CUS MILANO RAPPORTO DI MISSIONE 2022/2023

PAG. 3 LA NOSTRA MISSIONE, OLTRE I 75 ANNI
PAG. 4 I NOSTRI NUMERI
PAG. 6 CAMPIONATI MILANESI UNIVERSITARI, 21A EDIZIONE
PAG. 9 CAMPIONATI NAZIONALI UNIVERSITARI, SEMPRE PROTAGONISTI
PAG. 14 LE NOSTRE REALTÀ UNIVERSITARIE
- CUS LA STATALE
- CUS BICOCCA
- CUS POLITECNICO
- CUS CATTOLICA
- CUS IULM
- CUS BOCCONI
- CUS SAN RAFFAELE
PAG: 22 ATTIVITÀ FEDERALE
PAG. 24 I NOSTRI TOP PLAYER
PAG. 26 EVENTI CUS MILANO
- ALL STAR GAME
- CAMPIONATI REGIONALI OPEN DI ARRAMPICATA SPORTIVA
- CAMPIONATI REGIONALI UNIVERSITARI OPEN DI ATLETICA LEGGERA
- CORRIBICOCCA 2022
PAG. 31 DUAL CAREER
PAG. 32 75 ANNI DI CUS A MILANO
PAG. 34 CONSIDERAZIONI FINALI
Dopo aver festeggiato i primi 75 anni di storia del Cus Milano e guardando verso il futuro, nella nuova realtà di FederCUSI, la nostra prima missione continua ad essere quella di promuovere, progettare, organizzare e valorizzare le attività sportive nell’ambito dei nostri Atenei potenziando le nostre sezioni universitarie.
In questa logica il consuntivo che presentiamo per l’anno accademico 2022/23 è oltremodo positivo e questa edizione del Rapporto di Missione (RdM) lo testimonia. Gli studenti universitari sono i protagonisti assoluti della nostra stagione, sia per l’impegno nelle attività sportive svolte che nelle attività organizzative, maturando così anche le prime esperienze professionali che potranno fare curricula per future
opportunità di lavoro. La nostra seconda missione è la gestione degli impianti sportivi che svolgiamo su mandato delle nostre università. Gli atenei ci riconoscono “conoscenza e competenza” sul tema e sono consapevoli delle economicità che siamo in grado di garantire. In questa attività il Cus propone e proporrà sempre di più anche opportunità professionali e manageriali ai giovani laureati dei nostri atenei. La nostra terza missione , lo è stata negli anni e lo sarà anche per il futuro, è l’attività sportiva federale o meglio le attività federali. Ed ecco allora le nostre attuali squadre targate CUS Milano nelle discipline di atletica, canoa, canottaggio, pallacanestro, pallanuoto, rugby, taekwondo tennis, triathlon, vela e per il futuro (forse)
scherma, pallavolo e altro (cercasi nuovi dirigenti volontari e creativi). Anche in questa stagione numerosi nostri atleti sono stati protagonisti nei calendari nazionali e internazionali.
Infatti, la stagione 2022/23 (per alcune discipline non ancora conclusa) ha visto i nostri atleti primeggiare a livello nazionale e qualche volta internazionale. L’immagine più recente è la medaglia d’oro conquistata da nostri tre quattrocentisti nella 4x400 ai Campionati Europei Under 23 di atletica dopo che avevano riconquistato, per il terzo anno consecutivo il titolo italiano assoluto di club nella “staffetta del miglio”.
Ma fare sport agonistico-federale con il CUS Milano prevede e dovrà sempre di più prevedere, l’impegno sui due fronti: sport &studio. La “dual career” targata CUS Milano ha affiancato e affiancherà anche in futuro la “dual career” promossa dalle nostre università che anche in questo ambito sanno di poter contare sulla nostra esperienza, capacità e visione.
È su tutti questi temi che insieme alle nostre università sapremo interpretare e far crescere lo sport universitario milanese oltre i 75 anni della nostra storia.
Alessandro Castelli Presidente CUS Milanoll CUS Milano si conferma ancora una volta, tra le più grandi realtà sportive di Milano. Anche l’anno accademico 2022/2023 si è chiuso infatti con rilevamenti statistici che confermano la ripresa delle attività avvicinandosi sempre più ai livelli pre-pandemici.
Si contano infatti oltre 200.000 presenze nei nostri impianti sportivi e circa 20.000 tesserati, molti dei quali interessati alla partecipazione anche a più di una attività.
Oltre 2.600 sono gli agonisti nelle
nostre 12 sezioni federali, mentre 380 sono i tecnici e istruttori che coordinano, assistono, motivano, preparano, allenano i nostri tesserati sia amatori che agonisti.
Nel valutare e illustrare un’attività i numeri, anche se di per sé non esaustivi, sono sempre importati. Nel nostro Rapporto di Missione non ci sottraiamo anche a questo confronto e per la prima volta tra i numeri, desideriamo illustrare anche un estratto del nostro bilancio economico (anno solare 2022) che
mostra la finalità delle risorse finanziarie, risorse che, di anno in anno, sono da noi raccolte con costante impegno e progettualità.
I grafici che seguono illustrano alcuni dettagli della nostra community, sempre attiva nelle proposte sportive che oltre a permettere la partecipazione a competizioni federali, regalano a molti amatori, la possibilità di iniziare a praticare, anche in età adulta, attività sportive mai provate prima.
Presidente: ALESSANDRO CASTELLI
Vice Presidente Vicario: GIANPAOLO COLOMBO
Vice Presidente: PAOLO BISSOLOTTI
Tesoriere: ITALO CARLI
Consiglieri: VALERIO CASO, GIUSEPPE CALBI, DEBORA DE PASQUALE, ANDREA FASSINA, LUCA LEONE, ALBERTO MARCHI, CHIARA OGGIONI, VINCENZO SABATINI
Presidente Onorario: RENATO TULLIO FERRARI
Università degli Studi di Milano: ANTONIO LA TORRE
Università degli Studi di Milano Bicocca: LUCIA VISCONTI PARISIO
Politecnico di Milano: PIERANGELO METRANGOLO
Università Bocconi: STEFANO ZORZOLI
Università Cattolica del Sacro Cuore: DOMENICO SIMEONE
Università IULM: GRAZIA MURTARELLI
La ventunesima edizione dei Campionati Milanesi Universitari è stata l’edizione del trionfo per l’Università degli Studi di Milano – Bicocca che dopo 9 mesi di gare, 2.500 ore di allenamento e 325 partite ha conquistato il titolo di Università Campione di Milano.
Non sono mancate, però, alcune piacevoli sorprese, segnale che il binomio studio e sport ha un peso sempre più rilevante all’interno dei nostri Atenei. Tutte e nove le rappresentative, infatti, da quelle provenienti dagli Atenei più grandi a quelli più piccoli, hanno partecipato alle giornate finali schierando almeno
una squadra in campo.
Il calcio, sia maschile che femminle, ha avuto un’unica protagonista: Bicocca. I ragazzi di “mister” Calbi hanno portato la Coppa in Ateneo per l’undicesima volta nella storia dei Campionati Milanesi Universitari, prendendosi la rivincita contro
Bocconi che era stata vincitrice nella passata stagione.
Nel calcio a 5 femminile, invece, le ragazze di “mister” Mazzeo hanno
primeggiato la classifica nel corso di tutta la stagione e battuto Statale durante il match di finale.
Anche la pallavolo si è tinta di
biancogrigio, con entrambe le rappresentative, maschile e femminile, vincitrici delle rispettive finali. Menzioni d’onore a Cattolica che ha
trionfato nella Winter Cup maschile mentre ha ceduto solo al tie-break nella finale di Top League e a NABA che per la seconda stagione consecutiva ha raggiunto la finale di volley femminile.
Un risultato importante per la Nuova Accademia di Belle Arti, sottolineato dal premio conferito a Michela De Gradi, nominata migliore allenatrice CMU per la stagione 2022/2023.
Sulla scia della pallavolo anche il Beach Volley con la rappresentativa di Bicocca vincitrice sulla sabbia del PalaCUS contro Cattolica e IULM.
Il Campionato di basket maschile ha regalato una serie playoff davvero combattuta e una partita finale del tutto inedita: San Raffaele contro Politecnico, con quest’ultimi usciti
vincitori al termine di un match tiratissimo.
Sul parquet femminile, invece, si sono affrontate le studentesse di Statale e Cattolica, che hanno così confermato lo storico dualismo ai vertici sia del campionato invernale che dell’edizione primaverile. Entrambe le finali di questa stagione sono state vinte da Statale al termine di due partite combattute e poco pronosticabili.
Bocconi, infine, forte della propria tradizione tennistica, ha dominato il Campionato di tennis vincendo sia le tre tappe di qualifica svolte in primavera, che la tappa finale.
A conquistare l’ultimo premio in palio, Silvia Uguccioni, responsabile (e giocatrice) della squadra di volley femminile di IULM. Silvia è stata
premiata come Miglior Responsabile CMU 2022/2023 per il garbo e la professionalità con cui ha svolto il proprio lavoro durante tutto l’anno.
Appuntamento alla stagione 2023/2024 per la ventiduesima edizione. CMU un nome, un brand, una tradizione dello sport universitario milanese.
La 76esima edizione dei Campionati Nazionali Universitari andata in scena a Camerino (Macerata) si è chiusa per il CUS Milano con 14 ori, 12 argenti (13 contando quello opzionale del calcio a 5 femminile) e 13 bronzi. Un bottino totale di 40 medaglie che supera di gran lunga le 30 ottenute a Cassino nel 2022 (11 ori, 10 argenti e 9 bronzi). Questi numeri sono solo il biglietto da visita di un Campio -
nato Nazionale Universitario 2023 (prima parte) che viene consegnato direttamente alla storia del CUS Milano e si completerà con le prove di canoa e canottaggio nel prossimo mese di ottobre a Sabaudia e di tiro a segno, sempre nel mese di ottobre a Caserta.
A Camerino sono stati dieci giorni di sport, e non solo, vissuti in un contesto “diverso” dal solito, a stretto contatto con tutti i CUS d’Italia, tra
momenti di festa e aggregazione svolti direttamente all’interno dello studentato dell’Università. Guardando al lato esclusivamente agonistico, la spedizione del CUS Milano si è confermata, ancora una volta, una delle più numerose tra gli oltre 3.000 partecipanti della prima edizione dei CNU nella nuova veste federale di FederCUSI (Federazione Italiana dello Sport Universitario): 135 i nostri atleti in gara in dieci
differenti discipline, provenienti da tutti gli Atenei di Milano (37 studenti dall’Università degli Studi di Milano, 35 dal Politecnico di Milano, 24 dall’Università Cattolica del Sacro Cuore, 23 dall’Università degli Studi di Milano-Bicocca, 7 dall’Università Bocconi, 3 dalla IULM, 3 dall’Università Vita-Salute San Raffaele, 1 dalla Nuova Accademia delle Belle Arti di Brera, 1 da NABA e 1 dall’Humanitas University).
La ‘regina’ del medagliere è stata l’atletica leggera, che da sola nei due giorni di gara ha portato 7 ori, 6 argenti e 6 bronzi, oltre che la vittoria a squadre per il CUS Milano tanto nella classifica femminile quanto in
quella maschile. Doppia gioia per le staffette veloci 4×100, entrambe medaglia d’oro, e una doppia conferma dopo il gradino più alto del podio già ottenuto a Cassino nella passata edizione.
Anche il piatto forte della casa, la 4x400 femminile, regala una medaglia d’oro, dominata in 3:40.90 (quasi 6 secondi di vantaggio sul secondo posto). Vittoria e titolo Nazionale Universitario anche per Virginia Troiani (Statale) che si è confermata regina indiscussa dei 400 metri e Tommaso Reffo (Politecnico), vincitore della medaglia d’oro nel salto triplo. Giacomo Proserpio (Cattolica) ha dominato per distacco la gara del
lancio del martello, chiudendo con la misura di 67.56, trovata nel secondo lancio.
Soddisfazione nei lanci anche per Lorenzo Bruschi (Politecnico), mattatore del giavellotto insieme a Lorenzo Bertocchi (Statale): per i due atleti CUS Milano sono arrivate rispettivamente la medaglia d’oro (con la misura di 67.42) e quella d’argento (63.64). Ma il bottino di medaglie ottenute dall’atletica leggera non si ferma ai soli ori.
Tommaso Alessio Baresi sfiora di pochissimo la vittoria nei 100 metri, migliorando il terzo posto conquistato a Cassino nel 2022 e vincendo la
medaglia d’argento. Secondo posto anche per Elisa Pastorelli (Cattolica) nella prova dei 3000 siepi.
Medaglia d’argento nei 110 ostacoli maschili per Alessandro Arrius (Statale), Gaia Pedreschi (Bicocca) nei 200 metri e Luca Negri (Politecnico), autore di una gara superlativa nel salto in alto. Medaglia di bronzo, infine, per Lucrezia Lombardo (Statale), che oltre all’oro nella 4×100 sale sul gradino più basso del podio dei 100 metri. Stesso colore della medaglia anche per Sara Zoccheddu (Politecnico) e Giorgia Marcomin (Cattolica): la prima nel salto triplo, mentre la seconda nei 100 ostacoli femminili. Bronzo, infine, per Vittoria Radaelli (Politecnico) nel salto con, Francesco Camilli (San Raffaele) nei 400 hs
e la staffetta 4×400 maschile.
Le 40 medaglie ottenute dal CUS Milano ai CNU di Camerino non raccontano esclusivamente di un successo raggiunto in termini numerici, ma anche qualitativo: il ritorno all’oro del basket maschile, laureatosi Campione Nazionale Universitario a 7 anni di distanza dall’ultima volta, e la riconferma del volley femminile bi-campione nazionale universitario (una “doppietta” raggiunta per la prima volta nella storia del CUS Milano) si aggiungono all’argento conquistato dal calcio a 5 femminile nello sport opzionale e al bronzo del volley maschile, confermando ancora una volta come gli sport di squadra siano un importante serbatoio di medaglie.
Il tutto condito da tante gioie negli sport individuali, come per esempio il Karate, tornato a podio dopo tanti anni di assenza grazie all’argento di Anna Guerini (Cattolica) nella categoria 55 kg e il bronzo di Nicole Carrera (Cattolica) nei 68+ kg, entrambe nel Kumite. Era da 15 anni che una spedizione del tennis CUS Milano ai CNU non raccoglieva così tante medaglie quante quelle raccolte a Camerino: due argenti, nel singolo femminile con Francesca Falleni (Cattolica) e nel singolo maschile con Alessandro Conca (Cattolica), e un bronzo, nel doppio femminile grazie a Maria Aurelia Scotti (Bicocca) e la stessa Falleni, per riportare il tennis universitario milanese ai vertici italiani.
Soddisfazione anche per la scherma, che ottiene una medaglia d’oro grazie a Nicolò Del Contrasto (Università degli Studi di Milano): il gradino più alto del podio arriva al termine di un meraviglioso percorso, che lo ha visto incrociarsi in semifinale contro Dario Remondini (Università Cattolica del Sacro Cuore), una sfida in ‘casa’ che è valsa ben due medaglie nel medagliere generale del CUS Milano.
Ottimi, infine, anche i risultati in termini numerici da Taekwondo e Judo. Carolina Yumi Katsurayama (Bocconi) ha portato a casa la prima medaglia in assoluto della spedizione, un bronzo nel Taekwondo. Il primo oro di Camerino, invece, è stato quello conquistato da Yuri Rovati (Bicocca) nei 60 kg del Judo, a cui si aggiungono, sempre nel
judo, quelli conquistati da Alessia Tedeschi (Cattolica) nella categoria 52 Kg, migliorando il risultato personale della passata edizione, e da, Antonia Pacaccio (Bicocca) nella categoria +67 Kg rosse/nere. Argenti per Giulia Gatti (Iulm) ed Emil Mollov (Bocconi) nel Taekwondo e per Francesca D’Orazio (Bocconi) nel judo. Terzo gradino del podio e medaglia di bronzo, infine, per Alexandru Comerzan (Bicocca) nel Taekwondo e Alessandro Regonesi (Politecnico) nel judo.
Dal judo arriva però la grande gioia per la vittoria della medaglia d’oro a squadre, ottenuta dopo aver battuto sul tatami CUS Cagliari, CUS Perugia e CUS Napoli.
« Desidero innanzitutto ringraziare gli amici del CUS Camerino per l’impegno profuso nell’organizzazione
di questa edizione dei CNU e per la loro proverbiale ospitalità – le parole del presidente del CUS Milano Alessandro Castelli -. La nostra spedizione è stata all’altezza della tradizione che vede da sempre i ragazzi e le ragazze universitarie di Milano competere con lealtà, impegno ed efficacia. Le due medaglie d’oro nel volley femminile e nel basket maschile sono il frutto di un grande lavoro di squadra dell’intero team. I successi individuali nell’atletica in primis (7 ori) e nelle altre discipline ci consentono di avere un medagliere prestigioso che si completerà in ottobre a Sabaudia e a Caserta con le gare di canoa, canottaggio e tiro a segno. Siamo fiduciosi di poter difendere il titolo di Campioni Universitari anche in questa edizione 2023 dei CNU ».
Dopo l’ultima annata d’oro delle squadre nei Campionati Milanesi Universitari la Statale cerca di ripetersi e iscrive nuovamente le 7 squadre ai campionati: 2 pallavolo, 2 calcio e 3 pallacanestro, partecipando ad entrambe le competizioni stagionali. Le rose sono riuscite a difendersi egregiamente contro le altre Università Milanesi a suon di punti e gol segnati riuscendo sempre a classificarsi sul podio.
L’attività del CUS Statale però non si ferma ai soli campionati universitari, spazia in diversi eventi sportivi con l’obiettivo di coinvolgere il maggior numero di studenti (e non solo) per vivere a 360° il mondo universitario creando così una community di giovani amanti dello sport agonistico e non agonistico.
Il cavallo di battaglia centrale delle attività rimangono i Campionati di Facoltà con le classiche sfide intra ed inter-facoltà di Calcio a 5, Volley, Basket 3v3 e le gare di atletica che hanno riempito di studenti-atleti i cortili e le sedi dell’Università degli Studi di Milano durante tutto l’anno accademico. Le finali, anch’esse svoltesi all’Idroscalo, hanno coronato Campione d’Ateneo nuovamente la Facoltà di Scienze Motorie, protagonista assieme a Medicina e Chirurgia di uno scontro all’ultimo respiro durante le finali delle diverse discipline. A sorpresa sul gradino più basso del
podio, per la prima volta in assoluto, la facoltà di Scienze Politiche Economiche e Sociali.
Come ogni anno il CUS Statale non smette di stupire e durante la stagione primaverile ha introdotto nel roster degli eventi in programma una grandissima novità: lo STATE JAM, evento giornaliero dedicato interamente ai cestisti e a tutti gli amanti della palla a spicchi nei nuovissimi campetti di viale Argonne in zona città studi che sono stati travolti dai colori e dall’energia dei Campionati di Facoltà.
Dulcis in fundo, la Statale continua la partnership con il CUS Statale e il CUS Milano nell’iniziativa YouCamp!, comprensiva di numerosi eventi nella stagione estiva nella cornice
dell’Idroscalo.
Quest’anno ad aprire il progetto YouCamp! sono stati gli eventi All You Can Beach e All You Can Soccer, una due-giorni di beach/green volley e calcetto, che ha riempito I dintorni del PalaCUS di centinaia di ragazzi per giocare e far festa. Successivamente è iniziato l’Idrocamp, camp estivo per bambini dai 5 ai 14 anni ricco di attività multi-sport molto variegate e particolari che hanno riempito i mesi di giugno e luglio, durante queste settimane di camp estivo si è svolta anche la YouRun, corsa dedicata ai più piccoli, che ha visto la partecipazione massiccia di giovani e giovanissimi in una giornata di sport e divertimento.
La stagione 2022-2023 è stata eccezionalmente positiva per il CUS Bicocca, caratterizzata da notevole successo e crescita in molteplici aspetti.
Proseguendo nel trend degli ultimi anni, il CUS Bicocca ha continuato il suo percorso verso l’eccellenza nell’ambito dello sport universitario conquistando, tra le altre cose, la “Coppa delle Università”, una classifica tra tutte le università milanesi che tiene conto dei risultati ottenuti in tutte le discipline sportive.
Nei Campionati Milanesi Universitari (CMU), il CUS Bicocca ha raggiunto risultati straordinari, vincendo tutto nelle discipline di Calcio e Volley, sia maschili che femminili, e nel Beach Volley misto. Ottimi piazzamenti anche per Basket e Tennis.
In particolare, le rappresentative bicocchine hanno dominato la regular season sia nel calcio maschile che femminile, senza subire sconfitte, e hanno proseguito vincendo le finali Anche nel volley femminile, il CUS Bicocca ha trionfato sia in Winter Cup che in Top League, mentre nel
volley maschile ha conquistato la vetta in Top League.
Per quanto riguarda l’attività federale, svolta esclusivamente da studenti ed alumni dell’ateneo, le rappresentative hanno raggiunto importanti traguardi.
Il volley femminile ha vinto il campionato di Seconda Divisione ed è stato promosso in Prima Divisione.
Il calcio maschile e femminile hanno fatto un ottimo campionato, mantenendo rispettivamente la categoria di Eccellenza e Seconda Categoria dopo essere stati promossi l’anno precedente. È stato inoltre raggiunto un altro grande traguardo con l’autorizzazione ad utilizzare il Bicocca Stadium per le partite dei campionati federali di calcio.
In ambito federale, la CUS Bicocca Academy ha continuato a crescere e ora conta quasi 140 bambini iscritti, evidenziando un forte interesse nella gioventù locale per lo sport e la formazione.
Gli eventi hanno giocato un ruolo fondamentale nell’anno 2022/2023. Valanga Bicocca, ormai diventato un
evento di punta nell’ambito universitario, ha raggiunto un record di 1500 iscritti in soli 7 giorni. Inoltre, tutti gli eventi ed attività degli anni precedenti sono stati ripetuti con successo e si sono aggiunti nuovi, come la Bicopa Beach, un torneo di beach volley primaverile.
Infine, una serie di corsi, tra cui il nuovo “Performance Training,” hanno contribuito a fornire ai nostri atleti strumenti per migliorare il loro stato di forma in modo professionale. Questo piano di allenamento personalizzato, svolto al mattino presso il Bicocca Stadium, ha dimostrato di essere una risorsa preziosa per coloro che desiderano aumentare le proprie prestazioni atletiche.
L’anno 2022/2023 è stato un periodo di crescita, successo e rafforzamento del CUS Bicocca. Questi risultati eccezionali sono frutto della crescita organica di un’organizzazione composta da numerosissimi volontari tra studenti ed ex-studenti e della standardizzazione e dell’efficientamento dei processi.
Numerosi i ragazzi dell’Università Politecnico che hanno partecipato individualmente alle nostre attività e che rispondono alle convocazioni dei Campionati Nazionali Universitari.
Il nostro impegno già espresso nel Comitato Sportivo di Ateneo è quello di riavere una partecipazione strutturata di tutte le squadre del Poli per i Campionati Milanesi Universitari.
Nella stagione 2022/23 è proseguita l’avventura federale della squadra CUS Politecnico nel campionato di serie C silver. La stagione è stata impegnativa, formativa e ricca di emozioni, con risultati importanti connessi alla crescita sportiva di ogni singolo atleta/studente ed una maturazione in un campionato di livello decisamente sfidante e competitivo.
La stagione ci ha visti parte integrante della riforma dei campionati nazionali e regionali, con un riposizionamento in DR1. Inoltre è tornata massiccia la presenza di giocatori post epidemia e che tanto aveva allontanato i giovani dallo sport.
Il CUS Politecnico continuerà il progetto studentesco con l’ambizione crescente di muovere sempre maggiori numeri.
Importante stagione per CUS Cattolica che ha preso parte a tutte le discipline dei campionati milanesi universitari schierando più di 200 atleti in ben 15 tornei, conquistando un oro nel campionato di volley
maschile winter cup e 5 argenti nei campionati di Volley maschile top league, Basket femminile winter cup e top league, tennis e Beach volley.
Annata importante anche per i grandi eventi. A marzo si è svolta la UNI -
CATT Snow day, la gita sulla neve degli studenti di Cattolica. Sono stati 115 gli studenti che il 10 marzo si sono divertiti a sciare sulle piste di Chiesa Valmalenco, una giornata all’insegna dello sport e del divertimento.
A maggio si è svolto per la prima volta l’UNICATT SPORT DAY che ha visto la partecipazione di ben 15 squadre formate da studenti dell’Università che si sono sfidati in tornei di calcio 5vs5, basket 3x3 e volley, tutti i tornei si sono svolti in formula mista presso il C.S. Fenaroli.
L’anno accademico 22/23 ha segnato per IULM un grande successo da punto di vista del coinvolgimento degli studenti nell’attività sportiva.
Sport e corretti stile di vita sono alla base della filosofia del CUS IULM. Il Fitness Center ha raddoppiato il numero degli abbonati, dei quali l’80% sono studenti, rispetto alla stagione precedente. Totale Abbonamenti sottoscritti 623, dei quali 523 formula studenti. Durante tutto il periodo sono stati svolti più di 200 corsi di diversa natura ( crossworkout, pilates, functional training, HIIT, functional mobility e tanti altri)
La palestra è situata nel cuore dell’università, al piano -1 dello IULM Open Space Edificio 6. La struttura è
dotata di una sala pesi/cardio allestita con le più innovative attrezzature di Technogym, connesse all’applicazione MyWellness che permetterà di creare allenamenti personalizzati, controllare e monitorare i risultati e accedere a speciali contenuti multimediali direttamente sugli schermi integrati delle attrezzature. La struttura è inoltre dotata di una sala corsi, la quale ha ospitato numerose attività: cross work out, total body, aerobica e molti altri.
CUS IULM ha partecipato ai Campionati Milanesi Universitari 22/23 in quasi tutte le discipline, schierando un totale di 160 atleti in ben 10 tornei. Ha partecipato ai campionati annuali di calcio a 11 maschile, calcio a 5 femminile e basket maschile, ai
tornei della fase winter cup di Basket femminile, volley maschile e femminile, ed i campionati top league di basket femminile, volley maschile e femminile, classificandosi al quinto posto nella classifica generale della coppa delle Università.
Importante la presenza di studenti Atleti della Cattolica ai Campionati Nazionali Universitaricon la conquista di due medaglie d’argento, Chiara Ciampanelli (Calcio a 5 femminile) e Giulia Gatti (Taekwondo).
Il 17 marzo 2023 si è inoltre svolta la giornata sulla neve di IULM cui hanno partecipato 150 studenti che, partiti da Milano, hanno raggiunto l’impianto sciistico di Chiesa Valmalenco trascorrendo l’intera giornata sulle piste da sci.
Le nostre attività in Bocconi si sono svolte in sinergia con Bocconi Sport Team e ci hanno visti collaborare nella gestione dello spazio Arena del Bocconi Sport Center. Significativa è stata l’attività
nel canottaggio che ha visto un bel gruppo di studenti Bocconi allenarsi e gareggiare a livello nazionale con risultati di riguardo già dalle prime uscite ufficiali.
I nostri studenti/atleti hanno esordito nel panorama nazionale con la partecipazione ai CNU 2022 di ottobre dello scorso anno, riuscendo a vincere delle medaglie e contribuendo in modo significativo al risultato finale del
Non è più una sorpresa la rappresentativa dell’Università Vita-Salute San Raffaele, che anno dopo anno conferma il proprio impegno sportivo coinvolgendo sempre più studenti nelle molteplici attività proposte.
Dopo quattro Silver Cup consecutive, è arrivata una meritata medaglia d’argento ai Campionati Milanesi Universitari per i ragazzi del Basket Maschile. Al termine di una stagione fatta di allenamenti e risultati importanti, il roster di via Olgettina ha ceduto solo in finale contro il Politecnico, di fronte ad una bellissima cornice di pubblico che li ha sostenuti sin dai primi secondi di garaUn risultato straordinario nonostante qualche rammarico per aver perso la partita solo negli ultimi minuti.
Trascinati dall’esperienza e dal coinvolgimento dei ragazzi del Basket Maschile, anche le altre squadre hanno ottenuto buoni risultati, con il Volley Maschile su tutti che ha chiuso la stagione al terzo posto.
Un impegno consistente da parte dei ragazzi e dell’Università che è stato
CUS Milano. L’annata corrente li ha poi visti partecipare ad una regata regionale inerente ad un nuovo circuito nazionale universitario lanciato e supportato dalla Federazione Italiana Canottaggio.
I nostri studenti hanno inoltre contribuito al rilancio della squadra universitaria CUS Milano partecipando ad allenamenti e regate in imbarcazioni multiple dimostrando che la carriera studente/sportivo sia perfettamente accessibile e piena di soddisfazioni. È ora in atto la fase di rifinitura verso i CNU 2023 di Sabaudia.
premiato dal quarto posto nella Coppa delle Università dei Campionati Milanesi Universitari.
Sono molteplici anche le attività interne proposte: tra queste spicca il torneo di Calcio a 7 che questa stagione ha coinvolto ben 10 squadre e 120 ragazzi.
Un’altra grande stagione quella delle nostre Sezioni Federali che oltre ad avere confermato un dato in crescita degli atleti tesserati hanno ben figurato, sia con le squadre che nelle attività individuali, con risultati di assoluto prestigio. Numerose le maglie azzurre e i titoli italiani conquistati. Risultati di rilievo anche a livello internazionale completano un quadro che possiamo ben dire “d’autore”. Un applauso e un sentito grazie a tutti.
Atletica: CUS Pro Patria Milano
Basket: CUS Milano Politecnico
Calcio: CUS Bicocca / CUS Statale
Canoa: CUS Milano
Canottaggio: CUS Milano
Nuoto, pallanuoto, syncro: CUS GEAS Milano
Rugby: CUS Milano Rugby
Taekwondo: CUS Milano
Tennis: CUS Pro Patria Milano
Triathlon: CUS Pro Patria Milano
Vela: CUS Milano Vela
Volley: CUS Aspes Milano
Un altro anno sportivo-accademico si chiude con importanti risultati raggiunti dalle sezioni agonistiche del CUS Milano. La stagione del canottaggio è stata caratterizzata da una serie di risultati importanti e di rilievo, a cominciare da Riccardo Mattana che, dopo aver confermato il terzo posto ai Campionati Italiani Assoluti, ha ottenuto un eccezionale secondo posto e medaglia d’argento alle Universiadi 2023 di Chengdu nel 4 Senza e, nella sua seconda gara, si è classificato quarto nella Finale A del 8+. Riccardo Bouehi è stato impegnato nei Campionati Mondiali Assoluti di Belgrado e rappresentato la Costa D’Avorio nella Coppa del Mondo di Varese a giugno, oltre ad aver partecipato alla prestigiosa regata internazionale di
Trakai ‘Amber Oars’. Il culmine della stagione del canottaggio targato CUS Milano è stato rappresentato dai Campionati Europei di fine luglio, dove sono state conquistate tre medaglie d’oro nel Doppio B, Doppio Misto e 4 Senza.
Per la canoa da segnalare la convocazione in maglia azzurra di Cecilia Abascià per i Campionati del Mondo di Canoa Maratona, disputati in Danimarca, dal 31 agosto al 3 settembre 2023 e per gli Olympic Hopes 2023, in Polonia, dal 7 settembre al 10 settembre 2023.
Si è colorato di forti tinte azzurre anche il CUS Milano rugby femminile: Alice Cassaghi ha debuttato nel Sei Nazioni in Scozia ed è stata tra le protagoniste in campo nella vittoriosa partita di qualifica del nuovo torneo
internazionale World XV che si disputerà in Sud Africa il prossimo ottobre. Convocazione in Nazionale arrivata anche per Laura Paganini e Maria Magatti, in campo per le qualificazioni alle Olimpiadi per il Rugby a 7. Quanto invece ai risultati di squadra, le Erinni Eccellenza hanno raggiunto per la prima volta le semifinali scudetto.
La stagione che si è appena conclusa ha riservato grandi gioie al Taekwondo del CUS Milano, a cominciare dall’oro di Maria Cristina Laera conquistato nel Campionato italiano Poomsae nel novembre 2022. Medaglia d’oro anche per Manuel Mazzonetto nel Campionato Junior Cup open internazionale di combattimento, mentre 2 ori, 2 argenti 3 bronzi sono stati conquistati dalla sezione alla
Columbus Cup open internazionale di forme Genova 2022. Mazzonetto ha inoltre conquistato il bis vincendo l’oro anche all’Open Internazionale di combattimento.
A livello di squadra, infine, lInsubria Poomsae Cup open internazionale di forme ci ha riservato 1 oro 3 bronzi. A titolo individuale, invece, si segnala l’avanzamento al secondo Dan per Pino Apollaro e il conseguimento per 3 atleti della qualifica di allenatore. Stagione sportiva da ricordare anche per la sezione triathlon, che ha visto numerose convocazioni in Nazionali. Tra tutte spiccano quelle di Miguel Espuna Larramona, convocato per i campionati europei di duathlon junior, per la Coppa Europa, la Coppa Europa triathlon junior e per i campionati mondiali di triathlon junior ad Amburgo. Viola Paoletti è stata convocata per i campionati europei di duathlon, per la Coppa Europa di triathlon e per la Coppa Europa triathlon junior. Tommaso Sana convocato per i campionati europei di triathlon Youth e per la Coppa Europa di triathlon junior. Chiudono i risultati di prestigio della sezione triathlon la convocazione di Federico Perrella per i Cam -
pionati Europei di triathlon youth e di Tommaso per i Campionati Europei di triathlon media distanza. Al lungo elenco dei Top Player della stagione accademico-sportiva 2022-2023 non poteva mancare la regina di tutti gli sport, l’atletica leggera. Un totale di 10 maglie azzurre che hanno rappresentato il CUS Pro Patria Milano ai più alti livelli di competizione internazionale.
Luca Sito, Andrea Panassidi, Francesco Domenico Rossi sono stati i protagonisti della medaglia d’oro azzurra nella staffetta del miglio (4x400) ai Campionati Europei Under 23 che hanno visto anche la partecipazione della nostra mezzofondista Silvia Gradizzi; Nicole Reina e Maria Subano ai Campionati Europei di Cross; Marta Amani e Stella Bersani agli Europei Under 20; Pascaline Adanhoegbe alla Coppa Europa dei Lanci. Il lungo elenco si chiude con la prestigiosissima convocazione di Virginia Troiani ai
Mondiali di Budapest 2023 di Atletica Leggera, una conferma per lei dopo la partecipazione ai Campionati Mondiali di Eugene nel 2022. Ma sempre nell’atletica dobbiamo festeggiare anche l’ennesimo titolo italiano della nostra 4x400 maschile e (questa volta solo l’argento) della 4x400 femminile. Per concludere Studium&Sport funzionano anche nelle nostre attività federali.
Dalla collaborazione con Olimpia Milano, durante la stagione 2022/2023 è nata la prima edizione CMU ALL STAR GAME. Un format diffuso in NBA che abbiamo ripreso e costruito ad hoc sui Campionati Milanesi Universitari.
Sul parquet del Forum di Assago si sono affrontate, in una gara maschile e in una femminile, South-West e North-Est, due rappresentative delle Università Milanesi composte dagli otto Atenei divisi secondo il criterio geografico.
A scegliere i roster sono stati in primis gli allenatori delle squadre CMU che hanno proposto alcuni dei propri giocatori scegliendo tra i più
meritevoli. In seguito, amici, parenti e colleghi dei ragazzi selezionati dai Coach, tramite una serie di votazioni sui profili social del CUS Milano, hanno definito i 48 atleti da mandare in campo. Per l’evento abbiamo coinvolto in totale: 74 atleti, 4 allenatori, 750 spettatori, 33.820 persone votanti e personalità di spicco nel mondo del basket come Gigi Datome e i founders della pagina social ‘ Chiamarsi Minors ’.
All Star Game ha rappresentato l’ideale fusione fra la partecipazione “attiva” degli atleti e il coinvolgimento della comunità social CUS Milano chiamata in causa per selezionare i giocatori e per votare i profili
migliori.
Le visualizzazioni sul profilo Instagram di CUS Milano, in occasione delle votazioni, hanno superato quota 57.000 decretando una crescita costante dei followers e il più alto engagement fatto registrare dall’apertura. Questo successo ha coinvolto anche i canali Facebook e YouTube su cui sono state pubblicate le clip finali delle due gare. Il modello di comunicazione sviluppato per questa manifestazione ha rappresentato la perfetta integrazione fra i vari canali che CUS Milano utilizza, social e sito, modello che verrà riproposto e applicato anche in altri ambiti.
Grande successo per la seconda edizione del Campionato Regionale Universitario di arrampicata sportiva boulder, patrocinato da CUSI Lombardia, che ha visto la partecipazione di atleti provenienti dal CUS Milano, dai CUS lombardi e, su invito, da alcuni CUS extra-lombardi. 67 partecipanti in totale, di cui 40 amatori e 27 agonisti si sono confrontati presso il Manga Climbing di Milano con l’obiettivo di
completare uno o più boulder. Al termine di un pomeriggio in cui tutti gli atleti hanno messo in evidenza notevoli doti tecniche e strategiche, a vincere la categoria amatori femminile è stata Camilla Carollo del CUS Torino mentre per la categoria amatori maschile ad alzare il trofeo è stato Daniele Topuz del CUS Milano.
Dominio CUS Milano e CUS Torino anche tra gli Agonisti, con Martina
De Preto studentessa del Politecnico di Milano vincitrice della gara femminile e Michele Bono, studente del CUS Torino, vincitore della gara maschile.
Nella stessa giornata sono stati assegnati anche i titoli di Campioni Regionali Lombardi che sono andati ad Alessio Scognamiglio e Martina De Preto entrambi del CUS Milano.
Un evento tradizionale che è ritornato dopo alcuni anni di assenza.
Questa edizione è stata da noi organizzata, in stretta collaborazione con CUS Pavia e si è svolta il 30 aprile scorso sulla pista omologata FIDAL dell’impianto di via Treves a Pavia.
Grande successo di partecipazione con oltre 600 atleti, tra settore femminile e maschile, provenienti da tutti gli Atenei della Lombardia.
Ottimo anche il livello medio degli atleti in gara che hanno quindi fatto registrare prestazioni di assoluto valore in ambito nazionale.
Rinnoviamo il nostro grazie agli amici del Cus Pavia e appuntamento al prossimo anno.
La quinta edizione della CorriBicocca, la corsa inclusiva di Milano-Bicocca, organizzata dall’ateneo e dal CUS Milano nei primi giorni dell’apertura dell’anno accademico, ha colorato la mattinata di domenica 23 ottobre 2022 con oltre 2.500 partecipanti lungo le strade del quartiere.
Studenti, docenti, dipendenti dell’ateneo, famiglie, atleti e tanti appassionati di running si sono dati appuntamento davanti al Bicocca Stadium per percorrere 5 o 10 chilometri tra le strade del campus.
Tra i partecipanti, più di 500 quelli che hanno corso per la 10 km competitiva. Tanti anche i bambini che sono scesi in pista con tutta la famiglia: cinque anni la runner più giovane, mentre aveva 80 anni il partecipante più maturo che si è
cimentato nella 10 km competitiva.
Assegnato alla Scuola di Scienze dell’ateneo il trofeo per il dipartimento più numeroso. Tra i gruppi con più partecipanti il “Team Sole” del gruppo Sole24ore che ha schierato 100 runner.
Una vera e propria domenica di festa, con la CorriBicocca che ha confermato anche per il 2022 il suo fine benefico: la manifestazione ha sostenuto il progetto della Fondazione Asilo Mariuccia Onlus per la ristrutturazione della palestra destinata ai minori ospiti della comunità nel Polo di Porto Valtravaglia (VA).
Al Generale Camillo De Milato, presidente della Fondazione Asilo Mariuccia, è stato consegnato un assegno da 5mila euro alla presenza della rettrice dell’Università di Milano-Bi -
cocca, Giovanna Iannantuoni, della delegata per lo sport universitario, Lucia Visconti Parisio e del presidente del CUS Milano, Alessandro Castelli.
Nella 10 km competitiva hanno trionfato Giovanna Epis (C.S. Carabinieri sez.) tra le donne con il tempo di 33’27’’ e Ayachi Aymen (CUS Pro Patria Milano) in 31’18’’ per gli uomini. A Elisa Pastorelli (Atl. Lecco-Colombo, 36’57’’) e Andrea Casati (Merate Atletica, 33’03’’) la vittoria dei 10 km per la categoria universitari.
Il successo dell’iniziativa proietta direttamente verso l’edizione del 2023, che si correrà il prossimo 22 ottobre: un appuntamento speciale che si inserisce nel palinsesto di eventi pensati per festeggiare i 25 anni di fondazione dell’ateneo.
Prosegue il nostro impegno nell’affiancare i nostri Atenei nei progetti di Dual Career che sono stati varati nell’ambito della singola università.
Anche nell’anno accademico 2022/23 segnaliamo l’impegno di Cattolica e di Bicocca che hanno ampliato i servizi di tutoraggio e sostegno agli atleti-studenti dei propri rispettivi Atenei.
Le domande di partecipazione ai progetti di Dual Career sono state
in entrambe le Università di oltre 100 richieste con selezione finale di 67 studenti per Cattolica e 21 per Bicocca.
Attiva la nostra partecipazione nelle rispettive commissioni di selezione delle richieste e aggiudicazione delle borse di studio ad Integrazione di questo impegno degli Atenei ci piace ricordare il nostro intenso lavoro di sostegno al binomio “studio&sport” che come CUS sosteniamo tramite le sezioni con le attività federali e che vedono il sostegno di PwC, Intesa
SanPaolo e Fondazione Cariplo. Oltre 20 le borse di studio assegnate agli atleti-studenti per un importo complessivo di 45.000 €.
Una certa “pigrizia” della storiografia ha fatto sì che sino ad oggi il ruolo dello sport universitario non sia stato sufficientemente indagato e valorizzato da una mole adeguata di studi. In realtà le attività promosse dai centri universitari sportivi nelle diverse sedi di atenei hanno assolto un ruolo estremamente importante nella rinascita dello sport italiano nel secondo dopoguerra, e dal 1946 i CUS costituiscono un fondamentale punto di riferimento, capillarmente diffuso sul territorio nazionale, per la cura e crescita di quello che oggi è definito “sport per tutti”, nel campo delle competizioni strettamente riservate ai goliardi (CNU) e dello sport federale di livello. Nondimeno, i CUS hanno concorso in modo significativo, con le proprie strutture, all’arricchimento dell’impiantistica sportiva di numerose città italiane. Una delle problematiche più spinose che affliggono il nostro sport.
L’intrecciarsi di questi diversi piani, ricostruiti nella loro dinamica storica, emerge plasticamente dal volume “CUS Milano 1947-2022. 75 anni di sport universitario” (autore Sergio Giuntini affiancato da Alberto Zanetti
Lorenzetti e Nicolò Antonio Gelao) dedicato al CUS Milano nel suo 75° anno di costituzione. Un classico esempio di “case study” che meriterebbe di essere esteso ai molti altri CUS del Paese.
Le prime notizie relative alla nascita del CUS Milano si evincono, il 7 marzo 1947, da un trafiletto de “La Gazzetta dello Sport” intitolato “Co -
stituito a Milano il C.U.S.M”. Le sue fasi iniziali dovettero tuttavia rivelarsi piuttosto sofferte se, sempre sul quotidiano sportivo milanese, Gianni Brera, il 15 luglio 1947, firmò un articolo assai polemico che denunciava il rischio che il CUS milanese non potesse prendere parte ai primi CNU di Bologna (27 luglio – 3 agosto 1947): “Purtroppo – scriveva il giornalista pavese – a tali campionati, la cui importanza è evidente, pare non possano partecipare gli universitari milanesi, perché i rettori delle cinque Università di Milano negano il necessario aiuto finanziario al CUS, contrariamente a quanto promesso in un primo tempo. La rinuncia dei milanesi non è certo cosa a priori scontata né certa, perché di grave pregiudizio sarebbe agli stessi campionati nazionali; considerando la qual cosa noi auspichiamo che i cinque Rettori degli Atenei milanesi tengano in debito conto le richieste dei loro goliardi”.
L’accorato appello lanciato da Brera ebbe ascolto, e così il CUS Milano non mancò allo storico l’appuntamento di Bologna dove i suoi goliardi si distinsero specie nell’atletica leggera conquistando tre titoli con Aldo Turrini (100 m.) e Sandro Sioli (800 - 1500). Sempre nell’atletica i primi successi femminili si registrarono di Merano del 1949, che videro imporsi le due studentesse di Lettere e Filosofia Irene Bettinelli (100) e Michela Bora (200).
Nei giochi di squadra la prima affermazione del CUS Milano fu opera invece dei suoi rugbisti che s’impo -
sero nei CNU meranesi del 1951, ripetendosi nella stessa località nel 1952, e poi a Padova, L’Aquila e Napoli nel 1962, ’63 e ’65. Proprio gli anni ’60-’70, seppur punteggiati dalla contestazione studentesca che giusto nella metropoli lombarda ebbe un epicentro, risultarono tra i più prodighi per il CUS Milano, ormai ai vertici in quasi l’intero programma disciplinare (sport della neve inclusi) dei CNU e che si contendeva la leadership nazionale con quelli di Roma e Torino. In particolare nell’atletica leggera tra i vincitori di “tricolori” universitari poté contare su campioni di valore assoluto quali Ennio Preatoni (100 – 200, 1966), Gianfranco Carabelli (800, 1966), Eddy Ottoz (110 ostacoli, 1966), Paola Pigni (100 –200, 1966), Furio Fusi (400, 1971), Roberto Gervasini (5000, 1971), Angelo Groppelli (peso, 1971), Claudio Trachelio (400, 1972), Cecilia Molinari (200, 1974 e 100, 1976), Carlo Grippo (800, 1976), Crescenzio Marchetti (triplo, 1977), Maurizio Maffi (lungo, 1977), Felice Pessina (110 hs., 1978), Alberto Cova (3000 st., 1978) ecc.
E più avanti, anche il suo attuale presidente Alessandro Castelli non mancò di distinguersi vincendo i CNU sugli 800m a Montecatini nel 1975, e con la staffetta 4x400 a Viareggio nel 1976.
Parallelamente il CUS milanese svolse sin dalle origini anche una notevole attività federale. E anche in questo caso le prime soddisfazioni giunsero dall’atletica leggera. In particolare Sandrio Sioli, negli
Assoluti FIDAL di Bari, il 24 settembre 1949 si classificò secondo nei 1500 con 4’04”4, ed egli fu altresì il primo “cussino” milanese a vestire la maglia della nazionale nel bilaterale con la Cecoslovacchia disputato all’Arena di Milano il 2 ottobre 1949. Nei giochi di squadra il primo, e a tutt’oggi unico “scudetto” vinto dal CUS Milano, venne dal baseball. Uno sport entrato a far parte della famiglia del CUS nel 1952 grazie a uno studente della facoltà di Medicina, Gianni Ghitti, che stabilì uno stretto rapporto di collaborazione con il Milano Baseball Club. Allenati dall’afroamericano Elliott Van Zandt (già “coach” della nazionale italiana di basket), i “cussini del batti e corri” nel 1958 sbaragliarono il campo meritandosi questi elogi da “La Gazzetta dello Sport”: “Proprio come una corsa veloce - riferiva - il campionato di serie A si è concluso sul filo di lana del traguardo con lo sprint del CUS Milano che è riuscito a sopravanzare la Libertas Inter. E’ stata, per modo di dire, una sorpresa, perché i ragazzi di Ghitti avevano dimostrato di essere capaci di simili exploits e non hanno certo demeritato il titolo. Basterebbe a conferma il numero notevole di cartellinati (oltre sessanta) e la nutrita attività svolta dalle varie squadre”. Insomma un successo della quantità e della qualità. Van Zandt garantì indubbiamente un grande valore aggiunto a quel CUS, occupandosi anche di atletica leggera e soprattutto di basket. Pallacanestro che, non a caso, visse anch’essa in quegli anni un momento di grande fulgore.
Nel 1952-53 la sua squadra maschile venne promossa in serie B disputandovi sino al 1956 dei validi tornei e, cosa sorprendente, in quelle sue formazioni militavano anche due cestisti, Nino Calebotta e Romano
Forastieri, che vestirono i colori “azzurri” disputando i campionati europei di Mosca del 1953.
La serie A sfiorata dai maschi la raggiunsero di contro le ragazze del CUS Milano che, con vari abbinamenti commerciali, vi restarono dal 1957-58 al 1962-63. Allenate da Carlo Pasini, nelle sue file giocarono due “stelle” del basket femminile italiano: Liliana Ronchetti e Fiorella Alderighi.
Analogamente, con le sue volleyste il CUS Milano raggiunse la serie A nel 1969-70 resistendovi un solo anno, mentre con gli uomini giostrò in A dal 1970 al 1972, annoverando in squadra i vari Claudio Benenti, Emilio Bombardieri, Walter Rapetti e Bruno Colombo che vantavano delle presenze pure in nazionale.
E da ultimo, ma non per ordine d’importanza, il rugby: con l’atletica leggera lo sport che più ha fatto e continua a fare (anche con la sua rappresentativa femminile che ben si comporta nella serie maggiore) la storia del CUS Milano.
Già nei CNU di Torino del 1948 raggiunse i quarti di finale, e in ambito federale (FIR) partecipò ai campionati di A del 1967-68 e 1968-69 e del 197677. In quest’ultima occasione ci si sforzò di allestire un organico di prim’ordine capitanato da Marco Bollesan, e s’ingaggiò persino Marcello
Fiasconaro: rugbysta italo-sudafricano che aveva raggiunto la gloria nell’atletica leggera migliorando il record mondiale degli 800 metri, corsi, in una
magica notte milanese del 1973, in 1’43”7. Quel “15”, sorto con ben altre ambizioni, però fallì, retrocedendo inopinatamente. E risalito nuovamente in A nel 1978-79, anche in questa seconda occasione non resse tra le elette più di una stagione.
Oggi il CUS Milano, che come attesta il volume gestisce direttamente o su mandato degli atenei cittadini una parte importante del patrimonio impiantistico milanese, eccelle nelle competizioni universitarie e federali di numerose altre discipline sportive: dalla canoa – canottaggio alla vela, dallo sci alla pallanuoto, dal taekwondo al triathlon ecc.
Ma soprattutto coinvolge nei suoi programmi il vasto mondo degli universitari iscritti alle facoltà cittadine. Il vero, grande patrimonio umano su cui costruire il prossimo, luminoso futuro.
Redigere il Rapporto di Missione (RdM) è anche per noi occasione per ricostruire, ripensare una stagione che ci ha visto progettare, organizzare e gestire molti eventi e tantissime attività.
Nel “giorno dopo giorno” (day by day) si perde molte volte il senso di quanto fatto, dell’impegno che vi è dietro ogni attività.
La nostra realtà che è bene ricordarlo è fatta dal mix di una “squadra che opera professionalmente” e di noi “dirigenti-volontari” che dedichiamo il nostro tempo libero per affiancarli, è multiforme, complessa e articolata.
Siamo talmente presi dall’impegno
quotidiano che perdiamo alle volte la consapevolezza di quanto fatto. Ecco allora che redigere il RdM è un esercizio utile per ripensare ad una intera stagione e rendicontare per i nostri “stakeholder” (università e studenti) quanto fatto e i risultati ottenuti.
Tra i tanti successi che il RdM racconta vi sono anche (sarebbe sciocco negarlo) delusioni e alle volte “insuccessi”. Ma questo non ci ha mai fermato. Avere la rinnovata fiducia da parte dei nostri atenei e della nostra comunità è motivo sufficiente per proseguire nel progettare nuove iniziative.
Con il confronto nell’ambito dei Comitati Sportivi di Ateneo la nostra bussola è sempre funzionante e tarata.
La nuova realtà di FederCUSI che è stata riconosciuta dal CONI, dà ancora più prestigio allo sport universitario e ci consente di pensare ad un futuro dove l’abbinamento sport & studio sia sempre più una concreta realtà oltre che messaggio proattivo per i nostri giovani .
Evviva per il CUS, evviva per lo sport universitario!