

I progetti
• Paesaggi resilienti: strategie e azioni per la deimpermeabilizzazione dei suoli urbani e la lotta ai cambiamenti climatici
• Innovazione territoriale e valorizzazione economica sostenibile del patrimonio storico-ambientale e archeologico-militare della prima guerra mondiale dal contesto lombardo all’Europa
Paesaggi resilienti: strategie e azioni per la deimpermeabilizzazione
dei suoli urbani e la lotta ai
cambiamenti climatici
Impresa convenzionata: Uniacque Spa
Docente referente: Prof. Emanuele Garda, Università degli studi di Bergamo
Le azioni per l’incremento della permeabilità dei suoli nei contesti urbani consentono di ridurre gli effetti negativi prodotti dall’urbanizzazione e contrastare gli impatti indotti sulle comunità locali dai cambiamenti climatici.
La/il dottoranda/o sarà invitata/o ad approfondire dal punto di vista teorico e metodologico il tema della de-impermeabilizzazione dei suoli, inteso come insieme di soluzioni destinato a incrementare la permeabilità delle aree, promuovere la rinaturalizzazione e migliorare il rapporto tra città e acqua.
La ricerca, a partire da un approccio transcalare e interdisciplinare volto a connettere le sfide globali con le dinamiche locali, dovrà:
• Definire lo stato della ricerca scientifica in merito a concetti direttamente (soil unseling, de-sealing, de-paving, sponge cities, etc.) o indirettamente (green infrastructure, NbS, Ecosystem Services, etc.) correlati alla de-impermeabilizzazione;
• Riconoscere le connessioni e declinazioni del concetto di paesaggio;
• Collocare il tema di ricerca nel quadro delle politiche europee e identificare le relazioni con gli strumenti territoriali e urbanistici;
• Analizzare criticamente casi studio nazionali e internazionali anche attraverso un’esperienza semestrale presso un qualificato Ente di ricerca straniero;
• Classificare gli spazi interessati dalla de-impermeabilizzazione;
• Riconoscere il ruolo degli attori territoriali rispetto alla promozione degli interventi di de-impermeabilizzazione dei suoli;
• Interagire costantemente con l’Ente cofinanziatore condividendo dati, finalità della ricerca e strategie innovative;
• Promuovere i risultati della ricerca anche attraverso iniziative di divulgazione e di terza missione.
Innovazione territoriale e valorizzazione economica sostenibile del patrimonio storico-
ambientale e archeologico-militare della prima guerra mondiale dal contesto lombardo all’Europa
Impresa convenzionata: ERSAF – Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste
Docente referente: Prof. Stefano Morosini, Università degli studi di Bergamo
Nel corso del primo conflitto mondiale il territorio lombardo fu interessato dalla costruzione di infrastrutture militari, strade e forti sia nei pressi del fronte, sia lungo un articolato sistema di seconde linee e retrovie.
A oltre un secolo di distanza questi manufatti - talora in stato di abbandono, talora in ottime condizioni di conservazione - sono divenuti parte integrante del paesaggio e la loro tutela e valorizzazione rappresenta un’opportunità di riflessione a proposito di un evento drammatico della storia in una prospettiva di pace e di cittadinanza europea.
La ricerca mira a proporre un’analisi del patrimonio storico materiale e immateriale relativo al primo conflitto mondiale in una prospettiva multiscalare e in un’ottica di tutela e valorizzazione funzionali all’innovazione territoriale e all’inquadramento dello specifico ambito lombardo nel più ampio contesto italiano, europeo e internazionale.
Il progetto non mira solamente alla tutela e valorizzazione del patrimonio storico, ma anche alle opportunità di sviluppo economico in una prospettiva di sostenibilità, coinvolgendo gli attori e le comunità locali e promuovendo il turismo culturale.
La/il dottoranda/o sarà invitata/o a sviluppare i seguenti ambiti di attività:
• Ricognizione, mappatura, analisi e classificazione storica e territoriale del patrimonio relativo al primo conflitto mondiale presente in Lombardia attraverso ricerche d’archivio, bibliografiche e di terreno, con predisposizione di un sistema informativo geografico (GIS);
• Studio delle opportunità e modalità di recupero, valorizzazione e musealizzazione dei manufatti in una logica territoriale integrata e in una prospettiva di fruizione turistica;
• Analisi delle migliori opportunità di coinvolgimento e inclusione degli
attori territoriali rispetto alla promozione degli interventi;
• Analisi comparativa delle buone pratiche di tutela e valorizzazione del patrimonio storico-militare presenti a livello italiano, europeo e internazionale;
• Studio di strumenti, linguaggi e sistemi digitali funzionali alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio, anche in chiave museale;
• Analisi delle politiche e delle fonti di finanziamento su scala territoriale, regionale, nazionale ed europea funzionale alla tutela e valorizzazione dei manufatti;
• Analisi dei casi di studio internazionale anche attraverso un’esperienza semestrale presso un qualificato Ente di ricerca straniero;
• Interazione costante con l’Ente cofinanziatore condividendo dati, finalità della ricerca e strategie innovative;
• Promozione e disseminazione dei risultati della ricerca anche attraverso iniziative di divulgazione e di terza missione.