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Assemblea generale ordinaria dei Delegati
La Sezione Ticino torna in Assemblea
Lo scorso 28 ottobre, presso la sala Eventica di Castione, si è finalmente potuta svolgere in presenza la consueta Assemblea generale dei Delegati. Occasione che nel 2020, a causa dell’emergenza sanitaria, ci aveva costretti a sostituire l’atteso momento con uno sterile scambio epistolare. Oltre ai doverosi lavori assembleari, nel corso della serata sono state presentate le numerosi sfide che attendono il TCS, quelle di oggi e di domani.
Il Comitato (da sinistra): Stefano Rezzonico, Simone Boldini, Sarah Stadler, Andrea Bernardazzi, Fabio Stampanoni, Gianfranco Zazio, Cristina Mossi Meroni, Daniele Zanzi, Filippo Tadini, Franco Rezzonico, Claudio Salathé e Patrick Passalia.
L’Assemblea, organizzata presso il Centro Cast alle porte di Bellinzona, è stata inaugurata con il caloroso discorso di benvenuto del presidente del Gruppo del Bellinzonese,
Franco Rezzonico, che ha lodato l’intraprendenza, il coraggio e la lungimiranza del gruppetto di 206 ciclisti, che 125 anni fa, ha fondato il
TCS. Caratteristiche che devono guidare le sfide e i progetti futuri del TCS.
Sfide che anche il Consiglio di stato monitora e affronta nell’interesse dei cittadini, e che, attraverso le parole dell’onorevole Claudio Zali, si è espresso davanti a un’attenta platea. Il presidente della Sezione Fabio Stampanoni, prima di dare ufficialmente il via ai lavori assembleari, ha voluto ringraziare i membri del Comitato che hanno terminato la loro collaborazione in seno al club ed anche ricordare, con un momento di raccoglimento, 4 persone che hanno dato molto al TCS e che ci hanno purtroppo lasciato nel 2020: Paolo Dedini, Piergiorgio Grassi, Fulvio Passardi e Franco Felder. Nella sua prima relazione assembleare in questa carica, il presidente Fabio Stampanoni, ha colto l’occasione per presentare ai delegati il rinnovato Comitato, che può ora contare sulle forze di 6 nuovi membri e sull’attivazione di 5 Commissioni che lo supporteranno e renderanno il lavoro più fluido. La relazione del presidente è proseguita affrontando un argomento complesso e delicato, quello politico, che ha visto il club prendere posizione più volte negli ultimi mesi su tematiche vicine al TCS, sempre nell’interesse dei Soci. Tra le discussioni che hanno più infervorato gli animi nel corso del 2020 e 2021 a livello federale, vi è certamente quella relativa alla nuova Legge sul CO2, da noi accolta – seppur non attivamente promossa - ma non dal popolo svizzero. Un tema trasversale, di difficile gestione, ma con un fine importante, quello di ridurre l’emissione di CO2 per garantire alle future generazioni un mondo meno inquinato. Un’altra tematica, che è sempre più al centro dei dibattiti, è quella sulla limitazione a 30km/h nei centri urbani, sulla quale il TCS, sulla base di uno studio tecnico molto approfondito, sta proprio in queste settimane effettuando una consultazione interna per decidere e presentare una posizione condivisa. Sempre a livello nazionale, il presidente Fabio Stampanoni, ha menzionato altri tre temi e progetti a livello nazionale che interessanto in particolare il Ticino, ovvero: il PoLuMe (presentato sull’ed. della Rivista touring 05.2021), la modifica sull’imposta della circolazione e il collegamento A2-A13 (in fase di consultazione). Prima di concludere la sua relazione e cedere la parola a Roberto Morandi, direttore della Sezione Ticino, il presidente ha presentato i progetti HOME e MyMED, due tasselli importanti della strategia TCS, che nel prossimo futuro vuole assistere ancor meglio i suoi Soci nella quotidianità, fornendo supporto per i guasti domestici ma anche per supporto sanitario. Il 2020, descritto dal direttore Morandi come un saliscendi sulle giostre, è stato un anno costellato da non poche difficoltà: «Nonostante questo aspetto, la diversificazione delle attività proposte dalla Sezione ha permesso di mantenere una certa stabilità, offrendo inoltre l’opportunità e il tempo per sviluppare e realizzare nuovi progetti». Patrick Passalia, tesoriere, ha poi ribadito che malgrado il complesso periodo, il risultato contabile della Sezione si è chiuso con un risultato positivo. L’assemblea ha poi approvato con un grande applauso la nomina di Cristina Mossi Meroni, la quale entra in Comitato in rappresentanza del Gruppo del Bellinzonese e Valli.

Assemblea generale dei Delegati: il discorso di apertura di Franco Rezzonico.