Ella sulle onde
Traduzione di Davide Musso
B ritta Teckentrup



In mezzo all’oceano più oscuro e profondo, lontana da tutto, Ella navigava da sola sulla sua barchetta. Era circondata dalle tenebre. I venti avevano smesso di soffiare e l’acqua era ferma e piatta.


“E dove mi porterai?”
“Dovrai scoprirlo da sola”, sussurrò l’oscurità.
Una voce la chiamò dagli abissi:
“Devi attraversarmi, Ella”. Il mare era nero, e onde alte come case cominciarono a sollevarsi intorno a lei.
“Ma come posso fare?” chiese Ella.



Il cuore di Ella era colmo di inquietudine e paura. Poi un uccello bianco tagliò il cielo buio e si posò sull’albero della barchetta. Trasportava due piccole lanterne. “Non temere, Ella”, disse l’uccello. “Navigherò con te. Tu devi solo trovare il coraggio .”

Il vento fischiava e soffiava contro la piccola vela. Ella andò alla deriva su onde grandi come montagne.


Su e giù,su e giù,verso l’ignoto.



Ella cercava di contrastare la corrente con tutte le sue forze. Un gruppo di focene emerse dai flutti e scivolò accanto alla barchetta. “Non puoi fermare le onde, Ella”, dissero, “ma puoi imparare a cavalcarle, una alla volta ” . E le mostrarono come fare.
