Tuttorvieto Magazine - Giugno 2015 by Kreator Factory s.n.c.

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Cocktails & Dreams - Disaster Cafè, quando il terremoto è... Una tira l’altra - Gelato alla fragola I quattro elementi - Arpa, PM10 sotto il limite nel 2014... Hi-Tech - Il tasto “compra” arriva su Instagram e Pinterest

N° 122 | Anno XI Giugno 2015 DIRETTORE RESPONSABILE: Monica Riccio (in corso di variazione) - mon.riccio@gmail.com DIRETTORE ARTISTICO: Alessandro Marzi - alessandro@kreatorfactory.com DIRETTORE MARKETING: Catia Purgatorio - catia@kreatorfactory.com CONCESSIONARIA PUBBLICITA’ Kreator Factory s.n.c. - 0763.301043 - info@kreatorfactory.com - www.kreatorfactory.com Reg. Imprese Terni 101197 Registrazione al Tribunale di Orvieto n° 1/2005 Registro Operatori di Comunicazione n° 22931

______________________________________ Notte delle mie brame … Notte, notte delle mie brame chi è la città più insonnolita del reame? L'estate sta arrivando è mentre in quasi tutti i paesi del comprensorio fervono i preparativi per una o più notti bianche a Orvieto nessuno ne parla più, eppure gli esperimenti fatti in passato proprio negativi non lo erano stati. C'era un volta Shopping sotto le Stelle tutto sommato manifestazione gradita che era riuscita a portare in piazza e a passeggio per le vie della città tanti orvietani. Poi, tutti a nanna. Abbassato il volume, la musica è pian piano finita senza quasi che ne siamo accorti. Eppure le sere a spasso per Orvieto erano un bell'appuntamento estivo, si chiacchierava, si comprava pure qualche cosa in tutta pace, si incontrava gente, un bel gelato, una seduta sugli scalini del Duomo e via di nuovo a chiacchierare per il Corso. Possibile che tutto questo non manchi a nessuno? Possibile che a Orvieto sia sempre tutto complicato da realizzare. Notte, notte delle mie brame ... Monica Riccio, direttore responsabile

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MONTALTO, BANDIERA VERDE DEI PEDIATRI ________________________ Comprensorio: Montalto

Spiaggia a misura di bambino. Secondo anno disco verde per Montalto Marina La spiaggia di Montalto di Castro è a misura di bambino, quindi, anche quest’anno, insieme ad altre 99 località marine, si merita la bandiera verde dei pediatri 2015. Per i pediatri la località tirrenica rientra nelle spiagge migliori d’Italia per le famiglie con prole al seguito, da 0 a 18 anni. Acqua pulita e bassa vicino alla riva, sabbia per costruire castelli e torri, spazio tra gli ombrelloni per giocare, giochi per bambini ma anche

presenza di bagnini per la sicurezza, con nei dintorni gelaterie, pizzerie, locali per l’aperitivo e spazi per lo sport. Sono questi i requisiti che occorrono per aggiudicarsi la “bandiera verde”. E la spiaggia di Montalto, per il secondo anno consecutivo, se l’è aggiudicata. La bandiera verde si basa soprattutto

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”sulla idoneità ambientale per famiglie e bambini, pertanto sono in gioco caratteristiche piuttosto costanti nel tempo” – prosegue l’esperto che ha realizzato la prima mappa pediatrica del mare per i bambini, ma anche per le famiglie moderne. I pediatri hanno sempre privilegiato le spiagge attrezzate ove ci fosse la presenza degli assistenti di spiaggia, indispensabili per intervenire in caso di emergenza, ma anche ”per la garanzia di pulizia, perciò sicurezza, e per la presenza anche di un bar che possa rispondere alle varie esigenze dei bambini, per esempio per lo spuntino di metà mattinata, la merenda, oppure anche per scaldare latte o altri pasti per i più piccini”.

.................................................................................... | Comprensorio |... _____________________ : _____________________ : _____________________ “ C I V I TA N O N D E V E : 16 POETI CON 24 POESIE A : FESTA DELLA REPUBBLICA, I MORIRE”. APPELLO : “UN FIORE... SPERANZA : SINDACI CONSEGNANO COSTITUZIONE A NEO 18ENNI DI LIBERTA’” DELLA POLITICA : : Comprensorio: Civita di Bagnoregio Comprensorio: Acquapendente Comprensorio: San Venanzo - Giove ___________ ___________ ___________ : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : I sindaci di San Venanzo e Giove, Sono 16 i partecipanti ad AcquaUn appello per salvare Civita di Bagnoregio e la Valle dei : pendente al concorso di poesia : Marsilio Marinelli e Alvaro Parca, Calanchi e ottenere il ricono- bandito dal locale Comitato Giu- hanno consegnato il 2 giugno scimento Unesco di patrimo- : bilare dei festeggiamenti in onore : scorso ai neo 18ennei, in occanio dell’umanità. Un appello : della Madonna del Fiore in occa- : sione della Festa della Repubblica, sione dell’850° anniversario, il la Costituzione italiana. La ceriper salvare una città che sta muorendo e per darle un fu- : prossimo anno 2016, del miracolo : monia a San Venanzo si è svolta a turo. A lanciarlo, il presidente : che consentì, tramite la prodigiosa : mezzogiorno nella sala del Consirifioritura di un ciliegio secco, agli glio alla presenza anche della della regione Lazio, Nicola Zingaretti, che a Roma nella : aquesiani dell’epoca di tornare li- : giunta e del dirigente scolastico sede dell’Associazione Civita, : beri dalla schiavitù cui li avevano : regionale Domenico Petruzzo, a Giove invece Parca, oltre alla Cosottoposti e costretti i messi impenell’ambito del progetto ABC Arte Bellezza Cultura, ha pro- : riali di Federico Barbarossa. Il : stituzione, ha consegnato ai ramosso l’iniziativa per sottrarre : concorso, bandito dal Comitato in : gazzi il discorso pronunciato nel 1955 da Piero Calamandrei agli collaborazione con il Comune di il piccolissimo borgo gioiello dall’assalto delle calamità, : Acquapendente e con la Biblio- : universitari milanesi, lo statuto codegli agenti atmosferici e : teca comunale, aveva per titolo : munale e la bandiera italiana. “La Costituzione - ha detto il neo sindell’incuria, che mettono a ri- “Un fiore … speranza di libertà” e schio la storia millenaria di : come tema la “rievocazione della : daco al suo terzo mandato – non è questi luoghi. Presenti, tra gli : festività e del messaggio profondo : un libro dei sogni e tanti giovani hanno perso la vita per quei diritti evocato dal miracolo della Maaltri, il sindaco di Bagnoregio, Francesco Bigiotti, il direttore : donna del Fiore avvenuto nel : che oggi garantisce. Nel pomerigdell’Agenzia regionale per il : 1166, attraverso il quale il popolo : gio, poi, il sindaco ha poi accompagnato la cittadina Maria Rita aquesiano conquistò la libertà dal turismo, Gianni Bastianelli, l’amministratore unico del- : dominio oppressivo di Federico : Venanzi in prefettura per la consel’Arsial, Antonio Rosati e al- : Barbarossa”. La premiazione dei : gna da parte del prefetto del riconoscimento di Cavaliere della vincitori avverrà al teatro Boni di cuni firmatari dell’appello. L’appello è online sul sito : Acquapendente domenica 14 giu- : Repubblica per i meriti acquisiti della Regione, aperto a chiun- : gno con madrina della manifesta- : nel volontariato e nell'impegno sociale a Giove. zione Claudia Koll. que voglia aderire. www.tuttorvieto24.it |

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FESTIVAL DELLO STUDENTE. BUONA LA PRIMA

________________________ Testo: M. Riccio - A. Li Donni | Foto: F. Mariani

Ottimo successo per il 1° Festival dello Studente. Piazza piena e alcol-free quasi riuscito. La manifestazione ha fatto centro Va in archivio la prima edizione del Festival dello Studente e con esso il buon successo della manifestazione e lo strascico di polemiche che nei giorni lo avevano prece-

duto e accompagnato. La due giorni dedicata agli studenti orvietani, seppur coincidente con il week end elettorale, è stata un successo di pubblico, di partecipazione, di messa in rete degli istituti scolastici orvietani, in generale un bel momento cittadino. Preceduto da tante polemiche per lo più legate alla Ordinanza del sindaco Giuseppe Germani che nei due giorni ha vietato la vendita di bevande alcoliche in tutto il centro storico, il Fe-

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stival ha saputo regalare ai tanti studenti presenti (ma in piazza c'erano tutte le età, dai piccoli delle elementari, ai nonni) un paio di giorni di puro e sano divertimento. Musica, musica e ancora musica, una Orvieto bella e giovane che si è divertita, è stata insieme, e quel che più importa non ha creato problemi di sorta. Le serate alcol-free, a dire il vero, proprio alcol-free non sono state, ma ci sta. Bottiglie di birra, in piena ordinanza attiva, facevano bella mostra di sé in mano a giovani e meno giovani, ma ci sta. Importante è che il divertimento sia stato il filo conduttore della festa. E divertimento è stato, ordinanza o no, i ragazzi (e con loro i professori) hanno messo a punto un programma di Festival gradevole, una due giorni bella da vivere, tutta da assaporare e da rifare. Bello l'essersi uniti da parte di tutti i presidi e di tutte le scuole. Il bilancio, alla fine, è sicuramente positivo poiché per due giorni si è avuto un centro storico vivo, pieno di volontà di divertirsi all’insegna della condivisione con la città e i suoi ospiti. I turisti americani e non solo hanno gradito ma soprattutto è stata una scelta vincente perché i tanti studenti delle università americane che seguono i corsi del Centro

............................................................................................ | Eventi |... Studi hanno potuto godere del divertimento collettivo e magari sarà nata qualche nuova amicizia fra giovani orvietani e d’oltreoceano. Nessun particolare problema nemmeno nell'ultima serata, quella maggiormente temuta poiché coincidente con il silenzio elettorale e i seggi aperti: tutto è filato liscio e per questo un plauso va alla maturità dimostrata dai ragazzi. Certo tutto si può fare meglio ma iniziare è già un bel passo avanti. Stop musica all'una e piazza tutto sommato nemmeno poi così malridotta, insomma si può fare e siamo certi che si rifarà. Per una volta, dunque, bisogna promuovere le istituzioni che hanno permesso lo svolgimento di un evento dedicato ai giovani e non solo. In particolare è da promuovere l’impe-

gno dei docenti e dei dirigenti che si sono impegnati anima e corpo affinché l’evento si potesse svolgere senza incidenti e problemi. Una formula che si sembra vincente e che, nel tempo, potrebbe portare anche a mettere in piedi altre iniziative. Certo l'Ordinanza ha di-

viso la città e fatto arrabbiare non poco i gestori dei bar. Ma anche in questo senso si può lavorare. Insomma Orvieto ha solo bisogno di cominciare a muoversi, il come il quando e il dove, i ragazzi lo hanno dimostrato, viene quasi da sé.

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TORNA LUCIANO PORCARI, ED E’ SUBITO FUGA ________________________ Testo: M. Riccio | Foto: Archivi Web

L'ex dirottatore orvietano sconta la pena per omicidio della ex compagna, esce dal carcere e poi sparisce. Ritrovato a Bolsena E' durata meno di 24 ore la fuga di Luciano Porcari, 75enne orvietano, sottoposto dal 28 maggio scorso alla libertà vigilata e alla sorveglianza speciale con il divieto di allontanarsi dal comune di Terni dopo aver scontato 21 anni di carcere per l'omicidio della ex compagna, Roberta Zanetti di 27 anni. Porcari, famoso per essersi reso colpevole nel 1977 del dirottamento aereo più lungo della storia

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dell'aviazione civile e per aver ucciso nella propria abitazione di Castel Viscardo, nel 1994, la convivente, da due giorni era il ricercato numero uno in tutta la provincia. Dopo aver scontato nel carcere viterbese di Mammagialla la lunga pena commissionatagli per l'omicidio, Porcari è stato scarcerato e,

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con il divieto di frequentare le zone dei comuni di Orvieto e Castel Viscardo, aveva scelto come dimora un albergo di Terni dove è sottoposto, per due volte al giorno, all'obbligo di firma presso gli uffici della Questura. Ma ad un certo punto in Questura Porcari non si è visto più. Di qui le ricerche scattate in tutta la provincia. A preoccupare e a lanciare l'allarme è stata la chiamata da lui fatta ai carabinieri di Castel Viscardo durante la quale aveva dichiarato di voler rivedere la figlia e, cosa più inquietante, di essere disposto a tutto. In effetti la storia di Porcari è tutta basata sul rapporto con i figli: era il marzo del '77 quando l'uomo da Siviglia si imbarcò su un volo Iberia diretto a Madrid, in volo dichiarò di avere con sé una bomba riuscendo a dirottare così l'aereo sui cieli di mezza Europa e anche sopra l'Africa. Il tutto per riavere con sé i due figli Ramon e Pablito avuti con la giovane moglie Isabella, cittadina della Costa d'Avorio. Per questo reato scontò la pena nel carcere di Orvieto dove divenne famoso per essere riuscito a costruire un prototipo di macchina di

.......................................................................................... | Attualità |... respinto la richiesta di custodia cautelare in carcere avanzata dal pm. Per Porcari il giudice ha poi disposto l’applicazione, oltre che della libertà vigilata, anche della sorveglianza speciale.

corsa. Uscito dal carcere Porcari tentò di rifarsi una vita aprendo un negozio di oggettistica e legandosi ad una nuova compagna dalla quale ebbe la figlia Carlotta. Il due febbraio del 1994, a Castel Viscardo, dopo averla sequestrata per ore insieme alla loro figlia piccola, e dopo aver sparato, ferendola, alla suocera, uccise la compagna Roberta Zanetti. Da quel momento, pur se in carcere l'uomo, ha continuato a minac

ciare i parenti della compagna uccisa e i magistrati che, a suo dire, gli impedivano i rapporti con la figlia. La caccia all'uomo è terminata nel pomeriggio di mercoledì 3 giugno quando i militari dell'Arma in collaborazione con personale del Commissariato di Orvieto lo hanno rintracciato e bloccato a Bolsena. Dopo nemmeno 24 ore di fermo il giudice del tribunale di Viterbo ha convalidato l’arresto, ma ha

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ANTONIO CONCINA LASCIA IL CONSIGLIO COMUNALE

________________________ Testo: M. Riccio | Foto: M. Riccio

L'ex sindaco si dimette da consigliere comunale. Tanti i messaggi di affetto, stima, riconoscenza dal mondo politico cittadino Antonio Concina lascia il consiglio comunale di Orvieto e al suo posto subentra Stefano Olimpieri primo dei non eletti nelle liste che avevano sostenuto l'ex sindaco nella campagna elettorale dello scorso anno. Concina abbandona quindi per il momento la scena politica ufficiale dopo 5 anni di governo cittadino come sindaco e un anno da consigliere

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comunale, ruolo quest'ultimo che - e lo si è visto fin da subito - gli è sempre andato stretto. L'annuncio ieri pomeriggio, attraverso un comunicato stampa nel quale l'ex sindaco Concina dice di aver riflettuto e di aver preso tale decisione poiché, a suo dire, preferisce “svolgere nella comunità orvietana un ruolo diverso, che non sia tanto quello del capo di un fantomatico Gruppo Misto, quanto quello di un ex sindaco a quotidiana disposizione della città e dei suoi bisogni.” Un Concina quindi che lascia ma non esce del tutto di scena, si mette da parte e lo fa senza particolari rancori: “nessun risentimento e tanto meno astio, da parte

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mia - afferma - solo la necessità e l’opportunità di poter dare una mano a chiunque abbia eventualmente bisogno del mio supporto per continuare a gestire al meglio gli interessi e i problemi della città.” Città che lo saluta e lo ringrazia con affetto per l'impegno e la serietà con cui ha sempre portato avanti il proprio operato ma che è certa di ritrovarlo in prima linea a sostenerne le cause: “l’auspicio (fin dal 2009) - dice - è quello che sia finalmente possibile fare un salto di qualità, mettendo da parte modesti interessi di parte o peggio di potere.” Da qui la rimessa del mandato nelle mani del presidente del consiglio comunale Angelo Pettinacci che, con tutta probabilità, nel prossimo consiglio ratificherà l'uscita di Concina e ufficializzerà l'ingresso in assise di Stefano Olimpieri, volto non nuovo che negli anni ha ricoperto più volte il ruolo di consigliere comunale e che lo stesso Concina definisce “appassionato difensore di idee e protagonista di antiche lotte”. Tante le manifestazioni di sostegno a Concina. Il sindaco, Giuseppe Germani ha espresso al suo predecessore “i sentimenti di stima e apprezzamento ed il ringraziamento per il lavoro da lui svolto nell’Assemblea Civica, dove senza eccessi di protagonismo, non ha fatto mancare il proprio fattivo contributo di idee e proposte e ove possibile - la collaborazione e la disponibilità, al di là degli opposti schieramenti, per

........................................................................................... | Politica |... una soluzione positiva delle questioni affrontate”. Sulla stessa linea il gruppo consiliare Per andare Avanti che “esprime dispiacere per la decisione assunta dal collega di abbandonare l’incarico di consigliere comunale”; di lui i consiglieri Cotigni, Vignoli e Di Bartolomeo affermano “si è distinto sia per il contenuto costruttivo degli interventi, che per la pacatezza e l’educazione nella gestione dei rapporti.” E ancora parole di apprezzamento da Lucia Vergaglia capogruppo M5S in consiglio comunale: “accogliamo la notizia delle dimissioni dell’ex primo cittadino col rammarico che una persona garbata ed elegante, dall’indiscutibile dote, a noi molto cara, di rigore morale e contenimento

dei costi della politica, non faccia più parte dell’assise consiliare. Siamo certi che però il cittadino Concina continuerà a far parte della vita politica e culturale del nostro territorio e che, probabilmente, godendo della libertà di agire dall’esterno potrà avere molta influenza ed incisività.” Il movimento civico Identità e Territorio per Orvieto ha dunque ringraziato Antonio Concina, “unico uomo capace di

battere la sinistra a Orvieto, per il lavoro svolto nei cinque anni alla guida della città e per questo ultimo anno di consigliatura comunale. Concina hanno affermato - ha rappresentato il riscatto degli orvietani contro la cattiva gestione del passato e ha dimostrato amore e dedizione nei confronti della nostra città, mettendo a disposizione della cittadinanza le sue capacità, le sue conoscenze e le sue idee.”

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RAPINA A MANO ARMATA AL MPS DI ORVIETO ________________________ Testo: M. Riccio | Foto: F. Mariani

Bottino di 15 mila euro per un rapinatore solitario. Pistola in pugno l'uomo è poi fuggito a piedi nel centro storico Ammonterebbe a circa 15 mila euro il bottino della rapina a mano armata messa a segno mercoledì 3 giugno scorso, intorno alle 11.30, presso la filiale di Orvieto del Monte dei

Paschi di Siena. In pieno centro storico, nella centralissima Via Garibaldi, a due passi dal Comune, un uomo con il volto parzialmente coperto sarebbe entrato in agenzia e con in mano una pistola si sarebbe fatto consegnare dai cassieri quanto presente in quel momento nei loro cassetti. Pochi, interminabili minuti, quelli che hanno tenuto tutta la filiale, personale al lavoro e clienti presenti, con il fiato sospeso e con una pistola puntata ad-

dosso. L'uomo, secondo una prima ricostruzione dei fatti, avrebbe preso poi i soldi e se ne sarebbe andato, pressoché indisturbato, uscendo come un qualunque cliente dalla banca dileguandosi a piedi probabilmente per i vicoli del centro storico. Inutile l'arrivo immediato di Polizia e Carabinieri se non per raccogliere eventuali tracce lasciate dal rapinatore e quante più testimonianze possibili nel tentativo di dare prima un volto e poi un nome all'uomo in fuga. Fuga messa in atto rapidamente e senza a quanto sembrerebbe attirare alcuna attenzione. Quello che hanno in mano gli inquirenti – sul fatto indagano i Carabinieri della Compagnia di Orvieto guidati dal capitano Marco Rovaldi – sembrerebbe essere dunque davvero poco: le poche certezze porterebbero a un uomo, solo, con in mano una pistola, e nessun testimone che lo abbia visto in faccia, il tutto incredibilmente in ora di punta e nel pieno centro storico. A questo punto, con tutta probabilità, gli inquirenti si concentreranno sull'esame dei filmati delle telecamere interne, dalle quali sarà possibile certamente chiarire la dinamica della rapina e dalle quali si spera di poter ricavare particolari utili all'identificazione del rapinatore.

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NEL TRECENTO AD ORVIETO. 1000 FANTI E 277 CAVALIERI

________________________ Testo: C. Trequattrini | Foto: F. Mariani

Daniel Waley ci ha narrato alcuni aspetti della storia militare di Orvieto medioevale, facendo luce sui rapporti di potere tra Comune e cittadini, tra Comune e terre assoggettate. La festa del Corpus Domini ci riporta indietro nel tempo, ai fasti del Comune medievale, al periodo in cui Orvieto dominava un vastissimo territorio attorno a se’.

Una delle condizioni poste negli atti di sottomissione dal Comune ai signori del contado fu l’alleanza militare in caso di guerra. A partire dalla seconda metà del XII secolo, infatti, Orvieto soleva muovere guerra molto spesso, ma non abbiamo notizie sulle tecniche militari di cui si avvalse. Il modo usuale di condurre la guerra nel medioevo era quello di fare incursioni nei territori con le cosiddette cavalcate, non necessariamente intraprese dalla cavalleria. La fanteria di Orvieto

era costituita da 1000 unità: in taluni casi, come nel 1309, fu di 1500 elementi fra cui 500 arcieri; i mille poi, si suddividevano in 4 compagnie rappresentate da uno stemma e corrispondenti ai 4 quartieri. Mentre la più antica fanteria si basava su uomini armati con armi varie, a poco a poco si venne ad imporre la balestra. L’obbligo di prestare servizio in cavalleria, chiamato cavallata, è meglio documentato di quello della fanteria: i proprietari di un cavallo ricevevano dal Comune un contributo annuo per il foraggio e l’alloggio dell’animale, a cui si aggiungeva una somma per i giorni di servizio effettivo; se non si ottemperava a tale obbligo di cavallata, si incorreva in una multa riscossa dalle autorità. Talvolta nei documenti si distingue fra “equites” che, cavalieri per nascita, dovevano prestare servizio di persona e coloro i quali invece, possedendo semplicemente un cavallo e mettendolo a disposizione, si potevano far sostituire da un familiare. Le cavallate presentavano delle sottodivisioni. In un documento del 1316 si parla di due cavallate differenti per numero e composizione: la prima era composta da 277 cavalieri, di cui 57 dovuti dai castelli del contado e la restante parte dagli orvietani suddivisi per quartiere, la seconda di soli 70 cavalieri dovuta dai soli orvietani.

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MENU’ Primi piatti - Umbrichelli all’amatriciana - Umbrichelli all’arrabbiata - Umbrichelli all’ortolana - Umbrichelli cacio e pepe

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21° SAGRA DELL’UMBRICHELLO ________________________ Testo: Redazione | Foto: Redazione

16, 17, 18 e 19 Luglio, a Canonica di Orvieto Nel lontano 1994 un gruppo di amici,per valorizzare i sapori della cucina locale, decise di

creare una piccola manifestazione gastronomica: l’ ormai nota “Sagra dell’ Umbrichello”. Anno dopo anno la manifestazione si è cosi affermata su

Secondi piatti - Faraona in salmì - Fagioli colle cotiche - Porchetta - Salsicce e bistecche - Insalata Dolce e caffè

SERATE DANZANTI Giovedì 16 Michele Clementucci Band

Venerdì 17 Orchestra Carillons (dalle 23 Serata Giovani e cornetti caldi)

Sabato 18 Emilio e Valentina

Domenica 19 Cimarelli VS Tiziano

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tutto il territorio orvietano e limitrofo come uno degli aventi più attesi dell’estate. Oggi quel gruppo di amici divenuto “Comitato Festeggiamenti” è riuscito ad ottenere la collaborazione di decine e decine di persone, tutte con lo scopo di portare avanti questi iniziativa nel tempo.L’ Umbrichello, pur essendo un piatto di origine povera a base di farina ed acqua, viene esaltato dalla prelibatezza dei nostri sughi,preparati ancora con le antiche tramandate di generazione in generazione come del resto i nostri secondi piatti protagonisti anche essi all’ interno del menu della sagra. Uno degli scopi dell’ evento è quello di poter valorizzare la località di Canonica,permettendo così, a questa piccola frazione di essere ogni anno riscoperta e resa viva grazie anche alle altre feste che si avvicendano a partire da gennaio con quella di S.Antonio con la consueta benedizione degli

animali,quella di S.Isidoro nel mese di giugno ed infine con quella di settembre della Natività di SS. Dove tutto viene rigorosamente offerto dagli stessi organizzatori. Parte dei ricavati vengono devoluti in beneficenza a soste-

gno delle situazioni più disagiate. Ringraziando in anticipo per la vostra gradita presenza, il Comitato Festeggiamenti Canonica è lieto di accogliervi calorosamente alla Sagra dell’ Umbrichello.

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...| Advertisement - Estetica |.......................................................................... problemi ed è efficace. I primi risultati sono visibili già dopo la prima seduta, ed è necessario effettuare sedute ravvicinare (1 o 2 settimanali) per apprezzare un miglioramento significativo e stabile. Fondamentali per raggiungere e mantenere i risultati sono i prodotti domiciliari specifici e le sedute di mantenimento (1 ogni 15/30 giorni).

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OSSIGENOTERAPIA una ventata di freschezza ________________________

OXINTENSE è addirittura sinergico con altri trattamenti di medicina estetica come: DERMAL FILLERS, TOSSINA BOTULINICA, PEELINGS CHIMICI. (In caso d’infiltrazioni di ACIDO IALURONICO questo trattamento ne prolunga la durata nel tempo, contrastando il precoce riassorbimento del prodotto causato dai radicali liberi.)

Testo: S. Pezzopane e M. Napoli | Foto: Web

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vecchiamento e agisce come LIFTING TENSORE sulla pelle matura. Un flusso di nuova energia per la pelle; grazie alla spinta di OSSIGENO TRANSDERMICO, i principi attivi dei prodotti applicati penetrano più in profondità. Questa metodica unisce la tecnologia dell'ossigeno alle proprietà dei sieri composti da esclusivi attivi idratanti e antiossidanti. Varie star di fama internazionale non fanno mistero di sottoporsi regolarmente a questo trattamento. La durata della seduta è di 1 ora, non c'è alcuna controindicazione o rischio, il trattamento è sicuro, non dà

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...| Motori |............................................................................................

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FATTORINI PUNTA IN ALTO ________________________ Testo: F. Giulivi | Foto: S. Fattorini

Dopo la vittoria di casa e la prima vittoria tricolore, Fattorini strizza l’occhio al campionato. Dopo due anni in cui se c’era qualcosa che poteva andargli storto, sicuramente c’è andato, sembra che la dea bendata sia finalmente tornata a sorridere a Michele Fattorini. Ebbene sì, perché la fortuna, molto spesso, è parte integrante delle corse automobilistiche. E proprio in questo momento in cui l’auto c’è, e non si poteva desiderare una migliore ed il pilota è più in forma che mai, sembra che sia finita una volta per tutte la copiosa sfilza di di-

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savventure che hanno caratterizzato le ultime stagioni agonistiche del giovane pilota orvietano. Tutto è cominciato in Sicilia, nelle due gare di apertura del Campionato Italiano Velocità Montagna, nelle quali, nonostante fosse al debutto sia sui tracciati, ma soprattutto con la vettura, Fattorini si è dimostrato da subito molto veloce e promettente. Molto più di quanto non fosse già. La vera svolta c’è stata però nel mese appena trascorso, proprio nella gara di casa, quella gara che fin da bambino sognava di vincere e che gli era sfuggita più volte per un soffio. Quella vittoria che

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aveva più volte immaginato in ogni minimo particolare. Quella vittoria mancata che, forse, gli pesava più di altre, più di tutte. Probabilmente anche a causa del peso del cognome che porta dato che, finora, il padre Fabrizio era stato l’unico orvietano a portarsi sul gradino più alto del podio della Cronoscalata della Castellana e a far scrivere il proprio nome nell’albo d’oro della Corsa. Ad ogni modo Fattorini Jr, in questa 43a edizione della Cronoscalata della Castellana ha dimostrato quale sia il suo vero valore. Si è mostrato velocissimo sin da subito, sin dalle prove, che lo hanno visto imporsi prepotentemente davanti a Christian Merli, pilota di assoluto spicco nelle salite nazionali ed europee, impadronendosi del record del tracciato, dopo aver battuto quello di Domenico Scola, fatto registrare lo scorso anno. La gara è stata semplicemente superlativa poiché, con altri due nuovi record del tracciato, Michele, ha superato due volte sé stesso, effettuando una prestazione che è andata al di là di ogni previsione. Motivo per il quale Merli, durante la sua rincorsa al primo gradino del podio si è visto costretto a prendere dei rischi che lo hanno reso protagonista in gara due di un incidente, fortunatamente senza conseguenze per la propria salute. Appena una settimana dopo, nella cronoscalata “Verzegnis – Sella Chianzutan”, molto

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probabilmente anche grazie al trionfo orvietano, che ha incrementato notevolmente la propria autostima e la conoscenza delle proprie potenzialità, Fattorini è stato autore di una nuova grande impresa, ancora una volta davanti a Christian Merli, ancora una volta dinnanzi a tutti gli altri. E’ stata proprio la vittoria di Verzegnis, terza tappa del CIVM, a fargli guadagnare punti pre-

ziosi per la classifica assoluta del Campionato. Attualmente troviamo infatti il giovane pilota locale nelle prime posizioni della classifica tricolore, situazione positiva, che porterà sicuramente a situazioni più importanti in un futuro prossimo. Mentre questo articolo viene scritto, è in corso il quarto round del CIVM, il “Trofeo Scarfiotti” a Sarnano (MC), al

quale Fattorini, ovviamente, prenderà parte cercando di dare il meglio di sé. Non ci resta quindi che fare un grande in bocca al lupo, sia a lui, che al resto della piccola compagine di piloti orvietani, rappresentata in questo caso da Daniele Pelorosso e Michele Mocetti per le auto moderne e Massimo Vezzosi e Tonino Camilli per le auto storiche.

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LA GRANDE ATLETICA AL MUZI PER IL “COSCIONI” ________________________ Testo: M. Riccio | Foto: F. Mariani

Grande successo per la sesta edizione del 6° Memorial “Luca Coscioni”. Conferme, novità e prestazioni al top Pomeriggio di grande atletica al “Luigi Muzi” di Orvieto in occasione del 6° Memorial “Luca Coscioni” che si è tenuto martedì 2 giugno scorso. Meeting tradizionalmente an-

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tecedente il Golden Gala di Roma, il Memorial “Coscioni” ha visto scendere in campo a Orvieto numerose stelle di prim'ordine che hanno fatto registrare buone prestazioni proprio in vista del gala dell'Olimpico. Sui 100 femminili, conquistati in 11.34 dalla bulgara Inna Eftimova, ottima prova per Jessica Paoletta (Esercito) che ha corso in 11.41 migliorando di otto centesimi il record personale realizzato un anno fa, proprio allo

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stadio “Muzi”. Nei 400 femminili è Maria Benedicta Chigbolu (Esercito) con 52.51 (suo secondo tempo in carriera) a far sua la distanza mentre sul giro di pista con barriere è Francesca Doveri (Esercito) a chiudere in testa in 57.65. Tra gli uomini spicca l'8:41.64 del vicecampione europeo under 23 Giuseppe Gerratana (Aeronautica) sui 3000 siepi dietro al keniano Edwin Kipkosgei Melly (Atl. Virtus Cr Lucca/8:36.32). Nel disco non c'è gara e la vittoria va all’umbro Giovanni Faloci (Fiamme Gialle) con un ottimo 58,87. Nell'alto cresce la promessa Eugenio Meloni (Cus Cagliari) che aggiunge un centimetro al suo personale con 2,18 al primo tentativo. Sempre sulle pedane dei salti, ma in quella dell’asta, duello fra i due avieri Alessandro Sinno e Marco Boni: 5,25 per entrambi, rispettivamente alla seconda e alla terza prova. Tornando alla pista sui 400 ostacoli il 40enne Aramis Diaz (Atl. Riccardi Milano) con 50.95 si lascia alle spalle Giacomo Panizza (Fiamme Oro/51.38) mentre nei 400 piani il veneto Francesco Cappellin (Aeronautica) in 47.20 ha la meglio sul campano Ciro Riccardi (Enterprise Sport & Service), autore di un significativo progresso con 47.42.

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L’ESTATE TARGATA LIBERTAS PALLAVOLO ________________________ Testo: L. Calistri | Foto: Redazione

Guerra alla noia con volley, beach volley, green volley e addirittura, il mini beach volley La Libertas Orvieto Pallavolo non si vuole più fermare. Dopo la vittoria del campionato, Simone Cruciani & C. hanno deciso di mettere in campo un progetto che copra l’intero arco dei dodici mesi. Ed

ecco che, mentre le squadre si allenano ancora, i ragazzi della Libertas scaldano i motori in vista dell’estate. “La novità - spiega Cruciani - è che abbiamo voluto unire due realtà, quella pallavolista e quella ludico-sportiva.” Una vera e propria offerta formativa, dunque, che non si limita ai mesi invernali, ma sconfina anche nell’estate, per tenere in allenamento e far divertire bambini e ragazzi,

anche quelli che non praticano e non hanno mai praticato questo sport. Si parte, addirittura prima della chiusura delle scuole, con tre pomeriggi free entry per una “degustazione” del volley. E poi, dopo l’ultima campanella, i tecnici Libertas cureranno una sorta di stage di specializzazione, dedicato ai ragazzi dai quattro ai quindici anni: volley, beach volley, green volley e addirittura, come ci racconta Simone, “siamo i primi in Umbria ad introdurre il mini beach volley”. Ma durante tutto l’arco dell’estate, non mancheranno neanche laboratori creativi, manualità, giochi in piscina e divertenti escursioni alla scoperta di Orvieto. “Un progetto - continua Simone - che dà continuità ed arricchisce quello già cominciato lo scorso anno con lo stage di specializzazione, che è un tema a cui teniamo particolarmente, ma che da questo momento vuole stare vicino ai ragazzi anche in altri momenti.” Non solo volley, insomma. Ciliegina sulla torta saranno i numerosi tornei targati Libertas che si protrarranno per tutta l’estate.

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54° TORNEO DELLE REGIONI FIGC ________________________ Testo: M. Gobbino | Foto: Redazione

In Lombardia, ben 6 gli orvietani convocati per il calcio giovanile Lega Nazionale Dilettanti Anche quest’anno è nutrita la partecipazione di rappresentanti della nostra città alla più imponente manifestazione di calcio giovanile organizzata dalla Lega Nazionale Dilettanti della FIGC. Posticipata rispetto all’usuale periodo pasquale, sta-

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volta si gioca dal 30 maggio al 6 giugno. Il Torneo delle Regioni, storica competizione per il calcio giovanile organizzata dalla Lega Nazionale Dilettanti, è giunto alla 54° edizione e prevede lo svolgimento delle gare in cui si affronteranno le Rappresentative delle categorie juniores, allievi, giovanissimi e femminile del calcio a 11 e maschile e femminile del futsal. Sono ben sei gli orvietani che, dopo lunghe selezioni durate

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diversi mesi, hanno ottenuto l’agognata convocazione. Tre tesserati dell’Orvietana calcio ed altrettanti della Libertas Oasi Calcio a cinque. Indosseranno quindi la maglia della rappresentativa regionale per la squadra “Giovanissimi” del calcio, guidati dal professor Giacomo Parbuoni: Leonardo Bonaccorsi, Alessandro Dottarelli e Lorenzo Gulino, mentre nella rappresentativa del futsal, guidata dal selezionatore Stefano Massini, saranno presenti Emiliano Del Turco, Giovanni Simoncini e Andrea Chiolle. L’Umbria è stata sorteggiata, in entrambe queste discipline dove sono presenti atleti orvietani, contro i padroni di casa della Lombardia, la Sardegna e il comitato provinciale autonomo di Trento. La prima classificata e le migliori tre seconde dei 5 gironi passeranno ai quarti di finale.

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AMICI VESPISTI BAGNI-ORVIETO ________________________ Testo: F. Giulivi | Foto: Redazione

Sfide sempre maggiori di un “club” nato per gioco Amici Vespisti Bagni-Orvieto è un sodalizio nato per gioco in una domenica di primavera da 5 amici (Simone, Mirko, Loris, Claudio e Lucio) con la passione in comune per la Vespa che, durante una gita nei pressi di Ficulle, si prefiggono un nuovo obiettivo: quello di provare ad organizzare un incontro

tra gli appassionati di Vespe ad Orvieto, emulando i raduni dei grandi “Vespa Club”. Senza pensarci tanto la macchina organizzativa prende subito forma e altrettanto velocemente si mette in moto, dando origine così, il giorno 8 settembre ‘13, al “1° Vespa Giro”. La 1° edizione vanta da subito un discreto successo. Si riescono a raggruppare 15 Vespe, molte delle quali con 2 passeggeri, solamente tramite passaparola. Il giro prevedeva la partenza da

Bagni, sede del “club”; un passaggio per Fabro fino ad arrivare al Monte Peglia. Forti del successo e dell’euforia della 1° edizione, i fondatori del “club”, organizzano l’anno successivo, il 6 luglio ‘14, il 2° Vespa Giro. La partenza è collocata a Bagni, questa volta però tappa del tour è il centro storico di Orvieto, con sosta a Piazza Duomo, per poi proseguire verso Bolsena per il pranzo di rito. Una peculiarità degli Amici Vespisti, riconosciuta ed apprezzata anche dai Vespa Club ufficiali, è la festosità e l’allegria che caratterizza gli eventi ed il pranzo che segue, momento che nei raduni ufficiali risulta essere molto più serioso. Ed è proprio il divertimento il fine ultimo di questi incontri. A maggio 2015 gli Amici Vespisti Bagni-Orvieto sono stati ospiti dell’Associazione La Castellana, che ha concesso loro una sfilata lungo la strada della Cronoscalata nelle fasi che precedono la Gara. La 3° edizione del Vespa Giro, tenutasi il 14 giugno, è partita da Bagni, attraversando Ciconia e percorrendo la SP 79 Bis Orvietana. Superato Prodo, il giro è proseguito attraverso le campagne, fino a Todi. Arrivo a Baschi, dove era previsto un pranzo. La lunghezza del giro è stata di circa 55 km.

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...| Cocktails & Dreams - Movida |......................................................................

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DISASTER CAFE’, QUANDO IL TERREMOTO E’ DI CASA

________________________ Testo: A. Marzi | Foto: Web

In Spagna esiste un locale dove, mentre consumate il vostro pasto, non potrete sfuggire ad una scossa di terremoto! Chi di voi è andato al cinema a vedere San Andreas? Beh, chi lo avesse fatto può andare a pagina 38 e leggere la recensione sul film. Perchè questa premessa senza senso? Semplice, perchè il locale che vi andrò a descrivere oggi ha molto a che fare con la nuova pellicola catastrofica con Dwayne Johnson. Provate ad immaginare di stare a cena o nel bel mezzo di un aperitivo e di venire interrotti da un ter-

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remoto, non ci riuscite? Allora dovete assolutamente recarvi al Disaster Cafè, un locale davvero particolare che si trova in Spagna, sulla Costa Brava. Al Disaster Cafè, oltre ai soliti servizi di un bar è anche possibile cenare, ma in modo decisamente innovativo: viene organizzato ogni sera una sorta di spettacolo, praticamente viene inscenato un terremoto pari al grado 7,8 della scala Richter. Non parliamo di personale che finge che ci sia un terremoto e che quindi si comporta di conseguenza, il sisma viene simulato in tutto e per tutto, consentendo ai commensali di vivere l’ebbrezza di essere bruscamente interrotti

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dal terribile fenomeno naturale. Il locale è arredato e decorato come una caverna e, proprio per far si che il terremoto sia reale, il pavimento è motorizzato. Proprio per questa ragione posate e stoviglie sono più pesanti del normale, per limitarne la caduta durante il trambusto. Altro particolare interessante è che nessun allarme, nessuna sirena o nessuna voce avvisa dell'imminente sisma, tutto avviene all'improvviso, cogliendo tutti di sorpresa. La trovata è veramente geniale, tanto che è riuscita a rendere un semplice locale veramente unico nel suo genere. Il Disaster Cafè infatti è apprezzatissimo, per potervi mangiare infatti occorre una prenotazione fatta con largo anticipo. I titolari del posto hanno comunque pensato a tutto, al piano terra infatti il ristorante ha anche un’area, arredata come un’astronave, dedicata ai bambini.

Come potete vedere anche da questa idea, basta veramente poco per personalizzare il proprio locale, scegliere nel calderone delle particolarità quella che ti differenzia da tutto il resto dei locali della zona. Gli inventori del Disaster Cafè hanno fatto decisamente Bingo!

........................................................................... | Una tira l’altra - Cucina |... menta o di salvia all'ananas ma molto buono anche con granella di nocciola, scaglie di cocco o di cioccolato.

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GELATO ALLA FRAGOLA ________________________

Suggerimenti: Al posto delle fragole potete utilizzare qualsiasi tipo di frutta a vostro piacimento, le banane vanno mantenute per dare più cremosità al prodotto. Se invece non vi piace il gusto della banana potete sostituirle con 400 gr di yogurt bianco freddo di frigo. Comunque se siete a dieta ma non vi volete privare di un gustoso gelato, potete semplicemente frullare le banane surgelate, senza aggiunta di zuccheri. Sarà comunque piacevole e non avrete sensi di colpa.

Testo: C. Purgatorio | Foto: Web

Ricetta semplice di un buon gelato da gustare nelle calde sere estive E' ufficialmente arrivata l'estate e quale alimento migliore se non il gelato per contrastare l'effetto del solleone? Se poi è fatto in casa, senza gelatiera e con la frutta, ancora meglio. L'unico accorgimento sarà quello di tagliare preventivamente la frutta scelta a pezzi non troppo grandi e di disporla, senza sovrapporla, in un apposito contenitore per poi riporla in freezer per almeno 30/40 minuti; infatti meglio se non è completamente

ghiacciata, sarà tutto più semplice. Ingredienti per 4 persone: - gr.400 di frutta matura già pulita - 3/4 banane mature - 4 cucchiai di zucchero di canna (ma volendo si può utilizzare anche il miele) Preparazione: Versare la frutta e lo zucchero (o il miele) in un frullatore e frullate per qualche minuto, comunque fino a che il composto non avrà raggiunto una consistenza cremosa. A questo punto....fatto!! Non ci resta che disporre il vostro fantastico gelato nelle coppe e guarnirlo con una fogliolina di

Se invece non siete a dieta e preferite un gelato più ricco, fate così: mettete nelle formine del ghiaccio gr 250 di panna liquida e gr 300 di latte, fate congelare e frullate insieme allo zucchero. Una parte la potrete unire alla frutta già frullata, l'altra parte la manterrete al naturale, avrete così oltre a quello alla frutta anche il fior di latte.

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...| I quattro elementi - Ambiente |......................................................................

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ARPA, PM10 SOTTO IL LIMITE DEL 2014 IN UMBRIA

________________________ Testo: M. Riccio | Foto: Redazione

Bilancio abbastanza positivo quello rilasciato dall'Arpa in Umbria. Ma sforano Foligno, Terni e Città di Castello Anche nel 2014 la concentrazione media annua di PM10 registrata dalle centraline della rete di monitoraggio umbra è risultata al di sotto del limite previsto per legge; la stazione con il valore più elevato si è confermata essere quella di “Le Grazie” a Terni. Lo riferisce l’Arpa - Agenzia Regionale Per l'Ambiente che ogni anno in questo periodo, attraverso l’Indicatore del mese, fa un breve bilancio

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sugli andamenti delle concentrazioni di pm10 e pm2,5 registrati nella regione nell’anno precedente e durante la stagione invernale (quello delle polveri fini è infatti un problema tipicamente invernale). Per ciò che riguarda i superamenti della media giornaliera per le PM10 – è detto in una nota della stessa Agenzia regionale per la protezione ambientale – i valori registrati nel 2014 hanno fatto segnare un lieve miglioramento generale, anche se il limite di legge di 35 giorni all’anno è stato anche in questo anno superato a Foligno e Terni. I dati dei primi mesi del 2015 delineano una situazione nel complesso invariata rispetto

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agli analoghi periodi dello scorso anno: le differenze maggiori sono state riscontrate nella stazione di Foligno, che ha fatto registrare sei superamenti in meno, e a Terni, dove la stazione “Le Grazie” ha fatto registrare cinque superamenti in più. Il punto più inquinato da polveri sottili della regione si conferma Terni – Le Grazie con ben 57 superamenti dei limiti nel 2014 e già 27 nel 2015. Segue FolignoPorta Romana con 39 a pari merito con Terni – Borgo Rivo. Sotto i limiti dei superamenti tutte le altre stazioni di rilevamento in Umbria, anche se Terni – Carrara ne ha fatti registrare 32, Narni Scalo 22 e Perugia – Ponte San Giovanni 21. Per ciò che riguarda la concentrazione media annua di PM2.5, anche nel 2014 in nessuna stazione della rete di monitoraggio è stato superato il limite di legge ( > 26 µg/m3). Le città con i valori più elevati su questo fronte si sono confermate essere Terni e Foligno, alle quali si è aggiunta Città di Castello. Approfondendo... La sigla PM10 (Particulate Matter o Materia Particolata, cioè in piccole particelle) identifica una delle numerose frazioni in cui viene classificato il particolato, quel materiale presente nell'atmosfera in forma di particelle microscopiche, il cui diametro aerodinamico (ovvero corrispondente al diametro di un'ipotetica sferetta di densità

...................................................................... | I quattro elementi - Ambiente |... uguale a 1 g/cm3 ugualmente veicolata dall'aria) è uguale o inferiore a 10 µm, ovvero 10 millesimi di millimetro. È costituito da polvere, fumo, microgocce di sostanze liquide denominato in gergo tecnico aerosol: esso, infatti, è un insieme di particolati, ovvero particelle solide e liquide disperse nell'aria con dimensioni relativamente piccole. Queste particelle presenti nell'atmosfera sono indicate con molti nomi comuni: polvere e fuliggine per quelle solide, caligine e nebbia per quelle liquide. Il PM2.5 è l’insieme di particelle con diametro aerodinamico inferiore a 2,5 millesimi di millimetro. Analogamente al PM10, il PM2.5 può penetrare nell’apparato respiratorio

raggiungendone il tratto inferiore (trachea e polmoni). Il decreto legislativo 155/10 fissava per tale inquinante un valore obiettivo di 25 μg/m3 da

raggiungere entro il 1° gennaio 2010 e un obbligo di concentrazione dell’esposizione di 20 μg/m3 da rispettare entro il 2015.

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LA ROSA E’ LA REGINA DEI FIORI ________________________ Testo e Foto: Floricoltura Fattoria Tordimonte

La rosa è la regina dei fiori. E’ diffusa ovunque ed è apprezzata per le fioriture che assumono forme e tonalità diverse. Le piante delle rose sono degli arbusti e possono avere un portamento a cespuglio, strisciante, rampicante o eretto. Sul mercato ne esistono una gran varietà. La pianta della rosa ama il pieno sole e zone ventilate. Mettere a dimora una rosa è una operazione non complicata. Come prima cosa va fatta una bella buca pro-

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fonda circa mezzo metro dove nel fondo va messo del terriccio ben concimato, dopo di che collocheremo la pianta in modo verticale chiudendo la buca con lo stesso terriccio e facendo pressione sulle radici, si terminerà con una bella irrigazione. Per quanto riguarda il terreno si adatta bene un po’ ovunque anche se predilige terreni un po’ argillosi ricchi di sostanze organiche e ben drenati. La concimazione per la rosa è molto importante: si

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può usare lo stallatico che arricchisce il terreno di humus, oppure il concime granulare a lento rilascio. Operazione che va ripetuta più volte durante la stagione. La potatura è indispensabile e va effettuata nei mesi invernali. Ogni specie di rosa richiede la sua e quindi è bene chiedere consigli al vivaista. Per quanto riguarda i parassiti i più comuni sono gli afidi ed i ragnetti rossi contro i quali bisogna intervenire con prodotti specifici. L’oidio (mal bianco), la ruggine, la ticchiolatura sono malattie funginee che vanno combattute preventivamente con prodotti a base di rame con aggiunta di zolfi. L’angolo degli aromi SEDANO: (APIUM GRAVEOLENS) pianta biannuale , ricca di vitamine A, B1, B2, C e K. Il suo odore è molto aromatico, esige terreni freschi e soleggiati. In cucina si usa crudo per accompagnare insalate o cotto per sughi, minestroni e piatti specifici. Benessere con il sedano: per uso interno come diuretico e depurativo; per uso esterno per le scottature. Si può fare un collirio detergente utilizzando 1 parte di succo di sedano, ottenuto dalle parti aeree fresche e 9 parti di acqua distillata.

...| Politica |...........................................................................................

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SCELTA CIVICA, DALLA PARTE DEI CITTADINI ________________________ Testo: A. Li Donni | Foto: Redazione

La deputata Adriana Galgano ottiene il blocco dei tagli di rimborsi e finanziamenti per donazioni di sangue. E ora occhi puntati sull'Umbricellum Si è scampato un grande rischio per i donatori di sangue anche umbri, quello del taglio sui rimborsi per la mobilità di sangue ed emocomponenti e per i contributi assegnati alle associazioni di volontariato. A vincere la battaglia è stata in particolare Adriana Galgano, deputata di

Scelta Civica eletta in Umbria. “Sono soddisfatta sia perché i tagli non ci saranno, che per il riconoscimento da parte del governo dell’importanza del ruolo e delle attività portate avanti dai volontari che garantiscono sicurezza, qualità e quantità di sangue a coloro che ne hanno bisogno con notevoli risparmi anche per il servizio sanitario”. La delicata questione è stata portata all’attenzione nazionale dalla Galgano che ha presentato un’interpellanza urgente a cui ha risposto il sottosegretario alla Salute, Vito De Filippo, confermando che i tagli più volte paventati nella bozza d’intesa

Stato-Regioni, non diverranno reali. “La sanità - ha aggiunto la Galgano - rappresenta l’80% delle spese dei bilanci pubblici e, dunque, è giusto che si proceda ad una riduzione ma non bisogna colpire le persone in stato di bisogno. In poche settimane, infatti, è la seconda volta che mi trovo a presentare un’interpellanza su questo tema: la prima atteneva alle paventate rimodulazioni dei Lea assistenziali previste dal Patto per la salute e all’epoca mi è stato risposto che la norma in questione era passibile di doppia interpretazione. Bene, sono invece convinta che l’assistenza debba essere garantita a tutti i soggetti che ne hanno bisogno, così come non possono ipotizzarsi tagli alle donazioni di sangue”. Anche il gruppo di Orvieto di Scelta Civica, rappresentato da Cristina Calcagni e Maria Adelaide Ranchino, esprime la propria soddisfazione per lo scampato pericolo e per la conferma dei finanziamenti e dei rimborsi a quelle realtà volontarie e meritorie impegnate nella donazione del sangue. Intanto va avanti il ricorso che Scelta Civica ha presentato per far dichiarare illegittimo l’Umbricellum, la legge regionale approvata in Umbria. “Abbiamo saputo del rinvio al 4 novembre dell’udienza fissata per il 4 giugno per il ricorso - afferma la deputato Galgano - ancora una volta i tempi lunghi della giustizia italiana contrastano con la sostanziale necessità di tutelare i diritti degli elettori”.

La rubrica 3x3 torna nel prossimo numero con la categoria dei “fornai” come protagonisti! Se vuoi partecipare chiama lo 0763.301043 o inviaci una E-mail a: redazione@tuttorvieto.com

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SECONDO ALBUM PER GLI ORVIETANI O.R.C.O. ________________________ Testo: Redazione | Foto: E. Mocetti

Dopo un debut album di tutto rispetto, la band orvietana Old Rock City Orchestra ci parla del loro secondo lavoro: Back to Earth.

ringraziare Vannuccio Zanella e Nino Destra che hanno creduto anche in questo nuovo progetto, un “concept album” che racconta di un viaggio introspettivo e surreale alla riscoperta del proprio io e del Mondo-Natura perduto”.

Dopo non poche fatiche è arrivata la seconda creatura della band Old Rock City Orchestra, Back to Earth. Il nuovo disco è uscito il 30 aprile scorso per l’etichetta M. P. & Records, la stessa che nel 2012 gli permise di pubblicare l'album d’esordio Once Upon A Time. “La distribuzione – continuano gli O.R.C.O.- è curata da G. T. Music Distribution e, ancora una volta, ci sembra doveroso

Parlateci un po di questo lavoro

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“L’album contiene dieci brani, che rappresentano in qualche modo le dieci tappe di questo viaggio nei meandri della psiche, dell’inconscio del protagonista, un individuo senza tratti che, costretto a vivere su una scacchiera e a muoversi come una pedina, seguendo obbligatoriamente le regole di questo

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gioco-vita opprimente, sente la necessità di ritrovare le sue origini, la naturalità del vivere, se stesso insieme agli altri e all’ambiente che lo circonda. E così, dopo aver superato ogni tipo di difficoltà, il nostro personaggio arriva di fronte a un cancello con su scritto “Back to Earth”, “Ritono alla Terra”. Oltrepassa il cancello e si lascia alle spalle la scacchiera, entrando in una specie di limbo rappresentato da un antico anfiteatro ormai in decadenza, che rievoca però un passato ancora presente, e all’orizzonte la visione di un pianeta, la Terra appunto, che è lì ad attenderlo. Riuscirà il nostro eroe a completare il suo lungo viaggio raggiungendo la meta ultima, ovvero il suo pianeta d’origine? Questo ancora non lo sappiamo, magari riusciremo a scoprirlo anche noi in un prossimo futuro, in un prossimo album… Molte sono le chiavi di lettura e di ascolto di questo album, ma il bello dell’arte è proprio questo, ognuno può interpretare come vuole quello che vede e sente, vivendo le proprie sensazioni ed emozioni personali. Ovviamente Back to Earth è un disco rock, dove la psichedelia e l’atteggiamento “progressive” si notano sin dal primo brano “When you pick an apple from the tree”, che ricorda il mito di Adamo ed Eva, fino alla title-track Back to Earth, la riflessione finale sul viaggio appena compiuto. Ma si parla ancora di tentazione con “Lady Viper”, di paure con “Mr “Shadow”, di quotidianità con “Me-

.......................................................................... | Mr Brownstone - Musica |... lissa” e di Eros con “My love” e “Tonight tomorrow and forever”. E anche negli altri brani si respira un sapore antico, vintage, che richiama sì musicalmente gli anni settanta, per noi l’epoca forse più significativa della storia della musica rock, ma che in realtà guarda ancor più lontano, al Romanticismo e addirittura più indietro nel tempo. Ed è per questo che anche il nostro look è cambiato, seguendo la nostra svolta musicale”. Abbiamo notato un cambio di stile, di look insomma, rispetto alle vostre origini. Come mai? “Abbiamo deciso di trovare un abbigliamento che sposasse appieno le nostre idee musicali, che esprimesse in maniera au-

tentica il nostro vivere la musica e il presente di questi difficoltosi anni duemila. Allora ci siamo armati di cilindri, giacche barocche e camicie settecentesche, per ottenere così una fusione di stili, che è anche quello che tentiamo di fare con la nostra musica. Con questo nuovo look, oltre a rievocare epoche storiche passate, si strizza l’occhio al “fantasy”, alla dimensione fiabesca, che è un altro tratto distintivo del nostro mondo musicale. Diciamo che ci piace immaginarci in un ambiente surreale, onirico, desideroso di una nuova realtà, una realtà che torni ad essere razionale e al tempo stesso irrazionale, un giusto e dinamico equilibrio tra le parti. E noi, al momento, ci stiamo muovendo ancora sulla scacchiera, siamo dei rockettari

decadenti che, come tanti, sentono un po’ quel famoso “male di vivere”, ma abbiamo intrapreso il nostro viaggio verso le origini, e, come si dice spesso, il percorso che si compie è più importante della meta da raggiungere”. Un bel traguardo! E' bello avere nella nostra cittadina delle realtà come voi! Avete in programma qualche esibizione? “Le soddisfazioni non mancano! Back to Earth è in vendita già in diverse parti del mondo, addirittura in Giappone! L’impegno imminente sarà il 17 giugno a Padova negli studi di Blu Radio Veneto e il 18 giugno live a Brescia presso l’Antica Birreria Wuhrer. E poi…seguiteci, se vi va!”

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SAN ANDREAS, UNO SGUARDO AL FUTURO? ________________________ Testo: A. Marzi | Foto: Web

Titolo originale: San Andreas Paese: USA Anno: 2015 Durata: 114 min. Genere: Azione/Catastrofico Regia: Brad Peyton Interpreti: Dwayne Johnson, Carla Gugino, Alexandra Daddario, Paul Giamatti, Ioan Gruffudd Trama: Sulla California stà per abbattersi un gigantesco terremoto causato dagli spostamenti della faglia di Sant’Andrea. Ray dovrà cercare di difendere sua figlia e la sua ex moglie dal disastro.

fatto sta che questo film in particolare racconta una storia che potrebbe benissimo avverarsi da qui al 2040, ovviamente in maniera meno romanzata. Tutti sanno che la faglia di Sant'Andrea è causa di molti sismi in California e parecchi studiosi hanno ipotizzato il leggendario Big One, un terremoto dalle proporzioni bibliche che dovrebbe consumarsi entro il 2038. Ma torniamo alla pellicola, gustata sullo schermo cinematografico è veramente spettacolare, il comparto grafico che cura gli effetti speciali, coadiuvato da una colonna sonora abbastanza disturbante, ha svolto veramente un lavoro fantastico. Ottima anche la trama centrale, integrata benissimo con la situazione, i personaggi sono curati e ben interpretati da tutti gli attori. Una menzione particolare va a Dwayne “The Rock” Johnson; molti penseranno che l'attore proveniente dal ring del wrestling non sia proprio un attore espressivo, ma qui possono avere la prova che si sbagliano. Dwayne interpreta perfettamente il suo ruolo di padre premuroso e ottimo marito, facendo scordare lo spettatore che anni fa era intento a tirare lottatori a destra e a manca.

.................................................................... Ma quanto sono belle le “americanate”? A me personalmente piacciono un casino, soprattutto se sono ben fatte come questo San Andreas, ennesimo Disaster Movie di produzione americana.

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Negli Usa, dopo il famoso 11 Settembre, sono state molte le pellicole prodotte sul genere, secondo me è un modo per esorcizzare queste paure e renderle solamente immaginarie, ma

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Dopo Cloverfield, 2012 ed il recente Into the Storm c'è questo San Andreas, il migliore film sul genere degli ultimi anni. Vivamente consigliato, in attesa del Big One...

...| Silenzio in sala - Libri |.............................................................................

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IL QUADRO MALEDETTO ________________________ Testo: M. Riccio | Foto: Web

Titolo: Il quadro maledetto Autore: Fabrizio Santi Editore: Newton Compton Pagine: 333 Anno di pubblicazione: 2015 Prezzo di copertina: € 9,90

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................................ Può un viaggio di piacere trasformarsi in una pericolosa avventura? Theodor Klinsmann, un professore tedesco, è arrivato in Italia per far visita alla zia, che ormai da anni vive in

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Toscana. Ma quella che doveva essere una vacanza, si rivela presto ben altro. Theodor si trova infatti coinvolto in una vicenda che ruota attorno a un famigerato dipinto dai poteri occulti. Pare che il quadro, nel corso dei secoli, sia apparso e scomparso in luoghi sempre diversi, rendendo folli coloro che hanno avuto la sventura di ammirarlo. Messe da parte prudenza e razionalità, il pro-

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fessore si lancia alla ricerca del dipinto, deciso a svelarne una volta per tutte il segreto. Ad aiutarlo, un amico musicista, Riccardo, e Irene, una donna affascinante e misteriosa. I tre si trovano catapultati in una sorta di percorso iniziatico che li porta a esplorare i sotterranei di Roma, a fare i conti con gli adepti di una setta segreta, a chiedere l’aiuto di preti e bibliotecari esperti di antichità e reliquie. Qual è l’enigma che si nasconde dietro la storia di quel quadro? Chi lo ha dipinto? In una specie di caccia al tesoro, indizio dopo indizio, Theo scoprirà una verità che lo costringerà a mettere in discussione tutto ciò in cui crede. Fabrizio Santi è nato e vive a Roma. È laureato in Lingue e letterature straniere e insegna inglese in un liceo scientifico romano. Il quadro maledetto è il suo primo romanzo.

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IL TASTO “COMPRA” ARRIVA SU INSTAGRAM E PINTEREST

________________________ Testo: M. Riccio | Foto: Web

I due social basati sulle immagini entrano nel 'mobile commerce'. Lanciata la sfida a Amazon Dopo YouTube, le sperimentazioni di Twitter e Facebook e le indiscrezioni su Google, il tasto 'compra' sbarca su Instagram e Pinterest in sfida ad Amazon. I due social basati sulle immagini hanno annunciato l'arrivo della funzione. Su Pinterest gli utenti troveranno il prezzo sotto le foto e potranno procedere all'acquisto. Instagram, invece, non consentirà di far compere all'interno dell'app: veicolerà le inserzioni sugli interessi del-

l'utente raccolti da Facebook, azienda a cui appartiene. La novità per le due piattaforme arriva dopo le sperimentazioni di Twitter e Facebook sul tasto compra e le indiscrezioni del lancio di questa funzione anche su Google che invece è

già sbarcata negli spot di YouTube. Entro questo mese, Pinterest metterà in vendita sulla sua bacheca virtuale oltre due milioni di prodotti, inizialmente solo negli Usa e su iPhone e iPad, mentre l'estensione alla piattaforma Android e ad altri paesi arriverà in seguito. Gli utenti potranno vedere varie immagini di un prodotto pubblicizzato e procedere all'acquisto con carta di credito o con Apple Pay. Instagram, dal canto suo, ha annunciato una serie di novità rivolte alle aziende che vogliono promuoversi. Tra queste, l'arrivo del pulsanti 'compra ora', 'installa ora' una app, 'registrati' a una newsletter e 'scopri di più' su un prodotto. I tasti rimanderanno al sito dell'inserzionista, dove il consumatore potrà fare shopping. Il test di queste funzioni avverrà a breve; nei prossimi mesi gli inserzionisti saranno messi in contatto con target specifici di pubblico grazie a Facebook, che possiede Instagram e che fornirà dati demografici e interessi degli utenti.

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CUSTODIA ATTENUATA AL CARCERE DI ORVIETO ________________________ Testo: Redazione | Foto: Web

Progetto per l'impiego dei detenuti della casa di reclusione di Orvieto in lavori di pubblica utilità Manutenzione, restauro, pulizia e decoro urbano dei siti di interesse pubblico, da concretizzarsi attraverso una convenzione tra il Comune, la Casa di Reclusione di Orvieto e l’Ufficio Esecuzione Penale Esterna di Spoleto. E' questo il tema centrale di un progetto sperimentale finalizzato all’impiego di detenuti in lavori di pubblica utilità. A tale scopo nei giorni scorsi il Sindaco, Giuseppe Germani ha ricevuto in Comune e

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successivamente accompagnato in visita presso la Casa di Reclusione di Orvieto l’On. Walter Verini membro della Commissione Giustizia della Camera. Nel corso dell’incontro, il Sindaco ha dichiarato che l’obiettivo è “quello di promuovere e favorire l’avviamento di percorsi di formazione lavoro relativi a progetti di pubblica utilità ed ha sottolineato che il Comune di Orvieto intende contribuire a trasformare la locale struttura carcerarie ad Orvieto da luogo in cui scontare la pena anche a luogo dove si fa inserimento dei detenuti nel tessuto sociale”. Da parte sua l’On. Walter Verini ha spiegato che “per le sue tipologie

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di pena il carcere di Orvieto che si presta alla custodia attenuata”. “Ovvero, pur mantenendone la sua totale funzionalità – ha dichiarato l'On. Verini - potrebbe essere anche il luogo in cui i detenuti possono fare formazione, imparare un mestiere e a fine pena potersi riconsegnare alla società con delle competenze utili al loro completo reinserimento”. Il parlamentare ha aggiunto che la nuova visita al carcere, è stata “finalizzata a monitorarne le criticità, compresa quella della carenza di personale” di custodia che, tuttavia in Umbria, ha subito dei miglioramenti. L’Amministrazione Comunale sta lavorando in attuazione al dettato costituzionale sulla rieducazione e reinserimento nella società delle persone che hanno scontato una pena e ribaditi dalle regole minime dell’ONU, del Consiglio d’Europa, dalle regole penitenziarie europee e dalle modifiche legislative del nostro ordinamento nonché dal protocollo di intesa tra la Regione dell’Umbria e il Ministero della Giustizia siglato a Perugia il 7 marzo scorso.

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LEONE

In questo periodo la sfera professionale ti dà soddisfazione e non andare in vacanza non è un peso. Creatività, maggiore libertà d’azione, mente lucida e concentrata recapitano gratifiche economiche e morali, e in alcuni casi anche una promozione. Se fai parte del gruppo che sta lavorando sodo, ora le stelle invitano a misurarti con le tue ambizioni. Giugno presenta disegni planetari che invitano alla prudenza, al compromesso, al silenzio. E’ bene imparare a filtrare con un lento e accurato lavoro di analisi delle realtà oggettive, la sollecitudine dei numerosi desideri. Non vanno incoraggiati gli eccessi o gli impulsi esagerati, ma nel contempo il comportamento riflessivo non deve tradursi in mesto isolamento. Se ti riesce, trova la via di mezzo.

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BILANCIA

CANCRO

Per te che appartieni a un segno sensibile, l’armonia nei rapporti interpersonali favorisce anche il buon andamento del lavoro e dello studio. Il cielo di giugno è caratterizzato da una bella mescolanza di vitalità, ottimismo e nuove responsabilità. Creatività e audacia non mancano. Chi rimane fermo perde una buona occasione.

SCORPIONE

GEMELLI

Ottimo mese, in cui poter ancora rafforzare la personalità, evolversi, conoscere, affermarti, sfruttare al meglio le tue risorse. Nei giorni 15 e 16, al fine di onorare il Novilunio nel segno, prova ad organizzarti per fare qualcosa di innovativo, di molto creativo, anche solo per viziarti un poco. Con la persona giusta al tuo fianco puoi trascorrere giugno in modo clamoroso.

Ottimo mese, che segnala il quasi completo appoggio delle stelle. Si torna a dare all’amore e all’amicizia completa rilevanza. Ci sono giornate armoniose e opportunità piacevoli per esaudire i desideri più intimi. Passione e risveglio della socievolezza. Date clou per eventi di un certo rilievo: 15,16,25,26.

La forma fisica è buona durante la prima settimana, per i giorni restanti metti in preventivo un calo di forma. La scomoda posizione di Venere non ti rimanda una visione particolarmente bella di te. Il punto focale non sta nel correre in un centro estetico ma nel far risalire l’umore. Si nota un brusco abbassamento di tono nei giorni 6,7,13,14,28.

SAGITTARIO

TORO

Buon mese, in cui la tua razionalità ti aiuta a reagire nel miglior modo agli alti e bassi delle stelle. Il settore affettivo è quello più bersagliato. In più di una occasione ti capiterà di confondere il desiderio con il sentimento. Una volta capita la differenza farai un grande passo avanti. Per ora è saggio orientare i tuoi interessi su nuove conoscenze e ampliare gli orizzonti esistenziali.

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Disturbato ma felice questo giugno 2015. Venere e Giove sanno aiutarti a far contro alle pressioni stancanti di Sole, Mercurio e Marte. Potresti sentirti nervoso, confuso, invulnerabile, ma anche tanto affascinante e desideroso di vivere la vita a tutto raggio. Non preoccuparti di ciò che pensa la gente. Tu mantieni la calma e un atteggiamento onesto verso tutti. E poi goditi la vita! Buona energia fisica, carica corroborante, riflessi pronti, mente e cuore leggeri. Venere già da venerdì 5 permette trattamenti e cure che ti renderanno più sano e più affascinante. La vitalità ti rende disponibile allo sport, pronto a tonificare la muscolatura con attività sportive, abbronzarti, viaggiare, divertirti.

PESCI

ARIETE

Mese eccellente. E’ tempo d’amore, di riconoscimenti, di grandi energie da incanalare dove piace a te. Ragione e passione insieme sembrano avere una collocazione superiore, non devi far altro che esercitare il tuo potere di seduzione. Grazie alle speciali configurazioni planetarie di giugno sai essere molto convincete quando vuoi ottenere qualcosa, ma sai anche dare molto

VERGINE

Mese: Giugno | Anno: 2015 | Fonte: ivanaraffa.com

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Fastidioso ma tanto appagante, giugno è il mese da trascorrere con il cuore in festa. Le situazioni che si presentano sono tutte da vivere con l’entusiasmo che si addice alle circostanze speciali. Non mancano le punte di disturbo causate da Venere e Giove in opposizione, ma tante altre stelle dicono che non ci sarà nessun cedimento di forma. Mercurio e Marte dispettosi frenano l’entusiasmo e la loquacità, diminuiscono la prontezza di riflessi, la voglia di muoverti e collaborare, ti rendono meno sicuro delle tue qualità. Tutto ciò non è di buon auspicio per le attività, specie quelle commerciali e intellettuali. Corri il rischio di commettere errori di valutazione e di smarrire documenti e oggetti preziosi.