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I nostri valori

cambio di rotta. Ora riteniamo che anche le università, in quanto luoghi del sapere, debbano farsi portatrici degli stessi valori che hanno animato le manifestazioni. Come unione degli universitari continueremo a batterci perché vengano implementate misure volte ad aumentare la sostenibilità nelle mense, negli edifici, in città e in tutti gli spazi che viviamo ogni giorno come studenti.

Per un’università inclusiva Il 29 marzo 2019 Verona è stata attraversata da un fiume di persone, scese nelle strade contro il WCF (congresso mondiale delle famiglie), una lobby mondiale reazionaria, che incentiva politiche maschiliste e omofobe. La risposta a questo congresso non si è fatta attendere, ma ora è necessario continuare sulla scia di quella manifestazione con proposte volte a sensibilizzare gli studenti e la cittadinanza.

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È proprio grazie al nostro lavoro in Senato Accademico che già nel 2014 l’Università di Verona ha istituito il doppio libretto per gli studenti in cambio di genere. Si tratta di un servizio già presente in alcuni

IL NOSTRO SPEZZONE AL CORTEO CONTRO IL CONGRESSO DELLE FAMIGLIE (30 MARZO 2019)

atenei italiani e che garantisce agli studenti e alle studentesse che stanno facendo il percorso di riattribuzione del genere di potersi iscrivere agli esami ed usufruire dei servizi dell’università senza avere l’imbarazzo di usare il proprio nome anagrafico, bensì quello che sentono più rispondente alla propria identità. Ma non basta: molti servizi, quali un’assistenza andrologica e ginecologica e forme di Consultorio, dovrebbero essere implementati dall’Ateneo per accompagnare lo studente anche in un percorso di educazione alla sessualità.

Non solo università

Crediamo che ogni cittadino abbia una responsabilità verso la comunità. Dopo l’ennesima alluvione che ha colpito la città di Verona ad agosto, ci siamo riuniti insieme a Friday for Future ed Extinction Rebellion per formare squadre di volontari pronti a portare aiuto dove ce ne fosse stato bisogno. Occupandoci dei lavori più marginali, mentre la protezione civile era impegnata a rimuovere alberi e svuotare cantine allagate, abbiamo dato il nostro contributo per ripulire la città, che in poco tempo è tornata a splendere. I problemi legati all’emergenza climatica restano tutt’oggi una delle nostre battaglie e continueremo a chiedere un cambio di rotta sulle politiche ambientali.