UNICUSANO
sabato 9 dicembre 2017
TERNANA la squadra della ricerca scientifica italiana
Informazione a cura di Sport Network
Alla mezzora della ripresa Tremolada riacciuffa il Parma, andato in vantaggio nel primo tempo con Di Gaudio. Pochesci: «Gli avversari più tosti incontrati finora»
«Andarci vicino conta solo a bocce» Settimo pareggio consecutivo per l’Unicusano Ternana: il Patron Stefano Bandecchi condivide il messaggio ironico esposto dai tifosi ma, allo stesso tempo, elogia la squadra
mo nei grandi nomi, crediamo nel lavoro quotidiano. Non dobbiamo cercare giocatori vecchi, ma giocatori che abbiano la personalità e le caratteristiche per inserirsi nel nostro gioco». Prima della partita, la Curva Nord del Liberati ha ricordato la scomparsa di un tifoso rossoverde e ha fatto omaggio a Pochesci di un mazzo di fiori, per ricordare l’anniversario della morte di sua moglie. Un gesto che ha fatto piacere al tecnico rossoverde, sostenuto dal suo pubblico.
Lo striscione esposto ieri al Liberati. I tifosi rossoverdi hanno sempre sostenuto la squadra
il commento
PROTAGONISTI. Soddisfat-
BANDECCHI: «ABBIAMO DIMOSTRATO CARATTERE» Luca Tremolada e Marino Defendi
Stefano Bandecchi
Mattia Finotto, in azione contro il Parma emiliano grillotti
L’appuntamento con la vittoria è rinviato ancora una volta per l’Unicusano Ternana, che riesce comunque a fermare la capolista Parma, in vantaggio al 21’ con un gran gol di Di Gaudio. Al 28’ della ripresa il pareggio di Tremolada, servito con il contagiri da Tiscione, bravissimo a liberarsi di un avversario sulla fascia destra. Il settimo pareggio in sette partite fa salire i rossoverdi a quota 18 in classifica. IL TECNICO. A fine gara, il tecnico Sandro Pochesci guarda al bicchiere mezzo
pieno: «Come impostazione di gioco e come idea di calcio il Parma è la squadra migliore che ho incontrato e mi ha costretto a cambiare tre moduli. Mi è dispiaciuto sostituire Bombagi prima dell’intervallo, ma mi sono reso conto che dovevamo rimanere alti e, infatti, quando ho messo i quattro avanti nel finale siamo stati pericolosi. Sapevo che contro il Parma dovevo inventarmi qualcosa di speciale». Pochesci fa notare i meriti dell’avversario: «Negli spazi siamo bravi, se non siamo riusci-
«La squadra mi è comunque piaciuta, alla fine del primo e per tutto il secondo tempo ha dimostrato un forte carattere. Peccato che Frattali si sia trasformato in un gatto facendo tre parate veramente eccezionali. Per la prima volta ho visto la mia squadra non ragionare da gladiatore (per essere gladiatori bisognava essere schiavi) ma ho visto la mia squadra ragionare da conquistatore, quindi da antichi romani». Così, il Patron dell’Unicusano Ternana Stefano Bandecchi, che condivide il messaggio
ironico dello striscione esposto dai tifosi, ha commentato il settimo pareggio consecutivo delle Fere. «Credo che con questa partita la squadra abbia dimostrato di poter cominciare a vincere – ha proseguito Bandecchi – Nonostante i prossimi impegni siano difficili almeno quanto questo, confido nel fatto che non “ci andranno vicino” ma arriveranno al “boccino”. Spero – aggiunge il Patron – che Pochesci tolga dal suo profilo Facebook l’immagine del gladiatore e la sostituisca con quella di Giulio Cesare perché quella del gladiatore evidentemente porta sfortuna. Un grande ringraziamento alla tifoseria ternana che anche oggi è venuta a sostenerci dimostrando di essere come sempre il 12esimo uomo in campo».
L’esultanza di Tremolada dopo il gol del pareggio emiliano grillotti
ti a concretizzare molto è perché i loro due centrali sono eccezionali negli anticipi. È il motivo per cui il Parma viaggia in alta classifica. Faccio veramente i complimenti al Parma per la fase difensiva perfetta». GLI UOMINI. Il tecnico dell’Unicusano Ternana ha parole di elogio per i suoi uomini, a partire da Carretta e Finotto, «che sono stati devastanti», e Tremolada, «il giocatore che ci deve far fare il salto di qualità». Con l’eroe di giornata Pochesci ha un però conto aperto: «Tre-
molada è l’uomo che accende la scintilla. Purtroppo, lui vuole giocare a centrocampo, come mediano. Invece, io gli dico sempre di andare ad attaccare negli ultimi 16 metri». Quanto al mercato, l’allenatore si preoccupa di quei ragazzi che finora non hanno trovato spazio, più che dei possibili arrivi. «Chiederò dei ritocchi alla società, ma saranno mirati. Questa è una squadra che se le partite fossero finite al 91’ avrebbe 7 punti in più. Siamo una società nuova, che appartiene a un mondo diverso. Non credia-
to anche Luca Tremolada, autore del suo quinto gol in campionato. «Il mio obiettivo personale è arrivare in doppia cifra. Ora però ci troviamo a commentare un altro pareggio: per come si era messa la gara dobbiamo essere contenti. È tutto fieno in cascina, non dobbiamo mollare perché siamo sempre lì e con un paio di vittorie la nostra classifica può ancora cambiare. Bisogna essere orgogliosi di quello che abbiamo fatto perché avremmo anche potuto sfruttare meglio alcune azioni e centrare finalmente la vittoria». Decisivo è stato anche l’inserimento di Finotto, che ha permesso alla squadra di guadagnare 20 metri di campo: «È stata una bella partita, ci abbiamo provato fino alla fine. Se fossimo stati più cinici saremmo riusciti a fare anche il secondo gol. È un aspetto su cui dobbiamo lavorare».
GLI AVVERSARI. Rammaricato, il tecnico del Parma Roberto D’Aversa, ha fatto i complimenti all’Unicusano Ternana, una squadra «ben organizzata, che difficilmente perde, che esprime un buon gioco e ha tutto il tempo per uscire da questa situazione di classifica».
ricerca scientifica
Ieri siamo scesi in campo per sostenere la campagna dell’Ail contro le leucemie
le stelle di natale anche oggi nelle piazze Anche ieri l’Unicusano Ternana, in occasione del match casalingo contro il Parma, ha portato avanti il messaggio della ricerca scientifica, in particolare quella promossa dall’Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e
mieloma Onlus, che anche oggi sarà nelle piazze italiane con le tradizionali Stelle di Natale. LA CAMPAGNA. La mani-
festazione è come sempre resa possibile grazie all’impegno di migliaia di
volontari che offriranno una piantina natalizia in cambio di un contributo minimo associativo di 12 euro. Con i fondi raccolti dalla vendita delle Stelle di Natale, l’Ail continuerà a svolgere le attività che da oltre 45 anni la contraddi-
stinguono: sostegno alla ricerca; potenziamento del servizio di assistenza domiciliare; realizzazione di case alloggio; supporto ai centri di ematologia e trapianto di cellule staminali; promozione della formazione e dell’aggior-
namento professionale di medici, biologi, infermieri e tecnici di laboratorio. LA MALATTIA. In Italia ogni anno si ammalano di leucemia circa cinque bambini ogni 100mila abitanti. Ciò equivale a un totale
di 4-500 nuovi casi l’anno, cui si sommano circa altri 120 nuovi casi di tumori del sangue come sindromi mielodisplastiche e linfomi. Nel mondo, si contano quasi quaranta casi di leucemia per milione di bambini.
SOLIDARIETÀ. Per sostene-
re l’Ail, fino al 15 dicembre, è attivo il numero solidale 45541, attraverso il quale inviare un SMS per donare 2 euro da telefoni cellulari o 5-10 euro da rete fissa. Ognuno deve fare la sua parte.