TU NEWS n. 214

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N. 214 - Venerdì 16 Aprile 2021

PASSIONE PER L'INFORMAZIONE

TESTATA GIORNALISTICA SETTIMANALE della provincia di FROSINONE iscritta al Roc al N. 23884 Direttore Responsabile: Marco Ceccarelli Redazione: Tel. 393 6239680 - tunews.redazione@gmail.com Editore: Globalpress S.r.l. - P. Iva 02714820590 globalpress.amministrazione@gmail.com Stampa: Centro Offset Meridionale s.r.l. - Caserta Tiratura media 6.000 copie

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SPETTACOLO POLITICA

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GRATUITO - Edizione lancio

La tempesta perfetta si abbatte sull'establishment politico ciociaro nel silenzio più assordante

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UOMINI CHE ODIANO LE DONNE DOPPIA EMERGENZA AI TEMPI DEL COVID: ALLARMANTI I DATI DIFFUSI DAL PREFETTO RELATIVI ALLE VIOLENZE DI GENERE NUMERI DA BRIVIDO EMERSI NEL CORSO DELLA CONFERENZA SUL PROGETTO "ARTEMIS" PRESENTATO IN PROVINCIA FROSINONE/LATINA

Camera di Commercio, in Consiglio Diurni subentra a Turriziani PAGINA 2

FROSINONE E PROVINCIA

Covid, calano i casi ma non i morti Al via la terapia con i monoclonali PAGINA 3

FROSINONE E PROVINCIA

L'INIZIATIVA ILLUSTRATA DAL PRESIDENTE POMPEO, DALLA CONSIGLIERA SARDELLITTI E DALLA DOTTORESSA PIROLI HA COME SCOPO QUELLO DI TRASMETTERE CORAGGIO ALLE DONNE E CAMBIARE GLI STEREOTIPI FROSINONE

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Clownterapia allo "Spaziani", il Comune sostiene il progetto

ALATRI

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Cappuccini, Cianfrocca alza la voce sulla chiusura dello storico convento

Sorpresa: le agenzie immobiliari assumono nuovo personale PAGINA 6

VEROLI

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A Casamari la beatificazione di sei monaci martiri


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frosinone e provincia

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VENERDÌ 16 APRILE 2021

CAMERA DI COMMERCIO, MIRIAM DIURNI (UNINDUSTRIA) ENTRA NEL CONSIGLIO

a Regione Lazio, a seguito dell’avvicendamento in seno ad Unindustria Frosinone con Giovanni Turriziani, eletto Vice Presidente di Unindustria con delega alla Green Economy, ha nominato con Decreto del 19 marzo la dott.ssa Miriam Diurni quale consigliere della Camera di Commercio Frosinone Latina. Nella seduta di Consiglio, svoltasi nella giornata di martedì 13 aprile, la Diurni ha prestato formale giuramento entrando così a far parte degli amministratori dell’Ente camerale in rappresentanza del

settore “Servizi alle imprese”. L’intervento di Acampora Da parte del Presidente Acampora “un ringraziamento sentito al dott. Turriziani che nell’avvio della consiliatura ha dimostrato la sua correttezza e lealtà ed è sempre stato un validissimo rappresentante del suo territorio. Diamo il benvenuto in Consiglio a Miriam Diurni, pronta senza dubbio a raccoglierne il testimone e a portarlo avanti con le capacità che ha già dimostrato di avere quale Presidente dell’Area territoriale di Unindustria Frosinone”.

I FATTI DELLA SETTIMANA - IL TRITACARNE MEDIATICO NON MOLLA LA PROVINCIA DI FROSINONE

La tempesta perfetta

Intanto tra i leader di partito locali continua il silenzio dei... non vedenti Dario FACCI

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a settimana appena trascorsa è stata davvero tempestosa. Le notizie che hanno visto in primo piano importanti esponenti dell'establis h m e n t regionale, mettono ancora una volta in primo piano un antico adagio: il raccordo anulare non è una strada, è un limite invalicabile. Chi ha un po' di memoria non avrà difficoltà a trovare una spiegazione a quell'adagio, chi non ce l'ha si sprema le meningi. Il problema, tutto politico, che in questa sede ci interessa, che ha la provincia di Frosinone è il silenzio dei non vedenti. A fronte delle dolorose difficoltà che ha una classe politica egemone di questo territorio, trascinata in cronaca nazionale un giorno sì e l'altro pure per faccende molto antipatiche, non si riscontrano reazioni. Neanche una. Non si registrano neanche le normali esternazioni di chi, beneficiato dalla sorte, dagli errori altrui, o dal fuoco amico che ha ucciso il suo nemico, potrebbe approfittarne. In sintesi non si sente niente

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NELLE FOTO SOTTO, DA SINISTRA: LUCA FANTINI, MASSIMO RUSPANDINI E GIANFRANCO RUFA

da nessuna parte come se la cenere che certi terremoti lasciano sul terreno non covi neanche più un tizzone di brace. Torno a chiedermi, a distanza di tre settimane, che fine abbia fatto il responsabile politico dell'unico partito all'opposizione del Governo in questo momento. Perché il senatore di FdI Massimo Ruspandini, non tracci la rotta, non dica, non si esprima. Non ci si può non chiedere perché non si oda la voce dei parlamentari o del consigliere regionale della Lega. Per amor di patria non ci si vuole rispondere. Parimenti viene a mancare una ragione plausibile del perché e per come dopo il tritacarne mediatico che nelle ulti-

me settimane pare non si distragga un attimo dal Pd della provincia di Frosinone non si sia sentito neanche un alito da parte della federazione provinciale, dal segretario provinciale Fantini per esempio. Insomma schiaffoni da tutte le parti e solo altre guance pronte a prendere nuovi ceffoni sebbene ormai gonfie, infuocate, livide. La tempesta perfetta, per concludere, non è frutto solo di azioni ora sotto la lente e la scure ma in genere, e probabilmente anche questa volta, dalla certosina regia di poteri politici e non che, quando vogliono, pigiano l'interruttore e spengono la luce. Far finta di niente non cambia la storia. Mai.

ELEZIONI COMUNALI DI FROSINONE MICHELE MARINI, LO ZAR E IL SOLITO TORMENTONE

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i avvicinano le elezioni comunali di Frosinone e, come accade ormai da una decina d'anni, dunque nelle due precedenti tornate elettorali, torna il tormentone Marini. Cosa farà mai l'ex sindaco e già campione di voti più d'una volta Michele Marini? In recenti articoli di stampa (Ciociaria Editoriale Oggi) si ipotizza addirittura la possibilità che Michele possa "combattere" ufficialmente tra le fila del centrodestra. Da nostre indagini la "chiacchiera" di cui sopra originerebbe dal fatto che lo Zar, cioè il sindaco Ottaviani, ha sostenuto più d'una volta e di fronte a testimoni che ancora oggi Michele Marini sarebbe il miglior candidato a sindaco ipotizzabile. Inoltre la chiacchiera sarebbe stata alimentata anche dal fatto che Marini e Ottaviani si siano parlati. Orbene, fermo restando che i due si saranno certamente parlati per questioni amministrative oltre che politiche in qualche occasione (anche perché Marini lavora presso un ministero), c'è da ricordare che lo Zar e l'ex sindaco sono cugini (due loro nonni, se non vado errato, erano cugini carnali) e hanno sempre mantenuto ottimi rapporti. Allo stato, insomma, non ci sarebbe davvero alcun "allarme Marini" anche se è certamente vero che l'importanza della cifra elettorale di Michele, pur se infiacchita da anni di lontanza dalla ribalta politica (non da dietro le quinte però), resta appetibile e, com'è successo alle ultime elezioni, probabimente determinante. La domanda che seriamente ci si deve porre è: lo Zar avrebbe vinto al primo turno le ultime elezioni se Marini fosse stato ufficialmente dalla parte di Cristofari (e non ufficiosa-

mente, seppur senza grande impegno, contro?). Una risposta che seriamente i responsabili del Pd dovrebbero darsi è: forse no. Il dubbio basta. Si riapre allora la vicenda Marini che, con il suo passato convintissimo da sinistra Dc, Margherita poi e Pd lato moderatissimo difficilmente risulterebbe credibile insieme a leghisti ed ex missini e tornerebbe invece obiettivamente utile a un centrosinistra in ambasce a causa delle recenti vicende di cui sono piene le cronache. Il dialogo tra il Pd e Marini, però, è risultato sempre molto difficile perché l'ex sindaco si è sentito buttato a mare dal suo stesso partito (si ricorderà, nella circostanza della prima vittoria di Ottaviani, lo sdoppiamento del centrosinistra con la ricandidatura Marzi) e in seguito tutti i tentativi di recuperarlo sono falliti. Non mancherà ai più attenti ed esperti l'immadiata possibilità di capire come mai la serie di tentativi di riportare in attività al fianco del centrosinistra un uomo simbolo di quella coalizione (tra l'altro aperta anche alla sinistra più sinistra, fu Marini ad allargare anche a Rifondazione la sua giunta) hanno sempre fatto un buco nell'acqua. Il Pd della provincia di Frosinone non ha mai neanche lontanamente ipotizzato di considerare Marini come una risorsa spendibile a livelli alti, come avrebbe meritato se è vero com'è vero che il suo peso elettorale poteva risultare determinante nel capoluogo. Vale a dire che nessuno gli ha mai proposto una candidatura per esempio alla Regione. E allora bando alle chiacchiere, il Pd non ha fatto mai alcuno sforzo per riprendersi Marini, continuerà a non farlo e potrebbe riperdere anche contro un centrodestra in frantumi.


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MIGLIORA LA SITUAZIONE DEI CONTAGI MA NON QUELLA DEI MORTI, CHE IN QUESTA PRIMA METÀ DEL MESE DI APRILE SONO STATI 53

Covid, al via la terapia monoclonale La Dg Asl: "Il numero dei decessi è dovuto all’impennata dei contagi che abbiamo registrato nel mese di marzo"

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ono 71 gli ultimi casi di Covid in provincia di Frosinone su 2.057 tamponi effettuati. I negativizzati ammontano a 167. La percentuale del rapporto tamponi effettuati e nuovi positivi è di 3,4%. Due i decessi nelle ultime ore: un uomo di 66 anni di San Donato Valcomino e una donna di 58 anni di Veroli. Dall'inizio del mese, quindi, si sale a quota 53. Intanto è partita la terapia con anticorpi monoclonali contro il COVID-19. L’appello “Passata la Pasqua – spiegano dalla direzione generale della Asl – dobbiamo aspettare il prossimo fine settimana per confermare il miglioramento della situazione epidemiologica. Il numero dei decessi è dovuto all’impennata dei contagi che abbiamo registrato nel mese di marzo”. L’appello che la Asl lancia è quello di non abbassare la guardia. La novità “Gli anticorpi monoclonali – evidenziano dalla Asl - impediscono il danno d’organo e quindi la degenerazione della malattia con insufficienza respiratoria severa, con la necessità di ricovero in

AL VIA IL PROGETTO ANTICOVID-PEDIATRICO

■ ■ ■ UNO DEI PRIMI PAZIENTI SOTTOPOSTI ALLA CURA DEGLI ANTICORPI MONOCLONALI

ospedale e eventualmente nella terapia intensiva. Sono per i pazienti, con gravi fattori di rischio, ma con una forma iniziale della malattia, senza necessità di ossigeno. Si tratta di proteine in grado di neutralizzare gli antigeni, cioè quelle sostanze estranee all’organismo come virus e batteri – spiega la dottoressa Katia Casinelli, primario di Malattie Infettive e responsabile del Centro di somministrazione degli anticorpi monoclonali all’Ospedale di Frosinone. Le persone destinatarie della terapia dovranno avere l’infezione da non più di 10 giorni e presentare una sintomatologia lieve o moderata, tale da non richiedere la somministrazione di ossigeno – illustra Casinelli – ed è fondamentale la correttezza della diagnosi e la rapidità di comunicazione da parte del medico di

medicina generale”. Ecco come funzionano Gli anticorpi monoclonali agiscono legandosi al COVID-19, impedendone l’ingresso nelle cellule umane e la successiva replicazione. Si tratta di una terapia molto specifica che mostra la sua efficacia solo nelle fasi iniziali della malattia con esordio da non oltre 10 giorni. I criteri specifici per l’arruolamento in terapia riguardano pazienti con età superiore ai 12 anni, COVID-19 positivi, con specifici fattori di rischio, non ospedalizzati, non in ossigenoterapia per COVID-19 e che presentano sintomi lievi o moderati, ma nei quali la malattia potrebbe evolvere verso una forma grave. Il reclutamento alla terapia avviene attraverso i Medici di Medicina Generale, attraverso le USCAR o i Pronto Soc-

corso, mediante l’invio di un apposito modulo al Centro di somministrazione dell’Ospedale F. Spaziani (mail: centromonoclonalicovid@ aslfrosinone.it). Qui i Medici valutano l’eleggibilità al trattamento e programmano la terapia che prevede infusioni di 60 minuti, seguiti da 60 minuti di osservazione. Effettuata la somministrazione, i pazienti saranno seguiti a distanza dal Centro per un periodo di 30 giorni, al fine di valutare l’efficacia della terapia e l’insorgenza di eventuali effetti collaterali. La prima terapia è stata somministrata già il 27 marzo 2021, grazie allo sforzo congiunto dei reparti di Medicina, Malattie Infettive, la UOC di Farmacia e di tutto il team che ha creduto e crede in questa nuova arma contro il Coronavirus.

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n seguito all’incontro tra FIMP e la Asl di Frosinone, parte pure il progetto ‘Post-Covid Pediatrico’. La campagna è organizzata su tutto il territorio nazionale. Nel Lazio, la SIMRI ha riconosciuto tre centri: Bambino Gesù, Policlinico Umberto primo Dipartimento di Pediatria e UOC di Pediatria polo unificato Frosinone-Alatri. “L’infezione da Sars-CoV-2, in età pediatrica – evidenziano dalla direzione generale della Asl – decorre per lo più in maniera asintomatica o poco sintomatica. Non avendo a disposizione ancora dati sul follow up respiratorio di questi bambini che hanno contratto l’infezione da Covid-19, il Polo di Frosinone-Alatri, diretta dal Dr. Antonio Augusto Niccoli, ha aderito alla campagna organizzata dalla Società Italiana di Malattie Respiratorie Infantili (SIMRI), “COVID 19: conoscere per prevenire”. I piccoli pazienti in una mattinata eseguono prelievo ematico, visita pneumologia, spirometria, test del cammino ed ecografia polmonare. Un check up complesso e completo in grado di valutare al meglio la funzionalità polmonare. Ottima la partecipazione dei pediatri di libera scelta coinvolti nel progetto. Al momento gli appuntamenti prenotati presso la Pediatria di Frosinone-Alatri sono circa 50. A breve, anche i piccoli pazienti dei Distretti C e D potranno usufruire del servizio presso le UOC di Pediatria dell’Ospedale SS. Trinità di Sora e dell’Ospedale Santa Scolastica di Cassino.


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AL VIA L'AMPIO E ARTICOLATO SERVIZIO ISTITUZIONALE CHE ARRICCHISCE, SUL TERRITORIO, L’IMPEGNO NELLA LOTTA AL FENOMENO

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ell’Aula del Consiglio della Provincia di Frosinone è stato presentato, questa mattina, il progetto ‘Artemis’, un ampio e articolato servizio istituzionale che arricchisce, sul territorio, l’impegno nella lotta ai fenomeni legati alla violenza di genere. Relatori della conferenza stampa di presentazione, trasmessa anche in diretta streaming, sono stati il Prefetto di Frosinone, Ignazio Portelli; il presidente della Provincia di Frosinone, Antonio Pompeo; la consigliera provinciale delegata alla Formazione, Alessandra Sardellitti e la portavoce istituzionale del progetto ‘Artemis’, Emanuela Piroli. A moderare la conferenza il giornalista Alessandro Andrelli che in apertura ha presentato le ‘Azioni in Rete sul Territorio di Mediazione e Inclusione Sociale’ (Artemis) come un progetto fatto di “competenze, connessioni e cambiamento”: questi i tre pilastri del servizio. L’introduzione del Prefetto “Oltre 20 anni fa ‐ ha spiegato il prefetto di Frosinone ‐ uno studio del Censis chiarì per la prima volta che il luogo principale delle violenze andava individuato all’interno delle famiglie e comunque tra gli affetti più stretti. L’esperienza di questi anni ha confermato la crisi del rapporto di coppia che viene ad incidere notevolmente sulla vita delle famiglie”. Nel suo intervento, il Prefetto ha anche fornito i dati relativi alla provincia: “Nel 2019 sono stati consumati 380 reati spia; nel 2020 sono stati 330 e nel 2021, fino al 31 marzo, 51. Nel frattempo nel 2019 sono state ammonite 16 persone e 18 nel 2020. Dalla sola Polizia di Stato sono state avviate, nel 2020, 60 indagini giudiziarie, e nei primi 3 mesi di quest’anno le indagini sono già 27. È quindi facile comprendere la necessità di un particolare impegno degli apparati pubblici e di un’attenta azione di prevenzione. In chiusura l’importante proposta lanciata dal Prefetto: “Oggi è una bella giornata perché inauguriamo il Progetto Artemis. Mi auguro che si affermi e crescano le iniziative in tal senso”. L’intervento del presidente Pompeo Alla proposta del Prefetto il presidente Pompeo non si è fatto trovare impreparato e subito si è detto ben lieto di lavorare per la realizzazione della struttura, non prima di aver illustrato i passi iniziali del progetto Artemis: “Non

Contro la violenza di genere arriva il progetto "Artemis"

potevamo non rispondere ad un’emergenza come quella emersa in maniera ancora più evidente nel periodo della pandemia. Nella consapevolezza delle nuove competenze fornite alla Provincia dalla riforma della Legge ‘Delrio’ abbiamo capito che era necessario parlare di infrastrutture, ma anche di tematiche sociali. Artemis è un progetto di rete che, voglio ribadirlo, è aperto a tutti: istituzioni, enti e asso-

ciazioni. È un progetto che si affianca all’ottimo lavoro che già fanno sul territorio le associazioni e raccoglie l’appello dei Comuni, attraverso i Distretti sociosanitari”. Le dichiarazioni della consigliera Sardellitti “Quello di oggi è un grande passo avanti da parte della Provincia. Un contributo vero a sostegno delle donne vittime di violenza e mal-

OK DELLA GIUNTA ALL'ASSOCIAZIONE "AIUTACI AD AIUTARE"

Clown in corsia per un sorriso, approvata la piattaforma sociale

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a giunta Ottaviani ha approvato una piattaforma sociale con l’associazione “Aiutaci ad Aiutare”, allo scopo di regalare un sorriso nei reparti ospedalieri, con la tecnica dei "clown-dottori", che sta riscuotendo largo consenso su scala nazionale. Nella sala dell’ex Mattatoio- casa della cultura si terrà, quindi, un corso di formazione per i “clown-dottori” del futuro della durata di 160 ore, nel rispetto delle prescrizioni sanitarie vigenti. Le lezioni si terranno durante un ciclo continuo il sabato mattina e nelle intere giornate di venerdì e domenica, al termine del quale sarà attivato un tirocinio di 150 ore che verrà svolto presso le strutture socio-sanitarie del territorio. L’amministrazione ha espressamente richiesto, nella delibera, che l’associazione indichi, in via preventiva, prima dell’inizio delle lezioni, il monte ore ovvero la tipologia di servizi che saranno messi a disposizione gratuitamente nei confronti del reparto di pediatria o di altri reparti dell’ospedale “Spaziani” di Frosinone. La clown terapia è un particolare tipo di assistenza in ambito sanitario che utilizza tecniche prese dal circo e dal teatro di strada. Il Clown Dottore, nella sua formazione, riceve anche alcune nozioni di psicologia in modo da rendere il proprio intervento il più mirato possibile a seconda del paziente. L’operatore, inoltre, prova a stabilire con gli spettatori un rapporto umano di fiducia e confidenza, capace di far dimenticare la quotidianità della vita ospedaliera, a vantaggio della fantasia e dell'immaginazione. L'importanza di questa figura non è rivolta solo al paziente, bensì a tutta la sua famiglia, proprio perché i miglioramenti vengono vissuti e condivisi anche da coloro che lo circondano con amore e affetto.

trattamenti; un’azione concreta verso la realizzazione delle pari opportunità. Un fenomeno in continua crescita e per questo considero ancora più importante l’impegno di noi donne, anzi fondamentale. Un progetto, questo, che promuoveremo nelle scuole attraverso campagne di sensibilizzazione con l’azienda speciale Frosinone Formazione e Lavoro, grazie all’impegno dell’ammini-

stratore Zoli. La parità di genere, l’educazione al rispetto per tutte le donne sono, per me, da considerare materie fondamentali della formazione. Il progetto Artemis, poi, offre uno step che segue le vittime anche in una fase secondaria ma decisiva per l’esito dei casi affrontati, quella dell’inserimento, o reinserimento, nel mondo del lavoro. Le parole della portavoce Piroli La portavoce istituzionale del progetto, ha lanciato parole di speranza: “Stiamo lavorando da settimane e gli incontri costruttivi che abbiamo avviato con i responsabili dei distretti sociosanitari ci fanno guardare con fiducia al futuro. L’isolamento, la convivenza forzata hanno reso le donne e i minori ancora più espo-

sti alla violenza domestica. Sono tanti i casi di cronaca, anche molto recenti, che ce lo dimostrano. Dobbiamo partire da qui e unire le forze per consolidare la rete. La Provincia di Frosinone ha le carte in regola per poterlo fare, al pari degli ancora pochi esempi virtuosi che esistono in Italia. Il progetto Artemis è un progetto virtuoso e ambizioso perché ha un obiettivo importante: trasmettere il coraggio alle donne. E un principio ispiratore: il cambiamento degli stereotipi e dei luoghi comuni con cui conviviamo da troppo tempo e, da medico, non posso che ribadire che la prevenzione è la miglior cura”. Il progetto Artemis è già operativo sul territorio, attraverso il lavoro che le figure professionali del Consorzio Intesa stanno già svolgendo sul territorio. Offre ascolto, supporto e orientamento legale alle vittime che si rivolgono allo sportello presso una struttura protetta: un operatore risponde al numero verde 800980415 attivo 24 ore.


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FROSINONE E PROVINCIA

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MERCATO IMMOBILIARE - SECONDO GLI ESPERTI È UN SETTORE IN NETTA ASCESA NONOSTANTE LA PANDEMIA

"Noi torniamo ad assumere personale"

La figura professionale del consulente immobiliare è tornata centrale. Ecco cosa fare per diventarlo

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ual è lo stato di salute del mercato immobiliare in provincia di Frosinone visto il perdurare della pandemia che ha visto il tracollo di interi settori, primi tra tutti la ristorazione ed il turismo? Noi lo abbiamo chiesto ai due esperti, Gabriele Deodati, che si occupa del settore immobiliare e Michele Coratti, presidente FIAIP, Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, i quali confermano che, nonostante le non rosee prospettive il settore non ha subito contraccolpi, anzi ha avuto addirittura un piccolo sviluppo negli ultimi due anni. Insomma il mattone, nonostante il periodo drammatico, torna ad interessare coloro che avevano rimandato il sogno di una casa di proprietà e si conferma il bene rifugio per eccellenza: il trend è quindi positivo. Il segnale che le cose vanno per il verso giusto è il fatto che, secondo quanto ci hanno raccontato i due esperti, le agenzie stanno reclutando nuovo personale: giovani, disoccupati, anche senza esperienza da avviare, ovviamente dopo un corso di formazione apposito, alla professione di agente immobiliare. "Il mercato immobiliare è positivo - dice Coratti - noi abbiamo registrato una tendenza al rialzo già nel 2020 nonostante tutto quello che sta succedendo, cioè la pandemia. Noi ci siamo reinventati. Non ci siamo abbandonati alla disperazione come è successo in altri casi, e abbiamo ricostruito il nostro lavoro. In primo luogo ci siamo aggiornati, abbiamo iniziato ad utilizzare con maggiore capacità i veicoli di divulgazione messi a disposizione della rete internet, come i so-

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NELLA FOTO IL PRESIDENTE FIAIP MICHELE CORATTI E IL CONSULENTE IMMOBILIARE GABRIELE DEODATI

cial media per esempio e stiamo sempre sul pezzo. Insomma abbiamo avuto la capacità di pilotare e dominare il mercato. Lo abbiamo fatto, per esempio, livellando ulteriormente i prezzi che già, lo ricordiamo, erano molto bassi, per fare in modo che il mercato non crollasse. Fortunatamente ci ha aiutato anche il Governo, che ha reintrodotto la garazia statale Consap che è un grande aiuto per le giovani coppie ad accedere al credito bancario e prendere il mutuo al cento per cento del valore di acquisto del bene immobile, cosa che era stata bloccata dal governo precedente. Le banche si sono sentite rassicurate da questa forma di garanzia pubblica ed hanno ricominciato ad erogare i finanziamenti come maggiore facilità favorendo la ripresa del mercato. Noi, contestualmente continua il presidente Fiaip - abbiamo fatto una grande azione di convincimento, facendo capire ai proprietari che questo era il momento buono per vendere e che dovevano accettare l'idea di mantenere i prezzi a un livello appetibile. Anche nel 2021 abbiamo registrato nei primi tre mesi un bel rimbalzo positivo, un fatto che porta una ventata di ottimismo e tutte le agenzie immobiliari stanno preparando

nuove iniziative che a breve andremo ad illustrare". "Basti pensare - afferma Deodati per rafforzare il concetto - che le agenzie immobiliari stanno assumendo per capire in effetti lo stato delle cose. Una controtendenza assoluta che credo non lasci dubbi. In un momento in cui tutti siamo stati surclassati da messaggi mediatici terribili come quello della proroga della cassa integrazione fino al termine in cui saranno sbloccati i licenziamenti, un messaggio catastrofico sotto il profilo della visione del futuro perché rappresenta, purtroppo, una realtà catastrofica, come il fatto che il tasso di povertà è in crescita di diversi punti rispetto agli anni precedenti, le agenzie immobiliari stanno assumendo personale in completa controtendenza. Noi a Frosinone, tramite la nostra associazione abbiamo messo in piedi uno sportello rivolto ai giovani, persone che vogliono intraprendere un percorso, una carriera nel settore dell'intermediazione immobiliare. Ciò perché l'agente immobiliare è una figura che, nel momento in cui si è reinventato e si è evoluto, sta riassumento la sua centralità nel settore della casa. Perché agente immobiliare non significa solo intermediazione

nella vendita o nell'acquisto della casa ma significa saper valutare un immobile per esempio ai fini della sua vendibilità, la sua legittimità a livello documentale; significa saper suggerire all'acquirente un acquisto giusto anche in vista, per esempio, anche dei lavori di ristrutturazione da sostenere, oppure saper suggerire al cliente le migliori condizioni finanziarie presenti nel vasto panorama dei mutui affinché poi possa acquistare l'immobile con meno oneri possibili sotto il profilo degli interessi passivi. Insomma per comprare o vendere un immobile è tornato molto utile rivolgersi a dei professionisti che sanno muoversi agevolmente in un settore assai complesso e che sanno consigliare ai loro clienti i percorsi migliori per arrivare a concludere il loro acquisto. Per questo la figura dell'agente immobiliare, adeguatamente preparata, è in crescita e le agenzie immobiliari hanno necessità di incrementare i propri organici". E allora come si può fare per entare in questo mondo? Chi vuole diventare un agente immobiliare che cosa deve fare? "Deve inviarci un curriculum - risponde Coratti - al nostro indirizzo email che è agenzieimmobiliari.gmail.com.

Basta inviare la propria candidatura corredata con un curriculum vitae semplice. Non si richiede un'esperianza nel settore ma solo un minimo di diploma, buona volontà e voglia di fare. Bisogna dire che c'è da imparare molto ma si possono ottenere delle soddisfazioni perché la nostra figura, tornando a quanto ha ben spiegato prima di me Deodati, è in un'evoluzione continua e noi agenti immobiliari siamo diventati dei consulenti a 360 gradi. Il semplice sensale di una volta è scomparso perché professionalmente oggi vale zero. Occorre un agente immobiliare evoluto che abbia capacità e visione completa del settore, che sappia districarsi agevolmente tra le documentazioni di proprietà, tra gli atti di provenienza, nella storia dell'immobile, nella verifica urbanistica quindi diciamo pure che siamo riusciti a coniugare in una sola persona, in un solo professionsta, più figure professionali. Noi abbiamo un bagaglio di esperienza che manca completamente anche a tecnici e altre figure che tentano di fare la nostra professione abusivamente. Ricordate bene: chi è autorizzato in Italia a realizzare le compravendite immobiliari è solo l'agente immobiliare. Noi quindi formiamo

una nuova leva di professionisti anche da zero, senza problemi. Chi non ha esperienza non deve spaventarsi perché tutti abbiamo cominciato da zero e poi piano piano ci saranno le evoluzioni in qualità. Il nostro non è un lavoro sottodimensionato, sottopagato e sfruttato. Se si diventa capaci, se si ottiene una buona formazione, si possono avere delle soddisfazioni professionali anche dal punto di vista economico. Insomma inviateci le vostre candidature perché noi siamo alla ricerca di personale. Lo ripeto: le agenzie immobiliari della provincia di Frosinone sono alla ricerca di personale da assumere". Quali sono le tipologie di immobili che sono più ricercate in questo periodo? "La nostra provincia - risponde Diodati - si presta molto a soddisfare le esigenze emerse recentemente anche a causa della pandemia. Si cerca la casa nel verde, con la possibilità di prendere una boccata d'aria anche nella costrizione. La casa che abbia magari ampi balconi. La casa post-covid insomma deve avere spazi esterni, delle fonti di sfogo. Anche i residenti delle grandi città, per esempio, ora guardano anche a noi magari grazie ai nuovi collegamenti ferroviari".


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a vicenda “concorsopoli” che ha investito la Regione Lazio, e nello specifico il Presidente del Consiglio Mauro Buschini, fa certamente discutere, sopratutto in un periodo come questo nel quale molti lavoratori stanno perdendo le speranze e la dignità per colpa di una politica che per troppo tempo ha giocato sulla loro pelle. Scandalizza e inorridisce sentire vicende come queste, scandalizza dover sentire che persone vicine al Presidente del Con-

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ALATRI - QUESTA STORIA TRISTE SEGNA UN’ALTRA PAGINA BUIA DELLA NOSTRA REGIONE

La Lega-Salvini interviene sulla vicenda “concorsopoli”

siglio Regionale avranno un contratto a tempo indeterminato nella pubblica amministrazione. Buschini ha fatto bene a dimettersi, ma non per questo siamo qui a giudicarlo con la tribuna del popolo; in uno stato di Diritto questo spetta alla Magistratura e non di certo a noi, ma è incontestabile che le reazioni a questa vicenda possano rimanere latenti. Il garantismo non può essere usato a giorni alterni o solamente per la propria compagine politica, è un

valore che ogni società civile e libera dovrebbe fare proprio; le battaglie politiche si fanno sul campo a colpi di idee, dibattiti e visioni opposte di società non utilizzando lo spettro delle manette o del fango; per cui On. Buschini, personalmente e umanamente ci auguriamo che da questa storia ne esca bene e se mai ci dovessero essere responsabilità la legge è uguale per tutti! Questa storia triste purtroppo segna un’altra pagina buia della nostra Regione!

ALATRI - MAURIZIO CIANFROCCA INTERVIENE SULLA VICENDA INVITANDO TUTTI A CERCARE DI SCONGIURARE QUESTA IPOTESI

Cappuccini, chiusura da scongiurare Nelle prossime settimane potrebbe essere deciso la chiusura del convento e lo spostamento dei frati

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ericolo di chiusura dello storico convento dei Padri Cappuccini. Nelle prossime settimane, infatti, l’organismo che vigila su questa antica struttura e che si occupa di quanto accade oltre che nel Lazio, anche in Umbria e Abruzzo, renderà noto se ci sarà un ridimensionamento o una eventuale chiusura con il trasferimento dei frati. Per questo motivo il gruppo Alatri Comunità, con in testa il candidato sindaco Maurizio Cianfrocca, si mobilita per evitarlo e chiede che tutte le forze istituzionali, politiche e sociali scendano in campo a loro fianco per scongiurarlo prima che sia troppo tardi. Ha spiegato Cianfrocca in una nota, soffermandosi prima di tutto su qualche nota storica: «La presenza dei padri Cappuccini in Alatri è storica. Nell’antico Statuto Comunale si trova attestato che Alatri aveva accolto i francescani mentre era ancora in vita San Francesco, e difatti nel secolo XIII volle contribuire alla costruzione della Chiesa e del Convento di S.Francesco entro le mura cittadine. In forza di quelle somministrazioni di denaro, il Comune ebbe diritti di giuspatronato nella chiesa e nel convento suddetto. Ebbe infatti il diritto di adunare il Consiglio mensilmente nella chiesa, di collocare e mantenervi un banco, di avere a sua disposizione una camera nel convento, di conservare una delle chiavi, dove

FERENTINO - TRE NUOVI APPUNTAMENTI PER IL CONFERIMENTO

Torna la raccolta itinerante dei rifiuti ingombranti

N era custodita l’insigne reliquia del Mantello di San Francesco. L’insediamento definitivo e duraturo dell’ordine si ebbe nel 1566 nel convento situato sul colle San Pietro dove secondo tradizione esisteva un tempio dedicato alla dea Bellona, la formidabile dea delle armi. Vecchio ex monastero delle monache benedettine che lì soggiornarono dal XIII secolo al 1515, il convento fu ceduto dal Comune all’ordine dei frati Cappuccini dopo averlo riscattato dal Capitolo Cattedrale in cambio di alcuni poderi a Laguccio. Ma solo nel 1574 i Cappuccini ebbero la possibilità di adattarlo alle loro esigenze». Continua il candidato a sindaco: «Ora, dopo circa 455 anni e dopo che Alatri ha dato all’ordine circa 266 religiosi che si sono distinti nei vari campi del sapere, dell’attività religiosa e missionaria e nel governo dell’Ordine e che sono assurti alle più alte cariche dello stesso a livello nazionale, si paven-

ta la seria possibilità che l’antico convento venga chiuso e i pochi frati ivi presenti vengano trasferiti. Questa sarebbe l’ipotesi in valutazione presso la Nuova Provincia dei Cappuccini per il Lazio, l’Umbria e l’Abruzzo che sta esaminando l'ipotesi di concludere la secolare esperienza alatrense (la decisione è attesa per la fine di maggio p.v.)». Ed ecco l’appello finale: «Per questo occorre mobilitarsi a tutti i livelli e intervenire presso tutte le sedi per non assistere impotenti ed inermi alla cancellazione di un pezzo di storia della nostra comunità; si chiede al sindaco, a tutti i consiglieri comunali, alle massime istituzioni religiose locali di intraprendere qualsivoglia iniziativa presso le sedi competenti per scongiurare il pericolo di chiusura. Da parte nostra intraprenderemo come gruppo Alatri Comunità ogni iniziativa che coinvolga l’intera comunità cittadina al riguardo». C.C.

on si arresta l'azione dell’Amministrazione comunale di Ferentino, a guida del sindaco Antonio Pompeo, nell'ambito del servizio di raccolta dei rifiuti. Dopo le prime tre giornate dedicate alla raccolta itinerante di ingombranti e raee (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche) del 23 gennaio, 30 gennaio e 6 febbraio 2021, ecco i nuovi appuntamenti. Si parte il 17 aprile in località ‘Pontegrande’ per proseguire il 15 maggio presso Piazzale Pareti Cornelia (zona cimitero) e poi il 19 giugno presso Piazzale Colle Silvi (zona Campo Sportivo). L'iniziativa, che proseguirà con altri appuntamenti, mira a contrastare l’abbandono indiscriminato dei rifiuti sul territorio favorendo il decoro della città. Dalle ore 9 alle ore 15 tutti i cittadini possono recarsi nei punti di raccolta stabiliti e smaltire rifiuti ingombranti e raee, in collaborazione con la società Lavorgna, che metterà a disposizione il proprio personale aiutando chi vorrà aderire, munito di tessera sanitaria dell’iscritto al ruolo TARI, a conferire il materiale dismesso e posizionarlo negli appositi contenitori. Sarà possibile conferire al massimo 4 pezzi. “In tema di ambiente e raccolta rifiuti – dicono il sindaco Antonio Pompeo e l’assessore all’Ambiente Evelina Di Marco – la nostra Amministrazione ha sempre continuato a lavorare con iniziative e azioni mirate sul territorio: il rispetto e l'impegno per rendere Ferentino ancora più ecosostenibile sono costanti. Avere una città

Il sindaco Antonio Pompeo e l'assessore Evelina Di Marco: "In tema di ambiente abbiamo sempre lavorato con iniziative e azioni mirate"

pulita, decorosa e proiettata verso il futuro green significa garantire ai nostri figli e alle future generazioni un mondo più sano in cui vivere”. Altre iniziative per il potenziamento della raccolta differenziata saranno programmate nei prossimi giorni.


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L'ECCIDIO SETTIMANALE - LO ABBIAMO SCRITTO TANTE VOLTE, MA IN QUESTO CASO REPETITA IUVANT PER AMMINISTRATORI, FORZE DELL’ORDINE E PER GLI IMBECILLI DELLA NOTTE

Il Centro storico in balia dei vandali

Perché non sbobinare ciò che le telecamere trappole riprendono nei siti strategici? A che è servita tutta la pubblicità? Egidio CERELLI

N

on avremmo voluto tornare sui nostri passi pesanti e stanchi per talune critiche situazioni che si registrano nel centro storico. Alla faccia della pandemia e di chi dovrebbe controllare non tanto ‘in presenza’ in quelle ore del turno notturno (termine adatto per i posti di lavoro soprattutto in fabbrica) ma quantomeno con le telecamere trappole dentro il proprio ufficio invogliando il collaboratore a sbobinare i filmati. Telecamere trappole per ora destinata a topi, ratti notturni o zoccole. Vivaddio a che servono ad esempio le telecamere nei siti strategici se poi non vengono controllate? E sì perché se la presenza fisica delle Forze dell’Ordine è quasi impossibile per la vastità del

territorio verolano sarebbe quantomeno opportuno sbobinare ogni tanto quei filmati per vedere chi, in barba alle disposizioni anti Covid, diventa il padrone della notte nostrana, peraltro disturbando colui che stanco vorrebbe riposare.

Non solo in quella piazzetta di fronte alla Basilica della Patrona, diventato il vero ‘bronx’ cittadino dalle ore poiccole, ma finanche lungo quel tratto diventato ormai sito prediletto non solo degli amanti carnali tra fidanzati e sarebbe persino cosa

buona e gradevole, ovvero il minimo, bensì degli amanti dello spinello in mancanza di ben altro ancor più di nocumento. Attenzione però… Il povero santuario mariano diventa non già luogo di preghiera ed anche di qualche bacio galeotto, bensì sede principe di pusher di piccoli involucri di droga, di godimenti che portano all’estasi non della gloria bensì all’estasi della goduria momentanea e dannosa per se e per gli altri. Se poi sia in piazzetta che lungo la circonvallazione dell’Olivella si registrano avanzi di bottiglie di birra e di altro sparse un po’ ovunque allora la rabbia del cittadino onesto, laborioso e contro ogni atto di violenza, perché tale è, diventa ancor più dannosa per la sua bile che ingrossa vieppiù E ciò accade, lo ripetiamo nei turni di notte quando si vorrebbe risposare e quando Bar ed esercizi pubblici sono in…quarantena. Alla faccia di chi invece ingoia litri di birra, quando va bene, ubriacandosi con miscugli che sanno anche di droga. Sì di droga e non ci vengano ad accusare che sono i nostri sogni primaverili, ma è purtroppo una triste realtà che le telecamere trappole di certo potranno scongiurare se chi di dovere cominciasse a sbobinarle. Se poi ci dicono che non sono funzionanti, beh, allora ognuno si assuma la propria responsabilità. Forse un summit in merito tra sindaco e le Forze dell’Ordine, prima che accada l’irreparabile, sarebbe quantomeno opportuno. Almeno provate a prevenire questi energumeni che una volta per tutte siano punti. Anche perché foto di qualche amico li ritrae per-

sino senza una mascherina. Nemmeno sul mento perché di giorno questi idioti non la indossano se non quando appare da lontano una macchina dei CC o dei Vigili. Due per il momento le zone strategiche e tenetene ben conto signori che co-

mandate: piazzetta Santa Salome e circonvallazione Olivella che va dal parcheggio sino al Santuario. Non ci credete? Provate per credere! Sì, signori, perché, aggiungiamo a quanto sopra, c’è una assoluta anarchia circa le " feste" improvvisate anche nei giorni e soprattutto nelle notti di zona rossa quando oltre le 22.00 con... chitarre, alcool, birre, spinelli e spaccio (Chiesa Olivella e strada adiacente) che i baldi giovani, certi del non controllo, con gruppi di oltre 20 persone... spavaldi ed ubriachi ululano come verso la luna calante dietro le fioche luci ad Ovest.... ed ovviamente... senza mascherina! E ci mancherebbe altro... siamo nella ‘terra di mezzo’ della nota Saga del Signore degli Anelli... siamo a quel punto ormai... Per oggi può bastare!


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DOMANI ALLE ORE 10.30 PRESSO L’ABBAZIA DI CASAMARI CELEBRAZIONE EUCARISTICA CON IL RITO DELLA BEATIFICAZIONE

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LE DICHIARAZIONI ALLA STAMPA DELL’ATTUALE ABATE DI CASAMARI DOM LORETO CAMILLI

Sei monaci martiri beatificati "L Un evento senza precedenti Egidio CERELLI

P

resso l’Abbazia cistercense si svolgerà, alle 10.30, di domani la Celebrazione Eucaristica col Rito della Beatificazione che sarà presieduta dal cardinale Marcello Semeraro, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi. Il sacro rito sarà animato, in numero di componenti ridotto causa pandemia, dal coro di Casamari assieme al coro ‘Gaudete in Domino’ di Veroli diretto dal Maestro Luigi Mastracci e dalla corale sorana ‘Voci Sparse’ diretta dal Maestro Giacomo Cellucci. Presente, in rappresentanza dell’Arcivescovo di Milano, mons. Carlo Azzimonti, Vicario episcopale della Zona pastorale I. I fedeli potranno partecipare al rito all’aperto nel cortile dell’istituto San Bernardo o in diretta tv su Teleuniverso e in streaming sul sito dell’emittente Il priore padre Simeone Cardon e cinque compagni furono uccisi in odio alla fede, tra il 16 e il 19 maggio 1799: il 27 maggio 2020 Papa Francesco ne ha riconosciuto il martirio. Questa la sintesi della storia del loro martirio Il 13 maggio 1799, mentre stavano per pregare la Compieta in coro, i monaci dell’abbazia cistercense di Casamari, furono assaliti da venti soldati delle truppe francesi, in ritirata da Napoli dopo la fine della Repubblica Partenopea. L’abate in carica, padre Romualdo Pirelli, era fuggito a Palermo, per cui la responsabilità cadeva sul priore claustrale, padre Simeone Maria Cardon. I soldati vennero rifocillati e sfamati, ma subito dopo cominciarono le manovre di saccheggio. La maggior parte dei monaci cercò di scampare alla loro azione omicida, ma altri

Si potrà seguire l’evento religioso, presieduto dal cardinale Marcello Semeraro in diretta su TeleUniverso

caddero sotto i colpi d’arma da fuoco e di armi bianche, mentre cercavano di evitare la profanazione dell’Eucaristia, degli oggetti sacri e dei paramenti. Durante la notte morirono padre Domenico Maria Zawrel, fra Albertino Maria Maisonade, fra Modesto Maria Burgen e fra Maturino Maria Pitri. Il priore, padre Simeone Cardon morì alle sette del mattino del 14, perdonando i suoi aggressori. Un altro monaco, fra Zosimo Maria Brambat, si nascose per tre giorni: cercò di uscire dall’abbazia per ricevere gli ultimi Sacramenti, ma morì il 16 maggio, appena

fuori dalle mura, a causa delle ferite riportate. Furono beatificati il 17 aprile 2021, sotto il pontificato di papa Francesco, nella chiesa dell’abbazia di Casamari, dove dal 1951 sono venerate le loro spoglie mortali. La loro memoria liturgica cade invece il 16 maggio, giorno della nascita al Cielo di fra Zosimo. La fase diocesana della causa di beatificazione e canonizzazione Il 27 giugno 2013 il postulatore generale dell’Ordine Cistercense, padre Pierdomenico Volpi, chiese a mons.

Ambrogio Spreafico, vescovo di Frosinone-Veroli-Ferentino, d’introdurre la loro causa di beatificazione e canonizzazione, per verificarne l’effettivo martirio in odio alla fede. Il vescovo, chiesto il parere della Conferenza Episcopale Laziale ed avuto parere positivo, il 6 dicembre 2014 diede inizio al processo diocesano, concluso il 25 febbraio 2016, dopo dodici sessioni; il nulla osta della Santa Sede era stato emesso nel 2015. Gli atti del processo diocesano vennero inviati alla Congregazione delle Causa dei Santi, ottenendo il decreto di convalida.

a beatificazione dei martiri di Casamari è la testimonianza dell’attualità del carisma della vita cistercense- Sarà un evento senza precedenti nella storia dell’abbazia. È suggestivo che il rito con cui i monaci saranno elevati agli onori dell’altare venga celebrato qui, dove hanno testimoniato fino all’estremo la fedeltà a Cristo . Sono stati modelli di Vangelo vissuto, seguendo il percorso tracciato dalla Regola di san Benedetto. La beatificazione è un dono di Dio che, pur riversato sulla nostra ecclesia particularis, si espande sulla Chiesa universale. I santi sono il segno della vivacità delle diocesi, degli ordini religiosi, dei movimenti ecclesiali. Anche se la pandemia ha impedito di realizzare molte iniziative, tra i fedeli siamo riusciti comunque a promuovere l’esempio di

questi martiri, per invocarne la protezione. Vorrei aggiungere che è un evento che non riguarda solo l’abbazia di Casamari ma la Diocesi intera e tutto il nostro territorio perché qui, nel 1799, sei nostri confratelli vennero trucidati semplicemente per odio alla fede e alcuni vennero uccisi mentre più volte cercavano di raccogliere le particole della Santa Eucarestia, profanate dai soldati francesi in ritirata che, dopo essere stati accolti in monastero, pretendevano di trovare oro e preziosi e non trovando nulla si scatenò l’odio contro i poveri monaci i quali morenti invocavano il perdono per coloro che stavano perpetrando tali atrocità. Il martirio è un dono speciale di Dio, un dono di amore che fa partecipare alla stessa passione di Cristo. Da poco è passata la Santa Pasqua e noi cristiani vediamo la Croce non come una realtà di sconfitta ma il trionfo dell’amore di Dio che così si è manifestato, dando tutto se stesso fino all’effusione del sangue. I martiri hanno questo dono di rivivere fino in fondo questo amore di Dio nella loro vita’.



N. 243 - Venerdì 16 Aprile 2021

DENTRO LA PASSIONE

TESTATA GIORNALISTICA SETTIMANALE della provincia di FROSINONE iscritta al Roc al N. 23884 Direttore Responsabile: Marco Ceccarelli Redazione: Tel. 393 6239680 - tunews.redazione@gmail.com Editore: Globalpress S.r.l. - P. Iva 02714820590 globalpress.amministrazione@gmail.com Stampa: Centro Offset Meridionale s.r.l. - Caserta Tiratura media 6.000 copie

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L'AVVERSARIO

IL PORDENONE RIPARTE DA DOMIZZI PER ALLONTANARE LO SPETTRO PLAY-OUT

MATCH BALL SALVEZZA PAGINA 3

AL TEGHIL DI LIGNANO SABBIADORO LA SQUADRA DI GROSSO È CHIAMATA A CENTRARE UN RISULTATO POSITIVO IL MATCH Stop per Ariaudo, spazio a Curado Rohdén si gioca una maglia con Vitale Ballottaggio Brignola-Ciano in avanti

BASKET La Virtus continua a correre Blitz convincente a Catanzaro Domani arriva Reggio Calabria

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IL MATCH

IL FROSINONE AFFRONTA IL PORDENONE CON L’OBIETTIVO DI RITROVARE I TRE PUNTI E BLINDARE LA CATEGORIA

BASTA ESSERE GRANDI SULLA CARTA VOGLIAMO ESSERLO IN CAMPO!

Antonio VISCA

G

ATTENTI A QUEI DUE I possibili "uomini partita" del Frosinone scelti da Tu Sport

^

SERIE B CLASSIFICA 33

Promossa in Serie A

Accedono ai Playoff

Accedono ai Playout

Retrocedono in LegaPro

formazione iniziale vista contro il Cittadella. In porta ci sarà Bardi. La linea a quattro di difesa vedrà la conferma di Brighenti e Zampano sulle corsie laterali, mentre nel mez-

RISULTATI 33^ GIORNATA PROGRAMMA 34^ GIORNATA

che si è grandi non solo sulla carta, ma anche sul campo. Per quanto riguarda l’undici che scenderà in campo, mister Grosso dovrebbe apportare qualche novità rispetto alla

GIORNATA

ara molto importante per il Frosinone domani sera allo stadio Guido Teghil di Lignano Sabbiadoro. I ragazzi di Grosso affronteranno a domicilio il Pordenone, in un aspettato ma delicato match salvezza. Entrambe le squadre, infatti, hanno deluso in questo campionato e hanno vanificato quanto di buono fatto nel girone d’andata, con un girone di ritorno disastroso, da retrocessione. E proprio a causa di questo claudicante cammino, tutte e due le compagini hanno recentemente cambiato la guida tecnica per cercare di evitare il peggio e risollevare la china. Al contrario di Grosso, però, il nuovo tecnico dei ramarri Domizzi ha già ottenuto i tre punti, nel match di esordio contro la Virtus Entella. Il Frosinone, squadra che negli ultimi anni in cadetteria ha lottato sempre per la promozione diretta, ha deluso ovviamente più del Pordenone, ed reazione d’orgoglio per evitare inutili rischi nelle ultime giornate di campionato. Tanti sono i calciatori giallazzurri che finora hanno dato un contributo nullo, anzi quasi dannoso, alla squadra. Ed è giunto il momento di far vedere

zo dovrebbe tornare dal primo minuto Curado al fianco di Szyminski. Ariaudo, infatti, ha accusato un affaticamento muscolare che verrà valutato la prossima settimana. A centrocampo, ballottaggio Rohdén-Mattia Vitale per una maglia, con il primo che sembra leggermente favorito. Gli altri due posti della linea mediana saranno occupati da Kastanos e Maiello. In avanti chance dal primo minuto per Ciano e Tribuzzi, che non giocavano nell’undici titolare dal match con la Reggiana. Confermato al centro dell’attacco Iemmello. Panchina per Novakovich, Brignola e Parzyszek.

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ALESSIO TRIBUZZI

PIETRO IEMMELLO

I possibili "uomini partita" del Pordenone scelti da Tu Sport

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PATRICK CIURRIA

ROBERTO ZAMMARINI

I BOMBER GIALLAZZURRI NOVAKOVICH PARZYSZEK IEMMELLO CIANO KASTANOS ROHDEN SALVI SZYMINSKI ARIAUDO BRIGHENTI MAIELLO TABANELLI ZAMPANO

7 4 3 2 2 2 2 2 1 1 1 1 1


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L'AVVERSARIO osinone r f I d i n io z a m le for ggerITE e pordenone su "tu sport" i d e n io z a d e r dalla

Campionato Nazionale Serie B Trentaquattresima giornata

VS

Sabato 17 Aprile 2021 ore 18:00 Stadio: Guido Teghil di Lignano Sabbiadoro (UD) Arbitro: Lorenzo Maggioni della sezione di Lecco Assistenti: Pasquale Di Meo di Foggia e Luigi Lanotte di Barletta Quarto ufficiale: signor Lorenzo Illuzzi di Molfetta VALUTAZIONE DIFFICOLTÀ MATCH: PERCHÉ PORDENONE: I ramarri hanno appena tre punti di vantaggio sull’Ascoli quintultimo, anche se devono ancora recuperare la sfida con il Pisa. Dopo l’esonero di Tesser, la società friulana è ripartita da Maurizio Domizzi per cercare di risollevare una classifica sempre più rischiosa. Il nuovo allenatore si affiderà al talento dei suoi calciatori più rappresentativi per uscire da questo momento di crisi. Tra i pericoli maggiori dei neroverdi ci sono la velocità di Ciurria, i calci piazzati di Calò e le abilità da incursore di Zammarini.

-3 frosinone 4-3

23

ZAMPANO

CURADO

SZYMINSKI

BRIGHENTI

93

4

25

37

8

7

KASTANOS

MAIELLO

ROHDEN

19

10

28

TRIBUZZI

IEMMELLO

CIANO

13 11

CIURRIA

33

MUSIOLIK

ZAMMARINI

IL BORSINO

FALASCO

MAGNINO

CALO’

MISURACA

54

16

8

21

31

6

CAMPORESE

BARISON

2 BERRA

-3-1-2 pordenone 4

PERCHÉ FROSINONE: I giallazzurri hanno mostrato timidi segnali di crescita nell’ultimo match con il Cittadella. Il Frosinone giocherà sapendo già i risultati delle avversarie e questo può rappresentare un vantaggio dal punto di vista psicologico. Rispetto all’ultima partita, i canarini affronteranno l’avversario con un modulo più offensivo, mettendo in campo due attaccanti in più a discapito di due centrocampisti. Grosso può contare sull’intera rosa a disposizione e su un’ampia scelta in panchina per cambiare la gara in corso.

22 BARDI

22 PERISAN

IL NUOVO TECNICO PROVERÀ A DARE LA SCOSSA AI FRIULANI CHE HANNO TRE PUNTI DI VANTAGGIO SUI PLAY-OUT

IL PORDENONE SI AFFIDA A DOMIZZI PER LA SALVEZZA

Stefano PANTANO

L

a situazione in casa Pordenone non è affatto rosea. Dopo un buon girone d’andata concluso all’ottavo posto, i ramarri stanno disputando una seconda parte di stagione al di sotto delle attese. Con 37 punti i neroverdi sono attualmente quindicesimi in classifica con appena tre lunghezze di vantaggio sulla zona play-out, pur avendo comunque una partita da recuperare contro il Pisa. Il rendimento nel girone di ritorno, tuttavia, è stato a dir poco deficitario: appena due vittorie e tre pareggi a fronte di ben otto sconfitte. Un crollo che ha portato lo scorso 3 aprile all’avvicendamento in panchina tra Attilio Tesser e Maurizio Domizzi. Sotto la guida dell’ex difensore di Napoli e Udinese sono arrivati finora un successo per 3-0 al “Teghil” di Lignano Sabbiadoro, casa dei friulani per questa stagione, e un ko per 2-1 sul campo della Cremonese. Il mercato invernale ha privato il Pordenone di un elemento fondamentale come Davide Diaw, autore di 10 gol in 21 partite con i ramarri prima di essere ceduto a titolo definiti-

vo al Monza. Importanti anche le partenze del trequartista Luca Tremolada, passato in prestito al Cosenza, e di Davide Gavazzi, che ha rescisso a seguito di un grave infortunio. Mister Domizzi è chiamato a salvare una stagione iniziata certamente sotto altri auspici e che rischia di concludersi in maniera molto negativa. Il tecnico si affiderà al 4-3-1-2 già utiliz-

zato dal suo predecessore Tesser. Tra i pali fiducia a Samuele Perisan, con l’esperto Giacomo Bindi a svolgere il ruolo di vice. Al centro della difesa si rivedrà Michele Camporese, a far coppia con il classe ’92 sarà uno tra Alberto Barison e Alessandro Bassoli. Sulla corsia destra viaggia verso la conferma Filippo Berra, mentre a sinistra spazio a Nicola Falasco. Partirà

dalla panchina l’ex canarino Mirko Stefani, out per infortunio Alessandro Vogliacco e Adam Chrzanowski. La cabina di regia sarà affidata all’ex Juve Stabia Giacomo Calò, come mezzali invece agiranno il classe ‘97 Luca Magnino e Gianvito Misuraca, insidiato dall’ex Parma Manuel Scavone. Completano il reparto l’esperto Simone Pasa, il classe ’98 Mat-

teo Rossetti e l’ex Catania Kevin Biondi. Sulla trequarti sta ben figurando Roberto Zammarini, che andrà a supporto delle punte Patrick Ciurria e Sebastian Musiolik. Come opzioni a gara in corso Domizzi può contare sul croato Karlo Butic, sul classe ’99 scuola Atalanta Alessandro Mallamo e sul promettente diciottenne Aldo Banse, nato nel pordenonese ma origi-

nario del Burkina Faso. Indisponibili, infine, gli infortunati Claudio Morra e Mattia Finotto. Lo scorso agosto Pordenone e Frosinone si giocavano l'accesso alla finale playoff, adesso questa sfida vale una buona fetta di salvezza. Canarini e ramarri puntano infatti a concludere il più degnamente possibile una stagione di pochi alti e fin troppi bassi.


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bioritmi

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LO STATO DI FORMA DEI CANARINI SECONDO LA VALUTAZIONE DELLA REDAZIONE DI "TU SPORT" DOPO LA GARA CON IL CITTADELLA

BRIGHENTI TRASCINATORE, MALE IEMMELLO

SERVIZIO A CURA DI STEFANO PANTANO

NICOLÒ BRIGHENTI – Il capitano giallazzurro viene confermato da mister Grosso nel ruolo di terzino destro e svolge il suo compito in maniera egregia. Realizza il gol dell’1-1 con una gran incursione aerea e interrompe così un digiuno dei suoi che durava da ben cinque partite ALESSIO TRIBUZZI – Grosso lo lancia a inizio ripresa per recuperare lo svantaggio e viene ripagato con un preciso assist per la testa di Brighenti. L’esterno classe ’98 si conferma in crescita e nella ripresa è uno dei maggiori pericoli per la retroguardia del Cittadella

LORENZO ARIAUDO – Ha un cliente difficile come Tsadjout ma lo controlla agevolmente concedendogli pochi spazi. Tenta qualche lancio insidioso, non sempre sfruttato dai suoi compagni MARCUS ROHDÉN – L’ex Crotone si procura con astuzia il calcio di rigore poi fallito da Iemmello. Disputa un buon primo tempo in un ruolo non propriamente suo, cala poi nella seconda frazione. Mostra comunque segnali di ripresa rispetto alle ultime uscite

CAMILLO CIANO – Entra per cambiare la partita ma anche questa volta non riesce ad incidere. Ha due buone opportunità su calcio di punizione, per due volte però si fa respingere il pallone dalla barriera PIETRO IEMMELLO – Qualche buona apertura per i compagni e poco altro. Sbaglia un rigore pesantissimo per la stagione del Frosinone calciando debolmente e abbastanza centrale. Kastrati ringrazia MATTIA VITALE – Impreciso e a tratti spaesato, fa fatica a trovare la giusta posizione in campo. Sbaglia diversi palloni e prima dell’ora di gioco Grosso lo richiama in panchina


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mondo giallazzurro

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I TIFOSI POTRANNO UTILIZZARE IL RATEO DELLE SEI GARE DELLA SCORSA STAGIONE PER ACQUISTARE PRODOTTI ALLO STORE UFFICIALE E ANCHE ONLINE

RIMBORSO ABBONAMENTI, ECCO LE MODALITÀ

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a società Frosinone Calcio, calcolato il rateo delle sei gare di stagione regolare non godute nel campionato 2019/2020, ha provveduto all’emissione di un buono spesa in favore di ogni abbonato (da martedì 13 aprile). Considerata l’impossibilità di poter emettere alcun titolo di ingresso allo stadio ‘Benito Stirpe’ per la stagione 2020/21 il suddetto buono spesa potrà essere utilizzato esclusivamente come sconto sul merchandising ufficiale del Frosinone Calcio presso il Frosinone Store di Viale Olimpia e sull’e-commerce store. frosinonecalcio.com NB.: LA RICHIESTA DEL CODICE SCONTO USUFRUIBILE ONLINE ESCLUDE LA POSSIBILITA’ DI RIMBORSO PRESSO LO STORE DI VIALE OLIMPIA (é necessario inviare la mail di richiesta codice sconto solo ed esclusivamente se si vuole usufruire del BUONO SPESA ONLINE, viceversa basta semplice-

mente recarsi presso lo store di Viale Olimpia con i documenti richiesti) FROSINONE STORE – Viale Olimpia Per usufruire del buono spesa presso il Frosinone Store l’abbonato dovrà: – sottoscrivere il modulo scaricabile dal sito www. frosinonecalcio.com – presentare il modulo accompagnato da copia del documento di riconosci-

DIRITTI TV, OK DALL’ASSEMBLEA

APPROVATE LE OFFERTE AL MERCATO, DEFINITE LE DATE DI PLAYOFF E PLAYOUT

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n apertura il presidente Mauro Balata ha ricordato la figura di Giuseppe Carratelli, noto giurista e storico presidente del Cosenza Calcio. Sul tema diritti televisivi stagioni 20212024 è stata approvata l’offerta al mercato in forma non esclusiva per le dirette a pagamento del prossimo triennio di Serie BKT. L’offerta, che sarà pubblicata nella giornata di domani, prevede due pacchetti, uno per le due piattaforme satellite e digitale terrestre e un secondo per quella internet comprensiva dell’OTT e mobile. Definite le date di playoff e playout della stagione 2020/2021, che dovranno necessariamente prevedere gli impegni dei campionati europei delle Nazionali maggiori e Under 21: Lunedi 10 Maggio 2021 – Turni preliminari Venerdi 14 Maggio 2021 – Semifinali andata Martedi 18 Maggio 2021 – Semifinali ritorno Sabato 22 Maggio 2021 – Finale andata Giovedi 27 Maggio 2021 – Finale ritorno Sabato 15 Maggio 2021 – Andata Playout Venerdi 21 Maggio 2021 – Ritorno Playout Sempre in Assemblea è stato ridefinito il calendario relativo al campionato Primavera 2 prevedendo anche un periodo di sosta di due weekend, a maggio, che servirà a recuperare le gare rinviate causa Covid evitando al contempo alle squadre calendari troppo compressi. Così come modificato, le semifinali playoff sono previste il 5 Giugno e la finale il 12. legab.it

mento in corso di validità e del segnaposto relativo all’abbonamento (nel caso in cui l’abbonato fosse impossibilitato a scaricare il modulo potrà ritirarlo presso il Frosinone Store). – Acquistare presso il Frosinone Store E-COMMERCE Per usufruire del buono spesa sull’e-commerce store.frosinonecalcio.com l’abbonato dovrà:

– Scaricare e compilare il modulo – Inviare il modulo accompagnato da copia del documento di identità e del segnaposto relativo all’abbonamento alla mail rimborsi@frosinonecalcio. com – Utilizzare il codice sconto che riceverà in risposta alla mail sul sito store.frosinonecalcio.com Il buono spesa dovrà essere

utilizzato in un’unica soluzione e potrà esser ceduto ad altra persona sottoscrivendo la delega presente sul modulo. Gli abbonati avranno la possibilità di utilizzare il proprio voucher entro il 30 Giugno 2021. FAQ - HO SMARRITO IL SEGNAPOSTO, COME POSSO RECUPERARLO? Puoi recuperare o stampare il segnaposto cliccando sul seguente link e seguendo le indicazioni: https://frosinonecalcio.vivaticket.it/index.php?nvpg[sellshow]&cmd=ShowListTicketInput COME POSSO CALCOLARE L’IMPORTO DEL BUONO SPESA? Costo dell’abbonamento : 19 = Costo partita Costo partita X 6 = importo rimborso Es: € 100 : 19 = € 5,26 > € 5,26 x 6 = € 31,57 L’importo ti verrà comunque comunicato al tuo arrivo in store o in risposta alla mail se vuoi acquistare online. FINO A QUANDO POSSO

PRIMAVERA, I CANARINI PAREGGIANO A BENEVENTO

FROSINONE BRILLANTE MA BEFFATO NEL FINALE

BENEVENTO (3-5-2): Quartarone, Barilotti, Todisco (22' st Giampaolo), Diambo (11' st Cesarano), Ciaravolo, Talia, Alfieri, Sanogo (1' st Strazzullo), Thiam, Garofalo (11' st Sorrentino), Onda (32' pt Caserta). A disposizione: Diglio, Vitale, Bottiglieri, Vigorito, Bracale, Olimpio, Moschini. Allenatore: Romaniello. FROSINONE (4-2-3-1): Trovato; Nigro (30' st Pacetti), Vecchi (19' st Maestrelli), Bracaglia, Coccia; Bruno (19' st Peres), Battisti; Mattarelli, Vitalucci (41'st Orlandini), Di Palma (30' st Morelli); Jirillo. A disposizione: Palmisani, Schiavella, Luiso, Piacentini. Allenatore: Marsella. Arbitro: sig. Ermes Fabrizio Cavaliere della sezione di Paola; assistenti: sigg. Federico Votta di Moliterno e Giovanni Dell’Orco di Policoro. Marcatori: 20’ e 26’ pt Di Palma, 46’ e 48’ st Sorrentino.

Il Frosinone che non ti aspetti in versione Befana con 3 mesi di ritardo: domina il primo tempo, lo chiude sul 2-0 dopo aver sfiorato a ripetizione il terzo gol e poi controlla la ripresa, non affonda il colpo nei fianchi delle ‘Streghe’ e in pieno recupero subisce l’unodue del Benevento che tra il 46’ e il 48’ agguanta un pareggio inaspettato. Errori di gioventù, si chiamano. Ma è bene dire anche mescolati a grosse ingenuità e cali di tensione che però , tutto sommato, non debbono inficiare l’ottimo lavoro ma piuttosto dovran-

USUFRUIRE DEL BUONO SPESA? La scadenza del Buono Spesa è fissata per il 30 giugno 2021 PUÒ USUFRUIRE DEL BUONO SPESA UN’ALTRA PERSONA? Si, compilando la delega presente all’interno del modulo ed allegando alla stessa il segnaposto e il documento di riconoscimento del delgante e del delegato. POSSO USUFRUIRE DEL BUONO SPESA IN ALTRI MODI? Puoi usufruire del Buono Spesa acquistando il merchandising del Frosinone Calcio presso lo Store di Viale Olimpia oppure sul sito store.frosinonecalcio.com POSSO SUDDIVIDERE L’IMPORTO DEL BUONO SPESA IN PIù SOLUZIONI? Il Buono Spesa deve essere utilizzato per l’intero importo in un’unica soluzione I BUONI SPESA SONO CUMULABILI? No, non possono essere cumulati. frosinonecalcio.com

FROSINONE FEMMINILE, PARTENZA COL BOTTO no servire da stimolo a fare meglio. E magari a non ripetere quel tipo di errori che rischiano di diventare strutturali. Marsella schiera i suoi con il canonico 4-2-3-1. Trovato a guardia dei pali, Nigro sull’out di destra rileva Potenziani (infortunato della vigilia), Vecchi e Bracaglia tengono stretta la maglia da titolari, a sinistra c’è Coccia. Quindi Bruno e Battisti la coppia di metronomi qualità&quantità e alle spalle della punta Jirillo il tris composto da Mattarelli, Vitalucci e Di Palma. Nel Frosinone alle assenze già preventivate (Santarpia, Maugeri, Vilardi e Santi) si sono aggiunti anche Potenziani e D’Agostino. frosinonecalcio.com

LE GIALLAZZURRE SI AGGIUDICANO IL DERBY LATINA BATTUTO 3-0 WOMEN LATINA CALCIO 1932: Girolamo, Altobelli, Furci, Piconi, Iannucci, Taddei, Bagaglini, Tomei, Naticchioni, Aversa, Ietto. A disposizione: Di Marco, Astolfi, Rizzo, Adu Gyamfi, De Mare, Magnanti, Liberti, Bruschini. Allenatore: Franze FROSINONE: Antonelli; Gonnella, Graziani (86’ Alò), Cacchioni, Ferrante Carrante (89’ Annarelli); Rutigliano (89’ Carcini), Santopietro, Iafrate, Fiorini; Arroquia (86’ Carli), Di Duca. A disposizione: Schiavi, Palmigiani, Padrone, Scagnetti, Bernardi. Allenatore: Tanzi. Arbitro: D’Anelli di Ciampino Marcatore: 60’ Di Duca (F), 37’ st e 40’ st Arroquia (F). Partenza col botto per il Frosinone femminile che nella gara d’esordio, sul campo del centro sportivo “Fulgor Cavi”, batte 3-0 il Latina iniziando nel migliore dei modi il campionato. Nel primo tempo regna l’equilibrio con le giallazzurre che falliscono un penalty con Cacchioni. Nei secondi 45 minuti le ragazze di mister Daniela Tanzi cambiano marcia sbloccando il match al 60’ con Julia Di Duca che, dopo aver ricevuto palla al limite dell’area piccola, si gira e col destro batte Girolamo. A chiudere l’incontro ci pensa Karen Arroquia che all’82’ firma il raddoppio con tocco delizioso che scavalca Girolamo in uscita e all’85’ segna il 3-0 finale con un tap in a due passi dalla porta. Domenica prossima alle 16, sul campo di “Corso Lazio”, le ragazze ospiteranno la Lazio Calcio femminile per il secondo round del campionato. frosinonecalcio.com


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VENERDÌ 16 APRILE 2021

BASKET

I LUPI VINCONO E CONVINCONO A CATANZARO. DOMANI AL PALA VIRTUS ARRIVA LA VIOLA REGGIO CALABRIA

VIRTUS SEMPRE PIÙ "SQUADRA"

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i conferma in un ottimo momento di forma la Virtus Cassino che, dopo la pausa, bissa il successo contro la capolista Taranto espugnando il parquet di Catanzaro. Una vittoria fondamentale soprattutto in ottica play off per gli uomini di coach Vettese, che hanno dimostrato ancora una volta maggiore continuità rispetto al passato, riuscendo a mettere subito le mani sul match per poi gestire abbastanza agevolmente. Una vittoria di squadra, come dimostrano anche i sei uomini in doppia cifra alla fine dei quaranta minuti. La soddisfazione a fine gara del presidente e DS della BPC Virtus Cassino, Leonardo Manzari: «Sono davvero contentissimo per questa vittoria. Sapevo delle difficoltà di questa gara e faccio i complimenti ai ragazzi per aver mantenuto alta la concentrazione durante tutto l’arco del match. Avevo definito questo incontro come una prova di maturità, e devo dire che l’abbiamo brillantemente superata. È stata una partita davvero bella, combattuta, ma credo che il nostro gruppo quest’oggi abbia

ampiamente meritato questo risultato». Manzari si sofferma poi sulla maggiore coesione di squadra e maturità dei suoi: «Abbiamo dimostrato una grande organizzazione, coesione e unione di intenti anche nei momenti difficili in-

contrati nei 40 minuti, una componente che sarà sicuramente fondamentale da qui alla fine della stagione». Il pensiero è infine rivolto al prossimo match, domani a Cassino contro la Viola Reggio Calabria. Conclude Man-

zari: «Adesso il dovere è rimanere concentrati verso la prossima sfida che ci aspetta contro Reggio Calabria, un’altra battaglia sportiva dove dovremo fare di tutto per portare a casa i due punti». Car. Cap.

LA SOCIETÀ HA OMAGGIATO IL SUO CAPITANO MARCO FIORINI PER IL RAGGIUNGIMENTO DELLE 100 PRESENZE

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00 presenze per il capitano Marco Fiorini. Prima della gara, la società ciociara ha omaggiato il suo Capitano Marco Fiorini, per il raggiungimento del traguardo delle 100 presenze in maglia Pallacanestro Veroli, con 1806 punti totali, 18,06 punti di media a partita, Best in carriera 37 punti realizzati. Il Bomber verolano è stato premiato dall'Assessore allo Sport Patrizia Viglianti, in rappresentanza dell'Amministrazione comunale durante un lungo applauso che staff e team gli hanno riservato. Pallacanestro Veroli: Fiorini M. 14, Vinci 16, Leccese 12, Fiorini G. 14, Frusone 12, Santos Brum 12, Rocchi 9, Renzi n.e., Fontana n.e., Moraldi, Tiberia, Mauti n.e.,

PRIMI DUE PUNTI PER VEROLI CHE DOPO 413 GIORNI TORNA IN CAMPO E SUPERA UNA BUONA A.P.D.B. ROMA

Coach: De Rosa; Assistente: Magnone; Preparatore: Pagliarella; Dottore: Pasqualitto; Fisioterapista: Federico; Dirigenti:

Cerro, Baldassarra, Igliozzi, Fontana. Sin dalle prime battute si percepisce l'emozione ed il blocco mentale per i

ragazzi di coach De Rosa, che non riescono ad imporre da subito il loro gioco. Ne vengono fuori due

quarti equilibrati in cui A.P.D.B. riesce a rimanere a contatto grazie ai rimbalzi offensivi e ai troppo doppi tiri concessi dai pa-

droni di casa. Nella seconda metà di gioco invece Veroli sistema la difesa ed allunga fino al +20 di fine terzo quarto. L'attacco dei ciociari è sembrato già in grande spolvero, facendo registrare azioni offensive di buon livello e soprattutto distribuendo i punti realizzati tra tutti gli effettivi, nonostante la condizione fisica, come prevedibile, non sia ancora delle migliori. Molto bravi coach De Rosa e l'assistente Magnone nelle rotazioni che hanno permesso a tutti di contribuire alla bella vittoria, facendo registrare anche il contributo dell'under Moraldi e l'esordio in campo di Federico Tiberia, giovane prospetto della Pallacanestro Veroli classe 2004 che dimostra miglioramenti ogni settimana.


VENERDÌ 16 APRILE 2021

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volley-PALLANUOTO

VOLLEY - NELLA GARA DI RITORNO USD MONTMARTRE - GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 1-3

ALTRA VITTORIA: SORA SI CONCEDE IL BIS

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a Globo Banca Popolare del Frusinate Sora si concede il bis contro l’USD Montmartre archiviando la gara di ritorno in quattro set. 20-25; 25-21; 16-25; 25-27 i parziali alla palestra ITC Bachelet di via Nazareth a Roma, con i quali i ragazzi di coach Martini si dimostrano più forti di quelli di mister Candiloro. Le tre settimane lontano dai campi non hanno impensierito o penalizzato assolutamente il sestetto volsco che in campo ha espresso la sua migliore pallavolo soffrendo solamente un pochino a inizio game e sul finale del secondo set. Capitan Corsetti e compagni, archiviano così la III giornata del girone di ritorno della prima fase del Campionato di Serie C – girone B1, con una bella vittoria da 3 punti che in classifica la fa salire a quota 14. Il match però non è stato così semplice: “Non è stata una partita affatto semplice – analizza coach Martini -,

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ue su due. Il ritorno in acqua non poteva essere migliore per la Bellator Frusino, che ha inaugurato la stagione con un paio di importanti vittorie: via alle danze nel derby Under 16 con la Rari Nantes Frosinone battuta 8-3, bis servito dalla formazione Under 20 con un perentorio 11-2 sul Manianpama. Ora le due formazioni osserveranno due settimane di riposo prima di calarsi di nuovo in vasca, ma il club gialloblù tornerà ad allacciare la calottina già domenica al Casaleno per l’esordio dell’Under 18, ancora contro Manianpama. UNDER 16: BELLATOR FR-RARI NANTES FR 8-3 Il derby era la gara di cartello della giornata e non ha tradito le attese: la Bellator si è imposta con un perentorio 8-3 sulla Rari Nantes mostrando una buona confidenza già nella prima gara stagionale, controllando la partita fin dal primo possesso nonostante una rosa composta da 12 ragazzi sotto età su 15, di cui ben 4 Under 14. La squadra di mister Carotenuto sblocca l’incontro alla prima azione

una squadra ostica ben organizzata in difesa che ci ha messo veramente alla prova. Siamo partiti molto contratti, poi ci siamo sbloccati subito e il primo set ha preso una piega favorevole. Nel secondo invece ci siamo concessi qualche errore di troppo nella fase finale che ci sono costati molto, e questo è uno spunto su cui lavorare in settimana. Siamo migliorati molto rispetto a qualche mese fa soprattutto a livello di personalità. Voglio fare i complimenti ai ragazzi perché

la partita è stata anche un po’ tesa per degli episodi e non è semplice tenere il focus come nel quarto set vinto 25-27, per cui bravi”. Allo starting playes la guida tecnica locale, Candiloro, decide di giocare la sua partita con Bruselles al palleggio opposto a Loiaconi, Corsetti e Sebastiani in posto 3, Negro e Pizzioli i martelli, Esposito libero. Ci mette un po’ Sora ad ambientarsi in casa del Montmartre e questo la costringe a rincorrere i padroni di casa che al passo di piccoli break segnano una bella

distanza al 12-6. Dopo aver subito 3 ace e 3 muri punto, le bocche da fuoco volsche dominano la rete sfoderando tutti i loro migliori colpi d’attacco reagendo a una non buona ricezione con una magnifica fase oppositiva che li porta dal 14-8 al sorpasso del 14-15 con Vizzaccaro pesante dai 9 metri. Continuano a tirare dritto i bianconeri con l’ingresso di Ciardi in battuta e Caschera, prima allo slash e poi a muro, per il 17-19. Fruttuoso anche l’ingresso di Rogacien su Vizzaccaro che con due punti consecutivi porta il tabellone sul 19-23. Vona di prima intenzione regala il set ball ai suoi che la chiudono al secondo tentativo 20-25. La Globo si presenta al secondo game con un 1-5 che porta la firma di Vizzaccaro all’ace, ma i romani non ci stanno e la rimettono in equilibrio 7-8. Magnante di prepotenza tiene i suoi alla conduzione e il punto a punto accompagna tut-

ta la parte centrale del set tra giocate d’astuzia, come quelle del palleggiatore locale, e di potenza come quelle del centrale Vona. La situazione non si sblocca, il gioco continua al cambio palla con nessuno dei due sestetti a concedersi il break. Sul 20-20 cala la lucidità nella metà campo sorana e Montmartre non dovrà faticare a portare il set a casa 25-21. Nuova linfa per i volsci che aggrediscono subito il terzo parziale 1-5. Richiama i suoi coach Candiloro ma alla ripresa la musica non cambia con gli ospiti che al 7-15 guadagnano un +5 di vantaggio con Corsetti e Magnante sugli scudi, che poi con l’ace di Vona sale sul +7 dell’11-18. Prova a spezzare il gioco il team Montmatre non riuscendo però ad andare oltre il cambio palla. Al 16-23 ci pensa Rogacien, subentrato a Vizzaccaro, che dai 9 metri va a segno due volte consecutive per il 16-25 che riporta avanti

Sora nel computo set. La Globo prova a mettere in campo lo stesso copione dell’avvio del game precedente con l’1-3 e il 5-8. La reazione avversaria arriva prima con un parziale positivo di 3-0 che rimette tutto in parità, 8-8. Si gioca sul filo dell’equilibrio, una battuta per parte e un errore per parte, a spezzarlo è ancora una volta il turno al servizio del palleggiatore Bruselles che crea scompiglio nella ricezione sorana per il 18-15. Sale ancora Montmartre fino al 20-16 e 22-18, Vona lavora bene per il cambio palla, i muri di Corsetti ai danni di Loiaconi e di Cocco su Negro fanno il resto per la parità del 22-22 e l’ace di Vizzaccaro segna il sorpasso del 22-23. Con Corsetti si va al set ball e con l’omonimo Corsetti Valerio ai vantaggi. Ancora il capitano bianconero per la seconda opportunità, ma è alla seconda che Vizzaccaro di prima intenzione chiude set, 25-27, e match 1-3.

PALLANUOTO - L'UNDER 16 CON LA RARI NANTES E IN UNDER 20 CONTRO MANIANPAMA

LA BELLATOR FRUSINO FA IL PIENO ALL’ESORDIO

CALENDARIO PRIMA FASE

con una bella penetrazione centrale di Cipriani, bravo a costruire un dai e vai con l’esterno di sinistra prima di sfondare di potenza le resistenze avversarie. Quadrini pareggia su rigore sul finire del primo tempo, ma la Bellator mostra tutto il suo carattere con un parziale di 7-1 in cui Cipriani fa doppietta come pure Proietti e Severa, con le reti di Zeneli e D’Emilio che arrotondano il risultato. «Finalmente siamo tor-

nati in piscina - spiega il centroboa Emanuele Campagiorni - dove riusciamo a sentirci una squadra vera. Confesso che avevamo tanta tensione addosso dopo un lungo periodo senza partite ma questo non ci ha bloccati, tutti insieme siamo riusciti a fronteggiare la pressione portando a casa una vittoria tanto bella quanto sentita. Queste emozioni ci mancavano molto». UNDER 20: BELLATOR

FR-MANIANPAMA 11-2 Se l’esordio dell’Under 20 doveva essere un test anche per la squadra senior, le prime indicazioni sono confortanti: la Bellator regola 11-2 il Manianpama con una prestazione convincente, buon viatico su cui costruire la stagione. Tre quarti su quattro senza subire gol, con le uniche distrazioni nel terzo - comunque vinto 3-2 - e sei diversi marcatori a segno: tre reti a testa per Roccatani e Compagnone,

UNDER 18 NAZIONALE B - GIRONE 4 2° Giornata: Bellator Frusino – Manianpama 18 Aprile ore 19 3° Giornata: Bellator Frusino - RN Frosinone 2 Maggio ore 19 1° Giornata: SV Fondi Nuoto - Bellator Frusino RINVIATA UNDER 16 NAZIONALE B - GIRONE 5 1° Giornata: Bellator Frusino - Rari Nantes Frosinone 8-3 2° Giornata: Nuoto 2000 - Bellator Frusino 24 Aprile ore 15.30 3° Giornata: Bellator Frusino - SV Fondi Nuoto 9 Maggio ore 18 UNDER 20 NAZIONALE B - GIRONE 4 1° Giornata: Bellator Frusino - Manianpama 11-2 2° Giornata: Bellator Frusino - Blu 3000 25 Aprile ore 19 due di Maramao e un gol ciascuno di Rossi, Sapio e Spaziani. «C’era tanta emozione per questo ritorno in acqua rivela l’attaccante Jacopo Roccatani - dopo un anno senza partite, siamo contenti per questo risultato netto raggiunto con una rosa che, tranne due giocatori, è composta da giocatori più piccoli rispetto

alla categoria, siamo stati sempre in controllo anche se potevamo fare meglio in occasione dei due gol subiti. È solo il primo passo, servirà giocare altre partite per migliorare la nostra chimica, aspettiamo anche il rientro del nostro centroboa per cementare il nostro assetto ma sappiamo che la strada è ancora lunga».



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