09/2012

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EDITORIAL / EDITORIALE

VORWÖRTLICH, NACHDENKLICH

CON PERMESSO DI PREMESSA

Die Olympischen Spiele in London waren eine faszinierende Großveranstaltung, mit vielen spannenden, hochklassigen Wettkämpfen. Gewiss, aus Südtiroler Sicht war Olympia weder erfolgreich noch erfreulich. Aber das ist ja bekannt. Dennoch: Sportliche Zweikämpfe auf hohem Niveau oder der faire Wettstreit zweier Mannschaften bleiben eine großartige Sache. Trotzdem bin ich froh, dass Kultur nicht wie Hochleistungssport funktioniert. So können Glanzleistungen in der Musik nicht nur in den wenigen Jahren der maximalen Leistungsfähigkeit erbracht werden, sondern nahezu über den gesamten Lebenszyklus. An Beispielen dafür ist wahrlich kein Mangel. Auch einige aktuelle fallen mir dazu ein. Etwa die Beach Boys, die derzeit auf Welttournee sind! Fast fünf Jahrzehnte nach ihren großen Erfolgen treten sie wieder auf, mit Komponistengenie und Gründer Brian Wilson (70) am Keyboard. Und sie schaffen es, die längst historischen Hymnen des Pop zu revitalisieren. Oder Claudio Abbado (79), der im August das Lucerne Festival mit dem „Requiem“ von Mozart eröffnete. Die alten Meister behaupten sich neben den jungen Wilden, etwa dem kanadischen Ausnahmepianisten polnischer Abstammung Jan Lisiecki (16), und allen anderen Künstlerinnen und Künstlern, bei denen das Alter eigentlich völlige Nebensache ist. Ja, große Künstler erfreuen uns meist viel länger als große Sportler.

I Giochi Olimpici di Londra sono stati un grande ed emozionante evento, con numerose e avvincenti gare di altissima levatura. Certamente, per l’Alto Adige non si sono rivelati né soddisfacenti né entusiasmanti. Ma ciò è ormai noto a tutti. Comunque, i duelli sportivi a un tale livello o la corretta competizione tra due squadre restano sempre uno spettacolo grandioso. Tuttavia, sono contento che il settore della cultura non segua le medesime regole di quello sportivo. Infatti, le brillanti esibizioni musicali non restano episodi isolati, legati ai migliori anni della carriera, ma abbracciano quasi tutto il ciclo di una vita. E non mancano certo gli esempi in tal senso. Prendiamo i Beach Boys, che attualmente stanno facendo una tournée mondiale: sebbene siano passati quasi cinque decenni dai loro primi grandi successi, sono tornati alla ribalta grazie alla genialità del tastierista, compositore e fondatore Brian Wilson (70) e sono tuttora capaci di rivitalizzare gli inni ormai storici del pop. Oppure Claudio Abbado (79), che in agosto ha inaugurato il Lucerne Festival con il “Requiem” di Mozart. I vecchi maestri s’impongono accanto ai giovani talenti, come il pianista d’eccezione canadese d’origine polacca Jan Lisiecki (16) e tutti gli altri artisti per cui l’età rappresenta decisamente un aspetto secondario. Ebbene sì, spesso i grandi artisti ci emozionano molto più a lungo dei grandi sportivi.

Präsident der Stiftung Südtiroler Sparkasse RA Dr. Gerhard Brandstätter

Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano, Avv. Gerhard Brandstätter

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