Rivista T : Autunno/ Inverno 2025

Page 1


Camaïeu

Camaïeu

Il nuovo numero di T Magazine è un'immersione nel colore verde, una tonalità che evoca naturalmente il mondo che ci circonda. Il viaggio inizia dai giardini, dove le sfumature di verde si trasformano e si rinnovano continuamente, dalla primavera all'inverno. Dal verde tenero del giovane fogliame primaverile, passiamo al verde deciso dei prati estivi. E poi, il verde brillante che anima il fogliame autunnale, fino al verde intenso dei sempreverdi che sfidano l'inverno. Il verde nasce dall’incontro del blu e del giallo, combinando la profondità del mare con la leggerezza del sole. In queste pagine, lo celebriamo nelle sue versioni più audaci e delicate, così come lo interpretano designer e le nostre creazioni più rappresentative.

Verde acido. A Roma, accanto a Villa Medici, il giardino dei limoni è stato reinventato dal paesaggista belga Bas Smets. I mobili, disegnati da Fien Muller e Hannes van Severen e prodotti da Tectona, sono ora disponibili nel nostro catalogo nei colori verde e bianco. La collezione include poltrona, chaise longue e tavolo, perfetti per qualsiasi spazio esterno.

Verde pop-art. Riveste le foglie di un agrifoglio, Alcea per botanici. Disegnata dalla talentuosa Maria Jeglinska-Adamczewska, Alcea è un motivo floreale vivace e contemporaneo. I suoi disegni adornano i nostri vassoi in legno laccato, trasformandoli in veri e propri quadri d'arredo.

Verde barocco. Nel corso degli anni, la nostra collezione 1800 ha girato il mondo, impreziosendo alcune delle destinazioni più esclusive. Un esempio? La ritroviamo sulle sponde del Lago

Maggiore, nell'elegante hotel Eden Roc di Ascona. Qui, l'architetto Carlo Rampazzi ha scelto la nostra collezione per rivestire i cuscini di poltrone e divani 1800 con un tessuto unico. Ispirato ai motivi delle ceramiche San Rocco di Ascona, molto popolari negli anni '60, questo tessuto esclusivo si sposa alla perfezione con il design antracite della collezione, creando un'armonia senza tempo.

Verde trasparente. Una tonalità unica che oscilla tra un verde appena accennato e l'argento causato dalla patina del tempo sul legno di teck. È il colore delle panchine Glenwood, che da quasi 50 anni accolgono i visitatori nel giardino adiacente al Musée Rodin di Parigi, assumendo una sfumatura che si sposa perfettamente con il bronzo delle sculture del maestro, Auguste Rodin.

Verde, simbolo dell'eterna giovinezza. Nel cuore del nostro laboratorio in Normandia, i mobili riacquistano il loro splendore e si preparano a sfidare di nuovo il tempo. Perché la vita all'aria aperta non è sempre una passeggiata. Una doga scheggiata, un bracciolo spezzato o una gamba rotta in un mobile in teck, una scalfittura nella vernice di un telaio in alluminio, una copertura di ombrellone ormai stinta o una stecca rotta: ogni piccolo danno scompare tra le mani esperte del nostro Atelier.

Prima di salutarci, vogliamo farti viaggiare nel tempo con alcune delle nostre creazioni più iconiche. Realizzate in teck, il nostro legno preferito, sfidano mode e stagioni per esaltare al meglio ogni momento vissuto all'aperto.

Villa Medici Inno alla creazione

Da sempre fulcro per artisti e creatori, fin dai tempi del Rinascimento, Villa Medici a Roma continua a reinventarsi. Tra i progetti più recenti lanciati dal direttore Sam Stourdzé c'è la riqualificazione del giardino dei limoni, realizzata in collaborazione con Tectona.

A VILLA MEDICI, UNIRE PATRIMONIO E CREATIVITÀ

L'Accademia di Francia a Roma, che funge da residenza per artisti e centro d'arte, si distingue come un punto di riferimento del patrimonio romano. Questa visione si concretizza nei lavori commissionati a designer contemporanei per arricchire i suoi spazi interni ed esterni. Tra i vari spazi, Sam Stourdzé desiderava valorizzare in particolare il discreto giardino triangolare dei limoni. Situato a ridosso della parete sinistra del palazzo, questo angolo verde offre una vista mozzafiato e ininterrotta su Roma.

Il giardino è stato completamente riprogettato dall'architetto paesaggista belga Bas Smets, che ha introdotto ben 29 nuovi agrumi (tra cui limoni, cedri e aranci amari) e ha installato un suggestivo pergolato lungo 26 metri. Recentemente riaperto, il giardino è ora a disposizione dei residenti, pronto a offrire un'oasi di pace e ispirazione.

ARREDARE IL GIARDINO DI LIMONI

«Come per il resto di Villa Medici, abbiamo voluto unire il patrimonio storico alla creatività contemporanea in questo capolavoro rinascimentale, affidando il progetto a designer di oggi�, spiega Sam Stourdzé, fervente sostenitore del dialogo tra le epoche, una filosofia che condivide da tempo con Tectona fin dalla direzione dei Rencontres de la Photographie d'Arles. Era quindi naturale che le due parti si unissero per l'eccezionale progetto di arredo del giardino dei limoni. Insieme, hanno individuato il duo belga Fien Muller e Hannes Van Severen «per la purezza e l'intelligenza dei loro progetti�, incaricandoli di creare i mobili che oggi adornano i prati, il pergolato e le suggestive ombre degli alberi di limone e arancio amaro. «La nostra ambizione comune con Tectona era trovare i migliori designer per creare una linea contemporanea e senza tempo, in grado di competere con le più grandi opere d'arte presenti nella villa�, conclude il direttore.

© Daniele Molajoli
giardino di limoni, Villa Medici
Di Marie Godfrain

IL TRIANGOLO COME MOTIVO RICORRENTE

Muller Van Severen è rimasto affascinato dal progetto e, durante una passeggiata intorno alla Villa, ha avuto l'intuizione del triangolo. Un motivo ricorrente, che ritroviamo specialmente nel giardino dei limoni. «Volevamo dimostrare che si può essere contemporanei e al tempo stesso integrarsi perfettamente con l'architettura e l'ambiente di un'altra epoca�, afferma la coppia.

Hanno scelto questa forma geometrica per rifinire le doghe metalliche colorate che compongono le basi di sedie, lettini e tavoli. «È una collezione dalle linee radicali, come la chaise longue, che richiama il periodo d'oro del modernismo�, afferma Sam Stourdzé, che aggiunge che i riferimenti includono «le frecce che si muovono tra il Rinascimento e Richard Peduzzi, ex direttore della Villa e designer delle lampade a sospensione triangolari della caffetteria�.

La collezione ora ha una vita più ampia ed è entrata a far parte del catalogo di Tectona. «Desideravamo che questo progetto, nato per noi, fosse pubblicato e reso disponibile a un pubblico più vasto, perché la Villa deve fungere da vetrina per le arti decorative contemporanee. E questa collezione risponde perfettamente a questa idea, grazie alla sua capacità di essere fruibile da tutti e al suo forte potere immaginativo�, conclude Stourdzé.

SEDIA

COLLEZIONE

TAVOLO QUADRATO

COLLEZIONE

COSIMO DE'MEDICI

510 €

40,5 × 49 cm

Disponibile in :

Blanco

Verde

COSIMO DE'MEDICI

1 250 €

74,5 × 74,5 cm

Disponibile in :

Blanco

Verde

LETTINO COLLEZIONE COSIMO DE'MEDICI

2 060 € 52,5 × 163,5 cm

Disponibile in :

Blanco

Verde

© Daniele Molajoli
Il giardino di limoni, Villa Medici

Maria Jeglinska

Giardino grafico

In occasione della sua prima collaborazione con Tectona, la designer franco-polacca Maria Jeglinska-Adamczewska presenta dei vassoi in legno laccato. A renderli unici è la grafica floreale, reinterpretata in chiave moderna. Un delicato gioco di motivi stilizzati e colori primaverili, da contemplare come opere d'arte.

VASSOI DA CONTEMPLARE

Con la sua silhouette slanciata e i lunghi steli fioriti, l'agrifoglio è una particolare ispirazione per Maria Jeglinska-Adamczewska. Questa pianta di campagna, che sboccia quasi per caso tra le fessure del selciato o ai margini dei campi, da sempre arricchisce i nostri giardini con la sua bellezza inaspettata. Oggi, la stilista le dà nuova vita, portando il suo fascino selvaggio e delicato sui vassoi. “Per questo progetto, mi sono ispirata al mondo del giardinaggio, un tema che si sposa perfettamente con il DNA di Tectona. Questo fiore, che amo particolarmente, è molto diffuso non solo in Francia, ma anche in Polonia e in tutti Paesi baltici. Ho pensato che fosse una metafora perfetta per creare un legame tra le mie due culture”, spiega la designer. Questo è l'impulso creativo che ha dato vita alla nuova collezione di vassoi Alcea.

Ritratto di @Piotr-Maciaszek

UNA DESIGNER PROLIFICA

Con la sua continua ricerca di talenti singolari, Tectona ha affidato questo primo progetto a Maria Jeglinska-Adamczewska, una designer che si fa notare per il suo background distintivo e la sua visione estetica. Dopo aver studiato alla prestigiosa ECAL di Losanna, Maria ha iniziato la sua carriera alla galleria Kreo di Parigi, dove si è occupata della produzione dei pezzi del designer Konstantin Grcic. Forte di questa esperienza, nel 2012 Maria Jeglinska-Adamczewska ha fondato a Varsavia il suo studio di design e ricerca. Il suo approccio al design spazia su un'ampia gamma di discipline: dal design industriale alla scenografia, fino alla creazione di mobili. La sua ferma convinzione è che la multidisciplinarietà sia la chiave per trovare risposte pertinenti alle sfide del nostro tempo. Questa apertura l'ha portata a collaborare con marchi internazionali e con istituzioni prestigiose, come la Biennale del Design di Saint-Étienne e il Museo d'Arte Moderna di Varsavia. Mantiene anche un legame speciale con Villa Noailles di Hyères, dove è stata giovane designer e finalista del concorso Design Parade.

POESIA DEL QUOTIDIANO

Per Tectona, Maria Jeglinska-Adamczewska ha disegnato il motivo di quattro vassoi in legno laccato, trasformando un semplice oggetto di uso quotidiano in una tela per l'espressione grafica. «Ho pensato a questo vassoio come a un quadro incorniciato, da appoggiare a una parete, in cucina o in un'altra stanza. L'idea che un oggetto evochi qualcosa di diverso dalla sua funzione principale mi piace molto�, spiega la designer. I motivi, che richiamano gli steli e i boccioli dell'agrifoglio, sono stati disegnati a mano con un intento preciso: «Volevo che si percepisse la spontaneità del gesto creativo. La qualità e la delicatezza della lacca esaltano al meglio i miei disegni�, continua la designer, che ha una spiccata sensibilità per le linee e le forme. Per i colori, Maria Jeglinska-Adamczewska ha scelto una gamma di verdi, che spazia dal verde bosco al verde prato. Combinate tra loro, queste sfumature fresche e primaverili creano un ritmo vivace e un contrasto delicato. Con la collezione di vassoi Alcea, la designer soddisfa il desiderio di arricchire la nostra quotidianità con oggetti espressivi ed evocativi.

390 € 55,3 × 35,3 cm

390 € 55,3 × 35,3 cm

270 €

32,8 × 26,3 cm

270 €

32,8 × 26,3 cm

Design del motivo © Maria Jeglinska
VASSOIO GRANDE VERDE FORESTA COLLEZIONE ALCEA
VASSOIO GRANDE VERDE PRATO
COLLEZIONE ALCEA
VASSOIO PICCOLO VERDE FORESTA COLLEZIONE ALCEA
VASSOIO PICCOLO VERDE PRATO COLLEZIONE ALCEA

Eden Roc Ascona

All'hotel Eden Roc di Ascona, l'eleganza francese si fonde con la Dolce Vita mediterranea

Di Elsa Cau

Fotographie di Enrico Costantini

La collezione 1800 arreda i giardini dell'hotel 5 stelle Eden Roc, adagiato sulle splendide rive del Lago Maggiore. Per l'occasione, è stata rivestita con un tessuto che si ispira alle ceramiche artigianali di San Rocco d'Ascona.

L'HOTEL EDEN ROC SI RIFÀ IL LOOK: UN RESTAURO A 5 STELLE

La prima cosa che colpisce arrivando all'hotel Eden Roc, sulle rive del Lago Maggiore, è la sua silhouette: sembra una nave che solca le acque, con la prua a tutta vela. Recentemente restaurato e modernizzato, questo grande albergo degli anni Settanta appare più luminoso e panoramico che mai. Grandi bovindi, superfici vetrate e splendidi balconi si affacciano dolcemente sulle rive del lago, rafforzando la sensazione di galleggiamento. L'unica differenza è che la struttura è saldamente ancorata a terra e vanta tutti i servizi di un resort balneare svizzero a 5 stelle: una spiaggia privata, 95 camere e 4 ristoranti, tra cui il due stelle Michelin La Brezza. E, naturalmente, non si può dimenticare la sua spa di 2.000 m², con un'inevitabile vista a 180° sul Lago Maggiore, e persino un porto turistico privato che ospita una scuola di sport acquatici. La lista potrebbe continuare.

Per gli interni, lo storico interior designer della Tschuggen Collection ha dato vita a un arredamento discreto, elegante e contemporaneo. Da anni al fianco dei proprietari, ha scelto di fondere l'arte di vivere mediterranea con l'uso di materiali nobili: legni scuri, tessuti chiari e vetri che riflettono la luce. Ma è l'esterno ad attirare la nostra attenzione: basandosi sul progetto originale, questo vasto paradiso verde di 10.000 m², con accesso diretto al lago e a un porticciolo privato, è stato completamente rinnovato e riqualificato. È proprio qui che i mobili Tectona accolgono i loro ospiti, pronti a offrire momenti di puro relax. Ispirata all'eleganza neoclassica del Direttorio (1795-1799), la collezione 1800 dell'azienda francese reinterpreta in alluminio leggermente laccato le linee dritte e slanciate che caratterizzarono il tardo periodo d'oro delle arti decorative francesi.

IL DESIGN È ARRICCHITO DA UN MOTIVO CHE

RENDE OMAGGIO ALLA STORIA LOCALE: UNA REINTERPRETAZIONE DELLA CERAMICA DI ASCONA.

Per il Jardin d'Eden del Grand Hotel, la scelta è ricaduta sul salotto lounge in un profondo nero inchiostro di china, ma con un tocco unico: Carlo Rampazzi si è ispirato alla tradizione della ceramica di San Rocco di Ascona per sviluppare una collezione di tessuti per esterni creata in esclusiva per l'hotel. «Volevamo creare un motivo per i tessuti che fosse radicato nella storia di Ascona�, spiega Michela Rampazzi, sorella dell'interior designer Carlo Rampazzi. «Così abbiamo pensato alle antiche ceramiche prodotte qui un tempo. Fortunatamente, rovistando tra i cimeli di famiglia, ho ritrovato tre splendidi piatti originali in ceramica di Ascona, risalenti agli anni Quaranta. Fantastico!�.

Proprio da questi pezzi unici è nato il processo creativo: trasferire i motivi dipinti a mano, reinterpretando uccelli stilizzati, foglie e gli arabeschi tipici di quell'epoca. La scelta del verde e del bianco, colori predominanti, non solo celebra il patrimonio visivo locale, ma evoca anche una freschezza senza tempo. Il risultato è un omaggio all'artigianato di Ascona che fa rivivere la Dolce Vita svizzero-italiana in ogni stagione.

POLTRONA

COLLEZIONE 1800 2 020 € 81 × 91 cm

DIVANO 3 POSTI

COLLEZIONE 1800

4 740 €

227 × 91 cm

TAVOLO BASSO

RETTANGOLARE

COLLEZIONE 1800 1 230 € 116 × 63 cm

LETTINO

COLLEZIONE 1800

2 370 €

220 × 75 cm

TAVOLO BASSO

QUADRATO

COLLEZIONE 1800

960 €

75 × 75 cm

Musée Rodin dalla scultura al design

Di Serge Gleizes

Fotographie di Jérôme Manoukian

Il rapporto tra il Musée Rodin e Tectona ha radici profonde: la collaborazione risale agli anni '80, quando l'azienda d'arredamento fornì al museo le panchine della collezione Glenwood per allestire il suo giardino, una linea iconica che incarna appieno i valori dell'azienda: artigianalità, durabilità ed eleganza.

È senza dubbio uno dei giardini più belli e grandi di Parigi, con una superficie che supera i tre ettari. Il successo non si deve solo alla sua storia, ma anche alla sua posizione privilegiata nel cuore del settimo arrondissement, un quartiere molto chic, a pochi passi da Les Invalides. Attorno alla romantica vasca, alberi secolari e sculture di Auguste Rodin si fondono in un'unica, suggestiva atmosfera. L'illustre scultore, che fu l'ex proprietario di questi luoghi, ci ha lasciato capolavori come la celebre Porte de l'Enfer un'opera monumentale alla cui realizzazione partecipò anche Camille Claudel, sua musa, compagna e a sua volta grande scultrice.

ISPIRAZIONE INGLESE

È in questo contesto che la collezione Glenwood di Tectona ha trovato la sua collocazione ideale, come se fosse da sempre parte integrante del luogo. Realizzata in teck, legno nobile per eccellenza, che con il tempo acquisisce una delicata tonalità grigia, la sua forma trae ispirazione dalle panchine dei parchi inglesi. Le panche e le poltrone sono tutte realizzate a mano, assemblate con incastri a tenone e mortasa come in passato, il che le rende estremamente resistenti. Per cinquant'anni, tutto è rimasto com'era. Nel 2004 sono state sostituite solo alcune doghe e per la prima volta sono state pulite le sedute.

UNA COLLEZIONE UNICA

Sebbene Rodin avesse donato allo Stato l'Hôtel Biron, la sua residenza, e le sue imponenti collezioni già nel 1916, l'atto fu ufficializzato solo nel 1919. Questa dimora del XVIII secolo, in stile rococò, si affaccia su un rigoglioso giardino e fu un tempo abitata dalla Duchessa del Maine, nuora di Luigi XIV. Il Maréchal de Biron vi abitò e diede il suo nome alla residenza. Nel XIX secolo, divenne sede della congregazione religiosa Società del Sacro Cuore di Gesù, dove la futura imperatrice di Francia, Eugenia de Montijo, fu studentessa dal 1835 al 1839. Anche artisti come Cocteau e Matisse vi ebbero i loro studi. Le mura dell'Hôtel Biron (una delle due sedi del Musée Rodin, l'altra è la Villa des Brillants a Meudon) ospitano collezioni che comprendono migliaia di sculture, disegni, vecchie fotografie e altre opere d'arte. La cappella del XIX secolo è stata trasformata in una sala espositiva, completamente rinnovata nel 2005.

L'Atelier Tectona La fonte della giovinezza

La durabilità è uno dei valori fondamentali di Tectona. In Normandia, il suo laboratorio restaura, ripara e rifinisce i mobili da giardino per dar loro nuova vita. Un servizio al passo con i tempi.

Doudeville, un paesino di 2.500 anime nel cuore del Pays de Caux in Normandia. È qui che le creazioni di Tectona vengono immaginate, prototipate e conservate.

Sempre da qui, oltre vent'anni fa, è nato il laboratorio di restauro Tectona. Sotto la guida di Jean-Yves Grandfils, Meilleur Ouvrier de France, il laboratorio ha ridato vita a tavoli, sedie e sdraio in teck, riportando a nuovo ombrelloni dalle stecche logore o poltrone in alluminio dalla vernice scrostata.

In vista del suo 50° anniversario, Tectona continua a perseguire il suo impegno per la sostenibilità. Crea arredi pensati per durare a lungo all'aria aperta e, grazie a questo atelier, estende ulteriormente la sua filosofia di durabilità.

Uno dei tratti più amati dai clienti fedeli del brand è la patina argentata che il teck acquisisce nel tempo. I mobili Tectona hanno un carattere unico, un'anima senza tempo che si tramanda intatta di generazione in generazione. Per questo, a Doudeville, i team dell'Atelier Tectona continuano a fare miracoli.

RENDERE IMMORTALE IL TECK

Questo legno esotico è celebre per la sua straordinaria durevolezza. Resiste impeccabilmente a pioggia, attacchi di insetti, freddo e calore. Il suo segreto? L'olio che secerne. Un olio che nutre e protegge dagli agenti atmosferici. Dopo anni di onorato servizio, i mobili in teck non sono immuni dall'usura: possono presentare doghe danneggiate o avere gambe e braccioli rotti. Xavier Legendre, che dirige l'Atelier, è un ebanista esperto in grado di riparare qualsiasi cosa. Fedele al principio di durabilità di Tectona. In base a una fotografia, effettua una prima diagnosi prima di stilare un preventivo.

Successivamente, si occupa del mobile e il suo intervento è paragonabile a un vero e proprio «lifting�. Dopo aver smontato i mobili, raschia via ogni traccia di colla e pulisci le giunture. Quindi riproduce in modo identico il pezzo da sostituire e lo riassembla, se necessario utilizzando un tassello per fissarlo. «È come restaurare un buon vecchio armadio normanno�, racconta. Non resta che carteggiare e pulire il legno. Il colore non è proprio lo stesso? Non importa. In due o tre mesi il teck avrà riacquistato il suo caratteristico colore grigio.

RAVVIVARE I COLORI DEI MOBILI IN ALLUMINIO

Le linee in alluminio, tra cui le iconiche collezioni 1800 e Bamboo, hanno il vantaggio di non arrugginire e di essere facili da spostare e riporre. Con l'uso e la movimentazione, questi mobili possono col tempo mostrare piccoli segni d'usura, come la formazione di scheggiature. Le mani esperte dell'Atelier sono in grado di riportare al suo antico splendore anche la verniciatura a polvere. Il processo inizia con una delicata sabbiatura per pulire la superficie, conferendole una finitura pulita e opaca. Segue un nuovo strato di vernice in polvere, cotta in forno a 200 gradi. La garanzia di una maggiore resistenza agli urti per un mobile che verrà tramandato di generazione in generazione.

DARE

AGLI OMBRELLONI

UN PORTAMENTO NOBILE

Dopo l'uso, è fondamentale chiudere l'ombrellone per evitare brutte sorprese: una folata di vento che lo danneggia o un piccione che ne macchia la tela. E d'inverno, va protetto con un'apposita copertura, ma solo dopo essersi assicurati che il tessuto sia completamente asciutto per prevenire la formazione di muffa. Nonostante queste attenzioni, gli ombrelloni restano oggetti delicati. Riparare le stecche o sostituire il telo è un servizio esclusivo che solo l'Atelier Tectona è in grado di offrire. «Riceviamo ombrelloni che hanno più di 40 anni�, afferma Xavier Legendre. Il processo è sempre lo stesso: si smonta l'ombrellone, si puliscono i componenti, si controllano le stecche e si applica un nuovo telo pulito. Sostituire il tessuto è l'occasione perfetta per rinnovare l'ombrellone con un tocco di colore. È possibile scegliere tra dodici tinte unite da abbinare a un cinturino colorato. «I nostri clienti hanno la possibilità di sostituire il telo del loro ombrellone da soli, seguendo un tutorial online. Tuttavia, il lavoro è complesso e richiede precisione. Per farlo, è necessario avere l'attrezzatura giusta e dedicargli qualche ora�.

La nostra autunno - inverno selezione !

Collezione Glenwood

Disegnato per essere bello e confortevole, Glenwood offre una seduta ampia e profonda, uno schienale sufficientemente alto per sostenere perfettamente il dorso e braccioli leggermente curvi affinché le braccia vi si adagino con dolcezza. L’incastro a tenone e mortasa e la lavorazione delle gambe posteriori, ricavate da un unico elemento in teak, garantiscono non solo la stabilità della panca ma anche una solidità straordinaria per una lunga vita all’aria aperta.

POLTRONA GLENWOOD

In teck

1 090 €

En teck imperiale

1 520 € 58 × 64 cm

La poltrona più amata dal cinema americano, ispirazione di un immaginario infinito. Posizionata su una terrazza di fronte alla Grande Prateria o a un paesaggio di montagna, la sua forma accogliente la fa da padrona ed è parte integrante del grande sogno americano. Un confort studiato e migliorato da Tectona con un poggiapiedi che la trasforma in un lettino e con l’aggiunta di un tavolino pieghevole per poter approfittare di ancora più spazio oltre a quelloofferto dai larghi braccioli. .02 .03 .01

PANCA GLENWOOD

In teck

1 890 €

In teck imperiale

2 640 € 180 × 64 cm

Collezione Adirondack

Ideale per rilassarsi con un libro o chiacchierare davanti al fuoco, questa versatile poltrona bridge è progettata per offrirti il massimo comfort sia all'interno che all'esterno della tua casa. La sua generosa seduta è completata da uno schienale sinuoso e avvolgente, la cui leggerezza è data dalla struttura traforata in teck. Poltrona bridge Exeter di Christophe Delcourt .04 .05

Biblos

Con la sua forma a obelisco, questa libreria per interni realizzata in teck, verniciata, satinata, montata su ruote e girevole è un omaggio alla celebre biblioteca di Alessandria d’Egitto. Progettata da un appassionato della lettura, permette di accedere rapidamente a libri di qualsiasi dimensione, dall’alto verso il basso, dai grandi libri d’arte ai piccoli romanzi.

Tectona ! Trovate

Boutique

Milan Via della Moscova 47/A 20121 Milan +39 02 65 34 23 milano@tectona.it

Boutique

Paris 36 rue du Bac 75007 Paris +33 1 47 03 38 05 paris@tectona.fr

Saint-Rémy de Provence 7 avenue Albin Gilles 13210 Saint-Rémy de Provence +33 4 32 62 05 05 saintremy@tectona.fr

Boutique

Nyon Avenue Viollier 4 1260 Nyon +41 22 700 10 10 suisse@tectona.ch

Boutique

Madrid Calle de Claudio Coello 22 28001 Madrid +34 91 781 18 45 madrid@tectona.es

Vendita a distanza www.tectona.it milano@tectona.it +39 02 65 34 23

Vallauris 3015 chemin Saint-Bernard 06225 Vallauris +33 4 92 96 92 29 vallauris@tectona.fr

Vendita a distanza

www.tectona.fr info@tectona.fr +33 1 47 03 05 05 36 rue du Bac, 75007 Paris

Vendita a distanza

www.tectona.ch suisse@tectona.ch +41 22 700 10 10

Vendita a distanza www.tectona.es madrid@tectona.es +34 91 781 18 45

Contract Mar Izquierdo mizquierdo@tectona.es +34 627 57 93 12

Vendita a distanza www.tectona.pt portugal@tectona.pt +35 19 22 27 92 60 Contract

Vendita a distanza

www.tectona.fr usa@tectona.fr +33 1 47 03 05 05

Contract

Abreu Lima

Florida Allison Vaughn a.vaughn@tectona.fr 001 772 882 5749

Online www.tectona.fr info@tectona.fr

Vendita a distanza Telefono +33 1 47 03 05 05

Francia
Svizzera
Spagna Italia
Portogallo

Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.