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Le nostre battaglie

Per un Diritto allo Studio garantito Come sindacato studentesco ci siamo sempre impegnati per riuscire concretamente ad essere di aiuto agli studenti, in particolare a quelli delle fasce più deboli, portando avanti le nostre rivendicazioni in tutti gli organi dell’università.

La pandemia di Covid-19 ha reso queste difficoltà ancora più evidenti e noi non siamo rimasti a guardare. Durante il lock-down abbiamo chiesto fortemente un innalzamento della soglia ISEE per permettere a più studenti e studentesse di rientrare nella prima fascia dei rimborsi e il risultato è stato un aumento del tetto massimo da 13.000 a 22.000. Un buon risultato, ma non ancora abbastanza: il nostro obiettivo è quello di poter contri

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VITTORIA! OTTENUTA LA COPERTURA DELLE BORSE DI STUDIO DEGLI STUDENTI DELL’ACCADEMIA (2019)

buire alle spese degli studenti fino a una soglia ISEE di 50.000 ed eliminare la dicitura “idoneo non beneficiario” dalle graduatorie delle borse di studio.

Diritto allo Studio significa anche poter accedere a dei servizi indispensabili per alcuni, come disporre di un alloggio in residenza. Per questo lo scorso anno accademico ci siamo mobilitati per far sì che l’ESU Verona rettificasse un bando con delle clausole che avrebbero potuto mettere in seria difficoltà gli studenti, tra cui il pagamento anticipato di ben due mensilità, oltre alla caparra. Grazie al nostro operato, siamo riusciti ad intervenire, modificando il bando ove opportuno, in accordo con l’ESU Verona. Ora è necessario continuare su questa linea, aumentando il numero di alloggi e chiedendo maggiori investimenti alla Regione!

Didattica e spazi di qualità Riteniamo che essere studenti significhi appartenere ad una categoria con determinati diritti. Troppo spesso siamo costretti ad assistere ad un numero troppo basso di appelli, ad aule troppo piene, a laboratori scarsamente attrezzati, a salti d’appello. Per tutelarci è necessario attuare la Carta dei Diritti degli Studenti, un documento approvato a livello nazionale nel 2011 e purtroppo non ancora applicato in molti atenei. Per questo chiederemo anche più spazi aperti allo studente: nelle condizioni di un fuori sede, disporre di uno spazio accessibile in cui studiare diventa indispensabile e a Verona la mancanza è percepita: servono più aule studio aperte a tutti gli studenti!

Sessioni CLA Sostenere tutte le lezioni e tutti gli esami online non è stata impresa facile per nessuno. Molti studenti e studentesse hanno avuto particolari difficoltà legate alle prove di lingua che interessano il CLA (Centro Linguistico di Ateneo), perciò abbiamo avanzato la richiesta di una sessione straordinaria utile a sostenere gli esami in maniera adeguata con le nuove modalità di didattica a distanza. Il risultato? È stata aggiunta una nuova sessione che ha permesso a moltissimi studenti di continuare con più serenità il loro piano di studi.

Non me lo posso permettere Durante il lockdown molti studenti e studentesse fuorisede hanno dovuto pagare l’intero affitto senza aver usufruito dell’alloggio e non hanno ricevuto alcuna sovvenzione per sostenere queste spese. Volevamo far sentire tutte le loro voci e così è nata l’idea di un mail-bombing alla regione. Dopo l’iniziativa, siamo riusciti ad ottenere un tavolo di discussione con l’assessora all’istruzione e i rappresentati degli studenti di tutta la regione, con la possibilità di portare le nostre istanze all’attenzione delle istituzioni. Siamo convinti che la regione Veneto possa investire molto di più sull’Università e continueremo a pretendere che studiare resti un diritto per tutti e tutte.

Per dei trasporti a misura di studente I trasporti spesso sono, per i tantissimi studenti pendolari, uno degli incubi maggiori: treni in condizioni disastrate, corriere con orari improponibili, tratte scomode, coincidenze non compatibili con gli orari delle lezioni, prezzi elevati rispetto al disservizio. Si tratta di un tema fondamentale di cui i rappresentanti solitamente si disinteressano, non essendo trattato negli organi universitari: noi invece riteniamo sia centrale nella vita degli studenti quanto la didattica e le tasse. È necessario investire in forme di trasporto alternative all’auto, incentivando l’utilizzo dei trasporti pubblici e ripensando la mobilità cittadina.

CONFERENZA “IL DECRETO SULLA MIA PELLE (18 FEBBRAIO 2020)

Per un’università sostenibile Come studenti abbiamo bisogno di salvaguardare prima di tutto il nostro futuro e il cambiamento climatico lo sta mettendo a rischio. Durante quest’anno ci avete trovato nelle piazze insieme a Fridays For Future per richiedere un