuove generazioni affinché questa ricchezza dell’abito su misura, il fatto a mano, non si disperda e sia patrimonio storico di tutta la sartoria mondiale.

opo il successo della prima edizione, che ha visto 120 giovani coinvolti, torna Fashion Game, il progetto/concorso rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado a indirizzo moda e artistico. Promosso dalle sezioni Moda di Confartigianato e Confindustria della provincia di Vicenza, quest’anno Fashion Game apre a una nuova provincia: anche le associazioni consorelle di Padova infatti aderiscono all’iniziativa, in una sinergia che ha l’intento di estendere l’esperienza a un numero sempre maggiore di studenti, diffondendo la cultura della creatività e del “saper fare” attraverso una modalità ludica e formativa insieme. Il progetto, realizzato grazie al finanziamento della Camera di Commercio di Padova, parte dalla considerazione della sempre maggiore necessità di ricostruire professionalità ricche di saperi “artigianali” che rappresentano un valore nel settore moda, intendendo comunicare a scuola, giovani e famiglie, le potenzialità del settore, raccontandone e facendone vivere il fascino. Potranno partecipare al concorso squadre composte da 3 a 5 membri delle classi terze e quarte che dovranno superare una serie di step, dalla scelta del nome del prodotto ideato fino alla scelta dei materiali, arrivando alla progettazione e realizzazione. Durante il percorso è obbligatorio anche un incontro in azienda, per confrontarsi con l’imprenditore e con lui condividere la propria idea, il materiale da lavorare, la fase di produzione. Saranno Confartigianato e Confindustria a segnalare l'azienda più adatta e fisseranno l’appuntamento. Le due province, Vicenza e Padova, procederanno in parallelo, ma in assoluta autonomia, nella gestione degli step che porteranno alla selezione dei rispet-

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tivi finalisti che, a loro volta, che concorreranno alla premiazione finale, una per ciascun territorio. L'obiettivo è quello di favorire il know how dei giovani, coinvolgendoli tramite le scuole in un progetto che favorisca una reale interrelazione con le imprese, sperimentando modalità, strumenti e linguaggi innovativi e coinvolgenti, che stimolino l'apprendimento di saperi e tecniche usate nella produzione. Il tema di questa seconda edizione di FashionGame è “Mixing” inteso come mix di generi, una vera e propria “fusione” di materiali, di idee, di colori e di forme. I partecipanti potranno così produrre un manufatto a scelta tra un capo d'abbigliamento (gonna, pantalone, giacca, ecc.) e/o un accessorio (cappello, borsa, sciarpa, ecc.) compatibilmente con i materiali messi a disposizione dagli imprenditori. La novità di questa seconda edizione è l’interfaccia web che consentirà a tutti, organizzatori e partecipanti, di essere aggiornati in tempo reale di conoscere e interagire, conversare e rispondere a messaggi e suggestioni in modo semplice e dinamico. Una nuova, il versione FashionGame2, molto più partecipativa e collaborativa dove condividere notizie, link o file postati dai concorrenti di tutte le diverse squadre e scuole. I vincitori saranno proclamati il 30 maggio 2014.


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LA RESPONSABILITÀ DEL COMMITTENTE E L’IDONEITÀ TECNICO PROFESSIONALE

Quattro incontri per promuovere la sicurezza in cantiere È promosso dai Sistemi di categoria Edili, Pittori e decoratori, Marmisti e posatori e dalla Funzione aziendale Ambiente e sicurezza dell’Upa, il ciclo di incontri sulla sicurezza in cantiere, realizzato grazie al contributo della Cassa Edile Artigiana Veneta.

Saluti di Presidente Mandamentale Sindaco del Comune ospitante Nicoletta Bellon

LIMENA, mercoledì 13 novembre 2013 ore 20.30

Sala Consiliare del Comune di Limena via Roma, 44

RUBANO, mercoledì 20 novembre 2013 ore 20.30 c/o Patronato della parrocchia di Caselle di Selvazzano via Pelosa, 63 Selvazzano

Presidente della Funzione aziendale Ambiente e Sicurezza

Giovanni Miazzo

Presidente del Sistema di Categoria Edili

Giovanni Varotto

Presidente del Sistema di Categoria Pittori e Decoratori

Catia Sadocco

Presidente del Sistema di Categoria Marmisti e Posatori

Intervento Nerio Bovo

MONTAGNANA, mercoledì 27 novembre 2013 ore 20.30 Sede Upa di Montagnana, via Papa Giovanni XXIII, 1

ALBIGNASEGO, martedì 3 dicembre 2013 ore 20.30 Sala Madre Teresa c/o Parrocchia San Tommaso Apostolo via San Tommaso, 26

Direzione territoriale del lavoro Cassa Edile Artigiana Veneta

Per informazioni: Unione Provinciale Artigiani – Andrea Spolaore – tel. 0429 786132 – andrea.spolaore@upa.padova.it.


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■ Un passo importante per il Sistema Casa

■ Installatori a convegno

Sta nascendo un marchio di qualità

Microgenerazione tra calore ed elettricità

ta nascendo, il Marchio della casa di qualità, un’iniziativa del sistema di piccoli imprenditori artigiani che a vario titolo e in ambiti di versi si occupano dell’abitare. Gli obiettivi del progettofinanziato dalla Camera di Commercio di Padova sono semplici ma ambiziosi. Prima di tutto dare visibilità alle imprese artigiane eccellenti del Sistema casa, in secondo luogo incentivare le aziende a migliorare la propria organizzazione e l’assistenza al cliente. Quindi accompagnare le ditte nell’accrescimento della propria competitività; in fine sperimentare nuovi modelli di approccio al mercato, con particolare attenzione alla qualità del prodotto, ai processi di innovazione, al marketing rivolto ai mercati esteri. Il Marchio verrà assegnato da un’apposita Commissione che, previa accettazione del Codice etico e del regolamento da parte del-

S

l’aspirante beneficiario, ascoltato inoltre il parere dell’ente garante (Craca), assegnerà i Crediti di qualità utili al conseguimento del Marchio stesso. Per conseguire tale importante “attestato” occorrerà raggiungere il limite del 30 crediti per il primo anno, 35 per il secondo e 40 nel terzo. Il Marchio infatti ha durata triennale e prevede un controllo a campione da effettuarsi periodicamente

a carico dell’ente tecnico preposto a tale verifica. L’adesione al Marchio è volontaria e comporta un contributo aziendale di 150 euro. Tutta la procedura di acquisizione e gestione del Marchio è regolamentata da norme precise e deve sottostare ad alcuni requisiti; ad esempio, l’azienda deve essere in esercizio da almeno tre anni e poter acquisire i citati 30 punti di crediti di qualità, riferiti al “percorso

Per informazioni: Unione Provinciale Artigiani – Andrea Spolaore, tel. 349 8688261 – andrea.spolaore@upa.padova.it.

I taglie e le acconciature per l’autunno e l’inverno arà dedicato ai tagli e alle acconciature autunno inverno 2013 – 2014 Insieme conviene show, l’iniziativa voluta dal nuovo gruppo d’acquisto degli acconciatori ed estetisti dell’Unione Provinciale Artigiani di Padova. L’appuntamento è per domenica 1° dicembre, alle ore 14.00, all’Hotel Crowne Plaza di Padova. Lo show tecnico sarà curato

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dallo staff di Mauro i parrucchieri, giovani acconciatori figli d’arte che dopo un’esperienza internazionale hanno continuato l’attività di famiglia con un occhio attento alle nuove tendenze. Per informazioni: Unione Provinciale Artigiani – Valentina Giglio, tel. 049 8206411 – valentina.giglio@upa.padova.it.

L’abusivismo nel settore estetico i discuterà del problema dell’abusivismo nel settore estetico nel corso dell’assemblea di categoria prevista per martedì 19 novembre, alle 20.30, nella nuova sede di Upa Formazione in via delle Cave 178, in zona Brusegana a Padova. Durante l’appuntamento sarà presentato il progetto dell’Ebav contro l’abusivismo. Per fronteggiare il fenomeno, che può diventare una piaga sociale accentuata dai paradossi della burocrazia, le categorie dell’acconciatura e dell’estetica faranno da apripista con un progetto che pre-

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gestionale” della ditta, all’adozione di buone pressi aziendali, alla longevità, alla formazione continua. Decisiva anche l’assunzione responsabile del “codice etico”, in merito ai materiali utilizzati, all’assistenza post vendita del cliente, alla garanzia e risoluzione di controversie. Inutile aggiungere che con questa iniziativa gli artigiani dell’Upa vogliono proporre un “salto di qualità” a tutto il Sistema casa. Gli imprenditori interessati al marchio possono scaricare la scheda di interesse dal sito dell’Unione Provinciale Artigiani all’indirizzo www.upa.padova.it. La scheda dovrà essere inviata al numero di fax 049 8206161.

vede l’apertura di un numero verde e un intervento di natura strutturale da parte della Regione Veneto, che dovrebbe sostanziarsi nella creazione di un apposito ufficio, con capacità di orientamento delle visite ispettive ma anche funzione statistica di monitoraggio. Le associazioni di categoria garantiranno il massimo risalto all’azione complessiva. Per informazioni: Unione Provinciale Artigiani – Valentina Giglio, tel. 049 8206411 – valentina.giglio@upa.padova.it.

stato spiegato il funzionamento della microcogenerazione, un’efficiente combinazione di elettricità e calore, durante il convegno organizzato dall’Unione Provinciale

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Artigiani per gli Installatori d’impianti che si è tenuto il 3 ottobre scorso. Sono intervenuti Severino Beo, Presidente del Sistema di categoria Installatori d’Impianti dell’Unione Provinciale Artigiani e Angelo Busato, Delegato provinciale della Categoria Elettricisti.

Severino Beo Presidente degli installatori

Tra gli argomenti trattati: i metodi di installazione, gli adempimenti burocratici, le possibilità di mercato e i piani di investimento. Il convegno è stato organizzato in collaborazione con l’azienda “i made” di Padova.


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NOTIZIE TECNICHE, NORMATIVA, SCADENZE, INFORMAZIONI PER LA PICCOLA IMPRESA 25 OTTOBRE 2013 - N. 9

SCADENZARIO NOVEMBRE 2013 ■

LUNEDÌ 11 NOVEMBRE

MOD. 730/2013 INTEGRATIVO • Consegna, da parte del CAF / professionista abilitato al dipendente/pensionato/collaboratore, della copia del mod. 730/2013 integrativo e del relativo prospetto di liquidazione 730-3 integrativo; • Invio telematico all’Agenzia delle Entrate da parte del CAF /professionista abilitato dei modd. 730/2013 integrativi e dei relativimodd. 730-4 integrativi; • Comunicazione al sostituto d’imposta da parte del CAF / professionista abilitato del mod. 7304 se non è possibile l’invio telematico all’Agenzia. ■

MARTEDÌ 12 NOVEMBRE

ELENCHI “CLIENTI-FORNITORI” 2012 SOGGETTI MENSILI Invio telematico della comunicazione delle cessioni / acquisti di beni e delle prestazioni di servizi rese / ricevute nel 2012 rilevanti ai fini IVA da parte dei soggetti mensili. Le operazioni documentate da scontrino / ricevuta fiscale rilevano se di importo pari o superiore a € 3.600, al lordo COMUNICAZIONE LEASING / LOCAZIONI / NOLEGGI Invio telematico della comunicazione dei dati riguardanti i contratti stipulati nel 2012 da parte: • delle società di leasing, per i contratti di leasing finanziario e/o operativo, aventi ad oggetto immobili e mobili; • degli operatori esercenti l’attività di locazione e/o di noleggio di autovetture, caravan, unità da diporto e aeromobili. Sono fatte salve le comunicazioni relative al 2012 già effettuate entro il 30.6.2013. ■

IRPEF – RITENUTE ALLA FONTE SU REDDITI DI LAVORO AUTONOMO Versamento delle ritenute operate ad ottobre per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040). IRPEF – ALTRE RITENUTE ALLA FONTE Versamento delle ritenute operate ad ottobre relative a: • rapporti di commissione, agenzia, mediazione e rappresentanza di commercio (codice tributo 1038); • utilizzazioni di marchi e opere dell’ingegno (codice tributo 1040); • contratti di associazione in partecipazione con apporto di lavoro (codice tributo 1040) e con apporto di capitale o misto (codice tributo 1030) se l’ammontare dell’apporto è non superiore al 25% del patrimonio netto dell’associante risultante dall’ultimo bilancio approvato prima della data di stipula del contratto. RITENUTE ALLA FONTE OPERATE DA CONDOMINI Versamento delle ritenute (4%) operate ad ottobre da parte dei condomini per le prestazioni derivanti da contratti d’appalto/d’opera effettuate nell’esercizio di impresa o attività commerciali non abituali (codice tributo 1019 a titolo di IRPEF, 1020 a titolo di IRES). INPS – DIPENDENTI Versamento dei contributi previdenziali relativi al personale dipendente, per le retribuzioni maturate nel periodo di paga di ottobre. INPS – GESTIONE SEPARATA Versamento del contributo del 20% o 27,72% da parte dei committenti, sui compensi corrisposti ad ottobre a collaboratori coordinati e continuativi, lavoratori a progetto, collaboratori occasionali, nonché incaricati alla vendita a domicilio e lavoratori autonomi occasionali (compenso superiore a € 5.000). Versamento da parte dell’associante del contributo dovuto sui compensi corrisposti ad ottobre agli associati in partecipazione con apporto esclusivo di lavoro, nella misura del 20% ovvero 27,72% (soggetti non pensionati e non iscritti ad altra forma di previdenza).

VENERDÌ 15 NOVEMBRE

MOD. UNICO 2013 SOCIETÀ DI CAPITALI ED ENTI NON COMMERCIALI SOCIETÀ DI CAPITALICHE BENEFICIANO DELLA PROROGA SISMA IN EMILIA Termine entro il quale, con la maggiorazione dello 0,40%, le società di capitali con esercizio coincidente con l’anno solare che usufruiscono della proroga prevista per il sisma 2012, con approvazione del bilancio nel mese di settembre, devono effettuare i versamenti relativi a: • saldo IVA 2012 con maggiorazione dell’2,8% (0,4% per mese o frazione di mese dal 19.3); • IRES (saldo 2012 e primo acconto 2013); • maggiorazione IRES (10,50%) società di comodo (saldo 2012 e primo acconto 2013); • imposta sostitutiva 12-14-16% dovuta per il riallineamento del valore civile e fiscale a seguito di operazioni straordinarie effettuate nel 2011 e 2012; • imposta sostitutiva 12-14-16% dovuta per il riallineamento del valore civile e fiscale dei beni esistenti al 31.12.2012 da quadro EC; • imposta sostitutiva 16% (unica soluzione) dovuta per il riallineamento del valore civile e fiscale dei beni immateriali a seguito di operazioni straordinarie ex art. 15, DL n. 185/2008. MOD. IRAP 2013 SOCIETÀ DI CAPITALI CHE BENEFICIANO DELLA PROROGA SISMA IN EMILIA Versamento dell’IRAP, con la maggiorazione dello 0,40%, (saldo 2012 e primo acconto 2013) da parte delle società di capitali con esercizio coincidente con l’anno solare che usufruiscono della proroga prevista per il sisma 2012, con approvazione del bilancio nel mese di settembre ■

INFORMA

LUNEDÌ 18 NOVEMBRE

IVA – LIQUIDAZIONE MENSILE E TRIMESTRALE • Liquidazione IVA riferita al mese di ottobre e versamento dell’imposta dovuta; • Liquidazione IVA riferita al terzo trimestre e versamento dell’imposta dovuta maggiorata degli interessi dell’1% (da non applicare ai soggetti trimestrali speciali). IVA – DICHIARAZIONI D’INTENTO Invio telematico della comunicazione dei dati relativi alle dichiarazioni d’intento ricevute: • per le quali sono state emesse “per la prima volta” fatture senza IVA registrate per il terzo trimestre (soggetti trimestrali); • per le quali sono state emesse “per la prima volta” fatture senza IVA registrate per il mese di ottobre (soggetti mensili). Tale termine va inteso quale “termine ultimo” e pertanto la comunicazione può essere inviata anche in un momento antecedente ancorché nel mese / trimestre non sia stata emessa alcuna fattura connessa con le dichiarazioni d’intento ricevute. IRPEF – RITENUTE ALLA FONTE SU REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE E ASSIMILATI Versamento delle ritenute operate ad ottobre relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi e lavoratori a progetto – codice tributo 1004).

INPS – CONTRIBUTI IVS Versamento della terza rata fissa per il 2013 dei contributi previdenziali sul reddito minimale da parte dei soggetti iscritti alla gestione INPS commercianti – artigiani. ■

MERCOLEDÌ 20 NOVEMBRE

ENASARCO – VERSAMENTO CONTRIBUTI Versamento da parte della casa mandante dei contributi relativi al terzo trimestre. ■

GIOVEDÌ 21 NOVEMBRE

ELENCHI “CLIENTI-FORNITORI” 2012 ALTRI SOGGETTI Invio telematico della comunicazione delle cessioni / acquisti di beni e delle prestazioni di servizi rese / ricevute nel 2012 rilevanti ai fini IVA da parte dei soggetti trimestrali / annuali. Le operazioni documentate da scontrino/ricevuta fiscale vanno considerate se di importo pari o superiore a € 3.600, al lordo IVA ■

LUNEDÌ 25 NOVEMBRE

IVA COMUNITARIA – ELENCHI INTRASTAT MENSILI Presentazione in via telematica degli elenchi riepilogativi delle cessioni di beni / servizi resi e degli acquisti di beni / servizi ricevuti, registrati o soggetti a registrazione, relativi a ottobre (soggetti mensili). ■

LUNEDÌ 2 DICEMBRE

ACCONTI – MOD. 730/2013 Operazioni di conguaglio sulla retribuzione erogata a novembre per l’importo dovuto a titolo di acconto 2013 (seconda o unica rata). ACCONTI – IRPEF/IRES/IRAP 2013 Versamento della seconda o unica rata dell’acconto IRPEF/IRES/IRAP 2013 da parte di persone fisiche, società di persone e soggetti IRES con esercizio coincidente con l’anno solare. ACCONTI – CONTRIBUTI IVS Versamento della seconda rata dell’acconto 2013 dei contributi previdenziali sul reddito eccedente il minimale da parte dei soggetti iscritti alla gestione INPS commercianti – artigiani. ACCONTI – CONTRIBUTI GESTIONE SEPARATA Versamento della seconda rata dell’acconto 2013 del contributo previdenziale da parte dei professionisti sprovvisti di Cassa previdenziale.


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INFORMA ACCONTI – CEDOLARE “SECCAâ€? Versamento della seconda o unica rata dell’acconto dell’imposta sostitutiva (21% - 19%) dovuta per il 2013. IVA – ELENCHI “BLACK LISTâ€? MENSILI Invio telematico della comunicazione delle operazioni con soggetti aventi sede, residenza o domicilio in Paesi a fiscalitĂ privilegiata per le operazioni, registrate o soggette a registrazione, di importo superiore a â‚Ź 500, relative ad ottobre (soggetti mensili). A tal fine va utilizzato l’apposito quadro contenuto nel nuovo modello della comunicazione clientifornitori approvato con il Provvedimento 2.8.2013, n. 94908. IVA – ACQUISTI DA SAN MARINO Invio telematico della comunicazione degli acquisti con operatori economici aventi sede a San Marino, annotati a ottobre. A tal fine va utilizzato l’apposito quadro contenuto nel nuovo modello della comunicazione clientifornitori approvato con il Provvedimento 2.8.2013, n. 94908. INPS – DIPENDENTI Invio telematico del mod. UNI-EMENS contenente sia i dati contributivi che quelli retributivi relativi al mese di ottobre. L’adempimento interessa anche i compensi corrisposti a collaboratori coordinati e continuativi/lavoratori a progetto, incaricati alla vendita a domicilio, lavoratori autonomi occasionali, nonchĂŠ associati in partecipazione con apporto esclusivo di lavoro.

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IL “NUOVO� MODELLO PER LA COMUNICAZIONE CLIENTI-FORNITORI

Con il Provvedimento 2.8.2013, n. 94908, l’Agenzia delle Entrate ha definito le modalitĂ tecniche e i termini di presentazione della comunicazione clienti-fornitori, introdotta dall’art. 21, DL n. 78/2010, successivamente modificato ad opera del DL n. 16/2012, che i soggetti passivi IVA devono presentare, in via telematica, relativamente alle cessioni/ acquisti di beni e le prestazioni di servizi rese/ricevute rilevanti ai fini IVA (c.d. spesometro). Il modello della comunicazione in esame è utilizzabile anche per le seguenti comunicazioni da effettuare all’Agenzia delle Entrate: • beni in leasing/noleggio; • acquisti (annotati dall’1.10.2013) da San Marino; • operazioni con Paesi black list (effettuate dall’1.10.2013).

Arearti SISTEMA PULITO

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Recentemente la stessa Agenzia ha reso disponibile un “nuovoâ€? modello utilizzabile ai predetti fini ora denominato “Modello di comunicazione polivalenteâ€?, la cui grafica, simile a quella delle dichiarazioni fiscali, non presenta differenze rispetto a quello precedente. In aggiunta ora l’Agenzia ha fornito altresĂŹ le istruzioni per la relativa compilazione. La comunicazione clienti-fornitori va presentata entro il: • 12.11.2013 per i soggetti mensili; • 21.11.2013 per tutti gli altri soggetti. La medesima scadenza interessa altresĂŹ la comunicazione dei beni in leasing/ noleggio, per la quale è comunque possibile utilizzare lo specifico modello approvato con il Provvedimento 21.11.2011. Relativamente alla comunicazione delle operazioni black list e degli acquisti da San Marino è previsto che, per le operazioni/acquisti effettuati fino al 31.12.2013, l’adempimento può essere effettuato utilizzando le precedenti modalitĂ (apposito modello approvato con Provvedimento 28.5.2010 ovvero comunicazione cartacea all’Agenzia delle Entrate). â–

IL FERMO AUTO DOPO LE NOVITĂ€ DEL DECRETO “FAREâ€?

Il c.d. Decreto “Fareâ€? ha modificato la disciplina del fermo amministrativo dei beni mobili registrati prevedendo: − l’invio al contribuente/debitore di una specifica comunicazione preventiva contenente l’avviso dell’iscrizione nei Pubblici registri del fermo amministrativo, in caso di inadempimento, entro 30 giorni; − la possibilitĂ per il contribuente/debitore di evitare il fermo amministrativo dimostrando all’Agente della riscossione, entro il medesimo termine di 30 giorni, che i beni oggetto del vincolo sono “strumentaliâ€? all’attivitĂ d’impresa/lavoro autonomo. â–

LA COMUNICAZIONE DEI BENI A SOCI/FAMILIARI E DEI FINANZIAMENTI/CAPITALIZZAZIONI

L’Agenzia delle Entrate, con i provvedimenti del 2.8.2013 nn. 94902 e 94904, ha definito le modalità ed i termini della comunicazione dei dati relativi ai beni dell’impresa concessi in godimento a soci/familiari dell’imprenditore. Va evidenziato in particolare che, rispetto alla precedente disciplina, l’obbligo interessa i beni in godimento dal 2012. Con l’intento di ricostruire sinteticamente il reddito del contribuente l’Agenzia richiede l’invio anche dei dati relativi ai finanziamenti/capitalizzazioni effettuati dai soci/familiari all’impresa. Per i beni concessi in godimento nel 2012 ovvero gli apporti effettuati nello stesso anno, la comunicazione va spedita telematicamente entro il 12.12.2013.

La nuova società consortile promossa dall’Unione Provinciale Artigiani di Padova AREARTI Società Consortile a.r.l. Viale dell’Industria 2/a 35026 Conselve (PD) 7HO ‡ LQIR#DUHDUWL LW


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TERRITORIO

■ Successo della tradizionale rassegna piovese delle attività produttive

“Saccisica in mostra” 50 anni in salute uesto cinquantesimo anniversario della nostra rassegna è veramente un momento storico: dopo tanto impegno, infatti, oltre a consolidare una manifestazione che onora e valorizza il nostro territorio, finalmente possiamo dire che gli imprenditori e le realtà produttive del Piovese hanno colto l’importanza del lavorare insieme”. Così Vinmandamentale dell’Unione Artigiani, ha “celebrato”, in sede di inaugurazione ufficiale, l’apertura di “Saccisica in mostra”, la rassegna che mette insieme una parte significative del mondo dell’impresa (oltre alle associazioni di categoria e ai Comuni) e che quest’anno ha celebrato il suo mezzo secolo di vita. Allo storico appuntamento, ospitato dal 19 al 27 ottobre in piazzale Bachelet (di fronte al Foro Boario) di Piove di Sacco, hanno partecipato quest’anno quarantatre imprese, per lo più associate all’Unione Provinciale Artigiani di Padova.

“Q

Per l’occasione un’attenzione particolare è stata dedicata al risparmio energetico e alle fonti rinnovabili. Tra le aziende espositrici erano presenti molte imprese del settore del fotovoltaico, mentre gli operatori dell’Unione Artigiani hanno fornito utili informazioni sugli incentivi fiscali del 50 e 65% e sul nuovo accordo con Aim Energy, che consentirà agli imprenditori artigiani, ai loro dipendenti e ai pensionati un risparmio annuo di 113 euro sulla bolletta di luce e gas. L’Unione Provinciale Artigiani è stata attiva anche agli eventi collaterali della mostra: sabato 26, ad esempio, gli imprenditori incontreranno gli studenti del territorio, nell’ambito dell’iniziativa “Saccisica e futuro”. La rassegna è stata occasione anche di solidarietà: Adriano Paesan, vera e propria “anima” dell’evento che da cinquant’anni vive a Piove, a nome del “vecchio” comitato, ha donato alla Cooperativa Magnolia un assegno, frutto di una “rimanenza” delle pre-

cedenti organizzazioni della mostra. “Ci sono due considerazioni che mi paiono significative nell’ambito di questa cinquantesima edizione di Saccisica in mostra. – commenta Vincenzo Nizzardo – Prima di tutto va rilevato come, nonostante il momento di crisi, i piccoli imprenditori del Piovese abbiano ancora voglia di esserci, di manifestare la loro presenza, di mettere in mostra quello che sanno fare. Essere qui è il segno tangibile della volontà di accettare una

sfida; ciò, nonostante i tempi molto difficili non invoglino di certo a continuare attività e a promuovere iniziative”. “In secondo luogo – conclude Nizzardo – va rilevato come il sistema produttivo della Saccisica si presenti, in questa occasione, unito e

compatto. In tale contesto vi sono imprenditori, artigiani, commercianti; vi è anche la Banca locale, che ha voluto dare un contributo importante, quasi a smentire la fama attualmente diffusa che gli istituti di credito siano arroccati e chiusi all’economia reale. Credo che questa comunanza di intenti e proposte sia la prova più forte della volontà di tutto il Piovese di mettere in campo ogni risorsa per uscire, in condivisione, da questa durissima congiuntura negativa”.

■ Abano

Contributo a favore di Nuova idea

stato consegnato il 15 ottobre scorso alla cooperativa sociale Nuova Idea di Abano Terme il contributo in denaro che è stato raccolto durante la Mostra dell’Artigianato di Abano. A ritirare la somma, ricavata in occasione della cena di degustazioni alimentari artigianali, organizzata dal Sistema di Categoria Alimentaristi dell’Unione Provinciale Artigiani di Padova, coordinato nell’occasione da Claudio Zaramella è stata la presidente della cooperativa Tiziana Boggian. Il contributo è stato consegnato nel corso della Consulta mandamentale di Abano Terme.

È

■ Avis di Teolo

■ La manifestazione padovana

■ Casalserugo in piazza

Giuliano Berto donatore d’oro

Botteghe storiche ma anche artigiane

Fiera dell’arte e della cultura

i è tenuta il 28 e il 29 settembre scorsi in via VIII Febbraio e Piazza Cavour la manifestazione Botteghe storiche in piazza. Tra gli espositori c’erano anche sei aziende associate: Jeanpierre & Co Parrucchiere ed istituto di estetica (dal 1901), Pasticceria Estense (dal 1959), Pellicceria Bettio (dal 1954), Gioielleria Cattelan (dal 1963), Fiorenzato Lino (dal 1965), Il

S Avis comunale di Teolo ha premiato Giuliano Berto, Presidente della Funzione aziendale Formazione dell’Unione Provinciale Artigiani di Padova, con il di-

L’

Vincenzo Nizzardo Presidente del Mandamento di Piove di Sacco

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stintivo d’oro con rubino per le donazioni effettuate. La consegna è avvenuta il 28 settembre scorso nell’ambito della 41° Festa sociale del donatore.

Tappezziere (dal 1969). L’iniziativa è stata realizzata dal Comune di Padova grazie al contributo della Camera di commercio. L’Albo dei locali e delle attività storiche della Città di Padova è stato istituito per la salvaguardia, la valorizzazione e la tutela dei “locali storici” e delle “attività storiche” che hanno più di quarant’anni di attività.

i è tenuta domenica 7 ottobre la manifestazione Casalserugo in Piazza, fiera dell’arte, della cultura, dell’artigianato e del commercio, realizzata dal Comune di Casalserugo in collaborazione con Regione Veneto, Provincia di Padova, Camera di commercio e le associazioni di categoria tra cui l’Unione Provinciale Artigiani. Il presidente del Mandamento

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di Padova dell’Unione Provinciale Artigiani Andrea Turetta ha incontrato gli associati e ha consegnato gli attestati di benemerenza, alla presenza del Sindaco di Casalserugo Elisa Venturini. Sono stati premiati l’autotrasportatore Rolando Crivellaro, il pittore Natalino Padovan, il posatore Mauro Burattin, Severino Grigolon, e le aziende Co.i.ma. Snc e Sacap.


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TERRITORIO

■ Un progetto dell’Ipa di Camposampiero

■ La tradizionale Fiera Franca di Cittadella

Fabbrica sostenibile del bello e ben fatto

Categorie economiche unite nello sforzo di valorizzare il territorio

alorizzare l’identità industriale manifatturiera dell’area del Camposampierese, caratterizzando il territorio come “la fabbrica sostenibile del bello e ben fatto” dove il valore del prodotto esprime l’identità dell’area. È questo l’obiettivo del progetto promosso dall’IPA di Camposampiero in collaborazione con il coordinamento delle attività produttive del Camposampierese, del quale l’Unione Provinciale Artigiani fa parte, grazie al contributo della Camera di commercio di Padova. Nell’ambito di questa iniziativa, è stato avviato un percorso sperimentale che coinvolge undici imprese del territorio, con l’obiettivo di rendere più sostenibili le produzioni. La scelta rappresenterà una leva competitiva su mercato (green consuming) e consentirà la valorizzazione dell’immagine dell’area produttiva. Non solo. Il progetto permetterà di anticipare i nuovi indirizzi normativi, rispondendo ad una crescente richiesta del mercato e contribuirà attivamente alla strategia EUROPA2020 come sistema territoriale. Questo permetterà di cogliere le opportunità fornite dai futuri programmi europei, nazionali e regionali per «decar-

anta gente e uno straordinario interesse. Questi i risultati più significativi della presenza degli artigiani dell’Upa alla tradizionale Fiera Franca di Cittadella, che si è svolta nell’ultima domenica di ottobre. «Il dato più importante – spiega Raffaele Zordanazzo, presidente Mandamentale – è che per la prima volta le associazioni di categoria si sono presentate insieme; uno sforzo di coordinamento ampiamente premiato. In questo contesto, come artigiani dell’Unione abbiamo fatto in pieno la nostra parte. È stato un momento particolarmente utile per mettere in mostra quanto il nostro territorio è in

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bonizzare l’industria». A La fabbrica sostenibile del bello e ben fatto partecipano anche due aziende iscritte all’Unione Provinciale Artigiani. Si tratta della falegnameria Roncato di Camposampiero e di Zanon Infissi di Campodarsego. Coniugare tradizione e innovazione: è questo l’obiettivo della falegnameria Roncato, storico marchio del Camposampierese ed è questa la filosofia che ha portato l’azienda a partecipare alla Fabbrica del bello e ben fatto, l’iniziativa voluta dall’Ipa del Camposampierese. L’azienda crede molto in que-

Per informazioni: Unione Provinciale Artigiani, Mario Xausa – Tel. 340 2556349 – mario.xausa@upa.padova.it

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grado di produrre, quali sono le eccellenze che ci caratterizzano: il valore di tale operazione è ancora più rilevante in un momento di difficoltà come quello che stiamo vivendo». «Devo dire – aggiunge il presidente – che questa edizione della Fiera è stata particolarmente ricca di

offerte e la gente ha mostrato di apprezzare quanto proposto. Anche i nostri espositori sono stati gratificati da numerosi contatti. Insomma una conferma della bontà del nostro tessuto di piccole imprese e anche della scelta qualificanti di lavorare insieme».

Web marketing a Gazzo Padovano onoscere meglio il mondo della rete e del web marketing, perché questi strumenti possano risultare utili alleati per le strategie imprenditoriali. È stato questo l’obiettivo dell’incontro dal titolo Web business per la piccola impresa, che si è tenuto il 17 ottobre scorso a Gazzo Padovano. A giudicare dalla partecipazione, l’argomento ha riscosso l’interesse di monti imprenditori. L’appuntamento è stato promosso dal Sistema di Categoria Grafici e dal Mandamento di Cittadella dell’Unione Pro-

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vinciale Artigiani, in collaborazione con il Comune di Gazzo. La serata formativa è stata introdotta da Carlo Dall’Aglio, Presidente dei Grafici dell’Upa e dal Presidente di Cittadella

Raffaele Zordanazzo. È intervenuto Graziano Chiaro, Ordinario di marketing strategico IUSVE, Università Pontificia, Invited lector di Stanford University, business designer e web scrittore.

■ La 266° edizione della storica festa di Arsego

■ Aperta a Cittadella

Un premio speciale alla passione del falegname Tarcisio Bassanello

La nuova sede della Camera

nche quest’anno l’Unione Provinciale Artigiani è stata alla Fiera di Arsego dal 18 al 22 ottobre scorsi. Alla 266° edizione della manifestazione erano presenti quattro aziende, mentre in collaborazione con l’Amministrazione comunale di San Giorgio delle Pertiche, è stato premiato Tarcisio Bassanello, che da anni svolge con passione e dedizione la sua attività di falegname. All’interno dell’area espositiva, le imprese artigiane del settore alimentare hanno fatto apprezzare con

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Galdino De Marchi Presidente del Mandamento di Camposampiero

sto progetto mirato alla promozione della sostenibilità. Da molti anni ha scelto di avere comportamenti ecologicamente corretti: vengono utilizzati truccioli per alimentare la caldaia e da tempo vengono scelte vernici ad acqua, per prevenire eventuali problemi allergici causati dalle vernici tradizionali. Anche Zanon Infissi è un’azienda attenta all’ecosostenibilità. Moderna, dinamica ed in costante evoluzione, sta affrontando il passaggio generazionale proponendosi nuovi obiettivi, che possano coniugare la ricerca del miglior risultato qualitativo con una rinnovata sensibilità ambientale. Nata 40 anni fa realizzando serramenti in alluminio, la Zanon Infissi ha sempre cercato di porre la tecnologia al servizio del comfort abitativo. La ricerca e gli studi che hanno contrassegnato l’operato di questo lungo periodo hanno consentito di selezionare i prodotti ed arricchire la gamma con le finestre in PVC, che rappresentano oggi il fiore all’occhiello della produzione.

degustazioni la qualità del prodotto artigiano. L’iniziativa è stata finanziata da Ebav. È stato ricco il programma delle iniziative:, eventi, concerti, stand gastronomici e intrattenimento. A testimonianza del successo della Fiera di Arsego, un po’ di numeri: 266 anni di storia, 200.000 presenze in 5 giorni, 120 espositori interni, 55 esterni, 20 nel mercato agricolo, 300 bancarelle, 2 padiglioni gastronomici, 2 pesche di beneficenza, 1 padiglione spettacoli e tanto divertimento.

stata inaugurata ufficialmente il 24 ottobre scorso la nuova sede della Camera di commercio di Cittadella in Piazza Pierobon 1. Al taglio del nastro erano presenti Raffaele Zordanazzo, Presidente del Mandamento Upa di Cittadella, il Sindaco Giuseppe Pan, l’Assessore al Com-

È

mercio Chiara Lago, il Presidente della Camera di commercio Fernando Zilio, Andrea Malagugini, vicesegretario generale della Camera e Roberta Tonellato, dirigente dell’ente camerale. Gli uffici sono ora aperti al pubblico all’interno del comando della Polizia municipale al secondo piano.


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La qualita’ artigiana

a Casa su misura “Affidarsi a un artigiano per creare, ristrutturare o arredare la propria casa significa avere la certezza di essere circondati da qualità. Scegliere di ristrutturare la propria casa o acquistare mobili è anche conveniente, grazie agli incentivi del 50 e 55%. È questo che abbiamo voluto comunicare alla ventiduesima edizione di Casa su misura. E per farlo abbiamo coinvolto cinquanta artigiani che operano nell’ambito del sistema casa. E a giudicare dall’interesse che abbiamo visto in fiera, il messaggio è arrivato con successo”. Così Maurizio Mazzari riassume l’esperienza di Casa su misura 2013, una fiera alla quale l’Unione Artigiani ha partecipato con numerose iniziative. La presenza dell’Unione Provinciale Artigiani a Casa su misura è stata realizzata grazie al contributo dell’Ebav e della Camera di Commercio di Padova.

GIARDINO SU MISURA

Dopo il successo dell’edizione dello scorso anno, è tornato Giardino su misura nell’area di collegamento tra il padiglione 8 e il padiglione 5, con un’estensione più che raddoppiata. L’iniziativa ha offerto degli utili spunti ai consumatori, unendo varie competenze e potenziando il gioco di squadra degli espositori: marmisti, posatori, vivaisti, tappezzieri, pittori, edili, artigiani del legno e impiantisti. L’idea di realizzare Giardino su misura nasce un anno fa dalla collaborazione tra diverse categorie artigiane che hanno voluto unire le proprie competenze con l’obiettivo di offrire ai consumatori un ambiente esterno di alta qualità (può essere un giardino ma anche un piccolo terrazzo), realizzato con tecnica artigiana.

Con il contributo

Per il progetto “Promozione dell’Artigianato: valorizzazione delle eccellenze e della creatività del territorio padovano”

SPAZIO AI PIU’ PICCOLI

Grande novità di quest’edizione è stato lo spazio bimbi, un’area di intrattenimento per i bambini dai molteplici collegamenti con il resto dello spazio espositivo. Nei fine settimana i più piccoli sono diventati protagonisti di vere e proprie occasioni di “artigianato” nelle quali scoprire, creare e produrre, con un’attenzione particolare: la sostenibilità. Attraverso appositi laboratori didattici, i bambini hanno potuto comprendere l’importanza del rispetto dell’ambiente e la grande opportunità data dal riciclo dei materiali. Il coordinamento di questa iniziativa è stato affidato a operatori didattici qualificati.


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NUOVI ORIZZONTI PER LA PICCOLA IMPRESA

Alle aziende espositrici l’Unione Provinciale Artigiani, in collaborazione con Padova Promex, ha voluto dare un’opportunità di internazionalizzazione, organizzando durante Casa su misura incontri con operatori esteri provenienti dalla Russia e dagli Emirati Arabi. Un esperimento ben riuscito che ha messo in luce il valore della promozione sui mercati esteri e ha permesso alle nostre imprese presenti in fiera di confrontarsi con buyer internazionali.

PIU’ INFORMAZIONI SUGLI INCENTIVI FISCALI DEL 50 E 65%

Ristrutturazioni, impianti, infissi e mobili: a Casa su misura i visitatori hanno potuto informarsi sui bonus fiscali attualmente in vigore: gli incentivi del 50% sulle ristrutturazioni e sull’acquisto di mobili e l’eco-bonus del 65% sugli interventi di riqualificazione energetica degli edifici.

ACCORDO TRA UPA E AIM ENERGY

A Casa su misura è stato presentato il nuovo accordo stipulato da Unione Provinciale Artigiani di Padova e Aim Energy che consente di avere sconti in bolletta per le famiglie degli imprenditori, per i loro dipendenti e per i pensionati artigiani. La convenzione farà risparmiare alle famiglie 113 euro all’anno per le forniture domestiche di energia elettrica e gas.

RADIO PADOVA

La ventiduesima edizione di Casa su misura è stata raccontata in diretta ogni giorno dai microfoni di Radio Padova, che per il terzo anno è stata ospitata in uno studio appositamente allestito al Padiglione 5.

LE CONSULENZE GRATUITE

Ai visitatori di Casa su misura l’Unione Artigiani ha offerto consulenze gratuite per vivere meglio la propria casa. Grazie alla collaborazione con Arearti, la nuova società consortile costituita dagli operatori del settore imprese di pulizie associati a Upa, i professionisti del pulito hanno offerto consigli per risolvere piccoli o grandi problemi domestici legati alla pulizia degli ambienti.Gli architetti di “Di Architettura” hanno offerto consulenze gratuite per progettare gli spazi abitativi.

GUSTO SU MISURA

Uno spazio è stato dedicato alla gastronomia artigiana di qualità. Grazie ad una cucina appositamente allestita all’interno dello spazio espositivo, gli Alimentaristi dell’Unione Provinciale Artigiani di Padova hanno proposto al pubblico che ha visitato gli stand del padiglione 5 degustazioni di prodotti artigianali del territorio: salumi, sottaceti, pane, cioccolato, gelato, caffè e pasticceria.


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ATTUALITÀ

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■ Siglato un importante accordo tra Unione e Aim

■ The job of my life

Adesso l’energia costa di meno

Collaborazione continua con Friburgo

ue grandi energie, Unione Provinciale Artigiani di Padova ed AIM Energy, insieme per proporre un’offerta luce e gas ad uso domestico estremamente competitiva che si rivolge a tutte le famiglie degli artigiani, ai loro dipendenti e agli artigiani pensionati. Grazie all'accordo siglato, a livello nazionale tra AIM Energy e Confartigianato, le tariffe applicate alle utenze domestiche godono di sconti calcolati sui costi della materia prima definiti dall'Autorità per l'energia: 10% sui prezzi del gas e 15% sui prezzi dell’elettricità. Si tratta dunque di un risparmio di 113 euro l’anno sui consumi energetici medi di ogni utenza domestica, una quota che aiuta a fare la differenza nella spesa di molti nuclei familiari. Unione Provinciale Artigiani di Padova offre così una grande opportunità a tutti i suoi Associati, siano nuovi o vecchi utenti, dimostrando ancora una volta la vicinanza alle problematiche di quest’ultimi e l’interesse a sostenere gli artigiani e loro famiglie con azioni concrete. “Con AIM Energy abbiamo raggiunto un accordo che ri-

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teniamo vantaggioso per le famiglie degli imprenditori, dei loro dipendenti e dei nostri pensionati – dichiara Roberto Boschetto, Presidente dell’Unione Provinciale Artigiani di Padova – La convenzione vuole rispondere alle esigenze di tanti nostri associati, che fanno fronte all’aumento dei costi della vita. Crediamo molto in quest’accordo e ci auguriamo che, anche qui nel padovano, l’adesione sia consistente. I benefici che abbiamo concordato con AIM Energy – prosegue Boschetto – sono talmente interessanti che ci hanno permesso di coinvolgere nella stessa operazione molte altre associazioni provinciali aderenti a Confartigianato”. In un periodo non certo facile dal punto di vista economico, Unione Provinciale Artigiani di Padova si fa carico anche del suo ruolo di “soggetto sociale” con un segno tangibile per i suoi iscritti: famiglie e imprese hanno bisogno di aiuti e segnali concreti: “Abbiamo dedicato mesi di lavoro per raggiungere questo accordo con AIM Energy – precisa Giuliano Berto, Consigliere Consorzio Caem e Presidente della funzione

aziendale Formazione dell’Unione Provinciale Artigiani di Padova – e dobbiamo dire di avere trovato nell’azienda partner delle persone capaci, in grado di capire quelle che erano le esigenze delle nostre famiglie. Oggi è fondamentale essere vicini agli imprenditori e ai loro collaboratori. Tutte le famiglie che fanno riferimento alla nostra compagine associativa, quindi titolari d’impresa, soci, dipendenti, fino ai pensionati Anap, potranno stipulare i contratti di fornitura alle condizioni che abbiamo definito con AIM Energy. Importante poi – conclude Giuliano Berto – è il coinvolgimento delle altre associazioni provinciali Confartigianato che hanno condiviso con noi questo ac-

cordo, a dimostrazione che assieme si possono ottenere risultati vantaggiosi”. Per avere la misura dei benefici per gli utenti basta considerare che il costo dell’energia elettrica fissato dall’autorità è aumentato negli ultimi due anni del 5,4%. “L’accordo – precisa Otello Dalla Rosa, Amministratore Delegato di AIM Energy – avrà la durata di tre anni e con esso AIM mira a superare quota 100 mila clienti nel comparto energia”. Tutte le specifiche dell’accordo sono illustrate in un depliant informativo che gli interessati potranno recuperare presso la sede UPA più vicina. In alternativa è possibile inviare una e-mail allo sportello energia: energia@upa.padova.it.

Il ministro D’Alia in visita all’Upa (continua dalla prima pagina) ccesso al credito, ritardi di pagamento, fallimenti, balzelli, delocalizzazioni, lavoro nero, concorrenza delle multinazionali: sono stati molti gli argomenti posti al tavolo di confronto. “In questa fase di straordinaria difficoltà servono misure straordinarie”. Questo ,in sintesi, il grido d’allarme lanciato dai rappresentanti dell’Associazione al Ministro e al Senatore Antonio De Poli, che ha organizzato l’incontro. “Mentre i francesi stanno operando un taglio di diciotto milioni di euro sulla spesa pubblica, noi abbiamo varato la prima legge di stabilità che non taglia la spesa sociale e non aumenta le tasse – ha precisato D’Alia. Abbiamo provveduto al sostegno dei settori in crisi, a partire dal rifinanziamento della cassa integrazione. Stiamo investendo tre miliardi di euro per le infrastrutture e un miliardo e mezzo di euro contro la disoccupazione giovanile”.

A

Poi il Ministro ha preso in esame i tanti problemi che aspettano ancora una risposta e che saranno oggetto di confronto nei prossimi mesi: “Abbiamo troppe pubbliche amministrazioni, il federalismo, cioè l’aumento di poteri alle Regioni, ha solo aumentato la spesa pubblica. Occorrono tempi certi per i pagamenti della Pubblica Amministrazione. Tutte le norme che introducono obblighi per le im-

prese dovrebbero entrare in vigore in due date uniche, due volte l’anno”. L’obiettivo è far risparmiare alle imprese tempo e risorse. A questo scopo, il Ministro ha promosso un'iniziativa di comunicazione istituzionale rivolta alle imprese, realizzata in collaborazione con il sistema delle Camere di commercio. Per la prima volta 4 milioni di imprese hanno ricevuto nei

giorni scorsi al proprio indirizzo di Posta elettronica certificata o alla email comunicata al Registro delle imprese il link per consultare comodamente la "Guida alle semplificazioni del decreto del Fare", un agile e snello vademecum realizzato dal Dipartimento della Funzione pubblica, nel quale vengono descritte tutte le diverse misure contenute nel provvedimento. Per le aziende, inoltre, c'è l'opportunità di approfondire e chiedere ulteriori chiarimenti a Linea Amica, il contact center attivato dalla Funzione Pubblica, raggiungibile anche al numero verde 803001. Si concluderà invece il 15 dicembre prossimo la consultazione pubblica sulle "100 procedure da semplificare". Partecipare è semplice: basta compilare il questionario online disponibile sul sito della Funzione Pubblica all’indirizzo www.funzionepubblica.gov.it.

partita la seconda fase di The job of my life, un progetto ambizioso che si propone di dare a dieci giovani una formazione tedesca nel comparto casa. L’obiettivo è frutto del gemellaggio tra il Comune di Padova e quello di Friburgo, che ha consentito in questi anni una partnership sempre più fruttuosa tra la Camera degli artigiani di Friburgo e l’Unione Provinciale Artigiani di Padova. Sette giovani sono già in Germania e hanno iniziato il loro percorso di formazione. Ora saranno scelti altri profili che possano rispondere alle esigenze delle imprese tedesche. “In Italia abbiamo il 38% di disoccupazione giovanile, il 12% in Veneto – ha spiegato Boschetto –. Con questo progetto ai giovani italiani si apre una prospettiva lavorativa, mentre i tedeschi avranno manodopera specializzata”. L’Upa cerca quindi, nell’ambito del programma europeo The job of my life, promosso dal Ministero tedesco del Lavoro e delle Politiche Sociali in collaborazione con il Ministero del Lavoro italiano, aspiranti operatori del comparto casa (il comparto comprende edili, pittori decoratori, installatori d’impianti, marmisti e posatori, serramentisti e falegnami). I partecipanti al progetto, che devono avere dai 18 ai 35 anni, non necessitano di una for-

È

mazione specifica ma è preferibile provengano da istituti tecnici. Frequenteranno un corso intensivo (otto settimane) di lingua tedesca prima di partire, poi, in Germania, seguiranno tre anni e mezzo di apprendistato, che si svolgeranno in base ai due pilastri sui quali si fonda il sistema d’istruzione tedesco per la formazione tecnica: la frequenza dell’accademia dell’artigianato e il lavoro in azienda. I giovani riceveranno un incentivo iniziale di 818 euro netti mensili, mentre il pagamento dei corsi di lingue e della formazione arriverà da un fondo di incentivazione nazionale. Il progetto prevede anche uno scambio: dieci giovani tedeschi saranno ospitati da aziende padovane per un periodo di specializzazione relativa a lavori artigianali di nicchia, sempre nel comparto casa. Ai primi di ottobre, una delegazione di Friburgo è stata a Padova e ha valutato la disponibilità di altri giovani a seguire l’esperienza in Germania. All’incontro “di selezione” erano presenti tra gli altri Gabriella Gabrini, Presidente del Mandamento di Padova dell’Upa; Roberto Boschetto, Presidente dell’Unione Provinciale Artigiani di Padova; Severino Beo, Vice Presidente Upa, Paul Baier, Presidente della Camera dell’Artigianato di Friburgo; Johannes Burger, Direttore generale della Camera dell’Artigianato della città tedesca.


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Festa Provinciale 2013

Natale insieme al Gruppo Anap Sabato 14 dicembre 2013 - Peschiera del Garda C’è un aspetto del Natale che non sempre sappiamo cogliere con la dovuta consapevolezza e lucidità. Certo, il ricordo della nascita di Gesù è un momento cruciale per fare il punto sulla nostra vita, sul rapporto con il bene, con la pace, con la giustizia, magari anche con la fede. Ma il Natale, quello che storicamente quest’anno celebriamo per la duemilatredicesima volta, è anche una straordinaria celebrazione di un’altra virtù decisiva: in fondo, in questo giorno, ricordiamo la fedeltà di un Dio che ha voluto dimostrare il suo amore per l’uomo donando il proprio figlio; ma raccontiamo anche la fedeltà di un “popolo”, di una cultura, di un’appartenenza che, appunto, da più di due millenni, si intestardisce a ricordare la venuta di Dio in terra. Il Natale, quindi, ogni volta che riaffiora nella memoria e nel vissuto di ognuno di noi, è un grande canto alla fedeltà. Forse anche per questo amiamo tanto vivere questo giorno assieme alle persone che ci sono maggiormente care, quasi la testimonianza di un sentimento che non vogliamo né disconoscere, né tradire. Per questo è bello ritrovarci a Natale anche con coloro con i quali, nel tempo, abbiamo condiviso un lavoro, le molte ansie ma anche le incancellabili soddisfazioni del quotidiano. Ritrovarsi tra artigiani, quindi, vuol dire rinnovare un patto di fedeltà con se stessi, con il lavoro che ha segnato tante vite, ma anche con una comunità di uomini e donne che hanno fatto della medesima fatica un senso profondo della propria esistenza. Roberto Boschetto

Presidente dell’Unione Provinciale Artigiani Confartigianato di Padova

Anna Panozzo

Presidente del Gruppo Anap di Padova

PROGRAMMA ore 10.30: Santa Messa al Santuario Madonna di Lourdes - Verona ore 12.30: Pranzo al Ristorante Al Frassino di Peschiera del Garda Durante il pranzo lotteria e intrattenimento musicale. COME ADERIRE ALLA FESTA Per partecipare alla Festa di Natale 2013 ai soci UPA-ANAP e a un loro familiare diretto è richiesto un contributo a persona pari a € 30.00 Per i non soci il contributo richiesto è di € 35.00 La quota è comprensiva del trasporto in pullman e del pranzo. Chi intende partecipare dovrà dare la propria adesione presso la sede dell’Unione Provinciale Artigiani più vicina, versando la quota. Sarà possibile provvedere all’iscrizione dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle ore 13.00, entro VENERDI’ 6 DICEMBRE, salvo esaurimento prima dei posti disponibili.


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MENU’ Aperitivo Cocktail di benvenuto alla frutta Pizzette capricciose, salatini in sfoglia di burro Vol-au-vent ai formaggi Olive ascolane Antipasto Prosciutto crudo di Parma Speck del Tirolo Soppressa di Verona Pancetta mantovana arrotolata Bresaola della Valtellina Centro tavola di cipolle in agrodolce Primi piatti Ravioli alla ricotta, robiola e porri al burro nocciola e sesamo Gnocchetti di patate alla salsiccia Secondi piatti Cotechino di Modena con lenticchie Brasato di manzo al Valpolicella con polenta Contorni Patate al forno Verdure di stagione Dessert Semifreddo al caffè con salsa al cioccolato Spumante Caffè - Piccola pasticceria secca Natalizia e liquore del Frassino Selezione di vini doc - Acqua

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ORARI E LUOGHI DI PARTENZA DEI PULLMAN Abano Terme - Piazza Mercato 8.00 Albignasego - Piazza Mercato 8.25 Cadoneghe - Piazzale Mobilificio Valentini 8.20 Campodarsego - Piazzale della Chiesa 8.10 Camposampiero - Sede Upa 8.00 Cittadella - Piazzale Stazione Ferroviaria 8.00 Conselve - Hotel Oasi 8.00 Este - Sede Upa ore 8.30 Legnaro - Fermata Sita 8.10 Limena - Sede Upa 8.40 Maserà - Fermata Sita 8.15 Monselice - Stazione delle corriere nuova 8.30 Montagnana - Viale stazione dei treni 8.45 Noventa Padovana - Piazzale Chiesa 8.30 Padova - Stazione corriere Sita 8.30 Padova - Davanti caserma Vigili del Fuoco 8.30 Piazzola sul Brenta - Sede Upa 8.20 Piove di Sacco - Hotel Florida In 8.00 Sarmeola - Piazzale Chiesa 8.3 Tencarola- Piazzale Chiesa 8.10 Vigonza - Piazza Mercato 8.40

Associazione Nazionale Anziani Pensionati Padova

Per informazioni: Unione Provinciale Artigiani di Padova, Simone Pegge cell. 346 5005187 - simone.pegge@upa.padova.it


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GRUPPI SOCIALI

■ Presa di posizione dell’Anap sui temi della Sanità

■ Legge di stabilità

“Guardare alla salute delle fasce deboli”

Inaccettabile il blocco delle pensioni

ome Anap condividiamo lo scenario futuro prospettato dal Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, in merito alla sanità pubblica poiché sono in linea con quanto l’Associazione va sostenendo da sempre”. Così, la presidente provinciale Anap, Anna Panozzo, a seguito delle dichiarazioni rilasciate dal Ministro Lorenzin al “Sole 24 ore” su quali sono le sue idee e i progetti futuri per la nostra Sanità. “C’è da augurarsi soltanto che i programmi non restino ‘buone intenzioni’. È indispensabile, al riguardo, il convincimento anche degli altri attori: le Regioni, il Governo e il Parlamento”. “E – continua Panozzo – una volta che dovessero divenire realtà, è essenziale che, per quanto riguarda la operatività e, soprattutto,

“C

la definizione dei nuovi modelli vi sia il coinvolgimento anche delle Associazioni dei pensionati e che si abbattano gli sprechi: dalle

liste d’attesa ai macchinari molto costosi, utilizzati solo per poche ore al giorno; dal cibo spazzatura fino alla giungla degli appalti.

Anna Panozzo Presidente del Gruppo Anap di Padova

Proprio nella salvaguardia dei pensionati e delle fasce più deboli della società, come Anap siamo solidali con il Ministro nel sottoli-

neare la necessità, in aggiunta al mancato aumento, già deliberato, dei ticket che sarebbe dovuto scattare dal 1° gennaio, di 2 miliardi (se verrà mantenuto il previsto andamento dei conti pubblici) per investire in infrastrutture, nell’adeguamento degli ospedali, nella tecnologia, nella sicurezza e per rendere più competitivo il Sud. Come è importante, altresì, l’attuazione di un sistema sostenibile che assicuri, ad una popolazione sempre più anziana, cure appropriate e un’adeguata assistenza socio-sanitaria”. “Confidiamo – conclude la Panozzo – nel Ministro, che attivi entro Natale, come promesso il ‘Patto-Salute’ con la programmazione nazionale di best practice dagli ospedali al sistema farmaceutico, alle cure h24, alla prevenzione, a partire da quella primaria”.

inaccettabile il blocco, anche se solo parziale, della rivalutazione delle pensioni tenendo anche conto che il loro potere d’acquisto già diminuisce ogni anno di circa il 3%”. Lo afferma il presidente Anap di Padova Anna Panozzo, in merito alla Legge di Stabilità approvata dal Governo. “Noi comunque non ci rassegniamo – continua Panozzo – e, dal momento che lo stesso Presidente del Consiglio Letta ha detto che la Legge potrà essere migliorata in sede parlamentare, come Anap non mancheremo di far sentire la nostra voce in quella sede appoggiando tutte le iniziative nazionali. Non è pensabile che i nostri

“È

politici siano sordi alle grida d’allarme che provengono da milioni di pensionati che non sanno più come e dove ridurre le proprie spese. Al Parlamento ribadiamo il nostro punto di vista e, al tempo stesso, diamo indicazioni su cosa serve, a nostro avviso, per migliorare la situazione del Paese: dalle riforme strutturali ai tagli agli Enti inutili, fino alla vendita del patrimonio pubblico non utilizzato; e la lista, ovviamente, potrebbe continuare. “Occorrerebbe – concludela Presidente Panozzo – un po’ di buon senso, di equità e, soprattutto, di coraggio che, probabilmente, è ciò che manca alle Istituzioni in questo periodo di crisi economica che il Paese sta attraversando”.

Soggiorni a Lavarone l gruppo Anap propone nuovi soggiorni a Lavarone Chiesa, all’hotel Romanda. Il soggiorno invernale è in programma dall’ 1 all’8 febbraio 2014, il costo sarà di 48 euro al giorno. Sarà possibile soggiornare anche in

I

stanza singola ad un prezzo maggiorato del 20% Tutti i soggiorni si intendono in pensione completa, bevande incluse. Per informazioni e adesioni il referente dell’iniziativa Lorenzo Piccolo, tel 049 5342025.

■ Tra Trieste e Spalato

■ La festa nazionale

■ Un incontro a Piazzola

La crociera del quarantennale

Sulle orme di Garibaldi

Quando i muscoli vanno in crisi

i è tenuta dal 12 al 19 ottobre scorsi la crociera del quarantennale dell’Associazione Anap. Anche un gruppo di associati di Pa-

S

dova, grazie alla Costa Classica hanno potuto visitare Trieste, Dubrovnik con escursione a Medjugorje, Corfù, Cefalonia, Kotor, Spalato e Trieste.

nche quest'anno l’Anap ha organizzato la “Festa nazionale del Socio 2013”, che si è tenuta a Licata in Sicilia al Serenusa Village dall'8 al 18 Settembre scorsi. In occasione

A

del 40° Anniversario dell'ANAP e del 150° Anniversario della morte di Francesco Nullom i Pensionati ANAP Confartigianato, hanno organizzano l'evento "Sulle orme di Giuseppe Garibaldi".

ra gremita la sala della sede Upa di Piazzola sul Brenta il 12 ottobre scorso, in occasione del convegno dal titolo Approccio integrato alle problematiche

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degenerative muscolo scheletriche, organizzato dal Gruppo Anap. La relazione è stata tenuta da Luigino Francese, medico chirurgo, specialista in medicina fisica e riabilitazione.


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GRUPPI SOCIALI

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■ Un bilancio dopo cinque anni dall’inizio della crisi

Le imprenditrici resistono meglio inque anni di crisi hanno lasciato il segno sugli imprenditori italiani: tra il 2008 e il 2013 sono diminuiti di 511.000 unità, pari all’8,4% in meno. Ma le imprenditrici hanno resistito meglio dei colleghi maschi ai colpi della congiuntura negativa. Negli ultimi 5 anni, il numero delle lavoratrici indipendenti italiane (imprenditrici, lavoratrici autonome, libere professioniste) è diminuito di 123.000 unità, pari al 6,7% in meno. Un calo inferiore a quello registrato dalla componente maschile del lavoro indipendente che, dal 2008 al 2013, è diminuita del 9,1%, con una perdita di 387.900 unità. A reagire alle difficoltà di questi anni sono state soprattutto le donne alla guida di aziende con dipendenti che, tra il 2008 e il 2013, sono addirittura aumentate di 28.900 unità, pari all’8% in più. Le ‘capitane coraggiose’ dell’economia italiana sono ‘fo-

C

tografate’ dall’Osservatorio sull’imprenditoria femminile realizzato dall’Ufficio studi di Confartigianato e presentato oggi alla Convention di Donne Impresa Confartigianato. Le donne che lavorano in proprio nel nostro Paese sono 1.719.000, rappresentano il 30,8% del totale dei lavoratori indipendenti attivi in Italia e il 18,4% del totale dell’occupazione femminile. E tra le fila dell’esercito delle attività autonome ‘rosa’ spiccano 364.942 imprenditrici alla guida di imprese artigiane. La propensione imprenditoriale delle italiane fa guadagnare al nostro Paese il primato in Europa per il maggior numero di attività autonome guidate da donne. Ci seguono la Germania, con 1.373.400 imprenditrici, e il Regno Unito (1.264.400). A livello regionale, il record per il maggior numero di lavoratrici indipendenti, pari a 305.720, appartiene alla Lombardia. Secondo posto al

Anna Parpagiolla Presidente del Gruppo Confartigianato Donne Impresa

Lazio (172.459) e terza posizione per la Toscana (154.152). “I dati del nostro Osservatorio – sottolinea Anna Parpagiolla, Presidente di Confartigianato Donne Impresa di Padova – dimostrano che

fare impresa è sempre più un mestiere da donne. Siamo in presenza di una imprenditoria femminile che va stimolata e aiutata. Al pari dei nostri colleghi abbiamo bisogno di interventi che ci liberino dai troppi vin-

coli e costi che soffocano le iniziative imprenditoriali. E pretendiamo un welfare che ci permetta di poter lavorare. Vorrei ricordare che degli efficienti servizi sociali per le famiglie non servono solo alle lavoratrici donne, ma sono necessari anche agli uomini. Non siamo solo noi a dover conciliare lavoro e famiglia. Oggi è indispensabile che entrambi i coniugi lavorino. Va da sé che sia uomini che donne si trovano nella situazione di conciliare lavoro e famiglia. Avere un welfare in grado di sostenere i bisogni dei nuclei famigliari diventa quindi indispensabile per tutti. Lo Stato e gli enti locali devono quindi dare risposte maggiormente consone alle nostre necessità”.

A questo proposito, Edgarda Fiorini, Presidente di Donne Impresa Confartigianato ha sollecitato la riattivazione, da parte del Governo, del Tavolo dell'Imprenditoria Femminile con la rappresentanza delle associazioni imprenditoriali. Ed ha chiesto di rendere finalmente fruibili i 20 milioni di euro destinati con un decreto dello scorso marzo alla sezione speciale del Fondo centrale di garanzia dedicato alle imprese femminili. “Quei 20 milioni – ha detto – sono importanti per le donne che vogliono fare impresa e che hanno maggiori difficoltà di accesso al credito rispetto ai colleghi maschi”. La Presidente di Donne Impresa Confartigianato ha poi proposto una nuova edizione della legge 215 per l'imprenditoria femminile che ha consentito la nascita di oltre 70.000 aziende guidate da donne e ha permesso un incremento occupazionale di oltre 90.000 unità.

■ Una ricerca dell’Osservatorio sull’imprenditoria femminlie di Confartigianato

L’Italia non è un Paese per mamme che lavorano Italia non è un Paese per mamme che lavorano, siano esse dipendenti o autonome: a tenere distanti le donne dal mondo del lavoro è anche il basso investimento nei servizi di welfare che dovrebbero favorire la conciliazione tra attività professionali e cura della famiglia. La spesa pubblica per aiutare le donne a far nascere e crescere i figli è pari a 20,3 miliardi, equivalente all’1,3% del Pil e inferiore del 39,3% rispetto alla media dei 27 Paesi Ue. Il dato emerge dall’Osservatorio sull’imprenditoria femminile curato dall’Ufficio studi di Confartigianato presentato alla 15° Convention di Donne Impresa

L’

Confartigianato, il Movimento che rappresenta 365.000 imprenditrici artigiane, organizzata a Roma il 21 e 22 ottobre. L’analisi rivela, in particolare, che in Italia la spesa pubblica per le prestazioni a favore delle nascite è pari a 3,1 miliardi, inferiore del 26,6% rispetto alla media europea, quella a sostegno della crescita dei bambini è di 2,8 miliardi, più bassa del 51,2% rispetto alla media Ue, e quella a favore dei giovani under 18 è di 6,6 miliardi, inferiore del 51,5% rispetto all’Ue. Crisi economica e qualità dei servizi pubblici per la famiglia influenzano la natalità: infatti, al gap ItaliaUe per gli investimenti nel welfare familiare si accom-

pagna un costante calo delle nascite diminuite tra il 2008 e il 2001 del 7,3%. Insieme con la diminuzione delle nascite, è in discesa l’utilizzo di alcuni strumenti di welfare a sostegno della maternità e della conciliazione lavoro-famiglia: congedo obbligatorio retribuito di maternità, congedo parentale, assegno di maternità dello Stato e dei Comuni, assegno al nucleo familiare. In particolare il congedo obbligatorio retribuito di maternità che spetta alla lavoratrice madre, dipendente o autonoma, nel 2012 ha visto un calo del 6,8% degli utilizzatori rispetto al 2011. Nel dettaglio, la diminuzione è stata del 5,6% per le dipendenti, mentre è

crollata del 17,6% per le lavoratrici autonome e del 18,6% per le artigiane. Stessa sorte per il congedo parentale, i cui utilizzatori sono diminuiti sono diminuiti del 4,9% tra il 2011 e il 2012. Per quanto riguarda poi l’assegno di maternità dello Stato e dei Comuni, il calo dei beneficiari è stato del 4%. Segno negativo anche per l’assegno al nucleo familiare i cui beneficiari sono diminuiti dello 0,9% tra il 2011 e il 2012. Ma, sembra addirittura che ci siano mamme di serie A e di serie B. Per quanto riguarda il congedo obbligatorio retribuito di maternità, nel 2012, i beneficiari sono stati, per il 91,5%, lavoratori/trici dipendenti e soltanto per il 9,5% le lavora-

trici autonome, di cui 1/4 artigiane. Differenze tra dipendenti e autonome anche per il congedo parentale: le dipendenti possono utilizzarlo entro gli 8 anni del bambino, mentre i lavoratori autonomi hanno diritto a 3 mesi solo entro il primo anno di età del bambino. L’Osservatorio di Confartigianato esamina anche la qualità di alcuni servizi pubblici utili per le donne che devono conciliare lavoro, famiglia e maternità. A cominciare dai servizi comunali per l'infanzia (asilo nido, micronidi o servizi integrativi e innovativi) utilizzati soltanto dal 14% dei bambini sotto i 3 anni. Non va meglio per la quota di posti letto nei presidi resi-

denziali socio-assistenziali e socio-sanitari che sono, in media nazionale, pari a 7 ogni 1.000 abitanti. Molto bassa anche la percentuale degli anziani over 65 che utilizzano il servizio di assistenza domiciliare integrata (ADI): appena il 4,1%. Il welfare italiano non aiuta l’occupazione femminile. Secondo l’Osservatorio di Confartigianato, quantità e qualità della spesa pubblica per la famiglia influenzano la partecipazione al mercato del lavoro: in Italia quasi 1 donna su 2 (46,5%) è inattiva. Con differenze molto marcate tra Nord e Sud: se infatti a Bolzano il tasso di inattività femminile è pari al 31,9%, in Campania tocca il record negativo del 64,4%.


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LA FORMAZIONE PER GLI ARTIGIANI

UPA FORMAZIONE

Nel comparto dell’ARTIGIANATO, per tutti i settori di attività, é possibile per le aziende accrescere la preparazione tecnica e professionale dei propri dipendenti attraverso percorsi di formazione progettati su misura attraverso GLI STRUMENTI OFFERTI DALLA REGIONE VENETO CON IL FONDO SOCIALE EUROPEO E i fondi interprofessionali con IL FONDO ARTIGIANATO FORMAZIONE. Pertanto le aziende artigiane possono usufruire di progetti sviluppati per singole aziende grazie al supporto di UPA formazione nell’iter di presentazione del progetto. L’azienda per usufruire senza alcun costo dei servizi offerti deve comunicare a Upa formazione il suo interesse a presentare domanda per l’attività di formazione. Da gennaio 2013 sono già state finanziate 30 progetti per un totale di 800 allievi coinvolti e 150 aziende.

RISPOSTE PER CONOSCERE IL FONDO ARTIGIANATO FORMAZIONE COS’È IL FONDO ARTIGIANATO FORMAZIONE ? E’ il fondo interprofessionale per la formazione continua, istituito tra le Parti sociali dell’Artigianato in applicazione dell’art. 118 della Legge 388/2000. Il FONDO ARTIGIANATO FORMAZIONE è riconosciuto dal Ministero del Lavoro che ha approvato il suo Piano Operativo Nazionale per la formazione continua. PERCHE’ UN FONDO FORMAZIONE PER L’ARTIGIANATO? Perché il mondo dell’artigianato ha caratteristiche tutte sue che vanno considerate quando si deve intervenire nella formazione dei lavoratori. Le esigenze organizzative, i bisogni delle aziende artigiane esigono interventi formativi dedicati, progettati dagli stessi artigiani e da chi conosce bene il loro mondo. A COSA SERVE ? Scopo del FONDO ARTIGIANATO FORMAZIONE è sviluppare la formazione continua nelle aziende artigiane. Il FONDO ARTIGIANATO FORMAZIONE cioè promuove e finanzia attività di formazione specifica e qualificata per i lavoratori dipendenti dell’artigianato. Attraverso la loro crescita culturale e professionale tende quindi a migliorare la competitività delle aziende. QUANTO COSTA ALL’AZIENDA? Nulla .Il fondo viene finanziato con il contributo integrativo per la formazione, pari allo 0,30% delle retribuzioni, che ogni azienda versa obbligatoriamente all’INPS E SE NON SI ADERISCE ? L’azienda continuerà comunque la versare la quota dello 0,30% all’INPS, ma i suoi dipendenti non potranno partecipare ai corsi del FONDO ARTIGIANATO FORMAZIONE in quanto eroga a chi ha aderito. COME ADERIRE ? E’ semplicissimo. L’indicazione va data dal titolare dell’azienda al proprio operatore paghe UPA o a chi si occupa dei versamenti INPS la volontà di adesione al fondo FART , segnalando nell’apposita casella il numero dei dipendenti. QUANDO SI PUO ADERIRE ? In occasione di una qualsiasi delle scadenze mensili per la presentazione all’INPS. ENTRO NOVEMBRE SI PUO’ MATURARE LA POSSIBILITA’ DI ACCEDERE AL SERVIZIO FORMAZIONE PER I PROGETTI IN SCADENZA A NOVEMBRE 2013. CHE TIPO DI FORMAZIONE EROGA IL FONDO ARTIGIANATO FORMAZIONE ? La formazione finanziata dal FONDO ARTIGIANATO FORMAZIONE sarà progettata sulle specifiche esigenze delle aziende. Grazie all’articolazione UPA i progetti saranno sviluppati per le aziende, singole o associate con un minimo di 5 dipendenti.

Le attività di intervento si articoleranno nei seguenti ambiti: a sostegno dei sistemi di competenza e competitività, nell’ambito di interventi non obbligatori per la prevenzione degli infortuni e la tutela della salute e sicurezza del lavoro. I corsi sono organizzati con le modalità più adeguate per le aziende artigiane. PROSSIME SCADENZE PER LE RICHIESTE : NOVEMBRE 2013 CONTATTARE UPA FORMAZIONE. La presentazione avviene secondo scadenze a sportello quindi ne sono previsti altre nel 2014.

Contributi per la formazione dalla Regione Veneto e Fondo Sociale Europeo Progetti di innovazione e sviluppo per le PMI

RILANCIARE L’IMPRESA VENETA Dgr 869/2013 Regione Veneto grazie ai contribuiti DEL FONDO SOCIALE EUROPEO, mette a disposizione della delle piccole e medie imprese dei contributi per la formazione continua. La formazione rivolta alle imprese, imprenditori e loro collaboratori, lavoratori dipendenti, lavoratori autonomi, lavoratori in cassa integrazione, lavoratori con contratti di lavoro atipici ed ha come obiettivo la promozione e l’ampliamento delle opportunità formative di priorità per le piccole e medie imprese, secondo le seguenti aree prioritarie , di seguito indicate: 1. Miglioramento dell’offerta e sviluppo dei prodotti 2. Ottimizzazione dei processi aziendali (lean production, manufacturing, organization) 3. Gestione sostenibile delle risorse naturali e riduzione dell’impatto ambientale 4. Ottimizzazione delle performance economiche e finanziarie, accesso al credito 5. Strumenti innovativi di marketing e di comunicazione 6. Potenziamento delle capacità commerciali e di internazionalizzazione 7. Miglioramento e ottimizzazione dei trasporti e della logistica 8. Nuove modalità di accesso al capitale sociale e partecipazione alla gestione di impresa 9. Strategie per la continuità d’impresa e la gestione del passaggio intergenerazionale 10. Integrazione di approcci di external engagement e sostegno imprese socialmente responsabili Possono essere presentati progetti di tipo: s -/./!:)%.$!,) RELATIVI AL FABBISOGNO DI UNA SOLA IMPRESA CON un minimo di ore di formazione s 0,52)!:)%.$!,) RELATIVI AL FABBISOGNO DI PIá IMPRESE appartenenti alla medesima filiera e/o comparto. A CHI SONO RIVOLTI? Possono partecipare alle attività: lavoratori occupati presso imprese private operanti in unità localizzate sul territorio regionale. TIPOLOGIE PROGETTUALI Le proposte progettuali possono prevedere attività formative in azienda e fuori azienda, rivolte ai lavoratori e ai titolari socie e collaboratori delle imprese coinvolte. Saranno considerati premianti gli interventi formativi che prevedono: s LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITÌ FORMATIVA AL DI FUORI DEL CONTESTO aziendale s IL COINVOLGIMENTO DI IMPRESE CHE NON HANNO GIÌ FATTO DOMANDA di finanziamento precedentemente TEMPI DI PRESENTAZIONE E AVVIO CORSI I progetti possono essere presentati fino a gennaio 2014 e devono essere avviati entro 30 gg. Per informazioni UPA FORMAZIONE Gusella Elisa - Favarin Federica Tel. 049/8206516 o 049/8759777 email: upa.formazione@upa.padova.it


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CORSI IN PARTENZA A NOVEMBRE - DICEMBRE

CORSO PER MONTAGGIO E SMONTAGGIO/TRASFORMAZIONE DI PONTEGGI Destinatari: il corso è OBBLIGATORIO per Addetti e Preposti al Montaggio, Smontaggio e Trasformazione Di Ponteggi, D.Lgs.81/2008, art. 136, comma 6, 7, 8. LA MANCATA FREQUENZA AL CORSO NON CONSENTE DI SVOLGERE L’ATTIVITA’ DI MONTAGGIO TRASFORMAZIONE E SMONTAGGIO DEI PONTEGGI. Requisiti d’accesso: s ESSERE FISICAMENTE IDONEO ALLE ATTIVITĂŒ DI MONTAGGIO SMONTAGGIO E TRASFORMAZIONE DEI PONTEGGI s PER ), ,!6/2!4/2% 342!.)%2/ CHE IL LAVORATORE POSSIEDA una sufficiente conoscenza della lingua italiana Durata: 28 ore + 2 di Verifica, suddivise in 4 incontri Calendario: Upa Formazione via Cave, 178/3 Padova - teoria s s Cipipe via Basilicata, 10 Camin - pratica s s Il corso sarĂ organizzato al raggiungimento di minimo 10 adesioni Sede: Padova parte teorica, Camin parte pratica Numero partecipanti: minimo 10 adesioni. Quota di partecipazione: associati UPA â‚Ź 420,00 + IVA; non associati UPA â‚Ź 490,00 + IVA Rimborsi previsti le aziende aderenti alla CEAV (Cassa Edile Artigiana Veneta) in regola con i versamenti è possibile usufruire del contributo per la partecipazione al corso pari a â‚Ź 250,00 a dipendente o collaboratore formato. Al termine del corso verrĂ rilasciato l’attestato di frequenza. ModalitĂ d’iscrizione: inviare la scheda di adesione e sarĂ nostra cura contattarvi al raggiungimento minimo di 10 adesioni per comunicarvi il calendario.

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER MONTAGGIO E SMONTAGGIO/ TRASFORMAZIONE DI PONTEGGI Destinatari: lavoratori che hanno frequentato il corso obbligatorio per Addetti e Preposti al montaggio trasformazione e smontaggio dei ponteggi. Il corso è obbligatorio in base agli articoli 37 e 136 del D. Lgs 81/08 e s.m.i. Il Decreto Legislativo 81/2003 art. 37, comma 1 e dall’art. 136, comma 8 allegato XXI, prevede la frequenza ad un corso di aggiornamento di 4 ore ogni quattro anni, pertanto: LA MANCATA FREQUENZA AL CORSO NON CONSENTE DI SVOLGERE L’ATTIVITA’ DI MONTAGGIO TRASFORMAZIONE E SMONTAGGIO DEI PONTEGGI. Requisiti di accesso s ESSERE FISICAMENTE IDONEO ALLE ATTIVITĂŒ DI MONTAGGIO SMONTAGGIO E TRASFORMAZIONE DEI PONTEGGI s PER ), ,!6/2!4/2% 342!.)%2/ CHE IL LAVORATORE POSSIEDA UNA SUFFICIENTE CONOSCENZA DELLA LINGUA ITALIANA s ESSERE IN POSSESSO DELL ATTESTATO DI partecipazione al corso teorico pratico per addetti al montaggio, smontaggio e trasformazione dei ponteggi Durata: 4 ore (1 ora di teoria; 3 ore di pratica) Ai fini della validitĂ del corso, la frequenza è obbligatoria per il 100% delle ore previste Orario: sabato 8.30 - 12.30 Calendaro: Camin sabato 23 novembre 2013 Quota di partecipazione: associati UPA â‚Ź 119,00+IVA; non associati UPA â‚Ź 149,00+IVA. Rimborsi previsti: per le aziende aderenti alla CEAV (Cassa Edile Artigiana Veneta) in regola con i versamenti è possibile usufruire del contributo per la partecipazione al corso pari a â‚Ź 100,00 (IVA inclusa) a dipendente o collaboratore formato. Al termine del corso verrĂ rilasciato l’attestato di frequenza. CORSO PER ADDETTI AL MONTAGGIO, SMONTAGGIO ED USO DI PONTI SU RUOTE A TORRE O TRABATTELLI (d.lgs. 81/2008 art. 36 e 37)

Obiettivo: il corso ha lo scopo di informare ed addestrare i lavoratori sull’ utilizzo corretto e sicuro dei ponteggi su ruote (trabattelli), sui DPI anti caduta necessari e sull’utilizzo delle varie tipologie di scale. Destinatari: lavoratori autonomi e dipendenti addetti all’uso/montaggio/smontaggio di ponti mobili su ruote (trabattelli). Durata: 8 ore (4 ore modulo giuridico-pratico; 4 ore modulo pratico) Orario: 8.30 - 12.30 (teoria); 14.00 -18.00 (pratica) Calendario: 29 novembre a Camin Il corso sarà organizzato al raggiungimento di minimo 12 adesioni.

Sedi: s 0ADOVA PARTE TEORICA #AMIN PARTE PRATICA s &ONTANIVA PARTE TEORICA E PRATICA Quota di partecipazione: associati UPA ₏ 165,00 + IVA; non associati UPA ₏ 198,00 + IVA Modalità d’iscrizione: inviare la scheda di adesione e sarà nostra cura contattarvi al raggiungimento minimo di 12 adesioni per comunicarvi il calendario. Per informazioni Marilisa Boscolo tel. 049 8206521 e-mail: marilisa.boscolo@upa.padova.it

CORSO DI FORMAZIONE GRATUITO PER INSTALLATORI DI IMPIANTI INNOVAZIONE DEI PROCESSI AZIENDALI COLLEGATI ALL'INTRODUZIONE DI ENERGIE RINNOVABILI IL SOLARE TERMICO Obiettivo: il corso si propone di fornire le conoscenze fondamentali e le competenze tecnico impiantistiche relative alla tecnologia del solare termico applicata agli ediďŹ ci; il corso prevede lo studio dei principali sistemi solari, della normativa vigente con particolare riferimento alla detrazione al 55%, degli elementi di installazione e manutenzione degli impianti. Programma: 1.Le applicazioni del solare termico, installazione e manutenzione degli impianti 2.Tipologie di impianti 3. Dimensionamento di un impianto 4. Quadro normativo attuale di riferimento 5. Sistema attuale di incentivazione degli impianti a solare termico 6. Calcolo economico e ďŹ nanziario 7. Mercato energetico e lettura di una bolletta 8. Sicurezza sul lavori in quota 9. Tecniche di marketing: come proporre un impianto solare termico ad un cliente 10. Materiali reperibili in commercio, confronto di prodotti sul mercato Durata e orario: 5 incontri una volta alla settimana dalle 20.00 alle 23.00 Data di inizio: novembre 2013 Sede: Upa Formazione Via Cave 178/3 Padova (zona Brusegana) Il corso, ďŹ nanziato dal Fondo Sociale Europeo, risulterĂ GRATUITO con minimo 6 partecipanti. L’azienda può richiedere , qualora disponga di minimo 6 partecipanti, del corso aziendale.

INSTALLATORI DI IMPIANTI

FORMAZIONE AREA SICUREZZA

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IL SISTEMA FOTOVOLTAICO Obiettivo: Il corso si propone di fornire le conoscenze fondamentali e le competenze tecnico impiantistiche relative alla tecnologia fotovoltaica applicata agli ediďŹ ci; il corso prevede lo studio dei principali sistemi fotovoltaici, della normativa vigente con particolare riferimento al ďŹ nanziamento in conto energia, degli elementi di installazione e manutenzione degli impianti. Programma: 1. Le applicazioni del fotovoltaico, installazione e manutenzione degli impianti 2. Dimensionamento di un impianto, ombreggiamento, analisi del sito e dei carichi elettrici 3. Quadro normativo attuale di riferimento 4. Sistema attuale di incentivazione degli impianti fotovoltaici in conto energia 5. Calcolo economico e ďŹ nanziario 6. Tecniche di marketing: come proporre un impianto fotovoltaico ad un cliente 7. Materiali reperibili in commercio, confronto di prodotti sul mercato Durata e orario: 7 incontri una volta alla settimana dalle 20.00 alle 23.00 Data di inizio: novembre 2013 Sede: Upa Formazione Via Cave 178/3 Padova (zona Brusegana) Per aderire ai corsi ĂŠ necessario inviare via fax la scheda di adesione entro lunedĂŹ 04 novembre 2013 compilata in ogni sua parte al numero 049 658255. Verrete poi contattati per la compilazione della modulistica necessaria per avviare il corso ďŹ nanziato dal fondo sociale europeo. Per informazioni UPA FORMAZIONE Gusella Elisa - Favarin Federica Tel. 049/8206516 o 049/8759777 email: upa.formazione@upa.padova.it


CORSI ACCONCIATORI ED ESTETISTE

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TAGLIO & STYLING MODA AUTUNNO INVERNO 2013/2014 Rivolto a coloro che desiderano due giornate stilistiche personalizzate riguardo le tecniche di taglio evolutivo in esclusiva dalla Collezione Moda del momento. Date del corso: domenica 17 e lunedĂŹ 18 novembre 2013 Orario: dalle ore 9.00 alle ore 15.00 ONDULAZIONE nuovi sistemi di asciugatura e movimento Rivolto a apprendisti e lavoranti che desiderano impadronirsi dei nuovi sistemi di movimento che fanno tendenza. Date del corso: domenica 3 e lunedĂŹ 4 novembre 2013 Orario: dalle ore 9.00 alle ore 15.00 PIEGHE - GAMMA DI SVILUPPO corso avanzato Rivolto a coloro che desiderano sviluppare uno stile di asciugatura nuovo, creazioni di stili diversi, per offrire la possibilitĂ di applicare le tendenze della moda nello styling. Date del corso: domenica 24 e lunedĂŹ e 25 novembre 2013 Orario: dalle ore 9.00 alle ore 15.00 CONSOLIDAMENTO MĂˆCHES Rivolto a coloro che desiderano PERFEZIONARSI le tecniche delle mèches e le sfumature per creare effetti cromatici e di luce moda in relazione alle tendenze moda del momento. Date del corso: domenica 1 e lunedĂŹ 2 dicembre 2013 Orario: dalle ore 9.00 alle ore 15.00 NOTE ORGANIZZATIVE Numero di partecipanti a corso: 12 Sede dei corsi tecnici: Unione Provinciale Artigiani, Piazza De Gasperi 22, 35131 Padova Quota di partecipazione: il costo del corso è di â‚Ź 210,00 + iva La quota verrĂ rimborsata alle aziende che sono iscritte ad EBAV ed in regola con i versamenti. Per aderire al corso è necessario inviare la scheda di adesione tramite mail o fax. Per informazioni corso e i dettagli sul programma: Upa Formazione Federica Favarin Tel. 049 8206516 e-mail: federica.favarin@upa.padova.it

COME AUMENTARE LE VENDITE E I CLIENTI Corso A COSTO ZERO Dal servizio di acconciatura alla vendita, dalla vendita al servizio per dare al cliente ciò che veramente vuole. Programma : All’interno di ogni modulo, i temi chiave su cui lavoriamo. 1. accoglienza con passione s LA PRIMA IMPRESSIONE E L USO DELLE PAROLE COSA DIRE E COSA NON DIRE 2. dal servizio alla vendita, dalla vendita al servizio s CAVALCARE LA CRISI OLTRE LA VENDITA STANDARD COSA VENDERE E COME VENDERE s TECNICHE PER PROPORRE DI PIĂĄ E MEGLIO RISPETTO A CIĂ› CHE IL CLIENTE CHIEDE s GESTIRE E PROMUOVERE IL PASSAPAROLA POSITIVO 3. clienti fedeli nel tempo, oltre le situazioni complesse s OLTRE LE BARRIERE PER GESTIRE PERSONE CRITICHE E OBIEZIONI COMPLESSE (“è troppo caro..â€? “non mi piaccio cosĂŹâ€? “devo pensarci..â€? ) s I BERSAGLI D ORO CLASSIFICAZIONE DEI CLIENTI QUALI ABBIAMO QUALI VOGLIAMO PIANO d’azioni comune e condiviso s IL CLIENTE SCONTENTO PUĂ› DIVENTARE IL PIĂĄ FEDELE STRATEGIE ED AZIONI PRATICHE Metodologie del corso: concreta ed immediatamente applicabile nel negozio di parrucchiere, sono il punto di partenza per consentire agli acconciatori , di rinnovarsi dall’interno del salone e quindi di proporsi ai clienti. Data di inizio : 3 incontri di lunedĂŹ a novembre 2013 ore 9.00 alle ore 17.00 Sede del corso : Upa Formazione Via Cave, 178 int.3 Padova (laterale di via dei Colli) Quota di partecipazione: Grazie ad un progetto cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo la quota di partecipazione sarĂ pari a ZERO in quanto l’azienda artigiana utilizzerĂ il regime “De Minimisâ€?, previa verifica dei requisiti aziendali NOTE ORGANIZZATIVE Numero di partecipanti a corso: minimo 8 massimo 12 persone. Sede dei corsi tecnici: Unione Provinciale Artigiani, Piazza De Gasperi 22, 35131 Padova Quota di partecipazione: il costo del singolo corso è di â‚Ź 180,00 + iva. La quota verrĂ rimborsata alle aziende che sono iscritte ad EBAV ed in regola con i versamenti. Per aderire al corso è necessario inviare la scheda di adesione tramite mail o fax. Per informazioni corso e i dettagli sul programma: Federica Favarin Tel. 049 8206516 e- mail: federica.favarin@upa.padova.it

CORSI MAKE UP ARTIST Upa FORMAZIONE propone di partecipare al corso MAKE UP ARTIST per fornire un servizio MAKE UP semplice ed artistico perchĂŠ le tue clienti possano essere impeccabili e valorizzino il loro viso. Obiettivi dei corsi : finalizzato a dare una buona base per avvicinarsi alla professione di truccatore con un percorso formativo progressivo e che permette di operare in modo diverso CORSO MAKE UP ARTIST DI 1° LIVELLO Il corso ha l’obiettivo di fornire i principi fondamentali per il trucco e la correzione del viso, tecniche di ombreggiatura e dei punti luce, prevede l’esposizione da parte del team di esperti dei concetti per il trucco e la successiva pratica: s La MORFOTIPOLOGIA del viso s Come è composta la pelle s Come scegliere il tipo di fondotinta, la tonalitĂ giusta e la stesura. s Correzioni delle imperfezioni del viso: correttori s Studio dell’arco sopraccigliare s Correzioni del viso: viso tondo, viso lungo, viso squadrato, viso triangolare. s Correzioni dell’occhio: occhio piccolo, occhio grande, occhio sporgente, occhio incavato, occhi vicini e lontani dal naso. Date del corso: lunedĂŹ 2 e lunedĂŹ 9 dicembre 2013 Orario: dalle ore 13.00 alle ore 19.00 CORSO MAKE UP ARTIST DI 2° LIVELLO Studio del maquillage in base all’aspetto fisico e alla personalitĂ : sarĂ chiaro e delicato oppure forte e spregiudicato in perfetto accordo con l’acconciatura e l’abbigliamento. In ogni caso correttivo (per mascherare inestetismi cutanei), di abbellimento, fotogenico in base all’occasione (cerimonia – da sera ecc). Programma: s Trucco sposa : farfalla, classico, ecc. s Trucco bocca s Trucco da giorno (nudo) e da sera (fashion) s Trucco uomo s Luci e ombre nelle varie ore della giornata. s Il rapporto con l’abito, con la circostanza e con il fotografo: s Trucco e vestito s Trucco per il servizio fotografico (smooky, frame, ecc) Nella quota di partecipazione è compreso il materiale di consumo. I partecipanti sono tenuti ad avere un minimo di materiale di lavoro (pennelli di varie dimensioni) il materiale che i partecipanti devono portare verrĂ comunicato a seguito dell’iscrizione al corso. Date del corso: lunedĂŹ 20 e lunedĂŹ 27 gennaio 2014 Orario: dalle ore 13.00 alle ore 19.00


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CORSO ABILITANTE LA SOMMINISTRAZIONE E IL COMMERCIO DI PRODOTTI ALIMENTARI - (EX R.E.C.) Tutti coloro che sono intenzionati ad avviare un’attività di somministrazione o vendita di prodotti alimentari sono tenuti a frequentare il corso, esclusi coloro che sono in possesso di un diploma di scuola alberghiera o coloro che hanno i requisiti di Legge sotto indicati. Programma: s ,EGISLAZIONE SUL COMMERCIO SULLA SOMMINISTRAZIONE E SICUREZZA AMBIENTI di lavoro s ,EGISLAZIONE ANNONARIA IGIENICO SANITARIA s -ERCEOLOGIA ED ALIMENTAZIONE s !MMINISTRAZIONE E CONTABILITÌ AZIENDALE s ,EGISLAZIONE lSCALE s ,EGISLAZIONE SOCIALE PENALE E DEL LAVORO s 3ISTEMI E TECNICHE DI GESTIONE ED ORGANIZZAZIONE s %LEMENTI DI PRATICA PROFESSIONALE Corso agevolato: Il percorso agevolato è riservato a coloro che sono in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti e prevede la frequenza delle sole materie di “Legislazione igienico sanitaria” e “Merceologia” (42 ore di lezione distribuite nell’arco di un mese): Requisiti percorso agevolato: essere in possesso di un diploma di laurea nel cui corso di studi non siano previste materie attinenti al commercio, alla preparazione e alla somministrazione degli alimenti. Durata: 120 ore (3 mesi circa) Calendario Lunedì, Martedì, Mercoledì e Giovedì dalle ore 20.00 alle ore 23.00 Sede: Upa Formazione , Via Cave 178/3, (zona Brusegana, laterale di Via dei Colli), Padova. Quota di partecipazione: € 630,00 + iva (€ 762,30) materiale didattico e spese d'esame inclusi. € 320,00 + iva (€ 387,20) Percorso Agevolato

CORSI PER ESTETISTE

ALIMENTARISTI

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CORSO APPLICAZIONE CIGLIA: LA TECNICA DEL BLINK EXPRESS Programma: E’ un’applicazione di singole ciglia 1:1(una ad una) in soli 30 minuti. Tecnica veloce e spettacolare con un effetto immediato. Seduta ad occhi aperti con una colla bio e ciglia in visone sintetico, si va a riempire e disegnare una banda di ciglia che avranno una durata di circa 15gg, ideale per gli acconciatori e per le clienti che vogliono provare l’effetto ciglia, come avviene per l’applicazione extension. Il corso consiste in una spiegazione teorica dove si parlerà dell’occhio e dei vari accorgimenti da tenere. Spiegazione dei prodotti. Dimostrazione tecnica e lavoro a coppie per imparare l’applicazione. Dispensa ed attestato di partecipazione. Date del corso: domenica 19 gennaio 2014 Orario: dalle ore 9.00 alle ore 14.00

CORSO CURVATURA E COLORAZIONE CIGLIA Grazie al colore e alla curvatura delle ciglia, l’occhio diventa più grande, luminoso e profondo in modo del tutto naturale. A volte però, le ciglia sono diritte, o poco curve dando all’occhio un aspetto cupo, piccolo e cadente. Con una permanente alle ciglia si può ridare o enfatizzare una curvatura perfetta che dura dalle 6 alle 8 settimane. Con la colorazione si può intensificare lo sguardo applicato il colore che ha la durata complessiva di circa un mese. È un trattamento particolarmente adatto perché rende libere dalla continua necessità di colorare le proprie ciglia, ad esempio dopo aver nuotato in mare o in piscina. Il corso ha sempre una parte teorica con dispensa, poi spiegazione occhi e vari accorgimenti da tenere. La tecnica della curvatura non prevede l’utilizzo dei “bigodini” ma il pad di silicone. Dimostrazione e lavoro a coppie. Date del corso: domenica 26 gennaio 2014 Orario: dalle ore 9.00 alle ore 14.00

NOTE ORGANIZZATIVE corso ciglia e curvatura Numero di partecipanti a corso: minimo 8 massimo 12 Sede dei corsi tecnici: Unione Provinciale Artigiani, Piazza De Gasperi 22, 35131 Padova Quota di partecipazione: il costo del singolo corso è di € 90,00 + iva. La quota verrà rimborsata alle aziende che sono iscritte ad EBAV ed in regola con i versamenti che aderiscono ad entrambi le giornate. Per aderire al corso è necessario inviare la scheda di adesione tramite mail o fax. Per informazioni corso e i dettagli sul programma Federica Favarin Tel. 049 8206516 e- mail: federica.favarin@upa.padova.it

PROSSIMI CORSI IN PARTENZA: 02 DICEMBRE 2013 Il calendario prevede la sospensione delle attività nel periodo natalizio. Per l’ammissione ai corsi di cittadini stranieri comunitari ed extracomunitari in regolare permesso di soggiorno si dovrà accertare l’equipollenza del titolo di studio posseduto ed una sufficiente conoscenza della lingua italiana. Informazioni e iscrizioni corsi Favarin Federica tel 049 8206516, federica.favarin@upa.padova.it www.upa.padova.it NOTA BENE REQUISITI PROFESSIONALI ALTERNATIVI AL CORSO: Tali requisiti sono valutati direttamente dal Comune presso il quale si intende esercitare l’attività. D.Lgs. 59/2010 (art.71 comma 6 requisiti di accesso e esercizio dell’attività commerciale): L'esercizio, in qualsiasi forma, di un'attività di commercio relativa al settore merceologico alimentare e di un'attività di somministrazione di alimenti e bevande, anche se effettuate nei confronti di una cerchia determinata di persone, e' consentito a chi e' in possesso di uno dei seguenti requisiti professionali: b) avere prestato la propria opera, per almeno due anni, anche non continuativi, nel quinquennio precedente, presso imprese esercenti l'attività nel settore alimentare o nel settore della somministrazione di alimenti e bevande, in qualità di dipendente qualificato, addetto alla vendita o all'amministrazione o alla preparazione degli alimenti, o in qualità di socio lavoratore o, se trattasi di coniuge, parente o affine, entro il terzo grado, dell'imprenditore in qualità di coadiutore familiare, comprovata dalla iscrizione all'Istituto nazionale per la previdenza sociale; c) essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di laurea, anche triennale, o di altra scuola ad indirizzo professionale, almeno triennale, purché nel corso di studi siano previste materie attinenti al commercio, alla preparazione o alla somministrazione degli alimenti.


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NEWSLETTER Informazioni s Novità Opportunità s Scadenze

Iscriversi è semplice, basta compilare, in modo chiaro e leggibile, la scheda pubblicata in questa pagina ed inviarla al numero di fax 049 8206161. ISCRIZIONE ALLA NEWSLETTER DA INVIARE AL NUMERO DI FAX 049 8206161 Il sottoscritto Titolare/legale rappresentante della ditta Settore di attività Via Telefono

n.

prov.

Fax

Cod.fiscale-p.Iva Segnala il proprio interesse a ricevere la Newsletter di Intraprendere al seguente indirizzo di posta elettronica:

Dichiaro inoltre di esprimere con la firma della presente scheda di interesse, il consenso ai sensi del decreto legislativo 196/2003, al trattamento dei miei dati per le finalità relative alla suddetta iniziativa

Data

Firma


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ATTUALITÀ

25 OTTOBRE 2013

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■ La scadenza delle richieste il prossimo 31 gennaio

■ Mostre in Salone

Contributi aziendali in arrivo dall’Ebav

Alla scoperta dei veneti delle origini

cadono il prossimo 31 gennaio 2014 i termini per la presentazione di alcune importanti domande, tesi ad ottenere contributi Ebav per le aziende artigiane in regola con la contribuzione. Il primo contributo riguarda il sostegno al consolidamento degli impianti debitori e/o operazioni a medio/lungo termine per esigenze di liquidità, realizzati nel 2013 con la garanzia dei Confidi Artigiani, che devono essere destinati al consolidamento delle passività a breve termine, alla ristrutturazione della garanzia debitoria, al riequilibrio finanziario o ai mutui chirografari. Il contributo sul finanziamento ricevuto è pari al 2%, fino a un massimo erogabile di € 1.300. Gli importi finanziabili debbono riguardare almeno un minimo di € 30.000 per singola operazione. Le aziende che saranno ammesse al contributo secondo le presenti disposizioni, potranno presentare ulteriori domande solo dopo 1 anno dal ricevimento del contributo medesimo (fa fede la data di accreditamento del contributo EBAV). Le aziende in una stessa annualità non possono richiedere il contributo se hanno già in essere una domanda per sostegno agli investimenti (Modello A51). La liquidazione avverrà dopo il termine ultimo di presentazione delle domande. La domanda dovrà essere presentata tramite l’apposito modello A52 con allegata la relazione del Confidi Artigiano illustrativa delle caratteristiche dell'avvenuto consolidamento debitorio con specificato l'entità dell'importo consolidato (che deve essere redatto dall’ufficio Credito per l’Artigiano dell’Unione Artigiani). Il secondo contributo Ebav è finalizzato al sostegno degli investimenti per finanziamenti ricevuti nel 2013 (fa fede la stipula o la fattura in caso di auto-

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finanziamento). In particolare si tratta di investimenti di innovazione tecnologica, di processo o prodotto che devono riguardare: attrezzature, macchinari, impianti di produzione, impianti di energia rinnovabili, acquisizione di brevetti, licenze d’uso e operazioni di messa a norma dei macchinari. Il contributo riguarderà: • Finanziamenti garantiti da Consorzi fidi dell'artigianato: il contributo sul finanziamento ricevuto è pari al 7%, fino a un massimo erogabile di € 3.000, per finanziamenti non inferiori a €10.000 (IVA esclusa); • Altri finanziamenti: il contributo sul finanziamento ricevuto o sull'importo della fattura quietanzato (in caso di autofinanziamento) è pari al 5%, fino a un massimo erogabile di € 2.500, per finanziamenti non inferiori a €20.000 (IVA esclusa). Gli investimenti devono essere effettuati con: autofinanziamento, mutui chirografari, Artigiancassa,

mediocredito, Sabatini/Tremonti, leasing e mutui fondiari o ipotecari. Nelle copie di contratti e/o finanziamenti si deve evincere: il tipo di bene acquistato, se si tratta di attrezzatura, macchinari o impianti di produzione nuovi e inerenti l'attività aziendale e la data di stipula del contratto. È escluso il contributo per l'acquisto di: beni usati, beni immobili (compresa la loro manutenzione o restauro); beni mobili registrati (motoveicoli, autoveicoli, camion, imbarcazioni, ecc.), beni per cui si è già presentata domanda A/60 "Adeguamento per la sicurezza in azienda" o A/62 "Nuova Imprenditoria Giovanile", beni diversi tra loro acquistati in tempi diversi tra loro ("spese non cumulabili"). Solo per la categoria Acconciatura-Estetica sono considerate attrezzatura alcune specifiche parti dell'arredamento del negozio strettamente inerenti l'attività svolta. Solo per Autotrasporto persone è considerata attrezzatura l'acquisto di

beni mobili registrati quali autoveicoli e autobus. l'Hardware (computers) può essere considerato Attrezzatura, qualora il suo utilizzo faccia parte di un unico progetto di innovazione collegato alla produzione oppure alla informatizzazione dell'azienda e non strumento da utilizzare per la mera attività di ufficio. Le aziende che richiedono contributo A/51 non possono richiedere altri contributi Ebav per gli stessi costi sostenuti e presentare per lo stesso anno domanda A/52 "Sostegno al consolidamento degli impianti debitori". Le aziende ammesse al contributo possono presentare nuova domanda A/51 solo dopo un anno dal ricevimento del contributo medesimo (fa fede la data di accreditamento del contributo EBAV). La domanda dovrà essere presentata tramite la compilazione dell’apposito modello A51, con allegata la seguente documentazione: • Copia del finanziamento e/o contratto con evidenziata la data di stipula e fattura quietanzata; in caso di autofinanziamento nella fattura devono essere specificate le modalità di pagamento: in caso di Leasing va allegato anche il Documento di Trasporto, in caso di Mutuo Bancario va allegato anche il Piano di Ammortamento, in caso di autofinanziamento allegare autocertificazione di autofinanziamento. • Copie delle fatture di spesa relative all'investimento effettuato: in caso di finanziamenti garantiti da Consorzi fidi dell'artigianato: Relazione del Confidi Artigiano. I moduli sono scaricabili dal sito dell’Ebav all’indirizzo www.ebav.veneto.it. Per informazioni: Credito per l’artigiano, tel. 049 8206134 – 143 – credito@upa.padova.it. Ufficio provinciale Ebav, 049 8056905.

i sono concluse le visite guidate alla mostra Venetkens, organizzate dall’Unione Provinciale Artigiani. La mostra, che fino al 17 novembre prossimo si tiene a Palazzo della Ragione a Padova, è promossa e organizzata dall’ Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto con la partecipazione di Gruppo Icat. L’11 ottobre scorso il percorso espositivo è stato illustrato al Consiglio generale dell’Unione Artigiani e al Presidente Roberto Boschetto da una guida d’eccezione: l’Assessore alla Cultura del Comune di Padova Andrea Colasio. Quasi 2000 sono gli oggetti esposti: emersi dagli scavi archeologici, questi oggetti raccontano come i Veneti antichi vivevano, come costruivano le loro abitazioni, come si procuravano il cibo, come seppellivano i propri defunti, come si rivolgevano alle divinità, come si rapportavano ai popoli confinanti e a quelli più lontani con cui entravano in contatto. La mostra pone l’accento su aspetti di grande rilevanza culturale: la pratica della scrittura, per esempio, e il suo legame con la realtà del sacro, la padronanza nella lavorazione del bronzo e la sua traduzione, sul piano

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dell’espressione artistica, nei repertori decorativi dell’arte delle situle, oggetti sulle cui superfici animali fantastici si intrecciano a scene di vita quotidiana, a momenti rituali, a processioni e a teorie di guerrieri. E, ancora, nel percorso espositivo grande attenzione viene dedicata al cavallo: famosi erano già nell’antichità i cavalli dei Veneti decantati dalle fonti letterarie, effigiati su lamine votive e su monumenti funerari, riprodotti sotto forma di bronzetti e, non di rado, sepolti in apposite aree di necropoli e a volte addirittura abbinati, nel viaggio oltremondano, alla persona che di essi si era occupata durante la vita. Una serie di filmati e postazioni multimediali arricchiscono la visita, ma di grande impatto sono anche alcune ricostruzioni, mirate a suscitare l’attenzione, ma soprattutto l’emozione, nel visitatore: vedere l’interno di un’abitazione, con arredi e suppellettili; entrare in un santuario e percepirne l’atmosfera sacrale; vedere un imponente tumulo funerario nel quale sono presenti numerose tombe a carattere famigliare, cui si aggiungono sepolture equine: momenti di grande impatto emotivo, a completamento di una visita dall’alto potere comunicativo.


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Il 2013 resta un anno col segno meno, ma l’autunno sta segnando una piccola inversione di tendenza

I numeri del mercato auto e veicoli commerciali C

on il risultato di settembre rallenta il calo del mercato automobilistico italiano, in terreno negativo ormai da tre anni e mezzo. Secondo i dati diffusi del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, a settembre sono state vendute 106.363 autovetture nuove, in flessione del 2,9% sullo stesso mese del 2012, che a sua volta evidenziò una riduzione superiore al 25%. I primi nove mesi dell’anno permettono di raggiungere finalmente quota un milione di vetture (1.000.032 unità per l’esattezza), archiviando un calo dell’8,3%. La situazione del settore è ormai ben delineata: il mercato è tecnicamente bloccato dal fatto che è sempre più oneroso godere della mobilità individuale, inoltre il settore industriale vive un profondo stato di crisi con importanti riflessi occupazionali. Archiviati i nove mesi, la struttura del mercato presenta un andamento di flessione in linea con il mercato complessivo per gli acquisti dei privati (-7,9%), arrivati al 63% di quota (ma che in volume nel solo settembre evidenziano una sostanziale stabilità rispetto ai risultati 2012) e delle immatricolazioni a società (8,7%), al 17% del totale. Flessione più elevata nel mese e nel cumulato per i noleggi (rispettivamente 8,6% e -9,4%), che confermano la loro quota nel periodo gennaio-settembre al 18%. Si arresta, invece, la flessione del diesel in settembre (+0,3%), che nel cumulato mantiene la stessa quota

dello scorso anno (53%), mentre prosegue la contrazione delle vetture a benzina, che nei nove mesi si fermano al 31% del totale. Il gpl, in flessione nel mese e nel cumulato, si arresta al 9% di rappresentatività,

le elettriche (+245% nel mese e +64,3% nel cumulato). I NUMERI DEI VEICOLI COMMERCIALI Quando anche un segno meno può far sorridere. Suc-

mentre cresce in modo ragguardevole il metano che raggiunge una quota del 5,2%. In forte incremento le vetture ibride, più che raddoppiate in termini di quota nel gennaio-settembre e buona la performance per

cede nel settore dei veicoli commerciali: con i risultati di settembre arriva infatti un segnale nuovo per il mercato degli autocarri con peso totale a terra fino a 3,5 tonnellate.

STICAR E LA SICUREZZA SUL POSTO DI LAVORO La normativa sulla sicurezza (D.Lgs. 81/2008) stabilisce precisi obblighi relativi all’utilizzo ed alla manutenzione delle attrezzature di lavoro e in particolare obbliga il datore di lavoro a “formare”,“informare” ed “addestrare” il lavoratore al sicuro e corretto utilizzo delle attrezzature stesse. In attuazione dell’articolo 73 comma 5 del D.lgs 81/2008 è stato sancito l’accordo tra Stato e Regioni e Province Autonome che stabilisce in modo chiaro quali sono le attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una specifica abilitazione degli operatori nonché le modalità per il riconoscimento di tale abilitazione, i soggetti formatori, la durata, gli indirizzi ed i requisiti minimi di validità della formazione. Tra queste attrezzature ci sono i “Carrelli industriali semoventi” o più semplicemente detti Carrelli elevatori, le “Piattaforme di lavoro mobili elevabili” o Piattaforme aeree, “Carrelli semoventi a braccio telescopico” ed i “Carrelli semoventi telescopici rotativi”. Un’altissima percentuale degli incidenti che coinvolgono le attrezzature sopra citate sono causati da un comportamento non corretto durante il loro utilizzo nel quale errori di manovra, carico eccessivo, eccessiva velocità, utilizzo improprio, ecc. possono creare gravi conseguenze, sia per la salute dei lavoratori che per l’integrità dei materiali movimentati. Per rispondere alle richieste della legge in vigore e con lo scopo di prevenire gli infortuni sul lavoro Sticar già da anni propone corsi di formazione e di aggiornamento professionale specifici per ogni tipologia di attrezzatura. Avvalendosi di una docenza esperta e qualificata, l’obiettivo di questi corsi è quello di “informare” gli operatori sulle normative vigenti e sui rischi ai quali sono esposti durante l’utilizzo delle attrezzature di lavoro. Oltre a questo i corsi si propongono di “formare” i lavoratori al corretto utilizzo delle attrezzature di lavoro, sia dal punto di vista teorico/tecnico che dal punto di vista tecnico/pratico.

Sulla base delle stime diffuse dal Centro studi dell’Unrae, l’Associazione delle Case automobilistiche estere, nel nono mese dell’anno sono stati venduti 8.273 veicoli, in flessione di appena lo 0,5% rispetto alle 8.315 dello stesso periodo 2012. Va ricordato che nel 2012 il mese di settembre evidenziò una riduzione vicina al 29%, quindi i risultati attuali potrebbero rappresentare l’inizio di una possibile inversione di tendenza, considerato quanto già ampiamente perso dal settore negli ultimi due anni. Nei primi sei mesi dell’anno, i veicoli commerciali avevano archiviato una flessione superiore al 20%, cui ha fatto seguito il calo del 11% a luglio, del 22% ad agosto e la sostanziale stabilità di settembre. Nel cumulato gennaio-settembre la flessione si porta così al 17,4% con 71.737 veicoli totali. Se è vero che il mercato dei veicoli da lavoro è da sempre un indicatore anticipatore di un miglioramento del ciclo economico, c’è da augurarsi che le norme in discussione in Parlamento e quelle in fase di attuazione governativa possano prevedere sostegni concreti al settore, per far ripartire consumi ed investimenti. Alle condizioni attuali, dopo il calo del 32% del totale 2012, i veicoli commerciali si apprestano a chiudere l’anno, secondo le stime, con un’ulteriore pesante flessione di oltre il 14% e circa 100.000 veicoli complessivamente venduti.


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In Italia spariscono ogni giorno 7 mezzi, 2500 all’anno. Molti vengono ritrovati‌ma svuotati

Tir e merci rubate, giro d’affari record I

n Italia spariscono, rubati, 2.500 mezzi pesanti all’anno. Un dato purtroppo in aumento. Lombardia, Puglia, Campania, Lazio, Sicilia e Piemonte sono le regioni piÚ a rischio. E naturalmente sono ingenti i danni per le aziende causati dalla perdita delle merci contenute nei mezzi. Sono questi alcuni dati che emergono dal dossier Au-

totrasporto & Logistica, contenuto nella Guida alla Sicurezza stradale promossa da Viasat Group. Secondo la quale, nel 2012 si sono registrati in Italia 2.438 furti di Tir (oltre 203 al mese, 7 al giorno). Un dato peggiore rispetto a quello dell’anno precedente quando i mezzi pesanti rubati erano stati 2.416. La Lombardia si conferma la Regione piĂš colpita con 523 mezzi pesanti sottratti al proprietario, seguita dalla Puglia (310 furti), Campania (291), Sicilia (277), e dal Lazio (238). PiĂš staccato il Piemonte (208) e l’Emilia Romagna (155). Sul fronte del recupero, invece, in Italia vengono restituiti al legittimo proprietario 1.504 Tir (oltre la metĂ di quelli sottratti). Il problema – dicono le statistiche – è che anche quando il mezzo viene ritrovato, questo per lo piĂš è giĂ privo della merce che trasportava, causando all’azienda un danno economico rilevante. Nel mirino ci sono le merci piĂš facilmente smerciabili, come alcolici, elettronica di consumo, abbigliamento, farmaci e sigarette. Non mancano nella lista materie prime, come acciaio, rame e nichel. Cosa si può per contenere questa piaga? La cosa essenziale è la collaborazione delle singole polizie attive negli Stati dell’Unione e un maggiore utilizzo di dispositivi satellitari utili alla protezione del Tir e delle merci. Analizzando i dati del Rapporto emerge infatti che la black box (o scatola nera che dir si voglia) è determinante per prevenire o eventualmente ritrovare il mezzo rubato.

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Scelte di aziende e privati: come sono cambiate con la nuova etichetta europea

Pneumatici, le “scarpe” dei trasporti L

’etichetta europea dello pneumatico ha una crescente influenza nelle decisioni d’acquisto delle flotte di veicoli commerciali in Europa. I risultati di un’indagine condotta per conto di Goodyear Dunlop , che ha coinvolto circa 500 flotte in Francia, Germania, Italia, Polonia e Spagna, evidenziano l’importanza dell’etichettatura, perché poco più della metà delle flotte (54%) afferma che essa influenza le

loro scelte di pneumatici e due terzi (66%) considerano l’efficienza nei consumi il criterio più importante presente sull’etichetta. L’etichetta europea, che è obbligatoria per tutti i pneumatici venduti in Europa, classifica i pneumatici vettura e autocarro in base a tre parametri: la resistenza al rotolamento, l’aderenza sul bagnato e il rumorosità esterna. La legislazione è entrata in vigore nel novembre 2012.

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Se l’etichetta può essere considerata un buon punto di partenza, esistono anche molti altri fattori importanti che gli acquirenti degli pneumatici devono prendere in considerazione. Ad esempio, persino gli pneumatici invernali con le migliori prestazioni hanno ottenuto una classificazione abbastanza bassa secondo i parametri dell’etichetta europea, perché sono ottimizzati per funzionare efficacemente alle basse temperature, sulla neve e sul ghiaccio. La ricerca di Goodyear Dunlop ha evidenziato che l’aderenza sul bagnato è il parametro più importante per gli automobilisti, infatti il 52% di loro la cita tra le prime tre voci da prendere in considerazione nell’acquisto dei pneumatici. L’efficienza nel consumo di carburante, legata al miglioramento della resistenza al rotolamento, figura nel 47% delle esigenze degli automobilisti, mentre il rumore esterno è stato citato dal 41%. Anche per gli pneumatici ricostruiti è necessaria un’etichetta europea: lo sostiene l’Airp (Associazione italiana ricostruttori pneumatici). Dato che è recentemente entrato in vigore il Re-

golamento che ha introdotto un sistema di etichettatura per gli pneumatici nuovi, non vi è ragione, sostiene Airp, perché anche i ricostruiti non siano dotati di un’etichetta che ne metta in evidenza le caratteristiche più importanti a tutela dei consumatori. Le associazioni dei ricostruttori a livello europeo non si limitano ad affermare la necessità dell’etichetta, ma hanno dato anche vita al progetto ReTyre, che ha l’obiettivo di mettere a punto una metodologia di valutazione degli aspetti degli pneumatici ricostruiti da inserire nell’etichetta. Alla base di ReTyre sta una piattaforma tecnologica all’avanguardia, resa possibile grazie alla collaborazione tra le eccellenze dei vari Paesi aderenti al progetto. L’idea di fondo è studiare tutti i parametri rilevanti legati alle carcasse, al processo di ricostruzione, al battistrada e di determinarne l’influenza sulle performance del ricostruito. I test che si stanno effettuando hanno l’obiettivo di chiarire quanto siano prevedibili le performance ambientali e le prestazioni degli pneumatici ricostruiti.


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Produttori, concessionari e altre associazioni scrivono al Ministero per chiederne l’abolizione

“Superbollo”, non piace a nessuno A

Abolire la dannosa e controproducente sovrattassa sul bollo auto, nata nel 2011 per portare nelle casse dello Stato 168 milioni di euro, che ha prodotto una serie di effetti perversi che stanno penalizzando l’Erario, il mercato dell’auto e il suo indotto. E’ questa la richiesta espressa al Ministero dell’Economia e delle Finanze in una lettera congiunta firmata dalle principali associazioni del-

la filiera automotive: ANFIA (produttori italiani), ANIASA (autonoleggio), Assilea (leasing), Federauto (concessionari), UNASCA (agenzie), UNRAE (costruttori esteri). L’addizionale erariale sul bollo auto era stata introdotta nel luglio 2011 con un importo pari a 10 euro per ogni kW di potenza del veicolo superiore ai 225 kW, con effetto retroattivo su tutto il 2011 e su tutto il parco circolante; successivamente, dal 1° gennaio 2012, la sovrattassa è stata portata a 20 euro/kW ed estesa alle vetture con potenza superiore ai 185 kW. Le associazioni evidenziano che nelle intenzioni dell’Esecutivo la misura avrebbe dovuto portare alle casse dello Stato 168 milioni di euro, ma non è andata così. Nel solo 2012, invece, si è determinata una perdita complessiva, tra minori entrate fiscali e mancato introito, di circa 140 milioni di euro, così suddivisa: per lo Sta-

to 93 milioni di euro di gettito IVA e 13 milioni di superbollo; per le Regioni 19,8 milioni di mancato pagamento del bollo; per le Province 5,2 milioni di mancata IPT e circa 9 milioni di addizionale su RCA. A causare questo danno per l’Erario, una serie di fenomeni non previsti e controproducenti, innescati dal provvedimento stesso, in particolare la riduzione delle nuove immatricolazioni di vetture con potenza eccedente i 185 kW (meno 35% nel 2012 contro il meno 20% del mercato auto nel suo complesso) e la proliferazione, nel Nord Italia, di “falsi leasing” di autovetture con targa tedesca (o ceca) date in noleggio da soggetti commerciali e utilizzate da clienti italiani (con mancato versamento dell’IVA, del bollo, del superbollo, dell’IPT, delle multe, dell’addizionale provinciale sull’RCA, oltre all’impossibilità di porre sotto sequestro le automobili immatricolate all’estero, la possibilità di sfuggire al redditometro, le difficoltà di effettuare i controlli su strada e di individuare le responsabilità in caso di incidenti). A questo si aggiunge il fenomeno della “estero vestizione” di veicoli, radiati per esportazione in paesi dell’Unione Europea, ma che continuano a circolare sul territorio nazionale con targa tedesca, austriaca, bulgara o romena con le conseguenze sopra indicate. E poi c’è il boom di radiazioni per esportazione sia di auto di nuova immatricolazione, poi radiate e reimmatricolate con targa estera, sia di auto usate, che non produrranno più gettito per il Paese a partire dal secondo anno. Per queste ultime, la tendenza è confermata dai dati di esportazione, che mostrano, nel 2012, volumi più che raddoppiati per le autovetture sopra i 185 kW (da circa 13.000 unità del 2011 a quasi 29.000, +115%). Infine, il crollo dei passaggi di proprietà relativi ad autovetture sopra i 185 kW, ridotti del 37% nel 2012 rispetto ai volumi del 2011. In definitiva, evidenziano le Associazioni, l’addizionale introdotta, oltre a condizionare negativamente sia il mercato del nuovo sia il mercato dell’usato, ha prodotto effetti negativi per l’Erario, non solo in termini di entrate fiscali previste, ma anche di mancato introito di IVA, IPT e bollo, conseguente alla riduzione delle im-

matricolazioni e del parco circolante. Appare, quindi, opportuna e urgente l’abolizione della sovrattassa, anche al fine di fornire al mercato dell’auto un primo segnale di rilancio, che possa invertire la rotta negativa degli ultimi anni e che vada nella direzione di un alleggerimento della pressione fiscale sul comparto. Nonostante le evidenti difficoltà attraversate dal settore a causa della crisi economica, infatti,

dal 2009 a oggi il carico fiscale sulla motorizzazione ha continuato a crescere, fino a superare, nel 2012, i 72 miliardi di Euro, pari al 17% del totale delle entrate tributarie nazionali e addirittura è degli ultimi giorni l’ipotesi di un ennesimo rincaro delle accise sui carburanti per scongiurare l’aumento dell’IVA, quando la componente fiscale del prezzo è già al 59% per la benzina e al 54% per il diesel.

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Immatricolazioni in crescita con gli incentivi

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N

el panorama europeo del mercato automobilistico spiccano le performance del Regno Unito, unico mercato tra i cinque grandi a segnare ancora un segno positivo consecutivo da ben 18 mesi, nonostante la politica della Congestion Charge nell’area metropolitana di Londra che, comunque, sta portando ad un tasso di sostituzione, soprattutto nell’area privati, capace di spingere il Regno Unito ad un mercato superiore a quello italiano di oltre 900mila unità a fine anno. Anche la Spagna, grazie alla terza fase di incentivi, fa meglio della media europea e proietta nel totale anno risultati in linea con quelli del 2012. Il comune denominatore tra i due grandi mercati è la prospettiva positiva dettata dalla stabilità politica e dal miglioramento degli indicatori economici. In questo l’Italia potrebbe cogliere opportunità di invertire il trend del mercato da una situazione economica che comincia a far vedere piccoli segnali di miglioramento. Per ottenere il risultato sperato, oltre la stabilità politica, sarà necessario continuare a lavorare per ridurre il carico fiscale su famiglie ed imprese, migliorare la loro capacità di spesa, rilanciare i consumi e con essi la spirale positiva della domanda e dell’economia.

Intanto l’Europa (30 i Paesi considerati) chiude i primi otto mesi dell’anno in calo del 5,2% con 8.144.714 autovetture vendute, rispetto alle 8.591.148 dello scorso anno. Luglio contribuisce ai risultati complessivi con una crescita del 4,9%, mentre agosto con una flessione di pari entità (-4,9%). I risultati restano il livello più basso mai raggiunto dal 1990 (anno di inizio della serie storica). In Gran Bretagna le immatricolazioni di auto crescono consecutivamente da un anno e mezzo. Le severe politiche fiscali, congiuntamente alle condizioni ancora restrittive di accesso al credito e alla crescita economica globale limitata costituiscono, comunque, dei vincoli alle prospettive di crescita della Gran Bretagna, così come il potere di acquisto, attualmente sotto pressione, dopo essere aumentato nel 2012. Per il 2013, la SMMT prevede comunque un mercato di 2.216 milioni di immatricolazioni, in aumento dell’8% sul 2012. In Spagna, grazie al sostegno governativo l’anno chiuderà in linea con i risultati 2012. L’anno 2013, secondo gli operatori, dovrebbe chiudersi con circa 700.000 immatricolazioni di autovetture, mentre in assenza del sostegno governativo si sarebbe registrato un calo del 10%.


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Rallenta la flessione, in atto ormai da lungo tempo

Schiarite sul mercato immobiliare C

omprare e vendere case resta in questa fase di mercato “un lusso” che si fatica sempre molto a concedersi. Tuttavia, finalmente, le compravendite immobiliari registrano un lieve miglioramento. Secondo i dati diffusi dall’Agenzia delle Entrate, nel secondo trimestre del 2013 diminuisce la flessione degli scambi: è stata infatti registrata una riduzione delle compravendite del 7,7% rispetto allo stesso periodo del 2012. Ciò significa che sono stati recuperati più di sei punti percentuali rispetto alla contrazione del 13,8% registrata nei primi tre mesi dell’anno. Entrando nel dettaglio, le vendite registrate nel settore residenziale si sono ridotte del 9,3%, con una ripercussione di un meno 7,5% nel mercato delle pertinenze. Il calo continua anche nel non residenziale. In testa alle perdite

c’è il settore terziario con un 10,6%, seguito dal produttivo con il -6,5% e da quello commerciale con una flessione del 2,7%. Le perdite sono più contenute al Nord Italia, dove raggiungono il 7,9%, mentre al Centro e al Sud il calo si mantiene superiore al 10%. Per quanto riguarda le grandi città, a Genova il calo è del 15,7%, a Firenze dell’11,3%, a Palermo del 9,4%. La diminuzione è meno marcata a Roma, con 6,9%, Torino col 4,7% e Milano con il 2%. Le uniche eccezioni sono costituite da Bologna, che segna un aumento del 5%, e Napoli con un incremento dell’1,8% grazie alle dismissioni del patrimonio immobiliare pubblico del Comune. Dal punto di vista delle quotazioni immobiliari, il valore medio di un’abitazione risulta pari a circa 167mila euro. Nel primo semestre 2013, inoltre, la spesa

per l’acquisto di case, al netto degli oneri di transazione e delle imposte, è stimata in 34 miliardi di euro, cioè 5 miliardi in meno rispetto allo stesso periodo del 2012. Secondo l’Ance, Associazione nazionale costruttori edili, i dati diffusi dall’Agenzia delle Entrate dimostrano la validità delle azioni intraprese dal Governo per ripristinare la fiducia nel settore, motivi per i quali “non si può sottostare agli allarmismi e ai diktat preventivi europei, basati sul rispetto dei conti, quando invece è la ripresa dell’occupazione e quella del mercato interno l’unico obiettivo che l’Italia deve perseguire”. Sulla base delle stime dell’associazione degli edili, grazie ai decreti adottati e alle prossime misure, da approvare con la legge di stabilità, si potrebbe generare un aumento del giro d’affari di 48 miliardi di euro e 250 mila posti di lavoro.

CEOLA INSONORIZZAZIONI STRUTTURE FONOASSORBENTI ASSORBENTI - CARPENTERIA CARPENTTERIA METALLICA METALLICA A FONOA ACU USTICHE - RELAZIONI RELAZIONI FONOMETRICHE BONIFICHE BON IFICHE ACUSTICHE FONOMETRICHE

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STICAR E LA SICUREZZA SUL POSTO DI LAVORO La normativa sulla sicurezza (D.Lgs. 81/2008) stabilisce precisi obblighi relativi all’utilizzo ed alla manutenzione delle attrezzature di lavoro e in particolare obbliga il datore di lavoro a “formare”,“informare” ed “addestrare” il lavoratore al sicuro e corretto utilizzo delle attrezzature stesse. In attuazione dell’articolo 73 comma 5 del D.lgs 81/2008 è stato sancito l’accordo tra Stato e Regioni e Province Autonome che stabilisce in modo chiaro quali sono le attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una specifica abilitazione degli operatori nonché le modalità per il riconoscimento di tale abilitazione, i soggetti formatori, la durata, gli indirizzi ed i requisiti minimi di validità della formazione. Tra queste attrezzature ci sono i “Carrelli industriali semoventi” o più semplicemente detti Carrelli elevatori, le “Piattaforme di lavoro mobili elevabili” o Piattaforme aeree, “Carrelli semoventi a braccio telescopico” ed i “Carrelli semoventi telescopici rotativi”. Un’altissima percentuale degli incidenti che coinvolgono le attrezzature sopra citate sono causati da un comportamento non corretto durante il loro utilizzo nel quale errori di manovra, carico eccessivo, eccessiva velocità, utilizzo improprio, ecc. possono creare gravi conseguenze, sia per la salute dei lavoratori che per l’integrità dei materiali movimentati. Per rispondere alle richieste della legge in vigore e con lo scopo di prevenire gli infortuni sul lavoro Sticar già da anni propone corsi di formazione e di aggiornamento professionale specifici per ogni tipologia di attrezzatura. Avvalendosi di una docenza esperta e qualificata, l’obiettivo di questi corsi è quello di “informare” gli operatori sulle normative vigenti e sui rischi ai quali sono esposti durante l’utilizzo delle attrezzature di lavoro. Oltre a questo i corsi si propongono di “formare” i lavoratori al corretto utilizzo delle attrezzature di lavoro, sia dal punto di vista teorico/tecnico che dal punto di vista tecnico/pratico.


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Un mercato potenziale da oltre 10 miliardi di euro

Riqualificazione energetica G

li interventi di riqualificazione energetica delle abitazioni potrebbero mettere in circolo oltre 10 miliardi di euro nei prossimi dodici mesi, interessando circa 2 milioni e mezzo di famiglie. Il risultato emerge dal secondo Osservatorio sull’efficienza energetica, commissionato da Domotecnica, rete per le aziende di installazione che operano nel campo dell’efficienza energetica. Tanti i dati che emergono dall’indagine: chi intende effettuare gli interventi di riqualificazione si aspetta un risparmio tra il 20 e il 40%. Allo stesso tempo rimangono però forti resistenze, perché l’84% delle persone interpellate, pur essendo consapevole dei vantaggi derivanti dall’efficientamento energetico, non crede opportuno fare investimenti in una simile congiuntura economica. Secondo i dati raccolti, tra coloro che effettueranno investimenti, i due terzi circa metteranno a disposizione fino a 5mila euro, gli altri di più. Dalle rilevazioni effettuate si è poi

capito che le famiglie italiane conoscono poco le detrazioni fiscali riconosciute ai lavori di efficientamento energetico degli edifici. Più di metà degli intervistati ha infatti dichiarato di non sapere che il bonus è stato elevato al 65% per tutto il 2013. IL TREND DEI PERMESSI DI COSTRUIRE Calano i permessi di costruire sia nel settore residenziale che in quello degli edifici destinati ad uso diverso. Il dato, elaborato dall’Istat,

Istituto nazionale di statistica, riassume la situazione del 2012, rapportandola anche col clima di fiducia in cui operano le imprese. Come spiegato dall’Istat, i permessi di costruire relativi all’edilizia residenziale presentano una significativa contrazione rispetto allo stesso periodo del 2011, con una riduzione del 28% per le nuove abitazioni e del 26% per la superficie utile abitabile. Più contenuta la diminuzione per i permessi di costruire relativi all’edilizia non residenziale, che si attesta al 18%.

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L’Italia fa sua una direttiva che stabilisce i nuovi requisiti minimi energetici e le regole per la certificazione

L’edificio ad “energia zero” (o quasi) L

’Italia ha fatto sua la Direttiva europea 2010/31/UE in materia di prestazione energetica nell’edilizia. E’ datato 24 maggio il decreto di recepimento del Consiglio dei ministri. Cosa dice la Direttiva 2010/31/UE? Consideriamo che il nome con cui viene comunemente designata è “Direttiva edifici a energia quasi zero”. E abbiamo già detto molto. Ma non tutto. La Direttiva impone agli Stati membri di fissare requisiti minimi di prestazione energetica per gli edifici nuovi ed esistenti, assicurare la certificazione energetica e di disciplinare i controlli sugli impianti di climatizzazione e prevede che, entro il 2021, tutte le nuove costruzioni siano “Edifici a energia quasi zero”. Il provvedimento adotta a livello nazionale una metodologia di calcolo della prestazione energetica degli edifici che tiene conto, tra l’altro, delle caratteristiche termiche dell’edificio, nonché degli impianti di climatizzazione e di produzione di acqua calda. Vengono fissati i requisiti minimi di prestazione energetica in modo da conseguire livelli ottimali in funzione dei costi. I requisiti minimi si applicheranno agli edifici nuovi e a quelli sottoposti a ristrutturazioni importanti e saranno rivisti ogni cinque anni. Uno studio su questo tema è stato condotto dal Buildings Performance Institute Europe. La metodologia di calcolo e i re-

quisiti minimi di prestazione energetica sono in fase di definizione e saranno inviati alla Commissione Europea entro la metà di giugno 2013. Come detto, viene introdotta la definizione di “edifici a energia quasi zero”. Se entro il 31 dicembre 2020 tutti gli edifici di nuova costruzione dovranno essere a energia quasi zero, quelli occupati dalle amministrazioni pubbliche e di proprietà di queste ultime dovranno rispettare gli stessi criteri a partire dal 31 dicembre 2018. Il Decreto trasforma l’attestato di certificazione energetica in “attestato di prestazione energetica”, da redigersi a cura di esperti qualificati e indipendenti, che fornirà raccomandazioni per il miglioramento delle performance energetiche. Sarà obbligatorio redigerlo in caso di costruzione, vendita o locazione e per tutti gli immobili della pubblica amministrazione: con quest’ultima previsione si mira a chiudere definitivamente la procedura di infrazione per la non completa attuazione della Direttiva 2002/91/CE. Importante è il capitolo sulle sanzioni. Ad esempio, il professionista abilitato che non rispetti i criteri e le metodologie previste rischierà una multa da 700 a 4.200 euro. Il direttore dei lavori che non presenterà al Comune l’asseverazione di conformità con l’attestato di qualificazione energetica sarà soggetto a multa da 1.000 a 6mila euro.

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Piano Casa: Veneto prima regione italiana per numero di richieste presentate

Il quadro delle costruzioni in Veneto L

e costruzioni venete si allineano al trend generale dell’edilizia italiana: anche nella nostra regione il quadro settoriale risulta influenzato dal peggioramento delle prospettive della domanda e delle condizioni di finanziamento che hanno fortemente indebolito la già modesta propensione ad investire. I risultati del sondaggio della Banca d’Italia su un campione di imprese di costruzioni venete stimano per il 2013 un andamento negativo della produzione: calo previsto del 3,9% su base annua. Il 2013 sarà il settimo anno consecutivo di flessione dei livelli produttivi. Secondo le stime di Ance Veneto, che tengono conto dei risultati dell’indagine rapida condotta presso le imprese associate e dei diversi indicatori settoriali disponibili, gli investimenti in costruzioni nel 2012 diminuiscono rispetto ai livelli dell’anno precedente del 7,4% in termini reali. La flessione registrata nel 2012, è stata parzialmente mitigata dall’attuazione del Piano Casa. Il Veneto, con 45.355 istanze presentate fino ad agosto 2012, risulta la prima tra le regioni italiane per numero di richieste. L’efficacia del provvedimento continua ad essere fortemente ostacolata dalla difficile situazione economica e da un razionamento del credito sempre più penalizzante per imprese e famiglie. La contrazione degli investimenti in costruzioni in Veneto è iniziata nel 2007, con un anno di anticipo rispetto alla media nazionale e complessivamente, nell’arco dei sette anni 2007-2013, il settore delle costruzioni avrà perso il 35% dei volumi produttivi. La crisi coinvolge quasi tutti i comparti di attività: la produzione di nuove abitazioni in sette anni perde il 51%, l’edilizia

non residenziale privata segna una riduzione del 39%, le opere pubbliche registrano una caduta del 49%. Solo il comparto della riqualificazione degli immobili residenziali mostra una tenuta dei livelli produttivi (+9,4%). IL MERCATO DEL LAVORO In Veneto, il mercato del lavoro continua a risentire pesantemente della prolungata crisi in atto nelle costruzioni. I dati delle Casse Edili ben evidenziano la gravità della situazione settoriale in Veneto con contrazioni rilevanti delle ore lavorate, degli operai e delle imprese iscritte. Nel quadriennio 20082012, in Veneto, il numero di ore lavorate ha subito una contrazione del 32%. La caduta dei livelli occupazionali emerge anche dai dati Istat sulle forze di lavoro: tra il 2008 e il 2012, il settore ha perso nella nostra regione 40.600 occupati, che corrispondono ad una flessione in termini percentuali del 19,4%. La perdita occupazionale risulta ancora più marcata per i lavoratori di-pendenti che, nel periodo considerato, diminuiscono del 39,8%, ovvero di 53.400 unità.

IL TREND DEGLI INVESTIMENTI Secondo le stime Ance Veneto, gli investimenti in costruzioni nel 2012 risultano pari a circa 13.511 milioni di euro, in diminuzione rispetto ai livelli dell’anno precedente del 7,4% in termini reali. Tutti i comparti di attività continuano a registrare perdite produttive ad eccezione degli interventi di recupero abitativo. Gli investimenti in abitazioni, pari a 7.274 milioni di euro nel 2012, evidenziano riduzione del 5% in quantità. La nuova edilizia residenziale è il comparto che maggiormente risente della crisi, manifestando i cali produttivi più elevati. Nel 2012, gli investimenti in nuove abitazioni nella regione risultano pari a 2.984 milioni di euro, in flessione del 12% in quantità. La forte contrazione in atto in questo segmento produttivo sottende un altrettanto vigoroso calo delle nuove iniziative cantierabili: secondo l’Istat il numero complessivo delle abitazioni (in nuove e ampliamenti) per le quali è stato concesso il permesso di costruire, Dia o Scia, dopo il picco del 2004 (40.713 unità), evidenzia una progressiva e intensa caduta a partire dall’anno successivo e nel 2010 il numero di abitazioni concesse scende a 11.847, con una flessione complessiva, nei sei anni 20052010, del 70%. L’unico comparto a mostrare una tenuta dei livelli produttivi continua ad essere come detto quello del recupero del patrimonio abitativo. Nel 2012, secondo l’Ance Veneto, gli investimenti nel recupero abitativo nella regione ammontano a 4.289 milioni di euro, con un lievissimo aumento delle quantità prodotte.


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PAGINA PUBBLIREDAZIONALE Il valore degli investimenti non residenziali privati in Veneto nel 2012 è pari a circa 4.200 milioni di euro, sottintendendo flessioni del 9% in quantitĂ . Gli investimenti in costruzioni non residenziali pubbliche ammontano invece a 2.029 milioni di euro, registrando flessioni pari all’ 11,9% in quantitĂ . Nella regione, la contrazione degli investimenti in costruzioni continuerĂ anche nel 2013 con una flessione in linea con quella nazionale: il valore degli investimenti in costruzioni, pari a 13.240 milioni di euro, risulterĂ inferiore del 3,9% in termini reali su base annua (-3,8% per l’Italia). Le previsioni negative continueranno a coinvolgere tutti i comparti produttivi ad eccezione degli interventi di recupero (+3,2%). Per gli investimenti in nuove abitazioni è prevista una flessione tendenziale dell’8,8% in quantitĂ , mentre per gli investimenti in costruzioni non residenziali private e pubbliche le diminuzioni risulteranno pari rispettivamente a -6,8% e -5,9%.

oltre la metĂ , collocandosi sui livelli piĂš bassi degli ultimi diciott’anni. Molteplici sono i fattori che ostacolano la ripresa del mercato abitativo. La domanda immobiliare rimane debole per l’estrema incertezza che scoraggia e fa rinviare le decisioni di investimento delle famiglie, per le difficili prospettive del mercato del lavoro e per la flessione del reddito disponibile delle famiglie. Inoltre, in questo contesto di forte difficoltĂ la stretta del credito ha raggiunto livelli insostenibili. Il blocco del circuito finanziario a medio-lungo termine rende estremamente difficile alle famiglie l’accesso ai mutui per l’acquisto della casa. Secondo i dati di Banca d’Italia, il flusso di nuovi mutui erogati per l’acquisto di abitazioni da parte delle famiglie in Veneto si è dimezzato dal 2007 al 2012. Oltre alla restrizione del credito alle famiglie, un ulteriore fattore che penalizza il mercato immobiliare è l’ulteriore inasprimento del carico fiscale derivante dall’IMU.

SEMPRE IN SOFFERENZA IL MERCATO IMMOBILIARE Il mercato immobiliare residenziale in Veneto segnala un nuovo peggioramento nel corso del 2012, a conferma di un trend negativo iniziato nel 2007. Il numero di abitazioni compravendute registra una flessione del 27% rispetto al 2011. In sei anni (2007-2012) il numero di abitazioni compravendute si è ridotto di

QUANTO COSTANO LE CASE? La crisi del mercato immobiliare residenziale in atto ormai da sei anni non si è riflessa allo stesso modo sui prezzi delle abitazioni che hanno registrato flessioni piĂš contenute rispetto alla caduta delle compravendite. I dati che emergono dall’analisi del contesto italiano indicano che non vi sono segnali per una bolla immobiliare nel settore residenziale, contra-

riamente a quanto è avvenuto e sta avvenendo in altri paesi, europei e non. Un’analisi di lungo periodo sull’andamento dei prezzi delle abitazioni di Nomisma, mostra che dal 2008 al 2012 i prezzi medi delle abitazioni, riferiti alle tredici grandi aree urbane (tra cui Venezia e Padova), hanno subito una riduzione del 12% in termini nominali (-19% in termini reali) e le quotazioni delle abitazioni nelle tredici aree intermedie (tra cui Verona) diminuiscono, nello stesso periodo del 13% in termini nominali (-21% in termini reali). L’indice Istat dei prezzi delle abitazioni, disponibile a partire dal primo trimestre 2010, evidenzia nel periodo compreso tra il primo trimestre 2010 ed il quarto trimestre 2012, una flessione del 3,6%, sintesi di un aumento del 5,3% dell’indice dei prezzi delle nuove abitazioni e di una flessione del 7,5% delle abitazioni esistenti. I dati Istat confermano una tenuta sul mercato dei prezzi delle nuove abitazioni, sebbene con tassi di crescita in rallentamento, a fronte, di una flessione piĂš accentuata nei prezzi delle abitazioni usate. L’incremento dei prezzi delle nuove abitazioni, caratterizzate da standard qualitativi piĂš elevati, conferma le recenti evoluzioni del mercato immobiliare, sempre piĂš orientato a premiare la qualitĂ del costruito, con grande attenzione, da parte della domanda, per gli aspetti legati all’efficienza energetica (abitazioni in classe A e B).

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