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Tenendo ben presente anche che il trasporto ecosostenibile influenzerà di molto lo scenario del mondo dei trasporti e che l’Euro 6 sarà soltanto la base di partenza. Investire in un veicolo che consuma meno, significa ridurre le emissioni gassose. E quindi è importante che i 250 milioni di euro di cui sopra siano spacchettati velocemente. In un mondo sempre più competitivo, il Grifone, e Fenoglio ne è stato testimone, sostiene la formazione che completa questo percorso perché senza le competenze dell’essere umano non si va da nessuna parte. Italscania, infatti in Italia, investe 500 mila euro all’anno sia in formazione interna, verso i propri collaboratori, sia in formazione esterna, ovvero verso gli autisti dei clienti.

un’iniziativa di

presented by

Dedicato ai titolari e al management delle aziende di trasporto, TForma è il nuovo ciclo di formazione mirato, efficace e flessibile per rendere profittevole la propria attività

Provochiamo con una Tavola Rotonda Nella seconda parte della mattinata è stata aperta una Tavola Rotonda a cui hanno partecipato Claudio Donati, segretario nazionale di Assotir, Leonardo Lanzi, vicepresidente nazionale di FAI e Roberto Galanti, coordinatore nazionale di FIAP. Moderatore del dibattito Daniele Di Ubaldo, direttore di Uomini & Trasporti, che ha voluto mettere subito l’accento sulla necessità di instaurare un Sistema Italia efficiente ma analizzando bene le criticità che un contratto di rete potrebbe comportare, soprattutto in ambito assicurativo. Lanzi e Galanti hanno risposto – solo dopo insistenza da parte di Luca Barassi- alla provocazione entrando nel merito delle tipologie di contratto di rete ed evidenziando che le modalità più solide, quali i contratti a “soggetto” e i consorzi, permettono una maggiore tutela proprio perché si configurano come soggetti giuridici unici. Claudio Donati, invece, ha voluto sottolineare come l’essere uniti sotto un’unica sigla sia di fondamentale importanza per il bene della categoria. Forse, ha aggiunto, il fatto che le parti governative ci abbiano sempre considerato poco è proprio dovuto al fatto che non si sia stati capaci di farci sentire e valere. E forse, anche perché, come ha aggiunto Cinzia Franchini, “su 13 associazioni gli obiettivi sono diversi”. E purtroppo solo con un fronte compatto si può fare breccia. E’ ormai assodato che il mondo dei trasporti abbia assolutamente necessità di avere tutte le associazioni in sintonia: mettere insieme le valenze e parlare la stessa lingua, questo è in sintesi lo strumento per fare Rete veramente e quindi vincere. Interessante anche il dibattito aperto con il pubblico dove, tra gli altri, è intervenuto Vincenzo Iuzzolino, presidente di Noi Camionisti, che ha voluto portare a galla l’importanza del ruolo dell’autista e della sua formazione professionale. Donati, Lanzi e Galanti hanno fatto da contraltare confermando che è interesse delle aziende da loro rappresentate far sì che la forza lavoro, che tra l’altro ha la responsabilità di condurre macchinari e merci di enorme valore, siano all’altezza del loro compito e possano portare avanti il proprio lavoro nel massimo della collaborazione con le proprietà. Al termine dell’incontro le associazioni, infine, hanno lanciato un’altra provocazione, quasi a voler lasciare in sospeso un ulteriore tema di approfondimento: in tutto questo qual’ è il ruolo e le responsabilità che deve avere la committenza e che sicuramente si deve rendere solidale con i comportamenti delle aziende più virtuose. Aziende che per fortuna in minima parte, ma per sfortuna dall’altra, sono drogate da infiltrazioni malavitose. Sarebbe infatti opportuno che le associazioni di settore si trovassero unite e coese anche nel combattere in prima linea questa criticità e “Fare Rete” per davvero. Ancora una volta Franco Fenoglio, anche nel suo ruolo di presidente della Sezione Veicoli Industriali di UNRAE, chiude i lavori di questa lunga mattinata, riassumendo quanto detto, innanzitutto in un plauso per aver lottato con un unico obiettivo nei rapporti con il Governo, ma anche per aver rilevato durante l’incontro la volontà di “Fare Rete”, nel senso più ampio del termine, sensibilizzando però anch’egli, relatori e presenti in sala, ad investire in formazione propria e dei propri autisti e, in generale, sulla figura umana, elemento strategico per la profittabilità aziendale.●

martedÌ

16

FEBBRAIO

WORKSHOP

FARE RETE

martedi

WORKSHOP 15 MARZO INFORMATICA SENZA CONFINI

venerdì

22 sabato

7

GIOVEDì

26 mercoledì

8

giovedì

23 martedì

12 GIOVEDì

22 sabato

8

mercoledì

26

martedì

8

aprile

Organizzazione e gestione dei processi

I modelli organizzativi di un’impresa di trasporti. Come scegliere la tipologia aziendale e come passare da una all’altra – La struttura commerciale (diretta, indiretta) – I processi aziendali: definizione, tipologia, gestione e riduzione dei costi.

maggio

Controllo di gestione delle imprese di trasporto

Conto economico preventivo, analisi e classificazione del portafoglio, piano di marketing – Controllo di gestione e pianificazione risorse (costo Km, aziendale e calcolo della tariffa) – Centri di costo – Analisi delle attività (ABC).

maggio

WORKSHOP

Zero gradi: la catena del freddo giugno

Il piano di marketing e la gestione web per lo sviluppo delle imprese di trasporto

Il futuro sarà sempre più marketing e web. Il corso fornisce gli strumenti necessari per fare un piano di Marketing, monitorando i risultati e usando la rete e i social non solo per informare la clientela.

giugno

Il passaggio generazionale come momento di sviluppo dell’impresa Il processo di successione – I nuovi processi decisionali: ingresso di manager e consiglieri – Opportunità e condizionamenti dell’impresa famigliare: quale strategia per il futuro.

luglio

L’ottimizzazione dei costi di esercizio

Incidenze componenti di costo e metodologie di abbattimento nelle aziende di trasporto - Nozioni di base sulle emissioni inquinanti - Anidride carbonica - Relazione diretta tra consumi e emissioni CO2 Opportunità per aziende Green - Analisi della concorrenza e Punti di forza e debolezza dell’azienda

settembre

WORKSHOP

Il magazzino, questo sconosciuto ottobre

Progettazione e gestione del servizio al cliente

Il servizio: definizione, caratteristiche, variabili, qualità, aree di tolleranza Outsourcing delle attività logistiche – Criteri di valutazione del mercato Le partnership coi clienti.

ottobre

Nei meandri dei contratti di trasporto, spedizione e logistica

Normativa, obblighi e regolamentazione dei diversi contratti - Responsabilità delle parti – Gli incoterms.

novembre

Reti di impresa: opportunità per il mondo dei trasporti

La Rete di impresa è uno strumento flessibile e poco burocratico e costituisce un’importante opportunità di sviluppo e di internazionalizzazione per i trasportatori. Il corso fornisce la metodologia utile a fare una rete di successo.

ShortMaster e Corsi singoli. Si può partecipare in ogni modo a TForma. La prima formula prevede l’individuazione di 3 corsi a scelta in modo da crearsi un proprio percorso formativo (1.000,00 euro + Iva a persona), mentre nel secondo caso si sceglie una singola data del programma (400,00 euro + Iva). Potete scaricare il Modulo di Adesione qui: www.tforma.eu/modulo2016-1.pdf oppure inviare una mail a:

tforma@trasportale.it

TRASPORTARE OGGI aprile 2016 35


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