Comunicando n. 07/2011

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SOMMARIO editoriale notizie in evidenza

it happened! approfondimento

packaging pubbliredazionale

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grandi interviste 28 comunicando incontra ipse dixit comunicando presenta publishing io lo farei così comunicando incontra rubrica green way l’angolo di Susanna news rubrica luxoro rubrica naming rubrica shopperarte

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Buon tutto! Una questione di immagine Visonari della comunicazione News & trend dal mondo del lusso di Cecilia Cantadore Carta cover: sedurre con stile ed eleganza! Nobilitazione Cover L’occasione fa il pack La nobilitazione secondo Gasperini Giorgio Boggero di Alexia Rizzi Carta e arte: il progetto Colourful Life L’unicità della marca di Paola Schettino Idee in movimento! A che ora è la fine del mondo? di Alexia Rizzi La tradizione in un pack di Veronica Gnocchi Cocoon svela i suoi segreti Il green che fa bene alla comunicazione Scenting corporate ID di Susanna Bonati Novità, applicazioni & tendenze dal mondo della comunicazione Nobilitazione e unicità Segni invernali di Béatrice Ferrari Maniglie di Giò Gatto

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di susanna bonati | susanna.bonati@sunnycom.it

buon

tutto!

Amici, la meraviglia che si rinnova nel ritrovarci qui, insieme, a condividere un cammino che ci vede crescere, a confrontarci su un terreno in continua evoluzione che evidentemente tutti amiamo, su questo numero, si tinge di bianco, di nitore di calma. Mi piace immaginarvi in un momento di estrema rilassatezza rubato al tutto che gira, mentre leggete l’editoriale della bonati, finestra sul meraviglioso mondo della nostra comunicando. Mi piace immaginarvi raccolti, al caldo, in una cuccia familiare, con profumo di cannella e mandarino che si propagano, in attesa di scartare qualche pacchetto o di abbracciare chi amate dopo un bel punch caldo. Mi piace immaginare che l’anno prossimo, quando ci si risentirà pieni come sempre di buoni propositi e di speranze rinnovate, tante cose saranno diverse davvero, orientate verso la direzione che ognuno di noi avrebbe sperato. Perché augurarvi solo buon natale, allora? Permettetevi di augurarvi buon riposo, di quello ristoratore che ricarichi energie magari anche un po’ disperse in rivoli secondari; buoni sogni, di quelli nuovi su cui investire una densa positività che non può non realizzarsi; buoni investimenti, di tempo, di denari, di aspettative, di energie, di voglia, di emozioni, solo nella giusta direzione; buone conoscenze, nuove, di aria pura da inalare come coadiuvante alla rinascita; buone azioni, perché no?, che poi tornano sotto forme inaspettate in tempi assolutamente sorprendenti; buone forze, quelle necessarie ad andare avanti con lo spirito giusto e con la giusta tranquillità; buoni amori, buone amicizie, buoni rapporti, buona gioia. Buon tutto! Questo numero di comunicando mi piace più del precedente e, ne sono certa, meno del successivo perché quando si fanno le cose con amore non è mai abbastanza ma è sempre un’emozione grande. Ecco perché vedere il buono in tutto, nonostante tutto, e augurarselo-augurandolo. Riservateci sempre il calore che ci regalate quotidianamente con il dialogo che ci sorprende fatto di scambio; da parte nostra non mancheremo di regalare a piene mani la nostra positività solare. Perché siamo fatti così; a natale o a ferragosto. Buon natale, buon tutto, buon ciò che credete, amici. Merry sunny xmas...!

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INSERZIONISTI Arctic Paper Italia . . . . . . . . . . .pag. 20

Applicazioni, idee, prodotti e tendenze per la comunicazione www.comunicandoweb.com Registrazione Tribunale di Milano n° 407 del 28-05-99 Anno XII - n° 7 novembre | dicembre 2011

Arjowiggins Italia . . . . . . . . . . . .pag. 8

DIRETTORE RESPONSABILE E CREATIVO: SUSANNA BONATI // susanna.bonati@sunnycom.it

Bompan . . . . . . . . . . . . . . . . . .pag. 7

RESPONSABILE MARKETING E COMUNICAZIONE: EDOARDO DECIO // edoardo.decio@sunnycom.it

Cartiere del Garda. . . . . . . . . . .pag. 5

RESPONSABILE DI REDAZIONE: ALEXIA RIZZI // alexia.rizzi@sunnycom.it

Cartimballo . . . . . . . . . . . . . . . .pag. 12 Favini. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .IV cover Fotolia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .pag. 1 Gasperini. . . . . . . . . . . . . . . . . .II cover, 27

REDAZIONE: CECILIA CANTADORE // cecilia.cantadore@sunnycom.it DARIO ZOCCO RAMAZZO // dario.zocco@sunnycom.it IMPAGINAZIONE E COPERTINA: STEFANIA MORUZZI // stefania.moruzzi@sunnycom.it PUBBLICITÀ: DEBORAH FERRARI, MARCO MARCUCCIO // advertising@sunnycom.it

Grafical . . . . . . . . . . . . . . . . . . .pag. 10

UFFICIO TRAFFICO: MANUELA SPATOLA // amministrazione@sunnycom.it

iStockphoto . . . . . . . . . . . . . . .pag .67

HANNO COLLABORATO PER QUESTO NUMERO: SUSANNA BONATI, BEATRICE FERRARI, GIÒ GATTO, VERONICA GNOCCHI, FABIO PAVANINI, PAOLA SCHETTINO ___________________________________

Italbond. . . . . . . . . . . . . . . . . . .III cover Kiian . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .pag. 3 Luxoro. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .pag. 25 Pixartprinting. . . . . . . . . . . . . . .pag. 44-45 SunnyCom Publishing . . . . . . .pag. 59, 65, 72 Tic Tac . . . . . . . . . . . . . . . . . . .pag. 50-53 UPM-Kymmene . . . . . . . . . . . .pag. 69 Tutti i diritti sono riservati. Notizie ed articoli possono essere riprodotti solo con l’autorizzazione dell’Editore e in ogni caso citando la fonte. Manoscritti, disegni, foto e altri materiali inviati in redazione, anche se non pubblicati, non verranno, in nessun caso, restituiti. In particolare l’invio di articoli implica, da parte dell’autore, l’accettazione (in caso di pubblicazione) di un compenso puramente simbolico stabilito dall’Editore, salvo accordi preventivi sottoscritti e comunicati a mezzo R.R. Gli articoli firmati impegnano esclusivamente gli autori. Dati, caratteristiche e marchi sono generalmente indicati dalle Case Fornitrici (rispettivi proprietari); non sono comunque tassativi e possono essere soggetti a rettifiche in qualunque momento. Informativa ai sensi dell’art. 13, d. lgs 196/2003. I dati sono trattati, con modalità anche informatiche, per l’invio della rivista e per svolgere le attività a ciò connesse. Titolare del trattamento è: Sunnycom Publishing srl - Via Stromboli 18 - 20144 Milano (MI). Le categorie di soggetti incaricati del trattamento dei dati per le finalità suddette sono gli addetti alla registrazione, modifica, elaborazione dati e loro stampa, al confezionamento e spedizione delle riviste, al call center, alla gestione amministrativa e contabile. Ai sensi dell’art. 7, d. lgs 196/2003 è possibile esercitare i relativi diritti fra cui consultare, modificare, aggiornare o cancellare i dati, nonché richiedere elenco completo ed aggiornato dei responsabili, rivolgendosi al titolare al succitato indirizzo. Spedizione in Abbonamento a titolo oneroso: il ricevimento di questa rivista avviene a titolo oneroso secondo il tipo di abbonamento sottoscritto o tacitamente accettato. Chiunque desiderasse sospendere tale abbonamento ne avrà piena facoltà, senza alcun costo e basterà darne comunicazione scritta all’Ufficio Abbonamenti.

Mr.

di vanalon@tiscali.it

Carta copertina: Majestic Blue Satin 250 g/m² by Favini Stampa: Copertina: Italbond - Corsico (MI) - Tel +39 02 4584543 Interno: A.G.F. ITALIA - Peschiera Borromeo (MI) - Tel +39 02 55305659 Tiratura: 10.000 copie Abbonamenti e diffusione Mensile 8 numeri all’anno. L’abbonamento decorre dal primo numero raggiungibile. Una copia: euro 5,00 - Arretrati euro 10,00 Abbonamento 8 numeri: Italia euro 40,00; Estero euro 80,00 Ufficio abbonamenti: tel. +39-02.48.51.62.07 e-mail: abbonamenti@sunnycom.it I pagamenti possono essere effettuati: - on-line con carta di credito su http://abbonamenti.sunnycom.it - c/c postale n. 31993207 - assegno non trasferibile intestato a SunnyCom Publishing Srl Milano. POSTE ITALIANE Spa: spedizione in A.P. D.L. 353/2003 (conv. in l. 27/02/2004 N° 46) art. 1 comma 1, DCB Bologna SunnyCom Publishing Srl Direzione, Redazione e Amministrazione: Via Stromboli, 18 - 20144 Milano tel. +39 02 48516207 fax +39 02 43400509 Iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione (R.O.C.) n° 14289

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Esplorare/Innovare/Ispirare

La vita creativa e culturale dell’artista Ian Wright, fonte di ispirazione di una serie di opere d’arte per presentare la nuova collezione Keaykolour, ora disponibile nella versione 30% Riciclato, 100% Riciclato e la nuova e unica gamma di carte “upcycled”.

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NOTIZIE IN EVIDENZA a cura del Comunicando Team

UNA QUESTIONE DI IMMAGINE...

Finalmente, sunnycom ha spiccato il volo con il suo debutto in società durante Luxepack 2011. Sunnycom nel senso della nuova sunnycom, rivisitata, riconcepita, rivestita, “ri-logata” (se non si dice ci prendiamo la licenza poetica) e... soprattutto profumata con l’essenza creata su misura da Firmenich. La nostra nuova immagine multisensoriale ha parlato a gran voce risplendendo della sua coerenza e bellezza, il nostro nuovo logo, Stellarisco, come un vortice è diventato il fulcro di un messaggio che continueremo a “urlare” e ora il nostro logo olfattivo profuma tutto il mondo che ci circonda...anche il vostro, certo, avete sentito bene, la cover di questo numero profuma di sunnycom!!! www.sunnycom.it

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Our music Soul, reggae, funky classica, psichedelica o beat Ogni tuo brano trova posto da noi

marano di valpolicella | verona T. 045.7704444 | www.grafical.it


NOTIZIE IN EVIDENZA a cura del Comunicando Team

VISIONARI DELLA COMUNICAZIONE

Per tutti voi, cari Lettori, e affezionatissimi “Comuncanti”, c’è una sorpesa. Chiudete gli occhi e immaginate di viaggiare verso una meta senza confini, sì, così, volando sempre più in alto e poi, un salto... in un infinito in cui gli argomenti trattati su Comunicando si lancino aprendo il loro immenso paracadute. Avete capito bene, Comunicando ha un fratello maggiore o minore dipende dai punti di vista: si chiama Vision ed è la rivista che tratta la Visual Communication e vuol dare complementarietà e continuità al nostro expertise sulla comunicazione. Vi piace l’idea? Siamo certi di sì. Dove si trova? Sbrigatevi a chiamarci, la facciamo noi! www.sunnycom.it

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P-studio.eu

METTI LE ALI ALLA TUA CREATIVITA’ www.cartimballotpg.it

Vi aspettiamo al PTE Fieramilanocity 18-20 GENNAIO 2012 Fiera internazionale dell´oggetto aziendale per la promozione, la pubblicità e il regalo d´affari

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E’ attivo in Cartimballo il nuovo servizio di stampa digitale espressa THINK, PRINT and GO. Accedendo al sito www.cartimballotpg.it potete scegliere e ordinare, tra innumerevoli proposte, il vostro espositore o imballo personalizzato. Grazie al reparto di stampa digitale, equipaggiato con tecnologie all’avanguardia, da Cartimballo puoi oggi ricevere in tempi rapidi, e comodamente a casa tua, il supporto pubblicitario che desideri con la qualità certificata Cartimballo.

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STAMPA DIGITALE SU CARTONE


LUXE PACK

NEWS & TREND DAL MONDO DEL LUSSO Sono ormai anni che Comunicando partecipa a Luxe Pack, la fiera monegasca dedicata al packaging di lusso in tutte le sue forme. Vi partecipa in veste di espositore, in primis, ma non solo. Anzi, anche e soprattutto in veste di visitatore curioso, alla scoperta delle novità, tra facce note e nuovi volti. Si è appena concluso l’appuntamento del 2011... è stata un’edizione memorabile? Per alcuni versi sicuramente sì. Innanzitutto la nostra casa editrice si è presentata in una nuova veste, con un nuovo logo (olfattivo) e tante nuove idee. Abbiamo chiacchierato con tutti i principali player del settore, abbiamo visto e toccato nuovi materiali, nuove carte, colori e finiture, shopping bag, packaging, nuove soluzioni per la nobilitazione, strumenti per la brand protection... Ci siamo lasciati stupire da pack dalle forme bizzarre, incantare da cofanetti più classici, abbiamo cercato di individuare quei prodotti che avevano le caratteristiche per distinguersi e rappresentare qualcosa di nuovo... novembre | dicembre 2011

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di cecilia cantadore


LUXE PACK

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1. Shopper in carta con plastificazione metallizzata sfumata in colori acidi vivi by GPS 2. Shopper manuali realizzati per il mondo della moda da Keenpac 3. Numerosi i materiali di rivestimento per packaging distribuiti da Fontana Grafica, accattivanti alla vista e al tatto. Tra le novità segnaliamo Napura Kazar e il tessuto Hightouch Nabuka Persano 4. Arjowiggins Creative Papers ha presentato la gamma Keaykolour, che comprende 11 nuove tonalità 5. Kurz, i cui prodotti sono distribuiti in Italia da Luxoro, ha presentato un nuovo catalogo che raccoglie eleganti e originali esempi di packaging di lusso nobilitati con rilievo, lamine a caldo e a freddo, microincisione 6. La bolognese Industrialbox ha esposto alcuni dei suoi pack di alta gamma realizzati per i più importanti brand nel mondo della cosmesi, della moda, del food & beverage 7. Un Luxe Pack “in blu” per la cartiera Favini che ha declinato lo stand e i prodotti nel colore della costa monegasca. Sotto i riflettori, la gamma Majestic Satins di carte colorate patinate con pigmenti a effetto 8. L’azienda spagnola Derprosa ha presentato nuovi materiali dall’effetto tattile tutto da scoprire, tra cui citiamo il Soft Touch, nella versione classica o metallizzata e antigraffio.

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GIRO DI LUXE PACK... in 40 secondi! 14 novembre | dicembre 2011


LUXE PACK

Alla tavola rotonda di presentazione del logo olfattivo di Comunicando sono intervenuti Corrado Lusetti, responsabile comunicazione dell’azienda Bormioli Luigi, Susanna Bonati, direttore creativo ed editoriale di Comunicando e Mauro Neri, designer, autore della rivisitazione grafica del logo sunnycom e di tutto il materiale declinato per la corporate.

LA TAVOLA ROTONDA DI COMUNICANDO

In occasione di Luxe Pack 2011, Comunicando, quest’anno, ha presentato la propria e personale definizione di lusso... Un progetto di total identity che ha coinvolto numerosi partner. Abbiamo esordito ponendoci semplici domande: che cosa c’è di più esclusivo dell’avere la propria personalità declinata su tutto ciò che ci rappresenta? Che cosa identifica l’emozione in un ricordo, se non l’intensità di un profumo? Abbiamo presentato un nuovo modo di fare comunicazione fuori dalla saturazione dell’abitudine, volendo sollecitare i sensi, tutti, spesso così sopiti, e abbiamo presentato così il nostro nuovo logo: olfattivo. Quest’anno, Comunicando ha voluto imprimersi nella memoria, anche olfattiva, di tutti coloro che ha incontrato a Luxe Pack, facendo, di questo, il proprio lusso.

NERO E ORO, I COLORI DEL LUSSO

I due colori dominanti scelti dalla fiera di Monaco per far da filo conduttore alla manifestazione quest’anno sono stati il nero e l’oro. Basta visitare il sito internet di Luxe Pack, guardare il materiale comunicativo della fiera, il colore dell’ingresso ai padiglioni... L’oro, del resto, è uno dei colori del lusso per eccellenza, accostato al nero, austero ma sempre elegante ed eterno. E non è un caso che anche i packaging del nostro profumo siano di questi due colori... novembre | dicembre 2011

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PROFUMO... Nato dall’idea creativa di Susanna Bonati come parte del progetto di total-restyling dell’identità della casa editrice, il profumo di Sunnycom Publishing si è “vestito” di un packaging ad hoc creato per l’occasione.


LUXE PACK

I packaging di lusso oggi devono essere belli, funzionali e sostenibili dal punto di vista ambientale e sociale. È importante che i clienti comprendano che questi valori si estendono a tutta la catena produttiva, a cominciare dalla scelta dei materiali...

I NUMERi DI LUXE PACK 2011

Quest’edizione di Luxe Pack è stata eccezionale per diversi motivi. Prima di tutto perché è stato raggiunto il record di visitatori (sono stati ben 6355), un incremento dell’11% rispetto al 2010. La presenza dei principali player di mercato conferma la manifestazione nel suo ruolo di strumento essenziale per tutti i settori del packaging. Aumenta anche la presenza internazionale: il 52% dei visitatori erano stranieri, provenienti da 62 paesi differenti. Gli espositori erano ben 350, e hanno messo a disposizione il loro know how presentando le migliori e più innovative soluzioni per il pack di lusso.

NUOVE TENDENZE

Lusso significa lanciare un messaggio esplicito da parte di un brand, che venga compreso in modo istintivo dal consumatore ed evochi il bello, l’eleganza... Questo si traduce nell’utilizzo di una specifica iconografia, materiali esclusivi, colori e sigillo di originalità, che comunichino, in modo implicito, il carattere di un marchio, i suoi valori e la sua garanzia di esclusività. Il design di una confezione, al giorno d’oggi, è stato rivoluzionato e modernizzato grazie ai trend di autenticità e sostenibilità, e questa rivoluzione è stata portata avanti utilizzando la fisicità tattile della confezione stessa, così da creare una vera e propria connessione tra il marchio e il cliente, per mostrarne l’innovazione, l’attenzione alla produzione, il tutto tenendo sempre a mente il ciclo di vita della confezione stessa in materia di riciclaggio.

16 novembre | dicembre 2011

Trend sostenibili I workshop sullo sviluppo del mercato in chiave sostenibile che si sono tenuti a Luxe Pack erano soldout. Un’intera area della fiera è stata dedicata ai prodotti green, si è parlato di responsabilità sociale dei brand, un premio è stato assegnato a Eastman Chemical per il il suo Natura Chronos, pack per cosmesi composto da uno speciale Glass Polymer riciclabile... non c’è dubbio che l’attenzione all’ambiente sia ormai una delle chiavi di lettura trainanti del mercato!


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1. L’astuccio e il flacone Bulgari Mon Jasmin Noir sono alcuni dei numerosi pack di lusso realizzati da Pusterla 1880 per il mondo della cosmesi e dell’alta profumeria 2. La cartiera Cordenons si ispira al mondo della moda e lancia Ciré, nuova carta colorata nell’impasto, patinata su un lato con una superficie dallo speciale effetto “cerato” 3. Novità per il mondo della brand protection e nuove soluzioni per la marcatura laser in casa Merck, che ha presentato un kit di due profumi dai pigmenti perlescenti 4. Bormioli Luigi ha lanciato Lynkx, un flacone in vetro con sovrastampaggio in resina per creare pack dagli inediti effetti ottici, cromatici e di forma 5. Cocktail è la nuova collezione di Fabriano – marchio di Fedrigoni – colorata e perlescente, proposta in dodici intense tonalità dai nomi di stuzzicanti drink 6. James Cropper Speciality Papers, società inglese produttrice di carta speciale dal 1845, ha lanciato una nuova linea di carta di lusso per pack belli, funzionali e sostenibili dal punto di vista ambientale e sociale 7. Imaginative Colours è il nuovo campionario trasversale delle gamme Fedrigoni che presenta le carte divise per colore.

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LE NOVITÀ DA LUXE PACK... in pillole!

LUXE PACK


APPROFONDIMENTO COVER | CARTA Majestic Blue Satin 250 g/m² by Favini

SEDURRE CON STILE ED ELEGANZA! NATALE... IN BLU!

Probabilmente pensando al Natale la prima associazione di colore che la nostra mente visualizza è il rosso, dei fiocchi, dei doni, di Babbo Natale; poi il verde dell’albero; poi il bianco della neve... e invece no! Ancora una volta le cose scontate non fanno per noi. In questo mese di feste Comunicando si presenta in blu, il colore del mare e del cielo stellato, ma anche sinonimo di contemplazione, di eleganza e sofisticatezza per eccellenza. Attenzione però, se guardate la nostra cover ve ne sarete già accorti, non si tratta di un blu qualunque...

PER UN LUSSO CONTEMPORANEO

Probabilmente la maggior parte di voi già conosce la linea di carte Favini Majestic, che utilizza sofisticate combinazioni di carte colorate, patine e pigmenti a effetto per creare superfici brillanti, raffinate, perlescenti e cangianti. Ebbene, da qui è nato il campionario Majestic Satins, che si caratterizza di finiture satinate per stampati e packaging all’insegna di un lusso contemporaneo, elegante e sobrio. La linea si compone di nove nuovi colori satin energetici, saturi e vibranti, impreziositi da riflessi metallici raffinati. Il risultato? Una comunicazione accattivante e con stile.

BELLA E “POSSIBILE”

Queste carte, dalle finiture e dai colori attuali e di tendenza, dimostrano qualità che vanno oltre la bellezza estetica. Print provider e responsabili di produzione possono contare su un’ottima stampabilità e lavorabilità. Disponibile nelle grammature da 120 e 250 g/m2 e in due versioni monopatinate, Majestic Satins mette a disposizione anche buste abbinate. Last but not least, l’intera gamma, dai forti contenuti ecologici, è certificata FSC.

Non c’è più il lusso di una volta... o meglio, il lusso c’è, eccome, ma segue nuove regole e nuovi gusti. È in continua evoluzione, come l’intero mondo che ci circonda. Ha una connotazione meno ostentata di un tempo, affianca in modo raffinato, sobrio ma elegante, i trend del momento, senza dimenticare i contenuti ecologici. Da queste considerazioni ha preso forma Majestic Satins, nuova nata in casa Favini.

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tel 0424 54.77.11 fax 0424 54.77.93 www.favini.com


APPROFONDIMENTO COVER | NOBILITAZIONE by Italbond, Gasperini, essenza Druckfarben

L’UNIONE DI COMPETENZE DIVERSE, PER COMUNICARE E... STUPIRE La copertina di questo mese, così natalizia e al tempo stesso fuori dai soliti schemi e dai colori che tradizionalmente sono associati a questa festività, è l’esempio di come le eccellenze creative possano incontrarsi e completarsi per dar vita a un prodotto speciale. In questo caso infatti sono ben tre i player che ci hanno messo a disposizione la loro competenza, per dare vita al nostro progetto. Guardate la nostra cover, toccatela, annusatela... vi piace? Vi sveliamo i suoi segreti!

1 | Cominciamo dalla testata! Colei che ci distingue e ci rappresenta si presenta questo mese più bella che mai. La stampa a caldo color magenta, colore che identifica il nuovo logo della nostra casa editrice, è impreziosita da una microincisione che vi parla. Gardate bene... vi augura Merry Xmas!

Stampa a caldo, nobilitazioni serigrafiche, verniciature lucide e opache... Italbond, con sede a Corsico (Mi) impreziosisce con lavorazioni speciali gli stampati. www.italbond.com

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2 | Effetto... glitter Cosa rende così natalizia e preziosa questa copertina? Il glitter serigrafico argentato risalta sul blu della cover e ci riporta con la mente alla neve, alle feste invernali, al Natale.

Le vernici da sovrastampa profumate utilizzano il sistema “accarezza & annusa” e rilasciano la fragranza a lungo dopo l’applicazione. www.druckfarben.it

3 | Stampa a caldo Giochiamo con i colori e ci appoggiamo a una delle tecniche di nobilitazione che preferiamo... a effetto garantito! Oro, argento e magenta stampati a caldo rendono anche i particolari più piccoli affascinanti e coinvolgenti. Cercateli, e vi imbatterete più volte nel nostro Stellarisco, rappresentazione grafica del nostro nuovo logo. 4 | Profumo di... Sunnycom Lo avete riconosciuto? Il profumo esalato dalla nostra cover è quello che Sunnycom ha voluto come identità olfattiva, realizzato da Firmenich. La profumazione è contenuta in minuscole microcapsule (da 1 my pari ad 1 millesimo di millimetro) che ne proteggono l’evaporazione e, una volta applicate su carta, la rilasciano lentamente. Strofinando leggermente la superficie si rompono le microcapsule che contengono il profumo... sfiorate i fiocchi bianchi per credere.

Consulenze e forniture per nobilitazione ed anticontraffazione cliché olografici microincisi, cliché rilievo 3D multilivello, termografia e intaglio. www.gasperini.it

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Art Worker

The making of Munken Design Range Gerth è uno dei tanti cartai dello stabilimento dove produciamo Munken. Il suo lavoro è di garantirvi sempre la carta migliore per i vostri progetti. Gerth lavora presso la cartiera di Munkedals dal 1976 e probabilmente conosce meglio di chiunque altro come la nuova gamma Munken per il Design possa esaltare i vostri progetti grafici. Per saperne di più visitate il sito www.arcticpaper.com/it/munken

ARCTIC PAPER ITALIA INFO -IT@ARCTICPAPER.COM

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All standard Munken products are available as FSC™ and PEFC certified.


packaging

di cecilia cantadore | cecilia.cantadore@sunnycom.it

Quale momento migliore per stupire il pubblico, se non in occasione di feste e ricorrenze? Ma il pack di Natale è sempre solo rosso?

Le festività ormai sono dettate dal mercato e sono sempre di più. Se fino a qualche anno fa si “festeggiavano” solo Natale e Pasqua, ora le occasioni si sono moltiplicate. Quasi ogni mese le vetrine e gli scaffali ci ricordano la ricorrenza del momento con prodotti e confezioni create ad hoc. Il mercato detta i tempi e i brand si dimostrano pronti a dimostrare la propria capacità di reinventarsi a seconda dell’occasione. In questo articolo vediamo cosa ci aspetta per questo Natale.

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Xmas Ball by Seletti

L’occasione fa il pack


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1. Oro Bianco Oro Nero by Serilito – due pregiate grappe delle Distillerie Mazzetti d’Altavilla dalla confezione originale, importante, destinata alla gdo, che seduce immediatamente, già sullo scaffale, con gli ori e la preziosità del prodotto. Quale migliore occasione, se non il Natale, per giocare con ori metallizzati lucidi e opachi, vernici lucide e opache su cartone di pura cellulosa accoppiato e stampato in litografia a tre colori? 2. Cofanetti gourmet Domori by Serilito – La grafica offset a 3 colori permette la combinazione di una texture che simuli un effetto tridimensionale. Il brand è valorizzato con rilievo a secco su tutte le confezioni. La finitura opaca effetto soft touch impreziosisce; fiocchi e maniglie sono in raso lucido argento. 3. Pack salmone by Industrialbox – La stampa con cold foil nobilita l’astuccio di un salmone scozzese di qualità superiore. L’astuccio in cartoncino GC2 stampato a 4 colori con cold foil argento su tutta la parte sagomata e le scritte è poi verniciato UV lucido. 4. Panettone Corsini by Industrialbox – Un tocco vintage per le nuove confezioni del Panettone Corsini per un Natale caldo. I pack sono rivestiti con carta Poliwrap stampata a 4 colori, con stampa a caldo oro e rilievo per il coperchio, il fondo è stampato a 2 colori + vernice lucida. L’originalità classica dell’icona del Natale, il Panettone, presentato in un pack pregiato e accattivante, abbina colori forti e accesi. 5. Pack per spumante by To Be Packing – Champagne... in feltro! Un’idea diversa e originale per vestire una preziosa bottiglia con materiali di pregio. 6. Pack coordinato by To Be Packing – Confezioni 100% made in Italy realizzate per il brand Pasqualina, in cui carte speciali e nobilitazioni si combinano a nastri personalizzati. 7. Cofanetto by Cartotecnica Moderna – cartone accoppiato a tessuto (flanella) per contenere e al tempo stesso esporre oggetti preziosi. Finitura artigianale, stampa in serigrafia.

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8-9. Bulgari e Potion by Pusterla 1880 – Per il Natale 2011, Pusterla 1880 ha realizzato anche l’elegante cofanetto Bulgari e un candido pack, contenente astuccio e flacone, per il brand Potion. 10. Pack Kinder by Cartotecnica Olimpia– Confezione da allestire con vari prodotti della Ferrero. La scatola a forma di shopper è stampata in offset a 5 colori, con vernice UV lucida in bianca e volta su cartoncino di pura cellulosa bipatinato da 350 g/m2, impreziosito dal rilievo sulla scritta Kinder. In occasione del Natale, Ferrero ha lanciato una promozione: è nato quindi un astuccio per alloggiare tre cucchiani in acciaio. L’astuccio è stampato in offset a 5 colori con vernice UV lucida in bianca e volta su cartoncino di pura cellulosa bipatinato da 325 g/m2, che contiene una doppia finestra in PP per dare maggiore visibilità al prodotto contenuto 11. Panettone Interattivo by Sara Bergando – un’idea originale, che spinge il consumatore a un acquisto consapevole grazie all’uso del QR code. Inoltre, il pack diventa un “casco” per bambini, grazie alle aperture per occhi e naso già fustellate. 12. Tre Marie “Le Origini” by Artefice – In collaborazione con Sammontana, Artefice Group ha ideato e realizzato l’identità visuale della linea “Le Origini” dei panettoni e del pandoro Tre Marie. Il lavoro ha previsto l’identificazione di un pack in grado di proporre i valori e le suggestioni di un prodotto e di una marca dalle profonde valenze storiche e di tradizione. A partire, per l’occasione, dal re-design, realizzato manualmente, dello storico logo Tre Marie. 13. Tre Marie linea contemporanea by Carré Noir – L’agenzia di pack design si è ispirata al gusto minimal, a un’estetica pulita e dal grande impatto visivo. Per gli incarti a mano e la scatola regalo sono stati scelti colori classici del Natale, il bianco e il rosso e le sue icone più tipiche: l’albero, la stella, i fiocchi di neve. Elementi simbolici che vengono disegnati – in rosso, argento e bianco.

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packaging

INTERVISTANDO LUCIA VIALE Direttore Marketing Bistefani Bistefani a Natale è sinonimo di qualità e artigianalità... come si traducono in comunicazione? CON “LE MANI IN PASTA”... Qui sotto, il packaging del Panettone Margherita, prodotto di punta Bistefani, ricetta segreta che coniuga in modo perfetto pandoro e panettone. Sul pack è ben visibile il simbolo delle “mani in pasta”.

I nostri prodotti natalizi, seppur veicolati nella gdo, si posizionano in una fascia molto alta. La qualità è il valore sul quale puntiamo maggiormente, in quanto il nostro processo produttivo è particolarmente eccellente. Utilizziamo il lievito madre (anzichè il più comune lievito di birra) e otteniamo un prodotto al’altezza della pasticceria. Questo valore non è semplice da comunicare al consumatore... per farlo iniziamo dal packaging.

Il packaging a Natale: quanto è importante?

In occasione del Natale il pack è il nostro strumento primario di comunicazione. Nel 2010 abbiamo effettuato il restyling dei nostri pack, con mesi di ricerca e studio della grafica, per riposizionare i nostri prodotti in una fascia più alta. Abbiamo inserito in tutti i nostri pack due simboli. Il primo è il disegno delle “mani in pasta”, che evocano l’artigianalità e la storicità del nostro processo produttivo, la bontà dei prodotti fatti come una volta. Ormai il consumatore è attento e cerca alimenti genuini e di qualità, quindi abbiamo inserito nella grafica del pack anche il sigillo “Utilizzo del lievito madre”. All’interno della confezione inseriamo poi un leaflet che spiega in modo più dettagliato i valori del nostro ciclo produttivo.

Quanto investite in comunicazione?

Oltre a puntare sul packaging e sul passaparola, investiamo il 10% del fatturato natalizio in comunicazione, soprattutto internet e stampa. Durante il resto dell’anno circa l’8% del nostro fatturato viene investito sui media più tradizionali, come tv, radio. Puntiamo molto però anche sulla comunicazione below the line e sulle attività che coinvolgono i consumatori in prima persona, come il guerrilla marketing o le degustazioni.

Quanto è importante per voi il made in Italy?

La nostra azienda, attiva da oltre 50 anni e di proprietà della nostra famiglia da tre generazioni, fa del made in Italy uno dei valori principali, e abbiamo molto successo anche all’estero. www.bistefani.it

24 novembre | dicembre 2011


packaging

Qui accanto, un packaging storico del panettone Alemagna, datato 1958.

I NUMERI DI NATALE Che Natale ci aspetta dal punto di vista dei consumi e delle tendenze? Abbiamo cercato di darci una risposta analizzando i dati che emergono dalla quattordicesima edizione della ‘“Xmas Survey’” di Deloitte, l’indagine sulle intenzioni di consumo degli europei per le prossime festività di fine anno. Nonostante l’attuale situazione economica, nel 2011 i consumatori europei hanno pianificato un budget di spesa medio pari a € 587 (solo - 0,8% rispetto all’anno scorso). In particolare i consumatori italiani hanno stabilito un budget di spesa medio pari a € 625, sopra la media europea, ma in calo del 2,3% rispetto alle previsioni di spesa del 2010. Non bisogna sottovalutare il fatto che molti consumatori italiani credono che il proprio potere d’acquisto sia rimasto lo stesso dell’anno scorso (33%) o che aumenterà (9%), soprattutto all’interno delle fasce di reddito medio/alte della popolazione. In particolare, secondo la ricerca, le preoccupazioni circa l’andamento

dell’economia e la paura della perdita del posto di lavoro sono le principali cause della riduzione dei budget di spesa per le festività di fine anno 2011 in Italia. I consumatori italiani spenderebbero di più se attratti dalle promozioni di fine anno (45% degli italiani nel 2011 contro il 30% dei consumatori europei), a conferma del fatto che la ricerca del prezzo più basso è divenuta un’attività di primaria importanza per quei consumatori che hanno pianificato di spendere cautamente, ottenendo comunque il massimo dal proprio budget di spesa. Peggiora il clima di fiducia. Si prevede un aumento della ricerca delle vere promozioni (consumatore “Value Oriented”). Aumenta però, in parallelo, il senso di responsabilità sociale degli italiani negli acquisti: quasi il 90% dei consumatori ha dichiarato di non voler comprare regali con impatti negativi sull’ambiente. Il desiderio di celebrare le festività di fine anno rimane forte, nonostante il permanere di un diffuso pessimismo insito nei consumatori.

UN ALBERO DI NATALE COLOR... PANTONE! Le abbiamo scovate tra le novità di questo Natale 2011 e non abbiamo resistito alla tentazione di farvele vedere! Le palle di Natale griffate Pantone Universe di Seletti! Eleganti e allo stesso tempo semplici in pure stile Pantone brand, adattandosi a forme e tinte personalizzabili. Per tutti i Pantone-addicted saranno un must da non perdere, da regalare o da regalarsi per un albero super cool. Siamo certi che i numerosi grafici e creativi che ci leggono apprezzeranno...

The art of foils

LUXORO È LEADER NELLA DISTRIBUZIONE DELLE FOGLIE KURZ PER LA STAMPA A CALDO E A FREDDO novembre | dicembre 2011

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Luxoro è a Impatto Zero®. Le emissioni di CO2 generate sono state compensate contribuendo alla creazione e tutela di foreste in crescita.

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packaging

Curiosando...

...ALLE ORIGINI DEL PANETTONE Pietro Verri – scrittore, filosofo e storico italiano – ci racconta, nella sua Storia di Milano (pubblicata per la prima volta nel 1783) alcune notizie interessanti sulla tradizione del panettone. Il “pane soffice di Natale” è nato da un rito che intorno all’anno Mille era molto diffuso presso le famiglie milanesi. Durante le feste natalizie si preparavano tre grandi pani, di foggia e sostanza differenti rispetto a quelli prodotti durante il resto dell’anno, e il pater familias li tagliava e li distribuiva ai commensali, durante la celebrazione di un rito chiamato rito del ciocco.

TENDENZE... La produzione industriale del panettone – inteso nel senso moderno, così come lo conosciamo oggi – è stata avviata all’inizio del Ventesimo secolo da Angelo Motta, fondatore dell’omonima azienda dolciaria. Da allora il panettone ha iniziato ad assumere la forma che ci è familiare, in virtù della particolare tecnica di preparazione utilizzata: esso veniva circondato con una carta sottile, in modo da farlo crescere verticalmente. E ancora oggi la confezione in pellicola sottile e trasparente è un elemento imprescindibile del suo packaging primario. Ma attorno a questa, il dolce di Natale per eccellenza si veste di packaging preziosi e innovativi, che si sbizzarriscono per forme e materiali e si comunicano in modo ben preciso. Cominciamo dalla forma: quella tradizionale, squadrata o trapezoidale, è ormai prerogativa dei prodotti distribuiti nella grande distribuzione organizzata e nei supermercati. Nel canale pasticceria e

nella distribuzione di alta gamma invece, il packaging design si sbizzarrisce alla ricerca di forme sempre più inedite. La scatola si fa creativa e celebra il rito del panettone rinnovandone la tradizione alla luce delle nuove tendenze. Ed ecco comparire scatole tonde, squadrate, cubiche, esagonali, con fustelle e chiusure speciali... Lo stesso discorso vale per i materiali: il tradizionale cartone plastificato lucido viene affiancato da scatole in latta, incarti in stoffa e tessuti, carte speciali, cartone biodegradabile. Il tutto impreziosito da nastri personalizzati, spesso sovrastampati a rilievo, nei materiali più disparati: seta, raso, tessuto, raphia, gros grain. E per la nobilitazione? L’oro e la stampa a caldo sono naturalmente le scelte più diffuse, ma sono tanti i brand che puntano su colori e nobilitazioni meno scontate. Ogni anno i brand del settore riservano sorprese e novità, limited edition e prodotti nati dall’estro dei creativi... quale modo migliore per mostrarsi in forma splendente?

26 novembre | dicembre 2011

E tra gli scaffali dei supermercati è una vera e propria “sfilata”... All’inizio di novembre, quando comincia la stagione, compaiono tutti i panettoni e pandori firmati: Bauli, Motta, Maina, Paluani, Melegatti, Vergani, Borsari, Bistefani… a fianco di quelli marchiati Auchan, Carrefour, Conad, Coop, Mastro Pasticcere, Le Grazie, Cadoro e Bontà del Pasticcere... Come scegliere? Sicuramente un bel packaging, che veicoli in modo coerente i valori del marchio, può fare la differenza!


PUBBLIREDAZIONALE

GIAMPAOLO GASPERINI, TITOLARE DI GASPERINI CARLO & C.

Cosa rende unica l’offerta di Gasperini sul mercato? Gasperini non fornisce esclusivamente cliché, ma è in grado di offrire in poche ore una gamma di soluzioni “on demand” che consentono di rendere il prodotto finale esclusivo e personalizzato.

Alcuni esempi di applicazioni nobilitate da Gasperini: copertine e packaging di alta gamma acquisiscono valore aggiunto con stampa a caldo, rilievo, microincisione.

LA NOBILITAZIONE GASPERINI FIRMA PRODOTTI ESCLUSIVI, PERSONALIZZATI E AD ALTO VALORE AGGIUNTO Quando si progetta un prodotto stampato, tra l’idea di partenza e la successiva nobilitazione possono nascere problematiche tecniche, non sempre semplici da risolvere. Spesso la creatività grafica prescinde dalla fattibilità tecnica e, a sua volta, l’azienda cartotecnica, di fronte alle molteplici opzioni nobilitative e alle difficoltà legate a esse, necessita di una consulenza sulle migliori possibilità di nobilitazione applicabili aii propri prodotti. Tra questi due mondi – grafica e stampa – così vicini operativamente ma a volte distanti comunicativamente, si colloca l’intervento di Gasperini, consulente privilegiato che si pone l’obiettivo di rendere possibili e unici tutti i progetti più impegnativi, facendo da trait d’union fra idea e realtà. Quando designer e grafici studiano “missioni impossibili”, Gasperini interviene non per porre limiti alla loro creatività, piuttosto per incanalarla nelle giuste direzioni. Dopo un’attenta analisi tecnica del progetto, propone alcune soluzioni che siano in grado di rendere unico e irripetibile il prodotto finale. Il punto di forza di Gasperini risiede nell’offerta di molteplici tecnologie nobilitative quali stampa a caldo, rilievo 3D multilivello o artistico, termografia, calcografia e sistemi olografici di microincisione, anche per finalità anticontraffattive. novembre|dicembre 2011

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Cosa intendete per “prodotto personalizzato”? Nel caso delle microincisioni olografiche, ad esempio, non si lavora mai su pattern a catalogo, bensì ogni singola tramatura viene creata dal nostro “Art Studio” appositamente e unicamente per ogni specifico lavoro. Inoltre, prima di passare alla produzione dei cliché sottoponiamo ai clienti alcune simulazioni a video, che aiutano a prevenire possibili incomprensioni tra fase creativa e realizzativa. Lo stesso modus operandi viene seguito anche per i rilievi? Certamente: ogni rilievo viene personalizzato sulla base dell’immagine, del tipo di carta. Una volta approvata l’anteprima a video si procede alla produzione dei cliché (consegnati nell’arco di circa 3 giorni!). Tutto ciò è particolarmente apprezzato nel settore del packaging cosmetico di alta gamma, dove siamo presenti come fornitori di primarie aziende leader in Europa.

GASPERINI CARLO & C. via Goldoni, 44 - 59100 Prato (Po) t. +39 0574 692944 - f. +39 0574 692966 www.gasperini.it


le grandi interviste

GIORGIO BOGGERO

«LEAF LEAF ITALIA FA PARTE DEL GRUPPO MULTINAZIONALE LEAF INTERNATIONAL ED È UNO DEI PRINCIPALI PLAYER DEL MERCATO DOLCIARIO ITALIANO, CON MARCHI QUALI SPERLARI, SAILA, DIETORELLE, GALATINE E DIETOR» DIETOR Giorgio Boggero, amministratore delegato Leaf Italia di Alexia Rizzi

28 novembre | dicembre 2011


MISSION

LEAF ITALIA È UNA DELLE PIÙ IMPORTANTI REALTÀ INDUSTRIALI DEL CONFECTIONARY IN ITALIA, CON MARCHI QUALI SPERLARI, SAILA, DIETORELLE, GALATINE E DIETOR. LA MISSION DI LEAF CONSISTE NEL CREARE VALORE ATTRAVERSO I PROPRI MARCHI CON PRODOTTI DI QUALITÀ SUPERIORE, CON CARATTERISTICHE UNICHE E DISTINTIVE E UNA STRATEGIA CHE SI BASA SULLA CRESCITA PROFITTEVOLE.

novembre | dicembre 2011 xxxxxxxxxxxx 115 g/m2 by xxxxxx

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le grandi interviste

Sperlari con il suo torrone è un’icona storica del Natale, simbolo di dolcezza, di festa in famiglia... ma non solo. Quali sono la mission e i valori di Sperlari oggi? Il brand Sperlari è da sempre evocativo del Natale: quando Enea Sperlari fondò l’azienda 175 anni fa, in una piccola bottega a pochi passi dal centro di Cremona, il suo intento era dare un marchio a un prodotto tradizionale come il torrone, sinonimo di dolcezza, ingredienti naturali e festività natalizie. I nostri valori di oggi affondano le radici in questa forte eredità e restano la qualità, la bontà, la golosità e la tradizione. Nel 2010 abbiamo ripensato strategicamente il positioning che si propone di sorprendere i sensi del consumatore tutto l’anno, intepretando con passione forme e ricette della migliore tradizione dolciaria italiana. Un esempio sono le nuove praline Sperlari lanciate nel 2011. 175 anni di storia: innovazione e tradizione, qualità e artigianalità, come si traducono in comunicazione? Che linguaggi usate e quali media scegliete? Il nostro claim “Dal 1836 golosità per passione” parla chiaro, la tradizione per noi è un valore fondante. Contemporaneamente vogliamo trasmettere che l’innovazione è altrettanto importante, sia nella ricerca di nuovi prodotti sia nella relativa comunicazione. Ad esempio abbiamo in qualche modo ripreso la tradizione dei cortometraggi pubblicitari che Sperlari ha iniziato a produrre dagli anni ‘60, attualizzandoli con l’uso dell’animazione 3D per la realizzazione di spot on air in TV in questi giorni. Per il nuovo chewing gum Saila Vibes, che si rivolge a un target giovane, abbiamo scelto la comunicazione sui social media e su MTV utilizzando un linguaggio consono, mentre per il brand Dietor troviamo efficace la pubblicità sulle riviste sia per il tipo di target sia perché è importante valorizzare e spiegare le performance dei prodotti. Quanto investe Sperlari in comunicazione e in attività below the line? Quanto è importante il packaging? Sperlari investe in comunicazione e in attività sia above sia below the line una percentuale rilevante del

proprio fatturato, investimento che dal 2009 a oggi è raddoppiato. Il packaging è da sempre in linea con la qualità dei prodotti: ricordate “il cofanetto Sperlari che non si incarta mai”?, un’altra icona del passato emblematica della cura con cui da sempre Sperlari realizza i propri pack, belli da vedere. Questa attenzione resta attuale supportata dalle possibilità offerte dalle nuove tecnologie. Le confezioni dei torroni sono impreziosite dall’oro e dalle lamine a caldo, i pack di Saila Vibes hanno un look giovane e fresco, materiali comunicativi per il tatto, non si schiacciano e si aprono facilmente con una sola mano. Un importante vantaggio è che ideiamo, progettiamo e realizziamo sia i prodotti sia il packaging localmente e possiamo testarne rapidamente l’efficacia sul consumatore. Eventi, concorsi e programmi di fidelizzazione stanno acquistando sempre più importanza nella promozione del brand. Quali sono le vostre strategie a riguardo? Trovo questi mezzi molto efficaci per la promozione del brand ma anche in questo caso occorre coniugare il prodotto con la formula più adatta: il chewing gum Saila Vibes diventa vincente quando è sponsor di eventi dedicati a un pubblico giovane e quindi legati alla musica e allo sport, come i concerti dei Subsonica o il campionato italiano di kitesurf. Abbiamo legato il brand Galatine a un concorso che regala ingressi gratuiti a Gardaland. Sperlari invece, in qualità di marchio vicino ai valori tradizionali della famiglia, promuove l’operazione charity con la fondazione “L’Albero della Vita”. Quale forma di comunicazione, magari insolita, inedita, senza vincoli chiederebbe al “genio della lampada” di esaudire? Uno dei miei desideri è tornare a legare il brand a prodotti comunicativi autoriali con contenuti culturali come fece Sperlari negli anni ‘60 e ‘70 con la realizza-

“BISOGNA ANDARE A CACCIA DI IDEE NUOVE, STUPIRE, TORNARE A ESSERE CREATIVI”

30 novembre | dicembre 2011


BIOGRAFIA Dopo aver conseguito la laurea in economia e commercio presso l’Università degli Studi di Torino ha cominciato la sua carriera professionale con esperienze a livello internazionale inizialmente nel settore finanziario e bancario, per poi svolgere un ruolo manageriale nel settore GDO presso Kimberly-Clark. Dal 2000 inizia a lavorare per importanti aziende multinazionali come L’Oreal Saipo, per la quale ricopre il ruolo di direttore commerciale, e successivamente presso Bialetti in qualità di managing director international markets and retail business. Dal 2009 è parte del management di Leaf Italia, di cui attualmente è amministratore delegato e membro del board di Leaf International.

Sperlari investe in comunicazione e in attività sia above sia below the line una percentuale rilevante del proprio fatturato, investimento che dal 2009 a oggi è raddoppiato. Un importante vantaggio è dato dal fatto che concepisce, progetta e realizza localmente sia i prodotti sia il relativo packaging.

zione di brevi film pubblicitari d’autore, di cui quelli con Gianrico Tedeschi erano straordinari. Una comunicazione non solo funzionale ed efficace, ma che abbia anche una valenza estetica e soprattutto che coinvolga e faccia sognare. Se vogliamo ricorrere alla magia, al genio della lampada chiedo una pozione che mi aiuti a leggere i desideri dei consumatori per creare una comunicazione così coinvolgente da convincerli a consumare per sempre solo il torrone Sperlari. Del resto Sperlari è anche sinonimo di magia. Quali suggerimenti si sente di dare ai comunicatori e a chi a vario titolo è coinvolto nel mondo della comunicazione? A chi ha a che fare con i prodotti di qualsiasi genere e di conseguenza con la relativa comunicazione darei due consigli. Il primo è avere una mente aperta, essere curiosi rispetto a qualsiasi stimolo esterno: è fondamentale mettersi in gioco in prima persona e coltivare l’interesse per la cultura, l’arte, il teatro, i viaggi, la lettura, la cucina... Il secondo consiglio è essere attenti ai cambiamenti, non solo a quelli legati al mercato in cui si opera, ma in generale a come si evolvono i linguaggi, i mezzi di comunicazione, i trend. La comunicazione che evoca qualche cosa di già visto ha stancato, non emoziona più, non coinvolge. Sveglia!!! Bisogna andare a caccia di idee nuove, stupire, tornare a essere creativi nel vero senso della parola. novembre | dicembre 2011

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INCONTRA...

CARTA E ARTE: il progetto Colourful Life è firmato da Ian Wright Arjowiggins Creative Papers lancia la gamma Keaykolour in un modo un po’ insolito, con un progetto legato all’arte e alla creatività Dalla sua introduzione sul mercato, Keaykolour, l’offerta di carte e cartoncini colorati di altissima qualità di Arjowiggins Creative Papers, ha sempre rappresentato un brand dinamico e all’avanguardia, fonte di ispirazione creativa per tutti coloro che desiderano sperimentare, esplorare e innovare. Naturale, dunque, il legame con il mondo dell’arte che ha portato la Cartiera alla collaborazione con Ian Wright, famoso designer, illustratore e artista. Recentemente sottoposta a un’operazione di restyling volta ad esaltarne i punti di forza, quali il rispetto dell’ambiente e i suoi colori belli esteticamente e di forte impatto, la gamma Keaykolour è diventata così protagonista del progetto “Colourful Life”, una raccolta di tre opere inedite firmate, per l’appunto, da Ian Wright. Creazioni capaci di evidenziare tutto il potenziale creativo delle carte Keykolour. Keaykolour è capace infatti di ispirare la creatività di artisti e designer che cercano soluzioni originali. La gamma comprende 29 armoniosi, eleganti colori, 11 dei quali – una novità assoluta – sono stati definiti in collaborazione con il celebre fashion trend forecaster olandese Li Edelkoort. In questo modo le carte Keaykolour riflettono le ultime tendenze del mondo del design, rispondendo al tempo stesso alla crescente richiesta di grammature più pesanti capaci di ispirare prospettive applicative inedite. Non a caso la gamma comprende un’ampia scelta di carte e cartoncini di diversi formati e grammature che invitano a sperimentare applicazioni quali la goffratura, la stampa a caldo, la serigrafia e la fustellatura. Completano l’offerta una selezione di carte goffrate disponibile sia a stock che su richiesta e le buste, nei formati DL (11x22 cm) e C5 (16,2x22,9 cm) disponibili anche in 15 nuovi colori.

IAN WRIGHT HA REALIZZATO TRE OPERE D’ARTE INEDITE RIUNITE SOTTO IL TITOLO “COLOURFUL LIFE. LE PRIME DUE SONO GIÀ STATE SVELATE AL PUBBLICO: LA PRIMA SI ISPIRA ALLA BOOMBOX, IL MANGIANASTRI ANNI ‘80, LA SECONDA A JIMI HENDRIX. E LA TERZA?

32 novembre|dicembre 2011


... SIMONE MEDICI

Managing Director Arjowiggins Italia COME SVELATE LE CREAZIONI DI IAN WRIGHT? QUALE REAZIONE SUSCITANO NEL PUBBLICO? Tutte le creazioni (due delle quali già lanciate) vengono rivelate al pubblico mediante il sito www.keaykolourpaper.com, con un numero di visitatori in costante crescita, e attraverso l’invio di mailer creativi. Sul sito dedicato è possibile seguire passo per passo tutta la campagna Colourful Life, nonchè il processo di creazione di ciascuna opera e il relativo “making of”. La campagna è stata supportata anche da due eventi di grande successo che hanno avuto luogo a Londra, durante il “Design Festival”, e a Parigi, nella bellissima cornice del “FIAC” presso “Le grand palais – Saut Hermès”, dove Wright ha esibito le sue tre opere d’arte.

COME L’ARTE DI IAN WRIGHT METTE IN EVIDENZA LE PARTICOLARITÀ DELLA GAMMA KEAYKOLOUR? Stampando, tagliando e manipolando le carte Keaykolour, Wright ha dato vita alle sue nuove personali opere che danno dimostrazione dell’altissima qualità della materia prima, ideale per creazioni artigianali e creatività visiva. La prima opera d’arte si ispira alla classica “boombox” degli anni ‘80, il mangianastri portatile che ha accompagnato Wright per parte della sua vita, eseguendo i pezzi che ne hanno fatto da colonna sonora. Wright fa suo e ricrea l’audace design della boombox, prestando particolare attenzione al fattore estetico, trasformando i pixel in carta e costruendo l’immagine come su una griglia digitale. Anche per la seconda opera, ispirata al grande musicista Jimi Hendrix, Wright taglia, modella e tesse le carte Keaykolour per creare un’immagine con collegamenti visivi diretti. Arjowiggins Italia Srl – Divisione Carte Creative – con sede a Milano, società del Gruppo Arjowiggins S.A. con sede a Parigi, opera in Italia, Grecia, Cipro e Malta gestendo la commercializzazione dei più prestigiosi brand di supporti da stampa ben noti al mondo di stampatori, grafici e creativi.

LA GAMMA KEAYKOLOUR È SPECIALE ANCHE DAL PUNTO DI VISTA DELLA SOSTENIBILITÀ. QUALI SONO I PUNTI “GREEN” DI KEAYKOLOUR DA SOTTOLINEARE? Le forti credenziali ambientali di Keaykolour parlano da sole. Sviluppate in Francia negli Arjowiggins Creative Papers Labs, le nuove finiture riciclate della gamma Keaykolour contengono dal 30% al 100% di PCW (Post Consumer Waste). La grande novità consiste nell’introduzione di “ReKreate”, un prodotto che oltrepassa i confini del tradizionale concetto di sostenibilità, contenendo le fibre normalmente scartate nella fase di riciclo. Un processo brevettato da Arjowiggins Creative Papers riduce, infatti, i coloranti e la pasta di cellulosa utilizzata del 50%. Un’innovazione unica nel campo dei prodotti sostenibili. Un esempio sono gli inediti cartoncini laminati “Upcycled” inseriti nella gamma Keaykolour. Più nel dettaglio l’offerta si arricchisce con la finitura “Original”, riciclata al 30% disponibile in 5 nuovi colori, e con i cartoncini 100% riciclati, dai colori naturali e ispirati alla natura dell’offerta “Recycled”.

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Arjowiggins Italia via Raffaello Sanzio, 21 20149 Milano (MI) Tel.: +39 02 72417233 Fax: +39 02 86454086 info.awcreativepapersitaly@arjowiggins.com www.arjowigginscreativepapers.com

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ipse dixit

L’unicità della marca Brand

Strategy:

essere uno nella testa di tutti

Prosegue l’appuntamento dedicato alla voce dei grandi comunicatori che ci invitano, grazie ai loro pensieri in libertà, a riflettere sui mille e un dilemma della comunicazione. Per questo numero la protagonista è Paola Schettino che ci offre il suo punto di vista sull’identità della marca in pubblicità.

Chi si occupa di marca si confronta sempre più spesso con una grossa contraddizione. Nonostante la marca sia uno strumento di differenziazione, capace di tradurre le caratteristiche uniche del prodotto e dell’impresa in valore economico, ci si imbatte sempre più di frequente in marche tra loro intercambiabili. Emblematico è il caso delle compagnie telefoniche, dove ammiccamenti sensuali e gag da commedia all’italiana sono un minimo comun denominatore che nulla racconta delle specificità delle marche corrispondenti. Altro caso interessante riguarda il settore dell’energia, dove la comunicazione istituzionale di quasi tutte le imprese, parla di sostenibilità come promessa di marca: il risultato è quello di azzerare le differenze tra i vari operatori agli occhi del pubblico e dunque di rinunciare a fare della marca un fattore di valutazione e scelta. Da precisare che questa tendenza omologante riguarda sia l’idea che una marca incarna, sia le sue rappresentazioni concrete (l’adv, il packaging, ecc…). Così pullulano cuori, ori, medaglie e tette, la parola “naturale” campeggia ormai su ogni tipo di prodotto e di corrispondente campagna pubblicitaria, ecc… Si produce dunque un corto circuito, nel senso che le aziende investono molto denaro in un fattore “produttivo”, la marca, che dovrebbe conferire loro unicità e in virtù di essa garantire l’adesione duratura da parte del pubblico desiderato. Invece la stessa, ormai snaturata, accentua sempre più le somiglianze tra i prodotti, i servizi, le aziende stesse, perdendo così il ruolo di parametro di valutazione da parte di chi è chiamato a scegliere. Non sono ragioni economiche a spiegare il fenomeno. Immagino che le stesse compagnie telefoniche, già citate, abbiano destinato budget cospicui alla marca. Né ragioni legate a caratteristiche specifiche di certi settori merceologici. Indubbiamente in settori maturi, il prodotto è ormai davvero intercambiabile, ma la marca esiste a maggior ragione in questi casi, poiché il racconto intorno al prodotto ne caratterizza in maniera specifica il significato. Emblematico è il caso di Garofalo, che, da ultimo entrante in un mercato ormai commodity, si è affermato grazie a una strategia di differenziazione sostanziata dalla marca. Attraverso il racconto ironico e raffinato di una Napoli elegante e sensuale, Garofalo interpreta in maniera originale l’immaginario legato alla pasta e conferisce al proprio prodotto un sapore suo proprio. Sulla base della mia esperienza, ritengo probabile che rinunciare a fare della marca il portavoce di una promessa unica, sia, più semplicemente, una questione di prospettiva. Aziende, prodotti che da lontano, a uno sguardo di superficie, sembrano tutti uguali, se osservati da vicino, immancabilmente rivelano una loro unicità, che costituisce la base di una marca “funzionante”. Per poter assumere questo punto di vista, occorre l’adozione di un processo di lavoro articolato, che riserva un adeguato spazio alla costruzione di una relazione “intima” con l’azienda, che includa la conoscenza della sua storia e delle sue aspirazioni attraverso il racconto delle persone che lì lavorano. L’interpretazione sapiente di queste informazioni, integrata ovviamente dall’analisi dei concorrenti e dei clienti, dà vita a una marca unica. Se l’unicità serve a sfruttare pienamente le potenzialità di differenziazione di una marca e dunque a garantire buone performance dell’azienda, questo modo di procedere conduce anche a un secondo risultato, che definirei socialmente rilevante. Nelle sue manifestazioni (immagine del prodotto, adv, ….) una marca che persegue l’unicità, non fa riferimento esclusivo all’immaginario collettivo ormai consolidato, ma, avendo un messaggio preciso e originale da proporre, offre stimoli emotivi e intellettuali inediti e propone modelli di riferimento in parte nuovi, non fermandosi dunque ai soli stereotipi acquisiti. Ecco dunque che anche grazie alle marche, il paesaggio di simboli e concetti che ci circonda, si amplia e arricchisce la vita quotidiana di ciascuno di noi, clienti e non clienti. Una sintesi inossidabile di unicità e partecipazione all’immaginario collettivo, è Martini. In questo caso la gioia di vivere, oltre a essere il nocciolo di una promessa di marca unica, ha generato nuovi modelli di riferimento (i ritratti di una raffinata borghesia negli anni ’40, il recupero dell’aperitivo all’insegna del glamour negli anni ’60 con la creazione delle famose terrazze Martini, il famoso spot con Charlize Theron…). Paola Schettino

34 novembre | dicembre 2011


Paola Schettino è responsabile dell’area Brand Strategy presso Robilant Associati. Con il suo arrivo nasce all’interno dell’agenzia un dipartimento dedicato a interventi di brand positioning e brand innovation Oggi si dedica alle attività di indirizzo e gestione dei progetti e alle attività di new business. Specializzata inizialmente in sociologia dei consumi, ha lavorato presso una società di consulenza del network di Università Bocconi, e successivamente presso Ernst & Young Consultants, dove lavora prevalentemente per il settore del Largo Consumo di alta gamma.


PRESENTA...

IDEE in movimento! La nuova frontiera della comunicazione stampata è H3D System Lenticolare, per conferire tridimensionalità e movimento Il mondo dell’intrattenimento continua la sua corsa verso la terza dimensione per fornire allo spettatore un’esperienza sempre più interattiva e coinvolgente. Il modo di comunicare sta evolvendo velocemente, alla ricerca di soluzioni sempre più accattivanti e inedite. Ecco allora che una tecnica “antica” torna a essere protagonista di una rivoluzione moderna. Chi non ricorda le figurine dentro le confezioni di merendine che cambiavano immagine muovendole? La tecnologia oggi permette di ottenere la tridimensionalità su schermi senza l’utilizzo di occhiali specifici sfruttando il lenticolare. La nuova frontiera di comunicazione stampata lenticolare è l’H3D System, sviluppato da Tre D: un sistema di processi, software e materiali che permette di ottenere effetti di tridimensionalità e movimento ideali per adeguare la comunicazione stampata alla rivoluzione in corso nel mondo dell’intrattenimento. I nuovi materiali lenticolari, interamente riciclabili per una migliore eco sostenibilità, consentono di dare l’illusione della tridimensionalità con una profondità e una nitidezza mai viste prima. La lastra lenticolare permette di far vedere all’occhio sinistro un’immagine diversa da quella percepita dall’occhio destro, ricreando la parallasse e quindi l’illusione della tridimensionalità. L’osservatore ha la sensazione di poter afferrare gli oggetti stampati, nasce così un’interazione tra osservatore e applicazione lenticolare, che diventa così un potentissimo strumento da utilizzare in comunicazione. E infatti i brand hanno capito l’efficacia e l’attrattività di questa tecnica...

36 novembre |dicembre 2011


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NUMEROSI BRAND SCELGONO GLI EFFETTI LENTICOLARI H3D SYSTEM PER LA LORO COMUNICAZIONE IN AMBITI APPLICATIVI SEMPRE PIÙ AMPI E DIVERSIFICATI. DAL PROMOZIONALE, IN CUI L’H3D SYSTEM LENTICOLARE PERMETTE DI TRASFORMARE UN GADGET IN UN OGGETTO DA COLLEZIONARE, ALLE SOLUZIONI DI MARKETING INNOVATIVE, LE APPLICAZIONI DI QUESTA TECNICA DI STAMPA SONO PRATICAMENTE INFINITE.

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Gli effetti La stampa lenticolare H3D System permette di vedere immagini diverse al variare del punto di vista. Su questo principio si basano gli effetti come il Flip, cambio netto di più immagini, il Moving, minispot stampato, il Morphing, graduale trasformazione di un oggetto in un altro e lo Zoom, ingrandimento di un particolare della scena. 1 | Cartoline & coupon... I coupon promozionali realizzati con la stampa lenticolare sono un’applicazione di grande successo, così come le cartoline lenticolari, che regalano valore aggiunto all’oggetto che rappresentano e vengono conservate. La nuova generazione di materiali permette di ottenere straordinari effetti lenticolari anche in fogli di plastica sottilissimi, ideali per realizzare inserti di riviste o copertine di giornali con gli effetti di dinamismo e tridimensionalità. 2 | Etichette in movimento Originali, dinamiche e accattivanti, le etichette lenticolari apllicate a capi di abbigliamento incuriosiscono e attraggono il potenziale compratore proprio mentre sta valutando l’acquisto. Dei mini-inserti che fanno immediatamente capire che quel capo ha qualcosa di speciale! Il gruppo Golden Lady Company usa questa tecnica per dare un ottimo “consiglio” a chi compra un costume da uomo: un surfista infatti prende vita all’interno dell’etichetta, cavalcando l’onda perfetta. Il movimento è fluido e il risultato ad alto impatto visivo. Altro caso interessante è quello di Agogoa, che ha scelto per le proprie etichette un effetto Zoom che esalta i colori della stella del logo, per una collezione altamente fashion.

Tre D nasce nel 1998 come società specializzata nella produzione di stampe lenticolari. Un’esperienza decennale, un’equipe dedicata alla ricerca e allo sviluppo, unitamente alla dotazione delle più moderne attrezzature ci ha consentito di creare la nuova generazione di effetti lenticolari ad alta definizione.

3 | ... ma anche comunicazione extra large! La comunicazione out of home e gli allestimenti di stand, manifestazioni di piazza ed eventi arricchiscono la rosa delle possibili applicazioni permettendo di utilizzare la tecnica lenticolare anche in questi ambiti. Grazie alla modularità la tecnica di stampa lenticolare è adatta a “vestire” idee extra large. Le stampe lenticolari H3D System vengono utilizzate anche in ambiti di alto livello artistico, come è successo per le tre pareti con stampa lenticolare su disegno del noto designer newyorkese Karim Rashid all’interno del progetto “le stazioni dell’arte” della Metropolitana di Napoli, dove una superficie di 250 m2 rappresenta la più grande installazione lenticolare del mondo, ed è una combinazione di effetti 3D + Moving.

Tre D via Boccaccio, 27 20123 Milano (MI) Tel.: +39 02 89919919 Fax: +39 02 87152371 www.lenticolare.it info@lenticolare.it

novembre |dicembre 2011

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D E ENORLD, H T S IT’ THE W , OF Y ione BAB rtificaz asioni

e v Des ani, in uta urag e, cad i, n alie eteorit rio m a i d d len i 2012 a C r il pa ena Camte in sc e t s e s m ocali e nergia l’ap a all’e gni d o brin iva di do n it pos parte Una . io e iz n fi in Milla a... issima izza ll a t d n o a n t eleg vich ip scino o a f v ce Jo il suo i edu con ero e s i griffat t aus gli abit nti con ettame i n f i per ati co n lm d fi o t a in d t a e z 12 s ascien fant

38 maggio|giugno 2011 GardaPat 13 KLASSICA 100 g/m2


publishing

di alexia rizzi | alexia.rizzi@sunnycom.it

A che ora è la fine del mondo? Se la profezia dell’Apocalisse non si è avverata allo scoccare dell’anno Mille, la suspance per le predizioni dei Maya, che indicano il 21 dicembre 2012 come data della fine del mondo, cresce e diventa fonte di ispirazione per la creatività. Dove se non sui media che per definizione sono votati alla misurazione del tempo potevano materializzarsi rappresentazioni, interpretazioni o esorcizzazioni dell’ansia della catastrofe finale? I calendari 2012 si fanno portavoce di un messaggio che ha come baricentro la relazione con un tempo che non è quello del normale scorrere di giorni e mesi, ma che si confronta con esternazioni visive di un duplice stato d’animo: da una parte la traduzione in immagini e colori della tragedia universale e dall’altra i codici cromatici e le forme che esprimono rassicurazione e speranza. “Nel caos che regna nella nostra storia” e sempre e comunque “fino alla fine del mondo” di una cosa possiamo essere certi: l’uomo in qualsiasi parte del pianeta e fin che esisterà non smetterà di comunicare. novembre | dicembre 2011

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Rossi cupi che saturano la pagina con fondi pieni, linee oblique e spirali si contrappongono ai toni tenui dell’azzurro e del verde per forme tonde rassicuranti e “materne”... il 2012 visto dalle pagine dei calendari “immortala” profezie e visioni.


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january 2012

29 30 31 25 26 27 28 21 22 23 24 17 18 19 20 13 14 15 16 09 10 11 12 05 06 07 08 01 02 03 04 the from Earth. From 9,000 light years has inspired in the Trifid Nebula, quest for knowledge cosmic lightshow it ever end? humankind’s relentless capture a spectacular did it begin? Will to Stephen Hawking, universe. How Advanced telescopes and from Ptolemy mysteries of the space station, to unlock the sundial to the accurate tools than we do today. powerful and will know more tomorrow we us to build ever-more thing is sure… know, but one We may never

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1. Earth – Il concept del creativo calendario 2012 del Gruppo Lecta si sviluppa su dodici scatti di paesaggi naturali visti da una prospettiva aerea che offre una visione della natura suggestiva. Per la stampa Cartiere del Garda ha scelto di usare GardaMatt Art 200 g/m², patinata senza legno con superficie opaca a massima levigatezza. 2. Colori – Favini rilancia il classico calendario colorato: 12 mesi in 12 colori differenti! Le carte del calendario appartengono alla storica gamma Burano, recentemente arricchita di cinque nuovi colori. Otre al classico calendario colorato, è disponibile una versione riservata al mondo del design, a studi grafici e agenzie pubblicitarie: il calendario BLU, una raccolta di 12 carte nel colore regale per eccellenza. 3. Perfection – Il cerchio rappresenta la perfezione, il pensiero umano, il contenitore perfetto. Le 12 tavole del calendario Scheufelen riportano immagini circolari come ad esempio il pianeta Terra, l’oroglogio, il giradischi, la ruota, il Sole... La carta usata è la patinata Scheufelen phoenixmotion, heaven 42 e bvs da 250 g/m2. 4. Inspired by life – questo è il claim che guiderà le strategie di Sappi nel 2012 e che dà il titolo al calendario della cartiera, stampato su patinata Magno, garanzia di stampa lucida e di un’eccellente riproduzione del colore che assicura immagini brillanti. 5. Fuori dal tempo – I sei dipinti a olio di Cecco Mariniello, realizzati in esclusiva per il calendario Burgo Group, scandiscono l’avvicendarsi delle stagioni attraverso l’azzurro metafisico di acque di mare, di fiume e di lago. Fil rouge delle sei tavole, donne assorte nella lettura di un libro, trait d’union tra i paesaggi e la carta. Il calendario Burgo Group è stampato su carta Respecta 100 nella finitura satin, una carta patinata certificata. 6. Alcune leggende nascono in periferia – Un tripudio di nobilitazioni targate cold foil caratterizzano il calendario Grafical 2012, che ha come protagonisti i supereroi quali rapprensentanti dei valori positivi di cui il mondo ha bisogno. Il concept è di Advisioni e le illustrazioni di Giuseppe Santoro 7. Passato contemporaneo – È firmato da Maurizio Galimberti, il Calendario Epson 2012, che di consueto affida le 12 tavole agli scatti di un artista-fotografo contemporaneo. Le dodici immagini, prese dall’archivio storico dell’artista, sono realizzate con Polaroid e prendono vita in scatti singoli o in quei mosaici di immagini. Le 1.300 copie numerate, realizzate incollando a mano le 15.600 foto stampate in originale con Epson Stylus Pro 7890 e inchiostri UltraChrome su carta Epson Premium Glossy Photo Paper. 8. In viaggo verso casa – Burgo Distribuzione, nel 2012, ci accompagna “In viaggio verso casa”. Senza mai lasciare l‘Italia, pagina dopo pagina, la superficie uniforme di R4 Gloss, con la sua tripla patinatura, fa da finestra su realtà così lontane dalla nostra, ma allo stesso tempo così vicine.

40 novembre | dicembre 2011


publishing

Avete trenta minuti di tempo prima della fine del mondo, a dirvelo è la clessidra in vetro si-time di selab della collezione Seletti. La versione con la sabbia rossa è la nostra preferita. www.seletti.it

CALENDARI 2012 “Si narra di un tempo in cui”… quante storie iniziano così? Si apre un libro oppure una scena del grande schermo, la narrazione comincia a snodarsi e ci porta all’interno di un tempo che non è quello reale, ma è quello del sogno, della fantasia. Cosa accade quando il tempo invece di accelerare, perché danza sul filo della fiaba, ci fa aumentare i battiti perché sprofonda nel vortice della suspance? Il Bianconiglio inizia a correre all’impazzata, Alice precipita nel baratro del Paese delle Meraviglie: il tempo incalza e corre come un treno verso il capolinea della storia. Queste passioni animano i calendari 2012 che, prendendo in prestito le predizioni dei Maya, abbiamo definito “Calendari della fine del mondo”. Perché anche se non vogliamo ammetterlo un po’ crediamo nelle streghe, nelle maledizioni delle fate cattive, dei sortilegi: altrimenti perché Harry Potter sarebbe così famoso? E allora anche se sopite tra le righe e i tratti, ognuno dei calendari 2012 porta

dentro di sé un pizzico di profezia. Quelli che scompongono la realtà e si adagiano sul paradosso di un remoto contemporaneo, quelli che si appostano fuori dal tempo e lo guardano passare, quelli che idolatrano madre terra, divinità ferita dalle tonde line materne, e quelli che il nostro pianeta lo guardano dall’alto… anche loro fuori, lontani, osservano a distanza che il tempo semplicemente accada. I colori dominanti dei calendari 2012 sono azzurri rassicuranti, verdi metafisici, tinte naif, oppure rossi accesi, densi di concitazione e attesa. E ancora scatti che pretendono di essere naturali e per esserlo creano sofisticatissimi set che ricostruiscono un tempo ormai perduto. I calendari con i loro eterni esercizi di stile e virtuosismi creativi raccontano una storia, la nostra, quella di qualcun altro – non ha importanza – , quello che conta e che anche quest’anno siano riusciti a rapire una “fetta” del nostro tempo per farci parlare di loro e a catturare un angolo della nostra immaginazione per i 12 mesi a venire.

novembre | dicembre 2011

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THE CAL 2012 Da Herb Ritts a Richard Avedon, da Bruce Weber a Patrick Demarchelier e altri ancora mai nei suoi 38 anni di storia, il Calendario Pirelli era stato affidato a un italiano. Per la prima volta il 2012 vede Mario Sorrenti, napoletano quarantenne, autore degli scatti del mitico Cal. Un nudo spettinato e selvaggio, non patinato, è il concept del Calendario Pirelli 2012, come si evince dalle foto del back stage.“Un inno alla naturalezza femminile” incastonata in un angolo sperduto della Corsica. Protagoniste del set dodici bellezze super quotate tra cui Kate Moss, Milla Jovovich e anche un’italiana, l’attrice Margareth Madè. Per vedere il Calendario attendiamo la presentazione ufficiale all’Armory di New York.


io lo farei così

* La tradizione in un pack di Veronica Gnocchi

Un’altra puntata dello spazio dedicato agli “esercizi” di progettazione del packaging... Perché lo stesso prodotto potrebbe avere un abito diverso.

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Ci ho provato, a scegliere un prodotto da reinterpretare sui mille scaffali dei sempre più affollati supermercati e ipermercati. Ci sono andata di persona, determinata, e sono stata accecata e confusa dai colori e dagli strilli pubblicitari. Sono tornata a casa con il mal di testa e nessun prodotto nel sacchetto... Così ho cambiato strategia: sono scesa sotto casa, nel negozietto di alimentari con il proprietario che tutti i giorni mi saluta per nome. E ho scelto con il cuore, un prodotto della tradizione valtellinese, un prodotto che compro perché è buono anche se ha una packaging arancione (colore che non amo molto). Sto parlando dei pizzoccheri, naturalmente, il piatto valtellinese per eccellenza, il simbolo della cucina tradizionale della mia regione, conosciuti un po’ ovunque e molto apprezzati soprattutto nei mesi freddi. La strada che voglio percorrere nel rivisitare questo packaging è quella della sobrietà e della forma, partendo proprio da quella del pizzocchero...

Veronica Gnocchi è graphic designer per passione! Milanese di nascita ma valtellinese nel cuore, dopo la laurea in Relazioni Pubbliche e un periodo all’estero, lavora per diversi anni nell’ufficio Image & Communication di Gruppo Cordenons dove si appassiona al mondo della carta e della stampa. Da due anni ha aperto uno studio di progettazione a Delebio, in Valtellina, insieme a un architetto e un ingegnere, per un sempre appassionato incontro/scontro tra razionalità e creatività. //www.vericreative.it

42 novembre|dicembre 2011


Moro, lo storico pastificio di Chiavenna, produce pasta dal 1868. La specialità sono i famosi Pizzoccheri della Valtellina, fatti con la migliore farina di grano saraceno e prodotti secondo le antiche tradizioni locali. Quale valtellinese doc non ha una scatola di pizzoccheri a casa?... perché non tirarla fuori dalla dispensa... e magari regalarla per Natale?

Forme Il pizzocchero, un rettangolo lungo 5 cm, si presta al gioco... un po’ come un mattoncino Lego, può formare con altri suoi “amici” pizzoccheri un’infinità di forme diverse. Una casa, una macchina, un albero e poi sovrapponendosi e mescolandosi ancora si forma una ragnatela o forse una cascata... ma sì, una cascata di bontà. Decido di non stampare il cartone completamente ma di lasciare delle parti naturali, in fondo il colore ricorda proprio quello della pasta dei pizzoccheri. Per questa versione voglio che rimanga una continuità visiva con il packaging attuale originale, per questo motivo riutilizzo il logotipo “Pizzoccheri della Valtellina”.

La ricetta perfetta Amo la buona cucina ma non sono una brava cuoca... senza un ricettario dettagliato sono perduta. Quindi mi ritrovo molto spesso a guardare sul retro dei pack di alimenti (dove si trova sempre la ricetta!) che il fronte. E allora perché non mettere la ricetta perfetta davanti, in bella vista, così da non dimenticare niente! Creo una grafica pulita, semplice e genuina come gli ingredienti della ricetta originale. Per questa proposta di packaging alternativo decido inoltre di rispolverare il vecchio logo dell’azienda (che tra l’altro trovo sia bellissimo) per sottolineare la tradizione e la storia di questo speciale prodotto.

novembre|dicembre 2011

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Tutti i marchi citati o raffigurati sono di proprietà esclusiva delle rispettive aziende. Le elaborazioni grafiche ai packaging originali dei prodotti sono da intendersi come puro esercizio creativo.

Limited edition Visto che il Natale è alle porte e che i pizzoccheri vengono spesso inseriti nei cesti natalizi ho voluto progettare una scatola ad hoc, una “limited edition” che possa diventare un regalo bello e originale. Ho una passione per le scatole di latta, quelle di una volta, un po’ vintage, quelle che poi si possono riutilizzare e magari tenere sul ripiano della cucina invece che nascoste nella dispensa. Ecco quindi la nostra scatola di latta, ovviamente rossa, perché è Natale, con un lettering un po’ retrò e con un bel fiocco in rilievo. Non un fiocco di nastro, ma formato da un incrocio di pizzoccheri. E allora buon appetito e già che ci siamo buon Natale!


Durst Rho 700 HS Pack

Ocè


Il rigido Pixartprinting sorprende ancora! Qualità, velocità e i prezzi più bassi di sempre. Polionda, PVC semiespanso (forex®), metacrilato opalino o trasparente e altri ancora. La qualità delle più recenti Durst® conferisce una impressionante dinamica dei colori per risultati di stampa sorprendenti su tutti i supporti rigidi.

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INCONTRA...

COCOON svela i suoi segreti per essere bella e green Una carta che ha qualcosa di speciale dal punto di vista ambientale. A partire proprio da come è prodotta... Cocoon è un brand che identifica una carta di altissima qualità e resa estetica, ma non solo. Stiamo parlando infatti del fiore all’occhiello tra le carte “verdi” e rispettose dell’ambiente prodotte da Arjowiggins. Cosa distingue Cocoon e la rende così bella e rispettosa dell’ambiente? Il motivo va ricercato proprio nella sua origine, nella sua produzione all’interno dello stabilimento di Greenfield. Forse non tutti conoscono questo sito produttivo francese, situato sulle rive della Marna, in cui dal 2009 Arjowiggins Graphic ha iniziato a produrre pasta riciclata al 100%. Lo stabilimento di Greenfield è leader europeo nella produzione di pasta riciclata di prima qualità, la fabbrica è certificata FSC ed è anche certificata dall’agenzia francese dell’acqua per la gestione degli scarti e dei rifiuti. Proprio qui nasce Cocoon, composta da fibre riciclate al 100%. Si tratta di materiale di riciclo post-consumer che ha quindi vissuto un intero ciclo di vita. La gamma Cocoon comprende le versioni Silk e Gloss (CIE 124), una opaca e l’altra lucida, e Cocoon Offset (usomano riciclata, CIE 150), tutte certificate FSC Recycled, extra bianche con una superficie che consente di ottenere ottimi risultati di stampa. Questo processo produttivo “speciale”, dalla scelta delle materie prime allo sbiancamento, ha permesso a Cocoon di ottenere numerose certificazioni ambientali. Le certificazioni dello stabilimento di Greenfield sono infatti FSC Recycled, EU EcoLabel, ISO14001, ISO9001, OHSAS 18001. Non a caso “You can be green and beautiful” è il pay off che descrive le carte riciclate di Arjowiggins, talmente belle da essere adatte a qualsiasi utilizzo: bilanci, cataloghi, brochure, riviste, direct marketing, cartoline d’auguri, inviti, ma anche edizioni di pregio e libri d’arte. NELLA PAGINA ACCANTO, IL CAMPIONARIO COCOON E UNA COVER REALIZZATA CON COCOON OFFSET PER EDF SOLAR ITALIA. IL RETRO DELLA COVER PRESENTA IL “CALCOLATORE AMBIENTALE” CHE QUANTIFICA LA RIDUZIONE DELL’IMPATTO SULL’AMBIENTE

46 novembre|dicembre 2011


... LUCIANO CABRINI

Direttore Vendite Arjowiggins Graphic Italia COME VIENE SELEZIONATA LA CARTA CHE ANDRÀ A ESSERE RICICLATA PER TRASFORMARSI IN COCOON? In Greenfield riceviamo solo fibre riciclate altamente qualitative come scarti da ufficio, archivi o fotocopie, che presentano quindi un punto di bianco già elevato in partenza. Il macero arriva principalmente dalla zona di Parigi dove Arjowiggins è riuscita a siglare degli accordi con le municipalizzate per la raccolta di carta.

LA PASTA RICICLATA IMPIEGATA NELLA PRODUZIONE DI COCOON È PRODOTTA NELLO STABILIMENTO FRANCESE DI GREENFIELD. COSA RENDE UNICO QUESTO SITO PRODUTTIVO IN EUROPA? Oltre alla forte selezione della fibra riciclata in ingresso un aspetto che distingue Greenfield dal resto degli stabilimenti di disinchiostrazione è il fatto che la produzione si basa su tre cicli di pulizia, estremamente efficaci nel rimuovere l’inchiostro senza usare cloro.

A QUANTO AMMONTA LA PRODUZIONE ANNUALE DI PASTA RICICLATA DELLO STABILIMENTO? A Greenfiled produciamo circa 120.000 tonnellate all’anno di pasta disinchiostrata che viene utilizzata per la produzione delle carte riciclate di Arjowiggins Graphic ma anche delle altre branch del Gruppo. La parte restante viene venduta ad altri gruppi cartari produttori di carte riciclate o certificate FSC.

QUALI MERCATI E SETTORI APPLICATIVI SERVITE? La pasta riciclata di Greenfield viene utilizzata per l’85% nella produzione di carte patinate o usomano e per il 15% come tissue papers (carte assorbenti).

Arjowiggins Graphic è la divisione che raccoglie sotto lo stesso tetto le carte riciclate, patinate e non, e sviluppa carte ecologiche e innovative che siano in grado di offrire ai clienti un livello senza precedenti di qualità e prestazioni.

LA CARTA COCOON PRESENTA UN PUNTO DI BIANCO MOLTO ELEVATO PER ESSERE UNA CARTA RICICLATA... Questo avviene grazie allo speciale processo di produzione della pasta riciclata che utilizza un procedimento di pulizia multifase. Impiega detergenti biodegradabili e sbiancanti privi di cloro: l’idrosolfito di sodio, uno sbiancante riduttivo, viene usato per rimuovere il colore dalle fibre mentre il perossido d’idrogeno, uno sbiancante ossidativo, viene usato per schiarire le fibre. È un processo sostenibile: il perossido d’idrogeno si trasforma in acqua e ossigeno in fase di smaltimento. Si ottiene così una pasta riciclata bianca di alto livello ed è necessario aggiungere poche quantità di agenti schiarenti per migliorare il punto di bianco e la luminosità della carta. Anche il processo impiega acqua e agenti chimici, ma è comunque meno dannoso per l’ambiente rispetto alla fabbricazione di carta nuova. Il risultato è una carta con un punto di bianco elevato prodotta in modo eco-responsabile. novembre|dicembre 2011

Arjowiggins Graphic Italia Piazza F. Meda 3 20121 Milano graphic.italia@arjowiggins.com www.arjowigginsgraphic.com

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green way

a cura della redazione

IL GREEN CHE FA BENE ALLA COMUNICAZIONE È un dato di fatto, dalla Green Economy non si può prescindere. Che tutte le aziende appartenenti alle più diverse categorie merceologiche si siano poste il problema dell’eco-compatibilità di propri prodotti e servizi, non è una novità. La domanda che il consumatore dovrebbe porsi è se il brand che si sta promuovendo sia realmente “green” o se invece ciò che mostra sui media è solo una questione di immagine. Per descrivere questo fenomeno pochi anni fa è stato coniato un termine specifico...

Greenwashing o verità? Questo è il problema Cominciamo aggiungendo al nostro vocabolario il neologismo “greenwashing”, più noto oltreoceano, che unisce il concetto di “green” (verde inteso in senso ecologico) e di “whitewashing” (dissimulare, nascondere, riabilitare) per indicare l’attuale tendenza da parte di aziende, industrie, organizzazioni politiche ad attribuirsi ingiustificatamente virtù ambientaliste per “coprire” prodotti, comportamenti, scelte in realtà affatto pro-ambiente; l’immagine positiva che così si crea è ingannevole e finalizzata a fuorviare consumatori e interlocutori. La letteratura legata a questo tema riporta casi che hanno fatto notizia. In Inghilterra l’Authority multò Shell per uno spot che descriveva l’estrazione di petrolio dalle sabbie bituminose del Canada come sostenibile, nonostante le emissioni dovute all’estrazione e alla raffinazione siano fino a dieci volte superiori a quelle tradizionali del greggio. Una campagna di qualche anno fa di Eni sosteneva che eliminare l’uso della cravatta in ufficio avrebbe permesso di alzare di un grado la temperatura di tutti i condizionatori aziendali producendo una mancata emissione di circa 140 tonnellate di CO2, risparmio irrisorio contro le centinaia di milioni di tonnellate prodotte da Eni, quindi non sufficienti giustificare una promozione come paladini della sostenibilità. Più recentemente il Giurì ha censurato la pubblicità di Ferrarelle per la scritta “impatto zero” posta sull’etichetta: per la produzione di un tipo di bottiglie, l’azienda si impegnava a compensare la CO2 emessa con la creazione e la tutela di nuove foreste, affermazione ingannevole in quanto lasciava intendere che le emissioni fossero totalmente compensate in realtà lo erano parzialmente. Quelli citati sono casi eclatanti di greenwashing, ma come possiamo orientarci nel distinguere la “buona” comunicazione orientata all’ecosostenibilità? La rete può aiutarci: esistono due siti che divulgano informazioni su ciò che è veramente ecologico. Il primo è GoodGuide che propone una sorta di rating di prodotti e servizi in base ai parametri: salute, ambiente e sociale. Il secondo è GreenWikia che si basa sul crowdsourcing, cercando di rendere disponibili informazioni green. Un più scientifico punto di riferimento è dato dalle “linee guida per il marketing e la comunicazione ambientale” presentate da Assolombarda. L’Associazione utilizza uno schema che si articola in vari passaggi e compie numerose distinzioni, a cominciare dall’opportunità di avviare una campagna green. Tra i requisiti fondamentali vi sono la capacità di offrire informazioni soddisfacenti e di non utilizzare formule vaghe o non verificabili. Dovranno quindi essere comunicati il prezzo del prodotto qualità e prestazioni, caratteristiche ambientali e impegno dell’azienda, effetti positivi più prossimi all’acquirente, elementi che vanno modulati sulla base delle motivazioni d’acquisto dei diversi destinatari della comunicazione. Non dovrebbe intraprendere una campagna green chi non ha reali intenzioni di puntare sulla sostenibilità e rischia di essere smascherato, perdendo la reputazione. Per chi non considera le potenzialità e i vantaggi della sostenibilità, secondo le linee guida di Assolombarda il rischio è di “uscire dal mercato nel medio-lungo periodo, per l’obsolescenza dei prodotti e/o per la loro non conformità a requisiti legislativi ambientali in fase di progettazione, realizzazione, consumo o fine vita”.

48 novembre | dicembre 2011


Una campagna per il pianeta

Green debutta nell’Orto di E.C.HO.

Lo scorso ottobre è stata lanciata la campagna UE “Generation Awake. Your choices make a world of difference!“, mirata a incoraggiare i consumatori affinché l’utilizzo efficace delle risorse naturali diventi un’abitudine. Il progetto, inaugurato in Polonia da Janez Potocnik, commissario Europeo per l’Ambiente, ha lo scopo di sensibilizzare i cittadini sull’impatto ambientale nel momento in cui si decide di acquistare un prodotto o un servizio. Il messaggio fondamentale è: “consumare in modo diverso e riflettere prima di scegliere“. Gli strumenti disponibili dell’iniziativa sono: un clip di grande diffusione su internet, un sito web, dedicato al tema, e una pagina su Facebook. http://generationawake.eu

L’acqua Unes è più green

È Green, Healthy Food & Mood la cucina ideata e realizzata da F&De Group per Orto, il suggestivo ristorante all’interno di Starhotels E.c.ho di Milano, il cui mood è ‘lo spirito è naturale’. Un nuovo format dedicato al food&beverage, sviluppato con la supervisione scientifica di Anna Villarini (biologa nutrizionista dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano), che sposa l’eccellenza vegana con la qualità e i sapori della più valida cucina tradizionale e che segna la sesta collaborazione tra la catena alberghiera italiana Starhotels e F&De Group, società specializzata nella gestione dei servizi food&beverage all’interno di hotel di pregio. Con Green e l’intera offerta food e beverage studiata ad hoc per E.c.ho. F&De Group e Starhotels sviluppano una rivoluzione green dell’hotellerie all’insegna del ‘nutrirsi bene per vivere bene’. Un approccio trasversale che si riscontra a partire dalla colazione e si ritrova nel lunch, nel dinner e anche nel bar. www.federgroup.it

Nei supermercati Unes a insegna U2 sono in vendita le nuove confezioni “litepac” di acqua minerale da sei bottiglie da 1,5 litri a marchio Presolana “U! Confronta e risparmia”. I nuovi pack sono disponibili per i fardelli da sei delle acque naturale, frizzante e leggermente frizzanti in bottiglie da 1,5 litri. La confezione da sei bottiglie può essere facilmente trasportata grazie a due semplici legature anulari, di cui una verticale che funge da maniglia; in più, grazie all’apertura facilitata della reggia orizzontale è possibile aprire il pack senza utilizzare le forbici e mantenere assemblate le bottiglie restanti dopo la presa della prima. Anche le singole bottiglie impatteranno un po’ meno grazie alla “sgrammatura” applicata alle nuove confezioni, che con l’occasione, hanno subito anche un restilyng dell’etichetta grafica. La nuova confezione “invisibile” riduce del 14,8% la plastica e del 91% l’energia utilizzate.

Ugo De Giovanni, Unilever Sustainable Team Leader per l’Italia

UNILEVER SOSTIENE LE BIODIVERSITÀ “Unilever Italia ha risposto con entusiasmo all’appello lanciato da WWF per sostenere la ricerca sulla biodiversità. Unilever e WWF collaborano già da anni a livello internazionale con l’obiettivo di orientare le politiche di approvvigionamento nell’ottica di una maggiore sostenibilità. Un esempio tangibile è il confronto sulla certificazione dei prodotti ittici che ha portato alla costituzione del Marine Stewardship Council (MSC). Siamo ancora più orgogliosi di sostenere la nuova iniziativa di WWF Italia perché finanziando una delle due borse di studio sulla biodiversità italiana, promosse dall’associazione, vogliamo contribuire a essere in prima fila nel creare una cultura della sostenibilità in Italia, affinché essa diventi una priorità concreta e un’opportunità di sviluppo per il nostro Paese”. www.unilever.it

novembre | dicembre 2011

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L’ANGOLO

BENVENUTI NEL NUOVO ANGOLO, SIGNORE & SIGNORI, BEN ACCOMODATI NEL SALOTTINO DEL DIRETTORE CHE, EBBENE SÌ, SI CONCEDE DI DISSERTARE AMABILMENTE CON VOI SU TEMATICHE DI ATTUALITÀ O DI EVIDENTE CONTINGENZA. E COSA C’È DI PIÙ CONTINGENTE E CONTEMPORANEO SE NON IL NOSTRO LOGO SUNNYCOM PROFUMATO? IL NOSTRO LOGO OLFATTIVO, LA NOSTRA IMPRONTA SENSORIALE CHE STA FACENDO SCALPORE. SORSEGGIATE PURE IL VOSTRO TEA E, SE NE AVETE VOGLIA, CONFRONTIAMOCI. ANCHE SU FACEBOOK...

susanna@susannabonati.it

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di Susanna

Scenting corporate ID di Susanna Bonati

Questo angolo di susanna, e come non potrei?, permettetemi di dedicarlo interamente alla nostra creatività, al nostro proattivismo, alla nostra meravigliosa energia che ci porta a realizzare e a proporvi nuovi modi di comunicare. Anche attraverso i sensi... Mi riferisco al logo olfattivo della nostra casa editrice Sunnycom che abbiamo lanciato in occasione del recente Luxe Pack a Montecarlo e che, lasciatecelo dire, chi era presente sa! Un’essenza tutta solare così unica, da essere il nostro brand olfattivo personalizzante. Sì-sì, è esattamente la nostra essenza, quella che potete “ascoltare con l’olfatto” in copertina, quella che, da ottobre, è diventata ufficialmente la nostra impronta multisensoriale fatta di noi. Come dire? Parliamo di un passo avanti nella strutturazione di una corporate identity che vada un po’ oltre alla solita vista e al tatto. È la costruzione di una riconoscibilità-aziendale che coinvolga emozioni profonde, quelle che solo un profumo può scatenare. È il rimando immediato al significato e al comunicato di un’azienda che abbia scelto di coinvolgere i sensi per la propria comunicazione. Godetevi la nostra essenza, quindi, scriveteci dicendo cosa vi sembra, inondateci di commenti sul concetto del logo olfattivo per condividere un pensiero che, per quanto ci riguarda, è diventato prodotto. Godetevi anche la piccola storia di stellarisco che Mauro Neri (l’art che ha rivisitato il logo Sunnycom e che ha curato l’immagine coordinata di tutta la nostra comunicazione sul logo olfattivo) ha scritto di pancia quando ha dato alla luce il nostro emblema grafico. Ma godetevi anche la “provocazione” (che tanto provocatoria non è, ma anzi stimolante...) del logo sonoro. Perché, ragazzi, la comunicazione cresce, si modifica e si evolve. Siete pronti alla comunicazione 2.0? Ah, per un interscambio in tempo reale, cercate “l’angolo di susanna” su facebook!

54 novembre|dicembre 2011


C’era una volta stellarisco; la nostra favola, inizia da qui

Partiamo dicendo che sono un sole e che l’azienda che devo rappresentare (sunnycom), ha fatto del sole la propria filosofia? E poi, certo, sono un marchio, un brand, un logo e come tale mi devo distinguere per originalità, unicità e semplicità, dovendo cercare di rappresentare al meglio la corporate che vesto. Nasco come fusione grafica tra un sole e un asterisco, perché sunny significa “solare” mentre com altro non è che l’abbreviazione di comunicazione, nel caso di questi giovani ragazzi intraprendenti, una comunicazione editoriale. E qual è uno dei simboli più simpatici e divertenti in una tastiera, fatta di noiose lettere e numeri, se non l’asterisco? Poi l’asterisco, anche se quelli di sunnycom non se ne sono mai accorti, è sempre stato presente nelle loro pubblicazioni, c’era già, lo usavano loro, ma non avevano mai pensato di fonderlo al sole e di farlo diventare ME... pazzesco! Certa gente ha proprio le veline sugli occhi! State pensando che sono carino, vero? Non mi offendo perchè sono superiore, io, ma che carino e carino! io sono FORTISSIMO. Mi posso adattare a ogni evenienza, sono semplice ma raffinato ed è facile ricordarsi di me, faccio un po’ di tutto, porto veline, caffè, cd, spedisco mail e moltro altro ancora. Non sono solo bello, ma sono anche molto utile, assumetemi e vedrete che soddisfazioni potrò riservarvi. Ovviamente mi adatto a qualsiasi ambiente, in copertina nascosto in un angolino, oppure a piena pagina, nel mezzo di un articolo per segnalare una nota, oppure mi apposto vicino ai nomi delle persone (come già fate su Comunicando), rivelando la mia anima di prezzemolino, posso stare dappertutto ma senza mai essere invadente. Insomma, sono il tipo giusto per voi, sì, voi, di sunnycom, mi sentite? Se riuscite a vedere in me la flessibilità, la modernità, la creatività che stavate cercando non buttatemi nel cestino, se invece non vi ho convinto, aspettate di vedere gli altri e poi, sono certo, diventeremo colleghi inseparabili. in fede, stellarisco (by Mauro Neri)

CONQUISTIAMO I SENSI: UDITO INCLUSO! di Claudio Pella www.soundidentity.com

A proposito di polisensorialità, nella comunicazione di marca c’è un elemento praticamente onnipresente eppure sfruttato per una piccolissima frazione delle sue potenzialità: il suono. Il suono ha una fortissima capacità di trasmettere emozioni, influenzare l’umore, creare atmosfere, segmentare il pubblico, farsi ricordare. Eppure viene quasi sempre utilizzato in modo puramente ornamentale, sulla base di scelte individuali di gusto, con scarsa attenzione a ciò che comunica e nessuna coerenza e continuità. Un approccio strategico al suo utilizzo, che metta a fuoco gli elementi da comunicare attraverso di esso, può completare il messaggio razionale che passa attraverso immagini e parole con quello empatico del suono e della musica, e rendere la comunicazione più armonica ed efficace. La costruzione di una identità sonora ampia e coerente può consentire ai brand di essere riconosciuti auditivamente aprendo il sito, entrando nei negozi, quando passa uno spot in tv e si è nell’altra stanza, alla radio... Siccome questa grandissima potenzialità è ancora poco sfruttata, c’è una grande opportunità di successo per le marche che faranno per prime un buon lavoro in questo campo. Pronti per il sound-logo?

Multisensoriale? Per forza, ragazzi! La multisensorialità in

comunicazione non può più essere un elemento prescindibile, i sensi fanno parte della nostra quotidianità e, attraverso la loro stimolazione, la nostra memoria e la nostra emotività vengono sollecitate a volte ridestandosi da sonni pieni di torpore. Odorate la nostra copertina, divertitevi a scovare le note che compongono la sua essenza, e provate a trovare una coerenza tra il visual grafico del logo e il “gusto-olfattivo”. Questo deve fare un elemento comunicazionale che bussi al cervello in un altro modo; essere dirompente, essere diverso, essere completamente fuori dalle righe. Non siamo i primi al mondo a fare un logo olfattivo, qui in Sunnycom, questo è certo, ma siamo sicuramente una delle pochissime realtà editoriali (l’unica?) ad averlo fatto, con il potere di proporre un’avanguardia comunicativa in modo massivo! E poi, non ci siamo limitati all’olfatto, ma abbiamo interpellato anche l’udito perché, si sa, in fatto di anticipazione e unicità, non ci batte nessuno!

Avete voglia di confrontarci in tempo reale scambiandoci battute, considerazioni veloci, immagini, filmati interessanti, shot catturati qua e là che possano essere stimolanti per approfondire il fantastico mondo della com? Cercate “l’angolo di susanna” su facebook. È nato da pochissimo, il suo stato ancora embrionale può consentirci di gestircelo sugli argomenti che più ci attraggono quotidianamente. Mi raggiungete anche lì? Vi aspetto, per un cross media assolutamente indispensabile!

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a cura della redazione

NOTIZIE eConcept Store

CHI SONO IO, BABBO NATALE?

In oltre duecento sale del circuito Opus è stato proiettato lo scorso ottobre il nuovo spot di Krumiri che celebra, con il ritorno di Carlo e del signor Bistefani in versione animazione 3D, il grande progetto di rilancio avviato in primavera. Ma non solo, i Krumiri hanno fatto compagnia agli spettatori anche in sala: nei foyer dei principali multiplex della Lombardia sono stati distribuiti campioni assaggio per per rendere ancora più piacevole lo spettacolo e far conoscere la nuova gamma di gusti, composta dai Krumiri Classici, Gocce, Nocciole Caramellate e Frutti Rossi con Cereali Croccanti. wwww.bistefanigruppodolciario.it

POMERY SI VESTE D’ORO L’oro e l’eleganza, la raffinatezza e la ricercatezza. Questo è il mondo Pommery, questo è il Grand Cru Millésimé. Etichetta d’eccezione che per festeggiare il 175° compleanno della storica Maison di Champagne Pommery indossa un “abito” dorato su cui spicca il logo che celebra questo importante anniversario. www.pommery.fr

Il l Natale è una splendida festa, ma spesso cercare il regalo giusto girando per negozi affollati non è esattamente un piacere. Da oggi non è più necessario perché It-elyte, il primo eConcept Store dedicato al made in Italy di qualità, è online. Gli iscritti al Club di It-elyte trovano il meglio della produzione italiana di qualità nei settori della moda e del food&beverage che possono scegliere online e ricevere a casa in confezione regalo. www.itelyte.com

FIOCCHI DI... COTONEVE Cotoneve ha aggiunto alla propria gamma una nuova linea di spugne il cui packaging essenziale è basato sulla trasparenza del materiale che riporta semplicemente il classico brand Cotoneve e il colore che distingue la tipologia di spugna, per il resto lascia spazio al contenuto che diventa componente della comunicazione. www.sismagroup.com

DOLCI... REGALI DI NATALE L’originalissima Palla Nocciolato è l’ultima novità tra i prodotti Pernigotti vestiti con eleganti confezioni regalo. Confezionata con un guscio rigido trasparente, racchiude 600 g di purissimo cioccolato al latte con nocciole intere IGP del Piemonte. Un doppio regalo! Perché oltre al cioccolato, la confezione trasparente può essere utilizzata per dare libero sfogo alla fantasia. Decorata a piacere o riempita con fili sfavillanti o paglia colorata, è una bellissima e personalissima pallina da appendere all’albero di Natale. Inoltre, per trasportare il prezioso dono, Pernigotti ha realizzato le borse dorate da richiedere in regalo. www.pernigotti.it

56 novembre | dicembre 2011


PACK NATALIZI IN FORMATO CARTOON

I prodotti che Bauli ha pensato per i più piccoli, oltre al palato soddisfano anche la voglia di giocare grazie agli esclusivi licensing del Natale 2011. Tante le mini referenze: anzitutto i piccoli classici Mini Pandoro e Mini Panettone che quest’anno hanno rispettivamente come protagonisti il tenero canarino Titti, al centro di numerose avventure dei Looney Toones - Warner Bros - ora in onda sui canali Boomerang TBC, e i ruggenti motori di Cars 2, l’inarrestabile successo della Disney Pixar, con tanti divertenti personaggi guidati da Saetta Mc Queen. Le grafiche delle confezioni possono essere ritagliate per inventare nuovi giochi, mentre all’interno dei pack si trovano modellini in 2D dei personaggi dei cartoon, da collezionare. La licenza di Cars 2 coinvolgerà anche le Frolle in Festa, novità dello scorso anno confermata anche per il 2011. www.bauli.it

Decorazioni per... creativi Dimmi che albero di natale fai e ti dirò chi sei... ebbene sì, anche le decorazioni natalizie comunicano. Tra quelle decisamente in linea con gli ambienti creativi di agenzie, studi di design e progettazione grafica abbiamo eletto le palline di Natale in vetro di Seletti della ormai celebre linea Pantone. Sono disponibili in dieci colori, che riportano rigorosamente il numero della mitica mazzetta Pantone... Davvero imperdibili! www.seletti.it

LA BIRRA DI NATALE

Warsteiner, brand di birra Premium, propone la confezione speciale per le feste di Natale 2011 con il prodotto fiore all’occhiello dell’azienda, Warsteiner Premium Verum. Il pack natalizio, che contiene cinque bottiglie Warsteiner Premium Verum e, in omaggio, il tipico bicchiere “Warsteiner Tulpe” serigrafato con tre temi natalizi, è in vendita in edizione limitata. www.warsteiner.it novembre | dicembre 2011

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BOROTALCO SOTTO L’ALBERO È PIÙ GRANDE Il periodo natalizio è il momento dell’anno in cui riscopriamo il calore delle tradizioni e della famiglia e assaporiamo il piacere di ritrovarsi attorno all’albero addobbato, per scambiarci i tanto attesi regali. Per questo Roberts ha lanciato le esclusive confezioni di Borotalco vintage da 500 g e da 1kg. Questi formati oversize della “Miglior Polvere per la pelle”, grazie al loro pack in latta e cartone, sono un’originalissima idea regalo, non solo per gli appassionati di Borotalco, ma per chi ricerca una fragranza classica naturale. www.borotalco.it


L’ALBERO MULTIFRUTTO

Storie di Frutta di Mulino Bianco, dopo il lancio dei primi 3 frullati, si è arricchita della frutta al cucchiaio, coppette dotate di un pratico cucchiaino che uniscono alla cremosa purea anche succosi pezzi di frutta, e da due nuove gustose ricette di Frullati a base di agrumi. Mulino Bianco ha affidato a FutureBrand l’incarico di creare un design system versatile e flessibile, capace di comunicare le caratteristiche del brand e dei suoi prodotti. FutureBrand ha individuato un’immagine-icona che incarna tutti i valori della marca ed esalta le caratteristiche dei prodotti che contengono frutta al 100%: l’albero multifrutto Mulino Bianco. www.futurebrand.com

MUSTO E CAMPER SFIDANO L’OCEANO

Musto, azienda inglese di abbigliamento tecnico da vela, è lo sponsor tecnico ufficiale del team Camper Emirates Team New Zealand durante la Volvo Ocean Race 2011- 2012. Musto ha realizzato per il Team CAMPER HPX Pro, la cerata dotata del sistema tre strati: il tessuto più tecnologicamente avanzato al mondo. La partnership tra Musto e il brand spagnolo Camper, produttore di calzature, segna l’incontro di due aziende leader che intendono rafforzare la propria presenza sulla scena mondiale. www.musto.com

La nuova campagna di Bonduelle arriva dritta al Cuore Bonduelle ha lanciato una nuova campagna stampa ideata dall’agenzia pubblicitaria Red Cell, contraddistinta da una creatività impattante e chiara. Oggetto della comunicazione è Cuore di Raccolto, la nuova gamma di verdure monovarietà in conserva, cotte al vapore a temperature più basse e per tempi più brevi, tecnica che consente di preservare al meglio le qualità e il gusto delle verdure. La modalità di cottura a vapore, garanzia di un prodotto dal gusto genuino e naturale, è il plus attorno a cui ruota l’idea creativa. Il layout della nuova campagna è composto da un visual incisivo, che ritrae una lattina di piselli Bonduelle, avvolti in una nuvola di vapore che li cuoce dolcemente, e la headline è diretta ed efficace: Cuore di Raccolto Bonduelle. Con la cottura a vapore c’è più gusto. www.bonduelle.it

58 novembre | dicembre 2011

CERES PREMIA LA CREATIVITÀ L’edizione 2011 del Premio Ceres4Art si è conclusa con un successo tutto al femminile. Le vincitirci sono Sabrina Milazzo e Tamara Ferioli, che si aggiudicano rispettivamente il Premio Giuria Popolare e il Premio Giuria Tecnica 2011. L’olio su tela intitolato Rolling Strong, di Sabrina Milazzo, è stata l’opera più votata dagli utenti web sul sito www. ceres4art.it, mentre Her Ceres’ Voice, di Tamara Ferioli, è stata l’opera più apprezzata dalla giuria tecnica, composta dal curatore del premio Luca Beatrice, la curatrice Valentina Pesati, il musicista Boosta, il Direttore Creativo di Pbcom Duri Bardola e il Responsabile Strategie Musicali di MTV Luca De Gennaro. www.ceres4art.it


photo by Nino Mascardi Š


SMEMORANDA 2012... ACCENDE LA CULUTRA Cosa c’è dietro la profezia Maya sulla fine del mondo nel 2012? La risposta è sulla nuova edizione SMEMO 12MESI, l’agenda-libro con dentro la novellistica d’autore firmata dagli scrittori contemporanei più amati. Quest’anno vanta un’introduzione “stellare”, scritta a quattro mani da chi, meglio di chiunque altro, conosce i cieli e le civiltà precolombiane: la celebre astrofisica Margherita Hack e Viviano Domenici, giornalista storico-scientifico e paleontologo. A rivelarci se “La perenne attesa dell’Apocalisse annunciata da profeti fuoriditesta, filmacci holliwoodiani e spacciatori d’ansie collettive” è il loro racconto, rassicurante fin dal titolo: “Che cosa succederà nel 2012: nulla!”. La All Red Smemo 2012 invece è tutta un fuoco che s’illumina alla fiamma dei grandi nomi della cultura del ‘900 e contemporanei come Prévert, Cecco Angioleri Maupassant, D’Annunzio, Susan Sontag e molti altri. www.smemoranda.it

Barbie loves Alitalia

Più di 70 miti del mondo della moda hanno disegnato i suoi meravigliosi abiti, ricavati da oltre 980 milioni di metri di stoffa e ha avuto più di 1 miliardo di paia di scarpe, è Barbie la fashion doll più famosa al mondo che ha ripercorso gli oltre 50 anni di moda ad alta quota indossando le divise storiche Alitalia. Gli artisti di Ma.gia 2000 Gianni Grossi e Mario Paglino, stilisti ufficiali di Barbie per l’Italia, hanno realizzato 13 repliche esclusive e a pezzo unico delle divise storiche Alitalia, scegliendo i modelli più rappresentativi che sono stati presentati nell’ambito di un evento che si è svolto a Roma lo scorso 31 ottobre. La collezione di Barbie comandante e Barbie assistenti di volo Alitalia è esposta dal 7 novembre in una mostra esclusiva nello Spazio Alitalia in piazza di Spagna a Roma. wwww.barbie.com

L’innovazione nella nobilitazione è Made in Italy Un libro edito da Studio 7, per la Biblioteca Capitolare di Verona, che riproduce preziose miniature del periodo che va dal 1500 al 1700, ci mostra le straordinarie possibilità di nobilitazione della comunicazione stampata e del packaging attraverso la laminazione a freddo. Questa tecnica si differenzia dalla più nota e antica lamina a caldo sia per motivi tecnici, è applicata direttamente durante il processo di stampa e non fuori linea e pertanto risulta meno costosa e consente tirature più elevate, sia per motivi estetici, non produce rilievo e può riprodurre anche grafiche molto sottili. Il volume, prodotto impiegando la tecnologia Italian Cold Foil dell’azienda milanese Eurograf e coinvolgendo diversi fornitori dell’industria grafica, illustra anche l’innovativa possibilità di applicare la lamina a freddo su carte non patinate pregiate come le pergamenate. Eurograf ha inoltre presentato di recente due importanti novità: la tecnologia Foilstop, un brevetto che permette di riutilizzare il foil altrimenti sprecato durante l’avviamento della stampa e la soluzione “cast and cure application” per l’applicazione del film olografico, che offre nuove infinite possibilità creative di nobilitazione. info@eurografsrl.com

60 novembre | dicembre 2011


NOTIZIE

IT’S NOT WHAT YOU SAY, IT’S HOW YOU SAY IT

“It’s Not What You Say, It’s How You Say It” di Arjowiggins Creative Papers si aggiudica l’ambito Editorial Design Award al Grand Prix Stratégies du Design di Parigi. La campagna per il rilancio della gamma di carte Conqueror, concepita e realizzata dall’agenzia reflexparis con la collaborazione del noto designer e tipografo Jean François Porchez, arriva così a quota 4 premi: solo quattro mesi prima si era aggiudicata il prestigioso Silver Award agli European Design Award. Scopo del progetto “It’s Not What You Say, It’s How You Say It” è richiamare l’attenzione sulle possibilità creative della carta Conqueror, rafforzando il posizionamento del brand quale fonte di ispirazione per la comunità creativa. La campagna ruota attorno al lancio di nuove finiture, colori e servizi inediti dedicati ai designer, come la serie di 5 nuovi font firmate da Jean François Porchez. Oltre a essi, “It’s Not What You Say, It’s How You Say It” include il disegno e la realizzazione di innovative e originali brochure, pratici strumenti rivolti ai designer e a supporto di attività promozionali. Le 5 font della campagna possono essere scaricati dal sito www.conqueror.com

Artessentials by MUNKEN Il tema dell’Agenda Munken 2012 è Artessentials, un gioco di parole dove competenza e creatività, qualità dei materiali e degli strumenti sono al centro dell’interesse. L’agenda riporta immagini che affiancano le attività quotidiane svolte in cartiera con quelle degli stampatori e dei designer, in quanto tutti utilizzatori delle carte creative Munken di Arctic Paper. Come nelle precedenti edizioni anche l’agenda 2012 è stampata su sei differenti carte della linea Munken ed è rilegata alla francese. www.arcticpaper.com/munken novembre | dicembre 2011

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RICOH SOSTIENE L’ARTE Sono aperte le iscrizioni alla seconda edizione del “Premio Ricoh”, concorso nazionale per giovani artisti contemporanei, organizzato da Ricoh Italia e Art Relation con il patrocinio dell’assessorato alle Politiche giovanili della Provincia di Milano e del Comune di Vimodrone. I giovani, secondo le loro opere realizzate attraverso le principali modalità espressive dell’arte, dovranno esprimere i valori Ricoh riassumibili in “sforzo verso l’innovazione”, “semplificazione della vita e del lavoro”, “attenzione all’ambiente e ai principi della responsabilità sociale”. info@artrelation.it

STAMPARE FACILE VIVERE MEGLIO Patinata o non patinata? Liscia o marcata? Bianca o avorio? Decidere su quale carta stampare gioca un ruolo fondamentale nella buona riuscita di un progetto creativo, a maggior ragione se si acqusita online. Per facilitare gli utenti a orientarsi nella scelta del giusto supporto Pixartprinting ha ideato “Stampare facile. Vivere meglio”, un campionario dedicato alle carte disponibili per la stampa di piccolo formato. “Stampare facile. Vivere meglio” è uno strumento che consente di toccare con mano i diversi supporti valutandone la resa di stampa. Il catalogo è in distribuzione gratuita ai clienti Pixartprinting. www.pixartprinting.it


FIAT SUL PODIO DEL CSR ONLINE AWARDS 2011

Il portale creato da Fiat S.p.A. per comunicare il proprio impegno per uno sviluppo sostenibile si è aggiudicato il secondo posto, alle spalle di Telecom, nello studio condotto da Lundquist, società specializzata nella comunicazione istituzionale sul web, per valutare strategie e performance di Corporate Social Responsibility. La creatività e lo sviluppo sono firmati da DGTmedia. Fiat sì è aggiudicata il punteggio più alto negli ambiti Visual Communication e Interactivity ed è risultata fra le migliori per le aree sociale, etica e governance e per l’interazione continua, forte e riconoscibile, con un mood accattivante. www.fiatspa.com

BE A RED GLASSES BARTENDER ILLVA Saronno ha affidato ad Adverteam il progetto “Be a Red Glasses Bartender” per l’attivazione internazionale on premise di Tia Maria, liquore presente in oltre 50 Paesi. L’agenzia ha creato un format di attivazione on trade dedicato ai bartender di Inghilterra, Irlanda, Olanda, Argentina, Sud Africa e Australia, che verranno coinvolti nell’attività attraverso direct mailing, pagine ADV su magazine, digital banner su siti e leaflet, consegnati dalla forza vendita e dai brand ambassador ILLVA. Il progetto, che si svolge fino a fine gennaio 2012, si struttura in due fasi: una Mystery Promotion e un Concorso a Premi. Icona del progetto gli occhiali da sole rossi più cool del momento, segno distintivo della bartender community Tia Maria. www.tiamaria.com/bartenders

Labello Love Therapy

I due nuovi lipstick Labello Limited Edition segnano l’incontro tra la dolcezza di Labello e il glamour creativo di Elio Fiorucci. Un tuffo in un mondo fatto di colori e immagini pop: gli stick sono racchiusi in blister decorati con cuoricini, farfalle, lamponi e foglioline di menta, accompagnati dall’immagine del famoso nanetto icona del brand Love Therapy. Per Natale i nuovi Labello Love Therapy portano un po’ di magia in cinque città italiane con la caccia al tesoro cerca il Labello con il nano Love Therapy che consente di vincere in anteprima gli stick Sogno di Lampone e Incantesimo di Menta. www.labello.it

BIC PER LA SICUREZZA

IO NON PERDO GAS E SONO SICURO. E GLI ALTRI?

La nostra qualità, la vostra sicurezza. Tutti gli accendini BIC sono conformi allo standard internazionale di sicurezza ISO9994 che detta specifiche in materia di qualità, affidabilità e sicurezza degli accendini. L’accendino è un prodotto pericoloso e come tale deve essere utilizzato con cautela in un modo normale o ragionevolmente prevedibile. Tenere gli accendini lontano dalla portata dei bambini. Dai risultati dei test di sicurezza effettuati da PROSAFE (Product Safety Enforcement Forum of Europe) nel periodo 2008-2010, risulta che il 75% dei modelli di accendino testati, tra i modelli di accendino venduti in Europa, non sono conformi allo standard di sicurezza ISO9994.

www.mybiclighter.com

62 novembre | dicembre 2011

È on air la nuova campagna pubblicitaria di BIC, leader degli accendini in Italia, dedicata al tema della sicurezza che informa gli italiani sulla reale pericolosità che deriva dalla circolazione nei nostri mercati di accendini non conformi agli standard internazionali di sicurezza. La campagna pubblicitaria è pianificata nelle stazioni ferroviarie, nelle metropolitane e sulle pensiline degli autobus. www.bicworld.com


NOTIZIE BRAND IDENTIKIT

NUOVA APP PER HANGAR DESIGN GROUP Nasce Hangar Soul, la nuova App per iPad firmata dal network internazionale. Immagini, frammenti e luoghi si susseguono in un percorso non convenzionale, illustrando la filosofia stilistica e l’esperienza del gruppo, oggi presente con cinque sedi tra Italia, Europa, Stati Uniti e Asia. Dettagli in movimento e animation graphics descrivono una visione trasversale del design e della comunicazione, frutto di 30 anni di lavoro. Interfaccia editoriale e mood attrattivo si uniscono così a contenuti sfogliabili di appeal grafico e fotografico che raccontano la vera “soul” di Hangar Design Group. www.hangardesigngroup.com

Trasformare il brand in una marca sembra un gioco di parole in realtà secondo Gaetano Grizzanti – fondatore di Univisual e autore di Brand Identikit edito da Lupetti – è un imperativo categorico per le aziende occidentali del Terzo Millennio. Perché? Nelle pagine del libro questo concetto è minuziosamente spiegato da un punto di vista culturale, tecnico e pedagogico in una sorta di istruzioni per l’uso della brand identity. www.brand-identikit.it

LE ETICHETTE DI PREGIO INCONTRANO L’ORO E L’ARGENTO

Torraspapel, società del Gruppo Lecta, ha presentato durante la Fiera Brau Beviale, dedicata al beverage, che si è svolta a Norimberga dal 9 al 11 novembre scorsi, Metalvac, la linea di carte metallizzate riciclabili, concepita per le etichette da birra e bevande d’alta gamma. Argento o oro, lucida o opaca, la carta Metalvac è disponibile con vari tipi di goffratura (lino, brushed e pin-head), idonei per l’etichettatura di bottiglie di vetro con alte prestazioni di resistenza all’umidità e alle basse temperature. La gamma Metalvac vanta le certificazioni forestali di Catena di Custodia PEFC e FSC e proviene da centri produttivi certificati ISO 9001 per la qualità e ISO 14001 ed EMAS per l’ambiente. www.torraspapel.com novembre | novembre | dicembre 2011

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AMARONE E DESIGN Distilleria Bottega ha presentato a Milano l’Amarone Prét-àPorter, ‘vino glamour’ in edizione limitata realizzato con la collaborazione della stilista americana Denise Focil. L’evento ‘Un cocktail per la vita’, che si è svolto nel Museo Bagatti Valsecchi, è stato organizzato in collaborazione con BHI, fondazione angloamericana impegnata nella ricerca contro il cancro: i ricavi della vendita dell’Amarone sono andati a Fund For Living, programma che dà assistenza alle donne affette da cancro al seno. La cantante Elisa, è stata ospite d’onore dell’evento. www.alexander.it


COCKTAIL PER CREATIVI

La nuova collezione Fabriano Cocktail è proposta in dodici intense tonalità dai nomi di stuzzicanti drink: dal giallo Mai Tai al verde Mojito, dal nero Black Russian al grigio Dorian Gray, passando per il bianco che, a seconda della tonalità, diventa Gin Fizz o White Lady. Ma le nuove carte e cartoncini naturali non sono solo coloratissimi, il vero plus è che sono arricchiti da uno speciale trattamento perlescente su entrambi i lati che li rende originalissimi. La porosità e la leggera ruvidezza del supporto di base esaltano la perlescenza, dando risultati accattivanti. Una carta adatta tutte le tecniche di stampa. Il nuovo visual book ne è la riprova, basta sfogliarlo per dissetare la mente di nuove idee. Fabriano Cocktail è una carta colorata in pasta,disponibile nel formato 70x100 in due grammature: 120 g/m2 per inserti scintillanti e prestigiose brochure, e 290 g/m2 per packaging lussuosi e copertine preziose. La gamma Fabriano Cocktail è realizzata con il 100% di pura cellulosa ECF e certificata FSC. www.fedrigonicartiere.com

Il Survival Kit di Arjowiggins è a base di ironia Per sopravvivere alla quotidianità del lavoro occorrono intraprendenza e professionalità, ma soprattutto un’indispensabile dose d’ironia. Questa filosofia ha dato vita al Survival Kit (meeting edition), un book total white realizzato con le carte creative Arjowiggins. Un’agenda dotata di senso dell’umorismo, con copertina sobria ed elegante, dall’aspetto “business”, ma strutturata per consentire “la sopravvivenza” intellettuale a ogni riunione, anche la più noiosa, con il sorriso. Il progetto firmato dall’agenzia Teikna Design si è aggiudicato il bronzo agli ADCI Awards 2011 nella categoria “Design, editoria aziendale. www.arjowigginscreativepapers.com

64 novembre | dicembre 2011

ISTANTANEE DI VINO: UN NUOVO MODO DI COMUNICARE IL BARBERA D’ASTI D.O.C.G. Vino e fotografia: un connubio tanto insolito quanto “impattante”. Barbera d’Asti ha organizzato una serie di eventi eno-fotografici in cui 20 scatti del fotografo Nicolò Minerbi sono protagonisti... 6 mostre-evento aperte al pubblico e gratuite in locali e wine bar di Milano, dal 15 al 29 novembre 2011. Il Consorzio ha realizzato per l’occasione 252 bottiglie numerate in special edition di Barbera d’Asti Superiore con un’etichetta che raffigura una delle foto artistiche di Nicolò Minerbi. Quest’edizione “artistica” limitata è disponibile esclusivamente nei locali che ospitano il tour. www.viniastimonferrato.it


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nobilitazione e unicità Luxoro, da oltre 40 anni partner del gruppo Kurz, ha scelto la via della qualità e delle tecnologie più innovative nel settore delle foglie per stampa a caldo. I prodotti sono divisi per settore: industria grafica; decorazione della plastica; industria del legno e del mobile; settore moda, nastri per trasferimento termico; codifica; protezione marchio; card e biglietteria; macchine per stampa a caldo.

info@luxoro.it www.luxoro.it Lo sfarzo di Dubai, le grafiche orientali di Tokyo, l’atmosfera underground di Berlino, lo stile minimal di Hong Kong, Bombay e il suo richiamo esotico, il freddo del nord e l’oceano di Copenaghen... sono state queste le fonti di ispirazione per l’ultimo progetto firmato Kurz. Si chiama Presentation Metropolis ed è uno strumento affascinante, ma allo stesso tempo utile. Fa sognare mete lontane, fa venir voglia di viaggiare, e al contempo ci riporta al nostro mondo di tutti i giorni, ai pack di lusso, alle nobilitazioni, ai prodotti di comunicazione che hanno qualcosa di speciale...

Tanti pack uno accanto all’altro: voi cosa vedete? Fanno luccicare gli occhi, vi “costringono” a fermarvi, a guardarli con curiosità, a passare il vostro dito sulla loro superficie... Sono i nuovi pack del kit Metropolis. Sono sei, di forme e dimensioni diverse, ciascuno ispirato a una città, che ne riprende i colori, lo spirito, le grafiche. E messi uno accanto all’altro formano uno skyline di una city. Attraverso questi packaging facilmente montabili e assemblabili, Kurz mostra un esempio di ciò che è possibile realizzare con i suoi foil. Il kit è disponibile su richiesta tramite Luxoro, distributore di Kurz per l’Italia.

In dettaglio:

Quando si vogliono mostrare le caratteristiche estetiche e qualitative di un prodotto, non c’è modo migliore di farle “toccare con mano”. Vale per gli oggetti, ma ancora di più per gli stampati e le loro nobilitazioni. Far sì che sia il prodotto stesso a comunicare i suoi punti di forza, lasciare che si presenti da solo mostrando la sua bellezza e catturando consensi: questo è il modo in cui l’azienda tedesca Kurz ha scelto di far vedere e toccare i suoi foil, di farli parlare in prima persona. Per nobilitare questi pack sono state utilizzate diverse foglie di laminazione appartenenti a due linee di prodotti Kurz, Luxor/Alufin (e più precisamente i foil con codici 369, 232, 391, 362, 389) e Lightline. Oro, argento e colori metallizzati: la gamma di foglie Luxor, un classico della collezione Kurz, sono in grado di soddisfare svariate richieste quando si tratta di

66 novembre | dicembre 2011

ottenere finiture metallizzate con stampa a caldo e a freddo. Ma nel mondo della comunicazione di alta gamma non c’è solo l’aspetto visivo... anche il tatto vuole la sua parte. Le superfici in cartone del kit Metropolis parlano anche attraverso i rilievi e i bassorilievi (piani, arrotondati, prismatici...) realizzati con i cliché per l’embossing di h+m (Hinderer + Mühlich), altro brand di cui Luxoro è agente esclusivo nel nostro Paese, specializzato nella realizzazione di cliché per rilievo, bassorilievo e microincisioni negli stampati. In questo caso applicate in modo creativo al packaging, i rilievi h+m e le foglie metallizzate Kurz possono essere utilizzate per la nobilitazione di numerose tipologie di applicazioni: scatole, shopper, etichette in fogli o rotoli... nel settore grafico le loro possibilità di utilizzo sono praticamente illimitate.


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tutto sul naming

Beatrice Ferrari

Beatrice Ferrari è la voce più significativa del brand naming in Italia. Laureata in semiotica, comincia la sua pratica a Parigi per sbarcare nel 1989 a Milano e fondare la società Nomen Italia, prima realtà italiana completamente dedicata alla creazione di nomi commerciali della quale è socio e amministratore per 16 anni. Dal 2005 opera come professionista indipendente: offre collaborazioni di tipo strategico (brand architecture, global positioning) e creativo (brand naming e renaming). Nel 2008 lancia il brand Synesia®, che identifica un nuovo modo di fare consulenza nel campo del branding. www.beatriceferrari.com www.synesia.com

Segni invernali

info@beatriceferrari.com

L’ULTIMO NATO in casa Mya

Il brand del mese

Possesso, individualità e senso di appartenenza sono i significati che si possono rintracciare in questo nome che esprime anche innovazione per la sua insolita ortografia. La presenza della ‘y’ in centro al nome eleva il significato a una dimensione decisamente raffinata ed elegante. Si tratta di un’originale interpretazione ortografica dell’aggettivo possessivo femminile italiano ‘mia’ che dà nascita a un segno unico e distintivo. Una dolce melodia emerge dalle due sillabe / mi-a/ molto semplici e lineari, caratterizzate da una /m/ iniziale morbida e tenera, seguita dal suono acuto /i/ e conclusa con una massima apertura espressa nella /a/ finale. Pur essendo visivamente molto gradevole, il marchio non evoca con determinazione nessun simbolo. Il cerchio ricorda la perfezione ed è rassicurante, il disegno al suo interno può ricordare delle foglie germoglianti, una ‘y’ stilizzata o ancora una volpe… È un segno astratto, fresco e

moderno. L’arancione e il marrone determinano una cromia calda e avvolgente. L’arancione è allegro, luminoso, solare ed esprime bene la parte giovane e giocosa del brand. Il marrone è più classico e ha quindi un legame con la tradizione, la serietà e la competenza, valori importanti dell’azienda. La trasparenza evoca leggerezza e femminilità. Il carattere tipografico è un minuscolo lineare, morbido, essenziale e dinamico. È informale, glamour e caratterizzato da linee contemporanee. Le lettere si sovrappongono tra loro creando una continuità e una vicinanza che aumentano l’impatto complessivo di affetto e di possesso. ‘Boccadamo’, il marchio d’azienda, utilizza una font maiuscola, molto classica che comunica preziosità e unicità. Una composizione globalmente molto adatta a identificare la nuova linea di gioielli moda versatili e preziosi, perfetti per i regali natalizi!

Tipografia Carattere maiuscolo, graziato, dall’aspetto elegante e disinvolto, rappresenta con coerenza le caratteristiche ambivalenti del brand: tecnologia/ natura, montagna/città, moda/stile di vita, funzionalità/ estetica. Un carattere classico e raffinato. Iconografia Il marchio Moncler è costituito da un M maiuscola che evoca con immediatezza la montagna, e da un gallo dalla simbologia strettamente legata al sole e alla Francia. Due immagini positive che evocano libertà e naturalità. ll gallo, che con il suo canto annuncia l’alba e scaccia i demoni notturni, è anche simbolo di rinascita. La montagna è simbolo della vicinanza alla divinità. Semantica Nel corso degli anni il brand Moncler è diventato uno dei riferimenti più significativi nel mondo dei giubbotti di piuma: un totem che raduna intorno a sé dei veri e propri aficionados di uno stile senza tempo

immaginato dal geniale imprenditore René Ramillon nel 1954. Cromia Bianco, blu e rosso sono innanzitutto i colori nazionali della Francia, paese d’origine del marchio, ma determinano anche un accostamento cromatico sportivo e dinamico. Il rosso energico e il blu rassicurante danno origine a una cromia equilibrata e raffinata. Fonetica & Morfologia Bisillabo molto semplice da pronunciare nella maggior parte delle lingue occidentali, dalla melodia chiaramente francofona per via della chiusura consonantica. Il suono combina la dolcezza dell’iniziale /m/ con la decisione della centrale /c/ più secca e dura. Il nome Moncler nasce dalla fusione delle due iniziali della città di nascita della marca Monastier de Clermont, un villaggio sulle montagne vicino a Grenoble in Francia. Risulta anche essere un cognome dal significato di “Monte Chiaro”.

68 novembre | dicembre 2011


UPM

disponibile solo in gr 80

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shopperarte

Giò Gatto

Gio’ Gatto vive a Torino dove, oltre a curare l’attività di progettazione dell’Atelier 1984 presso cui realizza packaging a 360°, presta consulenza packaging presso studi pubblicitari e le litografie. Il Lusso, l’Arte e il Design fanno parte del suo lavoro.

maniglie

info@giogatto.com

Mettimi una maniglia e portami via!

Le maniglie “parlanti”

Evviva! I creativi delle agenzie hanno scoperto le borse di carta ed è stato amore a prima vista. Un prodotto “post-vendita” che non li aveva mai troppo motivati. Il mondo del packaging è cresciuto, si è allargato e la borsa di carta a buon titolo è entrata in gioco, è diventata quasi più importante di una scontata scatola a scaffale e per loro si è attivata una sensibilità competitiva che si è diffusa su tutte le componenti delle shopping bag, stimolando la creatività dei produttori, sicuramente per rispondere a una rivoluzione in atto, ma anche per rendere le borse ben evidenti, per farle sempre più particolari, riconoscibili, seducenti. Le “truccano” da regalo, da 24 ore, da passeggio o da cestino della merenda, e se le immagini e i colori sono concettualmente sempre gli stessi, sono gli altri elementi che ora devono rispondere a questa rivoluzione. E in questa evoluzione che non accetta confini, una variabile si sta dimostrando sempre più importante: la maniglia.

Lunga o corta, flessibile o in piedi, rigida o cadente, non c’è borsa senza maniglia! Anch’essa ora si adegua per alimentare la seduzione. Ed ecco allora che aumentano i diametri dei classici cordoncini a 4 nodi da 5 a 7/8 mm; da tempo hanno fatto la comparsa le fettucce in cotone, in doppio raso, in lamé e anche in plastica. Dal mondo della pelletteria sono arrivate le piattine e i tubolari in similpelle e le “sorelle” in finto cuoio accompagnate da tutte quelle minuterie metalliche che le aiutano a farsi ancora più belle. E poi ci sono le maniglie in tessuto, quelle realizzate con le carte rinforzate, con i tubetti in pvc nudi o animati. E per questo motivo non più solo fori, seppure nobilitati da borchie colorate, ma asole nelle quali “scompaiono” le fettucce che si integrano con la borsa. E poi si cuciono le trecce, si rivettano i tubolari e le piattine, si incollano i cartoncini fustellati… Evviva la creatività, evviva il design: ad ogni borsa la sua maniglia… senza limiti!

Al di là della funzionalità, valida per tutti, e dell’indiscusso valore estetico delle maniglie di alcuni tra i più raffinati shopper, c’è un altro interessante aspetto da considerare. Quello della comunicazione. Anche qualche cosa che normalmente diamo per scontato come la maniglia può essere sapientemente integrato nella comunicazione. Abbiamo battezzato “maniglie parlanti” quelle che non solo svolgono la loro funzione ma diventano protagoniste del progetto al fine di rafforzare il messaggio che lo

shopper vuole veicolare. In questo caso non è necessario avere grandi budget per effetti speciliali, quest’astuzia creativa si ottiene usando la fantasia. Ecco un esempio semplice ma efficace: nelle Filippine, il maggior fornitore di energia elettrica, Meralco, ha confezionato speciali shopper informativi per educare i consumatori al corretto uso dell’elettricità. Il cavo elettrico degli elettrodomestici raffigurati sugli shopper dal disegno proseguiva diventando maniglia. Originale, vero?

70 novembre | dicembre 2011


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esplicando... 1. Maniglie di china 2. Cordoncino ritorto, con diametro dalla misura variabile e disponibile in colori e sezioni diverse 3. Tubolari in PVC e similpelle 4. Piattine, cioè nastri di plastica piatti che possono essere fissati con piccoli chiodi. Nella pagina accanto, fettucce di stoffa.

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