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Tempi da record per il ponte della rinascita

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TEMPI DA RECORD

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PER IL PONTE DELLA RINASCITA

TRA LE MOLTE AZIENDE ALL’OPERA PER LA RICOSTRUZIONE DEL NUOVO PONTE SUL POLCEVERA A GENOVA, PERI HA CONTRIBUITO CON I SUOI SISTEMI E SOLUZIONI DI CASSEFORME ALL’AVANGUARDIA

Il 2019 e il 2020 verranno ricordati nel mondo delle costruzioni per la realizzazione del nuovo viadotto sul Polcevera di Genova: un’infrastruttura fondamentale per la rinascita economica della città, a seguito dei tragici eventi dell’Agosto del 2018, che hanno visto il crollo del viadotto conosciuto come ponte Morandi. Per la costruzione della nuova opera, Peri ha fornito sistemi e soluzioni di casseforme all’avanguardia utilizzati per la realizzazione dei plinti di fondazione e per le 21 imponenti pile in calcestruzzo armato (18 per il ponte e tre per le rampe di accesso) alte fino a 39 m. Il progetto ha previsto un viadotto di acciaio, alto 42 m, lungo ben 1.067 m e con un impalcato la cui forma ricorda la chiglia di una nave. L’imponente struttura, sospesa tra terra e mare, è stata costituita da 19 campate che, posizionate a un interasse tra i 50 e 100 m, formano la travata continua dell’opera. Il cantiere è da ricordare anche per i grandi numeri: 9.000 m3 il volume degli scavi, 60.000 m3 di calcestruzzo utilizzati per le parti di opera in c.a., 15.000 t di acciaio per la carpenteria metallica e 250 i pali di fondazione da 1,5 di diametro.

RISPARMIO DI TEMPO E CONSEGNE JUST IN TIME

Costruire “un’opera d’arte di acciaio e calcestruzzo”, con ritmi serratissimi per l’esecuzione, è stata una grande sfida per tutti coloro che hanno lavorato e hanno contribuito all’avanzamento dei lavori, h24 e sette giorni su sette. Forte della sua comprovata esperienza internazionale nella costruzione di ponti e viadotti, Peri ha saputo fornire una soluzione tecnologica efficiente per quanto concerne i sistemi di casseforme e impalcature; una soluzione che, per la realizzazione delle fondazioni e delle pile in c.a., ha consentito di avanzare con un ritmo regolare di un ciclo di getto ogni due-tre giorni. Per la realizzazione delle fondazioni è stata utilizzata la cassaforma per pareti Trio, che permette rapidità e facilità di messa in opera grazie al solo componente di congiunzione che il sistema prevede per accostare, allineare e serrare ermeticamente gli elementi a telaio, la morsa BFD.

1. Il ponte sul Polcevera prevede un viadotto di acciaio e calcestruzzo di 19 campate, alto 42 m e lungo ben 1.067 m

2. Per la realizzazione delle fondazioni è stata adoperata la cassaforma per pareti Trio, che permette rapidità e facilità di messa in opera grazie alla morsa BFD

3. Per la costruzione delle pile e dei relativi baggioli è stata adottata Vario GT24, la cassaforma per pareti componibile con l’affidabile trave reticolare GT24 CASSEFORME

5. La possibilità di decidere dove posizionare gli ancoraggi e i reticoli del sistema Vario GT24 rende l’utilizzo di questa cassaforma particolarmente adatto alla realizzazione di elementi costruttivi in calcestruzzo faccia a vista

La soluzione tecnologica adottata sia per le pile che per i relativi baggioli è stata Vario GT24, la cassaforma per pareti componibile con la trave reticolare GT24: un sistema versatile e adatto alle realizzazioni di elementi costruttivi in calcestruzzo faccia a vista. Vario è stato utilizzato per la realizzazione delle pile con altezze fino a 39 m e una sezione di forma ellittica di 9,50 x 4,00 m; per l’elevazione sono state impiegate cinque unità di cassaforma Vario GT24, con cicli di getto di 4,50 m di altezza e due unità per la realizzazione della rampa di accesso. I moduli di questa cassaforma sono stati forniti pre-assemblati e quindi pronti all’uso: precisamente dimensionati alle pile del viadotto, sono stati realizzati con grande accuratezza presso lo stabilimento Peri di Cremona. I vantaggi immediatamente tangibili della consegna di sistemi pre-assemblati sono la velocità di messa in opera e il maggiore ordine in cantiere.

LA SICUREZZA INTEGRATA DEI SISTEMI PERI A SERVIZIO DEL CANTIERE

Da sempre Peri è molto attenta al tema della sicurezza sia nella progettazione e sviluppo dei suoi prodotti che nell’utilizzo degli stessi e prevede sistemi integrati di sicurezza e procedure di messa in opera a massima tutela degli addetti in cantiere. Nello specifico, per le fondazioni la cassaforma a telaio Trio è stata abbinata al sistema di protezione anti caduta Prokit, che ha avuto la funzione di parapetto perimetrale per evitare le cadute dall’alto. Inoltre, lo stesso sistema di protezione è stato utilizzato per tutte le lavorazioni di posa dell’impalcato in sommità alle pile. Composto da un grigliato di protezione alto 110 cm e dai relativi montanti e attacchi per solai e pareti, è

4. Per la fase di elevazione delle pile, è stata utilizzata Vario GT24 abbinata al sistema di ripresa Peri RCS con guide che hanno permesso il sollevamento dell’unità di ripresa in sicurezza, nonostante le sollecitazioni dovute al vento

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6. L’accesso in sicurezza e con grande agio alle diverse aree di lavoro è stato garantito dall’impiego delle scale d’accesso monodirezionali Peri UP Flex 75, alte fino a 40 m

Le immagini qui presentate sono di proprietà di Alberto Brevi

(1) Tecnico Specializzato di Peri Srl (2) Responsabile Comunicazione di Peri Srl

veloce da montare ed estremamente versatile per le diverse applicazioni in cantiere. Per la fase di elevazione delle pile, è stata adottata la cassaforma Vario GT24 abbinata al sistema di ripresa Peri RCS con guide; queste ultime hanno permesso il sollevamento dell’unità di ripresa in massima sicurezza, nonostante le sollecitazioni dovute al vento. In questo caso, l’unità di cassaforma è stata movimentata al ciclo di getto successivo tramite l’utilizzo di gru e gli attacchi di sospensione di RCS hanno garantito un continuo e sicuro ancoraggio delle guide alle porzioni di pila già realizzata. All’interno della pila cava, le unità di cassaforma sono state sostenute da una piattaforma di sostegno e di ripresa BR, realizzata su misura e costituita da correnti metallici e travi in legno Peri. Questo ha permesso di avere un piano continuo e sicuro di lavoro. L’accesso in sicurezza alle diverse aree di lavoro è stato garantito, invece, dall’impiego di piattaforme di servizio e scale d’accesso monodirezionali Peri UP Flex 75; massima stabilità della struttura e grande comodità di accesso alle aree di lavoro sono i vantaggi immediatamente riscontrabili di questo sistema, con il quale sono state realizzate imponenti scale alte fino a 40 m.

LA PUNTUALITÀ DI CONSEGNA E UNA PRESENZA COSTANTE IN CANTIERE

Data la complessità logistica del nuovo Ponte di Genova sono state molto importanti sia la consegna just in time di casseforme pre-assemblate, e trasportate in cantiere al momento dell’effettivo impiego, che la figura del Project Manager di Peri. Quest’ultimo ha fornito un supporto tecnico qualificato durante l’intero processo di costruzione e ha contribuito alla gestione ottimale delle attrezzature in cantiere. n

DATI TECNICI

Stazione Appaltante: Comune di Genova Contraente: Generale: Pergenova ScpA Project Manager: Ing. Francesco Poma Progetto preliminare, definitivo ed esecutivo: Renzo Piano Building Workshop Srl Direzione di Cantiere: Geom. Russo Umberto Esecutori dei Lavori: Pergenova ScpA Subappaltatori: Cossi Costruzioni ed Eureka Importo dei lavori: 220.000.000 di Euro Durata dei lavori: 340 giorni Data di consegna: Gennaio 2019 Data di ultimazione: Luglio 2020