UniBg | Dottorati innovativi 2023 - MAF

Page 1

Borse di dottorato di ricerca PNRR: 28 borse per dottorati innovativi Management, Accounting and Finance

I progetti

• Principi ESG e concetto di “doppia materialità” nella governance e nella rendicontazione di sostenibilità

• Nuovi modelli organizzativi e dinamiche sociali per le imprese per rimanere competitive nell’era della nuova cultura del lavoro

• Analisi del grado di digitalizzazione del sistema manifatturiero territoriale

• I gas tecnici in prospettiva storica: impresa, economia e società (sec. XIX-XX)

• Modelli di governance nell’evoluzione dell’impresa

Principi ESG e concetto di “doppia materialità”

nella governance e nella rendicontazione di sostenibilità

Azienda: Confindustria Bergamo

Tutor: Silvana Signori

La nuova Direttiva europea in tema di rendicontazione sulla sostenibilità (Corporate Sustainability Reporting Directive – CSRD) amplia notevolmente sia gli ambiti di rendicontazione aziendale che i soggetti tenuti a rendicontare.

Gli obblighi di comunicazione seguiranno, infatti il cosiddetto principio di “doppia rilevanza” o “doppia materialità” e comprenderanno, quindi, sia l’impatto delle attività di un’impresa sull’ambiente, sulle persone e sulla società (prospettiva inside-out), che i rischi ESG operativi e finanziari a cui un’impresa è esposta (prospettiva outside-in).

Il presente progetto di ricerca si propone di indagare come le imprese si stanno preparando per rispondere a tale importante sfida al fine di:

• Identificare e mappare best practice in tema di:

.definizione delle strategie ESG;

.misurazione dei relativi rischi e impatti;

.costruzione e analisi della matrice di doppia materialità e relativa rendicontazione;

• Monitorare come le imprese coinvolgono gli stakeholder in fase di mappatura e misurazione dei rischi, delle opportunità e degli impatti ESG;

• Delineare possibili processi e modelli di stakeholder engagement e accountability a supporto della transizione verso modelli di business sostenibili.

Nuovi modelli organizzativi e dinamiche sociali per le imprese per rimanere competitive nell’era

della nuova cultura del lavoro

Azienda: Confindustria Bergamo

Tutor: Viviana Meschitti

Co-tutor: Luca Carollo

I profondi cambiamenti che si sono verificati negli ultimi anni in vari aspetti della società hanno radicalmente modificato l’approccio delle persone al mondo del lavoro.

Le variabili più attenzionate nella scelta dell’occupazione stanno cambiando rispetto a quelle del passato: fattori come benessere, worklife balance e flessibilità hanno assunto una posizione di rilievo rispetto alla sola carriera professionale o alla sicurezza economica, ad esempio.

Inoltre, il mercato del lavoro è diventato più fluido, grazie anche all’evoluzione della tecnologia, e oggi accade più spesso che in passato di passare repentinamente da un’azienda all’altra, da una posizione professionale ad un’altra.

Le imprese devono in primo luogo essere consapevoli di questo cambio di paradigma e soprattutto devono attrezzarsi per fronteggiare le nuove dinamiche sociali e rimanere competitive.

Si trovano dunque di fronte alla necessità di rivedere il proprio assetto organizzativo, le dinamiche aziendali interne, i meccanismi di gestione del personale e di gestione della conoscenza.

Confindustria Bergamo è in prima linea nel promuovere uno sviluppo sostenibile e integrato del territorio, che sia capace di rilanciare il tessuto produttivo e, allo stesso tempo, di aumentare la qualità della vita delle persone.

In questo contesto Confindustria Bergamo ritiene necessario lavorare al fine di incrementare l’attrattività territoriale contrastando la «fuga di talenti», tenendo in considerazione sia le variabili di contesto che hanno recentemente cambiato gli equilibri sociali e industriali, sia le necessità delle imprese che hanno bisogno di avere al proprio interno personale

affidabile e competente per garantire competitività e una crescita sostenibile.

Considerate queste variabili, gli ambiti tematici del dottorato si focalizzeranno su due aspetti principali: le dinamiche psico-sociali e i valori che stanno alla base del cambiamento in atto e gli aspetti organizzativi delle imprese, due ambiti fondamentali che le aziende devono considerare per far fronte alla nuova cultura del lavoro.

Tra i vari aspetti, verranno considerati anche lo sviluppo di modelli HR che possano rendere attrattive le aziende, considerando sia competenze di tipo socio/psicologico rappresentative delle nuove generazioni e dei futuri talenti, sia le competenze organizzativo/gestionale per definire il modello aziendale più opportuno in base alle caratteristiche delle imprese del territorio.

Analisi del grado di digitalizzazione del sistema manifatturiero territoriale

Azienda: Digital Innovation Hub Bergamo

Tutor: Daniela Andreini

Nell’era dell’Industria 4.0 le tecnologie digitali sono considerate il motore principale della trasformazione del settore manifatturiero.

Tuttavia, l’effettiva implementazione nel settore manifatturiero dipende ancora dallo stato iniziale dell’azienda e dalle sue conoscenze in ambito digitale.

Per capire quanto le imprese manifatturiere sono pronte alla trasformazione digitale è stato sviluppato uno “strumento”, il Test Industria 4.0, ovvero un metodo che consente di valutare la maturità per misurare la preparazione digitale delle aziende manifatturiere.

Il Test Industria 4.0 è lo strumento principale adottato dalla rete dei Digital Innovation Hub italiani, enti riconosciuti dal Ministero dello Sviluppo Economico che hanno il compito di stimolare e promuovere la domanda di innovazione del sistema produttivo, rafforzare il livello di conoscenze e di awareness rispetto alle opportunità offerte dalla digitalizzazione e sono la “porta di accesso” delle imprese al mondo di Industria 4.0.

Il DIH Bergamo è l’antenna territoriale che, sotto la guida del DIH Lombardia, opera nell’ecosistema bergamasco: un ecosistema fondato su un modello manifatturiero virtuoso fortemente caratterizzato dalla presenza di imprese di piccole dimensioni e da un’elevata propensione imprenditoriale all’innovazione.

L’obiettivo del dottorato è analizzare il grado di digitalizzazione industriale del territorio territoriale, analizzando le debolezze delle imprese per identificare i principali ambiti di innovazione digitale e prioritizzare gli interventi, al fine di supportarle concretamente nella trasformazione digitale.

Partendo da una classificazione degli indicatori di “maturità digitale”, con particolare riferimento al contesto industriale, si svilupperà una mappatura del grado di prontezza digitale del territorio, valorizzandone gli elementi chiave ed i punti di debolezza.

Ulteriore elemento del percorso di dottorato è quello di fornire una metodologia di sviluppo e/o una roadmap che abbia un duplice scopo:

• Indicare una strategia territoriale di sviluppo del digitale nel manufatturiero

• Fornire una metodologia che supporti l’impresa all’interno di un percorso di “Digital Transformation”

All’interno di questo percorso si partirà da un modello di assessment di maturità digitale già in uso all’interno del Digital Innovation Hub e che dovrà essere rivisto in accordo agli elementi che emergeranno durante lo sviluppo del percorso di dottorato stesso.

I gas tecnici in prospettiva storica: impresa, economia e società (sec. XIX-XX)

Azienda: SIAD S.P.A.

Tutor: Stefania Licini

SIAD rappresenta uno dei principali gruppi chimici italiani ed è interessata ad una ricerca finalizzata allo studio dei gas tecnici e industriali in prospettiva storica.

L’indagine, avvalendosi eventualmente di letteratura coeva e di fonti d’archivio, dovrebbe delineare l’evolversi nel tempo delle applicazioni dei gas ai processi manifatturieri, tenendo in attenta considerazione il variare del contesto economico, sociale, culturale e tecnologico.

L’arco temporale da indagare è compreso tra gli albori del processo di industrializzazione e l’avvio del nuovo millennio.

Lo spazio geografico di riferimento è il mondo occidentale con particolare riferimento all’Italia e alla peculiare esperienza dell’area orobica valutando possibili comparazioni con l’evoluzione in zone del mondo.

Dal punto di visto scientifico, ci si aspetta che la ricerca contribuisca alla letteratura incrementando le conoscenze in tema di rapporto tra innovazione tecnologica e forme organizzative dell’impresa.

Dal punto di vista aziendale, tra i risultati attesi, vi è il potenziamento dell’attività di comunicazione del gruppo attraverso la raccolta e digitalizzazione di materiale atto ad evidenziare l’impatto sociale della produzione di gas.

Modelli di governance nell’evoluzione dell’impresa

Azienda: Vin Service Srl

Tutor: Stefania Servalli

Vin Service è un’azienda produttrice di impianti di spillatura per bevande che da pochi anni fa parte del gruppo Disptek, un gruppo composto da 4 aziende nato per innovare nel campo dell’erogazione delle bevande alla spina, per essere un punto di riferimento nella fornitura d’impianti di spillatura completi e per offrire un’ampia gamma di soluzi)oni in ogni fase di vita del prodotto.

La recente costituzione del gruppo richiede l’evoluzione del modello di governance sia a livello di gruppo che a livello della singola azienda.

Obiettivo del progetto è quindi, da un lato, di supportare il gruppo nella definizione e implementazione di un modello di governance e di metodi per la collaborazione, gestione e controllo del network e, dall’altro, di definire come il modello organizzativo di Vin Service debba evolvere per adattarsi al nuovo contesto.

Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.