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Aree di azione di Talitha Kum International

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CONCLUSIONE

CONCLUSIONE

Con l’obiettivo di rafforzare le iniziative anti-tratta delle reti a ogni livello, anche al fianco delle popolazioni, in tutto il mondo, Talitha Kum International ha sempre promosso, fin dalla sua nascita, i seguenti principi:

1. lavoro di rete come parte fondamentale della propria identità

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2. formazione e comunicazione tra suore, partner e collaboratori impegnati contro la tratta di persone.

Le priorità interne di Talitha Kum, stabilite nel settembre 2019 durante l’Assemblea generale di Talitha Kum, rimarranno in vigore fino al 2025 e comprendono la formazione e la prevenzione, il coinvolgimento attivo dei sopravvissuti nelle attività delle reti, nonché l’advocacy, concentrata principalmente nei continenti africano e asiatico. Si tratta di aree d’azione e geografiche che sono state rafforzate e sviluppate nel corso del 2022, consentendo alle reti di rispondere alle sfide della prevenzione e dell’assistenza alle vittime e ai sopravvissuti della tratta, come nel caso del violento impatto della pandemia Covid-19 e per i conflitti in corso in diverse parti del mondo.

 CONFLITTI E TRATTA DI ESSERI UMANI

Nel 2022, i conflitti già esistenti in molti Paesi si sono aggravati, come nel caso di Myanmar e Sri Lanka in Asia, di Burkina Faso, Mali, Repubblica Democratica del Congo e altri Paesi ancora in Africa, della Siria in Medio Oriente, del Venezuela in America e, più recentemente, con l’invasione russa dell’Ucraina in Europa. Le realtà di conflitto esacerbano la vulnerabilità delle persone alla tratta di esseri umani, poiché creano condizioni e situazioni di fragilità che fanno sì che le potenziali vittime divengano a rischio di sfruttamento. Le reti di Talitha Kum, testimoni degli impatti di questi conflitti, hanno risposto con azioni di prevenzione a vari livelli, così da assistere le vittime e gli sfollati in fuga da guerre e conflitti. Il percorso di ripresa post-Covid, da un lato, e i conflitti politicosociali, dall’altro, hanno posto numerosissime e ardue sfide alle reti di Talitha Kum, che hanno continuato a mettere in atto varie strategie di organizzazione e di lavoro in rete, facendo ricorso a metodi creativi di prevenzione e assistenza alle vittime, ai sopravvissuti e ai gruppi di popolazione a rischio di tratta.

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