


Quella notte era nevicato tanto. Adesso l’orso e la donnola avevano un sacco da fare.
“Ehi!” gridò la donnola. “Mi hai tirato la neve addosso!
Che ne diresti di chiedermi scusa?”

“Non l’ho mica fatto apposta”, borbottò l’orso.

“Ma non importa!” disse la donnola.
“Se ricopri qualcuno di neve in questo modo, devi chiedere scusa.
È così che si fa!”

“Ma io non me ne sono neanche accorto”, farfugliò l’orso.
“Altrimenti mi sarei subito…”

“Ho gridato AHI ”, lo interruppe la donnola, “l’hai sentito benissimo”.
“Ma non ti sei mica fatta male”, rispose l’orso.
“Tu questo non puoi saperlo”, disse la donnola. “Non sei tu che hai ricevuto una valanga di neve in faccia! Avrei potuto anche rompermi qualcosa!”

“E allora sarebbe stata colpa tua!
Lo vedi che cosa sto facendo qui. Devi stare attenta a dove ti metti.
Non ho mica gli occhi sulla schiena!”

“Senti, basta che mi chiedi scusa, e siamo di nuovo amici.”

“...”

“Chiedere scusa non è difficile.
Vedrai, dopo ti sentirai subito meglio.
Guarda, ti mostro come si fa.”