Colas Gutman
Illustrazioni di
Marc Boutavant Traduzione di
Francesca Novajra
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La Fattoria delle galline milleuova Due fattori in salopette montano di guardia davanti a un portico recintato da
una rete. Cane Puzzone e Spiaccigatto aspettano che aprano la porta.
“Carino qui! Mi ricorda tanto una di-
scarica!” esclama Cane Puzzone.
Ma Spiaccigatto non ha un buon pre-
sentimento.
“Come faremo a entrare?”
“Bisogna dire la parola d’ordine”, ri-
sponde la bambina.
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“Ah, io non la so... Non diventerò mai
custode di galline”, pensa triste Cane Puzzone.
Per fortuna, Passeggina è una bambi-
na di buon cuore e dopo averci pensato un po’ su, si gira e dice: “Voi nasconde-
tevi nel mio passeggino: vi farò entrare io nella stalla appena i fattori ci avranno voltato le spalle”.
Ma nell’aia, gli animali e un bambino
sporco come Passeggina vengono attirati dal puzzo di sardine di Cane Puzzone.
“Ciao Passeggina, cosa trasporti nel
passeggino?”
“Ciao Polletto! Porto delle immondi-
zie, come sempre.”
“È una gallina?!” chiede Cane Puzzo-
ne.
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“No, lui è Polletto, mio fratello. Il gi-
gante verde lo ha trovato nel bosco con
una zampa di pollo in mano e lo ha chiamato così.”
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“Chissà perché io mi chiamo Cane
Puzzone...”
“Correte nella stalla, presto!” dice
Polletto. “Se il gigante verde vi acchiappa, vi metterà in scatola!”
“È spaventoso!” esclama Spiaccigatto.
“Perché mai? A me piacciono le sca-
tolette...”
Ma, come per un segno del destino,
il passeggino di Passeggina s’impantana
nel fango. Polletto deve darle una terribile notizia: mentre si era persa nel bosco, il gigante verde ha ritrovato il suo
porcellino d’India sotto la ruota del trattore e ha deciso di metterlo in scatola!
“Non ti preoccupare Passeggina, la
ruota può girare ancora!” dice Spiaccigatto per consolarla.
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“Ma non in una scatoletta di conser-
va!” risponde Passeggina in lacrime.
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