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SEGNI D’ARTE

Le lingue dei segni tra espressività e partecipazione

-1CONTENUTI 1 3 2 4 IL PROGETTO LA MOSTRA IL CONVEGNO I RISULTATI
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PROGETTO
IL

IL PROGETTO

La Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità mira ad "agevolare l’apprendimento della lingua dei segni e la promozione dell’identità linguistica della comunità dei sordi”, anche nei contesti educativi.

In linea con questa raccomandazione l’azione di Public Engagement Segni d’Arte si è inserita in continuità con un progetto di ricerca e formazione realizzato presso il Dipartimento di Scienze Umane e Sociali che, su richiesta del Liceo Artistico Statale "Giacomo e Pio Manzù", ha sostenuto azioni finalizzate all’inclusione scolastica degli alunni sordi e alla qualificazione del corpo docente dell’Istituto sul tema delle lingue dei segni. Il progetto di formazione Segni di inclusione quando svolt

comunicare è un’Arte si è svolto nell’anno scolastico 2022-2023 e ha previsto la realizzazione di incontri di formazione con i docenti, laboratori di LIS per gli studenti e incontri con testimoni sul tema arte e sordità. Rivolto a due classi del Liceo, ha visto il coinvolgimento diretto di esperti nell’ambito della sordità e della Lingua dei Segni, testimoni diretti della dimensione linguistica e culturale della comunità sorda.

L’ideazione del progetto e il monitoraggio degli interventi formativi sono stati a cura delle ricercatrici prof.sse Federica Baroni e Mabel Giraldo del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università degli studi di Bergamo.

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Gli obiettivi, realizzati attraverso il progetto didattico e l’azione di Public Engagement, sono stati i seguenti

OBIETTIVI GENERALI

Far conoscere il mondo della sordità per costruirne un’immagine positiva e condivisa, anche attraverso la conoscenza della Lingua dei Segni Italiana (LIS) come specificità linguistica e culturale.

Offrire uno spazio di confronto con gli insegnanti sulle difficoltà didattiche che emergono nella pratica quotidiana del lavoro con gli alunni sordi e proporre possibili strategie di intervento. In collaborazione con i docenti di laboratorio, stimolare la creatività degli studenti in percorsi artistici ispirati alla LIS e alle forme di comunicazione non verbale.

Attraverso strumenti di ricerca qualitativa, monitorare il progetto valutandone l’impatto formativo sulla comunità scolastica per restituirne gli esiti sia alla scuola sia al territorio.

OBIETTIVI SPECIFICI

Introdurre, attraverso attività laboratoriali, al lessico e alle strutture di base della Lingua dei Segni Italiana. Costruire uno spazio comunicativo e relazionale (alunnoalunno / insegnantealunni) basato su codici espressivi non verbali. Favorire il senso di gruppo e la relazione attraverso la comunicazione.

Diffondere la cultura dell’inclusione e delle differenze.

Attraverso l’esposizione dei lavori artistici degli studenti e ispirati al progetto, realizzare un evento pubblico che renda visibile il processo formativo.

QRCODE video del progetto

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PARTNER

L’Ente Nazionale per la protezione e l’assistenza dei Sordi ETS APS (ENS) esercita le funzioni di rappresentanza e di tutela degli interessi morali, civili, culturali ed economici dei sordi italiani, nonché dei sordi con disabilità aggiuntive, attribuitegli dallo Stato in quanto Ente morale

Il Liceo Artistico Statale “Giacomo e Pio Manzù” si occupa delle arti visive e della comunicazione visiva. Comprende gli indirizzi di Architettura, Grafica, Arti figurative, Design, Multimediale.

Sezione Provinciale di Milano

La Scuola Audiofonetica della Fondazione Bresciana per l’Educazione Mons. Giuseppe Cavalleri promuove l’integrazione di tutti gli alunni nella comunità scolastica. Accoglie alunni dal Nido alla Secondaria di I grado, con particolare attenzione agli alunni sordi (o con altre disabilità).

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2 -5IL CONVEGNO

L’interdisciplinarità che caratterizza il Dipartimento di SUS e ne costituisce linea di ulteriore sviluppo ha consentito di realizzare un evento che rappresentasse l’intreccio di sguardi necessario a declinare la proposta di un convegno sotto diverse prospettive: la dimensione pedagogicodidattica per la realizzazione di ambienti di apprendimento di qualità, equi ed inclusivi (Agenda 2023), la prospettiva linguistica per la legittimazione delle lingue dei segni, l’ambito artistico per la loro valorizzazione culturale.

Il convegno, che si è svolto il 19 Maggio 2023, è stato aperto dai saluti istituzionali di Università degli Studi di Bergamo, Ufficio inclusione UST di Bergamo e Assessorato alle politiche sociali di Bergamo e ha previsto la presentazione del progetto Segni di inclusione: quando comunicare è un’Arte con un contributo da parte dei partner dell’iniziativa e una tavola rotonda articolata in tre diversi panel – pedagogico, linguistico e artistico – in cui accademici, educatori, artisti, esperti di sordità e studenti, sia

sia sordi sia udenti, si sono confrontati sul tema delle lingue dei segni tra espressività e partecipazione. Il convegno è stato rivolto a un pubblico misto di persone interessate ai temi dell’inclusione scolastica degli alunni con disabilità e al mondo della sordità: dirigenti, docenti, educatori, assistenti alla comunicazione, famiglie, ricercatori del settore, studenti universitari, membri della comunità sorda.

È stata garantita l’accessibilità alle persone sorde mediante servizio di interpretariato in Lingua dei Segni Italiana e sottotitolazione in diretta.

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del
IL CONVEGNO
QRCODE video
convegno
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LA MOSTRA

L’Università di Bergamo ha ospitato la Mostra «Segni d’Arte» a cura degli studenti del Liceo Artistico Statale "Giacomo e Pio Manzù".

L’esposizione delle opere ha rappresentato un primo avvicinamento alla comunicazione non verbale e al suo valore artisticoculturale ed è nata con il duplice obiettivo di scardinare i pregiudizi sociali che ancora caratterizzano questa forma espressiva e di rendere visibile il processo formativo che, a partire dalla convivenza con compagni sordi, porta alla scoperta del potenziale espressivo della comunicazione non verbale e della lingua dei segni.

La mostra è stata coprogettata con i docenti dell’istituto, per sostenere gli studenti nella fase creativa di rielaborazione

dell’esperienza, e realizzata in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Umane e Sociali.

Presentata nell’ambito della Tavola Rotonda «Le lingue dei segni tra espressività e partecipazione» - all’interno di panel artistico - è stata inaugurata il 19 Maggio, con la partecipazione degli studenti-artisti ed è stata liberamente visitabile dalla cittadinanza fino al 29 Maggio.

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LA MOSTRA
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Agouni Yasmine Belotti Viola
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Cadei Melissa Bonanomi Miriam
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Cankaj Chiara Cardullo Nicole
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Carminati Sofia Duca Denisa
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Facchinetti Viola Haizea Gianola Isabel
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Girelli Emma Guerini Rocco
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Halmahoui Akram Ivanova Mariia
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Mele Giulia Nicoli Marco
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Pellegrini Ester Plebani Lorenzo
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Ravasio Mattia Scaroni Sofia
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Storani Carlotta Wang Zihan
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STUDIA. STUDIA. FUTURO

“Il futuro ci tormenta, il passato ci trattiene, ecco perché il presente ci sfugge” Aforismario

“E se non avessi una bandiera, non saprei che vento tira” Bresh, Guasto d’amore

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Amadei Debora Arzuffi Luca

LE MANI SI SPECCHIANO

“Guarda le mani, come promettono, evocano, appellano, istruiscono con una tale quantità di alternative da rendere la lingua invidiosa”

Michel de Montaigne PROTEZIONE

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Bani Matilde Bertocchi Mattia “La vera forza non si misura in cosa vinci, ma in cosa proteggi“ Fabrizio Caramagno

LA FATICA NELLE MANI

“Mi piacciono le mani, dentro c’è sempre la fatica, il desiderio, la meraviglia, il calore, il mondo” Fabrizio Caramagno FREEDOM

“Le mani sono come un albatros che vuole volare via ed essere libero dalla mano”

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Cadei Monica Caironi Irene

TEMPERE

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Capra Giorgia Cattaneo Viviana CREARE I PENSIERI “Le mani pensano ciò che scrivono” E SOGNI “Mamma e papà vi giuro vi renderò fieri, dipingerò un quadro che cambierà il mondo”

NON

“L’invidia verso ciò che non si ha finisce per divorare colui che nutre questo sentimento”

SOLITUDINE DELLA MANO SUL BIANCO

“Le pagine bianche ispirano terrorizzando, donando la bellezza di poggiare la penna su un pezzo di carta”

Mancuso Cristina

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Gritti Lucrezia È BELLO CIÒ CHE È BELLO, MA È BELLO CIÒ CHE PIACE

“E’ triste un pianeta abitato da giovani le cui dita sfiorano più cellulari che volti”

“Il

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Monella Giulia Moscato Nicole CAMBIAMENTO Michelangelo Da Pisa DISEGNARE IL TEMPO disegno è più veloce, e lascia meno spazio per le bugie” Le Corbusier

FIAMMA

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Nobile Sofia Patelli Cristian UNA MANO SUL MONDO “Le mani sono dei simboli e talvolta delle rivelazioni” “Non puoi accendere un fuoco senza una scintilla” Bruce Springsteen

IL TUTTO SCORRE

“ Non si può discendere due volte nel medesimo fiume, viene e va” Eraclito

Petrisor Patricia

LE MANI DELLA CULTURA

“La macchina più efficiente che l’uomo abbia mai inventato è il libro” Northrop Frye

Pezzera Martina

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TIENI IL MIO CUORE PER MANO

“Tutto quello che voglio è raggiungere e toccare un altro essere umano, non solo con le mani ma con il cuore”

“I colori, come i lineamenti, seguono i cambiamenti

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Pirovano Alice Presti Chiara Tahereh Mafi COLORI NELLE NOSTRE MANI delle emozioni” Pablo Picasso

PICCOLA VITA DI METALLO

“Macchine Le figlie senza madre dell'uomo” Guillaume Apollinaire

LA PERFETTA IMPERFEZIONE

“Non tutto ciò che è, è ciò che sembra"

Rossini Francesco Ruggiero

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Asia
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Salvi Sofia Vermi Sofia SGUARDI “Lontano dai nostri sguardi” IMPARA AD ASCOLTARE “Lascia parlare il tuo cuore, interroga i volti, non ascoltare le lingue”
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Zanardi Vanessa RITAGLI “Le mani sono gli strumenti propri dell’intelligenza dell’uomo” Maria Montessori
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Bonesi Cabrele Samantha Andreani Arianna
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Bosco Gaia Meola Nicol
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Locatelli Arianna Galbiati Ines Falconi Paola Carissoni Iago
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Milanese Giulia Tinti Giada Rodigari Laura
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Novellini Federico Provenzi Nicolò Russo Cassandra Avril Spynu Sofia
4 -44I RISULTATI

Il convegno è stato interamente accessibile sia per persone sorde segnanti, mediante la presenza di due interpreti di LIS, sia per persone sorde che non usano la lingua dei segni, mediante la sottotitolazione in diretta da remoto effettuata da un operatore professionista per garantire la qualità del servizio. L'Ateneo, in occasione di questa iniziativa, ha posto attenzione all'accessibilità non solo dell'evento, ma anche della sua comunicazione realizzando un videocomunicato in LIS e con sottotitoli che è girato su social network, gruppi e pagine frequentate da persone sorde e che ha ottenuto - sulla pagina Facebook istituzionale dell'Università - i seguenti risultati: Impression del post 1992, Copertura del post 1735, Interazioni con il post 152. Il risultato è stato che dei 170 partecipanti registrati tra conv

Hanno preso parte all'evento, 6 Istituzioni (Università di Bergamo, Scuola Audiofonetica, Ente Nazionale Sordi, Liceo Artistico Statale Manzù di Bergamo, Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo, Assessorato alle Politiche Sociali, Scuola Bilingue di Cossato) e il Convegno ha visto l'alternarsi di 10 esperti, 1 chair e 1 performer. Uno degli aspetti cruciali nell'organizzazione del convegno è stata la volontà di dare un ruolo centrale e di protagonismo alle stesse persone sorde e questo è stato realizzato grazie a un accurato lavoro di definizione del programma che ha garantito una percentuale di relazioni a cura di persone sorde del 40%. I

Convegno (130), Mostra ed Eventi Speciali il 15% proveniva dalla comunità sorda.

170

Partecipanti al Convegno e alla Mostra

I NUMERI

519

Visualizzazioni del Video-Comunicato LIS

755

Visualizzazioni pagine sul sito di dipartimento

RISULTATI -45-

variegata che ha preso parte al Convegno è evidente come sia per fascia d’età (equa distribuzione tra le fasce in formazione e in lavoro) sia per professione dichiarata (prevalenza di studenti in settori affini a quello educativo e didattico e di personale del mondo della scuola) l’evento sia stato apprezzato innanzitutto come utile occasione di formazione / approfondimento e per la sua qualità, elementi confermati anche dalle risposte lasciate in merito al motivo dell’iscrizione in fase di registrazione (es. Per ideare progetti di inclusione sociale, Formazione professionale, Argomenti e relatori importanti, ecc.).

coinvolgimento personale o professionale già in atto nel mondo della sordità e la soddisfazione per il fatto che l’Università di Bergamo si sia interessata alla tematica (es. Perché si tratta del mio ambito di competenza e studio, Perché si parla della mia lingua madre e sono curiosa di sapere cosa diranno, Perché la sordità è un “tema” che vivo, ecc.) L’importanza di un’iniziativa di questo genere per la cittadinanza sul territorio sembra essere stata confermata anche dalla provenienza geografica che, seppure con una prevalenza di partecipanti da Bergamo e Provincia, ha comunque attratto persone da tutta la Regione.

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FOCUS ON: AUDIENCE * 15-25 24.6% 45-55 23.1% 25-35 21.5% 35-45 15.4% 55-65 12.3% Piùdi65 31% Studenti 308% Altro 25.4% Insegnanti/Ins.sostegno 23.1% AssistentiallaComunicazione/Educatori 13.8% Ricercatori/DocentiUniv. 69% ETÀ I dati
riferiscono
19
non al
in
*
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si
ai soli iscritti al Convegno del
Maggio (130) e
pubblico di tutti gli eventi
programma
PROFES SIONE

RASSEGNA STAMPA

(Eco

(Eco

(Giornale

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di Bergamo del 20/05/2023) di Bergamo del 17/05/2023 di Brescia del 17/05/2023)

CREDITS

Promotrici del progetto: Prof sse Federica Baroni e Mabel Giraldo, Università degli Studi di Bergamo

Francesca Di Meo, Project Manager evento di Public Engagement

Jessica Bennato, Coordinatrice del progetto “Segni d’inclusione”

Università degli Studi di Bergamo

Sara Damiani, Ricercatrice

Valentina Adami, Ricercatrice

Serenella Besio, Delegata alle Politiche su disabilità e diversità

Elisabetta Bani, Prorettrice con Delega alla Terza missione e ai rapporti con il territorio

Francesca Morganti, Delegata al Public Engagement

Marco Lazzari, Direttore del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali

Presidio del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali

Ufficio Rettorato

Ufficio Comunicazione

Susanna Maria Vercesi, Videomaker

Assistenza informatica

Ufficio logistica e sicurezza

Ateneo Bergamo S.p.A.

Comune di Bergamo

Marcella Messina, Assessora alle politiche sociali

Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo

Fortura Di Meo, Docente distaccata presso

Ufficio inclusione

Liceo Artistico Statale “Giacomo e Pio Manzù” di Bergamo

Cesare Emer Botti, Dirigente Scolastico

Chiara Fenu, Referente alunni con disabilità

Daniela Fantoni, Docente referente del progetto

Docenti e assistenti:

Daniela Algeri

Giovanni Argenziano

Gaetano Bisicchia

Silvana Bonicelli

Ilaria Borriello

Alberto Cazzato

Federica Colleoni

Fabio Conti

Maria Cristina Dalla Costa

Cristina Dalla Valle

Anna Falabretti

Ettore Fanelli

Agostino Gotti

Lucia Guiducci

Francesco Marrapodi

Assunta Montefusco

Pamela Pasinetti

Serena Pievani

Giorgio Regazzoni

Stefania Repola

Gianluigi Tironi

Federica Toscano

Lorena Zonca

Studenti, studentesse e famiglie delle classi 1E e 3H a.s. 2022/2023

Scuola Audiofonetica di Brescia

Anna Paterlini, Dirigente Scolastico

Anna Moscatelli, Docente e formatrice

Ente Nazionale Sordi Onlus

Sezione provinciale di Milano

Salvatore Triolo, Presidente

Manuela Lo Dico, Interprete LIS

Ente Nazionale Sordi Onlus

Sezione provinciale di Bergamo

Michela Bottini, Presidente

Fondazione Pio Istituto dei Sordi di Milano

Stefano Cattaneo, Direttore

Sono intervenuti

Luca Des Dorides, Ricercatore

esperto di Deaf Studies

Elisabetta Adami, Professore associato, University of Leeds

Claudio Baj, Docente Scuola Bilingue di Cossato

Nicolò Ferrari, Docente LIS e formatore

Giuseppe Giuranna, Visual Vernacular performer

Francesco Brizio “Brazzo”, Artista rapper

Hanno contribuito alla realizzazione dell’evento

Cooperativa Segni di Integrazione Piemonte

Margareta Donica, Interprete LIS

Michela Pedrali,Interprete LIS

Associazione CulturAbile

Vera Arma, Presidente

Cooperativa ISB

Carlo Redondi, Responsabile

Studenti e studentesse

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Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dsus.unibg.it/it

Il Dipartimento di Scienze Umane e Sociali riconosce nella complessità della persona e dei suoi legami psicologici, sociali ed educativi con la storia e con il mondo naturale l'obiettivo delle proprie ricerche scientifiche e della propria “filosofia” didattica e formativa

Le aree di ricerca attive nel Dipartimento si esprimono negli ambiti della pedagogia, della psicologia, e delle discipline sociali e antropologiche

Il Dipartimento ha forti legami con le realtà dei numerosissimi servizi alla persona, pubblici e privati accreditati, esistenti sul territorio, con le quali sono attive numerose collaborazioni di ricerca e anche di didattica (tutor accoglienti, seminari convegni, terza missione, bandi in partenariato). I risultati scientifici prodotti dai gruppi di ricerca sono comunicati, discussi e verificati nella comunità scientifica, oltre che con pubblicazioni, anche attraverso seminari, convegni e workshop di rilevanza nazionale e internazionale.

Il Dipartimento di Scienze Umane e Sociali si pone come obiettivo strategico la promozione di azioni didattiche, culturali e scientifiche di alta qualità nei differenti ambiti e aree di ricerca, volte alla formazione delle persone coinvolte, secondo un approccio epistemologico e metodologico fondato sulla didattica personalizzata, sull’interdisciplinarità e sul principio pedagogico dell'alternanza formativa.

Accanto alla tradizionali attività di didattica e di ricerca, persegue un impegno crescente nelle azioni volte ad incrementare il rapporto con le diverse realtà territoriali (istituzionali, sociali, educative, imprenditoriali, cooperative, ecc.) favorendo una reciproca contaminazione e un maggior coinvolgimento nelle attività e nella vita del Dipartimento e viceversa.

Pubblicazione digitale finanziata nell'ambito
per iniziative di Public Engagement 2023
del Bando di Ateneo

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