Si preferisce però esprimere l’evoluzione del fenomeno con un altro parametro, la velocità di penetrazione dell’attacco (in μm/anno), che si ricava con la formula di conversione[2]:
v p = 36,5 ⋅
vm ρ
dove ρ è la densità del materiale (in g/cm3). Questo parametro rappresenta meglio la perforazione verticale del materiale, tipica proprio di fenomeni particolarmente erosivi come il pitting. I valori di velocità di corrosione ottenuti per i due materiali sono i seguenti:
vm [mdd]
ρ [g/cm3]
vp [μm/anno]
inox AISI 316
0,174
8,00
0,796
anodized Al
0,120
2,70
1,628
Tabella 8 – Velocità di corrosione (perdita di massa e perforazione)
Legge di Sten-Geary Nel caso di polarizzazioni poco spinte (<10 mV) l’equazione di Butler-Volmer si semplifica secondo l’approssimazione di Stern-Geary, che considera lineare la relazione che lega la tensione e la corrente per piccoli spostamenti dalla situazione di equilibrio. Quindi il rapporto fra polarizzazione e densità di corrente risulta essere un semplice coefficiente, ossia la resistenza di polarizzazione, che viene calcolata tramite la formula seguente[2]:
Rp =
ηa βa ⋅ βc = J 2,3 ⋅ (β a + β c ) ⋅ J corr
Si calcolano di seguito i valori di Rp per i due materiali analizzati.
Jcorr [μA/cm2]
βa
βc
Rp [Ω cm2]
inox AISI 316
0,074
0,297
0,125
5,17E+05
anodized Al
0,149
0,041
0,148
0,93E+05
Tabella 9 – Resistenza di polarizzazione