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Il consulente 43/59 L’esperto TCS
severanza. «E la fiducia che dopo aver toccato il fondo si può solo risalire. Altrimenti si rischia di gettare la spugna», è il consiglio di Bahamonde ai giovani che vogliono lanciare una start up. Per mantenere un buon equilibrio è necessario separare bene lavoro e vita personale. «Parlare costantemente ed esclusivamente di lavoro non fa bene alla mente», afferma convinto. «E la cosa più importante – continua – è avere una visione chiara, crederci ed inseguirla caparbiamente, mentre le strategie per realizzarla possono anche cambiare».
Alla domanda dove si vedono tra dieci anni, il simpatico giovane, che possiede la doppia nazionalità cileno-svizzera, sostiene: «Resteremo qui, ma opereremo in tutto il mondo tramite partner commerciali». Insomma, di Libattion si sentirà ancora parlare. •
«Ogni e-Brick che arriva sul mercato equivale ad un risparmio di 160 kg di CO2 rispetto alle batterie di nuova produzione»
Stefan Bahamonde, co-fondatore di Libattion

Quando la strada si trasforma in giungla
Succede a tutti di essere intralciati da qualche utente della strada. I più reagiscono con un colpo di clacson esasperato o incollandosi a chi va troppo lento. Talora, però, scattano urla e improperi che finiscono in rissa.
TESTO URS-PETER INDERBITZIN
La rabbia può venire a costare cara. Anche 1000 franchi. È questa la multa confermata dal Tribunale federale nei confronti di un pedone per danneggiamento. I fatti risalgono a parecchi anni fa: l’uomo stava attraversando un incrocio a piedi con il semaforo verde. Giunto a metà percorso, un automobilista lo supera alle spalle rischiando di sfiorarlo.
Il pedone, stizzito, sferra un pugno contro lo sportello del veicolo, ammaccandolo. Il gesto incontrollato provoca un danno di 1200 franchi e ha conseguenze pesanti per il pugile. La corte non accoglie le sue motivazioni e cioè che voleva solo avvertire l’automobilista, che svoltava con il giallo, di stare attento alle altre persone che si trovavano ancora sulle strisce pedonali.
Avendo praticato la boxe per lungo tempo, i giudici danno per scontato che doveva conoscere l’effetto che il colpo inferto con notevole forza avrebbe avuto sulla portiera (6S.169/2003 del 21.11.2003). 5 anni e mezzo di reclusione
È andato in tilt un automobilista che se l’era presa con una coppia di jogger. Dopo il diverbio ha puntato diritto contro i due che hanno cercato di mettersi in salvo saltando nel prato adiacente la strada. Il conducente manovrando ha provocato uno scontro in cui uno dei due jogger è rimasto gravemente ferito. Ai giudici l’imputato aveva asserito di aver provato a scansarlo con una brusca sterzata. Questi non hanno però sentito ragioni e hanno condannato il pazzo al volante a 5 anni e mezzo di prigione per tentato omicidio (6B_897/2017 del 24.7.2018).
Nove mesi di reclusione ed espulsione dalla Svizzera per 5 anni per condotta pericolosa, questa infine la sanzione inflitta all’automobilista che aveva attaccato l’opponente con cui aveva litigato in un bar. Fuori dal locale è salito sulla sua Jeep Wrangler e, messo in moto, ha tentato di travolgerlo col fuoristrada. Fortunatamente l’uomo si è salvato in extremis saltando in un mucchio di neve (1P.9/2006 del 7.3.2006). •
Espulso per reato di lesioni personali
Più recente un episodio di per sé banale degenerato in violenza: un automobilista che stava uscendo all’indietro da un parcheggio per immettersi nella carreggiata si è visto bloccato da una vettura che vi stava transitando. Adirato è sceso e ha picchiato il malcapitato conducente attraverso il finestrino. In preda alla furia ha poi afferrato una grossa chiave telescopica che aveva a bordo, sbattendola più volte in faccia alla vittima, la quale ha riportato lacerazioni alla testa e contusioni ad entrambi i polsi. L’aggressore è stato URS-PETER punito con pena detentiva di INDERBITZIN 24 mesi sospesa con la con- consulente dizionale e dovrà lasciare la giuridico
Svizzera per 8 anni. Il Tribunale federale ha respinto il ricorso per presunta situazione di forte disagio personale, confermando l’espulsione del cittadino turco (6B_568/2020 del 13.4.2021). moto, ha tentato di travolgerlo col fuoristrada. Fortunatamente l’uomo si è salvato in extremis saltando in un mucchio di neve (1P.9/2006 del 7.3.2006). URS-PETER INDERBITZIN