COLPO o c c DI Ta Lo sport è al centro di molti programmi di Cusano Italia Tv. Basta dare uno sguardo al nostro palinsesto per comprendere quanto lo sport sia tanto dibattuto quanto seguito. D’altronde si sa quanto la vita quotidiana dell’uomo ne sia impregnata, basti pensare a quanti sono coloro che lo praticano, bambini e adulti, per passione o per svago. C’è chi fa sport per ricercare gioia, piacere, compagnia, riposo, salute; chi invece perché punta a grandi risultati, record, riconoscimenti pubblici, avanzamenti nella gerarchia sociale, denaro. Tanti studiosi hanno affrontato il tema dello sport, in quanto fenomeno sociale di enorme importanza che cela dietro di sé numerosi aspetti appartenenti alla nostra vita quotidiana: voglia di conflitto, passionalità, faziosità ma anche estetica e romanticismo. La maggior parte di noi ha dentro la propria scatola dei ricordi una foto, un poster, una figurina del proprio idolo che custodisce come fosse una reliquia. Tutti (o quasi) siamo consumatori di eventi sportivi, emozionalmente coinvolti. In una società ‘liquida’ in cui tutto fluisce e si modifica sin troppo velocemente
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si possono cambiare opinioni politiche, professioni, condizioni economiche, gusti e stili di vita, ma non l’appartenenza alla squadra del cuore. “Seduti tra i banchi delle chiese o tra gli spalti dell’Olimpico, poco importa: sono sempre in alto i loro cuori, ma rivolti in un caso al Signore e nell’altro alla loro squadra”. Lo sport, sia esso professionale o amatoriale, è un fenomeno che coinvolge, per lo meno in tutto il mondo occidentale, uomini e donne. La storia dello sport tuttavia è stata a lungo caratterizzata da una netta predominanza maschile e il campo delle attività sportive è, a tutt’oggi, segnato da profonde differenze di genere: gli uomini partecipano più delle donne alla pratica sportiva e, al contempo, gli sport a prevalenza maschili sono più rilevanti sia economicamente sia culturalmente. Ancora oggi, la nostra società è impregnata di sessismo che riguarda le donne anche nella
sfera sportiva. La femminilità stessa delle atlete - praticando attività per le quali bisogna avere corpi particolarmente muscolosi, prestanti e forti - viene spesso messa in discussione. Si tratta di distinzioni tanto salde e radicate quanto sociali e convenzionali. Ciò è reso più chiaro, per esempio, dal fatto che uno sport come il calcio femminile possa oggi godere di una forte popolarità negli Stati Uniti, dove scarseggia invece della tradizione al maschile, mentre stenta ad affermarsi in Europa (tradizionale culla del calcio maschile), in cui calcio e immagini di maschilità sono appunto fortemente associate.