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Cocktails & Dreams - Prodotti 100% naturali per un locale... Una tira l’altra - E’ tempo di smoothies, vitamine e salute I quattro elementi - Biomasse si o no? Hi-Tech - Nasce ad Orvieto Blabel, il “passaparola” mondiale
N° 120 | Anno XI Aprile 2015 DIRETTORE RESPONSABILE: Monica Riccio (in corso di variazione) - mon.riccio@gmail.com DIRETTORE ARTISTICO: Alessandro Marzi - alessandro@kreatorfactory.com DIRETTORE MARKETING: Catia Purgatorio - catia@kreatorfactory.com CONCESSIONARIA PUBBLICITA’ Kreator Factory s.n.c. - 0763.301043 - info@kreatorfactory.com - www.kreatorfactory.com Reg. Imprese Terni 101197 Registrazione al Tribunale di Orvieto n° 1/2005 Registro Operatori di Comunicazione n° 22931
______________________________________ Cosa avete trovato nell'uovo di Pasqua? Rosso, giallo, rosa, blu, da bambino, da bambina, fondente, al latte, con le nocciole o con lo zucchero. Tante le uova di Pasqua appena rotte sulle tavole degli orvietani. Ma dentro cosa ci avete trovato? Io ci ho trovato la voglia di andare avanti con caparbietà, senza indugio. Ho trovato una scatolina piccina con dentro un grande disegno che voglio portare con me. Un disegno che parla di pace e serenità, di ripresa economica e di volti felici. Di belle passeggiate al sole di aprile, di braccia che si scoprono, di caldo tepore e fresche iniziative. Ho trovato tante risposte e tante domande, ma più che altro ho trovato me stessa. Monica Riccio, direttore responsabile
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VIABILITA’: AL VIA I LAVORI STRADALI NELL’AMERINO E NELL’ORVIETANO
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Aperti cantieri per 1mln e 800mila euro finalizzati alla sicurezza stradale e al miglioramento della percorribilità strade Sicurezza stradale e miglioramento della viabilità sono gli obiettivi dei lavori iniziati e, in buona parte in fase di completamento, dalla Provincia di Terni su alcune importanti vie di comunicazione fra il
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ternano, l’amerino e l’orvietano per un ammontare complessivo di circa 1 milione e 800mila euro. 500mila euro sono riservati al rifacimento totale della strada che attraversa il centro abitato di Ficulle, 400mila euro hanno finanziato i lavori di rimozione della frana sulla SP 60 nel comune di Monteleone di Orvieto con conseguente rimodellamento della pavimentazione stradale. 300mila euro sono stati invece inve-
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stiti sulla SP 54 tra Fabro Scalo e Città della Pieve per il miglioramento della sicurezza stradale. Le opere riguardano l’installazione di un semaforo e il miglioramento del bivio adiacente con la realizzazione di una corsia di accumulo in modo da eliminare il rischio legato alla velocità e alle condizioni stradali. Oltre 200mila euro sono stati invece dedicati al potenziamento del ponte sulla ferrovia Centrale umbra nel comune di San Gemini con opere riguardanti anche il consolidamento della struttura. Con circa 250mila euro sono stati finanziati lavori di miglioramento del bivio che immette alla stazione di Montecastrilli e di installazione di barriere di protezione nel comune di Acquasparta e lungo la Marattana. Con circa 200mila euro infine si è intervenuto sulla 205 Amerina tra Guardea e Alviano con l’ampliamento di alcuni tratti di curve, per garantire maggiore sicurezza, e l’allargamento del bivio per Alviano Scalo.
.................................................................................... | Comprensorio |... _____________________ : _____________________ : _____________________ SINDACO ANNUNCIA PROGETTI : COMUNE PROMUOVE IL : GORI: ”SITUAZIONE FURTI PER POLO SCOLASTICO UNICO E PROGRAMMA “GARANZIA MIGLIORE RISPETTO AD CENTRO DIURNO ALZHEIMER : : ALTRE REALTA’” GIOVANI” : : Comprensorio:Montecchio Comprensorio: Ficulle Comprensorio: San Venanzo ___________ ___________ ___________ : : : : : : : : : : : : : : : Sono stati in totale 30, di cui Il Comune di San Venanzo ha “Progetto scuole Ficulle” e centro diurno Alzheimer sono i due : programmato un’iniziativa per : 11 in abitazione e il resto in diffondere il programma nazio- altri siti e attività, i furti sul obiettivi a cui sta lavorando l’amministrazione comunale per po- : nale “Garanzia giovani” finan- : territorio comunale nel 2014. I tenziare offerta scolastica e servizi : ziato dal governo e finalizzato a : dati sono emersi nel corso della dare risposte al crescente livello seduta di Consiglio comunale socio-sanitari. Ad illustrare i progetti è il sindaco Gianluigi Mara- : di disoccupazione giovanile. “Si : durante la quale il sindaco Fevalle il quale annuncia che “salvo : tratta – dice il sindaco Marsilio : derico Gori ha parlato di situasostanzialmente Marinelli – di uno strumento zione complicazioni, il centro diurno Alzheimer sarà pronto tra pochi : molto utile che può produrre ri- : tranquilla e migliore rispetto ad mesi, mentre stiamo lavorando : sultati concreti e che sta riscuo- : altri territori, anche per la lontendo consensi e adesioni da tananza di Montecchio dalle alla realizzazione di un polo scolastico che racchiuda in un unico : parte di molti giovani sia a livello : grandi vie di comunicazione. Il edificio e sito tutte le scuole di : locale che nazionale. E’ impor- : sindaco stesso ha riferito di tante – spiega il sindaco – diffon- aver avuto un incontro con i reogni ordine e grado. In accordo con tutti gli attori coinvolti – : dere il programma anche nel : sponsabili delle forze dell’orspiega il sindaco - si è in procinto : nostro territorio per garantire ai : dine al termine del quale si è giovani la possibilità di utilizzare convenuto di mantenere codi presentare un progetto di trasferimento del centro diurno in un : le sue opportunità”. Per parlare di : munque sul territorio un’attenaltro edificio del comune diverso : “Garanzia giovani”, l’ammini- : zione tale da non permettere la strazione ha organizzato un in- recrudescenza di questi epida quello individuato dalla passata amministrazione. Tale scelta : contro per venerdì 20 marzo alle : sodi. Durante la seduta il consentirebbe una razionalizza- : 18,00 in sala del Consiglio al : gruppo di minoranza “Aria nuova per Montecchio” ha prequale hanno partecipato, oltre al zione degli edifici comunali con la realizzazione del polo scolastico”. : sindaco Marinelli, anche l’asses- : sentato un’interrogazione chieMaravalle ha anche parlato di altri : sore regionale Carla Casciari, : dendo maggior impegno sul versante della sicurezza e prel’assessore comunale Valentina due progetti legati ad accoglienza, cultura e turismo. Si tratta del- : Bonomi la presidentessa della : sentando un progetto per l’ostello per giovani e pellegrini e : consulta giovanile Valentina Ga- : l’istallazione di sistemi di video sorveglianza. lanello. dell’ecomuseo. www.tuttorvieto24.it |
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...| Cultura |...........................................................................................
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UN SUCCESSO LE GIORNATE FAI DI PRIMAVERA 2015
________________________ Testo: M. Riccio | Foto: E. Biazzi - Redazione
Grande partecipazione alla 23a edizione delle Giornate di Primavera del FAI. Nell'Orvietano manifestazione riuscita anche grazie all'aiuto delle associazioni locali Continua il grande successo del FAI – Fondo Ambiente Italiano e delle Giornate di Pri-
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mavera che hanno finora coinvolto oltre 7 milioni di italiani. Nel week end dedicato alla 23a edizione della manifestazione (sabato 21 e domenica 22 marzo) in tutta Italia sono state 650 mila le presenze nei 780 luoghi aperti per l'occasione. Al lavoro, per assicurare le varie aperture, oltre 7 mila volontari coordinati dalle 116 delegazioni sparse per la Penisola. Una grande festa di piazza dedicata ai beni culturali, un’occasione unica per
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scoprire luoghi normalmente inaccessibili e sentirsi parte di una grande comunità unita dagli stessi valori e dallo stesso patrimonio culturale in cui risiede la nostra identità. Chiese, ville, borghi, palazzi, aree archeologiche, castelli, giardini, archivi musicali: luoghi aperti con visite a contributo libero in tutte le Regioni grazie all’impegno e all’entusiasmo delle delegazioni e dei volontari FAI. Il Gruppo FAI di Orvieto ha proposto in questa edizione un percorso disegnato seguendo le tracce dei grandi committenti d’arte che in diversi periodi storici hanno contribuito ad arricchire di splendidi beni la città e il territorio della Val di Paglia. Si sono dunque aperte le dimore del cardinale Girolamo Simoncelli (15221605), patrizio e vescovo orvietano: il palazzo urbano in Piazza del Popolo (circa 500 presenze nelle due giornate) e il palazzo di campagna a Torre San Severo (circa 800 presenze nei due giorni) con gli splendidi affreschi cinquecenteschi; e l’antica Abbazia dei Ss. Severo e Martirio (circa 800 presenze nei due giorni), commenda del cardinale, vero tesoro nascosto dell’architettura e della pittura medievale. Ripercorrendo la storia più recente, quella del marchese
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Edoardo Cahen (1834-1894) e della sua famiglia, è stato possibile entrare nell’atmosfera incantata di Villa Cahen (circa 1700 presenze nei due giorni), che conserva ancora il fascino della Belle époque, e dei suoi giardini immersi nell’area naturalistica della Selva di Meana, da cui si può godere una veduta straordinaria della valle del fiume Paglia. Un evento orvietano che si inserisce a pieno titolo in quello nazionale grazie all’impegno
dei volontari del Gruppo FAI Orvieto e dalla imprescindibile collaborazione del Liceo Artistico e Classico e dell’Istituto Professionale Alberghiero di Orvieto con i loro dirigenti, docenti e, soprattutto, i bravissimi e preparatissimi Apprendisti Ciceroni (sono oltre 25.000 gli Apprendisti Ciceroni® coinvolti sino ad oggi in tutta Italia) e esclusiva per Orvieto, gli Apprendisti Chef. Manifestazione riuscita anche grazie al sostegno del Comune
di Allerona e del Comune di Orvieto, e al contributo del Lions Club Orvieto e del Bar Montanucci; al supporto tecnico del Corpo Forestale dello Stato, della Protezione Civile di Orvieto, della Pro Loco di Allerona, del Comitato di Torre San Severo e al grande apporto di Alessio Mancini, giornalista e studioso della famiglia Cahen; alla disponibilità del Centro Studi Città di Orvieto, dell’Università delle Tre Età, dell’Hotel La Badia di Orvieto e di Argos Arte – Orvieto e alla partecipazione della cooperativa sociale MIR.
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...| Politica |........................................................................................... sezione di Orvieto. Di qui in avanti il mio percorso di militanza basata principalmente sulla volontà di maturare una esperienza umana, oltre che politica.” Qualche rimpianto?
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“NON MOLLARE E SEMPRE TESTA ALTA”. CIRO ZENO
________________________ Testo: M. Riccio | Foto: Redazione
Per migliorare bisogna avere il coraggio di unirsi in associazioni e movimenti che non devono essere obbligatoriamente partiti. Attualmente è responsabile del Dipartimento Provinciale Lavoro Ambiente e Sanità del Partito Comunista Italiano ma in città è conosciuto soprattutto per il suo grande impegno nella sezione orvietana del partito. Ciro Zeno nasce a Torre del Greco (Napoli) il 9 marzo 1976. Nell’estate del 1979, a soli tre anni, si trasferisce a Orvieto con la famiglia poiché il padre è assunto nelle Ferrovie
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Dello Stato. Raccontaci di te… “Sono arrivato a Orvieto da piccolissimo quindi ho frequentato qua tutti i gradi di scuola. Negli ultimi anni delle superiori, ho cominciato a interessarmi alla politica, in questo devo dire, molto influenzato da mio padre grande comunista, persona di grande personalità, cultura e senso morale. Dopo il diploma, ho vinto il concorso in ferrovia da operaio per poi crescere man mano fino a divenire oggi Capo Tecnico Superiore delle Infrastrutture Ferroviarie. Nel 2004 sono entrato nel Partito Comunista iscrivendomi nella
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“Dopo il diploma mi sono iscritto all'università ma ahimè, tirato per la giacca da impegni sindacali, di partito e familiari, mi sono dovuto per ora (e dico solo per ora) fermare, ma il mio sogno nel cassetto era ed è quello di potermi laureare un giorno in Sociologia.” E poi? “Nel 2009 e fino al 2015 ho rivestito il ruolo di segretario della sezione del Partito Comunista di Orvieto, e membro della segreteria Regionale e provinciale. Questo periodo è fatto anche di importantissimi traguardi come l’attuale legge Regionale contro la Mafia votata all’unanimità in consiglio regionale nel 2012, o la proposta di legge regionale sulle modifiche all’attuale Ordinamento sanitario Regionale che è approdata in consiglio Regionale in questi giorni, che ha come principio cardine l’autonomia economica dei Distretti e la partecipazione dei cittadini nella progettazione della salute nei territori.” Progetti per il futuro? “Sto lavorando assieme al mio partito e a persone che non
........................................................................................... | Politica |... sono iscritte a una elaborazione di una proposta di legge che modifichi l’attuale legge regionale sulle Energie alternative tipo Centrali a Biomasse, a Biogas, Fotovoltaico, eolico e geotermico.” E il Ciro Zeno non politico com'è? “Nella vita, prima di tutto cerco di essere giusto e su questo provo di sforzarmi al massimo per esserlo, in quanto oggi le persone hanno una arsura desertica di giustizia, a riguardo, un occhio particolare lo rivolgo alla giustizia sociale di cui oggi vi è una necessità estrema. Il mio pensiero va a chi riesce a curarsi con grandi difficoltà, sia per la bassa qualità del servizio sanitario nella nostra regione, e
per l’aumento dei costi per accedere ai servizi per la salute, nonostante le famiglie oggi economicamente non riescono ad andare avanti. In tutto questo la cosa che fa più rabbia è che politici di professione vivono di privilegi assurdi che offendono il popolo.”
cio e che provo a fare, principalmente, è per lasciare in eredità ai miei figli e alla loro generazione la dignità di un futuro che purtroppo tutti abbiamo contribuito in passato, e in parte stiamo contribuendo oggi, a mettere seriamente a rischio.”
In tutto questo che ruolo ha la tua famiglia?
Un messaggio ai tuoi concittadini …
“Un grazie grandissimo va alla mia famiglia che mi comprende e mi sostiene in tutto ciò che faccio, grazie infinite va a mia moglie Federica, meravigliosa donna oltre che grande mamma dei miei due bellissimi e meravigliosi figli Riccardo e Asia. Una famiglia che adoro e alla quale cerco di non far mancare mai nulla, per primo l’affetto. Quello che fac-
“Agli Orvietani dico di non mollare e di tenere sempre alta la testa in quanto molte delle difficoltà che si stanno vivendo oggi dipendono da una cattiva politica in senso generale. Concludo dicendo che per migliorare bisogna avere il coraggio di unirsi in associazioni e movimenti che non devono essere obbligatoriamente partiti.”
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L’UNITRE BRILLA SULLA RUPE ________________________ Testo: M. Riccio | Foto: Redazione
Vincente la formula della cultura coniugata con il sorriso Maestro Cambri, giunti a metà dell’anno accademico è possibile tracciare un bilancio del suo primo anno da presidente Unitre? “Innanzitutto, vi ringrazio per l’attenzione. Non spetta a me tracciare bilanci, però ammetto di vivere una splendida avventura, colma di responsabilità ma estremamente gratificante. Ho il privilegio di far parte di un Consiglio Direttivo di spessore: Alberto Romizi è il miglior vicepresidente che avrei potuto de-
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siderare; Iva Barbabella, presidente onoraria, è la storia dell’Unitre; Paolo Calistri, tesoriere e costante punto di riferimento; Fabrizia Mencarelli, direttrice dei corsi, organizza gite ed escursioni apprezzatissime; Maria Luisa Cinti svolge il ruolo di segretaria con scrupolo e dedizione; Cristina Croce e Maria Silvana Petrangeli Cerquetti, le consigliere che mi aiutano a risolvere i problemi quotidiani.” Un pò di numeri? Iscritti, corsi, laboratori? “Contiamo, attualmente, 170 iscritti. I Corsi e Laboratori in essere: Conversazione in Lingua Straniera (francese, in-
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glese, spagnolo); Cucina e Gastronomia; Scultura; Pittura; Attività Fisica Adattata; Ginnastica dolce; Yoga; Educazione all’Ascolto Musicale; Informatica; Storia dell’Arte; Filosofia; Teatro; Incontri Spirituali; Cinema; Burraco; Progetto Tante Strade. Ringrazio di cuore i nostri competenti e generosi docenti, l’Amministrazione Comunale di Orvieto, che ci è molto vicina, e la Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, che sostiene il Progetto Tante Strade, la creatura più bella fatta nascere dall’indimenticata Presidente Prof.ssa Maria Teresa Santoro, nel quale le migliori risorse umane e professionali sono di aiuto alla crescita ed alla maturazione psico-fisica di tanti ragazzi.” Quali le attività maggiormente gradite? “Non so risponderle, tutte sono seguite con vivo interesse. Riverso nell’Unitre tutte le mie energie; l’insegnamento alla Scuola Comunale di Musica e lo studio quotidiano da pianista assorbono gran parte della mia giornata; adempio i doveri di presidente dopo le 20, quando, terminato il lavoro, mi reco a Palazzo Simoncelli con una pizza trascorrendovi intere serate fra mail, protocollo, programmi e locandine. Impegno ripagato dall’affetto dei soci e da tante soddisfazioni, come l’inaugurazione dell’ammiratissimo presepe realizzato dal Laboratorio di Scultura, il successo colto a Perugia dall’evento sui Beatles curato da
........................................................................................... | Sociale |... sare, conoscere ed aprirsi ai fermenti del mondo culturale.” Quali i prossimi appuntamenti?
Alberto Romizi, gli autobus riempiti di appassionati alla volta del Parco della Musica (Roma) per assistere a concerti di assoluto livello: il fatto che molti orvietani rispondano a questi stimoli, fa pensare ad una città viva che ha voglia di curio-
“In aprile io e Alberto realizzeremo la terza puntata della Storia del Festival di Sanremo: gli Anni Settanta, con le mitiche voci di Cinzia Catalucci e Carmelo Pagano. L’Unitre collaborerà poi ad una rassegna musical-culinaria che farà parlare di sé. Per ultimo, con Fabrizia Mencarelli legheremo il mese di maggio alle tematiche dell’Expò.”
e gettare le basi del repertorio futuro. Chiedo ai nostri associati di suggerirci idee e progetti. Senz’altro mi farà molto piacere avere al mio fianco, nel prossimo concerto che terrò a Casa Verdi (ottobre 2015), le mie “ragazze” e i miei “ragazzi” dell’Unitre: un bel weekend a Milano, tutti insieme, non sarebbe mica male!”
Propositi per il prossimo anno accademico? “In giugno il consiglio direttivo si riunirà per analizzare, serenamente, questi intensi otto mesi
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IL PURGATORIO DI SAN PATRIZIO ________________________ Testo: C. Trequattrini | Foto: Web
Il 17 marzo è stata festeggiata in Irlanda, la festa di San Patrizio. Al suo nome è legata in parte la fortuna di uno dei monumenti più famosi della città di Orvieto: il Pozzo di San Patrizio. Costruito a partire dal 1527, in origine si chiamava Pozzo della Rocca. Nel Settecento cominciò a diffondersi l’abitudine del Grand Tour, il viaggio dei giovani signori europei giunti al termine del proprio percorso formativo. L’ Italia fu mèta privilegiata e nelle prime guide con itinerari di viaggio,
la città di Orvieto emergeva per le sue due meraviglie: il Pozzo della Rocca chiamato ora di San Patrizio e il Duomo. La nuova denominazione, mai decisa formalmente, diventerà ufficiale dopo un lungo periodo di consuetudine. La prima menzione a questa sorta di soprannome compare in una pianta della città di epoca napoleonica (1810), dove la didascalia lo cita come Pozzo della Rocca detto di San Patrizio. Da un’analogia con il cosiddetto pozzo di San Patrizio in Irlanda, dove il santo meditava e pregava, il perché di questo soprannome. Durante il medioevo tale caverna naturale assunse il nome di “purgatorio di San Patrizio”. L’idea
del Purgatorio, non esistente nei principi del primo cristianesimo, si andò formando tra il III e il XII secolo. Il termine purgatorium, compare per la prima volta alla fine del XII secolo, proprio ad indicare il Purgatorio di San Patrizio, collocato su una piccola isola al centro del lago Lough Dergh nel nord dell’Irlanda e si trova nella Vita del santo, redatta da Jocelyn di Furness. Egli racconta che il santo per convertire gli irlandesi raccontò loro di un’apparizione di Gesù che gli indicò tale cavità tonda ed oscura: chiunque, dopo essersi purificato dai peccati, vi avesse trascorso una notte ed un giorno avrebbe potuto vedere le pene spettanti ai malvagi e il premio destinato a i buoni. Si narra poi che questa cavità naturale fosse stata fatta recintare dal santo con un muro circolare; in un’altra descrizione scritta da un monaco cistercense (H. di Saltrey) si evince come in fondo alla grotta vi fosse da superare un ponte strettissimo posto sopra un fiume di fuoco. Tale luogo divenne un popolare luogo di pellegrinaggio ed è facile immaginare come per i nobili cultori dell’arte e della storia fosse spontaneo accomunare i due luoghi.
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COMPRO ORO E FURTI NEL GIRO DELL’ARGENTO FUSO
________________________ Testo: M. Riccio | Foto: Web
I carabinieri di Viterbo hanno fatto scattare 15 arresti in diverse province e 40 perquisizioni. 4 arresti anche nell’Orvietano. Un business da 4 milioni di euro. Ci sarebbero anche quattro umbri, tra cui un antiquario di Orvieto, nell’organizzazione criminale sgominata dai carabinieri di Viterbo nell’ambito dell’operazione “Silver and Gold” che ha portato all’arresto di 15 persone, tra cui quattro orvietani uno dei quali avrebbe un ruolo di spicco nel sodalizio, e all’esecuzione di
24 perquisizioni, cinque delle quali in Umbria. I militari dell'Arma hanno smantellato una presunta associazione a delinquere capace di reperire sul mercato nero, ripulire e piazzare su quello legale circa 10 tonnellate di argento l’anno, più alcune decine di chilogrammi di oro, per un giro di affari stimato in 4 milioni di euro. L’indagine, coordinata dal sostituto procuratore Fabrizio Tucci, si protrae da oltre un anno e dalla Tuscia si è estesa in tutto il Centro Italia, raggiungendo Orvieto, Arezzo Roma e Caserta. Il blitz dei carabinieri è scattato dopo che il gip di Viterbo Franca Marinelli ha firmato le 15 ordi-
nanze di custodia cautelare, di cui 10 in carcere e 5 ai domiciliari, degli umbri tre sono già in cella, mentre il quarto è ristretto nella propria abitazione. Nelle province coinvolte sono entrati in azione circa 200 uomini, 40 mezzi e un elicottero che ha fornito copertura aerea all’operazione. Con un meccanismo ben oliato tonnellate di metalli preziosi venivano trasferiti a una società di comodo che provvedeva a regolarizzare la refurtiva con falsa documentazione, dopodiché tutto veniva spedito per la fusione ad Arezzo, a un’azienda del polo orafo la cui posizione è al vaglio degli inquirenti. L’ultimo step del ciclo prevedeva la trasformazione dei preziosi in lingotti che poi venivano regolarmente immessi sul mercato. Le accuse a vario titolo vanno dall’associazione per delinquere finalizzata alla ricettazione e al riciclaggio di argenteria e lavorati in oro fino al commercio in oro senza autorizzazione ed alla falsità in dichiarazioni fiscali.
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“IL FIORE DI LOTO”, COME FARSI BELLE RILASSANDOSI
________________________ Testo: S. Pezzopane e M. Napoli | Foto: L. Scoppoletti
Relax, tranquillità e trattamenti di ultima generazione per la cura della tua persona Il Centro Estetico Il Fiore di Loto nasce il 3 luglio 2012 grazie al lavoro di Michela Napoli, che da tempo portava avanti il desiderio di avere un posto tutto per sé. La proprietaria è una giovane imprenditrice classe 1988 che ha studiato alla S.E.M. SCUOLA ESTETICA MODERNA di
Roma, intraprendente per natura e pronta a raggiungere i propri obiettivi; nel tempo ha saputo trasformare una struttura in un vero e proprio luogo di benessere e tranquillità dove ci si può sentire a casa grazie ad una tazza di tea caldo e ad una gentilezza difficile da trovare altrove. È un centro di ultima generazione con macchinari all'avanguardia nel campo di ringiovanimento cutaneo, epilazione permanente, rassodamento
tessutale e rimodellamento del corpo, offre trattamenti dimagranti con pressoterapia e massaggi manuali, in abbinamento a fanghi e bendaggi. Il centro fornisce anche una lista interessante di massaggi che vanno da quello emozionale con i fiori di Bach a quello bioenergetico o decontratturante per la schiena e la cervicale. Recentemente sono stati introdotti due dei trattamenti migliori per quanto riguarda il miglioramento della circolazione e l’aspetto della cute, ma volti anche ad un benessere psicofisico che il centro desidera trasmettere ai suoi clienti con ogni gesto o comodità: uno è il trattamento Hammam e l’altro uno scrub al caffè rigenerante con massaggio rilassante all’olio di Argan. Il Fiore di Loto si impegna ad offrire servizi anche domiciliari per quanto riguarda la cura delle mani e dei piedi e servizi abbronzanti nel centro con lampade ISO Italia, effettuando anche servizi di make up in collaborazione con PASCAL FIRENZE, marca apprezzata e riconosciuta per la qualità dei suoi prodotti. Il centro si trova a Ciconia, in Via degli Aceri 68/70, per qualsiasi informazione chiamate il numero 0763.30.29.83 oppure visitate la pagina facebook Il Fiore di Loto!
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______________________________________ COME GESTIRE E MANTENERE LA PROPRIA SALUTE PER EVITARE DI ENTRARE NELLA SPIRALE DELLE MALATTIE CRONICHE
________________________ Testo: E. Caciolla
Al naturopata si possono rivolgere tutte quelle persone che vogliono raggiungere il benessere in modo naturale.
Cistite, Diabete, Ipoglicemia, Ipertensione, Psoriasi, Asma, Menopausa, S.P.M., Dislipidemie, Asteoporosi e altro ancora.
Può intervenire su squilibri degenerativi (soprappeso e obesità – ipertensione arteriosa – osteoporosi – artrosi ecc. ecc.), cardiovascolari (colesterolo trigliceridi ecc.), distonia neurovegetativa (ansia, depressione), allergie stagionali e squilibri dell’apparato urogenitale maschile e femminile (candida). Stipsi/Diarrea, Emorroidi, Fibromialgia, Sindrome da Fatica Cronica, Steatosi Epatica, Acne,
Inoltre interviene sulla funzionalità di organi specifici come fegato, intestino, reni, circolazione sanguigna e linfatica ecc. ecc. Si inserisce molto bene nel contesto delle associazioni sportive, aziende e in tutte quelle strutture che necessitano di una educazione alla vera nutrizione per un benessere duraturo. Quindi nutrizione per gli an-
ziani, bambini, adolescenti, donne in gravidanza e allattamento, studenti di vario livello (es: periodo di esami), sportivi agonisti e a livello amatoriale. Il naturopata su scritto fornisce l’indicazione su come mangiare per ottenere risultati tali da non avere più dubbi per come continuare a nutrirsi in futuro ovvero una nutrizione per imparare a mantenersi in salute il più a lungo possibile. Ovviamente, l’obbiettivo primario del Naturopata sarà indirizzato alla ricerca delle cause reali del problema a differenza del normale approccio allopatico rivolto a reprimere il sintomo. Collabora in stretto contatto con: medici allopatici e psicologi.
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...| Pallavolo |..........................................................................................
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LIBERTAS PALLAVOLO ORVIETO AD UN PASSO DALL’APOTEOSI
________________________ Testo: M. Riccio | Foto: F. Mariani
In pieno svolgimento della seconda parte di stagione i ragazzi di coach Cruciani hanno tutte le carte in regola per il grande salto. Archiviata la stagione regolare con uno strepitoso primo posto al comando della classifica della C regionale di pallavolo maschile, la Ciotti Libertas Pallavolo Orvieto è al momento immersa nel grande impegno dei play-off promozione. La prima parte del campionato ha visto la squadra di coach Simone Cruciani imporsi come prima forza del campionato con 42 punti, davanti al Monteluce Strike
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Team (40) e al CLT Terni (38). Il ruolino di marcia della Libertas Pallavolo è stato impressionante: 18 gare giocate, 14 vinte (7 gare vinte per 3-0, 4 per 3-1, 3 per 3-2), 49 set vinti, 22 set persi. Una prima parte di stagione che ha dunque consacrato come estremamente positiva la scelta della società del presidente Mario Mencarelli di puntare su un vivaio di giovani in crescita, un vivaio che può contare sulla consolidata esperienza di un manipolo di giocatori esperti che in questa categoria fa la differenza. Il mix vincente tra giovane e esperto ha portato il team orvietano ad un campionato imposto con classe e determinazione, seppur la
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stagione fosse tutt'altro che facile. A questo punto è dunque tempo di play-off. L'obiettivo è di quelli importanti, nessuno ne parla in casa Libertas ma questo potrebbe essere davvero l'anno giusto per ritornare a calcare i palcoscenici nazionali di B2 lasciati qualche anno fa con la vendita del titolo. Ma prima di poter solo pensare di festeggiare c'è da vincere un secondo campionato, l'appendice di stagione assolutamente entusiasmante dei play-off. Su questo cammino che vede le migliori del campionato appena concluso tornare a scontrarsi nuovamente fino al prossimo 16 maggio, la squadra guidata da coach Cruciani è subito partita alla grande con la vittoria per 3 set a 0 sui giovani della Sir Gherlinda Bastia (25-17; 2517; 25-16). Passo falso invece per i nostri sul campo dell'altra grande forza del campionato: contro il Monteluce, nella seconda giornata di play-off la Libertas è infatti caduta per 31 (25-20; 20-25; 25-20; 2522). Quotazioni in risalita invece dopo la terza giornata nella quale un deciso 3-0 (2522; 25-14; 25-21) ha mandato a casa sconfitta la Emma Villas Vitt Chiusi. In pieno svolgimento i playoff sono dunque un campionato a parte. Coach Cruciani ha con sé una squadra giovane, di grandi speranze e ottime potenzialità, in cui i baluardi più esperti hanno fin qui dato il meglio e costituito, per i ragazzi più giovani, un
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punto di riferimento solido e immancabile che in ogni appuntamento sul campo ha fatto vedere i propri frutti. “D'ora in poi - dice il tecnico - dovremo andare avanti con un cammino piuttosto preciso cercando di non sbagliare. Ab-
biamo davanti alcune trasferte importanti, e quelle in casa non saranno passeggiate.” C'è dunque ancora molto da fare e tante partite da giocare prima di pensare ad una possibile B2. Ma la Libertas è pronta per tornare in B2? “Per ora
vediamo se la Libertas Pallavolo è pronta a vincere questo campionato - dice il dirigente Maurizio Ercolani - facciamo un passo alla volta come è nostra consuetudine. Il dopo si vedrà.”
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LA SQUADRA E LO SPORTIVO DELL’ANNO... NOVITA’, IL COUPON!
________________________ Testo: L. Calistri | Foto: Redazione
Via al sondaggio 2015. Torna il premio della testata OrvietoSport dedicato ai protagonisti dello sport orvietano Da qualche giorno, sul nostro sito www.tuttorvietosport.it, è online il sondaggio “Vota la squadra dell'anno”, che da sempre appassiona sportivi e tifosi orvietani. Anche questa stagione, fin dai primi minuti
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dopo la sua pubblicazione, la pagina ha raccolto numerosissimi click. A sfidarsi sono gli atleti, i simpatizzanti, i dirigenti, che, a colpi di mouse, cercano di collezionare un numero di voti sufficiente a ritirare il premio che la nostra testata mette in palio ogni anno. La consegna, come ormai di consueto, avverrà nel pomeriggio dedicato al Premio OrvietoSport, che, patrocinato dal Comune di Orvieto – Assessorato allo Sport, si terrà il
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23 maggio prossimo alla Sala del Governatore. Ricordiamo che è possibile votare la propria squadra una volta ogni ventiquattr'ore per ciascun indirizzo IP. Ma, come ormai tutti sanno, a noi non ci basta mai. Su questo magazine, infatti, e su quello del mese prossimo, troverete un coupon da ritagliare e con il quale votare il vostro personaggio sportivo preferito, che sarà, a sua volta, premiato quale Sportivo dell'anno. In questo caso, riponete il mouse, munitevi di comode scarpe da ginnastica - tanto siete sportivi, no?!? - e cominciate a girovagare per fare incetta della nostra rivista. Più riviste riuscirete a “sgraffignare”, più tagliandi riuscirete a collezionare e più voti riuscirete ad assegnare. Fatto? Allora adesso bastano un buon paio di forbici ed una penna...e via! Votate, votate, votate! Votate i più forti, i più belli, i più simpatici; votate i vostri amici e i vostri vicini di casa, votate voi stessi; votate l'atleta che vedete ogni giorno in tuta passare sotto la vostra finestra per andare ad allenarsi oppure quello che non vedete più, perché ha scelto di fare sport fuori Orvieto, ma con Orvieto sempre nel cuore. E che alla fine, a vincere non siano i migliori, tanto loro già vincono tutto, ma i più amati...
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UNDER 21 OASI: CAMPIONATO CHIUSO! ORA I PLAYOFF!
________________________ Testo: M. Gobbino | Foto: Redazione
Si è chiuso con un successo il Campionato Nazionale U21 della Libertas Oasi C5. Una scommessa quella della società orvietana, visto che molte squadre anche più blasonate hanno faticato, e in qualche caso nemmeno sono riuscite, ad allestire formazioni giovanili. Il successo per 7-4 presso il Pala San Gallo di Narni contro l’ACLI
Miriano ha portato le firme di Frosinini (doppietta), Cerchecci M. (doppietta), Rumori, Salomone e Cecio. E così la squadra guidata da Luca Maggi e Fabio Barbaglia ha chiuso al 5° posto il Girone M. Quanto basta per vedersi spalancare le porte della prima fase dei play-off nazionali che determineranno le 64 squadre in lotta per il titolo di Campione d’Italia U21. Saranno sfide difficili, anche contro formazioni la cui prima squadra milita in categorie superiori. Ma
il successo per l’Oasi è già essere riusciti e a superare la prima fase, oltre che ad allestire un ricco settore giovanile. Oltre all’avventura dell’Under 21, prosegue infatti anche il percorso della Juniores che, dopo aver terminato la Coppa regionale, tornerà ad impegnarsi in campionato, le cui gare si disputano presso l’impianto E. Tinelli di Sugano. ROSA UNDER 21 e JUNIORES OASI: Portieri: Simone Serafinelli, Enrico Grillo, Simone Cerchecci Giocatori di movimento: Federico Frosinini, Daniele Caprasecca, Dylan Cecio (Cap. U21), Riccardo Graziosi (V. Cap. U21), Andrea Rumori, Giacomo Salomone, Alessandro Bigi, Riccardo Pettinelli, Giacomo Cerrone, Matteo Cerchecci, Giovanni Simoncini, Paolo Fiorin, Emiliano Del Turco De Vincentis, Mattia Bellini, Andrea Chiolle, Leonardo Belcapo, Jakub Blaszczyk, Lorenzo Restelli, Niccolò Barbini, Michele Cuini (Cap. Juniores), Leonardo Ancaiani (V. Cap. Juniores), Leonardo Graziosi, Emanuele Cosentino, Riccardo Bianco, Alessio Tedeschini. Staff tecnico e dirigenziale: Allenatore: Luca Maggi. Vice allenatore e Preparatore dei portieri: Fabio Barbaglia. Dirigenti accompagnatori: Evisio Caciolla, Filippo Graziosi
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...| Calcio |............................................................................................ Marinelli. La Olimpia S.Andrea diviene negli anni una realtà di sana aggregazione intorno ai valori dello sport e cristiani; la sua sede è l’oratorio della Misericordia della parrocchia di S. Andrea e don Giovanni Ermini, viceparroco, è il suo primo tifoso.
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FESTA GRANDE PER I 50 ANNI DELLA OLIMPIA S. ANDREA
________________________ Testo: M. Riccio | Foto: Redazione
A 50 anni dalla nascita del sodalizio sportivo tutti insieme per ricordare e vincere ancora. In quegli anni, i mitici anni ’60-’70, bastava un pallone, un campo sterrato, la voglia di giocare insieme e tutto il resto non contava. E proprio in quegli anni, a Orvieto muoveva i primi passi la Olimpia S.Andrea, squadra di calcio
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nata dalla passione del maestro Corrado Fratini. E’ targata 1965 la prima partecipazione della squadra ad un campionato; nel campionato juniores 1966/67 la Olimpia diventa campione provinciale e vice campione regionale. Nella foto di quell’anno Graziano De Luca (portiere poi di Ternana e Bari), Cinti, Fringuello, Chiolle, Moretti, Chioma, in basso Avolio, Giubba, Provinciali, Fagiani,
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A 50 anni dalla nascita, alcuni tra dirigenti ed ex atleti del G.S. Olimpia S. Andrea, hanno voluto per una sera ritrovarsi, per condividere nuovi momenti di una amicizia mai venuta meno, tra coloro che hanno vissuto insieme la spontanea passione calcistica della propria giovinezza. Così venerdì 20 marzo scorso tutto il gruppo si è ritrovato nella chiesa di S.Andrea dove il Parroco Don Luca Conticelli ha accolto con calore la
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squadra ed ha celebrato una messa in suffragio. Poi tutti a cena per stare di nuovo insieme, sorridere di gaffe, di errori e di clamorose sconfitte:
ricordi e aneddoti per sentirsi ancora orgogliosi di inaspettate vittorie.
Pietro Olivieri detto “il Petisso Pesaola” che ha ricordato come Graziano De Luca sui sassi del campo del vecchio seminario utilizzato per gli allenamenti si buttasse con più facilità a sinistra e Sergio Fringuello detto “Bramieri” che è solito definire quell’Olimpia la squadra più forte ad Orvieto e dintorni in quel periodo. Bruno Morcella allenatore in anni meno ricchi di successi, ha ricordato insieme ad uno storico dirigente, Piero Ubaldini, l’impegno ed il piacere nel giocare di questo gruppo sempre e comunque al di là dei risultati in campo.
Festeggiatissimi gli allenatori
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...| Cocktails & Dreams - Movida |......................................................................
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PRODOTTI 100% NATURALI PER UN LOCALE ALLA MODA ________________________ Testo: A. Marzi | Foto: Web
Un modello di locale tornato in auge negli ultimi anni: i bar naturali, tutti succhi e frullati. Tanti esempi da visitare, da New York a Milano Chi l'ha detto che l'essere salutari è ormai fuori moda? Anzi, tutto il contrario, in questi ultimi anni c'è una grande riscoperta del “naturale”, forse anche perchè il genere umano si è sentito come intossicato dai continui prodotti sfornati dalle innovative fabbriche tecnologiche. Proprio per questo dedichiamo l'articolo di questo mese ad un tipo di attività che
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si stà riscoprendo piano piano: i Juice Bar. Il Juice Bar altro non è che un locale che fa della frutta e della verdura fresca il suo punto forte, diventando agli occhi di tutti come un “goloso tempio del detox” ma in cui si può anche trovare, ben interpretato in chiave bio, tutto quello che si trova in un normale bar e anche di più. Una delle caratteristiche principali è una scelta di frutta esposta in una vetrina, ovviamente refrigerata, dove è possibile scegliere ingredienti per creare la propria insalata o il proprio frullato. Il più famoso locale di questo tipo a New York si chiama Bob s Cold Press e il suo segreto è racchiuso in
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Boccette di vetro che lasciano intravedere un bel colorino accattivante, cannuccia, etichettona e una bella scritta che rassicura “100%Bio”; frutta fresca, insomma, spremuta dentro una comoda boccetta e se non hai il tempo, puoi fartela recapitare addirittura anche a casa. Per quanto riguarda il nostro stivale tricolore invece, la prima realtà in tal senso è datata 2009 e si chiama proprio Juicebar, a Milano, nata da un concetto di hospitality internazionale veloce e moderna, inserita in contesti metropolitani, aereoporti, shopping center e stazioni. Sono molti gli aspetti da curare in un'attività di questo tipo, ma uno su tutti deve essere assolutamente impeccabile: la qualità della merce. I prodotti del Juicebar, non a caso, si contraddistinguono sempre per la freschezza e la semplicità degli ingredienti; inoltre vengono conditi e abbinati tra loro secondo il gusto personale dei clienti, creando una sorta di interattività tra prodotto e consumatore.
........................................................................... | Una tira l’altra - Cucina |... latte di soia, un cucchiaio di miele. Smoothie ai frutti di bosco (per due bicchieri): una banana, 140 gr di more, 120 gr di lamponi, 120 gr di mirtilli, 175 gr di yogurt bianco, un cucchiaio di miele, 5 cubetti di ghiaccio. Smoothie tropicale (per due bicchieri): la polpa di due frutti della passione, un mango, 85 gr di ananas, 70 ml di succo di ananas, 70 ml di succo di arancia, il succo di un lime, 5 cubetti di ghiaccio.
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E’ TEMPO DI SMOOTHIES, VITAMINE E SALUTE ________________________ Testo: C. Purgatorio | Foto: Web
Cocktail di frutta e verdura, preziosi alleati della nostra alimentazione. Anche se a prima vista sono simili, non chiamateli "frullati"! Diciamo che gli smoothies sono i fratelli salutari dei nostri frullati, infatti non sempre hanno il latte, si fanno spesso con lo yogurt o più semplicemente con l'acqua. La preparazione inizia dalla frutta e dalla verdura, che può essere anche congelata, sono poco calorici se si usa lo yogurt magro e vegani se si parte dal latte di soia. Due le cose che occorrono per prepararli: un frullatore e creatività. La loro
caratteristica è quella di essere dei veri e propri cocktail di vitamine, quindi oltre ad appagare la vista, con i loro colori, sono anche estremamente salutari. In vista della bella stagione facciamone uso, soprattutto per la merenda dei bambini, ma anche per la sostituzione di qualche pranzo nelle giornate più calde. Ecco di seguito qualche esempio, basta frullare gli ingredienti indicati e, regola molto importante, bere entro cinque minuti dalla preparazione per evitare che la frutta si ossidi. Smoothie alla fragola (per due bicchieri): 400 gr di fragole, una banana, 200 ml di
Smoothie al melone (per due bicchieri): mezzo melone, 450 ml di yogurt bianco, due cucchiai di miele, 5 cubetti di ghiaccio. Smoothie con verdure (per un bicchiere): due mele, due gambi di sedano, due carote, 4 cubetti di ghiaccio, un pizzico di zenzero in polvere. Smoothie detox con barbabietola rossa (per un bicchiere): una barbabietola rossa sbollentata, una carota sbollentata, una mela, una pera. La presenza della barbabietola rossa contrasta l'ipertensione, l'anemia e facilita l'eliminazione dei grassi. Frullato goloso antistanchezza (per due bicchieri): una banana grande, tre cucchiai di cioccolato amaro in polvere, 300 ml di latte, due palline di gelato alla vaniglia o fior di latte oppure banana.
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...| I quattro elementi - Ambiente |......................................................................
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BIOMASSE SI O NO? ________________________ Testo: A. Li Donni | Foto: Web
Prima di tutto bisogna capire cosa sono. Argomento principale di cronaca politica di questi giorni nell’alto Orvietano Prima Castel Viscardo e poi Fabro, sono i due comuni dove potrebbero sorgere impianti per la produzione di energia dalle biomasse. Immediata si è alzata la protesta dei comitati cittadini che tanto ricordano
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quelli americani denominati “not in my back yard”. E ci risiamo, dunque, al “no” contro tutto, qualsiasi cosa sia legata ai rifiuti viene visto come il fumo negli occhi senza pensare che i rifiuti li produciamo tutti. Certo bisogna anche fare una distinzione a seconda delle tecnologie utilizzate per la produzione di energia da biomasse e a Castel Viscardo c’è più di qualche dubbio. Innanzitutto cerchiamo di ca-
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pire cosa può essere definito biomassa, secondo quanto scritto sul sito istituzionale del GSE, il gestore servizi energetici. “biomassa è la parte biodegradabile dei prodotti, rifiuti e residui provenienti dall’agricoltura (comprendente sostanze vegetali e animali) e dalla silvicoltura e dalle industrie connesse, compresa la pesca e l’acquacoltura, gli sfalci e le potature provenienti dal verde urbano nonché la parte biodegradabile dei rifiuti industriali e urbani”. Da questa definizione si deve partire per comprendere cosa si può e non bruciare per la produzione di energia elettrica. Le biomasse non sono pericolose in se, dunque, perché derivanti da produzioni agricole e di silvicoltura e dalla parte umida dei rifiuti urbani. Da sempre i contadini bruciano sfalci, potature e rimanenze dei lavori agricoli sui campi. L’industria ha ideato, dunque, un riciclo di tali lavorazioni convertendole in produzione di energia e di biogas. Rimane il dubbio dei fumi che non dovrebbero avere residui tossici o pericolosi così come potrebbe avvenire in presenza di un termovalorizzatore. Allora perché tante proteste? La politica, come troppo spesso accade, non ha aperto
...................................................................... | I quattro elementi - Ambiente |... un dialogo e un’informazione alla cittadinanza, veloce e preventiva ma ha atteso che qualcuno scoprisse le carte per poi ritirarsi sulla difensiva e rispondere agli attacchi. In Francia, solo per citare un esempio, i comuni entro una certa fascia chilometrica interessati dal progetto di una nuova centrale nucleare vengono pagati con contributi fissi e i cittadini informati in maniera preventiva e chiara da funzionari pubblici e non da rappresentanti delle aziende interessate alla costruzione delle nuova centrale. In Italia non funziona così purtroppo e il risultato è sotto gli occhi di tutti; qualsiasi opera pubblica, anche strategica, viene spesso bloccata da comitati del no di cittadini in chiara buona fede
e preoccupati della propria salute e di quella dei loro cari. Un ente pubblico deve poter controllare che vengano rispettati i parametri di legge, che vengano utilizzati impianti di nuova generazione e prima che ciò avvenga deve chiamare i cittadini e spiegare il progetto. Nel caso delle biomasse è chiaro che molta preoccupazione provenga dalla mancanza di informazione e dalle volontà di tenere nascosto fino all’ultimo dimensioni dell’investimento, ricadute occupazionali sul territorio e impegni su progetti socialmente utili che potrebbero essere finanziati in tutto o in parte dai soggetti privati coinvolti nel progetto.
informazioni sugli impianti di cogenerazioni e di trasformazione delle biomasse e capire che quelli di nuova generazione sono a impatto ambientale estremamente basso e possono, invece, costituire un volano di sviluppo di un’economia basta sull’ecosostenibilità e sul corretto smaltimento di rifiuti che altrimenti verrebbero smaltiti in maniera errata e dannosa per l’ambiente e per la sicurezza di tutti.
Basterebbe poco per reperire
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...| Advertisement - Pollice Verde |..................................................................... o a fiore semplice come i “decora” o i “parigini”. I PELARGONIUM GRANDIFLORUM
______________________________________ LE GIORNATE SI STANNO ALLUNGANDO, I COLORI CAMBIANO, I PROFUMI SI INTENSIFICANO: E’ ARRIVATA LA PRIMAVERA
________________________ Testo e Foto: Floricoltura Fattoria Tordimonte
E’ ora di armarci di zappa e rastrello per pulire le aiuole, di rinnovare la vecchia terra dalle fioriere, di sfoltire e ringiovanire i vecchi arbusti per poter affrontare una nuova stagione piena di colori, profumi e soddisfazioni. In questi giorni l’amante del giardinaggio fa il resoconto della stagione passata ed i programmi per quella in arrivo ed inizia a far visita ai floricoltori per fare i primi acquisti. Nelle serre potrà trovare, attualmente, molte piante fiorite ed i
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vivaisti saranno ben lieti di dare consigli secondo le esigenze. Il geranio è senza dubbio il re dei balconi e terrazzi; ne esistono di tanti tipi: il PELARGONIUM ZONALE a crescita eretta come quelli a foglia scura a sviluppo contenuto ideali per i davanzali delle finestre o quello a foglia zonata, a crescita più vigorosa, per aiuole e fioriere, ma sempre con una fioritura abbondante e con colori appariscenti. I PELARGONIUM PELTATUM, (geranio a edera) a fiore doppio
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dalle foglie profumate e dai fiori multicolori da cui il nome di “geranio pappagallo”. I consigli di coltivazione sono pochi ma essenziali. Per il trapianto va usato un buon terriccio leggero; le concimazioni vanno fatte, dopo una buona concimazione di fondo, periodicamente ogni 8-10 giorni con concimi idrosolubili per piante fiorite ricchi di potassio ; le irrigazioni vanno effettuate, in piena estate, tutti i giorni senza fare ristagnare l’acqua nei sottovasi. Altra pianta molto usata per balconi e terrazzi e la surfinia che è una varietà pendula di petunia. Ne esistono di molti tipi e varietà: dai fiori piccoli, medi, grandi e doppi, da una crescita contenuta ad una vigorosa, ma tutte hanno una fioritura abbondante e generosa. L’angolo degli aromi: ROSMARINO: (rugiada del mare) è un cespuglio legnoso sempreverde con fiori azzurri, predilige i terreni sassosi ben drenanti. In cucina è l’aroma tipico degli arrosti ed è ottimo per aromatizzare oli ed aceti. Benessere con il rosmarino: calma la tosse, stimola la diuresi, favorisce la digestione. Ottimo è l’infuso con rosmarino, salvia e camomilla.
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3x3 - 3 DOMANDE A 3... ALBERGATORI ____________________________________ Sabrina Ceprini Altarocca Wine Resort
Com'è cambiata nel tempo l'attività di accoglienza e ricettività? Per anni la gestione alberghiera è stata finalizzata al riempimento delle camere. Adesso il turista cerca emozioni da ricordare, momenti da gustare, esperienze da condividere, il tutto condito da un numero più o meno variabile di servizi che possano rendere indimenticabile il soggiorno. Quali sono le problematiche che più si evidenziano nel vostro lavoro? Nelle nostre zone è difficilissimo trovare personale qualificato. Parlo di addetti al front office e back office, di personale di sala che sappia parlare almeno l’inglese, di personale delle pulizie che conosca il metodo alberghiero. E’ inoltre palese la mancanza di un piano di promozione e vendita territoriale (ma
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Davide Melone Hotel Virgilio
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Com'è cambiata nel tempo l'attività di accoglienza e ricettività? Premettendo che la mia esperienza relativa all’attività ricettiva è iniziata nel novembre ‘09, mi posso limitare a definirla per come si caratterizza oggi e nei 5 anni trascorsi. Il leitmotiv del turismo moderno è senza ombra di dubbio l’uso di internet e di tutti i canali di prenotazione che ne derivano. Ad esempio booking.com è al centro del turismo mondiale ed è diventato indispensabile per chiunque abbia in mente di prenotare un piccolo soggiorno o una lunga vacanza. Quali sono le problematiche che più si evidenziano nel vostro lavoro? Userò un piccolo gioco di parole: la problematica più grande è proprio quella di risolvere qualsiasi problematica. Mi spiego, il cliente che arriva presso una struttura porta con sé una serie di necessità; sta alla nostra bravura risolverle.
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Giulia Donato B&B Sant'Angelo
Com'è cambiata nel tempo l'attività di accoglienza e ricettività? Negli ultimi 15 anni abbiamo assistito a un cambiamento radicale nella domanda e offerta. I clienti sembra abbiano prediletto il soggiorno in piccole strutture a carattere familiare. Altro cambiamento che sto notando è la riduzione dell'attività lavorativa ad un'unica stagione. Negli ultimi 2 anni, infatti, sembra che la stagione parta dal periodo pasquale per finire al ponte dei morti. Quali sono le problematiche che più si evidenziano nel vostro lavoro? Oltre a problematiche connesse al periodo di crisi, con un minore flusso di turisti, con conseguente riduzione delle tariffe, ho notato una continua e progressiva riduzione della permanenza dei clienti. I soggiorni si sono ridotti da 3/4 notti a 2 notti. Altro fenomeno da combattere è quello delle strutture abusive che operano nel settore senza rego-
.............................................................................................. | 3x3 |... su questo argomento ci sa- : Quanto è importante l'atti- : lari licenze, abbassando così rebbe un poema da scri- vità di formazione e conti- anche il livello della qualità. : : nuo aggiornamento? vere..) : Quanto è importante l'atti: Quanto è importante l'atti- : Entrambi sono determinanti per : vità di formazione e contività di formazione e conti- stare al passo con i tempi per nuo aggiornamento? : rendere la propria attività appe- : nuo aggiornamento? : tibile e sponsorizzare nel mi- : Credo sia fondamentale, visto E’ fondamentale, vitale : gliore dei modi Orvieto. Anche : l'aumento spropositato di prenooserei dire, sia per il perso- grazie a noi, se lavoriamo bene tazioni tramite grandi portali : : nale che per il manage- e rendiamo il cliente felice riu- come Expedia e Booking. Trovo : ment. Noi investiamo sciamo a dare un’immagine po- : importante anche creare una simoltissimo nella forma- : sitiva della nostra città e magari : nergia tra soggetti pubblici e prizione nostra e del nostro il turista ritorna. La formazione vati che possa mettere in : : staff: dai corsi tenuti da deve spaziare fino ad un livello evidenza tutti gli aspetti produt: professionisti che si effet- pratico; è qui che diventano im- : tivi della città. Da qui si potrebtuano periodicamente in : portanti i viaggi, ricoprendo il : bero creare dei sistemi che si sede, agli stage formativi ruolo di cliente/turista e sco- propongono al mercato turistico : : in altre strutture ricettive prendo, anche, come funziona il "sotto la stessa bandiera" pur va(il tutto ovviamente a no- : nostro mestiere nel resto del : lorizzando le peculiarità di ogni stre spese). : partecipante. : mondo. ....................................................................................................... Nel prossimo numero saranno i “pendolari” i protagonisti del 3x3! Se vuoi partecipare chiama lo 0763.301043 o inviaci una E-mail a: redazione@tuttorvieto.com
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...| Mr Brownstone - Musica |.......................................................................... molto variegate, come lo sono gli ascolti e i gusti di ognuno di noi.”
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I MILLE COLORI E I TANTI LATI DEI MALANDRAGEM ________________________ Testo: M. Riccio | Foto: R. Bianchi
Culture diverse, differenti storie di vita ed esperienze musicali si fondono e danzano tra loro dando vita ad una alchimia ricca di mille colori e sfaccettature! Questo è il Malandragem. Dida Santos (Voce, Percussioni), Stefano Talone (Chitarra, Voce), Andrea Mescolini (Tastiere, Voce, Programming), Simone Breccolotto (Basso), Guglielmo De Simone (Batteria) e con loro come live performer Francesca Giammorcaro (Voce) e
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Laura Picciaia (Voce). Sono i Malandragem una band orvietana che fa capo ad un progetto nato nel 2012 in suolo etrusco. Chi sono i Malandragem lo abbiamo detto, cosa sono invece no. Ne parliamo con Stefano Talone, chitarra e voce della band. “Culture diverse, differenti storie di vita ed esperienze musicali si fondono e danzano tra loro dando vita ad un alchimia ricca di mille colori e sfaccettature! Questo è il Malandragem, nel quale si vanno a fondere sonorità provenienti dai più disparati ambiti musicali. Nel nostro sound confluiscono esperienze musicali
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A che tipo di sound vi ispirate? “I riferimenti sono davvero troppi per poterne fare anche un elenco minimo. Ecco quindi che ti trovi ad ascoltare ritmiche in levare proprie del reggae, ma anche acide sferzate di musica elettronica, percussioni latine, escursioni rock blues, groove funk, aperture trip hop, loop ipnotici, elementi di fusion, rush di hiphop, il tutto accompagnato da liriche in portoghese, italiano ed inglese.” Cosa significa Malandragem? “Il nome Malandragem (si pronuncia "Malandrace") è un termine brasiliano, spesso celebrato nei testi di musica samba, e indica un preciso stile di vita fatto di pigrizia e piccola criminalità, poetizzato ed esaltato nella musica e nella tradizione brasiliana.” Raccontaci come siete arrivati fin qui e dove state andando... “La band, dopo un mini tour nell’estate 2013, nell’estate 2014 ha avuto modo di calcare importanti palchi del centro Italia suonando in svariati festival tra i quali Fiera Internazionale della Musica (Genova), Bababoom Reggae Festival (andando a vincere il Bababoom Contest), Rock For Life, I Suoni di Villalba e Umbria Folk Festival (Vincendo il
.......................................................................... | Mr Brownstone - Musica |... contest dedicato a Fernando Maiotti detto "Pioggia") condividendo il palco con artisti del calibro di Caparezza, Bud Spencer Blues Explosion, Zion Train, Chainska Brassiska, Omar Faye (Jamafrica Crew). Dopo una pausa dai live di alcuni mesi, a febbraio la band è entrata in studio per le recording sessions del loro primo disco, co-prodotto da Bababoom Festival e Jamrock Records presso il Nu Fabric di Fermo. La release del materiale sarà sotto forma di singoli digitali (che verranno pubblicati nell'arco di tutto l'anno). Attualmente stiamo partecipando alle selezioni live del contest organizzato da Arezzo Wave (abbiamo partecipato alla fase semifinale in quel di Foligno presso il Supersonic
Club, ma l'esito della giuria sarà reso noto solamente a scrutinio dei gruppi ultimato). Il prossimo appuntamento live il 25 aprile a Terni al Busthard Studios per un concerto/registrazione audio e video del live.” Progetti per il futuro immediato? “Un'estate piena di live (abbiamo già diverse date in attesa di conferma) e l'agognato tour invernale in Brasile, dove li è tutto fuorché inverno!”
“Ci sono scaffali pieni di sogni, un solo cassetto servirebbe a poco, comunque tra i tanti di certo quello che accomuna noi tutti è poter riuscire a far crescere ed affermare il progetto Malandragem lungo un percorso fatto di crescita, concerti e tante belle persone, siano essi artisti o gente che balla e si diverte ascoltando la nostra musica!” Per sapere di più sui Malandragem visitate la pagina facebook.com/malandragemband
Un sogno nel cassetto?
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...| Silenzio in sala - Cinema |..........................................................................
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THE WOLF OF WALL STREET, SOLO PER VERI DURI
________________________ Testo: A. Marzi | Foto: Web
Titolo originale: The Wolf of Wall Street Paese: USA Anno: 2013 Durata: 180 min. Genere: Biografico, Drammatico Regia: Martin Scorsese Interpreti: Leonardo DiCaprio, Jonah Hill, Margot Robbie, Matthew McConaughey, Kyle Chandler, Rob Reiner, Jon Bernthal Trama: L’ascesa al successo, e la discesa, di Jordan Belfort, un broker di Wall Street realmente esistito che ha riempito di eccessi la sua vita agli nizi degli anni ‘90.
.................................................................... D'accordo, sarò sincero, anni fa giudicavo Leonardo DiCaprio un attoruncolo qualunque, belloccio, un po' androgino e idolo delle ragazzine. Come ero arrivato a tale conclusione? Sem-
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plice, Romeo + Giulietta e Titanic. Niente di più sbagliato. Da quando è iniziato il sodalizio Scorsese-DiCaprio, Leo ha subito una notevole mutazione ai miei occhi, diventando uno dei
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più bravi attori del 21° secolo. Ne è l'ennesima prova The Wolf of Wall Street, film che si ispira all'autobiografia di Jordan Belfort, spregiudicato broker newyorkese. Come accennato poco fa, l'aspetto “effemminato” di DiCaprio poteva essere un problema per interpretare certi ruoli, ma ormai, arrivato alla soglia dei 40 anni appare credibilissimo nella parte assegnatagli, funzionando molto bene sia nei momenti di up, come i discorsi ai dipendenti della Stratton, sia nei momenti più stoner, come la quasi overdose da quaalude. Lui è il punto forte del film, ma quelli che ha intorno però non sono da meno, come il camaleontico Jonah Hill che qui si ritaglia il ruolo da co protagonista, risultando divertente e spesso e volentieri il punto focale degli eccessi della pellicola. Altri volti illustri appaiono in The Wolf of Wall Street, da Rob Reiner a Jon Favreau, ma primo su tutti resta senza dubbio Matthew McConaughey, sorretto da battute azzeccate e da una maturazione attoriale definitivamente raggiunta. Comunque, Scorsese, ha fatto decisamente un ottimo lavoro, libero dalle castrazioni delle major, il regista italo-americano si auto-produce (con DiCaprio) e dà fondo al visceralismo febbrile che lo ha contraddistinto da sempre, sfornando questo prodotto graffiante che fa letteralmente vibrare lo schermo. Sarà, ma a me, una volta terminata la visione, è venuta voglia di quotare la mia azienda in borsa!
...| Silenzio in sala - Libri |.............................................................................
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99 ANNI DI ROSE
Té, Cinesi e Noisette (1825 - 1924)
________________________ Testo: Libreria Parole Ribelli | Foto: Web
Titolo: 99 ANNI DI ROSE Tè, Cinesi e Noisette (1825-1924) Autore: Walter Branchi Editore: La Treggia Edizioni Pagine: 144 Anno di pubblicazione: 2014 Prezzo di copertina: € 44,90
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Nella panoramica della letteratura sulla rosa questo testo potrebbe essere la tessera mancante che viene a completare quel mosaico offerto dalle pubblicazioni in ita-
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liano. L’autore è W. Branchi rodologo di fama internazionale, giardiniere ma anche docente di musica elettronica, al momento impegnato nel progetto che porterà Rocca Ripesena ad essere il Paese delle Rose a maggio di quest’anno. Dopo un capitolo che analizza le origini delle tre specie trattate, Walter Branchi illustra nei particolari un gruppo di 20 varietà di rose, scelte fra le Té, Cinesi e Noisette da lui coltivate. Fa seguito una lunga galleria di varietà, sempre delle tre specie, con immagini e notizie tratte dai cataloghi del suo ultimo vivaio. Dalla quarta di copertina: Guida pratica e fonte di ispirazione per giardinieri, collezionisti e chiunque ami le rose, questo libro desidera colmare un vuoto di oltre cento anni di letteratura specifica. L'incontro intrattenuto con venti varietà di rose Cinesi, Tè e Noisette consente all’autore di illustrare le caratteristiche comuni a tutte le rose. Un ricco corredo di splendide fotografie offre opportunità al lettore, mentre attinge a utili informazioni pratiche per la coltivazione e la cura dei roseti, di ammirare varietà di rose tra le più belle del mondo.
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NASCE AD ORVIETO “BLABEL”, IL “PASSAPAROLA” MONDIALE
________________________ Testo: M. Riccio | Foto: Web
Si chiama Blabel il nuovo servizio di instant messaging lanciato da Vetrya. Una sfida ai giganti del web Si chiama Blabel ed è il primo servizio real time messaging in cross device. L’applicazione, per ora ancora in fase beta, è già disponibile negli store digitali di Android ed iOS ed ha come punto di forza la personalizzazione e la possibilità di essere usata su cinque dispositivi contemporaneamente. Progettato in Italia dal gruppo Vetrya e sviluppato in California, Blabel consente lo scambio di messaggistica mul-
timediale in tempo reale su qualsiasi tipo di device, come smartphone, tablet, web, personal computer, game console e dispositivi wearable. Oltre alla disponibilità di cross device, Blabel introduce servizi innovativi rispetto alle tradizionali applicazioni di messaging. Uno tra tutti è la funzione di “auto distruzione” dei messaggi inviati e ricevuti. Per i messaggi importanti e confidenziali, attivando la modalità private, è possibile impostare il sistema di cancellazione automatica di tutti i contenuti inviati, in modo che il messaggio possa essere letto solo per un determinato tempo, così da non lasciare nessuna traccia sul web.
Luca Tomassini, Presidente, CEO del Gruppo Vetrya e fondatore di Vetrya Inc, ha commentato: “Oggi ciò che le persone vogliono è conversare e interagire in modo semplice, privato, diretto e in tempo reale. E utilizzando qualsiasi tipo di device”. “Blabel - ha concluso - si configura come un servizio gratuito, senza pubblicità”.
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“LA CULTURA E’ UN DIRITTO DI TUTTI NOI”. UNLA A ORVIETO
________________________ Testo: Redazione | Foto: Redazione
“La cultura è un diritto di tutti noi, l’apprendimento è trascendenza, la passione rende giovani il nostro cervello e il nostro spirito”
carte è utile per allenare il cervello: ma a Ciconia, come anche allo Scalo e a Sferracavallo, non può e non deve esserci solo questo. Non
Successo di pubblico per l’inaugurazione della sede Orvietana dell’UNLA (Unione Nazionale Lotta all’Analfabetismo). Non solo briscola e scopone: gli anziani, e con loro, tutti gli esseri umani, hanno diritto ad accedere a tutte le forme di cultura, anche a quella cosiddetta “alta”. Come dice il presidente Pino Greco “anche il gioco delle
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possiamo abbandonare la maggioranza dei cittadini orvietani (perché è qui che vive la maggioranza) alla briscola e alla TV, senza una biblioteca, senza eventi culturali di alto livello, senza occasioni di rinnovamento culturale e intellettuale, senza cibo per la mente e per il cuore”. UNLA a Orvieto ringrazia quindi tutti quelli che hanno reso possibile la partenza del corso gratuito di informatica “nonni su internet” sostenuto da Vetrya e, soprattutto, il professor Enrico Pedacchia, senza il quale nulla sarebbe stato possibile. Un volontario UNLA prezioso, capace, e di lungimirante generosità. UNLA invita dunque altri docenti a farsi avanti e mettere a disposizione le loro capacità. Il Sindaco Giuseppe Germani ha fatto le congratulazioni all’iniziativa, pur ammettendo che inizialmente non credeva che il progetto potesse essere realizzato così velocemente e con così pochi mezzi.
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LEONE
Esattamente come i lettori del cancro, anche voi del leone avrete la voglia di creare nuovi progetti e soprattutto avrete ben chiaro in testa che cosa dovrete fare per migliorare la vostra posizione sociale e familiare; spesso riceverete anche il consenso di chi avete intorno, ma fate molta attenzione a coloro che si opporranno al vostro ingegno e alla vostra creatività, semplicemente per invidia! Un buon mese questo per la vergine, grazie alle tante opportunità che avete per affermarvi e per farvi notare, di fronte a qualcuno di importante. Aprile infatti si porterà con sé molta voglia di fare, che dovrà però essere armonizzata coi tanti impegni; ovviamente queste notizie positive si portano dietro una sorta di contraltare, che riguarda il vostro rapporto con gli altri.
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BILANCIA
CANCRO
Questo per voi del cancro sarà il mese della diplomazia: dovrete infatti essere furbi nel cercare di gestire al meglio dei conflitti di opinione, sul lavoro e nella vita privata; avrete infatti le idee molto chiare su quello che dovete fare, soprattutto in ambito professionale, ma non sempre riscontrerete successo tra i colleghi: non perdetevi d’animo!
SCORPIONE
GEMELLI
I gemelli in questo mese saranno molto morigerati, tenderanno a risparmiare e ad agire con prudenza sia a livello personale che professionale; qualcosa dentro di voi vi suggerirà che Aprile non è il mese per rischiare, ma piuttosto per crearsi una propria riserva, da utilizzare nei tempi duri. Sul fronte affetti, la fortuna vi assisterà per una buona parte del mese.
Questo sarà un mese molto particolare per i nati sotto questo segno, in tutti i campi: sul fronte sentimentale vi complicherete un po’ la vita, incapaci di contenere la vostra bramosia nel progettare qualcosa con il partner. Non soffocate troppo la persona che vi sta vicino! Se siete in cerca dell’anima gemella, rischierete di dare troppo importanza ad un soggetto che non la merita. Provate a coinvolgere il partner nelle vostre attività quotidiane, fidatevi del vostro istinto e provate ad osare, senza escludere chi, magari, di solito non conduce una vita uguale alla vostra. Aprile è il mese del risveglio per voi, vi sentirete addosso una strana voglia di divertirti, complice anche la bella stagione che arrivando.
SAGITTARIO
TORO
Anche per il toro sarà un mese particolarmente movimentato, a causa della congiunzione astrale che porterà i nati sotto questo segno, soprattutto nelle prime due settimane del mese, a voler fare molte cose nell’arco di una stessa giornata; a volte anche troppe, in verità. Calibrate bene le vostre energie, ricordatevi di riposarvi qualche volta.
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Il sagittario in queste mese sarà un segno molto emotivo, preso e sballottato tra una serie infinita di stati emozionali diversi, figli dell’influsso astrale di Marte, che per tutto il mese si divertirà a fare i dispetti. Non temete però, la cosa non è così problematica come sembra. I nati sotto questo segno che hanno già una famiglia, potranno trovare il tempo per passare qualche bella giornata fuori porta. Il capricorno, grazie all’unione di Saturno e Venere, potranno vantare grandi energie per le prime due settimane del mese di Aprile; sarete, come spesso accade, vittime del pragmatismo e della concretezza che vi contraddistingue, e che spesso vi porta ad avere qualche difficoltà di relazione, per i vostri caratteri spesso spigolosi e di difficile conquista.
PESCI
ARIETE
Questo mese per voi dell’ariete sarà il mese della scissione: da una parte, la vostra voglia di fare progetti e di crescere, professionalmente ed economicamente, vi spingerà a fare investimenti e operazioni importanti in campo economico. Dall’altro lato, questo dinamismo e questa voglia di fare non sarà troppo gradita in famiglia, e vi costringerà a vivere dei giorni di tensione.
VERGINE
Mese: Aprile | Anno: 2015 | Fonte: ivanaraffa.com
ACQUARIO CAPRICORNO
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Per questo segno Aprile è sicuramente il mese delle emozioni e dei sentimenti: i vostri partner saranno visibilmente soddisfatti, vedranno in voi la nascita di molti punti di incontro rispetto a qualche tempo fa, e questo li porterà a credere di più e con più vigore nella vostra relazione. La situazione economica delle vostra famiglia vi preoccupa. Anche per i pesci si prospettano giorni molto fortunati in amore, ma non proprio allo stesso modo dell’acquario: saranno soprattutto i single, infatti, a godere di questo momento, con momenti di vera passione che aspetteranno soltanto di essere colti al volo, ovviamente, assicuratevi prima di essere single davvero!