Il Distributore Industriale Novembre 2024

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INTERVISTA

«La distribuzione industriale, che ha percorso una lunga strada dall’economia tradizionale all’era digitale, rappresenta un anello inossidabile nella catena che collega la produzione al consumo finale di beni industriali.»

Mauro Rizzolo Presidente, FEDERTEC

Deputy Country Manager, SCHAEFFLER Italia

We pioneer motion

OPTIME C1, il sistema di rilubrificazione intelligente

La complicata gestione della lubrificazione è semplificata Gli errori nella rilubrificazione manuale rappresentano una delle principali cause di danneggiamento nei cuscinetti volventi. I nostri specialisti hanno risolto questo problema sviluppando OPTIME C1, una soluzione IoT per la rilubrificazione dei cuscinetti volventi e dei macchinari che utilizza lubrificatori intelligenti e automatici. Il nuovo sistema si integra con l’app OPTIME di Schaeffler per prevenire con affidabilità una lubrificazione errata causata da eccessivo o insufficiente lubrificante, dal corretto tipo di lubrificante, da contaminazioni, da canali di lubrificazione occlusi o da lubrificatori vuoti.

www.schaeffler.it

Presidente: Orhan Erenberk

Amministratore Delegato: Cristian Son

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Redazione & Produzione: Francesca Lorini

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G.A. & Production: Valentina Razzini

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SOMMARIO

5. Editoriale

7. Echi di Mercato

8. Executive Corner

16. Intervista Esclusiva: Mauro Rizzolo, Presidente FEDERTEC & Deputy Country Manager Schaeffler Italia

21. La Produzione 26. Indice

PRODUCT PROFILE

KIZEI®: L’esclusiva gamma di cuscinetti orientabili a rulli

NTN Europe è un produttore leader di prodotti e componenti di alta precisione per il movimento, quali cuscinetti, giunti omocinetici, moduli lineari, tendicinghia di distribuzione, componenti per sospensione, nonché di formazione e servizi correlati. L’azienda opera in tutti i mercati industriali, dell’automazione e aerospaziali. Consapevole dei continui cambiamenti legati all’innovazione, NTN Europe si adatta costantemente all’evoluzione del mercato per soddisfare le aspettative dei propri clienti e garantire loro le ultime tecnologie. A prescindere dal settore di attività, l'innovazione rappresenta una priorità per il Gruppo e gli consente di affermarsi come un’azienda all’avanguardia e impegnata nella ricerca.

Un concetto

velocità di rotazione o minimizzare la possibilità di disallineamento. Come soluzione ottimale per ambienti contaminati, questi cuscinetti sono progettati principalmente per applicazioni difficili che comportano disallineamento, urti, alta temperatura, inquinamento e usura. Si stima che il 21% dei danneggiamenti che interessano i cuscinetti orientabili a rulli di tipo aperto è dovuto a contaminazione solida, mentre il 13% è attribuibile a problemi di lubrificazione. Risultato: 1/3 dei guasti riscontrati, base sulla quale NTN ha lavorato per

innovativo e brevettato

Dopo anni di ricerca, sviluppo, industrializzazione e prove in condizioni reali, NTN Europe propone la gamma di cuscinetti orientabili a rulli KIZEI®, progettata per soddisfare le esigenze del mercato. Dotati di schermi metallici in acciaio nitrurato saldati direttamente sulla gabbia, essi garantiscono protezione dalla contaminazione solida (quali polvere, brecciolino, ecc.), migliorano il trattenimento del grasso pur mantenendo le dimensioni ISO, il tutto senza ridurre le capacità di carico e la

limitare l’usura prematura del cuscinetto, elevati costi di manutenzione e notevoli perdite di produzione, conservando tutti i vantaggi di un cuscinetto orientabile a rulli di tipo aperto.

100% intercambiabile

Con una durata operativa due volte superiore rispetto ad un cuscinetto orientabile a rulli standard e una necessità di ri-lubrificazione tre volte inferiore, KIZEI® garantisce al cliente prestazioni ottimizzate e costi di

NTN Italia s.p.a.

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manutenzione ridotti, con una produzione 100% europea per soddisfare i più severi requisiti di qualità. Il processo di lubrificazione è simile a quello di un cuscinetto orientabile a rulli aperto e grazie ai fori e alle scanalature sull’anello esterno, la ri-lubrificazione può avvenire anche durante il funzionamento.

La facilità di utilizzo e le dimensioni standard garantiscono una completa intercambiabilità, evitando così interruzioni dell’operatività del cliente. A differenza della versione con tenute, più larga e che richiede accessori specifici e parti adiacenti adeguate, KIZEI® si adatta totalmente nei macchinari in cui sono già utilizzati cuscinetti aperti standard: stesso alloggiamento, stesse attrezzature, stesso montaggio, stesso grasso e stesso disallineamento con possibilità d’ispezione interna per facilitare la manutenzione. Basta soltanto sostituire il cuscinetto. NTN Europe, uno dei principali operatori sul mercato europeo, offre cuscinetti a sfere di qualità. La gamma KIZEI® rafforza la sua posizione sul mercato, affermandosi come protagonista nell’innovazione a livello europeo e con una vocazione internazionale.

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Mirando sempre più in là

Il consueto appuntamento con Il Distributore Industriale non si fa attendere neanche durante questo autunno e, come sempre, ci traghetta verso gli ultimi mesi dell’anno.

Presenti le imperdibili rubriche Echi di Mercato con le novità dal mondo industriale e l’Executive Corner con gli approfondimenti di Confindustria sull’andamento economico del mercato italiano.

Quest’ultimo ci delinea uno scenario tutto sommato positivo: l’economia italiana si conferma in crescita nonostante le tensioni a livello globale, i tassi e il PNRR. L’industria è pronta a ripartire e gli scenari per il 2025 restano moderatamente favorevoli.

L’intervista di copertina è dedicata a Mauro Rizzolo, Presidente FEDERTEC & Deputy Country Manager di Schaeffler Italia. Con lui abbiamo realizzato un approfondimento sulle tendenze presenti e future della Distribuzione Industriale e dalle sue parole potremo capire qual è il valore aggiunto dell’essere parte di un’Associazione come FEDERTEC.

La rivista si chiude con un’altra consueta sezione, la Produzione. Queste pagine sono dedicate ai prodotti presenti sul mercato: abbiamo selezionato i migliori per il settore industriale, offrendo così a voi – professionisti della distribuzione – una guida completa alle soluzioni più innovative e performanti. Questa rassegna mira a mettere in luce le novità che stanno ridefinendo gli standard di qualità ed efficienza, proponendo strumenti e tecnologie all’avanguardia per ogni esigenza.

Vi aspettiamo a dicembre con l’ultimo numero dell’anno che, sicuramente, ci darà un bilancio di questo 2024!

Francesca Lorini f.lorini@tim-europe.com

WE

DISTRIBUZIONE INDUSTRIALE

ECHI DI MERCATO

Inclusione e formazione tecnica per i giovani

Schneider Electric e CNOS-FAP ETS insieme per un progetto quinquennale Con un’iniziativa unica per l’Italia, la Fondazione Schneider Electric e Schneider Electric Italia, in collaborazione con la Fondazione CNOS-FAP ETS, hanno lanciato un progetto di cinque anni per formare e orientare oltre 5.000 giovani nelle aree dell'elettrotecnica e dell'energia, con particolare attenzione all’inclusione di giovani NEET e studenti a rischio dispersione scolastica. L’obiettivo è offrire percorsi formativi che spaziano dalla qualifica professionale agli ITS post-diploma. Il progetto, presentato a Venezia all'Istituto Salesiano San Marco, punta anche a coinvolgere oltre 3.000 studenti delle scuole secondarie di primo grado, con un focus su ragazze interessate alle aree STEM. Schneider Electric offrirà formazione avanzata a 100 formatori su tecnologie digitali sostenibili, integrando nuove soluzioni nella didattica. Questa iniziativa rappresenta un coronamento della collaborazione ventennale con i Centri di Formazione Professionale (CFP) dei Salesiani.

Premio ai CONTEXT ChannelWatch Awards 2024

Arrow Electronics si conferma leader

Arrow Electronics è stata premiata come Miglior Partner Cloud per l’Europa e Miglior Partner Cybersecurity per la Spagna ai CONTEXT ChannelWatch Awards 2024, svoltisi il 28 ottobre. Questo riconoscimento è basato su un’ampia indagine tra rivenditori IT globali e sottolinea l’eccellenza di Arrow nelle soluzioni cloud e di cybersecurity. “Essere premiati dai nostri partner di canale è una conferma del valore delle nostre soluzioni,” ha dichiarato Nick Bannister, presidente di Arrow Enterprise Computing Solutions EMEA e ANZ. Howard Davies, CEO di CONTEXT, ha lodato il ruolo di Arrow nella trasformazione digitale e nella protezione delle organizzazioni, riconoscendo l’importanza delle sue innovative soluzioni cloud e sicurezza.

Arrow ha dimostrato un impegno costante nell'offrire soluzioni tecnologiche all'avanguardia che supportano i rivenditori e le aziende nella loro crescita digitale. Questo premio consolida ulteriormente la posizione di Arrow come leader di fiducia nel settore IT.

Certificazione per la Parità di Genere

RS Italia conferma l’impegno per inclusione e valorizzazione delle diversità Con un punteggio di 84/100, RS Italia ha ottenuto per il secondo anno consecutivo la Certificazione per la Parità di Genere Uni/Pdr 125:2022. Questo traguardo conferma l’impegno aziendale nel promuovere una cultura inclusiva, basata su best practice, formazione e valorizzazione delle diversità. “Questo riconoscimento testimonia il nostro impegno nel creare un ambiente di lavoro accogliente, dove ognuno possa esprimere il proprio potenziale senza ostacoli legati al genere,” ha dichiarato Marcello Candotto, Head of People di RS Italia. L’azienda continua a sviluppare iniziative concrete nell’ambito della diversità e inclusione (D&I), come dimostra la recente serie di workshop, tenuti da Irene Facheris, sul tema delle differenze di genere e della cultura LGBTQIA+. A ulteriore conferma del suo impegno, RS Italia ha ricevuto una targa di riconoscimento dall'Università di Milano-Bicocca per il sostegno al progetto “Obiettivo EFFE,” volto a promuovere l’empowerment femminile attraverso attività formative.

I nodi della competitività

La crescita dell’Italia fra tensioni globali, tassi e PNRR

Il Prodotto Interno Lordo in aggregato

Resta in crescita l’economia italiana. Il PIL italiano nel 2024 è atteso crescere pressoché in linea con la dinamica osservata nel 2023: nello scenario base, il CSC prevede un incremento annuo del +0,8%, ovvero 0,1 punti percentuali in meno rispetto a quanto previsto nello scenario di aprile. Ciò a fronte di una dinamica acquisita (la variazione che si avrebbe nel 2024 se negli ultimi due trimestri la crescita fosse zero) pari a +0,4% se si usano i dati trimestrali, ma che diventa +0,6% depurando il dato annuale dall’effetto

stimato della correzione per i giorni lavorativi; il che implica che anche la seconda metà dell’anno è attesa in moderato miglioramento. Nel 2025 la crescita è attesa poco superiore, al +0,9% (Tabella 1).

Il ribasso delle previsioni sul 2024 è ascrivibile alle revisioni Istat rilasciate a settembre-ottobre 2024. Queste ultime, infatti, implicano un’eredità statistica del 2023 sul PIL 2024 più bassa di 0,2 punti, interamente dovuta alla peggiore dinamica nel 2023, mentre quella nella prima metà del 2024 è rimasta invariata.

D’altra parte, il quadro macroeconomico che fa da sfondo a questo

scenario non è mutato in modo sostanziale da aprile. Sono confermate le attese di: una politica monetaria meno restrittiva da parte della BCE (il taglio dei tassi è già iniziato, si veda il par. 7.3); un miglioramento del reddito disponibile reale delle famiglie per via del rientro dell’inflazione; il venir meno soprattutto nel prossimo anno degli effetti degli incentivi all’edilizia; la spesa di una quota significativa delle risorse PNRR, che ammontano a oltre 100 miliardi nel biennio, sostenendo anche l'edilizia; una ripresa del commercio internazionale (si veda il par. 7.1), tra la seconda parte del 2024 e, in particolare, il 2025; un moderato recupero dell’Area Euro che crescerà sostanzialmente in linea con l’economia italiana ma che rimane condizionata dalla fragilità della Germania. L’effetto restrittivo dei passati rialzi dei tassi di interesse, attualmente ancora su livelli elevati, ha condizionato le scelte di investimento delle imprese e quelle di consumo delle famiglie in modo più incisivo tra fine 2023 e prima parte del 2024 e dovrebbe persistere anche nel 3° e 4° trimestre di quest’anno nonostante i primi tagli, per poi attenuarsi progressivamente nel 2025, quando comunque la politica monetaria, seppur in allentamento, rimarrà restrittiva.

Congiuntura debole. Nel 2023, il prodotto italiano è cresciuto dello 0,7% annuo, grazie al contributo rilevante dei consumi delle famiglie (+0,6%), degli investimenti fissi lordi (+1,9%),

Tabella 1 – Le previsioni del CSC per l'Italia (A legislazione vigente, variazioni %)

dei consumi collettivi (+0,4%) e delle esportazioni nette (+0,4%) che hanno più che compensato il fortissimo decumulo di scorte (-2,5%).

Il PIL italiano nel 2° trimestre 2024 è aumentato del +0,2%, in linea con la stima preliminare (+0,3% nel 1°). La dinamica dell’economia italiana tra aprile e giugno dell’anno in corso è stata sostenuta dal contributo della spesa per consumi delle famiglie (+0,2% da +0,1% nel 1°), della spesa della PA (+0,2% da -0,1%) e della variazione delle scorte (+0,3% da zero), mentre hanno contribuito negativamente la domanda estera netta

(-0,5% da +0,4%) e gli investimenti fissi lordi (-0,01%, da -0,1%). Nel complesso, il contributo della domanda interna al netto delle scorte è stato positivo (+0,4%), quello della domanda estera netta negativo (Grafico 1). Nel 2024 la variazione acquisita del PIL al 2° trimestre, che sconta la dinamica del 2023 e della prima metà dell’anno in corso, pari come ricordato al +0,4%, è sostenuta dagli investimenti (+1,1%, di cui +3,2% le costruzioni, -2,2% gli impianti e i mezzi di trasporto), ma non dai consumi totali (-0,1%, di cui -0,2% la spesa delle famiglie, +0,5% quella della PA).

Grafico 1 – Contributi alla screscita trimestrale del PIL

(Italia, dati trimestrali, var. %)

Nel 3° trimestre del 2024, gli indicatori congiunturali sull’attività economica e sulla fiducia di imprese e famiglie fotografano una fase di debolezza. L’RTT index1 per l’Italia ha fornito indicazioni di calo nel mese di agosto (-5,5%) dopo il recupero di luglio (+4,1%), che delineano un acquisito nel 3° trimestre in contrazione del -1,9%. A settembre l’indice PMI composito è tornato al di sotto della soglia di espansione per la prima volta da gennaio 2024. L’Ita-coin tra luglio e settembre si è consolidato su valori recessivi (-0,21 punti di media, da -0,02 del 2° trimestre). Il credito a imprese e famiglie è ancora in calo, anche se in ripresa rispetto ai minimi. In positivo agisce l’inflazione, che si è fortemente attenuata. Prospettive di crescita. Nei prossimi sei trimestri, ci si attende che la ripresa dei consumi sarà ulteriormente favorita dal recupero del reddito disponibile reale già osservato all’inizio dell’anno e che è ipotizzato continuare nel prossimo biennio. Anche se parte di questo verrà destinato al risparmio, ci si attende che il tasso di risparmio, attualmente su livelli storicamente elevati, si attenui anche per via del calo atteso dei rendimenti sui titoli di Stato, negli scorsi trimestri molto favorevoli. Il credito al consumo verrà a sua volta favorito dai tagli dei tassi di interesse.

Contestualmente, il miglioramento delle condizioni di accesso al credito per le imprese dovrebbe favorirne la capacità di investimento in modo progressivo a par- tire dal 4° trimestre 2024. Quando, inoltre, riprenderebbe in modo più significativo il commercio internazionale e migliorerebbe la fiducia degli operatori economici. Gli incentivi alle imprese e gli investimenti pubblici previsti dal PNRR dovrebbero parzialmente compensare il calo delle costruzioni di tipo abitativo dovuto, dopo il picco del 4° trimestre del 2023, soprattutto al venir meno del Superbonus. La dinamica del PIL nella media del 2024 sarà sostenuta prevalentemente dalle esportazioni nette (con un contributo di +1,2% risultante da un +0,2% delle maggiori esportazioni e un +1,0% dovuto al calo delle importazioni) e in misura minore dagli investimenti fissi lordi (+0,1%). Contribuiranno negativamente, invece, i consumi delle famiglie (-0,1%) e la variazione delle scorte (-0,4%), mentre sarà nullo l’apporto dei consumi collettivi.

Nel 2025, invece, l’elemento trainante sarà costituito dai consumi delle famiglie (contributo di +0,5%), cui si aggiungeranno la crescita dei consumi collettivi (contributo di +0,2%), delle esportazioni nette (+0,1%, di cui +0,7% le esportazioni e -0,6% dovuto al miglioramento delle importazioni) e della variazione delle scorte (+0,4%), mentre sarà negativo l’apporto degli investimenti (-0,3%).

I rischi della previsione. Nell’attuale contesto, lo scenario previsivo presenta alcuni rischi al ribasso, collegati tra loro. I principali sono:

1. La piena efficacia del PNRR è condizionata al rispetto dei tempi previsti. Il grande ammontare di risorse PNRR programmate per il 2024-2025 rende molto sfidante l’obiettivo di una piena attuazione e genera rischi al ribasso. L’ipotesi sottostante a questo scenario è che nel 2024 verrà spesa all’incirca la metà delle risorse disponibili, mentre nel 2025 circa i due

terzi. L’ipotesi sull’anno in corso è condizionata alle informazioni disponibili dal sistema Regis che indicano una spesa effettuata di 9,5 miliardi al 17 di ottobre. Sebbene l’ammontare effettivo potrebbe essere più alto (le amministrazioni spesso caricano in ritardo le spese effettuate), sembra molto difficile raggiungere nell’anno una spesa oltre la metà di quanto si era programmato (ovvero circa 21 su 42,2 miliardi). Qualora, però, la spesa fosse inferiore a quella ipotizzata qui, si avrebbe meno spinta sugli investimenti e sulla crescita del PIL.

2. Le guerre in Ucraina e in Medio Oriente si stanno protraendo nel tempo e la seconda si sta ampliando sempre più. Si esclude nello scenario un allargamento all’Iran. Ma se questo dovesse avvenire ne deriverebbero ulteriori effetti negativi sul commercio internazionale, sui prezzi di alcune commodity, segnatamente il petrolio e il gas, sui costi dei trasporti, sull’incertezza economica e finanziaria e quindi sulla fiducia di famiglie e imprese.

3. La dinamica dei prezzi al consumo in Italia e in Europa ha intrapreso un percorso di graduale normalizzazione, ma con velocità molto eterogenee tra paesi: è molto più

lento nella media dell’Eurozona. Il processo in essere potrebbe richiedere un tempo maggiore del previsto, spingendo la BCE a ritardare il taglio atteso dei tassi di interesse, posticipando così gli effetti positivi per l’economia che deriverebbero dall’allentamento della politica monetaria. Le eventuali nuove tensioni sui prezzi energetici dovute a fattori geopolitici, citate nel punto 2, andrebbero nella direzione di ritardare la discesa di inflazione e tassi.

PIL dal lato dell’offerta

Valore aggiunto trainato dai servizi privati, nel 2025 anche dall’industria. Considerando gli andamenti settoriali nel corso del 2023, la variazione annua del valore aggiunto totale (+0,7%) è stata supportata interamente dalle costruzioni (+6,7%) e dai servizi privati (+1,5%), che hanno compensato la riduzione nella PA (-0,6%), nell’agricoltura (-3,5%) e nell’industria in senso stretto (-1,6%; Grafico 2). Il picco delle costruzioni che si era osservato in chiusura di 2023 era dovuto all’attesa riduzione delle agevolazioni edilizie da inizio 2024. Nel corso del 2023, avevano pesato in negativo sull’agricoltura le condizioni metereologiche avverse registrate nel 2° trimestre e l’alluvione in Emilia-Romagna.

Grafico 2 – Contributi settoriali alla screscita del VA (Italia, dati trimestrali, var. %)

Dal lato dell’offerta, il marginale miglioramento congiunturale del valore aggiunto osservato nel 2° trimestre 2024 (+0,1% da +0,3% nel 1°) è riconducibile alla dinamica dei servizi (+0,6% dopo un forte aumento anche nel 1°: +0,8%), nonostante il peggioramento in tutti gli altri settori. Sono risultati in calo, infatti, l’industria in senso stretto (-0,5% da -0,6%), le costruzioni (-0,6% da +0,4%), i servizi pubblici (-0,3%, da -0,7%) e l’agricoltura (-1,6%, da +2,8%).

Le informazioni congiunturali più recenti, relative al 3° trimestre 2024, convergono nell’indicare che l’attività nei servizi è in rallentamento. In particolare, il PMI conferma un’indicazione espansiva ma via via decrescente, in linea con quanto segnalato anche dall’RTT index per i servizi. I servizi privati entrano nel 2024 con un’eredità statistica appena positiva (+0,1%). Questa dovrebbe essere rafforzata dal consolidamento della moderazione inflazionistica e dal miglioramento del reddito disponibile reale delle famiglie, che porterebbero il valore aggiunto del settore a crescere nell’anno in corso del +1,5%. Nel 2025 il miglioramento della fiducia dei consumatori e delle condizioni di accesso al credito al consumo spingerebbero il settore dei servizi al +1,3%.

Le costruzioni dal lato abitativo stanno risentendo fortemente della riduzione degli incentivi nel 2024 e ne risentiranno in misura ancora maggiore nel 2025 quando verranno meno alcune agevolazioni fiscali. Quelle di tipo non abitativo, invece, dovrebbero beneficiare delle risorse del PNRR e di impieghi bancari meno onerosi. Il valore aggiunto complessivo del settore sarà influenzato in misura preponderante dal primo fenomeno (-0,7% nel 2024, nonostante una variazione acquisita a inizio anno di +1,0%; e -5,8% nel 2025). L’RTT index relativo al settore delle costruzioni nell’acquisito del 3° trimestre 2024 (stimato in base ai dati disponibili ad agosto) è sceso del 21,8% rispetto al 4° trimestre del 2023.

Il valore aggiunto dell’industria in senso stretto è previsto recuperare nel prossimo anno (-0,8% nel 2024, in linea con l’acquisito, +0,9% nel 2025), grazie alla ripresa del commercio mondiale, quindi dell’export di beni, all’allentamento della stretta monetaria nell’Eurozona e all’aumento del reddito disponibile reale

sembrano segnalare una ripartenza, altri registrano un proseguimento della caduta.

La dinamica dell’attività è stata caratterizzata da una perdurante eterogeneità tra raggruppamenti industriali, già documentata nei precedenti rapporti di previsione (Grafico 3).

Grafico 3 – La produzione industriale ha smesso di scendere? (Italia, indice media 2019=100)

che aiuterebbe la ripresa del consumo di beni. L’acquisito dell’RTT index industria è sceso del 2,1% nel 3° trimestre rispetto al 2° (+1,9% invece rispetto al 4° trimestre 2023).

Industria: produzione pronta a ripartire. Nel 2023, l’attività industriale delle imprese italiane ha registrato un calo del 2,4%. Nei primi otto mesi del 2024, si è osservata un’ulteriore flessione del 3,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, a causa di un marcato calo nel 1° trimestre (-1,4%), che si è poi attenuato progressivamente verso la fine della primavera. Nonostante ciò, i dati del 3° trimestre restano negativi, con una riduzione dello 0,5% acquisita ad agosto, dopo il -0,9% del 2° trimestre. Le prospettive per i prossimi mesi sono incerte perché l’industria italiana sta attraversando una fase complessa, caratterizzata da risultati variabili tra i diversi settori: se alcuni indicatori

Sia la produzione di beni intermedi, più sensibili ai prezzi energetici e alla domanda internazionale, sia quella di beni di consumo, che risentono maggiormente della dinamica del reddito disponibile reale domestico, hanno fortemente indebolito la dinamica complessiva della produzione industriale. Negli ultimi trimestri, tuttavia, mentre la produzione dei beni intermedi continua a contrarsi, la produzione dei beni di consumo sembra pronta a risalire, complice anche la ripresa del reddito reale disponibile e quindi della domanda interna.

Per quanto riguarda i beni strumentali, invece, dopo lo slancio nel 2022, la produzione è rimasta sostanzialmente piatta nel 2023, per poi cadere da ini- zio 2024, per effetto della minor domanda di impianti e macchinari derivante anche dal parziale depotenziamento delle agevolazioni fiscali. La produzione di tali beni dovrebbe tornare a crescere nel

prossimo futuro, data la previsione secondo cui le imprese italiane torneranno a investire in maniera più sostenuta in impianti e macchinari nel corso del 2025.

Anche a livello settoriale, emergono performance molto differenti (Grafico 4). Fra i settori che sono cresciuti nel 2024 ci sono: altri mezzi di trasporto, riparazioni e installazioni (rispettivamente con un incremento del +8,0% e del +5,3%), alimentari e carta (con performance rispettivamente pari a +2,7% e +1,9%), tengono la raffinazione petrolifera e la chimica.

Grafico 4 – Dinamiche settoriali eterogenee nella produzione industriale (Italia, var. % 2023*-2024*)

Soffrono tutti gli altri settori, in particolare quello automobilistico, che ha registrato nei primi otto mesi dell’anno una contrazione del -17,9%. Ciò riflette certamente il forte legame con l’automotive tedesco, in crisi da più di un anno e con prospettive negative (vedi il Focus n. 5). È arretrata fortemente anche la produzione nel comparto della pelletteria, settore in cui tradizionalmente l’industria italiana eccelle, che registra un -15,0%.

Segnali contrastanti per il prossimo futuro. I segnali delle indagini qualitative per la seconda metà del 2024 sono misti. Il PMI manifatturiero, che

in agosto si era avvicinato alla soglia neutrale (49,4), è nuovamente calato a settembre (48,3); la fiducia delle imprese manifatturiere è pressoché stabile da circa un anno, ma su valori modesti; mentre sono in lieve calo le attese sugli ordini (saldi delle risposte a 1,9 in agosto e settembre, da 2,3 a luglio). D’altronde anche l'RTT index registra un forte calo del fatturato delle imprese industriali in agosto, dopo il marcato aumento di luglio. Nel complesso la tendenza è moderatamente negativa per il 3° trimestre del 2024.

Le imprese sono in attesa della ripresa della domanda, interna ed estera. Ciò è coerente con quanto

emerge dall’Indagine rapida del Centro Studi Confindustria sull’attività delle grandi imprese industriali relativa al mese di settembre, quando la maggior parte del campione di associate a Confindustria ha dichiarato di avere attese di aumento della produzione industriale, rispetto al mese precedente, mentre meno del 10% degli intervistati prevedeva un calo. Secondo le grandi imprese del settore industriale, nei prossimi mesi la dinamica di domanda e ordini continuerà ad essere il principale fattore di traino della produzione. Il saldo tra la quota di imprese che la considera un traino rispetto a quella che la ritiene un ostacolo era al +7,3% a settembre, in linea con i due mesi precedenti. Dal lato dell’offerta, quindi, si attende un graduale miglioramento dell’industria, ma solo tra fine anno e inizio 2025. Tuttavia, la dinamica della domanda interna, che è complessivamente contenuta nel biennio di previsione, lascia intravedere una crescita modesta.

Ottobre: stabili le aspettative degli industriali

In miglioramento le attese sui costi di finanziamento

Nella rilevazione di ottobre, la maggior parte delle grandi imprese industriali associate a Confindustria1 prevede una stabilità nella produzione industriale rispetto al mese precedente (55,5%), quando le aspettative erano state molto positive. Lo scenario con cui si apre l’ultimo

Grafico 1 - Aspettative delle imprese sul livello di produzione nel mese corrente rispetto al precedente

trimestre dell’anno resta moderatamente favorevole: quasi un terzo degli intervistati, infatti, anticipa un incremento, sia esso significativo o moderato, mentre meno del 10% prevede una diminuzione.

Secondo le grandi imprese del settore industriale, nei prossimi mesi la dinamica di domanda e ordini continuerà a essere il principale fattore di traino della produzione. Il saldo tra la quota di imprese che la considera un fattore di traino rispetto a quella che la ritiene un ostacolo resta positivo seppure in calo: 1,2% a ottobre da 7,3% a settembre 2024 (Grafico 2).

Tornano in territorio appena negativo le aspettative sulla disponibilità di manodopera: saldo a -0,2% dal + 1,1% di settembre. Da inizio anno le rilevazioni avevano sempre riportato un saldo negativo.

I costi di produzione preoccupano meno le grandi imprese industriali: il saldo resta negativo, ma passa dal -3,7% della precedente rilevazione al -1,5% ad ottobre.

Grafico 2 - Principali fattori che trainano/ostacolano la produzione nei prossimi mesi (Valori %, saldo risposte)

Migliorano decisamente invece le attese sulle condizioni finanziarie, probabilmente grazie all’evoluzione della politica monetaria. Le imprese industriali cominciano a percepire l’impatto positivo del taglio dei tassi di interesse e il saldo registra un +3,0% dopo il -2,1% di settembre. Il divario tra la quota di imprese che hanno riportato un miglioramento della disponibilità di materiali e quella di chi ha riportato un peggioramento si riconferma negativo: -1,2% ad ottobre da -1,9% a settembre. Resta negativo anche il sentiment riguardo alla disponibilità degli impianti, sugli stessi livelli della rilevazione precedente: -1,3% da -1,5%.□

Fonte: Centro Studi Confindustria

ECHI DI MERCATO

Ecologia industriale e sicurezza su misura

Soluzioni innovative e sostenibilità

Il 3 ottobre, al Vittoria Bike Park di Brembate (Bergamo), si è svolta la prima edizione del Safety Tour organizzato da Hoffmann Group. L’evento ha richiamato responsabili della sicurezza e imprenditori, presentando le ultime innovazioni in tema di sicurezza e sostenibilità. In primo piano, le soluzioni di ecologia industriale e i dispositivi di protezione su misura, inclusi gli otoprotettori personalizzati di Cotral Lab e gli occhiali correttivi di Univet, che hanno suscitato grande interesse. Umberto Pelizzari, ospite d’onore e recordman di apnea, ha concluso la giornata, sottolineando come la sicurezza non sia un ostacolo ma un presupposto per raggiungere nuovi obiettivi. L'evento ha offerto un'esperienza immersiva, permettendo ai partecipanti di esplorare un magazzino in realtà virtuale e di testare i più recenti strumenti di protezione individuale. Grazie a dimostrazioni pratiche e incontri con esperti del settore, i presenti hanno potuto approfondire le soluzioni per una gestione sicura ed eco-compatibile dell’ambiente di lavoro.

Innovazioni per la sicurezza sul lavoro

MEWA lancia il catalogo 2024/25

La collezione si distingue per l’inclusione di nuovi prodotti sostenibili dei marchi noti e del brand MEWA Korsar. L’attenzione alla sostenibilità è centrale: molti articoli sono certificati secondo standard rigorosi come “Grüner Knopf”, “Fair Wear” e “Wrap”, garantendo l’uso di materiali riciclati e processi produttivi responsabili. Il catalogo, suddiviso in categorie come “Calzature di sicurezza”, “Guanti da lavoro”, “Abbigliamento” e “Protezione della pelle e igiene”, risponde a esigenze specifiche di vari ambienti di lavoro. Prodotti come scarpe antinfortunistiche e dispositivi di protezione individuale offrono un equilibrio tra qualità e rispetto dell’ambiente. L'intera gamma è consultabile anche nel negozio online su MEWA, con informazioni complete per orientare le aziende nella scelta degli strumenti di sicurezza ideali.

Supporto globale, soluzioni personalizzate

SMC ottimizza la produzione industriale

SMC si distingue per l’attenzione costante ai propri utenti, offrendo soluzioni tecnologiche avanzate per migliorare la competitività delle imprese. L'azienda giapponese punta all’ottimizzazione della produzione, alla flessibilità operativa e alla riduzione dei consumi energetici, con un impegno concreto verso la sostenibilità basato su cinque principi, tra cui il recupero e il monitoraggio delle risorse. SMC fornisce non solo componenti e sistemi pneumatici, ma anche un supporto tecnico e consulenziale che accompagna il cliente dall’ideazione all’implementazione, grazie a un team di esperti. Nei siti produttivi italiani di Carsoli e Brugherio, SMC produce componenti personalizzati come cilindri pneumatici su misura, manifold e pannelli di comando pre-assemblati, rispondendo alle specifiche tecniche e funzionali di ogni progetto. Con il suo approccio di co-engineering, SMC non solo offre prodotti, ma collabora con i clienti per definire layout efficienti e garantire prestazioni elevate.

FEDERTEC: Il Meglio Insieme!

Mauro Rizzolo, Presidente FEDERTEC & Deputy Country Manager di SCHAEFFLER Italia, in quest’intervista esclusiva a Il Distributore Industriale ha analizzato le tendenze presenti e future della distribuzione industriale, oltre a spiegare qual è il valore aggiunto del fare parte dell’Associazione… Perché FEDERTEC'è!

In che modo la distribuzione industriale supporta le aziende produttrici nel raggiungere i consumatori finali?

M.R.: Da sempre la distribuzione industriale è protagonista nel complesso di attività che collegano i produttori al consumatore finale o ad altre aziende. Oggi va a rivestire un ruolo sempre più cruciale nell'economia moderna, a patto che sappia affrontare le sfide del futuro, sappia investire in tecnologie innovative e sviluppare nuove competenze, oltre ad adottare modelli di business più flessibili e collaborativi. Così come tanti altri settori, la distribuzione industriale sta infatti sperimentando una profonda trasformazione.

In questa trasformazione, come si deve porre la distribuzione industriale?

M.R.: La globalizzazione, la digitalizzazione, la sostenibilità e le nuove esigenze del mercato sono tutte sfide che impongono alla distribuzione industriale un ruolo più moderno: chi saprà adattarsi a questi cambiamenti e cogliere le nuove opportunità sarà in grado di consolidare la propria posizione sul mercato e contribuire alla crescita dell'economia.

Entriamo nel dettaglio di uno di questi aspetti. Parliamo della digitalizzazione: che impatto ha sulla distribuzione industriale?

M.R.: Come dicevo, la distribuzione industriale è un ponte fondamentale tra le imprese produttrici e i loro clienti, assicura la disponibilità dei prodotti nel momento e nel luogo giusti, offre un'ampia gamma di prodotti e servizi personalizzati e soprattutto concorre a gestire la sempre più complessa supply chain.

Vero che possiamo vedere già degli esempi di innovazione tecnologica, con adozione di tecnologie avanzate, come l'e-commerce, logistica intelligente e analisi dei dati, ma a mio avviso c’è ancora molto da fare, soprattutto in una ottica di ottimizzazione dei processi e miglioramento dell'efficienza.

Di cosa si tratta concretamente?

M.R.: Parliamo di sfide, tendenze future, nuove tecnologie, catena del valore, nuovi modelli di business, in continua evoluzione, che portano ad una rivoluzione più o meno silenziosa.

Quali sono le principali sfide?

M.R.: Sono veramente numerose, ma questo non deve spaventare, anzi deve stimolare sempre di più. Mi sento di citare:

■ Una concorrenza globale, dovuta essenzialmente alla globalizzazione.

■ La digitalizzazione, che rappresenta allo stesso tempo un'opportunità, richiedendo investimenti in tecnologie e competenze digitali.

■ La sicurezza informatica, perché la protezione dei dati propri e dei clienti è oramai fondamentale.

■ La personalizzazione della domanda, perché i clienti sono sempre più esigenti, richiedono prodotti e servizi personalizzati.

■ La volatilità del mercato, causata da fattori ben noti negli ultimi tempi come le crisi economiche, le incertezze geopolitiche, i conflitti.

■ La sostenibilità: la crescente attenzione alla sostenibilità impone alle aziende di adottare pratiche più rispettose dell'ambiente e della società.

Analizzando le tendenze future quali sono, secondo lei, i punti da evidenziare?

M.R.: Sicuramente una sempre maggiore collaborazione tra produttori, distributori e clienti finali, per creare valore aggiunto; l’adozione di pratiche sostenibili in tutti gli aspetti della catena di approvvigionamento. La capacità di offrire prodotti e servizi personalizzati a un costo competitivo e, infine, l'utilizzo di tecnologie avanzate per ottimizzare la processi, magazzini e trasporti

Parlando, appunto, di nuove tecnologie quali stanno rivoluzionando la supply chain?

M.R.:

■ L’Internet of Things (IoT), che consente di collegare tra loro dispositivi e sistemi, permettendo una maggiore visibilità sulla supply chain.

■ La oramai famosa Intelligenza artificiale (AI), che trova applicazione in numerosi ambiti, dalla previsione della domanda alla ottimizzazione delle rotte di consegna, passando per l'analisi dei dati per individuare inefficienze e migliorare i processi, oltre a nuovi aspetti che conosceremo giorno dopo giorno.

■ La realtà aumentata (AR), utilizzata per supportare gli operatori nella raccolta degli ordini, nella manutenzione delle attrezzature e nella formazione.

■ La Blockchain, che garantisce la tracciabilità e la sicurezza delle transazioni, consentendo di creare una catena di custodia trasparente e immutabile.

■ La robotica, con i robot collaborativi (cobot) e i robot mobili autonomi. Ovviamente non è detto che tutte queste tendenze e tecnologie debbano essere sfruttate ed applicate, dipende dalla strategia e dagli obiettivi di ogni singola azienda unitamente alle esigenze del mercato specifico di ogni distributore industriale: ecco che deve quindi essere effettuata una approfondita analisi del proprio mercato e della attuale posizione, per poter intraprendere le necessarie azioni con l’obiettivo di colmare il gap evidenziato. Qualunque sia la scelta

effettuata, è assolutamente importante che ci si focalizzi su una maggiore efficienza, essere in grado di offrire ai clienti prodotti e servizi personalizzati e contribuire a ridurre l'impatto ambientale, la famosa sostenibilità, che compare ripetutamente. Tutto questo porta ad implementare Investimenti, in alcuni casi anche significativi, in hardware, software e formazione del personale; porta a concentrarsi sulla Sicurezza, elemento strategico e fondamentale per garantire stabilità e futuro alle aziende; porta infine ad occuparsi di Integrazione di nuove tecnologie con i sistemi esistenti, attività che può essere complessa e che richiedere tempo e perseveranza.

Su cosa, secondo lei, è necessario focalizzarsi per portare un reale valore aggiunto al cliente?

M.R.: Abbiamo citato la catena del valore, vale a dire tutte quelle attività sequenziali e interconnesse che seguono il prodotto fino al cliente finale: è uno strumento fondamentale per analizzare e ottimizzare i processi di un'azienda, migliorando la sua efficienza e la sua competitività sul mercato. Comprendere le diverse fasi della catena del valore consente alle imprese di identificare le aree in cui intervenire per creare valore aggiunto per i propri clienti. Bisogna quindi occuparsi di ottimizzare i processi, realizzare un vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti e puntare decisamente e seriamente alla soddisfazione del cliente

Ha menzionato precedentemente il tema nuovi modelli di business: cosa significa e perché bisogna occuparsene?

M.R.: Il modello di business permette all’azienda di comprendere quale sia la propria composizione strutturale attraverso cui riuscire a creare valore, conformandola alle proprie scelte strategiche. In altre parole, è uno strumento che può essere utilizzato dalle aziende per organizzare le attività e i processi aziendali: diventa quindi la conclusione dei temi affrontati fino ad ora.

Il modello di business spiega l’attività dell’azienda, come la svolge, per chi e con quali risorse; identifica inoltre i clienti a cui si rivolge, i fornitori ed i produttori.

È ovvio che non esiste un modello di business unico ed ottimale, ma è possibile individuare alcune componenti di base presenti in ogni modello di business e su queste agire per individuare la soluzione ottimale. Nel caso della distribuzione industriale mi sento di evidenziare, oltre ai classici modelli, alcuni emergenti, quali la Servitizzazione, spostando la semplice vendita di prodotti alla fornitura di servizi associati, la Platform business, l’E-commerce, che a mio avviso deve essere una attività complementare e non sostitutiva nella distribuzione industriale, la Logistica collaborativa, per ottimizzare i processi logistici dell’intera supply chain e la Sostenibilità L'adozione di nuovi modelli di business comporta sfide significative, la necessità di investire in nuove tecnologie, la gestione di ecosistemi complessi e la riorganizzazione dei processi interni, come già detto precedentemente, ma contiene anche numerose opportunità, perché i nuovi modelli di business consentono di ridurre i costi e migliorare la produttività, ci si può adattare più rapidamente alle variazioni del mercato e alle esigenze dei clienti, generare nuovi ricavi e migliorare l'esperienza con il cliente. In altre parole, il modello di business aziendale è l'insieme delle soluzioni organizzative e strategiche attraverso le quali l'impresa acquisisce un vantaggio competitivo.

La distribuzione industriale si trova quindi a un punto di svolta?

M.R.: Sì, le aziende che sapranno cogliere le opportunità e che saranno in grado di affrontare le sfide saranno quelle che avranno successo nel lungo termine.

Ricordiamoci, anche, che la distribuzione industriale, che ha percorso una lunga strada

dall'economia tradizionale all'era digitale, rappresenta un anello inossidabile nella catena che collega la produzione al consumo finale di beni industriali perché è in grado di proporre specializzazione ed efficienza, vicinanza al cliente, assistenza post-vendita e gestione di catene di fornitura globali. Di conseguenza non può essere lasciata sola nell’adattamento ai cambiamenti in atto ed è proprio in questo ambito che si inserisce FEDERTEC

Qual è l’importanza di un’associazione come FEDERTEC per le aziende della distribuzione industriale?

M.R.: È la voce unificata che rappresenta gli interessi dell'intera filiera della distribuzione industriale a livello nazionale, fornendo una voce unitaria nelle relazioni con istituzioni, governi ed attori chiave.

■ Tutela e promuove gli interessi economici e tecnici delle aziende associate, intervenendo su temi cruciali come la normativa, la fiscalità e le politiche industriali.

■ Offre l'opportunità di entrare in contatto con altre aziende del settore, rappresentando la trasmissione di potenza, la meccatronica, l’oleoidraulica e la pneumatica, creando una rete di relazioni professionali e favorendo lo scambio di esperienze e best practices.

■ Contribuisce alla definizione di linee guida e standard di qualità per il settore, promuovendo la professionalizzazione e l'innovazione.

■ Organizza attività di formazione e aggiornamento professionale per i propri associati, consentendo loro di rimanere al passo con le evoluzioni del mercato e le nuove tecnologie

■ È attiva nel supportare i propri soci nei temi importanti della trasformazione culturale, quali la digitalizzazione, la cybersecurity e la sostenibilità.

■ È impegnata nello sviluppare il futuro della nostra società, tramite il progetto NextGen, dedicato vai futuri manager ed imprenditori.

■ Esercita un'attività di lobbying nei confronti degli ambienti politici ed economici, rappresentando le esigenze delle aziende associate.

■ Contribuisce a migliorare l'immagine della categoria della distribuzione industriale, promuovendone il valore e la professionalità.

■ Collabora con altre associazioni industriali per sviluppare progetti comuni e rafforzare la propria posizione sul mercato, soprattutto con le associazioni che rappresentano i clienti dei nostri soci.

Cosa significa essere parte di FEDERTEC?

M.R.: Esser parte di FEDERTEC significa far parte di una comunità di aziende che condividono gli stessi obiettivi e sfide, unica nel suo genere avendo scelto la strada della fusione per incorporazione di singole associazioni settoriali: è stata una iniziativa lungimirante perché l’unione fa la forza e il mondo associativo non fa eccezione. Possiamo infatti affermare di avere rafforzato la rappresentanza, avere indubbiamente una maggiore visibilità e far sentire la nostra voce in modo più efficace, realizzare complementarità delle competenze, affrontando progetti più complessi ed offrendo servizi più completi, aver sfruttato le differenze culturali e organizzative

In conclusione, essere parte di FEDERTEC significa far parte di una comunità, crescere insieme ad altri e contribuire attivamente al progetto comune; non è solo un modo per ricevere benefici, ma anche per dare il proprio contributo perché unendo le nostre forze, possiamo raggiungere obiettivi più ambiziosi e creare un impatto positivo sulla società e costruire una comunità più forte, più solidale e più giusta.

In sintesi, chi fa parte di FEDERTEC contribuisce a creare un mondo migliore.

Buon futuro a tutti! □

Confezionamento Flow Pack

LA PRODUZIONE

Calibratore multiprodotto

Soluzioni avanzate per impianti ad alto rendimento Il mondo del confezionamento flow pack richiede una sinergia perfetta tra velocità, precisione e versatilità. Bonfiglioli risponde a queste richieste, offrendo una vasta gamma di soluzioni di azionamento e controllo progettate appositamente per rispondere alle esigenze delle macchine orizzontali e verticali di formatura, riempimento e sigillatura. In primo piano, il riduttore epicicloidale di precisione coassiale TQ si è distinto per la sua affidabilità e precisione nel processo di confezionamento. Accoppiato al servomotore sincrono a magneti permanenti BMD e all'inverter intelligente AxiaVert, questa combinazione ha dimostrato di essere dinamica e altamente precisa, garantendo una produzione efficiente e senza intoppi. L'AxiaVert, in particolare, ha attirato l'attenzione per la sua elevata versatilità applicativa, offrendo un controllo intelligente e flessibile sulle macchine. Questo inverter smart si adatta facilmente alle varie fasi di formatura, riempimento e sigillatura, contribuendo a ottimizzare il flusso di produzione.

Soluzione wireless

Per l'efficienza energetica

Emerson ha collaborato con CoreTigo per sviluppare una soluzione wireless avanzata, denominata "Energy Saver", per ottimizzare le unità di regolazione della pressione e del flusso d'aria nei macchinari industriali. Utilizzando i prodotti IOLink Wireless di CoreTigo, la soluzione trasforma le unità AVENTICS di Emerson in dispositivi wireless con capacità di comunicazione industriale, offrendo un modo semplice ed economico per migliorare le linee di produzione. La soluzione, implementata con successo in un importante produttore di alimenti e bevande, consente il monitoraggio e l'analisi del flusso d'aria tramite la piattaforma "Floor to CloudTM". Grazie al controllo intelligente della pressione dell'aria, l'Energy Saver riduce le emissioni di CO2, minimizza le perdite d'aria e ottimizza il funzionamento a vuoto della macchina, garantendo al contempo la conformità normativa e la sostenibilità ambientale.

Più precisione, meno spazio Fluke ha annunciato il lancio del suo calibratore multiprodotto ad alte prestazioni, il Fluke 5560A. Questo strumento, caratterizzato da una copertura estesa delle grandezze elettriche e da un'accuratezza senza precedenti, si colloca al vertice della gamma di calibratori Fluke, noti per l'eccellenza nella taratura di strumenti elettronici. Il Fluke 5560A rappresenta una classe di calibratori multiprodotto indirizzata sia a tecnici esperti che a operatori nel campo della taratura. Dotato di un ampio display touchscreen da 7 pollici e di terminali con la funzione Visual Connection Management™, questo calibratore offre una user experience intuitiva e semplificata, riducendo al minimo la necessità di formazione specifica e manutenzione. Grazie alla sua portabilità e robustezza, il Fluke 5560A può essere utilizzato sia in laboratorio che sul campo, offrendo flessibilità e versatilità agli operatori.

Misura di livello e pressione

Nelle versioni con elettronica integrata o remota I trasmettitori della serie T72 proposti da Terranova® vengono forniti, sia nella versione con elettronica integrale che in quella remota, con diverse tipologie di attacchi al processo e separatori (filettati, flangiati, sanitari, tronchetti a saldare e wafer), per campi di misura compresi tra 100mbar e 1000bar o per misure di livello a immersione. Tutti i modelli sono caratterizzati da ingombri contenuti (custodia ø27mm tipica) e sono dotati di un’elettronica di tipo Smart-Hart® caratterizzata dalla presenza di un microcontrollore che consente una gestione più accurata ed affidabile del sensore di misura rispetto ai tradizionali trasmettitori analogici, fornendo inoltre elementi di diagnostica dello stato del trasmettitore. Grazie alla certificazione a sicurezza intrinseca ATEX, offrono la migliore soluzione nelle misure di livello e pressione di gas, liquidi e vapori in molteplici applicazioni.

LA PRODUZIONE

Procurement Digitale

Automazione e approvvigionamento Conrad presenterà le sue soluzioni per l'automazione e il procurement digitale alla fiera SPS Italia: la piattaforma di sourcing di Conrad offre un milione di offerte di prodotti, inclusi dispositivi per il controllo, la regolazione e il monitoraggio automatizzato delle sequenze di processo, consentendo di coprire facilmente i requisiti tecnici da un unico fornitore. Inoltre, le moderne soluzioni di e-procurement rendono i processi di approvvigionamento ancora più fluidi ed efficienti. Alla fiera, i visitatori avranno l'opportunità di scoprire le nuove tendenze e discutere i temi più impegnativi dell'automazione industriale con il team di esperti di Conrad. Inoltre, potranno familiarizzare con la gamma di prodotti dei partner di Conrad, tra cui Tektronix e Voltcraft, entrambi produttori di strumentazione di misura.

Smartphone 5G a sicurezza intrinseca

Per la digitalizzazione delle aree pericolose Pepperl+Fuchs introduce Smart-Ex® 03, uno smartphone all'avanguardia con sicurezza intrinseca, sviluppato in Europa e abilitato al 5G e al Wi-Fi 6. Grazie alla collaborazione tra Pepperl+Fuchs, ECOM Instruments e Aava Mobile, questo dispositivo da 6 pollici unisce competenze consolidate nel settore dei dispositivi mobili industriali. Con sistema operativo Android 13, supporta tecnologie di comunicazione avanzate come il 5G, il Wi-Fi 6 e l'eSIM, offrendo trasmissione rapida e sicura dei dati e funzionalità di comunicazione all'avanguardia come il supporto remoto e le videoconferenze. Lo SmartEx® 03 trova applicazione in una vasta gamma di settori, compresi la comunicazione, la gestione degli ordini di lavoro, la sicurezza operativa e la manutenzione predittiva. Grazie alle sue capacità avanzate, i dipendenti in settori come l'industria di processo, l'industria energetica e la produzione di batterie possono beneficiare di processi digitali end-to-end, anche in ambienti pericolosi.

LA PRODUZIONE

App Bearing Assist

Per prestazioni di montaggio ottimizzate

Data Center Modulari

Riducono il consumo energetico

L’ultima versione dell'app mobile SKF Bearing Assist promette di migliorare la precisione e l'efficienza nella sostituzione dei cuscinetti. Ogni anno, milioni di guasti sono causati da montaggi errati, e questa soluzione mira a ridurre i costi di manutenzione e i guasti, oltre a promuovere un funzionamento più sostenibile delle macchine rotanti. L'app fornisce istruzioni passo-passo per la sostituzione dei cuscinetti, con un dettagliato elenco di controllo che copre ogni fase, dalla pianificazione alla misurazione dei componenti. Oltre a risparmiare tempo e manodopera, questa struttura riduce il rischio di errori, promuovendo un montaggio corretto e contribuendo alla sostenibilità. Una funzionalità chiave è la possibilità di etichettare e registrare le posizioni dei cuscinetti sostituiti, migliorando la documentazione e semplificando le pratiche di manutenzione. Inoltre, l'app offre un'anteprima del report in PDF, consentendo correzioni prima della generazione finale del documento.

Soluzioni di sicurezza

Dispositivi di comando e segnalazione

Hewlett Packard Enterprise (HPE) e Danfoss hanno annunciato una collaborazione per lanciare l’HPE IT Sustainability Services-Data Center

Heat Recovery, una soluzione innovativa per gestire e valorizzare il calore in eccesso nei data center, contribuendo alla sostenibilità. La crescente integrazione dell’AI prevede un aumento esponenziale della domanda di energia, per questo le due aziende hanno sviluppato una soluzione per ottimizzare l’efficienza energetica dei data center.

La soluzione include il data center modulare MDC di HPE, che offre un’installazione rapida e un’efficienza energetica migliorata grazie al raffreddamento diretto a liquido (DLC), riducendo il consumo energetico complessivo del 20%. Danfoss contribuisce con moduli di recupero del calore e compressori Turbocor® che migliorano l’efficienza del raffreddamento fino al 30%.

Termocamera a infrarossi

Con un’integrazione a basso rischio

Schmersal ha lanciato la serie H, composta da 147 dispositivi di comando e segnalazione, progettati appositamente per rispondere ai rigorosi standard di hygienic design, rendendoli ideali per l'industria alimentare. La serie H si distingue per la mancanza di parti sporgenti e la presenza di raccordi senza fughe, facilitando la pulizia e garantendo un alto grado di tenuta (IP69) contro getti ad alta pressione e detergenti corrosivi. Tra le novità, spicca l'elettroserratura AZM40, la più piccola al mondo, con un design compatto e forza di ritenuta di 2000 Newton, ideale per ripari di dimensioni ridotte. Funzionante secondo il principio bistabile, assicura un bloccaggio sicuro anche in caso di interruzione della corrente. La Safety Fieldbox SFB completa l'offerta, permettendo il collegamento semplice e veloce fino a otto dispositivi di sicurezza.

Teledyne FLIR ha annunciato il software integrato per il modulo termocamera Boson+, che offre imaging termico non raffreddato ad alte prestazioni per applicazioni di difesa, antincendio, automotive, sicurezza e sorveglianza. Boson+ presenta una sensibilità termica leader del settore di ≤20 mK, con immagini termiche più nitide e miglior filtraggio spaziale. Questo modulo è ideale per piattaforme senza pilota, dispositivi di sicurezza, palmari, dispositivi indossabili e mirini termici. Aggiornamenti software includono nuove tavolozze di colori, modalità a basso guadagno e un'interfaccia grafica migliorata, rendendolo predisposto per l'intelligenza artificiale. Boson+ si integra con il processore video avanzato Teledyne FLIR AVP, che alimenta l'AI Prism™ e l'imaging edge computing, offrendo rilevamento, classificazione e tracciamento del bersaglio.

LA PRODUZIONE

Postazione di lavoro professionale

Pratica e personalizzabile

Piattaforma digitale aperta

USAG ha lanciato la linea di arredamento professionale START 516, progettata per offrire praticità e personalizzazione nella creazione di postazioni di lavoro. Questa gamma versatile consente di adattare l'area di lavoro a esigenze specifiche, sia in laboratori che in garage o spazi professionali. START 516 si distingue per la sua flessibilità e funzionalità. La gamma include 24 componenti che permettono di configurare la postazione su misura, con la possibilità di scegliere tra due altezze per il piano di lavoro (842 mm o 1006 mm) e due materiali (acciaio o legno), in base alle preferenze ergonomiche e alle esigenze professionali. Ogni componente della gamma è progettato per garantire resistenza e affidabilità, con un'installazione semplice grazie ai componenti già montati. Con START 516, USAG offre un arredamento professionale che unisce design e funzionalità.

Asse lineare a mover indipendenti

Dotato di sistema di guida a ricircolo di sfere

Per affrontare la sfida di gestire un considerevole numero di carrelli, tenendo conto del rapporto tra corsa e spazio limitato disponibile, Mondial presenta l'innovativo asse lineare MLM7N con motore Beckhoff. Questo asse lineare offre notevoli vantaggi grazie all'utilizzo di motori lineari con mover magnetici passivi, che conferiscono al sistema una straordinaria rigidità e capacità di carico. Ogni mover è equipaggiato con un doppio pattino a ricircolo di sfere che scorre su guide parallele, garantendo una stabilità eccezionale. Inoltre, è possibile aggiungere un freno opzionale per mantenere in modo stabile la posizione desiderata. L'asse lineare MLM7N assicura la massima precisione e ripetibilità di posizionamento grazie all'impiego di sistemi di misura diretti. Il software di controllo fornito da Beckhoff semplifica notevolmente la programmazione e offre un controllo avanzato delle collisioni, garantendo l'affidabilità dell'asse MONDIAL in ogni fase di lavoro. Grazie a queste caratteristiche, l'asse lineare MLM7N si rivela una soluzione ideale per gestire una vasta flotta di carrelli in modo efficiente e affidabile.

Accelera la trasformazione digitale Siemens promuove il progresso tecnologico e l’innovazione per rispondere alle sfide del tempo. Il vantaggio competitivo deriva proprio dalla costante innovazione, che consente di accelerare la penetrazione di mercato e rafforzare l’impatto sui settori in cui Siemens opera, in particolare nel mondo dell’industria, delle infrastrutture e dei trasporti. Grazie agli investimenti in tecnologie innovative, come l’intelligenza artificiale e l’Internet delle Cose, l’azienda dà la possibilità alle imprese di trasformarsi e diventare più competitive. Per avere successo nel percorso di digitalizzazione, le imprese hanno bisogno di qualcosa di più di soluzioni innovative derivate dalla combinazione tra mondo reale e digitale, ed è qui che entra in gioco Siemens Xcelerator, una piattaforma digitale aperta, progettata per semplificare e accelerare la trasformazione digitale.

Azionamenti

Per gestire e movimentare bagagli Il motore sincrono IE5+ di NORD garantisce un'efficienza energetica fino al 93%, superando così la più alta classe di efficienza standardizzata IE5. NORD Drivesystem non lo offre solo come motore indipendente, ma anche come parte di sistemi di azionamento integrati, che riducono il numero di interfacce e quindi aumentano ulteriormente l'efficienza del sistema. Nel motoriduttore brevettato DuoDrive, il motore IE5+ è integrato in un riduttore a ingranaggi elicoidali e non offre solo un'efficienza eccezionale, ma anche uno spazio di installazione estremamente compatto. Il sistema di azionamento LogiDrive, invece, è dotato di un inverter decentralizzato che controlla in modo efficiente l'azionamento ed è posizionato direttamente sul motoriduttore, consentendo un’installazione semplificata. Particolarmente importante per il settore aeroportuale, il design del motore IE5+ e il funzionamento del convertitore di frequenza consentono di utilizzare la stessa variante di motore in tutto il mondo.

LA PRODUZIONE

Monitoraggio e Diagnostica On-Site

Per apparecchiature industriali mobili e idrauliche

Parker Hannifin introduce Parker Service Master COMPACT, progettato per offrire funzionalità di monitoraggio e diagnostica in loco per le apparecchiature industriali mobili e le applicazioni idrauliche. Caratterizzato da un robusto alloggiamento IP65 con protezione in gomma resistente agli oli, è adatto per l'uso in ambienti industriali difficili. Dotato di un touchscreen da 4,3 pollici e di una tastiera tattile, Parker Service Master COMPACT assicura un'esperienza utente intuitiva e semplifica l'analisi delle misurazioni in tempo reale. Gli operatori possono monitorare parametri critici come pressione, temperatura e portata e registrare i dati con facilità, consentendo loro di identificare i problemi precocemente e ridurre i costi di manutenzione. Disponibile in tre diverse versioni per soddisfare una vasta gamma di esigenze applicative, il dispositivo supporta sensori CAN Parker e sensori analogici ausiliari. Il software di analisi incluso, SensoWin 7, semplifica il caricamento dei dati misurati per scopi documentali.

Encoder incrementale

Comunità energetiche rinnovabili

Il comando per progettare e simulare valutazioni Le comunità energetiche rinnovabili utilizzano tecnologie avanzate come pannelli solari, turbine eoliche e sistemi di accumulo per generare elettricità pulita. SDProget ha integrato la funzione CER in SPAC EasySol 25 e EasySol Configurator, evidenziando il suo impegno verso soluzioni avanzate per la progettazione elettrica e la promozione delle energie rinnovabili. Il comando permette ai progettisti di simulare la composizione delle comunità energetiche e di determinare gli incentivi per prosumer, consumatori e produttori. Le caratteristiche principali includono la simulazione automatica delle comunità, un'interfaccia user-friendly per l'inserimento dati e il calcolo dettagliato degli incentivi annuali. Il software genera anche report professionali in formato Excel e Word, agevolando la pianificazione economica e finanziaria delle comunità energetiche.

Con tecnologia di chip di ultima generazione Faulhaber ha ampliato la propria gamma di prodotti con il lancio del modello IEP3, un encoder incrementale che si distingue per la sua straordinaria risoluzione e precisione. Con un diametro di soli 8 mm, questo encoder offre una risoluzione fino a 10.000 impulsi per giro, grazie all'innovativa tecnologia di chip. La risoluzione è liberamente programmabile da 1 a 4.096 impulsi per giro nella versione standard. La tecnologia di chip utilizzata garantisce un'elevata precisione di posizionamento di 0,3 °m e un'alta riproducibilità di 0,05 °m grazie alla compensazione della precisione. L'IEP3 è progettato per adattarsi a spazi ridotti, risultando leggero e compatto. L'ampio intervallo di temperature da -40 a +125 °C lo rende versatile per diverse applicazioni, dai settori medici alle applicazioni ottiche, dalla produzione di semiconduttori alla robotica.

Convertitori CC/CC da 15 e 20 watt

Con campo di tensione d’ingresso ultra esteso

Le serie THN 15UIR e THN 20UIR di Traco Electronic rappresentano l'ultima frontiera dei convertitori CC/CC, offrendo prestazioni elevate e una gamma di caratteristiche avanzate per soddisfare le esigenze di applicazioni industriali e ferroviarie impegnative. Con un campo di tensione d'ingresso ultra esteso di 12:1, che spazia da 9 a 75 VCC per la serie THN 15UIR e da 14 a 160 VCC per la serie THN 20UIR, questi convertitori consentono una flessibilità senza precedenti nell'integrazione con vari sistemi e tensioni di alimentazione. L'alloggiamento compatto da 1"x1" li rende ideali per applicazioni in spazi ristretti, garantendo al contempo affidabilità e prestazioni elevate. Un elemento distintivo di queste serie è la capacità di raffreddamento per convezione naturale senza degradamento delle prestazioni in un intervallo di temperatura che va da -40 °C a +70 °C.

L'industria in buone mani

Cuscinetto orientabile a rulli iso con deflettori

NTN lancia una soluzione inedita per prolungare la durata operativa del cuscinetto! Protetto e dotato di deflettori in acciaio su entrambi i lati, KIZEI® è 100% intercambiabile con un cuscinetto orientabile a rulli aperto standard grazie alle dimensioni ISO. I processi di montaggio e smontaggio sono identici a quelli effettuati per un cuscinetto standard. Questo prodotto esclusivo SNR ridurrà drasticamente i costi di manutenzione, migliorando allo stesso tempo le prestazioni delle apparecchiature! KIZEI®, corazzato per affrontare lo sporco!

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