L� Ridarelle Un pomeriggio da brivido

testi di
giuditta campello

il cielo è grigio .
“è la giornata perfetta per leggere le storie di paura” , pensa maialina . prepara tutto l’occorrente: succo alla pera , biscotti , libro . si tuffa nella poltrona e si avvolge nella coperta , con fuori solo il naso e le mani .


però , chi sarà?
maialina vuole saperlo .
il telefono vibra . maialina l’ha lasciato sul tavolo . pensa che potrebbe non rispondere .
libera un braccio dalla coperta e lo allunga più che può .



non ci arriva .
allora scivola
fino al limite
della poltrona , allunga una gamba
e …
non ci arriva .
allora prova
con una gamba .



cade! "ah!” tanto valeva alzarsi .

vibra ancora il telefono .
quando insiste così , di solito è gazza . infatti è lei . “sei pronta maialina? io e oca passiamo a prenderti tra poco” , dice gazza .


“a prendermi? per andare dove?”
“al fiume! a raccogliere pietruzze . ” maialina guarda fuori . un venticello fa svolazzare gli asciugamani stesi . non ha voglia di uscire , preferisce stare a casa . lo dice a gazza e spera che non se la prenda . “pigrona” , gracchia gazza , “se cambi idea , raggiungici” .