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Modernizzare una linea
In mezzo corre la ferrovia
Un enorme cantiere si estende nel roccioso stretto della valle di Waldenburg (BL), dove si sta costruendo la nuova ferrovia omonima. Il progetto di ammodernamento è unico nel suo genere.
TESTO E FOTO FELIX MAURHOFER | ILLUSTRAZIONI NICOLAS KRISTEN
Materiale richiesto per il rinnovamento della linea fra Liestal e Waldenburg
5000 t 2400 t 66 000 t 216 t 56 000 t
Reto Rotzler spiega i lavori in corso per la realizzazione della nuova ferrovia. Terminati i vari lavori di smantellamento della vecchia Waldenburgerbahn, ad aprile è iniziata la fase di costruzione per i nuovi binari, le protezioni dalle inondazioni, le 10 fermate sul percorso, la stazione Waldenburg e il raccordo con la stazione FFS di Liestal. Il cantiere nel
Frenkental anteriore occupa circa 500 lavoratori e richiede un grande parco macchine. Nonostante si tratti di un’opera straordinaria Reto Rotzler, capo infrastrutture della Baselland Transport AG (BLT), è abbastanza rilassato.
Nella sua veste di responsabile generale del progetto ci accompagna a fare un sopralluogo a Niederdorf, uno degli otto lotti del cantiere: «È una delle sezioni più impegnative» tiene a precisare. Infatti, il tracciato della ferrovia attraversa il villaggio e richiede una sottostruttura realizzata con pali trivellati, protezioni antialluvione e rinaturalizzazione del fiume Frenke, e ciò senza ingombrare la strada principale né la mobilità pedonale e conservando intatti gli edifici già esistenti. Oltre agli aspetti tecnici, la pianificazione del traffico e della logistica rappresenterebbe un’ulteriore sfida, in quanto i lavori si svolgono in presenza della normale circolazione, cui si aggiungono i bus sostitutivi. L’intero traffico deve essere deviato intorno all’aria interessata.
Malgrado l’aumento dei volumi dovuto ai mezzi pesanti di cantiere, finora non si sarebbero verificati ingorghi di sorta.
Grossi investimenti
Secondo Rotzler, ingegnere edile al servizio della BLT dal 2004 e residente a Möhlin, anche la costruzione della nuova stazione di Waldenburg, punto nevralgico sul percorso, risulta complessa in quanto devono essere coordinati vari processi. Nello specifico, oltre alla stazione vera e propria con annesso deposito, all’entrata nella cittadina sono previsti impianti ausiliari, officina, capannone di manutenzione, locali per il personale nonché chiosco. Quest’ultimo sarebbe particolarmente importante per gli abitanti, mancando altri negozi sul posto. La BLT, che ha assorbito la Waldenburgerbahn nel 2016, ha rapidamente completato la pianificazione e ottenuto i permessi necessari per il progetto di ricostruzione. Reto Rotzler rivela che sono pervenute soltanto 56 obiezioni, tutte risolte senza alcun procedimento. Fattore centrale sarebbe stata la comunicazione trasparente e costante instaurata fin dall’inizio con la popolazione e le autorità locali. I costi di costruzione sono cifrati in 320 milioni di franchi svizzeri circa; nel nuovo materiale rotabile saranno investiti sui 60 milioni.

Il 53enne è fiducioso che nel dicembre 2022 si potranno effettuare le prove di collaudo e che i dieci nuovi treni Stadler Tramlink verranno messi in servizio come da programma. È consapevole che «essere partecipe di un progetto come questo è una chance eccezionale e rappresenta il culmine della mia carriera professionale». Per il distretto Waldenburg, che viene così connesso alla rete di trasporto pubblico, la ferrovia darà una forte spinta allo sviluppo del territorio. ◆
WALDENBURGERBAHN FATTI E CIFRE
La Waldenburgerbahn collega la città di Liestal con il comune di Waldenburg nel cantone di Basilea- Campagna. Fino all’aprile 2021, è rimasta l’unica ferrovia svizzera con lo scartamento ridotto di 750 mm. Lunga 13,1 chilometri venne inaugurata nel 1880 con treni mossi da locomotive a vapore. L’elettrificazione avvenne nel 1953. Nel 2019, la ferrovia ha trasportato 1,8 milioni di passeggeri. Originariamente gestita dalla Waldenburgerbahn AG (WB) nel 2016 è stata incorporata nella Baselland Transport AG (BLT). Fino al 2021 la ferrovia a binario unico serviva undici stazioni. Per inciso, la storica locomotiva a vapore «Waldenburg» numero 6 è esposta al Museo dei Trasporti di Lucerna.