Contributosv III 2 2014

Page 1

Anno III, n. 2 - ottobre 2014 Copia gratuita

Mensile di analisi e proposte, insomma un contributo per il progresso sostenibile nel territorio di Saint-Vincent e dei suoi abitanti Tribunale Aosta n. 9 del 20/12/2012 | Direttore Davide Avati . d.avati@libero.it | scritto e distribuito in conto proprio dall’editore Giuseppe Rollandin, via Emile Chanoux, 91 11027 Saint-Vincent . +39 335.59.39.436 . studiorg@libero.it . facebook Contributo per Saint-Vincent | n. chiuso il 30.10.13 | stampa a spese dello sponsor Stealth srl | grafica, impaginazione e stampa Tornago Grafica di Tornago Stefano . via Professor A. Ferré, 33 . 11027 Saint-Vincent . +39 339.74.94.709 . info@tornagografica.it . www.tornagografica.it

Châtillon e Saint-Vincent con la crisi uniti nella analisi, nella protesta e nella proposta Il 16 settembre u.s., un folto pubblico di residenti dei due comuni contermini, Châtillon e Saint-Vincent, si è riunito nel centro congressi della cittadina termale sollecitato da un gruppo di volenterosi per un incontro aperto a tutti e relativo ai cocenti problemi del settore turisticocommerciale che hanno sfociato in chiusure di attività con conseguenti licenziamenti ed impoverimento collettivo. Il titolo dell’incontro C’era una volta la Riviera delle Alpi, sicuramente non nostalgico dei tempi andati, è stato deciso solo per rammentare com’erano le due cittadine quando non c’era ancora la crisi economica in atto. I padri della crisi, in questo caso, sono molteplici. Chi evoca la globalizzazione ha, anche, in parte ragione, non dimentica però le responsabilità delle amministrazioni locali e regionale che o con il loro disinteresse, le loro previsioni errate ed il loro negare l’evidenza, dicevano: La crisi non ci toccherà, noi ne saremo fuori non hanno comunque saputo affrontare la situazione e neanche proporre soluzioni alternative. La protesta nasce da queste semplici considerazioni e dalla constatazione che le terme non decollano, il Casinò non decolla, il Resort del Casinò (come si chiama oggi ma è il Billia come se un nuovo nome fosse decisivo!) attua una politica commerciale di aspra concorrenza con le attività del territorio e tutto sembra lasciato al suo destino senza interventi risolutori da parte degli organi pubblici competenti. Le tre foto

Prossimo incontro Châtillon giovedì 16 ottobre 2014 ore 20:30 salone biblioteca del manifesto della serata, Billia/Terme/ Casinò, in parte a colori ed in parte appaiono intaccate/sgretolate dal grigiore che arriva quasi in sommità, sintetizzano bene il dramma. O si interviene dalla radice o fra poco, quando il grigiore arriverà al tetto, tutto crollerà e dovremo ricostruire dalle macerie. Dato che nessuno vuole arrivare al crollo totale si pensa che l’opera di ricostruzione debba partire da subito e gli intervenuti l’hanno chiesta con determinazione e coraggio. Significative le analisi e le proposte presentate dai tre gruppi di lavori, formati da ben 30 volontari, incentrati su Casinò, terme e sinergie tra Châtillon e Saint-Vincent che sintetizziamo. L’editore/proprietario Giuseppe Rollandin continua a pag. 2

Nessuna risposta! Il 09/09/2013 è stata inviata a sindaco, assessori e consiglieri comunali la seguente proposta: Il periodico del quale sono editore/proprietario ed, ancor prima promotore, considerato che dall’inizio della presente consiliatura sono già trascorsi più di tre anni, intende proporre una sintesi del vostro impegno che fino ad oggi vi avrà, spero, permesso di operare per il “Bene comune” della comunità cittadina oltre a percorrere un’esperienza entusiasmante di un pubblico e volontario impegno. Mi permetto di chiedere la vostra collaborazione e quindi di farmi conoscere il vostro pensiero in generale nonché quali sono state le vostre presenze, ognuno nel suo ambito, in giunta ed in consiglio comunale nonché quante e quali interrogazioni, interpellanze, interrogazioni, mozioni e di quali problemi siete stati promotori e quali iniziative avete portato a termine personalmente. Per esigenze editoriali vi chiederei di avere cortese riscontro o disponibilità ad una intervista entro fine c.m. in modo da poter completare il n. di ottobre con le suddette informazioni. Ringrazio anticipatamente per la fattiva collaborazione che vorrete concedere al solo scopo di far conoscere al meglio il vostro operato. Nessuna risposta né da sindaco, né da assessori e né dai consiglieri di maggioranza. I consiglieri di minoranza mi hanno fornito copia di tutte le delibere consiliari che riportano i loro interventi, le loro interpellanze, interrogazioni e mozioni. In un prossimo numero l’analisi di questi ultimi quasi 5 anni di amministrazione comunale.


continua da pag. 1

Analisi e proposte Casinò Sintesi intervento di Carlo Motto Ros Risulta ormai evidente a tutti che Il Casinò de la Vallée con il lancio del progetto Saint-Vincent Resort (Billia) è diventato ormai un “villaggio turistico di lusso” completamente chiuso all’esterno, isolando di fatto La Riviera delle Alpi. Questo nonostante un “Codice Etico” che impone alla Casinò de la Vallée spa di contribuire allo sviluppo turistico e economico del territorio circostante. Dato che nel “codice etico” non sono indicati numeri precisi, ma solo “indicazioni” si chiede il ripristino del Disciplinare che indicava in modo molto chiaro la percentuale di fatturato da destinare a manifestazioni e la percentuale di fatturato da destinare nell’ospitalità esterna lasciando l’ospite libero di “spendere” i suoi benefit maturati grazie alla sua capacità di spesa ai tavoli verdi in modo semplice e trasparente. Come? Ad esempio creando una Card tipo “carta prepagata” che permetta al singolo giocatore di utilizzarla per dormire nell’albergo preferito, mangiare nel ristorante preferito oppure acquistare nel negozio preferito! Inoltre deve essere aperto immediatamente un tavolo allargato alle varie attività commerciali e turistiche per studiare un piano di sviluppo che “obblighi” gli imprenditori della Riviera delle Alpi ad essere coinvolti nel progetto: ogni iniziativa deve essere coordinata con il paese, nel solo interesse di far progredire economicamente il territorio. In ultimo un altro spunto di riflessione: “dove sono finiti i congressi”? A fronte

dell’enorme investimento per la ristrutturazione e la realizzazione del Park Hotel 4 stelle erano stati presi impegni molto precisi da parte dell’amministratore della Casinò de la Vallée spa: chiediamo che vengano rispettati tali impegni con l’immediato rilancio dell’attività congressuale. La “crisi” non può essere una scusa! In Italia non si fanno più congressi?... Il park Hotel 4 stelle, i vari ristoranti erano stato costruiti con la precisa intenzione di ospitare i partecipanti ai vari eventi e per portare nuova gente, non per portare via i pochi clienti delle strutture alberghiere e dei ristoranti con tariffe vergognosamente basse con il solo scopo di poter uscire sui giornali con esaltanti dati su presenze e occupazione . Come si fa a parlare di “strategie di mercato” quando si chiudono bilanci con decine di milioni di euro di perdite? (gruppo di lavoro di 11 volontari: Borgio Mario, Luciano Caveri, Albert Chatrian, Vanny Colombino, Antonio Di Giuseppe, Marco Fortis, Christian Joly, Sylvie Hérin, Antonio Lentini, Carlo Motto Ros e Gianni Zani) Analisi e proposte Terme Sintesi intervento di Paolo Rollandin Perché lo stabilimento termale non è riuscito ancora ad essere il traino per il turismo di Saint-Vincent? Per poter rispondere a questa domanda abbiamo analizzato l’offerta così come oggi strutturata. Dall’analisi è emerso che essa pare più quella di un centro benessere, che possiamo trovare in qualunque città, che di uno stabilimento termale con una sua storia e specificità delle sue acque.

via Chanoux, 91 - tel. 33 5.5 93 .94 36

La gestione presenta diverse problematiche emerse con visite dirette e con verifica dei commenti su tripadvisor (esposte con dovizia di particolari e fotografie durante la serata del 16 settembre). Chiediamo che vengano al più presto risolte in quanto non presentano sforzi economici ed organizzativi insormontabili. Queste impediscono di offrire una fattiva collaborazione con le strutture ricettivo-commerciali della cittadina e penalizzano quindi tutto il comparto turistico. Su questo argomento chiediamo un urgente incontro con il Presidente e il Direttore dello stabilimento termale. Per il futuro, riteniamo che solo la riscoperta (vista la storia centenaria del ns stabilimento termale) e lo sviluppo delle potenzialità termali possano garantire un turismo più stanziale (da una a due settimane di permanenza sul territorio) e affezionato alla cittadina. L’obiettivo su cui puntare è quello di creare un “prodotto termale” ottimale da proporre ad un mercato di clientela che cerca esperienze, emozioni, sensazioni e non più semplici prodotti. Anche su questa opportunità chiediamo un rapido confronto con la direzione dello stabilimento termale. Infine, non per ultimo per importanza, chiediamo all’Amministrazione di verificare con urgenza il rispetto di quanto sottoscritto nella convenzione del project financing che prevede il recupero dell’ex hotel Source, del vecchio stabilimento e del parco attiguo. Questi elementi strutturali dell’offerta sono indispensabili alla creazione di un “prodotto termale” concorrenziale sul mercato. (gruppo di lavoro di 8 volontari: Grazia Christillin, Arenzio Desantis, Mara Ghidinelli, Tiziana Jon, Rosella Obert Valentina Rollandin, Alex Sabolo, Patrizio Zoggia) Analisi e proposte, manifestazioni e sinergia Châtillon/Saint-Vincent. Sintesi intervento di Luca Cestaro Questo gruppo si è dato come obiettivo il rilancio dei comuni di Châtillon e SaintVincent con un lavoro di collaborazione e sinergia. Come prima analisi ci siamo resi conto che prima di poter vendere dei pacchetti turistici bisognava migliorare l’immagine del nostro territorio. Ciò che si può e si deve fare è migliorare la pulizia e il decoro dei nostri paesi, dare più importanza al verde pubblico offrendo anche dei punti di incontro adatti ai nostri cittadini, e per ultimo, ma non ultimo, trovare delle soluzioni definitive ad un problema che ci


sta affliggendo e stritolando: la prostituzione. A questo punto abbiamo ipotizzato dei pacchetti turistici che potessero raggiungere il maggiore interesse possibile, tenendo conto delle nostre criticità e dei nostri punti forti, come ad esempio il turismo sportivo, il turismo culturale e congressuale e la valorizzazione delle nostre eccellenze territoriali. Solo attraverso la sinergia e la collaborazione di strutture e servizi dei nostri due paesi e della nostra comunità montana si potranno creare delle offerte turistiche che ci daranno la possibilità di raggiungere nuovi importanti mercati del settore. Fino ad oggi però, i nostri amministratori hanno atteso che i turisti arrivassero nei nostri alberghi e nelle nostre attività commerciali, senza nessuna strategia di marketing e senza rendersi conto che il settore del turismo è cambiato. Se vogliamo cambiare il trend negativo degli ultimi anni è necessario passare da un’offerta passiva ad una attiva, non si può più aspettare che i turisti arrivino nei nostri centri per caso. Per far questo bisogna creare un ente di promozione turistica formato da professionisti del settore, che si occupino di organizzare e vendere manifestazioni e pacchetti turistici attraverso, ad esempio, la creazione di un sito internet che promuova le nostre risorse ed i nostri servizi e la creazione di percorsi di formazione specifica e permanente per gli operatori

da sx: Paolo Rollandin - Carlo Motto Ros - moderatore Enrico Romagnoli - Sylvie Hérin - Luca Cestaro

del settore. Una grande possibilità che rischiamo di farci sfuggire è l’EXPO 2015 che porterà milioni di nuovi visitatori in Italia. Una regione unica come la nostra sta perdendo questa grande occasione essendo difficilmente raggiungibile a causa dell’inadeguatezza di tutti i nostri trasporti ed il caro autostrada. Una possibile soluzione potrebbe essere creare per tutto il perdurare dell’evento EXPO 2015 un collegamento diretto, ad esempio con dei bus dedicati. Dobbiamo però muoverci oggi perché domani sarà troppo tardi. Concludiamo facendo presente che SaintVincent e Châtillon non possono prescindere dal prodotto Valle d’Aosta ad oggi non ben definito da strategie globali della Regione. (gruppo di lavoro di 11 volontari: Massimo Balegno, Alessandro Casula, Luca

programma ottobre/novembre/dicembre 2014

I giovedì del “Cenacolo I. Mus” 2 ott . Saverio Favre Momenti di vita agreste: immagini d’antan e lessico rustico 9 OTT . Marco Gal presentazione del libro Sèison de poésia 1984-2012 16 OTT . Notaio Edoardo Sebastiani - Le successioni 23 OTT . Prof.ssa Rosanna Gorris presentazione del libro Principessa di potere, Principessa di sapere - Margherita di Francia, duchessa di Savoia e i suoi libri (1523-1574) 6 NOV . Piergiorgio Crétier - le tappe più significative della vita dell’Abbé Perret, scopritore della Fons Salutis di Saint-Vincent 13 NOV . Marco Jaccond - Passaggi montani, paesaggi mondani: una visione belle époque delle alpi 20 NOV . Avv. Paola Raffaelli - La coppia e la sua crisi nell’ordinamento giudiziario 27 NOV . Yves Grange refernte e Luigino Vallet, - reportage fotografico Viaggio in Africa per diffondere la cultura agroalimentare 4 DIC . Vincenzina Gorris - Prof. Alessandro Celi - presentazione del libro ll pane del fante 1914-2014 Diario della Grande Guerra Vincenzo Gorris - Vincent Gorris 11 DIC . Albino Impérial - Etnographie et cinéma - studio antropologico 18 DiC . Slowfood condotta della Valle d’Aosta - La mela e i suoi derivati degustazione guidata e conferenza

Cestaro, Paolo Ciambi, Renzo Desantis, Massimo Iachelini, Carmen Jacquemet, Samuele Lodi, Marina Pavarini, Fulvio Rigon, e Giuseppe Rollandin) Intervento del consigliere regionale Raimondo Donzel, PD-SX/VdA All’incontro hanno assistito tutti i Consiglieri del gruppo PD Sinistra VDA e nel corso del dibattito è intervenuto anche il capogruppo Raimondo Donzel che ha ricordato che il gruppo PD - Sinistra VDA si occupa da sempre del Casinò poiché costituisce una ricchezza per tutta la Regione dato che grazie alle sue entrate è stato possibile finanziare molti servizi per i cittadini. Durante il suo intervento il Consigliere Donzel ha aggiunto che “sono anni che denunciamo la gestione fallimentare del Casinò. Già nel 2010 chiedemmo le dimissioni di Frigerio: quando un allenatore di calcio perde un campionato lo si manda a casa! Dopo i servizi dei cittadini occorre dunque rilanciare il Casinò come bene comune se si vogliono salvare posti di lavoro e l’economia del comprensorio di Saint-Vincent Châtillon. Fondamentale il coinvolgimento degli operatori del territorio e la fine della concorrenza sleale del Resort nei loro confronti. Il paese e il Casinò non possono fare a meno l’uno dell’altro: è sbagliato chiudersi nel bunker della sala da gioco e dell’hotel.” Interventi dal pubblico Sintesi di Carmen Jacquemet Al termine delle esposizioni il riscontro dal pubblico non si è fatto attendere, gli interventi sono stati numerosi articolati e pungenti, - Mi fa molto arrabbiare,- ha detto un albergatore - leggere le dichiarazioni del sig Frigerio che afferma “il paese si è molto involuto...” come se ciò fosse dovuto alla cattiva volontà dei residenti e non già alle scelte scellerate operate dalla dirigenza della casa da gioco, che hanno


provocato e incentivato una cinesizzazione del paese di bassissimo livello, che hanno sottratto al paese manifestazioni tradizionalmente svolte nel paese stesso trasferendole all’interno del complesso Billia-Casino (ad esempio il biliardo) scontentando, per di più, i giocatori di biliardo, i loro accompagnatori, i clienti del Casino, i clienti del torneo di Poker. - Non è più tollerabile - ha aggiunto qualcuno dei presenti - la concorrenza del Billia, che vende camere e pasti sottocosto, come peraltro documentato dal Consigliere regionale Cognetta che ha mostrato un preventivo per un pranzo di 4 portate a 19 euro! - Bisogna affrontare seriamente il problema dei trasporti - ha ripreso un giovane albergatore di La Thuile, è inutile promuovere il prodotto Valle d’Aosta se comun-

que i collegamenti ferroviari e aeroportuali sono quelli che sono! Il Sindaco Perosino ha chiesto la parola per complimentarsi per il lavoro svolto, si è detto d’accordo su quanto esposto, anche se, come gli ha fatto notare qualche consigliere di minoranza, le sue posizioni, in precedenza, sono state ben diverse e completamente acritiche nei confronti delle scelte operate dalla dirigenza del Casino, quella stessa dirigenza che anche in quest’occasione si è sottratta al confronto, declinando l’invito formulato dagli organizzatori, forse pervenutogli con troppo breve anticipo... Voce unanime, comunque, che il rilancio del comprensorio deve passare per un rapporto più stretto ed una effettiva collaborazione fra tutti gli enti preposti e gli operatori del settore.

Un omino vaga per le strade Sarà senz’altro capitato anche a voi di incontrare questo omino vagare per le strade di Saint-Vincent! è sempre dotato di giubbino catarifrangente da lavoro, a volte ha le mani in tasca, a volte ha un sacchetto del pane con se e, sempre piano piano, vaga! Alcuni vociferano che sia un dipendente dell’amministrazione comunale che, con un altro operatore specializzato/operaio, si occupa di manutenzioni varie nelle cittadina termale insieme ad altri addetti al servizio tecnico/manutenzioni comprendente un capo operatore/ capo operaio, un collaboratore-istruttore tecnico, un collaboratore-geometra, un collaboratore-istruttore amministrativo e,

Nuova gestione

sala per matrimoni, battesimi, cresime e convegni 80 coperti e 120 con dehors

Chi è?

via Chanoux, una mattina qualsiasi!

ovviamente, un responsabile superiore di settore e d’ufficio. Ma raramente lo si vede con attrezzi del mestiere, a volte lo si scorge su un’Ape, tipico TIR locale che un mio amico di Seattle (USA) ha battezzate “truc Aosta Valley”. Ma chi è? SONO APERTE LE INDAGINI! è veramente stato assunto in comune? Ma quante ore fa alla settimana e, soprattutto, quanto ci costa? Di che cosa si occupa? Esiste per caso un giornale dei lavori quotidiani e quali sono i suoi risultati? Chi lo controlla? Per la verità tanti lavori dovrebbe effettuarli viste le condizioni in cui si trovano tante proprietà pubbliche sia in centro che nei villaggi ma, forse, nei villaggi non ci va mai! Pensare che anche tante cunette e tombini dovrebbero essere oggetto di massima attenzione prima del cattivo tempo. L’elenco è lungo ma fermiamoci qui.

Bar ristorante Les Pleiades

panorama sulla valle centrale e Monte Bianco

PER LA PROSSIMA ESTATE VI PROMETTIAMO SORPRESE è gradita la prenotazione nel weekend - Tel. 0166.519858 Saint-Vincent - Col de Joux località Lo Gran Prà


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.