Una bella sinergia tra artiste: Anna Faraone e Teri Volini, Marcia salvalacqua MT

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Una bella sinergia tra artiste

Anna Faraone e Teri Volini

Mi piace ricordare l’amicizia collaborativa con la pittrice, restauratrice e maestra di graffito Anna Faraone, che mi ha supportato con generosa compartecipazione in diverse occasioni importanti del mio percorso artistico e performativo in difesa dell’ambiente, partecipandovi come se fosse “Cosa Sua”, mostrando apprezzamento nei confronti del mio operato e testimoniando con grazia e competenza la sua qualità di fotografa artistica, non limitandosi a qualche scatto distratto, ma realizzando con passione veri e propri reportage di grande impatto e di qualità.

alcuni esempi:

ANTOLOGICA di Teri Volini - Museo e Pinacoteca provinciale di Potenza. Pagine 152 – Maggio/Giugno 2017

https://issuu.com/home/drafts/dhpzty5xqsg/file https://issuu.com/home/drafts/dhpzty5xqsg/

L’ARTISTA DI FRONTE ALLA NATURA

https://issuu.com/home/published/dossier_ebook_orizz_l_artista_di_fronte_pdf_agg_

Molte sue foto sono state da me pubblicate in album

fb, blog, sito web, e ora in questo ebook ipertestuale

Scultura Sociale e Living Sculpture

Tutta la mia Azione Artistica dagli anni „90 e le opere conseguenti (Installazioni, Performances, Happening, Land Art, Earth Art, Sharing Art, Public Art, Body Art, Textile Art, Fiber Art, Urban Art, Video Art, Writing Art) nonché la partecipazione attiva alla vita sociale, la Poesia, le ricerche e gli scritti testimonianti gli eventi e il mio pensiero sono ascrivibili alla Social sculpture, la Scultura Sociale, quella che il maestro Josef Beuys definiva la forma d‟arte più importante

“La Scultura sociale come sistema che trasformi tutto l'organismo sociale in un'opera d'arte” “Scultura sociale è l‟arte che crea strutture nella società utilizzando linguaggi, pensieri, azioni e oggetti” .

L’Azione Artistica e le opere conseguenti hanno un raggio d’azione tale da inserirsi potentemente nell’ambito sociale, culturale, ambientale, con l’intento di promuovere in essi conoscenza, coscienza e miglioramento. Ho praticato da sempre quella che poi riscontrerò essere uno dei cardini del pensiero Beuysiano, l’Arte che contribuisce a trasformare la società, un processo permanente di continuo divenire dei legami politici, economici, ecologici, storici e culturali che determinano l’apparato sociale, cui l’artista consapevole può dare un contributo determinante

Le mie opere sono altresì delle Living Sculptures, nel senso preziosamente allargato che chiama a testimone la vita nel suo fluire. A tal fine - in qualità di linguista e risemantizzatrice - mi riapproprio del termine, a mio avviso utilizzato con scopi dichiaratamente e puramente decorativi, ridefinendolo e dandogli il significato di “opera ed azione artistica riferita a tutto ciò che è nel flusso della vita”. THE SOCIAL SCULPTURE - La (S)cultura Sociale di Teri Volini - 2a vers. pagg 156agg. ta 2 – 2019 - https://issuu.com/terivolini/docs/the__social_sculpture_e_book_agg_to

UNA PERFORMANCE COLLETTIVA E UN’OPERA DIROMPENTE per la "MARCIA

SALVA L'ACQUA" a Matera

27 maggio 2017

Teri Volini e Centro d’arte Cultura Delta di Potenza

http: // terivolini.blogspot.com / 2017 / 05 / una-performance-collettiva-e-unopera.html

Lo stesso Nastro Rosso in puro cotone di 180 metri per due che l'artista biofila Teri Volini srotolava - con l’istinto premonitore dell’arte - già nel 1999, il 24 maggio, sul vulcano Etna in piena quadruplice eruzione, a simboleggiare la stretta connessione tra tutti gli esseri e la terra e per esortare al rispetto per l’ambiente,è stato dispiegato sabato 27 maggio nel percorso da piazza Matteotti a Matera, durante la "MARCIA SALVA

L'ACQUA" , che vuol dire stop alle trivelle in Basilicata, difendere il diritto all‟acqua buona, affermare la priorità dell'acqua sul petrolio.

Non siamo i padroni della Terra, ma solo i suoi ospiti, spesso molto ingrati.

L’arte che difende la natura

II Serpente / Nastro Rosso portato dai manifestanti simboleggia il Risveglio dell'Energia Vitale assopita e la necessità di ripristinare i valori autentici della Vita. Ricordando che il nostro sangue e il sangue della terra sono Uno, lo snodarsi del Nastro Rosso per le strade della città di Matera esprime tutta la potenzialità delle energie sopite negli esseri umani, che, una volta risvegliate, potranno pretendere il rispetto per le giuste rivendicazioni

Non siamo i padroni della terra

La Testa del Serpente / Gorgone alla testa del corteo, porta in sé le richieste più sacrosante, riferite a tutto ciò di cui gli esseri umani hanno bisogno: i BENI COMUNI, materiali e immateriali, e tutta l’urgenza di difenderli, a costo di “mostrare i denti”! Si tratta degli elementi primari, basilari e necessari a tutti. Sono ricchezze naturali e patrimoni culturali accumulati dalle generazioni che ci hanno preceduto, beni intoccabili, indispensabili per mantenere connesso il sistema. vivente.

È tutto ciò che ci fa vivere.

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UNA PERFORMANCE COLLETTIVA DI TERI VOLINI A SOSTEGNO DELLA MARCIA SALVA L'ACQUA A MATERA

Il coraggio di manifestare per le giuste cause

Mi piace osservare le parole e il loro etimo. Guardando il temine “coraggio”, ne sottolineo la straordinaria derivazione: “io ho cuore!”

Come dire: il cuore innanzitutto, far le cose con impegno, mantenere la passione, senza farsi distrarre da “altro ! Se accogliessimo tale forza primaria, essa diventerebbe la nostra guida trainante, la forza che ci farebbe compiere ogni volta la scelta più giusta, spazzando via i dubbi affacciati da timori o interessi alieni.

Sì, è vero, ci vuole coraggio nello scegliere ciò che magari non ci porta vantaggi, o che persino determina difficoltà, ostruzionismi, attacchi nella nostra vita sociale: ma se la valutazione da noi operata persegue nobili ideali e si attiva per il bene comune, stiamo pur certi che sarà vincente, anche se non nell’immediato …

Il rammarico

Il coraggio è bandiera di sentimenti, principio di verità, motore dei cambiamenti fondamentali che, grazie al “coraggio di qualcuno” si sono poi concretizzati: pensiamo alla lotta contro la schiavitù, alle rivendicazioni delle donne, etc.

Il coraggio fa superare il timore perché “qualcosa di giusto” preme dentro di noi. Dopo questa sentita premessa, appare incresciosa la scarsa presenza nella nostra società, di quella dote fondamentale, il che spiega come, in situazioni ormai “al limite” del Danno, ancora non sia nell’ordine delle decine di migliaia - come occorrerebbe - la partecipazione per le richieste fondamentali; che non si approfitti del sacrosanto diritto/dovere - di pretendere il rispetto dei beni comuni fondamentali, da cui dipende la nostra salute e la nostra stessa vita.

Se tali parametri, diritto/dovere/coraggio, fossero tenuti nella giusta considerazione, manifestazioni intense come la "MARCIA SALVA

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L'ACQUA" sarebbero ancora più efficaci, perché l’impatto e l’ascolto di una grandissima massa di persone fa la differenza.

La manifestazione per salvare l’acqua

In una splendida mattinata di sole, nuvole e vento si è tenuta, sabato 27 maggio a Matera la "MARCIA SALVA L'ACQUA", per dire stop alle trivelle in Basilicata, difesa del diritto all’acqua buona, affermazione della priorità dell'acqua sul petrolio.

Hanno aderito: Comitato Pugliese ACQUABENECOMUNE, Coordinamento ACQUA PUBBLICA Basilicata,Coordinam. NOTRIV

Basilicata, Coordinamento Nazionale No Triv, ABAP Associazione Biologi Ambientalisti Pugliesi, Movimento il Grillaio Altamura, GAS

Chiacchiereffrutt" Altamura, Associazioni Antigone, EHPA Basilicata di Oppido Lucano, associazione Città Plurale Matera, Liberiamo Taranto, AIAB (assoc. italiana agricoltura biologica) Comitato per la Democrazia

Costituzionale – Matera, Associazione Nazionale Partigiani (ANPI) - Sezione di Matera, Collettivodonnematera, e diverse altre associazioni, tra cui il Centro d’Arte e Cultura Delta di Potenza

I partecipanti provenivano non solo dalla Basilicata ma anche dalla Puglia; persone di ogni età, sesso, condizione sociale, tutte seriamente preoccupate dallo stato delle cose, e intenzionate a far “sentire” i timori che toccano non solo le generazioni presenti, ma - ciò che è più grave - quelle a venire. La questione che il corteo portava è difatti molto seria: l’annoso problema dell'inquinamento del territorio lucano causato dalle trivellazioni, che invece di fermarsi, diventano sempre più aggressive, nonostante le gravi problematiche in sempre maggiore evidenza. Significativa la presenza di tantissimi giovani, nei quali era evidente la consapevolezza della gravità della situazione e della lentezza o inesistenza di soluzioni adeguate. La presenza di tantissime bandiere e di altrettanti striscioni mostrava materialmente questo fervore, in una richiesta a momenti silenziosa, a volte invece chiassosa e corale, quasi il grido di chi vuole essere ascoltato e soddisfatto nelle sue giustificate richieste.

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Il Serpente dell’energia vitale

È in questo ambito che si è inserita l’Azione Simbolica di Teri Volini, su invito degli organizzatori: una Performance collettiva, Il Serpente dell’energia vitale, frutto di quanto l’artista biofila pratica da tempo in difesa della natura .

L'artista ha spiegato il senso e il significato della performance: il Nastro Rosso di 180 metri, sua cifra stilistica e protagonista di numerose sue opere performative, avrebbe formato un Serpente purpureo, simboleggiando il Risveglio dell'Energia Vitale assopita e la necessità di ripristinare i valori autentici della Vita.

IL RITMO DEL FUOCO http://www.terivolini.it/html/performances2.htm

Lo stesso Nastro Rosso in puro cotone di 180 metri per 2 era stato srotolatogià nel 1999, con l’istinto premonitore dell’arte – insieme a 60 persone sull’Etna in piena quadruplice eruzione, a simboleggiare la stretta connessione tra tutti gli esseri e la terra e per ricordare il rispetto per l’ambiente, nella consapevolezza che il nostro sangue e il sangue della terra sono tutt’uno. Ciò che porta a riflettere sul fondamentale assunto che la terra non è un oggetto da dominare e sfruttare, ma la Terra Madre, nutrice di tutti i viventi e che l’attenzione che le dobbiamo è tutt’altro che un optional.

Giù le mani dai beni comuni

A rinforzare questo intento, la testa del serpente sarebbe stata una furibonda Gorgone/cinghialessa, portante in sé le richieste più sacrosante, riferite a tutto ciò di cui gli esseri umani hanno veramente bisogno: i BENI COMUNI, materiali e immateriali, e tutta l’urgenza di difenderli, a costo di “mostrare i denti”! Si tratta degli elementi primari, basilari e necessari a tutti; ricchezze naturali e patrimoni culturali accumulati dalle generazioni che ci hanno preceduto; beni intoccabili, indispensabili per mantenere connesso il sistema vivente. È tutto ciò che ci fa vivere. Nella raggiera dell'opera ecco iscriversi aria, acqua, alberi, cibo, sementi, biodiversità, biotecnologie, saperi, lavoro, libera informazione, salute, pace, dignità, libertà, creatività, giustizia e habitat, libera espressione, servizi, merito, felicità, diritti e …. Futuro: la stessa vita, la nostra e quella del pianeta ...

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Arrivati nella piazza Vittorio Veneto i partecipanti hanno compiuto un giro nella piazza formando una spirale con il Serpente, il tutto in un'atmosfera gioiosa e coinvolgente.

Il Nastro Rosso ha parlato alla gente ed è stato molto più che una macchia di colore.

Teri Volini, artista biofila, presidente del Centro d’Arte e Cultura Delta di Potenza

La testa del serpente/nastro rosso: una furibonda Gorgone/cinghialessa, portante in sé le richieste più sacrosante, riferite a tutto ciò di cui gli esseri umani hanno veramente bisogno: i BENI COMUNI, materiali e immateriali, e tutta l’urgenza di difenderli, a costo di “mostrare i denti”! Si tratta degli elementi primari, basilari e necessari a tutti; ricchezze naturali e patrimoni culturali accumulati dalle generazioni che ci hanno preceduto; beni intoccabili, indispensabili per mantenere connesso il sistema vivente. È tutto ciò che ci fa vivere.

Parte 1a la partenza da piazza Matteotti e il corteo

https://www.facebook.com/teri.volini/media_set?set=a.1545440612144007.1073 741862.100000342495094&type=3

Parte 2a il percorso fino alle fontane e poi verso piazza V. Veneto

https://www.facebook.com/media/set/edit/a.1546769315344470.1073741863.100 000342495094/

parte 3a arrivo del corteo a piazza Vittorio Veneto

https://www.facebook.com/teri.volini/media_set?set=a.1549274845093917.1073 741864.100000342495094&type=3&pnref=story

Video Loporcaro: Marcia Salvalacqua a Matera e Performance collettiva -

https://www.facebook.com/teri.volini

Nella raggiera dell'opera “GIU' LE MANI DAI BENI COMUNI” ecco iscriversi aria, acqua, alberi, cibo, sementi, biodiversità, biotecnologie, saperi, lavoro, libera informazione, salute, pace, dignità, libertà, creatività, giustizia e habitat, libera espressione, servizi, merito, felicità, diritti e … Futuro: la stessa vita, la nostra e quella del pianeta. È questo il senso della Performance e dell'Opera..

Un'Arte non convenzionale ma “differenziata” può essere strettamente connessa alla vita, e il suo potente linguaggio può contribuire a prendere coscienza delle problematiche più urgenti.

VIDEO Marcia Salvalacqua a Matera e Performance collettiva - Video Loporcaro https://www.facebook.com/teri.volini

Parte 1a: Partenza da piazza Matteotti e il corteo

Significativa la presenza di tantissimi giovani, nei quali era evidente la consapevolezza della gravità della situazione e della lentezza o inesistenza di soluzioni adeguate. La presenza di tantissime bandiere e di altrettanti striscioni mostrava materialmente questo fervore, in una richiesta a momenti silenziosa, a volte invece chiassosa e corale, quasi il grido di chi vuole essere ascoltato e soddisfatto nelle sue giustificate richieste.

Foto di Anna Faraone

Parte 1a la partenza da piazza Matteotti e il corteo

https://www.facebook.com/teri.volini/media_set?set=a.1545440612144007.1073

741862.100000342495094&type=3

Parte 2a il percorso fino alle fontane e poi verso piazza V. Veneto

https://www.facebook.com/media/set/edit/a.1546769315344470.1073741863.100 000342495094/

parte 3a arrivo del corteo a piazza Vittorio Veneto

https://www.facebook.com/teri.volini/media_set?set=a.1549274845093917.1073 741864.100000342495094&type=3&pnref=story

Video Loporcaro: Marcia Salvalacqua a Matera e Performance collettiva -

https://www.facebook.com/teri.volini

Parte 3a Arrivo del corteo a piazza Vittorio Veneto

https://www.facebook.com/teri.volini/media_set?set=a.1549274845093917.1073741864.10000 0342495094&type=3&pnref=storystessa vita, la nostra e quella del pianeta ...

Arrivati nella piazza Vittorio Veneto i partecipanti hanno compiuto un giro nella piazza formando una spirale con il Serpente, il tutto in un'atmosfera gioiosa e coinvolgente. Il Nastro Rosso ha parlato alla gente ed è stato molto più che una macchia di colore.

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Lo stesso Nastro Rosso in puro cotone di 180 metri per 2 era stato srotolato - già nel 1999, con l’istinto premonitore dell’arte – insieme a 60 persone sull’Etna in piena quadruplice eruzione, a simboleggiare la stretta connessione tra tutti gli esseri e la terra e per ricordare il rispetto per l’ambiente, nella consapevolezza che il nostro sangue e il sangue della terra sono tutt’uno. Ciò che porta a riflettere sul fondamentale assunto che la terra non è un oggetto da dominare e sfruttare, ma la Terra Madre, nutrice di tutti i viventi e che l’attenzione che le dobbiamo è tutt’altro che un optional.

IL RITMO DEL FUOCO

http://www.terivolini.it/html/performances2.htm

Arrivati

nella piazza Vittorio Veneto

i partecipanti hanno compiuto un giro, formando una spirale con il Serpente, il tutto in un'atmosfera gioiosa e coinvolgente. Il Nastro Rosso ha parlato alla gente ed è stato molto più che una macchia di colore.

Alcuni link attivi attinenti al percorso del Nastro Rosso

Il Nastro Rosso - Cifra stilistica dell’Artista Teri Volini

http: // terivolini.blogspot.com / 2015 / 03 / il-nastro-e-il-messaggio-ilnastro_24.html

IL RITMO DEL FUOCO http://www.terivolini.it/html/performances2.htm

IL REALE INVISIBILE, LA RAGNATELA

http://www.terivolini.it/html/performances3.htm

Festa acqua 2010- Opera collettica acqua – partecipazione con pannello in gigantografia http://www.terivolini.it/html/coscienza_uno_acqua.html

OP. COLLETTIVA: http://www.terivolini.blogspot.it/2011/05/si-alreferendum-del-12-13-giugno-io.html

SU BLOG: http://www.terivolini.blogspot.it/2011/05/si-al-referendum-del12-13-giugno-io.html

OPERA. COLLETTIVA IO SONO UNO CON IL SOLE

http://www.terivolini.it/html/c oscienza_uno_sole.html

OPERE IN DIFESA DELLA NATURA - mostra http://terivolini.blogspot.it/2011/06/mostra-opere-teri-volini-in-difesa.html

IO MI FACCIO IN QUATTRO PER i SI', E TU?

Su blog giugno 2011 http://terivolini.blogspot.it/2011/06/io-mi-faccio-inquattro-per-i-si-e-tu.html

MOSTRA DI TUTTE LE OPERE COLLETTIVE

ESSERE UNO CON LA TERRA Efab Giugno 2011

http://www.terivolini.blogspot.it/2011/06/mostra-opere-teri-volini-indifesa.html

Giù LE MANI DAI BENI COMUNI http://terivolini.blogspot.it/2014/12/giu-lemani-dai-beni-comuni-difendere.html

NON DI TUTT’ERBA UN FASCIO

http://terivolini.blogspot.it/2011/06/mostra-opere-teri-volini-in-difesa.html

MARCIA IN DIFESA DELLA NATURA

http://terivolini.blogspot.it/2011/06/io-mi-faccio-in-quattro-per-i-si-e-tu.html

DOCUMENTO DI PIETRA A PZ

http://www.terivolini.it/html/performances17.htm

Il Nastro Rosso della vita: http://terivolini.it/Nastro_Rosso_Vita.htm

Il Nastro Rosso - Cifra stilistica dell’Artista Teri Volini

http: // terivolini.blogspot.com / 2015 / 03 / il-nastro-e-il-messaggio-il-nastro_24.html

Anna Faraone al cavalletto
Teri Volini Centro d‟Arte e Cultura Delta di Potenza www.terivolini.it terivolini.art@gmail.com +39 3392414133

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