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I modelli dell’impresa DEL RE

LLa storia dell’impresa Del Re di Pollutri, in provincia di Chieti, inizia con il bisnonno Nicola, che acquista la prima autofunebre Fiat negli anni Sessanta. Un bellissimo veicolo che purtroppo non appartiene più all’impresa. Successivamente, alla fine degli anni Settanta, è arrivata una Fiat 1500, quando suo genero Camillo, falegname, abbinava all’attività principale la vendita di cofani funebri. Nel 1987 Nicola, terza generazione, eredita l’attività e acquista la prima Mercedes W123. «Mi ricordo che da bambino, prima di un funerale, mi faceva pulire con la pezza tutta la carrozzeria dell’autofunebre, che doveva essere lucida!», ricorda il titolare Camillo.

«Negli anni 2000 abbiamo rilevato un’attività nella nostra zona e tra i mezzi di proprietà c’era una Mercedes W114, il mitico Barra 8, che abbiamo fatto restaurare nel 2008».

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La Fiat 1900 era una berlina di classe superiore carrozzata dalla Beri Emilio di Grottammare, in provincia di Ascoli Piceno, storica carrozzeria che per anni ha fornito moltissime imprese soprattutto nell’Italia centrale e meridionale. Attiva fino agli anni Ottanta, con le ultime realizzazioni su Mercedes W123, era riconosciuta per uno stile ricco e ricercato ma sempre con grande attenzione alle linee e alle proporzioni.

In questa Fiat 1900 è curioso vedere quale attenzione ponesse Beri nelle sue trasformazioni, alzando l’intero padiglione del tetto e arricchendola di quattro lampade votive esterne e altrettante sul tetto, tutte con possibilità di accendersi durante il corteo o il trasporto.

Si tratta di una trasformazione a opera di Pilato, completamente in lamiera classica, la Fiat 1500L o Fiat 1800/2100, esteticamente uguali.

Pilato all’epoca aveva la caratteristica di firmare le sue trasformazioni con l’inserimento di un vetrino triangolare tra il vano feretro e la cabina. Il tetto sopra l’abitacolo è rialzato e arricchito da decori in rilievo. Da notare la presenza degli specchi cromati sui parafanghi anteriori che servivano a percepire le reali di mensioni del mezzo in manovra, specialmente con le corone di fiori a bordo, in un’epoca dove curiosamente lo specchietto esterno, anche solo sul lato guidatore, era spesso un optional.

Nata nera, questa prestigiosa Fiat venne poi probabilmente riverniciata nel più moderno color oro.

Continua il nostro viaggio alla scoperta delle autofunebri utilizzate in passato dagli impresari italiani. In ogni numero vi presentiamo alcuni modelli grazie all’analisi di

, modellista ed esperto di autofunebri d’epoca.

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