2 minute read

ade in ITALY M Ne parliamo ANCORA!

Next Article
LA FORZA DEI SOGNI

LA FORZA DEI SOGNI

Da sempre e continueremo a farlo. Sono stati e continuano a essere periodi difficili, dalla pandemia ai rincari dei prezzi che interessano diversi, se non tutti, i settori merceologici, ma il made in Italy e la ricerca di qualità e sicurezza sono sempre una priorità per il moderno e attento impresario funebre italiano che vuole offrire il meglio alle famiglie.

Riportiamo alcune delle numerose testimonianze raccolte in questi ultimi anni sulle pagine della nostra rivista.

Advertisement

Ho sempre acquistato prodotti italiani e continuiamo a farlo. Non ho mai acquistato cofani da sconosciuti, anche se devo dire che le occasioni ci sono state.

Per quanto riguarda i cofani funebri, lavorando in questo settore da ormai mezzo secolo riesco a valutare non solo la bellezza, ma anche le caratteristiche tecniche.

In passato lavoravo anche con il legno e tutta questa esperienza mi aiuta ancora oggi a fare le scelte giuste.

Non posso negare di aver visto in questi anni, purtroppo, una graduale diminuzione della qualità. E proprio per questo è ancora più importante per noi impresari rivolgerci alle aziende che abbiamo modo di conoscere bene, che da sempre l’hanno garantita e che confermano di rispettare tutte le normative marchiando con il proprio timbro ogni cofano e indicando così la provenienza.

Ai nostri fornitori chiediamo che un prodotto sia esteticamente valido ed efficiente, caratteristiche fondamentali quando si tratta di prodotti che devono durare nel tempo. La qualità, l’innovazione e un’ampia scelta diventano quindi una vera e propria garanzia, che noi chiediamo ai nostri produttori e che possiamo successivamente offrire ai nostri clienti. Non a caso noi ci affidiamo al prodotto italiano che, si sa, in qualsiasi settore è in grado di eccellere per qualità e ricerca estetica. E non fa eccezione il settore funerario.

David Laffranchi

La curiosità ci ha portato a chiedere di visionare i prodotti di un commerciante che offriva a un prezzo davvero molto conveniente diversi cofani che aveva sul furgone.

Ma un attento controllo ha subito dimostrato che non si trattava dei prodotti che eravamo abituati a proporre alla nostra clientela, mancava la qualità conferita anche da tante piccole caratteristiche come la verniciatura o le finiture. Nonostante il prezzo invitante, non abbiamo ovviamente accettato perché, oltre a un’eventuale mancanza dei requisiti tecnici, il prodotto rappresenta l’impresa e nessun impresario può permettersi un errore del genere.

Ho cercato sempre di seguire ciò che per mio padre Luigi era fondamentale: mettere al servizio della cittadinanza un prodotto di qualità. E sto parlando di prodotti italiani. Mio padre era una persona abituata a un gusto eccellente e, seguendo i suoi gusti, propongo alle famiglie prodotti di alto artigianato italiano, sia nel segmento di nicchia sia in quello medio alto. Come molti altri miei colleghi, ho ricevuto diverse volte offerte da parte di aziende che proponevano prodotti di cui non era certa non solo la provenienza, ma anche la certificazione. E non ho mai accettato, perché ritengo che il made in Italy sia sinonimo di qualità, eleganza e soprattutto onestà.

A mio avviso gli acquisti orientati al massimo ribasso non solo sono erronei, ma a volte danneggiano l’immagine dell’impresa, guadagnata magari con decenni di servizi impeccabili, e sviliscono la nostra professione.

Non abbiamo mai ceduto al mercato estero, anche se siamo stati testimoni oculari di tali tentazioni in cui sono cadute realtà aziendali a noi note, anche molto affermate.

Un cofano che scricchiola oppure tende a decolorarsi o, peggio, a perdere frammenti e schegge dai bordi, perché scalfiti o irregolari, non è mai un bel biglietto da visita.

This article is from: