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I tre disegni premiati
Due grafismi per una stessa causa
In occasione del Giubileo è stata scoperta una serie di vignette-consigli del TCS, datata 1930 e rivolta agli scolari. Il disegnatore Zep, che dal 2020 mette Titeuf a disposizione del club per quest’azione informativa, volge uno sguardo commosso sul lavoro del suo predecessore anonimo.
TESTO JÉRÔME LATHION
Alcuni diranno che tutto è ciclico, altri che le buone idee sono eterne. Nell’anno in cui il TCS festeggia i suoi 125 anni, i suoi archivi rivelano alcune perle cadute nell’oblio. Come una serie di vignette, pubblicata nel 1930 all’attenzione degli scolari svizzeri, che ricordava le regole basilari di sicurezza nel traffico. Si trattava in pratica della prima campagna di prevenzione del club indirizzata direttamente al pubblico a cui mirava ed era intitolata «Siete attenti?». Le vignette potevano essere staccate e poi incollate dai bambini nei loro quaderni. Questo documento, testimone d’altri tempi, ricorda i passi intrapresi lo scorso anno dal disegnatore e sceneggiatore ginevrino Philippe Chappuis, alias Zep, il papà dell’eroe dei fumetti Titeuf. Zep ha accettato di mettere la sua creatura – su manifesti e autocollanti – al servizio del dipartimento della Sicurezza stradale del TCS in occasione del rientro scolastico 2020. Un’azione ripetuta quest’anno (v. box). Difficile quindi sottrarsi alla tentazione di raccogliere i sentimenti dell’artista sul lavoro del suo predecessore d’anteguerra, la cui identità è purtroppo sconosciuta. Un esercizio accettato immediatamente dall’interessato, malgrado la mole di lavoro richiesta dalla promozione del nuovo album di Titeuf, apparso recentemente e dal titolo «La grande avventura», nonché da altri progetti grafici e da una realizzazione cinematografica.
«Queste scene dimostrano che la formula è giusta. E funziona sempre bene» Zep disegnatore e sceneggiatore Alle origini del fumetto
Il suo commento: «Qui siamo ai primi vagiti del fumetto, impostosi poi naturalmente nei bambini che trovavano la lettura noiosa. Si scopre allora che l’immagine permette di raccontare delle storie tanto quanto i testi. Le storie raccontate da questi disegni mi ricordano le avventure di Quick e Flupke, firmate da Hergé nella stessa epoca, anche se qui il testo non trova ancora posto nelle nuvolette. Li trovo molto belli graficamente e mi piace il loro colorito. Dato che la collezione di vignette da incollare era molto in voga in quegli anni, non sarei sorpreso se un quaderno speciale fosse stato fornito come complemento. Queste scene dimostrano che la formula è giusta. E funziona sempre bene, anche se oggi il messaggio veicolato è doppiamente informativo, giocando maggiormente sull’umorismo e la differenza. Ma le raccomandazioni non son cambiate di molto: lo scopo è sempre quello di far convivere automobilisti e giovani pedoni in modo armonioso». ◆ IL BIMBO SFRONTATO TORNA AL LAVORO
Dal luglio 2020, circa 7140 manifesti didattici dell’«azione Titeuf», ordinati principalmente dai corpi d’educazione stradale della polizia, sono stati distribuiti per essere affissi nelle classi scolastiche del Paese – 2790 in francese, 3080 in tedesco, 1270 in italiano. Cifre rallegranti anche in materia di distribuzione degli 8 autocollanti abbinati: 4200 tavole di sticker distribuite in francese, 5800 in tedesco, 1930 in italiano. Marc Baertsch, responsabile dell’Educazione stradale al TCS, si dice soddisfatto dei risultati di questa campagna di sensibilizzazione: «È stata accolta positivamente sia nel corpo insegnante sia dalle polizie. Ha funzionato meglio in Romandia che non nella Svizzera tedesca, dove la cultura del fumetto è diversa e dove Zep è meno conosciuto. Ma ciò non sorprende». Cifre e apprezzamenti che andranno forse rifatti tra un anno: l’azione sarà infatti riproposta in tutta la Svizzera durante l’anno scolastico 2021 – 2022, insomma il bimbo sfrontato con il ciuffo torna al lavoro.

Nel 1930, le vignette distribuite dal TCS potevano essere incollate nei quaderni… … e nel 2020, è sotto forma d’autocollanti che Titeuf ha ripreso l’idea.

Un avvertimento venuto da un tempo definitivamente passato. Titeuf veicola dallo scorso anno un messaggio preventivo più attuale.

