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Lavoro Di Rete
Il lavoro di rete è essenziale per rafforzare le azioni contro la tratta, in particolare per quanto riguarda la prevenzione, l’assistenza alle vittime e il sostegno ai gruppi vulnerabili. La formazione e la cooperazione sono aree fondamentali per una rete efficiente.
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In questo ambito, le principali attività svolte mirano a rafforzare la collaborazione e la cooperazione tra i membri della rete, a livello locale e regionale, al fianco delle varie istituzioni locali (cattoliche, ONG, organizzazioni governative e intergovernative) che sostengono le vittime e i sopravvissuti. Le iniziative congiunte sono state finalizzate alla prevenzione e alla costruzione di percorsi di advocacy a favore di un cambiamento sistemico. Inoltre, abbiamo promosso la collaborazione interreligiosa, per migliorare le risposte dei vari contesti alle sfide della tratta.
Nel 2022, le reti di Talitha Kum hanno collaborato con 248 organizzazioni cattoliche, 216 ONG e 164 organizzazioni governative e intergovernative, fornendo sostegno a un totale di 83.867 persone, con un aumento del 30% rispetto al 2021.
Talitha Kum Indonesia: L’organizzazione di una discussione interreligiosa è considerata un impatto importante per la rete perché fornisce una prospettiva più ampia per iniziare a lavorare in modo collaborativo tra le religioni per combattere la tratta di esseri umani.
Talitha Kum Costa d’Avorio: La sessione internazionale con le reti dell’Africa occidentale è stata un’importante opportunità per condividere i contatti, approfondire le conoscenze e i metodi su come aiutare le vittime e comprendere meglio il fenomeno della tratta di esseri umani. L’incontro ha rafforzato il lavoro comune delle reti nell’area francofona dell’Africa occidentale.
Africa
Nonostante le numerose sfide che il continente africano si trova ad affrontare, l’impegno dei membri di Talitha Kum Africa rimane forte e deciso, attraverso azioni concrete di sensibilizzazione, sostegno alle vittime e iniziative di advocacy.
Quest’anno ha visto lo svolgersi del primo incontro dei leader africani, in rappresentanza di 15 Paesi.
Abbiamo riflettuto sull’identità di Talitha Kum Africa e abbiamo individuato le regioni che compongono i diversi Paesi, per favorirne l’interazione. Ogni regione/hub ha un proprio responsabile.
• Regione dell’Africa orientale: Kenya, Tanzania, Uganda ed Etiopia.
• Regione dell’Africa settentrionale: Marocco, Tunisia, Algeria e Mauritania
• Regione dell’Africa occidentale (settore anglofono): Nigeria, Camerun e Ghana.
• Regione dell’Africa occidentale (settore francofono): Costa d’Avorio, Burkina Faso e Mali.
• Regione dell’Africa meridionale: Sudafrica, Zambia, Mozambico, Malawi, Zimbabwe, Angola, Botswana ed Eswatini.
Abbiamo ampliato il team di coordinamento di Talitha Kum Africa, accogliendo sei nuovi collaboratori che coadiuvano il coordinatore nelle seguenti aree di intervento: Prevenzione; Formazione; i Giovani Ambasciatori di Talitha Kum; Advocacy e Comunicazione. Si tratta di una strategia per preparare e formare sempre più membri a farsi carico di eventuali compiti a livello continentale per Talitha Kum Africa.
Ogni responsabile di un’area di intervento ha un’équipe che la accompagna nella riflessione e nell’elaborazione di un piano d’azione, nonché nell’animazione e nell’attuazione di attività locali a livello africano.
Il numero di Paesi in cui Talitha Kum è presente è aumentato, grazie all’adesione di Malawi, Zambia e Mali. Il Mali, che è per il 95% musulmano, ha visto anche il coinvolgimento di giovani di origine musulmana nella lotta contro la tratta di esseri umani.
Diverse reti lavorano in collaborazione con altre organizzazioni. Per esempio, dopo essere stato inizialmente previsto in Eswatini, si è infine tenuto in Sudafrica un incontro mirato a dare seguito al progetto Bakhita, creato in collaborazione da Talitha Kum, WUCWO e dalla Caritas International dell’Africa meridionale (Eswatini, Malawi e Sudafrica).
Le reti hanno continuato a organizzare incontri e webinar online circa diversi temi legati alla tratta, coinvolgendo persone provenienti dai loro Paesi e facenti parte delle reti del continente africano.
Questa è un’occasione per riconoscere l’impegno di tutti coloro che si sono dedicati insieme a noi alla lotta contro la tratta nel continente africano, nonché per congratularci con loro. Un ringraziamento speciale va a tutti i nostri partner, senza i quali la nostra buona volontà non si sarebbe potuta concretizzare in azioni pratiche. Che il Signore benedica i nostri sforzi e ci sostenga tutti in questa missione profetica.
Sr. Yvonne Clémence Bambara, RGS Rappresentante regionale dell’Africa

