Converting magazine 2018 – 1

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Converting Srl

Power Sponsor

1997 2017

MISURARE, CONTROLLARE, FORMULARE E VALUTARE IL COLO

Il mercato odierno esige colori sempre più accurati e costanti; conformità cromatic per i brand, controllo delle curve di stampa e garanzia di ripetibilità. Per rispondere a queste richieste, l’industria del packaging necessita di riprodurre con estrema precisione il colore servendosi della più ampia gamma di supporti.

Esportare in Vietnam: dati, analisi e trend su stampa e converting Exporting to Vietnam: data, analyses and trends on printing and converting

In Depth: dalla R&S dell’industria un approfondimento sui sistemi ESA In Depth: industry R&D gives further insight into ESA systems

Tecnologie Grafiche www.tecnologiegrafiche.com, da oltre 30 anni, offre soluzioni professionali per misurare, controllare, formulare e valutare il colore in ogni fase del processo di stampa mediante gli spettrodensitometri Techkon SpectroDens, il sistema di formulazione Isocolor per preparare ricette e correggere gli inchiostri in macchina, cabine e tavoli controllo del colore GTI. Tecnologie Grafiche è in Italia il distributore esclusivo del marchio Techkon: primo produttore Europeo di sistemi di misura e di controllo per la sala stampa. Tra questi, lo spettro-densitometro SpectroDens: uno strumento con display a colori, illuminazione LED, scansione automatica, metodi M0-M1-M2-M3, misura sbiancanti ottici, opacità carte e film, densità degli spot color e funzione Ink Check che dice quanto inchiostro usare per avere il migliore DE. Per le etichette autoadesive è utile il micro-diaframma da 1,5 mm. Un efficace controllo di qualità in produzione è possibile con la scansione di una barra graduata e l’uso della funzione «curva di stampa» che in pochi secondi costruisce automaticamente la curva di compensazione per il CTP. SpectroDens oltre al valore di DE fornisce anche la correzione che l’operatore deve fare. L’ampia memoria di 4.000 colori consente l’archiviazione di librerie personalizzate e anche di librerie PantoneTM. La flexo è un settore di elevata crescita qualitativa dove il controllo dei polimeri riveste un’importanza strategica. Per questo è stato di recente siglato un accordo con Peret, azienda altoatesina che costruisce strumenti speciali per misurazioni e analisi: • nel packaging, Flexo PRO per l’analisi di lastre flexo e sleeve; • nel converting, Creasy per l’analisi cordonature astucci e rilevo a secco,

Servizi speciali: supporti e consumabili per stampa e accoppiamento Special features: printing and laminating substrates and consumables

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• Breye per la misura del carattere Braille, • nel security il Fluo 365+sw per l’analisi degli inc

Stampare gli spot color Una problematica emergente è la stampa degli sp perché comporta lunghi avviamenti ed elevati cos ripetuti cambi colore. Le tecniche di riproduzione consentono di ottenere gamut cromatici estesi us solamente 6/7 colori: aggiungendo Orange, Blu e CMYK. I sistemi di profilatura e CMS di ColorLog separazioni in esacro profili ICC o Device Gli stessi sistemi disp di funzioni automatic consentire la riduzio numero dei colori sp utilizzando la sola qu Per le suddette app digitali diventa indis una buona caratter colore. Per realizza spettrofotometri co Spectro LFP in grado materiali particolari e traspa spettrofotometro che ha applicazione nella st di grande form già anche la sta per il packaging

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TECNOLOGIA

EUROPA EGITTO TUNISIA MAROCCO ALGERIA COSTA D’AVORIO MACEDONIA IRAN

OBIETTIVO FUTURO Specializzati in servizi di prestampa per il settore dell’imballaggio flessibile incisione lastre digitali flexo, cilindri rotocalco, incisione laser diretta label e lastre per ondulato, portiamo i nostri prodotti e il nostro know how in Europa e nel mondo, investendo costantemente in tecnologia d’avanguardia e competenze altamente qualificate.

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INCIFLEX.IT Inci-Flex S.r.l. - Via Mandrizzo, 2 - Z.I. 84084 Fisciano - (SA) Italy tel. +39 089 8299711 - fax +39 089 8299703 info@inciflex.it - commerciale@inciflex.it Via IV Novembre, 92 Bollate (MI) tel. +39 02 89776138


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SOMMARIO 1/2018 MERCATI Numero

nci e il est ractices er l nno a ione

oordinamento editoriale Elena Piccinelli irettore res onsa ile Enrico Barboglio ondirettore Andrea Briganti eda ione egreteria i usione Stratego Group Via Cassanese 224 - 20090 Segrate (MI) Tel. +39 02 49534500 www.strategogroup.net

STORIE DI SUCCESSO

nci ex wins est ractices for nnovation 2017 ( nci lex)

uesto numero anno colla orato Enrico Barboglio, Marco Rotondo, David Triulzi, Federico Zecchini

e ac aging agli della tam a

scar

s and packaging at the 2017 talian rint scars (Longo, Arti Grafiche ulia, tech:art, Industrialbox, Palladio Group, Rotas, Boxmarche, Pixartprinting, Rotomail, Di Mauro Flexible Packaging, AMB, Bobst, Cordenons, Gallus, Heidelberg, HP, Koenig&Bauer, Komori, K+S, Luxoro, Printgraph, Uteco)

radu ioni Dominic Ronayne, Graham Trim rogetto grafico imaginemotion Srl Corso Buenos Aires, 23 - 20124 Milano Andrea Verri m agina ione u io rafico age o ae Vincenzo De Rosa, Rossella Rossi, Simona Viapiana

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otolito e tam a Ancora Srl - Via B. Crespi 30, 20159 Milano Numero u lica io e i cri a al el egi ro di Cancelleria del Tribunale di Milano in data 14/03/2007 Iscrizione nel Registro degli Operatori della Comunicazione n. 4028C La riproduzione totale o parziale degli articoli e delle illustrazioni pubblicati su questa rivista è permessa previa autorizzazione della Direzione. La Direzione non assume responsabilità per le opinioni espresse dagli autori dei testi redazionali e pubblicitari

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date

(Multi-Color Italia, Carta Stampa, Bioplast, ABFlexo-FTA, Rossini, Chinaplas)

“sotto il segno della or a”

201 under the sign of strength (Acimga)

osa sco riremo a rint

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What will we discover at rint4All (Acimga, Argi, Fiera Milano)

PAROLA ALLA FILIERA

raccia ilit e ac aging design come cam ia il arma

Traceability and packaging design how pharma is changing (Angelini)

ditore Converting Srl P.zza Luigi Cadorna, 2 - Milano e-mail: convertingsrl@convertingmagazine.it u licit Edizioni Dativo Srl Via Benigno Crespi 30/2 20159 Milano sales@dativo.it Massimo Chiereghin m c iereg i a i oi Daniela Binario i ario ai o e e Bruno G. Nazzani a a i a i oi Armando Lavorini a la ori i alice i Mario Rigamonti 349/4084157 marioriga@libero.it

ietnam mercato e o ortunit er le a iende italiane

ietnam market and opportunity for talian companies (Studia.Bo)

TECNOLOGIE

ateriali u licitari Edizioni Dativo Srl raffico a i oi N - Converting Srl, titolare del trattamento, tratta i dati personali liberamente conferiti per fornire i servizi indicati. Per i diritti i cui all ar el g e per l ele co i u i i responsabili del trattamento rivolgersi al responsabile del trattamento, che è il direttore responsabile. I dati potranno essere trattati da incaricati preposti agli abbonamenti, al marketing, all’amministrazione e potranno essere comunicati alle società del gruppo per le me e ime fi ali ella raccol a e a ocie e er e per la spedizione della rivista e per l’invio di materiale promozionale. Il responsabile delle trattamento dei dati raccolti in banche dati a uso redazionale è il direttore responsabile a cui, presso la segreteria di redazione e diffusione, via Cassanese 224 20190 Segrate, tel. 02 , fa , ci i pu ri olgere per i iri i pre i i al g In collaborazione con

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l trattamento su erficiale del su orto sulla macc ina da stam a

urface treatment of the substrate on the printing machine (ACE Electrostatic)

oca aggiornamenti dall stituto u eriore di anit

A updates from the ational nstitute for ealth ( (Istituto Italiano Imballaggio)

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tic ettifici dati e ros etti e

Labeling converters igures and prospects (Gipea)

icure a macc ine as ettando le nuo e

achine safety awaiting the new standards

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tre contri uti re iosi

Taga Day three valuable contributions (Taga Italia)

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EDITORIALE

Converting nuovo corso: il progetto prende corpo

TECNOLOGIE

l colore o ero l a aren a come essen a

olor, or appearance as essence (Tecnologie Grafiche, Techkon)

ome e ol e la iatta orma rel

ow do the Du ont platform evolve (DuPont)

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l digitale c e no ilita

The digital that ennobles (Scodix)

Un anno fa chi ha assunto la guida di Converting ha annunciato il piano editoriale della nuova rivista. Semplice il concetto: per fare informazione utile sul mondo della stampa industriale - nel nostro caso del packaging flessibile e cartotecnico - bisogna capire cosa fanno e cosa vogliono gli utilizzatori, dunque brand owner e GDO. Insomma, oltre a fare informazione corretta e tempestiva sulle soluzioni che fanno il presente e disegnano il futuro del package printing, Converting vuole mostrare a cosa servono e come vengono usate, offrendo ai fornitori un feed-back prezioso per orientare il proprio operare. uesta romessa stata mantenuta Per tutto il 2017, Converting ha arricchito le rubriche tecniche e di mercato con storie di collaborazione interfiliera e con interviste ai brand owner che fanno tendenza - e continuerà a farlo. Su questo numero, ad esempio, celebriamo un evento che ha riunito gli stampatori eccellenti dell’anno e i loro fornitori (parliamo dell’Oscar della Stampa, per la prima volta aperto al packaging), spiegando i motivi di questo successo. Inoltre, pubblichiamo un’intervista esclusiva a Roberto Masciambruni, Head of Packaging Design di Angelini che analizza i cambiamenti imposti al packaging dall’imminente legge sulla serializzazione dei farmaci, e poi parla di futuro, disegnando scenari e svelando progetti.

erniciatura e lamina ione in uno ste una nuo a ro osta

ora arri a il nuo o Questo secondo anno di vita della rivista vede maturare, dopo tanto lavoro, altri elementi del nuovo progetto e su questo fascicolo si vedono i primi frutti. • Anzitutto, grazie alla collaborazione di Acimga con Studia.Bo, inauguriamo la serie di articoli dedicati all’analisi dei mercati di sbocco potenzialmente più interessanti per i nostri esportatori. Iniziamo dal Vietnam e proseguiremo con molte altre economie, fornendo dati, analisi e valutazioni prospettiche. Poi parte la rubrica, firmata da Carmen Cislaghi, di aggiornamento sulle norme e gli standard che regolano il settore, in particolare riguardo la sicurezza e la normativa macchine. Infine - ed è la parte più ambiziosa e impegnativa del progetto - decollano gli articoli di approfondimento, contraddistinti dalla testatina In Depth, dove esponenti della R&S di aziende, università e enti di ricerca condividono con i nostri lettori gli ultimi sviluppi della Ricerca. Il primo contributo, che dobbiamo all’impegno e all’apertura di David Triulzi (ACE Electrostatic), aggiorna sui sistemi ESA per l’eliminazione delle cariche elettrostatiche.

Ne s

Converting’s new course: the project takes shape

arnishing and lamination in one step a new proposal (Uteco Converting Machinery)

(Open Age, Robatech, Servizio Informatica, (EFI, Bobst)

almatura e lamina ione nuo i traguardi

oating and lamination new goals (SAM Europe, Carcano) PRINTING E...

u orti e consuma ili er stam a e acco iamento

edia and consumables for printing and lamination (Sun Chemical, Ahlstrom-Munksjo, Nice Filler, Basf, Icma, Kao Chimigraf, Pantone, Toray Plastics, UPM Raflatac)

genda nser ionisti Advertisers onsor iende citate Quotations

A year ago those who took over the directorship of Converting announced the editorial plan of the new magazine. The concept was simple: to create and make information available that is useful to industrial printing - in our case that of flexible and paperbased packaging - one need understand what the users, meaning the brand owners and the general retail trade want. That is to say, as well as reporting correct and timely information on solutions that make the present and draw out the future of package printing, Converting magazine wants to show what they are for and how they are used, offering suppliers precious feedback to orient and help their way of working. This promise has been kept. Throughout 2017 Converting magazine enhanced its technical and market columns with stories of intersectorial cooperation and with interviews with trendsetting brand owners who continue to lead the way. In this issue, for example, we celebrate an event that brought together the best printers of the year along with their suppliers (we are speaking of the Italian Printing scar, for the first time open to packaging , explaining the reasons for this success. s well as that, we publish an exclusive interview with oberto asciambruni, ead of Packaging Design at Angelini, who analysed the changes imposed on packaging by the imminent law on serialising pharmaceutical products, to then speak of the future, drawing out scenarios and revealing projects. And now the new is on its way. This second year of life of the magazine, after much work, sees the ripening of other elements of the new pro ect, which show first fruit in this issue. • Aboveall, thanks to the cooperation between Acimga with Studia.Bo, we inaugurate a series of articles dedicated to the analysis of key markets of great potential interest to our exporters. We start with Vietnam and will proceed with many other economies, providing data, analyses and prospective assessments. • The column part, signed by Carmen Cislaghi, will update on the norms and standards that regulate the sector, in particular regarding safety and machine regulations. • Lastly - the most ambitious and committal part of the project - the feature articles under the In Depth heading take off, where company, university and research body D personnel share the latest developments in esearch with our readers. he first contribution, that we owe to the commitment and openness of David riulzi ( lectrostatic , offers updates on systems for eliminating electrostatic charges. 1/2018

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MERCATI MARKET NEWS

i e il es ra i es er l ova io e Al concorso organizzato da Confindustria Salerno per favorire la cultura dell’innovazione, l’azienda di Fisciano ha conquistato un trofeo per aver ideato e realizzato il sistema “Easy to Plate Four”, il primo modulo completamente automatizzato per la realizzazione di lastre fotopolimeriche digitali ad alta risoluzione. La celebrazione si è svolta alla Stazione Marittima di Salerno, dove a ritirare il premio per conto di Inci-Flex è stato Antonello Naddeo, curatore del progetto. Fra le 82 idee presentate, il sistema implementato da Inci-Flex ha ottenuto il secondo posto: un risultato importante, raggiunto grazie alla lungimiranza e alla capacità imprenditoriale di Vincenzo Consalvo, CEO della società che fornisce soluzioni di prestampa per il packaging, che ha finanziato grandi investimenti, fermamente convinto dell’importanza dell’innovazione come leva di sviluppo aziendale. Con l’aiuto di due fornitori eccellenti - Esko Graphics e ViaNord - che hanno dato un contributo fondamentale all’innovazione di prodotto e all’innovazione di processo.

Le due facce del nuovo impianto

Con Esko Graphics è stata generata una nuova tecnologia denominata “Crystal Led” che consente di effettuare l’ennesimo passo di avvicinamento verso la stampa offset e verso la rotocalcografia nelle applicazioni di stampa per il packaging flessibile. Crystal Led ha permesso di raggiungere livelli qualitativi eccellenti, con una maggiore sostenibilità, superiore qualità di stampa, migliore costanza cromatica e minore costo.

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Il secondo passo ha visto la creazione, con Esko e ViaNord, di una nuova linea che oltrepassa nove step di lavorazione (che impegnavano a turno diverse unità di lavoro) per creare un unico flusso di lavoro completamente automatico. I vecchi passaggi di caricamento della lastra fotopolimerica, incisione, retro esposizione, esposizione principale, lavaggio, asciugatura, finissaggio, sollevamento e stoccaggio della lastra finita, sono stati completamente automatizzati, consentendo di ridurre al minimo l’intervento umano (e in Inci-Flex, il personale è stato riallocato in due punti critici, a

«Crystal Led è un passo ulteriore sulla strada della Fabbrica digitale, dove automazione e programmazione creano un nuovo modo di fare impresa» «Crystal Led è un passo ulteriore sulla strada della Fabbrica digitale, dove automazione e programmazione creano un nuovo modo di fare impresa»

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At the competition organized by Confindustria Salerno to foster a culture of innovation, Inci-flex has won a trophy for having designed and implemented the “Easy to Plate Four” system, the first fully automated module for creating high resolution digital photopolymer plates. The celebration was held at Salerno’s Maritime Station, where project curator Antonello Naddeo received the award on behalf of the Fisciano based company. Among the 82 ideas submitted, Inci-Flex’s system won second place: an important result, achieved thanks to the foresight and entrepreneurial capacity of Vincenzo Consalvo, CEO of the packaging preprint solution providing company, who financed large investments, firmly convinced of the importance of innovation as a lever for business development. With the help of two excellent suppliers - Esko Graphics and ViaNord - that made a fundamental contribution to the product and process innovation.

The two faces of the new system With Esko Graphics a new technology has been

generated called “Crystal Led” which has enabled the umpteenth step to be taken in bringing offset and gravure printing ever closer to flexible packaging printing application. Led Crystal has enabled the achievement of excellent quality levels, with greater sustainability, superior print quality, better color consistency and lower costs. The second stage saw the creation, with Esko and ViaNord, of a new line that helped turn nine processing steps (which in turn engaged different work units) into a single fully automatic workflow. The old photopolymer plate loading stages, engraving, main and back exposure, washing, drying, finishing, lifting and storage of the finished plate, have been fully automated, enabling the minimization of human intervention (and at Inci-Flex the staff have been reallocated to two critical points, upstream and downstream of the process, to strengthen the

Antonello Naddeo

monte e a valle del processo, per rafforzare le attività di controllo e supervisione che assicurano alti standard di qualità). I vantaggi specifici in termini di superiorità dello stampato sono notevoli. Con Crystal Led si ottengono ottime “alte luci”, transizioni verso lo zero, una grande resa qualitativa sui lunghi tiraggi di stampa, nitidezza del testo ed eccellenti dettagli dell’immagine prodotta. Inoltre, in questa tecnologia l’inchiostrazione è molto efficace, simile a quella della stampa rotocalco, caratterizzata dalla corretta densità dei fondi pieni e accompagnata da colori brillanti e vivaci, e un’eccellente uniformità nella produzione delle lastre.

Tappa di un percorso

Il cammino intrapreso da Inci-Flex verso la “Fabbrica digitale” ha come obiettivo ultimo di riuscire a programmare la produzione tenendo conto degli aspetti sensibili che possono creare problemi. Passaggi principali: identificare le anomalie in linea e gli eventuali scostamenti dai piani di produzione con simulazioni a breve, consente di affrontare la manutenzione programmando i servizi e tracciando le spese relative, gestire gli ordini e le richieste, controllare l’inventario, gestire i flussi di lavoro. Un altro modo di fare impresa.

control and supervision that ensures high quality standards). he specific advantages in terms of print superiority are remarkable. With Crystal Led great “highlights”, transitions to zero, great quality on long print runs, text clarity and excellent detail of the image produced can be obtained. In addition in this technology the inking is highly effective, similar to that of rotogravure printing, featuring the correct solid area ink density and accompanied by bright, vivid colors and excellent uniformity in plate production.

Stage in a path The path taken by Inci-Flex towards the “Digital Factor y” has the ultimate goal of being able to schedule production taking the critical features that can create problems into account. Main steps: the identification of abnormali t i e s i n l i n e a n d a n y d ev i a t i o n s f ro m p ro duction plans with shor t simulations, this enables the planning of maintenance operations and the tracking of relative expenses, the managing of orders and demands, checking inventory and managing workflows. Truly another way of doing business. 1/2018

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MERCATI NEWS

rubber industries, breaks all records for growth. hange on the y of exhibition center the fair moves to the National Exhibition and Convention Center (NECC) of Hongqiao, Shanghai - and the lay-out to ensure space and visibility to more than 4500 exhibitors.

Flexo: Italia piglia-tutto Multi-Color Italia, Carta Stampa e Bioplast vincono, rispettivamente, oro, argento e bronzo al 25° concorso dell’associazione tecnica brasiliana per la stampa fle o, ABFle o-FTA. Si conferma così, su scala internazionale, la preminenza degli stampatori italiani, che si distinguono per e pertise (i concorsi del circuito FTA valutano la qualità dei lavori candidati). Multi-Color Italia (I classificato) è leader nelle etichette per ine Spritis e olio di oliva. Costituita da importanti aziende del settore - l’e Guidotti Centro Stampa è la più nota - è tutt’oggi in fase espansiva, con un fatturato a quota 70 milioni di euro e circa 320 dipendenti. Carta Stampa (II classificato) è un affermato converter di film per il food packaging, particolarmente radicato nel segmento degli accoppiati a base alluminio e, più in generale, dei materiali speciali e con effetto barriera. Opera sul mercato internazionale dove punta a crescere ancora. Bioplast (III classificato) produce packaging stampato e sacchetti biodegradabili. Deve la sua affermazione all’elevata qualità di stampa, di prodotto e di processo, e a un’innovativa strategia ispirata alla difesa dell’ambiente e al rigoroso rispetto delle norme alimentari.

Flexo: Italy wins all Multi-color Italia, Carta Stampa and Bioplast win gold, silver and bronze respectively at the 25th competition of Brazilian Flexoprinting Technical Association A lexo TA. This confirms the international pre-eminence of Italian printers, that stand out for their expertise (FTA circuit competitions evaluate the quality of candidates). Multi-Color Italia (first place), is a leader in Wine&Spirits and olive oil labes. Consisting of important companies in the sector –Guidotti Centro Stampa is the most famous – it is yet growing. Turnover reaching 70 million euros, with 320 employees. Carta Stampa (second place) is a successful converter of food packaging film, especially rooted in the aluminum based laminates segment and more generally in special and barrier effect materials. Carta Stampa operates on the international market where it aims to expand further. Bioplast (third place) produces printed packaging and biodegradable bags. It owes its success to the high quality of its printing, products and processes, and to an innovative strategy based on environmental protection and a stringent respect of food legislation.

linea presenta un elevato grado di complessità e si prevede che venga ultimata verso la fine dell’anno in corso. Lo stabilimento Rossini di Atlanta è stato realizzato nel 2006 su un’area di circa 5.000 mq ed è specificamente adibito alla produzione di sleeve flessografiche e sleeve a marchio Speedwell per la stampa rotocalco. Ad oggi produce circa 1.600 sleeve al mese con circa 70 persone occupate. Il suo potenziamento, che ha richiesto l’aggiunta di altri 2.000 mq all’area pre-esistente, si è reso necessario per rispondere al sensibile aumento della domanda di prodotti dell’azienda di Rescaldina. Contestualmente all’avvio dei lavori, sono state anche installate cinque rettifiche a controllo numerico, realizzate nell’officina italiana “equipment” della Rossini.

Rossini empowers production in America lexo Rossini SpA, a leading multinational sleeve and cylinder maker, as well as talian firm of excellence, has started work to integrate its American facilities in Atlanta with a new automatic production line. Equipped with the latest state-of-the-art technologies, the line has a high degree of complexity and is expected to be completed towards the end of this year. The Rossini works in Atlanta was built in 2006 on an area of about 5,000 square meters and is specific for the production of exographic sleeves and Speedwell brand sleeves for gravure printing. Today it produces around 1,600 sleeve per month and employs around 70 people. Its strengthening, which required the addition of another 2,000 square meters onto the pre-existing area, was made necessary in response to the significant increase in demand for the Rescaldina based company’s products. At the same time as the start of work, five numerically controlled grinders made in Rossini’s Italian equipment workshop were installed.

+100mila mq: Chinaplas 2018 trasloca e si riorganizza

Alla 31esima edizione (24-27 aprile 2018) Chinaplas, la più grande fiera cinese delle materie plastiche e della gomma batte tutti i record di crescita. Cambiano “in corsa” il centro espositivo - la fiera si sposta al National E hibition and Convention Center (NECC) di ongqiao, Shanghai - e il lay out per assicurare spazio e visibilità agli oltre 4500 espositori.

e a da a aolo rasso lo sviluppo della BU Labels

Durante i 14 anni di lavoro come sales manager Omet per Asia e Medio Oriente, Paolo Grasso ha creato una solida base di clienti e installazioni, e ha costruito un’efficace rete di vendita: un ottimo risultato in un’area tra le più competitive e difficili del mondo, oltre che con il tasso di crescita più rapido. Il nuovo ruolo assegnatogli in Italia, a capo della neonata Business Unit dedicata alle etichette - e distinta quindi dalla BU Packaging - gli è stato assegnato “per la capacità nel saper gestire le reti vendita creando team work e valore aggiunto a tutta la catena del processo”. Marco Calcagni, Sales Director di Omet, dichiara: Nell’ultimo decennio, il gruppo Omet è cresciuto a doppia cifra, anno dopo anno. È il momento giusto per riorganizzare le nostre attività commerciali e completare l’espansione globale. Omet è un’azienda che fa dell’innovazione continua il suo massimo punto di forza e grazie a ciò è riuscita a crescere e conquistare diversi segmenti di mercato. Per questo motivo vogliamo dedicare la giusta attenzione a ciascuno dei nostri segmenti di mercato, dove raggiungere sempre nuovi orizzonti di qualità, servizio ed attenzione ai clienti .

Omet entrusts the development of the Labels BU to Paolo Grasso During the 14 years of working as Omet sales manager for Asia and the Middle East, Paolo Grasso has established a solid base of customers and installations, and has built up an effective sales network: a good result in one of the most competitive and difficult as well as one of the fastest growing areas of the world. The new role in Italy, at the head of the newly formed BU dedicated to labels - and hence detached from the Packaging BU - was assigned to him “for his ability to manage sales networks by creating teamwork and added value to the entire process chain. Omet Sales Director Marco Calcagni states: «Over the past decade, the Omet group has shown double-digit growth year after year. Hence the time is ripe to reorganize our business activities and complete our global expansion. Omet is a company that makes continuous innovation its maximum strength and as a result has been able to grow and conquer different market segments. Which is why we want to devote the right attention to each of our market segments, where we aim to achieve ever new horizons of quality, service and customer attention».

Rossini potenzia la produzione in America

Rossini SpA, leader a livello multinazionale del settore sleeve e cilindri, nonché impresa italiana d’eccellenza, ha avviato i lavori per integrare lo stabilimento statunitense di Atlanta con una nuova linea produttiva automatica. Dotata delle migliori tecnologie allo stato dell’arte, la 6

+ 100 thousand sqm: Chinaplas 2018 moves and reorganizes

The 31st Edition (24-27 April 2018) Chinaplas, the largest Chinese trade fair for plastics and

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2018 “sotto il segno della forza” I traguardi sostengono i progetti che raggiungono nuovi traguardi, in un circolo virtuoso dove si procede di bene in meglio. Acimga rilancia su Servizi e Industry 4.0. In attesa di Print4All.

Un bilancio ancora in crescita dopo il precedente susseguirsi di record, all’estero come sul mercato interno; l’impegno diretto, da project leader per l’intera Federazione della filiera carta e grafica, a sostenere le aziende nel “salto” nella dimensione Industry 4.0; un importante programma di iniziative e servizi continuamente arricchiti su impulso degli stessi associati, per aiutare le imprese nel loro percorso di crescita; una rete di competenze e di mezzi per fare informazione - perché nel nostro mondo se non ti fai presente non esisti. E, soprattutto, una fiera: quella Print4All 2018 progettata e messa in campo dall’associazione dei costruttori di macchine da stampa e converting insieme ai partner di Argi e Fiera Milano e con degli alleati calibro novanta come drupa, affinché l’Italia, secondo player globale del settore, torni ad avere la propria vetrina di prodotti e tecnologie. Dove mostrare agli operatori di tutto il mondo cosa significa fare innovazione all’italiana e non solo sul piano tecnico, ma anche su quello delle idee, del modo di interpretare il futuro, di costruire le relazioni con il mercato… Non è mera retorica, quindi, affermare che Acimga inizia il 2018 “sotto il segno della forza”. E della collaborazione.

“Servire i soci” (collaborare) Per un’associazione che rinasce con l’obiettivo di lavorare “con le aziende e per le aziende”, il capitolo Servizi occupa il posto centrale. È coerente con l’idea, pragmatica e “cooperativa”, di associazione imprenditoriale come luogo dove si uniscono le forze per raggiungere gli obiettivi comuni con maggiore efficacia ed economicità. Nel caso di Acimga si è puntato alto, lavorando per offrire sostegno in ambito formativo, informativo, di internazionalizzazione e marketing intelligence, e per presidiare i “tavoli” dove si disegnano le regole del

2018 “under the sign of strength”

Our goals support projects that attain new goals, in a virtuous circle that sees us go from strength to strength. Acimga rekindles the efforts it is putting into Services and Industry 4.0. Awaiting Prin4All. Even better results following on from the previous string of records and successes, abroad as on the domestic market; the direct commitment as project leader for the entire paper and graphic federation chain, to support the companies in the “leap” into the dimension of industry 4.0; an important program of initiatives and services continually enriched by the selfsame associates, to help the companies in their path towards growth; a network of skills and means to broadcast information - because in our world if you don’t make yourself heard you don’t get noticed. And aboveall a fair: that Print ll designed and fielded by the print and converting machine association along with partners Argi and Fiera Milan and with ‘big gun ‘ allies such as drupa, enabling Italy, second global player in the sector, to once again have its own showcase of products and technologies. Where it can show the operators of the world 8

what innovation Italian style means, and not only on the technical level, but also on that of ideas, ways of interpreting the future, and building relations with the market… Thus, it is not mere rhetoric to state that Acimga starts 2018 “under the sign of strength”. And under that of cooperation.

“Serving our associates” (cooperation) For an association that has been reborn with the objective of working “with the companies and for the companies”, the subject of Services takes pride of place. This in line with the pragmatic and “cooperative” idea of an association of entrepreneurs as a place where efforts are more effectively united to achieve common objectives. In Acimga’s case the goals set are high, working to offer support

gioco sui mercati di destinazione. «La gamma di servizi che mettiamo a disposizione dei soci a tariffe agevolate, con il coinvolgimento di esperti e consulenti di grande esperienza, copre tutto l’arco della vita di un’impresa», sottolinea infatti Andrea Briganti, direttore di Acimga. «Dove un posto particolare spetta alla strategia comune sulle norme tecniche e le Linee Guida, e alle attività di promozione della nostra industria all’estero, portate avanti da specifiche commissioni aperte a tutti gli associati, che partecipano in prima persona. Per aziende come le nostre, che realizzano oltreconfine l’80 del fatturato, questo sostegno è vitale. Soprattutto quando il settore è fatto di PMI e soprattutto se il “sistema Paese” è carente, mettendo gli operatori in condizione di inferiorità rispetto ai competitor più strutturati.

«Un imminente roadshow promuoverà ulteriormente la fiera in Francia, Spagna Polonia e Tunisia» «An upcoming roadshow will promote the fair in France, Spain, Tunisia and Poland»

in training, information, internationalisation and marketing intelligence, and to preside over “tables” where the rules of the game of the target markets are drawn up. «The range of services that we offer our associates at reduced rates, while involving highly experienced experts and consultants, covers the entire lifecycle of a company», Acimga head Andrea Briganti wishes to underline.«Where common strategy on technical standards and guidelines takes a special space, not to mention the activity of promoting our companies abroad, implemented by a special commission open to all our associates, who are able to participate first hand. For companies like our members, that make 80% of their turnover abroad, this support is vital. Aboveall when the sector is made up of SMEs and aboveall if the “country system” is lacking, putting our operators in a position of inferiority compared to more structured competitors. Starting from here, over these last years we have drawn up a network of supporting tools and reports, topped by the market studies carried out by Studia.Bo, that provide data and analysis tailored to the specifics of print and converting machinery, and a direct commitment on the fair

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NEWS

impegnata a fornire i dati necessari a fotografare lo stato delle imprese italiane rispetto all’obiettivo modernizzazione. I risultati, di sicuro interesse, saranno divulgati durante Print4All e i partecipanti potranno usufruire di una consulenza ad hoc da parte degli esperti.

Print4all (allearsi)

Partendo da qui, negli ultimi anni abbiamo disegnato una rete di strumenti e di relazioni di sostegno fra cui spiccano i report di mercato di Studia.Bo, che forniscono dati e analisi tarate sullo specifico delle macchine da stampa e converting, e l’impegno diretto sul fronte fieristico. Tramite CPA, Acimga aiuta fattivamente, sul piano finanziario e organizzativo, a esporre alle fiere più importanti, spesso in collaborazione con ICE. Ma non organizzando solo “collettive”: abbiamo creato il circuito Printech all’interno delle fiere ProPak, che rappresentano il punto di riferimento sui mercati del Sud-Est asiatico. Quindi abbiamo siglato, come Federazione della carta grafica, un accordo con drupa per la promozione reciproca a livello globale, tramite i rispettivi circuiti di fiere. Per non parlare del progetto Print4All…».

Industry 4.0 (partecipare) «La posta in gioco richiede un grande impegno a fare cultura sul nuovo paradigma manifatturiero che condizionerà il futuro prossimo dell’economia, con ricadute a tutti i livelli del business». Così Acimga, forte della consulenza degli esperti di SDA Bocconi (e non solo), ha struttu-

front. Practically speaking, via its CPA, Acimga’s entro Promozioni helps, on a financial and organizational level, those who wish to exhibit at the most important fairs, this often in conjunction with ICE. But not only by organizing “collectives”: we have created the Printech circuit within the ProPak fair, that stands as a benchmark on the Southeast Asian markets. As Graphic Paper Confederation we have signed an agreement with drupa for reciprocal promotion on a global level, via our respective fair circuits. Not to speak of the Print4All program…».

Industry 4.0 (taking part) «The stakes demand a great commitment towards spreading the word on the new manufacturing paradigm that will condition the future of the economy, with effects on all levels of business». Thus Acimga, bolstered by the consultancy of the experts of SDA Bocconi (and others besides), has drawn up a work plan comprising information, get-togethers, consultancy, and last but not least it has been nominated by the Italian Paper and Print Federation as “project leader” of the Industry 4.0. initiatives for the entire production chain.

«Un imminente roadshow promuoverà ulteriormente la fiera in Francia, Spagna Polonia e Tunisia» «An upcoming roadshow will promote the fair in France, Spain, Tunisia and Poland» rato un piano di lavoro fatto di informazione, incontri di coinvolgimento e condivisione, consulenza, e alla fine è stata nominata dalla Federazione carta e stampa il “project leader” delle iniziative su Industry 4.0 per tutta la filiera. Con un gratificante riscontro da Confindustria nazionale, che ha riconosciuto non solo l’impegno ma anche i risultati conseguiti dalla nostra associazione». Oggi il progetto è a un livello avanzato. Fi Finanziare gli ammortamenti, oltre a sostenere gli investimenti, ha avuto il pregio di “costringere” gli operatori ad affrontare l’ar l’arprogram gomento. L’intenso programma di incontri informativi che si sono susseguiti per tutto lo scorso anno ha colmato la lacuna culturale. E ora l’industria, tramite il questionario messo a punto in Bocconi, è

arning the praise of the country s onfindustria, that has not only recognized our commitment but also the results achieved by our association». The project is now well on its way. The need to fund the amortisation, as well as sustain the investments, has had the advantage of “compelling” the operators to face up to the question. The intense program of encounters on the subject held throughout last year has helped to fill the cultural gap. And now the industry, via the questionnaire drawn up by Bocconi University Milan, is committed to providing the data needed to photograph the state of Italian enterprises with the objective of modernisation in mind. The results, of sure interest, will be divulged during Pring4All and participants will be able to draw on a special consultancy given by the experts.

Print4all (alliance) A rich program of invitations, in cooperation with ICE, to bring hundreds of buyers from the most lively economies in the Mediterranean to the fair; a roadshow with stages in Paris, Madrid, Warsaw and unisia, to tell urope what it will find at the Fiera Milano at the end of May; a strong

Un ricco programma di inviti, in collaborazione con ICE, per portare in fiera centinaia di buyer dalle economie più vivaci del Mediterraneo; un road show con tappe a Parigi, Madrid, Varsavia e Tunisi, per raccontare all’Europa che cosa troverà in Fiera Milano a fine maggio; un forte investimento per potenziare il database a cui indirizzare le azioni promozionali … e infine le grandi alleanze, dentro e fuori i confini nazionali, come quella già citata con drupa. Acimga intensifica le azioni a sostegno dell’ormai prossima Print4all - il suo progetto più impegnativo e di valore. Il motivo è noto: oltre ad essere piazza d’affari con un ruolo geografico e socio-economico centrale, questa fiera si propone come incontro di community, coinvolgendo non solo i fornitori e gli utilizzatori delle soluzioni per la stampa e trasformazione di packaging, ma anche esponenti di spicco dell’accademia e della comunicazione d’impresa. Print4All è tutto questo e di più: è il frutto di un’alleanza strategica che coinvolge altre fiere e altri soggetti istituzionali e industriali e dà vita, infatti, a un’Innovation Alliance. Questa start-up ha coagulato tutte le forze, attori e risorse in gioco, ben consapevoli che l’obiettivo - ridare all’Italia una vetrina all’altezza del suo ruolo internazionale - merita la mediazione degli interessi particolari. Perché un conto è girare il mondo per presidiare le piazze che contano, altro è accogliere i buyer a casa propria, nel nostro (Bel)paese e vicino agli stabilimenti…

investment to empower the database for the promotional actions… and lastly the great alliances, inside and outside the national borders, like that cited with drupa. cimga intensifies its actions in support of the impending Print4all - its most challenging and most valuable project. The reason is wellknown: as well as being a marketplace with a central geographical and social-economic role, this fair is an encounter between communities, involving not only the suppliers and users of solutions for printing and converging packaging, but also leading exponents of academia and company communication. Print4all is all this and more: it is the result of a strategic alliance that involves other fairs and institutional and industrial subjects and in fact gives life to an innovation Alliance. This start-up has joined all the forces, actors and resources that are fielded, well aware that the ob ective - to once more give Italy a showcase that ranks with its international standing - deserves the mediation of the special interests involved. Because it is one thing to travel the world to preside over the market places that count, another one to welcome the buyers in your own home, in our (beautiful) country and close to our works and facilities… 1/2018

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Cosa scopriremo a Print4All? Business, tecnologia, idee... Anticipazioni sui contenuti e le iniziative speciali della nuova fiera del printing&converting in un’intervista all’Exhibition Manager, Giuseppe Garri. E intanto la segreteria apre le pre-registrazioni con un’offerta molto interessante.

Giuseppe Garri

What will we discover at Print4All?

Business, technology, ideas... A sneak peak at content and special initiatives at the new printing & converting fair in an interview with exhibition manager Giuseppe Garri. Meanwhile, pre-registration opens with a very appealing offer. Print4All has quickly garnered itself a reputation as source of content, an opportunity for package printing operators – from material suppliers and service providers to brand owners and retail – to get informed on the latest products and technology and dialog on demand and market orientation. We saw what that means at the large “preliminary” conferences held in Palermo in 2016 and in Milan in 2017, organized by Acimga and Argi with the sup10

port of Fiera Milano in order to foster dialog among the various segments of the supply chain, which in such a way was finally involved in its entirety, demonstrating just how fruitful direct interfacing within the supplier-customer supply chain can be. The fair, scheduled to be held at Fiera Milano-Rho from 29 May to 11 June, represents the culmination of this dialog, offering new opportunities for encounter, at the stands but also at conferences,

Print4All si è connotata fin da subito come “casa dei contenuti” ovvero come momento in cui tutti gli operatori del package printing - dai fornitori di materiali e di servizi fino al brand owner e alla GDO - si informano sulle novità di prodotto e di tecnologia, e si confrontano sugli orientamenti del mercato e della domanda. Cosa significhi lo abbiamo visto durante le grandi conferenze “di avvicinamento” di Palermo 2016 e Milano 2017, organizzate da Acimga e Argi con il supporto di Fiera Milano per far dialogare i vari segmenti della supply chain - finalmente coinvolta nella sua completezza, a mostrare quanto sia fecondo il confronto diretto all’interno della catena fornitore-cliente. La fiera in programma a Fiera Milano-Rho dal 2 maggio al 1 giugno prossimi ne rappresenta la piena maturità offrendo altre e nuove occasioni di incontro, naturalmente agli stand, ma anche attraverso convegni, conferenze e aree progettate per valorizzare le novità di prodotto e di pensiero, con un’attenzione particolare alle potenzialità

meetings and areas designed to valorize new products and ideas, with particular attention to the most advanced potential applications. The market, numbers in hand, has responded with interest in this innovative format – the converting, package printing and labeling sectors from the get-go with the registration of major international brand leaders, the graphic printing sector in a slower progression that illustrates the growing interest of concerns. This includes influential ones like gfa, anon, eidelberg, Fuji and Ricoh, who have recently formalized their attendance, presaging further developments in the run-up to the fair. This represents, Fiera Milano stresses, the result of a major promotional campaign, which will continue during the coming months, with particular attention to European markets. A roadshow will tour France, Spain and Poland to this end. It is also the result of

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MERCATI

applicative “più spinte”. Il mercato, dati alla mano, risponde con interesse a questo format innovativo - i settori del converting, package printing e labelling fin da subito, con l’adesione dei principali brand leader internazionali; la stampa grafica e industriale con una progressione che mostra la crescita di interesse delle aziende, fra cui nomi “di peso”, come Agfa, Canon, eidelberg, Fu i e Ricoh hanno formalizzato la propria presenza di recente, lasciando presagire ulteriori sviluppi da qui all’inaugurazione. Si tratta, sottolineano con soddisfazione in Fiera Milano, del risultato di una campagna di promozione importante, che continuerà anche nei prossimi mesi con una attenzione particolare ai mercati Europei a cui, fa l’altro, è dedicato l’imminente roadshow diretto in Francia, Spagna, Tunisia e Polonia. E delle idee che rendono promettente il progetto messo in campo da Acimga e Argi con la partecipazione voluta e sempre stimolata delle aziende dei settori rappresentati. Ecco qualche anticipazione da Giuseppe Garri, E hibition Manager di Print4All. Fra gli elementi che caratterizzano il nuovo ro etto fieri ti o i a l area rint at. i i ro ttori i materiali on ma ili e te nolo ie orrelate otranno mo trare i ali traor inari tr menti i on ano o i tam atori e on erter ma infine l en er e ne enefi ia o ero le a ien e i mar a e il retail er molti li are l e fi a ia i n a a in e i n eti etta a en one la orta a e o alla a a e alla anta ia el on matore finale. a ome a ete i e nato e to a io i o iter Print4All non sarà solo l’occasione per fare il punto sul mercato, ma anche il luogo dove la sinergia tra tecnologie, materiali e innovazione ottiene il tanto ricercato “effetto wow”

«Un imminente roadshow promuoverà ulteriormente la fiera in Francia, Spagna Polonia e Tunisia» «An upcoming roadshow will promote the fair in France, Spain, Tunisia and Poland»

certain ideas that have made promising the project developed by Acimga and Argi with the willing and always stimulating participation of the concerns in the sectors represented. ere s a sneak peak provided by Giuseppe Garri, Exhibition Manager of Print4All. Among the characteristic features of the new fair, the PrintMat area in particular stands out. Here producers of materials, consumables and related technologies will have a chance to show what extraordinary instruments are now available to printers and converters (but ultimately it’s the end user that benefits, which is to say brand owners and retailers) in order to exponentially enhance the efficacy of a packaging or label by making it a channel for accessing the home and imagination of the end consumer. How have you organized this

Sono aperte le pre-iscrizioni (ATTIVA IL QRCode qui a lato) alla nuova fiera del printing & converting, che offre un biglietto omaggio valido per due ingressi a tutti coloro che si registreranno entro il 15 marzo 2018, e sconti fino al 1 giugno. Il prezzo intero, valido durante i giorni di manifestazione è di 30 euro per 1 ingresso, 50 per 2 ingressi e 80 per 4 ingressi. I biglietti permettono di visitare tutte le manifestazioni del circuito The Innovation Alliance. Pre-registration has already begun (ACTIVATE the QR code on the sidebar) for the new printing & converting fair, which offers a complimentary ticket valid for two entries to anyone who registers by 15 March 2018, and discounts until 1 June. Full-price tickets will be sold during the event: 30 euro for 1 entry, 50 for 2 entries and 80 for 4 entries. Ticketholders will be able to visit all events in the Innovation Alliance circuit.

- chiave d’accesso a un consumatore sempre più esigente, in tutte le fasi della customer ourney. È questo l’obiettivo di PrintMat: una mostra nella mostra, che raccoglie quanto di più innovativo e creativo si può realizzare con il mi vincente di elementi. Sarà dunque il luogo dove scoprire prodotti nuovi e esempi concreti e stimolanti - fonte di ispirazione per il pubblico della fiera (stampatori, ma anche brand owner e creativi alla ricerca di nuove idee) - di come la stampa svolga un ruolo determinante in tutte le fasi della vita del prodotto: pre-vendita, punto vendita e post-vendita. Lo spazio di PrintMat sarà infatti fisicamente diviso in tre aree, per agevolare il percorso mentale e fisico attraverso l’innovazione.

Avete in programma anche dei momenti i anima ione en o a o a ioni o e ar e ere on e em i reali o an e olo ro ettati ome le i er e te nolo ie i in arnano nei a a in ei i er i ti i i ro otto... Non parlerei di momenti di animazione a sé stanti. La manifestazione stessa è progettata non come semplice esposizione di macchinari, ma come momento interattivo, in cui coinvolgere attivamente il pubblico attraverso racconti di successo e dimostrazioni. Infatti, al di là di PrintMat, con il suo allestimento ad hoc e la selezione di esempi di stampa innovativi, tanti espositori porteranno in fiera macchine funzionanti per far “toccare con mano” caratteristiche tecniche e potenzialità delle diverse tecnologie.

space? Who will it host? Print4All will not just be an occasion for focusing on the market, but also a place where the synergy of technologies, materials and innovation achieves the much sought-after “wow effect” – the key to the hearts consumers that are increasingly demanding in every stage of the customer journey. This is the purpose of PrintMat: to provide a show within the show that gathers together the most innovative and creative solutions that can be developed with the right mix of ingredients. It will thus be a place for discovering new products and concrete and stimulating examples – a source of inspiration for fair attendees (printers but also brand owners and creatives in search of new ideas) – of how printing plays a decisive role in every stage of the product life cycle: pre-sale, POP and post-sale. The PrintMat space will be physically divided into three areas to

facilitate mentally and physically navigating through innovation. You have also scheduled a number of “activities”. I’m referring to occasions for displaying how different technologies are embodied in the packaging of different product types, using real examples or prototypes... I wouldn t call them discrete activities as such. he event itself is designed not merely as an exposition of machinery, but as an interactive experience in which attendees are actively involved through success stories and demonstrations. In fact, beyond PrintMat, with its ad hoc setup and selection of innovative printing, many exhibitors will bring functioning machinery to the fair so that participants can experience firsthand the technical features and potential of different technologies. 1/2018

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MERCATI

«PrintMat mette in mostra quanto di più innovativo si può realizzare con il mix vincente di materiali e tecnologie» «PrintMat showcases the most innovative solutions based on the winning combination of materials and technologies» e ar omenti Nel ciclo “The Future of...”, che consentirà di aprire una finestra sui trend e gli scenari in divenire, si parlerà del futuro del printing nelle sue diverse declinazioni (anche in relazione alle nuove esigenze dell’Industry 4.0), di innovazione di prodotto e processo, dell’evoluzione della customer e perience, del futuro del mercato globale. Gli stessi temi, ma da una prospettiva verticale ed estremamente concreta, verranno poi approfonditi negli Intensive Seminars, ideati come momenti di aggiornamento specifici e “snelli”, della durata di mezz’ora. Non mancheranno infine i contributi di editori e Associazioni: abbiamo già in calendario gli appuntamenti di Federazione Carta e Grafica, Atif, Assocarta, Intergraf, AIMSC e Taga Italia. Dunque, già oggi penso di poter dire che l’intera filiera della stampa si incontrerà e confronterà in Print4All.

i aranno on eren e e i ate e ti o i relatore tate oin ol en o Per definizione Come si diceva, Print4All sarà un evento a tutto tondo, in grado di fornire agli operatori professionali contenuti, strumenti, informazioni e momenti di aggiornamento utili allo sviluppo del business. Per rispondere alla sua domanda, s , certamente: nei quattro giorni di manifestazione si svolgerà un articolato programma di appuntamenti formativi, strutturato per offrire una visione completa e concreta delle opportunità del printing.

«La recente adesione di colossi come Agfa, Canon, Heidelberg, Fuji e Ricoh conferma l’interesse anche in area grafica» «The recent pre-registration of giants like Agfa, Canon, Heidelberg, Fuji and Ricoh confirms the interest of the graphic sector as well»

Will there be dedicated conferences? What kind of speakers will be involved? ertainly s you were saying before, Print ll will be an all-round event, providing professional operators with content, instruments, information and updates useful for developing one s business. o answer your question, yes, there will be a complete schedule of educational events scheduled throughout the four days, organized in order to offer a comprehensive and concrete overview of the opportunities offered by printing. On one hand, visitors will have a chance to meet tech/business gurus and international experts discussing sector trends and offering their personal visions. On the other hand, the delegate workshops will delve into technical vertical matters in a very concrete way. We are working to 12

Da una parte sarà possibile incontrare “guru” ed esperti internazionali che si confronteranno sui trend del settore fornendo la loro personale visione; dall’altra, nei seminari deputati, si approfondiranno temi verticali tecnici, trattati con grande concretezza. Stiamo dunque lavorando per coinvolgere come speaker personaggi di alto livello e grande rappresentatività.

get high profile speakers involved, representing as much of the industry as possible. On which topics? In the series “The Future of...”, which will allow us to shine a light on emerging scenarios, we ll tackle the future of printing in every sense (including in relation to the latest demands of industry 4.0), as well as that of product and process innovation, of the evolving customer experience and of the global market. The same topics, but approached from a vertical and highly pragmatic perspective, will be covered in the Intensive Seminars, which have been developed to offer specific, streamlined updates lasting 30 minutes. There will also be contributions by publishers and industry associations: we have already scheduled appointments with the Paper and Graphics

n me a io ai lettori Sono aperte le pre-registrazioni online, approfittatene Non solo Print4All vi offrirà una visione a 360 gradi sul printing, ma - grazie alla concomitanza con le altre fiere dell’Innovation Alliance (Print4All si svolge insieme a Ipack-Ima e Meat-Tech, Plast e Intralogistica Italia) - mette in campo un approccio di filiera unico in Europa. Qui, in un solo contesto i professionisti dell’industria raccoglieranno informazioni sulle macchine e le tecnologie che trovano applicazione nei più disparati settori dell’industria, beneficiando di quella benefica “contaminazione” che apre la mente.

Federation, tif, ssocarta, Intergraf, I and Taga Italia. I can already say at this point that the entire printing supply chain will meet and dialog at Print4All. Is there any message you wish to share with our readers? Pre-register now Pre-registration has already begun. Print4All will offer you not only a complete picture of the state of printing, but also – thanks to its coordination with the other Innovation Alliance fairs (Print4All is held alongside Ipack-Ima, Meat-Tech, Plast and Intralogistica Italia a unified supply chain approach that is unique in urope. ere, in one location, industry professionals will get information on machines and technologies with applications in the most disparate sectors, benefiting from that healthy “contamination” that opens the mind.

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MERCATI INTERNAZIONALIZZAZIONE

Su questo primo fascicolo del 2018 Converting inaugura la rubrica dedicata all’internazionalizzazione. Grazie alla collaborazione fra Studia.Bo e Acimga, che fornisce alle imprese associate una molteplicità di rapporti specializzati per prodotto e area di sbocco, possiamo offrire ai lettori una selezione di dati e analisi di mercato esclusivi e aggiornati, relativi alle economie più interessanti per le aziende export oriented. Su questo numero parliamo di:

VIETNAM

Macchine da stampa e cartotecniche: mercato e opportunità per le aziende italiane.

Commercio mondiale di macchine da stampa e cartotecniche.

1 Previsioni commercio mondiale per comparto (in euro).

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In base alle informazioni ricavate dal Sistema Informativo Ulisse sviluppato da Studia.Bo, il commercio mondiale di macchine da stampa e cartotecniche non ha ancora recuperato i valori che avevano caratterizzato gli anni precedenti la Grande Recessione (slide 1). Dopo un biennio 2016-2017 caratterizzato da un trend negativo nei valori in euro, nel 2018-2021 ci si attende un moderato recupero nel ritmo di sviluppo. Come mostra la slide 2, la crescita più consistente è attesa per le macchina cartotecniche ( 6,4 medio annuo in euro) a fronte di una performance più modesta delle macchine da stampa (+1,9%). Le prospettive delle macchine per il converting si attestano su una via di mezzo, intorno al 3,1%.

Vietnam: posizione e tendenze In questo contesto, la graduatoria dei principali mercati mondiali per importazioni del settore documenta la crescita in quote e valori del Vietnam, che nel 2017 si è attestato al 17° posto. La dinamica è stata particolarmente accelerata nel corso dell’ultimo decennio, con un punto di massimo toccato nel 2016; a consuntivo d’anno il 2017 dovrebbe, invece, registrare un calo (slide 3). La scomposizione per fasce di prezzo dell’import vietnamita di settore documenta la rilevanza della fascia medio-bassa, che nel 2017 ha rappresentato circa il 53%. Si segnala, però, nell’ultimo decennio, un rafforzamento dei segmenti medio e medio-alto, che restano minoritari ma crescono in misura significativa (slide 4).

his first issue of onverting is inaugurated by the column dedicated to internationalization. hanks to the collaboration between tudia. o and cimga, that provides associated concerns with a variety of specialized reports per product and sales area, we can offer readers a selection of exclusive and up-to-date market data and analyses on the economies most attractive to export-oriented companies. In this issue we speak about:

VIETNAM

1.9%). The prospects for converting machines stand somewhere in-between, at around 3.1%.

of 2017 a decline set in (slide 3). The breakdown of Vietnamese imports in the sector documents the importance of the medium-low range , that in 2017 accounted for around 53% of imports all told. However, over the last decade a strengthening in the medium-and upper-medium segments has been seen, which are still in the minority, though having grown significantly (slide .

Vietnam: position and trends

Italy second European partner

Here the ranking of the major world markets for imports in the sector shows Vietnam’s growth in units and values in 2017, putting the country in 17th place. In particular trends speeded up over the last decade, reaching its peak in 2016; though at the end

The ranking for 2017 of the main trading partners of the Vietnamese market sees China in lead position, followed by Japan and Taiwan. Germany has a market share of 10.7% with Italy in second place among the European nations, accounting for 2.3%. Though recently the position of Italian

Printing and paper&board processing machines: market and opportunity for Italian companies. According to indications from the Ulysses Information System developed by Studia.Bo, the world trade of printing and paper&board processing machines still hasn’t returned to pre great-recession values (slide 1). After 2016-2017 featuring a drop in values in euros, between 2018-2021 a moderate recovery in growthrates is expected. As shown in slide 2, more substantial growth is expected for paper&board processing machines (+ 6.4% yearly average in euros) compared to a more modest performance in printing presses (+

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Mercato Vietnam: Importazioni totali Macchine da stampa e cartotecniche.

Mercato Vietnam: Italia 2° partner europeo nel 2017.

upgrading qualitativo del mercato (slide 5). La classifica muta se consideriamo le fasce di prezzo. Secondo i preconsuntivi 2017, nelle importazioni vietnamite di alta gamma, la Germania domina in assoluto, seguita da Svizzera e quindi Italia. Nella fascia medio-alta, invece, vince la Cina, che non è dunque un competitor temibile solo nelle fasce basse di prezzo, seguita da USA e Italia - assai ben posizionata.

Previsioni 2018-2021 3 5 Mercato Vietnam: Importazioni totali Macchine da stampa e cartotecniche.

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Italia secondo partner europeo

Mercato Vietnam: importazioni totali (euro).

5a Mercato Vietnam: importazioni totali di Macchine per Converting.

La graduatoria 2017 dei principali partner commerciali del mercato vietnamita evidenzia la leadership della Cina, seguita da Giappone e Taiwan. L’offerta tedesca detiene una quota del 10.7% mentre l’Italia - al secondo posto tra i partner europei - ha una quota del 2.3%. La posizione delle aziende italiane, però, nel periodo più recente è cresciuta e nello scenario di previsione il ranking del nostro Paese migliorerà ulteriormente, in funzione soprattutto dell’atteso

Per il prossimo quadriennio (2018-2021) le previsioni di crescita delle importazioni espressi in euro risultano meno dinamiche che nel recente passato. Secondo gli analisti, le maggiori potenzialità deriveranno più da un miglioramento qualitativo della domanda che da una crescita percentualmente significativa dei valori importati. Come mostra la slide 5, l’analisi dell’import di settore evidenzia la predominanza delle macchine da stampa (453 milioni di euro nel 2017) e per il converting (195 milioni di euro), ma la crescita maggiore si attende, proseguendo il trend recente, nelle macchine cartotecniche (+5% medio annuo nei valori in euro nel periodo 2018-2021). Le macchine da stampa, peraltro, oggi rappresentano la quali totalità del valore esportato in Vietnam: 14,5 dei 16.8 milioni di euro. Grandangolo 1: le macchine per converting di carta e cartone finissaggio taglio stam a lavorazione - e le loro componenti Le importazioni vietnamite di macchine per la lavorazione di carta e cartone hanno toccato l’anno scorso un punto di massimo nei valori, mentre quest’anno si prefigura un calo. La scomposizione per fasce di prezzo delle importazioni mostra la predominanza (anche se in ridimensionamento) della fascia medio-bassa che, però, conta ancora per oltre il 57% del totale. Si segnala,

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companies has improved, and forecasts herald that this should improve even further, largely due to the expected qualitative upgrading of the market (slide 5). The classification changes if price ranges are considered. ccording to preliminary figures for 2017, considering Vietnamese high-end imports, ermany dominates by far, followed by witzerland and subsequently Italy. In the upper middle range however China - not only a fearsome competitor in the lower price range - wins out, followed by the USA - while Italy is seen to be very well-positioned.

Forecasts 2018-2021 For the next four years (2018-2021) growth forecasts of imports in euro will be less dynamic than in the recent past. According to analysts, the 14

greatest potential will arise more from a qualitative improvement in demand than from a significant growth in percentage of the value of imports. As shown in slide 5, the analysis of imports of sector industry highlights the predominance of printing (453 million euros in 2017) and converting machines (195 million euros), but the greatest growth is expected, continuing the recent trend, in paper&board processing machinery (+5% on average per annum in euro over the period 20182021). However, printing presses today account for almost the entire value of exports towards Vietnam: 14.5 of 16.8 million euros. Wideangle 1: paper and board converting mac ines finis ing cutting rinting rocessing - and their components Vietnamese imports of paper and board convert-

ing machines last year reached a peak in value, while this year a drop is foreshadowed. The breakdown of imports per price-range shows the predominance (albeit shrinking) of the lower-middle range which, however, still counts for more than 57% of the total. In addition, worthy of note over the last decade the increase in importance of the medium-high range, which in 2017 reached nearly 28% of the total (slide 6). An analysis of the positioning of the printing and converting machine exporting countries towards Vietnam (slide 7) highlights China and South Korea as competitors with “volume” strategies (lower right part), set against the “differentiation strategies” of Italy , Germany, France and Hong Kong. In this context, in recent times (20122017), China and South Korea have established themselves as “winners”, with by far the greatest

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Mercato Vietnam: importazioni totali di Macchine per Converting.

Mercato Vietnam: importazioni totali di Macchine da Stampa.

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Mercato Vietnam: importazioni totali di Macchine da Stampa.

inoltre, nell’ultimo decennio un aumento di importanza della fascia medio-alta, che nel 2017 ha raggiunto quasi il 28% del totale (slide 6). Un’analisi del posizionamento dei paesi che esportano macchine da stampa e converting in Vietnam (slide 7) evidenzia Cina e Sud Corea come competitori con “strategie di volumi” (quadrante in basso a destra), a fronte delle “strategie di differenziazione” di Italia, Germania, Francia e Hong Kong. In questo quadro, nell’ultimo periodo (2012-2017) Cina e Sud Corea si sono affermati come “vincenti”, con l’incremento di vendite di gran lunga maggiore, mentre l’Italia non registra crescite. Non solo: dopo un 2017 che si prospetta in calo sensibile (fino a -15 dei valori in euro), le previsioni per il 2018-2021 segnalano dinamiche piuttosto deboli (slide 8).

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Grandangolo 2: macchine e attrezzature per la stam a a o ina e a oglio in o set e o eliografia e altro Anche nelle macchine da stampa, le importazioni vietnamite sono cresciute molto nell’ultimo decennio e nel 2017 hanno preso a calare. Qui (slide 9) perdura la predominanza della fascia di prezzo medio-bassa, con una quota 2017 del 53% del totale, mentre si ridimensiona la fascia media. I segmenti “premium” (fasce alta e medio-alta) pe-

Mercato Vietnam: importazioni totali di Macchine per Converting.

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sales increase, while over this period Italy does not show growth. Not only that: After a 2017 that should feature a sizeable drop (up to of values in euro), fairly weak trends are forecast for the period 2018-2021 (slide 8). Wideangle 2: machinery and equipment for web an s eet fe offset e o gra ure an ot er types of printing Vietnamese imports of printing presses have also grown much over the past decade, though in the figures began to wane. ere (slide 9) the low-to-medium price range predominates, with a market share of 53% of total 2017, while the midrange is resizing. he premium segments (high and medium-high ranges) account for 27% of the total. The analysis of the competitors (slide 10) shows

Germany in the leadership position, despite Italy having a slightly higher price rating. Over the past five years ( the best performances have been put in by China, Taiwan, South Korea and Japan, while Italy is the fastest growing country in the higher price segments. For printing presses too, after 2017 witnessing a drop of more than 10 % points, growth in 20182021 is expected to be moderate.

Conclusions The analysis of the Vietnamese market highlights the following potential for Italian exporters: a) high growth over the last decade, and since the beginning of the 21st century the total value of imports in euro has increased more than fivefold. b) a trend - though still moderate - towards the

sano per il 27% del totale. L’analisi dei competitor (slide 10) mostra la leadership della Germania, nonostante l’Italia abbia un posizionamento di prezzo leggermente superiore. Nell’ultimo quinquennio (2012-2017) le migliori performance sono state effettuate da Cina, Taiwan, Sud Corea e Giappone, mentre l’Italia risulta il paese più in crescita sui segmenti di prezzo più alti. Anche nelle macchine da stampa, dopo un 2017 in calo di oltre il 10 punti percentuali,w la crescita nel 2018-2021 si prevede moderata.

Conclusioni L’analisi del mercato vietnamita evidenzia le seguenti potenzialità per gli esportatori italiani del settore: a) una dinamica di forte crescita nell’ultimo decennio. Da inizio XXI secolo il valore complessivo delle importazioni, in euro, è più che quintuplicato; b) una tendenza - sebbene ancora moderata all’upgrading qualitativo della domanda; c) un buon posizionamento dell’offerta italiana nel comparto delle macchine da stampa, soprattutto con riferimento ai segmenti premium-price. Le principali minacce a un’ulteriore crescita su questo mercato si possono, invece, sintetizzare come segue: a) una vulnerabilità del mercato alle fluttuazioni del cambio, come denota la fase cedente delle importazioni nei valori sperimentata nel 2017 a seguito del deprezzamento della moneta locale (il Dong vietnamita); b) la complessiva prevalenza dei segmenti di minore qualità, con una forte presenza dell’offerta cinese e taiwanese, a fronte della maggiore forza delle imprese italiane nelle fasce di prezzo alta e medio-alta; c) una ridotta competitività/presenza dell’offerta italiana al di fuori delle macchine da stampa.

quality upgrading of demand; c high ranking of the Italian offer in the field of printing presses, especially in the premium-price segments. The main threats to further growth in this market however can be summed up as follows: a) a market vulnerability to the fluctuation of exchange rates, as shown by the drop in imports seen in terms of value experienced in 2017 following the depreciation of the local currency (the Vietnamese Dong); b) the general domination of the lesser quality segments, with a strong presence of Chinese and Taiwanese producers, set against the greater strength of Italian companies in the high and medium-high price ranges; c) reduced competitiveness/presence of the Italian offer outside that of printing presses. 1/2018

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Moca: aggiornamenti dall’Istituto Superiore di Sanità Revisione della normativa europea sulle plastiche, Linee Guida sui test di migrazione, maggiore attenzione ai materiali non armonizzati… e un regolamento nuovo di zecca dedicato ai substrati stampati. Al convegno annuale dell’Istituto Italiano Imballaggio l’ISS fa “il punto” sulla normativa nazionale e comunitaria sui Moca, e illustra l’Agenda della Commissione per il 2018. La notizia che riguarda più da vicino la filiera del package printing è che per l’inizio del 2018 è attesa la prima bozza di un nuovo Regolamento della Commissione europea sui materiali stampati. Inizialmente se ne parlava come di un documento sugli inchiostri - tanto che la Germania, prossima a legiferare su questa delicata materia, come già fatto dalla Svizzera, ha interrotto i lavori in attesa di capire come si orienterà il super ente comunitario. Ma lo scorso dicembre, al convegno annuale organizzato dall’Istituto Italiano Imballaggio, è stato precisato che non si tratterà di inchiostri in sé ma, appunto, di materiali stampati - tutti i tipi di substrato. I relatori dell’Istituto Superiore di Sanità - la “squadra speciale” di super esperti capitanati da Maria Rosaria Milana ne danno per probabile la pubblicazione entro la fine dell’anno in corso sebbene, per ora, non si diano anticipazioni.

Aperta la consultazione sui test di migrazione Ma non è la sola notizia di rilievo resa durante l’affollatissima giornata di studio milanese, aperta dal direttore dell’III Marco Sachet, che ha riunito converter e fornitori, laboratori di analisi, ASL e i grandi marchi dell’industria alimentare. Per limitarci agli ambiti del nostro settore, citiamo fra le altre la notizia che sono in fase di stesura le Linee Guida sui test di migrazio-

Cambiamenti in arrivo

ne, importantissime per chiarire e uniformare una materia tanto delicata. La novità più rilevante, ha sottolineato Milana, riguarda il grande coinvolgimento di tutti gli stakeholder in questo lavoro e la trasparenza assicurata dalla disponibiltà dei documenti sul sito della Commissione (https://ec.europa.eu).

«In arrivo un nuovo Regolamento della Commissione europea sui materiali stampati» «A new European Commission Regulation on printed materials is expected»

FCMA: updates from the National Institute for Health (ISS)

Revision of European legislation on plastics, Guidelines on migration testing, more attention to little considered materials ... and a brand new regulation dedicated to printed substrates. At the annual meeting of the Istituto Italiano Imballaggio ISS reviewed the situation on national and Community legislation on FCMA, and illustrated the Commission’s Agenda for 2018. The news that in particular concerns the package printing chain is that the first draft of a new European Commission Regulation on printed materials is expected in early 2018. Initially it was mentioned as a document on inks - so much so that Germany, next to legislate on this sensitive matter, as already done by Switzerland, has interrupted proceedings in order to wait and see the direction the community super-body would take. But last December, at the annual meeting

organized by the Istituto Italiano Imballaggio, it was specified that the subject involved is not inks themselves, but printed material - on all types of substrate. The speakers of the National Institute for Health - the “special team” of super experts led by Maria Rosaria Milana - state that it will probably be published before the end of the current year, even if for now no specific date has been announced.

La normativa generale sui Moca risale al 1976, non è mai stata riconsiderata nel suo insieme e, come ricordano all’ISS, è essenzialmente “plastico-centrica” (in quanto nata per affrontare le problematiche più urgenti). Per questo, la Commissione ha individuato una serie di carenze, disparità e problemi da affrontare sulla scorta del molto materiale raccolto nel frattempo e che tracciano l’agenda del 2018. In linea generale, sintetizzano gli esperti dell’ISS, servono leggi per armonizzare materiali di packaging che ad oggi sono disciplinati da leggi nazionali, più controlli e va rafforzata la tracciabilità lungo la filiera alimentare che, è stato sottolineato più volte, è e sarà sempre più il soggetto collettivo designato dalla legge come responsabile in solido della sicurezza delle lavorazioni e dei prodotti (“basta scaricare le responsabilità su altri attori della supply chain!”, invoca la relatrice). Inoltre, gli enti preposti si propongono di esaminare e normare tutti i materiali e gli aspetti finora poco o nulla considerati. Riferendo in ordine sparso, Milana ipotizza un superamento del principio delle liste positive

The consultation on migration testing is now open But it is not the only prominent piece of news announced during the crowded study day in Milan, opened by the Director of the III Marco Sachet, which brought together converters and suppliers, analytical laboratories, ASLs (local health authorities) and the big brands of the food industry. o confine ourselves to the areas of our industry, we announce that the Guidelines on migration testing, extremely important in clarifying and standardizing such a delicate subject, are currently being drafted. The most important new feature, remarked Milana, concerns the full involvement of all stakeholders in this work and transparency ensured by the availability of documents on the Commission’s website (https://ec.europa.eu).

Changes coming soon The general legislation on FCMA dates back to 1/2018

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Carta e cartone: post verità da sfatare Il 29 gennaio 2018, presso la sede della Federazione carta e grafica, Assografici e Assocarta, con il fondamentale contributo di Eugenio Cavallini, technical manager di CEPI (Confederazione dell’Industria Cartaria Europea), hanno organizzato un incontro di aggiornamento sui MOCA relativi a carta e cartone. Complesso e difficile lo scenario disegnato dai tre relatori, composto da norme risalenti agli anni Settanta, da aggiornare, varie istituzioni competenti, non sempre consonanti, e un’industria di settore alle prese con una normativa comunitaria non armonizzata e tante regolamentazioni extracomunitarie poco rigorose e incomplete. E se sul fronte istituzionale per ora non ci si aspettano grandi cambiamenti (fino a dopo le elezioni europee del ’19, ipotizza Cavallini), le aziende devono rimboccarsi le maniche. Con un obiettivo vitale: trovare armi efficaci per contrastare la drammatica disinformazione di un’opinione pubblica troppo disponibile a farsi suggestionare dagli allarmismi meno fondati. Troppe “post verità” - denuncia il dirigente CEPI inquinano l’analisi dei problemi di alimentarietà. Come mostra, a titolo di esempio, il credito di cui godono una serie di false affermazioni sulla pericolosità degli oli minerali. Da sfatare.

Paper and board: post truths to be debunked On 29 October 2018, at the headquarters of the Italian Graphics and Paper Federation, Assografici and Assocarta, with the fundamental contribution of Eugenio Cavallini, technical manager of CEPI (Confederation of European Paper Industries), an update meeting on FCMAs covering paper and cardboard was organized. The three speakers pictured a complex and difficult scenario, consisting of rules dating back to the 1970s that need to be updated, various competent institutions, not always in agreement with each other, and an industry grappling with a non-harmonized Community legislation as well as many non-EU regulations that are far too lax and too incomplete. And if on the institutional front big changes are currently not expected (up until after the European elections in 2019, Cavallini supposes), the companies must roll up their sleeves. With a vital objective: find effective weapons to combat the dramatic disinformation of a public opinion all too ready to be influenced by allarmisms and scaremongering. Too many “post truths”- the CEPI Manager denounces - are ‘polluting’ the analysis of food safety issues; as is for example shown by the credit enjoyed by a series of false claims on the dangers of mineral oils. To be debunked.

1976, and has never been reviewed in its entirety, and as the people at the ISS reiterate, it is essentially “plastic-centric” (in that it was created to address the most urgent problems). For this, the Commission has identified a series of shortcomings, disparities and problems to be addressed in the light of the huge amount of material collected in the meantime and that maps out the agenda for 2018. Generally speaking, the ISS experts sum up, more harmonized laws and more controls are needed, and the traceability along the food chain needs to be reinforced. More poignantly, been pointed out several times, the collective 18

subject is and will increasingly be designated by law as jointly liable for the safety of processes and products (“we have to put a stop to the offloading of one’s responsibilities onto other actors in the supply chain!” the Rappor teur invokes). In addition, the appointed agencies intend to examine and regulate all materials and aspects overlooked or little considered up to now. Not citing any particular order, Milana hypothesizes an overcoming of the principle of positive or negative lists in favor of more efficient systems; the definition of substances to be evaluated as a priority; the identification of designated

«Gli enti preposti si propongono di esaminare e normare tutti i materiali e gli aspetti finora poco o nulla considerati» «The appointed agencies intend to examine and regulate all materials and aspects overlooked or little considered up to now» o negative in favore di sistemi più efficienti; la definizione delle sostanze da valutare prioritariamente; l’individuazione di enti designati alla valutazione; l’intensificazione dei controlli; l’armonizzazione dei criteri di valutazione del rischio e molto altro ancora. Tutto è ancora in discussione, ha sottolineato l’esperta, ma è già stata definita una road map sull’implementazione della disciplina MOCA, utile per informare cittadini e stakeholders su piani della Commissione UE (sul sito della commissione è possibile registrarsi e seguire l’evoluzione dei lavori) e i primi risultati si vedranno a breve. Con qualche apprensione degli operatori che si aspettano complicazioni e nuovi oneri, ma anche con prospettive di miglioramento in tanti aspetti cruciali per l’assicurazione della salubrità degli alimenti - I test analitici, ad esempio, sono spesso condotti con metodi e linguaggi diversi e che offrono risultati spesso difficili da comparare, così come la fase di controllo da parte delle autorità nazionali preposte resta bisognosa di strumenti e formazione ad hoc, soprattutto per i materiali non armonizzati.

bodies for the assessment; the tightening of controls; the harmonization of risk assessment criteria and much more. Everything is still under discussion, the expert pointed out, but a road map has already been defined (you can register on the Commission’s website and follow the proceedings) and the first results will be seen soon. However, some apprehension exists among the operators, who expect complications and new burdens, but also the prospects of improvement in so many crucial aspects in the control the wholesomeness of foods - for example with tests carried out using disparate methods and languages difficult to compare, or the control phase, often broadly deficient, that still today sees the local administration as the weak party, sorely in need of special tools and training.

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i he ifi i: da i e ros e ive Contatto alimentare, eco-design, tempi di consegna “à la Amazon”, previsioni di investimento per l’anno entrante… Gipea fa il punto su una crescita meno spettacolare dell’anno precedente ma ancora interessante (+2% nel 2016), fra criticità e opportunità. Il gruppo etichettifici italiani che fa capo ad Assografici ha chiuso il 2017 con il consueto bilancio di settore, sintetizzando i dati del report europeo condotto da Finat e illustrando, per bocca di Gianluca Cinti (Partners), l’Osservatorio Economico condotto su scala nazionale e riservato agli associati. Ma, soprattutto, guarda in faccia a un futuro fatto di cambiamenti e incognite e vede in Industry 4.0 la prospettiva e gli strumenti per affrontarli. Al Convegno Tecnico di fine anno, introdotto e moderato dal presidente in carica Alberto Quaglia (Aro), anche una tavola rotonda sulle macchine ibride e i contributi su management e Industry 4.0 della LIUC di Castellanza, che ha ospitato l’incontro su invito del rettore Federico Visconti.

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tam a tradi ionale e finis ing cosa com reranno gli etic ettifici Come di consueto, è stata la vicepresidente Gipea Elisabetta Brambilla (Eurolabel) a esporre i risultati del “Radar” di Finat - dati non facili da interpretare: hanno aderito al sondaggio 60 delle 300 aziende associate alla federazione europea (ma non sappiamo

«-11% le tirature su macchine convenzionali, con un parallelo aumento di quelle in digitale» «Print runs on conventional machines -11% with a parallel increase of digital ones»

or s: Fi res a d ros e s

Food contact, eco-design, “Amazon style” delivery times, investment forecasts for the coming year…. Gipea takes stock of a growth less spectacular than the year previous, though interesting all the same (+2% in 2016), amidst critical issues and opportunities. The Italian labeling industries group that is part of ssografici closed with its traditional sector balance, summarizing the figures of the uropean report made by Finat and illustrating, by way of ian uca inti (Partners , the economic observatory on Italy that only involves associate members. ut aboveall, it looks a future, with all its changes and unknowns, straight in the mouth, and sees in Industry . the prospects and the tools to tackle the same. he endof-year technical conference, introduced and mod-

erated by current president lberto uaglia ( ro , included a panel discussion on hybrid machines and contributions on management and Industry . made by the I niversity, astellanza that, on invitation from ector Federico isconti, hosted the encounter.

ra itional rinting an finis ing at t e la eling or s ill u s usual

ipea

ice President lisabetta

ram-

quale quota di mercato rappresentano), oltre la metà delle quali del centro Europa, per il 70% medio-piccole e per il 4% grandi. Considerato questo campione, il confronto delle vendite del 2016 con quelle dell’anno precedente documenta una sostanziale crescita dei fatturati (+8% a livello globale, ma stabile nel Sud Europa), con una crescita della redditività del 4% a livello globale e meno marcata nel Sud Europa (+1.9%), con food&beverage e pharma a tirare, come sempre, la volata. In questo contesto appare significativo il calo delle tirature realizzate su macchine convenzionali (-11%) e il parallelo aumento di quelle in digitale, riflesso di una riduzione dei lotti che non significa, peraltro, aumento

billa ( urolabel illustrated the results of Finat s “ adar”- data that are not easy to interpret of the member companies of the uropean Federation took part in the poll (and we don t know the market share they represent , over half of which are in entral urope, of which are small-to-medium-sized and large concerns. onsidering this sample, the comparison of sales with the previous year shows turnover as being really improving in general ( but static in outh urope. ood result also for profitability generally speaking, , in outhern urope, with food and beverage and pharma as ever leading the way. In this context the decline of print runs made on conventional machines (appears significant, along with the parallel increase of digital runs, reflecting a reduction of batches that though doesn t necessarily mean a proportional increase of digital machines. xamining the investment 1/2018

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e e e food o a

e i da a rofo dire

L’attenzione degli etichettifici è acuta su molti temi, oggetto di iniziative avviate e di progetti per il prossimo futuro. Due sopra tutti: - Gipea ha sponsorizzato una tesi del Politecnico di Torino, nell’ambito del master in eco-packaging design, dal titolo “Linee Guida per la sostenibilità nel settore dell’etichettatura”, che ha visto gli studenti lavorare in collaborazione con le imprese su una problematica di rilevanza strategica. - Grande attenzione viene dedicata al contatto alimentare, un ambito tematico su cui potrebbe essere imperniato il convegno di Primavera e che riguarda i converter che realizzano etichette destinate al contatto con gli alimenti, o etichette peso-prezzo e, in generale, qualsiasi prodotto a rischio cessione. Il tema è così rilevante, “e le multe così salate”, che potrebbe portare all’istituzione di un tavolo di lavoro con i fornitori per fare chiarezza sulla materia, e a un intervento in ambito Finat (il seminario tecnico 2018 si svolgerà 7-9 marzo a Barcellona).

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The attention of labeling works is keen on many issues, the subject of initiatives and projects for the near future. Two above all: - Gipea has sponsored a thesis of the Polytechnic of Turin, as part of the master in eco-packaging design, entitled “guidelines for sustainability in the field of labeling,” which sees students working in collaboration with businesses on an issue of strategic importance. - Great attention is dedicated to food contact, a topic on which the Spring meeting could be centred and that regards the converters that make food contact labels, or weight-price labels and, in general, any product that risks ceding substances. The subject is so important “and the fines so hefty”, that it could lead to the establishment of a working table with vendors to provide clarity on the matter, and an intervention on the level of Finat.

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proporzionale di macchine digitali. Esaminando, infatti, le previsioni di investimento per il 2018 (che appaiono stabili rispetto all’anno precedente), il 26% delle aziende dichiara l’intenzione di acquistare una o più macchine digitali (ink jet e toner a pari merito), il 46% intende invece comperare una o più macchine tradizionali e il 39% è orientato a investire in

sistemi di finissaggio. Guardando ai prezzi, il mercato appare orientato al risparmio, con investimenti medi intorno ai 500mila euro, magari di marca estera (e l’allusione, chiaramente, non è alla concorrenza tedesca…). Durante il convegno una tavola rotonda dedicata alle macchine ibride ha chiarito il senso di questo tipo di soluzione, che risponde a

forecasts for (that appear stable compared to the previous year , of firms declare their intention to buy one or more digital machines (ink et and toner on a par , will buy one or more traditional machines, and are oriented towards investing in finishing systems. ooking instead at prices, the market appears savings-oriented, with median investments estimated at around thousand euros, possibly to be made in a foreign brand (and the allusion, of course, is not to our erman competitors ... . During the conference a roundtable on hybrid machines clarified the meaning of this type of solution, which satisfies current, precise market needs and offers specific responses, with their respective advantages and applicative limitations. he spokesmen for met, eidelberg- allus, ilpeter mentioned the same, emphasizing the affordability

and flexibility of this type of solution (under certain conditions , the exponential increase in speed compared to the origins, and also the various benefits of achieving “everything in a single pass” (and on the same platform , finishing included.

e critical issues t at nee to e tac le he focus then moved on the socio-economic context and ipea analysts pointed to a number of critical factors, that heavily influence the lives of converters. isted generally one has the pressure on prices, the progressive reduction of delivery times for various reasons (including the growing importance of e-commerce with real time delivery , the shortage of qualified staff (where young people show little readiness to

esigenze precise e attuali del mercato e offre risposte specifiche, con i relativi vantaggi e limiti applicativi. Ne hanno parlato i portavoce di Omet, Heidelberg-Gallus, Nilpeter sottolineando l’economicità e flessibilità di questo tipo di soluzione (in determinate condizioni), l’aumento esponenziale della velocità rispetto alle origini, i molteplici vantaggi del realizzare “tutto in un unico passaggio” (e sulla stessa piattaforma), finishing compreso.

e criticit da gestire L’attenzione si sposta quindi sul contesto socio-economico e gli analisti di Gipea sottolineano una serie di fattori critici, che condizionano la vita dei converter. Elencati “alla rinfusa” emergono la pressione sui prezzi, la progressiva riduzione dei tempi di consegna per vari motivi (fra cui la crescente importanza dell’e-commerce con spedizioni “in tempo reale”), la carenza di personale qualificato (e i giovani non appaiono molto disponibili a fare gavetta), il progressivo aumento dei costi delle materie prime, l’allungamento dei tempi di pagamento (eterno male dell’Italia), la perdita di quote sui mercati esteri che diventano via via sempre più autosufficienti, le difficoltà di accesso ai finanziamenti…

«il 26% delle aziende acquisterà digitale, il 46% tradizionale, il 39% finishing» «26% of firms will invest on digital, 46% on traditional, 39% on finishing machines»

work their way up , the progressive increase in raw materials costs, the lengthening of payment times (Italy s eternal woe , the loss of shares in foreign markets that are gradually becoming increasingly self-sufficient, and the difficulties of accessing funding...

an t e tools affaele ecchi, in his speech on Industry . , showed how the new production paradigm offers new and important tools to gain competitiveness in today s context. he I lecturer started off from the basics Industry . means low cost sensors and connections, big data management and analyses that turn into value, new materials and technologies, automated digital and connected systems - to get to the

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le sue componenti - prodotti, servizi, personalizzazione dell’offerta, integrazione coi clienti e coi canali - che, all’interno di un ecosistema, si arricchiscono di nuove e diverse funzionalità.

Il fattore G(iovani)

e gli strumenti Raffaele Secchi, chiamato a parlare di Industr y 4.0, ha indicato come questo paradigma produt tivo of fra nuovi e impor tanti strumenti per guadagnare competitività nel contesto odierno. Il docente della LIUC è partito dai fondamentali - Industr y 4.0 significa sensori e connessioni a basso costo, analisi e gestione dei big data che si trasforma in valore, nuovi materiali e tecnologie, sistemi automatici, digitali e connessi - per arrivare poi al cuore del problema: «il punto non è acquistare nuove macchine ma connetterle. E l’integrazione non avviene solo all’interno della singola azienda ma dell’intera filiera». Pensata e condotta correttamente, fa da volano alla crescita del business in tutte

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L’altro, imprescindibile fattore di rinnovamento sono le nuove generazioni: senza il loro coinvolgimento, e una loro adeguata formazione, non c’è impresa che possa vivere. Ma come coinvolgerli questi giovani, apparentemente così poco presenti? Visconti sottolinea che i progetti (imprenditoriali) privi di forza non sono attrat tivi e che, dunque, investimenti e rischi sono il cuore del rinnovamento. Come a dire, “torniamo a fare cose importanti, e le nuove generazioni avranno qualcosa in cui investire le loro energie e il loro entusiasmo”. Alberto Quaglia rilancia, mostrando i dati di un Paese e di un’industria che invecchia trasformandosi di fatto, in una barriera all’innovazione: «imprenditori e manager sono persone anziane, dalla mentalità vecchia». Ma «i nostri clienti investono sui giovani: dobbiamo farlo anche noi», sottolinea l’imprenditore, pena l’incomunicabilità e, in breve, la non comprensione del nuovo.

heart of the matter “the point is not buying new machines but connecting machines up. nd integration not only takes place within the single company but along the entire supply chain”. Designed and carried out correctly it acts as a driver to business growth in all its components - products, services, customization of the offer, integration with customers and channels - that, within an ecosystem, become enriched with new and different functionalities.

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oung factor

he other essential renewal factor is that of the new generations no company can live without their involvement and their appropriate training. ut how does one engage young people, seemingly so little present isconti stressed that weak entrepreneurial pro ects are unattractive and that therefore investments and risks are the heart of the renewal. s if to say, “ et s go back to doing important things, and the younger generation will have something to invest their energies and enthusiasm in”. lberto uaglia responded showing the data of an ageing country and industry, becoming de facto a barrier to innovation entrepreneurs and managers are older people, with an old mentality.” ut “our customers invest in the young We should do likewise”, says the entrepreneur, or the risk is a lack of communication and, in short, a lack of understanding of the new.

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VIP e packaging agli Oscar della Stampa 2017 I XXVI Oscar della stampa aprono al package printing e premiano le 11 aziende dell’anno. Accanto a Longo, Arti Grafiche Julia, tech:art, Industrialbox, Palladio Group, Rotas, Boxmarche, Pixartprinting, e Rotomail che ha espresso l’imprenditore dell’anno, sul palco sono saliti anche Di Mauro Flexible Packaging (sponsor Bobst), e AMB (sponsor Uteco) a rappresentare rispettivamente l’eccellenza nella stampa roto e flexo. Ecco perché.

Gli storici Oscar della Stampa si rinnovano. Nati come Vedovella, come veniva chiamata la fontanella verde della Milano di una volta, e poi rinominati con l’attuale e più internazionale appellativo, alla 26esima edizione “imbarcano” i nuovi attori della stampa industriale, a partire da quel packaging che sul mercato fa la parte del leone. Acimga entra così nel novero dei patrocinatori, insieme alle associazioni delle origini Assografici e Argi, completando il panorama delle tecnologie in gioco, con flessografia e rotocalco accanto a offset e digitale. Testimoni di quest’apertura, anche i 300 ospiti in abito elegante - la crème degli stampatori italiani - e le aziende che

hanno sponsorizzato il premio di quest’anno: Printgraph, Luxoro, HP, Bobst, Gruppo Cordenons, Koenig & Bauer, Uteco, Gallus, Kolor + Service, Komori, Heidelberg.

Suggestioni e idee E proprio l’eleganza è stata la cifra di questo Oscar 2017, sapientemente organizzato da Stratego Group: il 23 novembre è andato in scena a Milano, nella splendida Sala delle Polene del Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano, un galà che è stato incontro conviviale fra operatori e consorti oltre che, come sempre accade, occasione di confronto di lavoro vivace

VIPs and packaging at the 2017 Italian Print Oscars

The 26th Italian Print Oscars open to packaging printing and award the 11 companies of the year. Alongside Longo, Arti Grafiche Julia, tech:art, Industrialbox, Palladio Group, Rotas, Boxmarche, Pixartprinting, and Rotomail that won the entrepreneur of the year award, Di Mauro Flexible Packaging (sponsor Bobst), and AMB (sponsor Uteco) also took to the stage to respectively represent the excellence in rotogravure and flexo printing. This is why. The timehonored Italian Print Oscars takes on a new guise. Born under the name of Vedovella, meaning “young widow”, as the old Milanese green drinking water fountains were once called, and then renamed with the current and more international title, the 26th edition takes on board 22

the new actors in industrial printing, starting from packaging that takes up the lion’s share of the market. Thus, along with the initial associations ssografici and rgi, cimga now oins the ranks of the sponsors, completing the range of technologies involved with flexography and gravure

alongside offset and digital. The opening was witnessed by 300 elegantly dressed guests – the cream of Italian printers - and companies that have sponsored this year s awards Printgraph, uxoro, HP, Bobst, Gruppo Cordenons, Koenig & Bauer, Uteco, Gallus, Kolor + Service, Komori, Heidelberg.

Suggestions and ideas And elegance was indeed the hallmark of this scar , expertly organized by tratego Group: It was staged November 23 in Milan, in the splendid Sala delle Polene of the Milan Museum of Science and Technology, a Gala that was a convivial meeting between operators and spouses and, as always occurs, also a lively and fruitful work encounter. And with an original formula, which rewards the best companies following the classic corporate performance assessment criteria, and the “me-

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e fruttuoso. Originale la formula, che premia le aziende eccellenti seguendo i classici criteri di valutazione delle performance d’impresa, e la “meccanica” delle candidature e dei voti, che vede la partecipazione diretta di tutti gli operatori. E che prevede, in apertura di serata, un intervento in stile “Ted Talks”, su un aspetto importante della cultura di settore. Quest’anno il compito è stato assolto con dovizia di argomenti, esempi e ausilio audio-video, da Paolo Iabichino, chief creative officer di Ogilvy & Mather, che ha ragionato sul futuro della comunicazione.

Un premio all’impresa: le motivazioni L’Oscar della stampa premia l’impresa nel suo insieme: la sua capacità di vincere sui mercati e guidare lo sviluppo tecnologico; la buona organizzazione delle risorse e il servizio; l’atten-

Equilibri che cambiano In questa prima edizione dell’Oscar aperta a flexo e roto, hanno sponsorizzato il premio due grandi aziende italiane, che ben rappresentano l’eccellenza tecnologica e di approccio al mercato nella stampa di imballaggio. Bobst, che in Italia vede in campo, sotto le insegne della casamadre svizzera, tre aziende storiche basate in Monferrato; Piacenza e Firenze, ha consegnato il trofeo per il migliore stampatore in roto a Di Mauro Flexible Packaging. Sul palco, a ritiralo dalle mani di Jonathan Giubilato, gravure sales director, il consigliere d’amministrazione e responsabile marketing del converter campano, Armando Accarino. Uteco, coinvolta in veste di sponsor al miglior stampatore flexo, ha invece assegnato il premio a Renzo Percossi, chief operation officer di AMB, che lo ritira per la società friulana. Il costruttore di macchine veneto, che presidia il mercato globale con una gamma completa di tecnologie, era presente alla festa con Andrea Caselli, Southern Europe sales manager & product marketing coordinator sul palco a consegnare il trofeo, Alessandro Bicego, chief product manager rotogravure & special machine division, insieme al chief marketing officer Davide Cucinella. Quest’anno il variegato mondo del packaging è stato particolarmente ben rappresentato tanto sul versante dei converter quanto su quello delle aziende sostenitrici, mostrando come le antiche suddivisioni tecnologiche che volevano - ad esempio - l’offset dedicato alla stampa editoriale e commerciale, o il digitale confinato nel perimetro dei dati variabili, siano decisamente superate. Così abbiamo visto Koenig&Bauer, uno dei grandi costruttori globali di macchine offset, premiare il gruppo cartotecnico Palladio, sinonimo di astucci farmaceutici; un altro gigante dell’offset, la svizzera Gallus, consegnare il trofeo al migliore etichettificio; HP sponsorizzare la creativa ed eclettica Digital Printer… E sarà divertente, l’anno prossimo, vedere chi scenderà in campo, indicando anche in questo modo come evolvono gli equilibri della stampa industriale.

Changing equilibria In this first edition of the Italian Packaging Oscar open to flexo and roto, the prize was sponsored by two large Italian companies, which well represent the technological excellence and market approach in packaging printing. Bobst which, under the banner of the Swiss parent company, has three historic companies in Italy, based in Piacenza, Monferrato and Florence, handed the trophy for the best gravure printer over to Di Mauro Flexible Packaging. On stage, take it out of the hands of Jonathan Giubilato, Bobst Italia’s gravure sales director, Armando Accarino, board member and marketer for the Campania based converter. chanics” of nominations and votes, which sees the direct participation of all operators. And which entails the evening starting off with a “Ted Talks” style intervention on an important aspect of the culture of the industry. This year, presenting a wealth of topics, examples and audio-visual aids, the task was ably acquitted by Paolo Iabichino, chief creative officer of Ogilvy & Mather, who reasoned on the future of communication.

A company award: the motivations The Print Oscar awards the company as a whole: its ability to win on markets and drive technological development the good organization of resources and services; attention to the human and natural environment where and with which it lives. Here’s how the two packaging converters who won the first gravure and flexo trophies were presented and why they won.

Uteco, involved as a sponsor of the best flexo printer, in turn awarded the prize to Renzo Percossi, chief operation officer of AMB, who withdrew it for the Friuli based company AMB. The Veneto based machine builder, that presides over the global market with a complete range of technologies, was represented at the event by Andrea Caselli, Southern Europe sales manager & product marketing coordinator (on stage with the winner), Alessandro Bicego, chief product manager rotogravure & special machine division, together with the marketing head Davide Cucinella. This year the variegated world of packaging was particularly well represented both in terms of converter as well as sponsoring companies, showing how the age-old technological subdivisions that for example had offset dedicated to publishing and commercial printing, or digital limited to the area of variable data, are now definitely outdated. Thus we saw Koenig&Bauer, one of the great global offset machine builders award the Palladio Converting Group, synonymous with pharmaceutical cases; another offset giant, the Swiss concern Gallus, handed over the trophy for the best labeling works; HP sponsored the creative and eclectic Digital Printer ... And it will be fun next year to see who will enter the arena, thus indicating how the equilibria in industrial printing are evolving.

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zione all’ambiente umano e naturale in cui e con cui vive. Ecco come sono stati presentati, e perché sono stati premiati, i due converter di packaging che hanno conquistato il primo trofeo assegnato alla roto e alla fle o. i auro rossima sfida l e ort - Oltre 120 anni di storia, 4 generazioni di imprenditori e una modenissima struttura manageriale rappresentano l’ossatura di un’impresa dove convivono lo spirito famigliare e i progetti di espansione all’estero, dove peraltro già Di Mauro realizza il 40% del fatturato. Una serie di dati documenta l’impegno e i risultati conseguiti dal converter campano. Eccone alcuni: dal 2003 ad oggi, la famiglia Di Mauro ha investito 7 milioni di euro nella costruzione di un nuovo sito produttivo per imballaggi flessibili, che occupa 210 persone e fattura oltre 60 milioni di euro (+20 milioni in circa 10 anni). Imponente il programma di investimenti in strutture e in organizzazione dei fattori produttivi, a partire dalle formazione e valorizzazione delle risorse umane. Sul versante

impiantistico, I principali hanno riguardato l’installazione di una linea automatica di galvano incisione, 4 impianti per la stampa rotocalco, 3 sistemi di laminazione duplex e triplex, un estrusore e 7 taglierine di cui 2 con taglio laser. L’automazione di tutte le fasi del processo rende più prossimo il traguardo della fabbrica 4.0. AMB scommette su sostenibilità e sicurezza - Anche in questo caso all’origine ci sono il progetto e la passione di una famiglia che, in un’impresa sempre più grande e internazionale, ci mette i valori in cui più crede: capacità (volontà) di ascolto, risposta adeguata, organizzazione e una puntualità assoluta. AMB ha costruito con determinazione un’expertise riconosciuta nella produzione di film plastici, che fornisce ai grandi marchi dell’industria alimentare e della GDO. Le sue specialità sono i multistrato coestrusi rigidi e flessibili ad alta barriera, e il suo tratto distitivo la capacità di “vedere avanti” (fra l’altro, AMB è stata il primo converter europeo ad adottare la tecnologia water-based). L’apertura al mondo

«Circoscrivere l’offset alla stampa editoriale o il digitale all’ambito del dato variabile non ha più senso» «The identification of offset with publishing printing or digital with variable data is a thing of the past» (oggi il raggio d’azione del converter furlano copre Europa, Americhe, Africa e Oceania), il continuo impegno in R&S, la struttura produttiva allo stato dell’arte e il coinvolgimento dei 200 dipendenti sono a un tempo l’origine e il risultato di questo tipo di impegno. Che ha la sua punta di diamante nella ricerca costante di materiali biodegradabili e soluzioni eco-sostenibili. Insieme alla sicurezza del consumatore è il principale driver di sviluppo; le certifcazioni confermano: OSHAS 18001, ISO 14001 con registrazione Emas e Codice Etico di Social Responsability. L’elenco completo dei premiati e degli s onsor la composizione e le motivaioni della giuria le elle foto e anche i membri di quel “club delle eccellenze della stampa” che si è formato negli anni accogliendo i vincitori degli scar assati su oscardellastam a it er edere il filmato della serata scanneri a il ode

Di Mauro: next challenge, export - More than 120-year history, 4 generations of entrepreneurs and a modern management structure are the backbone of a company where the family spirit goes hand-in-hand with plans to expand abroad, where Di Mauro already makes 40% of its turnover. A string of figures documents the converter’s efforts and achievements. Here are but a few: from 2003 to date the Di Mauro family has invested 7 million euros in the construction of a new flexible packaging production facilities, which employs 210 people and bills more than 60 million euros (+ 20 million in about 10 years). The company can boast an imposing program of investments in facilities and in the organization of production factors, starting from training and the development of human resources. In terms of facilities the main changes have involved the installation of an automatic galvanic engraving line, rotogravure printing plants, duplex and 24

triplex lamination systems, an extruder and slitters, two of which using laser. The automation of all processing stages make the goal of factory 4.0 ever closer. AMB wagers on sustainability and safety - Here too at the basis of all lies the pro ect and the passion of a family, that places the values it believes in in an ever larger and more international company capacity(and will) to listen, appropriate response, organization and absolute punctuality. has with determination built a recognized expertise in producing plastic film, that it provides to the ma or brands of the food and retail industry. Its specialties are the flexible and rigid multilayer coextruded high barrier, its distinctive trait being the ability to “see ahead” (among other things was the first uropean converter in the field to adopt waterbased technology). Its openness to the world (today the company’s outreach covers

urope, the mericas, frica and ceania , its ongoing effort in R&D, its state-of-the-art manufacturing facilities and the involvement of 200 employees are both the source and the result of this type of commitment; that has its spearhead in the constant search for biodegradable and eco-friendly solutions. Together with consumer safety this is the main company development driver, something that its company certification only goes to confirm ,I with mas registration and ode of thics and Social Responsibility. The full list of honorees and sponsors, the composition and motivations of the jury, the beautiful photos as well as the members of the “club of print excellence” that has formed over the years, including the winners of past Oscars, on www.oscardellastampa.it. And to watch the video of the evening scan the QRCode.

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Tracciabilità e packaging design: come cambia il pharma Arriva la nuova legge sulla serializzazione dei farmaci e la filiera deve dotarsi di nuovi strumenti e metodologie di lavoro, oltre a rivedere il lay out delle fustelle e lo spessore degli astucci. Ma il futuro prospetta cambiamenti più radicali, che passano dai QRCode e dalla domotica… Intervista a Roberto Masciambruni, Head of Packaging Design di Angelini. Elena Piccinelli

Secondo la direttiva (EU) 2016/161, nell’Unione Europea la serializzazione dei farmaci soggetti a prescrizione medica e di alcuni OTC a rischio contraffazione sarà obbligatoria a partire dal 9 febbraio 2019, e mentre alcuni Stati annunciano una partenza anticipata, gli operatori italiani sono in attesa di conoscere le posizioni del nostro Paese, già provvisto di efficaci strumenti di tracking e anticontraffazione (il famoso bollino farmaceutico) ma ancora arretrato nell’adozione degli strumenti e delle tecnolo- Roberto gie specifici per adempiere agli Masciambruni obblighi della nuova legge. Il problema, peraltro, non è solo europeo. Il Drug Supply Chain Security Act (DSCSA) degli Stati Uniti renderà obbligatoria la serializzazione alla fine del 2018 e richiede che vengano implementate procedure di Track & Trace senza soluzione di continuità entro il 2023, mentre in altri mercati importanti come Turchia, Corea del Sud, Cina, Russia e

Brasile, l’implementazione è già avvenuta o sta per essere avviata, dunque gli esportatori verso questi Paesi, devono essere già in regola con le normative richieste che sono differenti rispetto a quelle dell’Unione Europea. È questo lo scenario che ha fatto da sfondo, lo scorso ottobre a Milano, alla decima edizione di Packaging del Farmaco, un incontro fuori dagli schemi, che vede l’alternanza di conferenze, inchieste, tavole rotonde, dibattiti formali e informali, con il coinvolgimento di produttori di farmaci di marca e generici, terzisti, fornitori di packaging e sistemi di etichettatura-codifica e tracciabilità, esperti di gestione e di legislazione, uomini delle istituzioni (dalle ASL fino all’AIFA)… È diventato un appuntamento fisso, dove gli operatori si ritrovano per confrontarsi sui temi caldi di ordine tecnologico, legislativo e organizzativo, in un clima di forte partecipazione che supera la naturale ritrosia fra competitor.

Traceability and packaging design: how pharma is changing

The new pharmaceutical serialization law has arrived, meaning that the industry will have to avail itself of new instruments and working methods, in addition to revamping die layouts and box thicknesses. However, the future holds more radical change in store, ranging from QR codes to home automation... Interview with Roberto Masciambruni, Head of Packaging Design at Angelini. Elena Piccinelli According to EU Directive 2016/161, serialization of prescription pharmaceutical products and some OTC will be compulsory within the European Union starting on 9 February 2019. While some governments have announced early implementation, Italian operators are still waiting to know what position the government will take, seeing as how Italy already has effective tracking and anti-counterfeiting instruments (the famous pharmaceutical seal) but has been late in adopting specific instruments and technologies for 26

fulfilling legal requirements. he problem, moreover, is not just a European one. The Drug Supply Chain Security Act (DSCSA) in the United States will make serialization obligatory in that country by the end of , requiring that end-to-end track trace procedures be put in place by 2023, while in other important markets like China, South Korea, Russia, Turkey and Brazil, implementation has already been carried out (or is about to be), so exporters to these countries must already be up to code.

This was the backdrop of the tenth edition of Packaging del Farmaco last October in Milan. This outsidethe-box meeting alternated conferences, research enquiries, round tables, formal and informal debates and saw the participation of brand name and generic drug manufacturers, contract manufacturers, suppliers of packaging and labeling/coding and traceability systems, management and legal experts, representatives of institutions (from ASL to AIFA), and much more. The event has by now emerged as a standing engagement where operators can meet and dialogue on the hot-button issues in technology, legislation and organization, in a participatory atmosphere that breaks through the caution that usually reigns among competitors. The reason for this last point is expressed clearly by Roberto Masciambruni, Head of Packaging Design Angelini (and his colleagues evidently agree): «The appearance of a technical problem like that which emerged from the new legislation requires a solution that concerns everybody and benefits everybody equally. In other words, the shared solution must not create advantages for some and disadvantages for others. Competition should be played out in other, not strictly technical arenas in which it is actually possible

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Il motivo è espresso con chiarezza da Roberto Masciambruni, Head of Packaging Design di Angelini (e i colleghi, evidentemente, concordano): «Il presentarsi di un problema tecnico come quello sortito dalla nuova normativa richiede una soluzione che riguarda tutti e la cui risoluzione apporta benefici a tutti, indistintamente. In altre parole, non accade che la sua condivisione crei vantaggi per qualcuno e svantaggi per qualcun altro. La competizione, invece, si gioca su altri tavoli, dove effettivamente è possibile ottenere vantaggi competitivi - non su un tavolo puramente tecnico. Per questo si sono formati gruppi all’interno della filiera dove si discute di questi aspetti, magari scoprendo che il problema che affligge uno è già stato risolto con successo dall’altro».

Temi e protagonisti dell’incontro Organizzato da Pharma Hub, la community di IKN Italy dedicata al mondo farmaceutico, e moderato dal collega Luca Maria De Nardo di Packaging Observer, il Packaging del Farmaco 2017 ha affrontato tre gruppi di argomenti - performance, tracciabilità e anticontraffazione , Data Integrity - con l’obiettivo di dare risposta ad alcune domande urgenti: come

garantire la sicurezza del prodotto finale al paziente? Quali investimenti effettuare sui siti produttivi e su linee dotate di tamper evident per adempiere agli obblighi di serializzazione? Come rispettare i requisiti delle ispezioni per evitare le deviazioni in tema di archiviazione e integrità del dato? L’approfondimento di quest’ultimo tema relativo alla Data Integrity ha rappresentato sicuramente una delle novità dell’evento, non solo per la complessità delle soluzioni ma per la sua attualità e l’interesse che suscita in AIFA. Il congresso milanese è stato ideato con il contributo di un Advisory Board cui partecipano manager di aziende di spicco del settore, che hanno espresso molti dei relatori: Gabriella Arcari, Ufficio Acquisti Artworks & Packaging Design Supervisor di Recordati; Elena Piovosi, responsabile Laboratorio Packaging /Controllo Qualità in Bayer; Milena Maggi, Packaging Development Planner Supply Chain & Demand Dept. di Teva; Annabella Amatulli, Regulatory Affairs Biotech Dompé; Barbara Ghigini, Quality Compliance Manager di Boehringer Ingelheim Italia; Gianmario Canevari, responsabile Laboratorio Packaging Italfarmaco; Simona Cazzaniga, avvocato dello Studio Legale Sutti e, buon ultimo, Roberto Masciambruni, Head of Packaging Design Angelini, che ha

accettato di rispondere alle nostre domande sui cambiamenti che interesseranno nell’immediato futuro le confezioni dei prodotti farmaceutici per effetto delle direttive sulla serializzazione. Quali sono le ricadute della normativa sulla serializzazione sul packaging e il labelling? Quali sono i problemi che dovete affrontare in azienda e come lo state facendo? Oggi come oggi la criticità che deve affrontare chi fa packaging design è trovare lo spazio per inserire la nuova codifica. Questo genera problemi soprattutto sugli astucci più bassi: se la codifica richiede uno spessore minimo di 18 mm, ma noi abbiamo prodotti soggetti a obbligo di serializzazione confezionati in astucci alti solo 13-14 mm, saremo costretti ad aumentare lo spessore dell’astuccio e far girare, così, molti meno prodotti sul pallet. Evidenti le ricadute economiche: in entrambi i casi, i costi logistici sono destinati a crescere in misura esponenziale, e per di più si tratta di costi “nascosti” che a inizio progetto non era possibile prevedere. Aggiungo per chiarezza che il problema nasce perché, nella stragrande maggioranza dei casi, la stampa dei dati variabili avviene sulla patella di chiusura dell’astuccio, la cui altezza è determinata dal quantitativo di

«La serializzazione garantisce la tracciabilità di ogni singolo prodotto fino al consumatore finale - l’autenticità e la distribuzione attraverso canali legittimi» «Serialization guarantees traceability of every single product all the way to the end consumer – authenticity and distribution through legitimate channels»

to achieve competitive advantages. This is why groups have been formed within the supply chain in order to discuss these issues, perhaps discovering that the issue causing problems for one has already been successfully resolved by someone else».

Themes and protagonists of the meeting Organized by Pharma Hub, the community of IKN Italy dedicated to the world of pharmaceuticals, and moderated by Luca Maria De Nardo of Packaging Observer, Packaging del Farmaco 2017 dealt with three topic areas performance, traceability anti-counterfeiting, data integrity – in order to answer certain pressing questions how to guarantee a safe final product for the patient What investments in production sites and tamper-evident lines are necessary in order to fulfill serialization requirements ow to properly comply with inspection requirements in order to avoid deviations in archiving and data integrity In-depth exploration of the latter theme surely represented one of the novelties offered by the event, not only in its complexity but also in its currency and

in the interest it aroused at AIFA. The Milan congress was conceived with contributions from an advisory board which included managers of outstanding operators in the sector, many of whom were also speakers at the event: Gabriella Arcari, artworks acquisition office Packaging Design upervisor Recordati; Elena Piovosi, head of Packaging/ Quality Control Lab Bayer; Milena Maggi, Packging Development Planner upply hain Demand Dept. Teva; Annabella Amatulli, Regulatory Affairs Biotech Dompé; Barbara Ghigini, Quality Compliance Manager Boehringer Ingelheim Italia; Gianmario Canevari, head of Packaging Lab Italfarmaco; Simona azzaniga, attorney at the law firm utti, and, last but not least, Roberto Masciambruni, Head of Packaging Design ngelini, who agreed to answer our questions on changes in the immediate future of pharmaceutical packaging brought by the serialization directive. What are the repercussions of the packaging and labeling serialization regulations? What problems will businesses have to overcome, and how are they doing it? At the moment, the criticality that packaging design

operators must face is finding the space for the new coding on the packaging. This poses problems especially for shorter boxes while the coding requires a minimum thickness of 18 mm, there are products requiring serialization compliance that are packaged in boxes just 13-14 mm tall. In this case we will be forced to increase the thickness of the box, or as an alternative, to halve the number of pieces contained in one box, in such a way only moving half the products on pallets. The economic repercussions are clear: in both cases, logistical costs are set to rise exponentially, and for the most part the costs are “hidden”, unforeseeable at the start of a project. I will add for the sake of clarity that the problem arises because, in the vast majority of cases, variable data is printed on the closure flap of the packaging, whose height is determined by the amount of product contained within, which, in its turn, is defined using a reverse engineering process that starts from the pallet with the ob ective of filling it up as much as possible. In order to get the most out of the space, reducing material wastage and the packaging’s environmental impact, the volume of each element cannot exceed a certain threshold value. 1/2018

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prodotto contenuto. E questo, a sua volta, viene definito con un processo di reverse engeneering che parte dal pallet con l’obiettivo di riempirlo il più possibile: per sfruttare lo spazio al massimo, riducendo gli sprechi di materiale e l’impatto sull’ecosistema dell’imballaggio, il volume di ciascun elemento non può superare un certo valore. Si tratta dunque di intervenire sull’artwork della fustella? La modifica degli artwork degli astucci è necessaria, visto che diversi dati (prezzo, scadenza, lotto,…) spariranno per essere aggiunti in una fase successiva tramite codifica a getto d’inchiostro. Le stazioni inkjet vengono posizionate lungo la linea di produzione, subito prima della cartonatrice; ricevono l’astuccio già fatto, lo timbrano con le analisi di controllo OCR, lo codificano e poi lo mandano avanti. L’inkjet è la tecnologia preferita perché più affidabile e col miglior rapporto costi/benefici. Tuttavia, in questo modo il problema non si risolve completamente e l’intervento sulle dimensioni degli astucci in alcuni casi è inevitabile. Per fortuna, la maggior parte dei farmaci etici interessati dalla nuova normativa sono già contenuti in confezioni voluminose, per cui si tratta di un problema affrontabile sia da noi produttori sia dai nostri clienti farmacisti, che non saranno costretti a raddoppiare gli

Does this then involve intervening on the die artwork? Altering the artwork of the boxes is necessary because different data (price, expiry, lot, etc.) will be removed and added in a later phase through inkjet coding. The inkjet stations are positioned along the production line, right before the casepacker; they receive the already-formed box, mark it with OCR control analysis, code it and then sent it forward. Inkjet is the preferred technology for this because it is the most reliable and carries the best costs/benefits ratio. Nonetheless, in such a way the problem is not completely resolved, and making changes to the box dimensions is unavoidable. Luckily, most pharmaceuticals affected by the new regulations are already packaged in large formats, so the problem is a manageable one both for us producers and for our customers the pharmacies, who will not be forced to double spaces to make room for all the drugs with “blown-up” packaging. It’s worth stressing, however, that being up to code with Italian regulations does not automatically mean 28

spazi per far posto a tutti i farmaci col nuovo packaging “ingigantito”. Vale però la pena di sottolineare che essere in regola con le normative italiane non significa automaticamente esserlo anche con quelle di altri Paesi che, tipicamente, possono regolamentare farmaci diversi - da noi non soggetti agli obblighi di serializzazione e in Russia, ad esempio, sì. Le case farmaceutiche sono dunque costrette a modificare il packaging anche di quei prodotti, quantomeno per i lotti destinati all’esportazione. Adottando astucci più grandi per contenere la stessa quantità di farmaco, con conseguente impiego di compensatori di peso e spreco di materiali. In base a quali criteri scegliete i vostri fornitori? I nostri fornitori sono selezionati con attenzione, tenendo in conto anche l’esperienza

«L’inkjet è la tecnologia di codifica più affidabile e col miglior rapporto costi/ benefici» «Inkjet is the most reliable technology and the one with the best costs/benefits ratio»

compliance with other governments, which often regulate pharmaceuticals differently. For example, some pharmaceuticals are not subject to compulsory serialization in Italy but are in Russia. Pharmaceutical companies will thus be forced to modify the packaging of these products as well, at least for lots destined for export. By adopting larger boxes to hold the same quantity of pharmaceutical product, they will end up as a consequence using weight compensators and wasting material. On the basis of which criteria do you select suppliers? Our suppliers are carefully selected, keeping in mind their experience in our sector and the availability of turnkey solutions. While on one hand this obliges us to choose from among a select few well-reputed suppliers and to spend considerable sums on equipment, on the other hand it guarantees that their products are viable and certified, compatible with our production lines and able to produce exactly what we need.

maturata nel nostro mondo e della disponibilità di soluzioni già pronte. Se da un lato questo ci costringe a scegliere fra pochi fornitori rinomati, e a spendere cifre ragguardevoli in impiantistica, dall’altro garantisce che i loro prodotti siano pienamente validi e validati, compatibili al 100% con le nostre linee di produzione e in grado di fare esattamente quello di cui abbiamo bisogno. Oltre ad essere attivamente impegnata a recepire le norme e le soluzioni che garantiscono la sicurezza del consumatore, Angelini si distingue per vivacità progettuale. L’anno scorso, ad esempio, avete avviato la commercializzazione del Moment in astuccio con QR Code, tramite cui accedere a una serie di informazioni di prodotto, in più lingue, con la massima semplicità e da qualsiasi device mobile. Ce ne può parlare? Nasce come progetto di pura innovazione, basato sulla contaminazione tecnologica. Tramite il codice QR abbiamo portato nel pharma la possibilità di accedere a informazioni aggiuntive sul prodotto partendo direttamente dal packaging che diventa, così, sempre più chiaramente la porta verso il prodotto. In Angelini l’abbiamo sviluppato almeno dieci anni fa, ma all’epoca la tecnologia non era matura e così lo abbiamo messo in naftalina

In addition to being actively committed to regulatory compliance and solutions that guarantee consumer safety, Angelini has distinguished itself in pursuing dynamic projects. Last year, for example, you began marketing Moment in a box featuring a QR code that enables consumers to access product information in multiple languages, with the utmost ease and from any mobile device. Can you tell us about that? That project was conceived as one of pure innovation, based on technological contamination. With the QR code, we brought to the pharma industry the possibility of accessing additional product information by means of the packaging, which in such a way emerges as the window to the product. At Angelini we developed this concept at least as far back as ten years ago, but at the time the technology was not yet mature, and so we set it aside for the right moment. Since that early draft was already well-developed, recovery was quick about six months in development, another six for regulatory necessity. The envelope we have been pushing is that of utility: instead of using

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PAROLA ALLA FILIERA

in attesa di tempi migliori. E dato che la prima stesura era già avanzata, il successivo recupero è stato veloce: circa 6 mesi di sviluppo, più altri 6 per necessità regolatorie. Il tasto su cui abbiamo spinto è stato quello dell’utilità: invece che farne uno strumento pubblicitario, lo abbiamo sviluppato per offrire al consumatore informazioni di servizio di varia natura, e in molte lingue diverse. Perché avete puntato sul QRCode? Si tratta di un’opportunità per tutti o solo per alcuni target di consumatori tecnologicamente avanzati? Qual è stata la reazione del pubblico? Abbiamo scelto di usare un QR Code e non un’app per evitare ogni problematica legata alla gestione delle applicazioni, e permettere a quanta più gente possibile (non solo i nativi digitali) di accedere in maniera facile e veloce alle informazioni. In particolare, la scelta di un QR Code e di una landing page protetta evita la gestione dei cookies e di ogni altra attività di raccolta dati: il nostro è un servizio, non un mezzo per “pescare” dati relativi agli utilizzatori. Questa differenza è così chiara, e rilevante, che le autorità preposte all’autorizzazione, evidentemente più aperte e ragionanti di quanto si voglia riconoscere loro, non hanno fatto alcuna difficoltà: la burocrazia neces-

saria a ottenere l’approvazione ministeriale, che di solito dura 6 mesi, si è risolta in 15 giorni. E i risvolti di marketing sono stati importanti. Oltre a differenziare il nostro prodotto dal generico, questo impiego del QRCode ci ha permesso di realizzare una campagna pubblicitaria che ha avuto molto successo perché parlava di medicinali noti a tutti ma che hanno qualcosa di diverso. Il lancio è stato un anno fa, le vendite stanno andando molto bene e l’obiettivo a lungo termine è di renderlo uno standard per il settore, in quanto strumento utile sia ai medici sia ai farmacisti, ad esempio perché permette di snellire enormemente l’aggiornamento dei fogli informativi e aspetti correlati. Sul piano tecnologico, quali sono le novità più promettenti? Se guardiamo ai grandi trend, la domotica prospetta grandi cose, e non solo per la gestione degli elettrodomestici. Scansionando i codici presenti già oggi sulle confezioni, sarà possibile avere una lista dei farmaci in scadenza, sapere dell’uscita di un nuovo foglio informativo, e molto altro. Per ottenere tutto questo non servono interventi straordinari: molto spesso la rete elettrica delle case è già predisposta perché gli operatori, consapevoli degli orientamenti del mercato, si sono già preparati.

«Con la domotica, scansionando i codici presenti sulle confezioni potremo avere una lista dei farmaci in scadenza» «Home automation enables us to obtain a list of soon-to-be expired pharmaceutical products by scanning the codes on their labels»

it as an advertising tool, as the commercial department initially expected, we developed it to offer the consumer various types of information, and in many different languages. Why did you use QR code? Does it represent an opportunity for all or one for only a small, tech-savvy target of consumers? What has been the public response? We decided on the use of QR code rather than an app in order to avoid any issues relating to app management and enable as many people as possible to easily and quickly access the information (not ust digital natives). In particular, the use of QR code and a protected landing page avoids the need for managing cookies and other data collection activities ours is a service, not a means of fishing for user data. This difference is so clear, and important, that regulatory authorities, evidently more open-minded and rational than they are given credit for, did not make any trouble for us. The red tape necessary for ministerial approval, which usually takes six months to wade through, was resolved in just 15 days. The marketing implications have been conspicuous. In addition to differentiating our product from the rest, this use of the QR code has enabled us to run a very successful ad campaign for medicines known to all but offering something new. The launch was a year ago, sales are going very well, and soon we will apply this instrument to other pharmaceutical products as well. Our long-term goal is to make it an industry standard insofar as it is a useful tool for both doctors and pharmacists, for example by streamlining to the extreme the process of updating informational leaflets and corresponding data. What are the most promising new technologies on the horizon? Looking at major trends, home automation promises big things, and not only for appliance management. By scanning the codes already present on packaging, consumers will be able to make a list of pharmaceuticals about to expire, know when the informational leaflet will be updated, and much more. ll this will not require any ma or interventions in the home, as oftentimes the house’s existing electrical wiring is already compatible because operators have been preparing with a close eye on market orientation.

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Con questo articolo Converting inaugura gli approfondimenti sugli aspetti problematici e sugli sviluppi innovativi della stampa e della trasformazione. Si tratta di contributi offerti dalle imprese che fanno R&S e dagli Istituti di Ricerca pubblici e privati che vogliono condividere i traguardi raggiunti nel corso del lavoro di studio e sperimentazione, contribuendo così a far crescere la cultura del settore.

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Uno studio sui sistemi ESA per l’applicazione delle cariche elettrostatiche: configurazioni classiche, punti di forza e di debolezza, tendenze della Ricerca.

*Maurzio Barbui Responsabile Tecnico ACE Electrostatic *Maurizio Barbui is the Technical manager of ACE Electrostatic

Maurizio Barbui* Dal punto di vista meccanico la rotocalco è un processo di stampa semplice e diretto. L’inchiostro viene trasferito direttamente al substrato da piccole celle incise con precisione sulla superficie del cilindro di stampa. Il cilindro ruota nella bacinella dell’inchiostro; l’inchiostro viene rimosso dalla superficie del cilindro di stampa da una racla. Ciascuna cella trattiene l’inchiostro mentre il cilindro gira oltre la racla. Il substrato viene premuto sulla superficie del cilindro di stampa dal rullo pressore rivestito di gomma, con il conseguente trasferimento diretto dell’inchiostro sul substrato.

Le unità di stampa: configurazione Il gruppo di stampa e l’essiccatore costituiscono le due sezioni principali di un’unità di stampa rotocalco. L’unità di stampa è configurata in questo modo:

• cilindro di stampa • racla • rullo pressore • bacinella dell’inchiostro • sistema di inchiostrazione - Il cilindro di stampa è costituito da tubi non saldati d’acciaio, alluminio, plastica o materiali compositi, che vengono rivestiti di rame con un processo elettrolitico e quindi incisi in modo che le aree da stampare siano al di sotto della superficie del cilindro. Il passo ancora successivo è quello di cromare il cilindro di rame per aumentare la durata dell’incisione. - La racla è il dispositivo che rimuove l’inchiostro in eccesso dalle parti non incise del cilindro di stampa. L’angolo di contatto della racla e la distanza dal nip di stampa sono la chiave per bilanciare qualità di stampa,

asciugatura dell’inchiostro e velocità del processo. La racla è montata su un meccanismo preciso e rigido per assicurare che resti dritta e priva di ondulazioni. Viene caricata pneumaticamente sul cilindro di stampa e oscilla avanti e indietro riducendo l’usura del cilindro e contribuendo a rimuovere i residui che possono accumularsi sotto la lama.

«Quando l’inchiostro non viene trasferito completamente sul substrato da stampare, i punti che costituiscono l’immagine vengono persi» «When the ink is not completely transferred to the substrate to be printed, the dots that make up the image are lost»

With this article Converting inaugurates the series of features on problematic aspects and innovative developments in printing and processing. These are contributions made by companies that carry out R&D work and by public and private research institutes that are happy to share what they have achieved during their study and experimentation work, thereby helping the sector culture grow.

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A study on ESA systems for the elimination of electrostatic charges: classic configurations, strengths and weaknesses, research trends. Maurizio Barbui* Gravure is a mechanically simple and direct printing process. The ink is transferred directly to the substrate from small cells that are precisely engraved into the surface of the printing cylinder (image carrier). The cylinder rotates in the ink pan; the ink is wiped from the printing cylinder surface by a doctor blade. Each engraved cell holds the ink in place as the cylinder turns past the doctor blade. The substrate is pressed onto the printing 30

cylinder surface by the rubber covered impression roller, resulting in a direct ink transfer on the substrate.

Print units: configuration

The printing group and the dryer are the two main sections of a Rotogravure printing unit. The printing unit configuration consisting of: • Printing cylinder

• Doctor Blade • Impression roller • Ink pan • Inking system - The printing cylinder consists of a seamless tube of either steel, aluminium, plastic or composite materials. It is then electroplated with copper and then the image is etched (engraved) so that the print areas are below the surface of the cylinder. The next step is to chrome plate the engraved copper cylinder to increase the life of the engraving. - The doctor blade is the device that removes the excess ink from the non engraved portions of the printing cylinder. The doctor blade contact angle and distance from the printing nip is key to balance the print quality, ink drying and press speed. The doctor blade is mounted on a precise and rigid mechanism to ensure that it is straight and ripple-free. It is pneumatically loaded onto

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- Il rullo pressore è una manica rivestita di gomma, montata su un mandrino d’acciaio. Viene azionata per attrito, con lo scopo principale di spremere il substrato contro il cilindro di stampa. Per supporti con rugosità superficiale, viene normalmente impiegato un ausilio di trattamento elettrostatico (ESA) per migliorare la qualità di stampa. L’ESA applica un campo elettrico tra il cilindro di stampa e il rullo pressore.

Il tipico problema dei “punti mancanti” Quando l’inchiostro alloggiato nelle celle non può essere trasferito completamente sul substrato da stampare, carta o pellicola che sia, i punti che costituiscono l’immagine vengono persi generando una stampa di scarsa qualità. È chiaro che in questa situazione cresce il consumo di inchiostro. Infatti, per cercare di recuperare la copertura completa della superficie, quindi una qualità di stampa

the printing cylinder and oscillates back and forth across the printing cylinder, reducing cylinder wear and helping to remove debris build-up, which can be trapped under the blade. - The impression roller is a rubber covered sleeve, that is mounted on a steel mandrel. It is friction driven, with the primary purpose of squeezing the substrate against the printing cylinder. For substrates that have a surface roughness, electrostatic assist (ESA) is a normal practice to improve the printing quality. ESA applies an electric field between the printing cylinder and the impression roller.

One of the most common problems in gravure printing is related to the “Missing Dots”. When the ink sited into the engraved cells of the printing cylinder cannot be completely transferred to the substrate to print, being it paper or film, dots on the image will be missing, generating a poor quality print. It is clear too that the consumption of ink in such

accettabile, viene effettuata una maggiore inchiostrazione. Ovviamente è necessario trovare un compromesso, altrimenti l’eccesso di inchiostro sul substrato potrebbe a sua volta comportare una riduzione della qualità di stampa.

ESA è il sistema adatto a risolvere il problema. Come funziona? Un dispositivo di carica elettrostatica, perfettamente calibrato in base alle esigenze, genera un campo elettrico omogeneo e intenso tra il rullo pressore e il cilindro di stampa, inducendo la polarizzazione dell’inchiostro nelle celle incise - un effetto che facilita il trasferimento completo dell’inchiostro sul substrato da stampare.

Com’è fatto il sistema? Attualmente sul mercato si trovano in genere due modelli di sistema per l’applicazione ESA, a carica diretta o dall’alto. In genere, la carica diretta si usa su macchine nuove,

situation grows, in fact, in order to achieve a full ink coverage on the surface, and hence an acceptable printing quality, a higher quantity of ink is applied. Of course a compromise in this sense must be found, otherwise the excess of ink on the substrate may reduce the print quality.

ESA, or Electrostatic Print Assist is the means to solve this problem. How it works An electrostatic charging device, perfectly calibrated according to print and production needs, generates a homogeneous and intense electrical field between the pressure roller and the printing cylinder, thus polarizing the ink in the engraved cells. This effect facilitates the full transfer of the ink onto the substrate to be printed.

How the system looks There are two models of ESA application currently available on the market: Direct Charging and Top Loading

e l’installazione viene eseguita presso lo stabilimento del costruttore. Questi i componenti di un sistema ESA a carica diretta per ciascuna unità di stampa. - Una barra antistatica viene installata all’ingresso dell’unità di stampa per eliminare la carica elettrostatica generata dal supporto che scorre lungo la macchina da stampa a contatto con i vari rulli. - A un’estremità del rullo pressore si trova un dispositivo di ricarica che riceve l’alta tensione dal generatore installato su una

«Una carica elettrostatica ben somministrata facilita il trasferimento completo dell’inchiostro dalla cella al film» «A well administered electrostatic charge facilitates the complete transfer of the ink from the cell to the film»

Normally Direct Charging is used for installation on brand new machines, when the installation is done at the machinery manufacturing plant. ESA Direct Charge components for each printing unit: One antistatic bar at entrance of the printing unit is installed to eliminate the static charge, which is normally given by the substrate running along the press against the various rollers installed in the machine. One charging device is located at one end of the pressure roller. This device receives the high voltage by the generator installed on one of the shoulders of the press and transfers the charge to the rubber sleeve mounted on the pressure roller. The sleeve must have specific electric features allowing the electrostatic charge to be homogenously distributed on the entire surface of the sleeve itself. When this happens, an electric field of the proper strength will be generated in the printing nip and ink will be “pulled out”/”attracted” onto the substrate running in-between the sleeve (pressure roller) and the printing cylinder. 100% of the ink will then be leaving the cells, resolving the problem of missing dots. After this process, a second antistatic bar is installed 1/2018

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di supporto da stampare, impostazione dei parametri di funzionamento, registrazione delle ricette, registro degli allarmi, controllo on-line della sleeve, servizio da remoto. Talvolta questa tecnologia include anche un’interfaccia per l’integrazione diretta nel sistema di supervisione della macchina, permettendo così di eliminare un monitor dal tavolo di controllo della macchina da stampa.

Sicurezza e facilità: le direzioni della Ricerca spalla della macchina da stampa e trasferisce la carica alla sleeve di gomma montata sul pressore. La sleeve deve avere caratteristiche elettriche specifiche, che consentano di distribuire la carica elettrostatica in maniera omogenea su tutta la superficie. Quando questo accade, si genera un campo elettrico con una resistenza adeguata nel nip (punto di contatto tra cilindro stampa e rullo pressore) della macchina e l’inchiostro verrà “attratto” sul substrato che scorre fra rullo pressore e cilindro di stampa. In questo modo, il 100% dell’inchiostro lascerà le celle, risolvendo il problema dei punti mancanti. Successivamente, una seconda barra antistatica viene installata al punto di uscita della carta o della pellicola dall’unità di stampa, allo scopo di eliminare la carica elettrostatica fornita dall’ESA stessa. Le barre antistatiche sono normalmente alimentate con circa 5 kV dallo stesso generatore.

Il sistema ESA con carica dall’alto è adatto a tutte le applicazioni, ovvero tanto sulle nuove macchine equipaggiate nello stabilimento di produzione quanto negli interventi di retrofitting. Infatti, il sistema differisce da quello a carica diretta solo per il modo di distribuire la carica statica alla manica. Nella carica dall’alto viene utilizzata una barra di carica statica al posto del dispositivo montato all’estremità del rullo pressore. Pertanto, invece di applicare la carica dall’interno verso l’esterno, l’energia è distribuita dalla fila di punte ionizzanti di cui è costituita la barra statica partendo dall’esterno. Il risultato sarà lo stesso: l’inchiostro viene rimosso dalle celle incise raggiungendo il substrato fra i rulli di stampa e pressore. Anche in questo caso, la manica del rullo pressore deve presentare le caratteristiche elettriche adatte a ottenere il corretto campo elettrico nel nip.

«Gli ultimi sviluppi della tecnologia sostituiscono l’alta tensione con un basso voltaggio a 24 Volt»

L’ultimo importante componente del sistema ESA è il controller, che comanda ogni singolo ESA su ciascuna unità di stampa e restituisce le informazioni all’operatore. Il controller è un PC touch screen con software dedicato per un utilizzo semplice e immediato. Tramite il software l’operatore può gestire diverse funzionalità: impostazione del tipo

«The latest developments in technology are replacing high voltage with a lower voltage of 24V»

at the paper/film exit point from the printing unit, with the purpose of eliminating the electrostatic charge given by the ESA itself. Antistatic bars are normally fed with about 7 kV by the same generator box. - The ESA Top Loading system is good for all applications, meaning for both new presses equipped at manufacturing plant and overall retrofitting. In fact, the system differs from the Direct Charge one only in the way the static charge is applied to the sleeve. In this case, a static charging bar is used in place of the device mounted at the end of the pressure roller. Therefore, instead of applying the charge from within outwards, the energy is homogeneously distributed, thanks to the double row of emitting pins, on the surface of the sleeve from the outside. The result will be the same in terms of taking the ink out of the engraved cells, reaching the substrate passing through the pressure roller and the printing cylinder. Here again, the sleeve needs to have specific 32

electrical features in order to get the right electric field in the nip. - The last important element comprising the ESA system is the controller, driving each single ESA onto the single printing unit and giving information back to the operator. The controller is a touchscreen PC with dedicated software for a friendly and easy use. Via the software the operator can manage several features: the setting of the kind of substrate to be printed, the setting of working parameters, the registration of formulas, the alarm log, on-line sleeve control, remote service. Some of this technology is also inclusive of a special interface for integration directly in the machine supervisor system, thus eliminating one monitor from the control desk of the printing machine.

Safety and userfriendliness: Directions of Research The latest technology regarding ESA is represented by the replacement of the high voltage, as said 5kV for antistatic bars and about 10kV

La tecnologia più recente vuole la sostituzione dell’alta tensione - 5kV per le barre antistatiche e circa 10kV per la carica statica - con un basso voltaggio a 24 Volt. Come funziona? Grazie alla miniaturizzazione dell’elettronica, tutti i trasformatori sono montati all’interno del corpo delle barre, sia per quanto riguarda la carica antistatica che quella statica. Dunque, invece di avere alta tensione tra le barre e il generatore installato su ciascuna unità di stampa, o l’elemento di carica all’interno del rullo pressore, si creerà solo un basso voltaggio a 24 Volt. Questa innovazione va incontro a due esigenze molto sentite: quella della sicurezza e quella della facilità di installazione. Infatti, durante le operazioni di manutenzione spesso accade che una barra venga estratta dal cavo, o che i rivestimenti dei connettori e dei cavi si incrinino per l’invecchiamento dei materiali o il calore dell’area di lavoro, causando un rischio di incendio. Sicurezza significa dunque annullare i rischi di incendio perché nell’unità di stampa non ci sono più né cavi di alta tensione né connettori, e quindi non si possono generare scintille dovute a rottura o usura del cavo. Facilità di installazione significa poter installare sulla spalla delle unità di stampa un alimentatore più piccolo e leggero al posto del quadro del generatore.

for static charging, with a low 24 voltage. How it works: Thanks to miniaturization of the electronics, all transformers are mounted inside the body of the bars, either with regard of the antistatic and the static charging. This means instead of having high voltage between the generator (box installed at the shoulder of each printing unit ) and the bars, or the charging element inside the pressure roller, only a low 24 voltage is supplied. This innovation goes in two directions: safety and ease of installation. In fact, it often happens during maintenance operations that a bar is pulled out by the cable, or connectors and cables coverage may crack due to ageing of the materials or the warmth in the area, causing risk of fire. afety means no risk of fire due to there being no high voltage cables running inside the printing unit, as well as no connectors, which means no risk of sparking due to cable breakage or wear. Installation is facilitated in smaller and lighter power supply to be installed at the shoulder of the printing unit in place of the generator boxes.

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Sicurezza macchine: aspettando le nuove ISO Entro il 2020 saranno pronte le nuove norme di sicurezza per il settore delle macchine grafiche, cartotecniche e per il converting. Carmen Cislaghi

La nuova edizione delle norme tecniche di sicurezza per la progettazione e costruzione di macchine e attrezzature del settore grafico, cartotecnico e del converting vedrà la luce entro il 2020; questo è il timing massimo previsto per la pubblicazione a

livello ISO. La mole di commenti e osservazioni presentati, dopo la diffusione delle prime bozze, dagli operatori dei diversi Paesi partecipanti ai lavori, ha reso necessario uno slittamento della data della loro pubblicazione. Occorre più tempo non solo per poter esaminare i vari commenti, ma anche per trovare delle soluzioni condivise tra tutti i partecipanti.

Le norme attuali: EN 1010 Le nuove norme saranno pubblicate come EN ISO (quindi saranno norme sia europee sia internazionali) e sostituiranno, dopo un periodo di transizione di due anni dalla loro pubblicazione, la nota serie delle norme europee EN 1010 - Sicurezza del macchinario - Requisiti di sicurezza per la progettazione e la costruzione di macchine per la stampa e per la trasformazione della carta, che è articolata in cinque parti: Parte 1 - Requisiti comuni Parte 2 - Macchine per la stampa e macchine laccatrici comprese le attrezzature per la pre-stampa Parte 3 - Macchine per il taglio Parte 4 - Macchine per legatoria, macchine per la trasformazione della carta e macchine per la finitura della carta Parte 5 - Macchine per la produzione di cartone ondulato e macchine per la trasformazione del

Nel primo fascicolo del 2018 Converting inaugura una nuova rubrica dedicata agli aggiornamenti sulle norme e gli standard riguardanti il settore grafico-cartotecnico, curata da una nota esperta della materia. Chi volesse suggerire degli argomenti da approfondire può scrivere a redazione@convertingmagazine.it: li tratteremo su queste colonne. The first issue of Converting 2018 inaugurates a new section dedicated to the updates of regulations and standards regarding the graphics-converting industry, curated by a known expert. Anybody who wishes to suggest a topic to analyze can write to redazione@convertingmagazine.it: we will develop it from these columns.

cartone teso e del cartone ondulato Come è noto le varie parti della EN 1010 sono attualmente armonizzate, cioè i riferimenti normativi e i relativi titoli sono stati inseriti nell’elenco delle norme armonizzate pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea. Pertanto la loro applicazione conferisce la presunzione di conformità alla Direttiva Macchine e cioè ai relativi RES (Requisiti Essenziali di Sicurezza) pertinenti.

Cosa cambierà La decisione di procedere alla stesura della nuova edizione delle norme tecniche di sicurezza come EN ISO è stata dettata essenzialmente da due motivazioni. Primo, la necessità di revisionare e aggiornare i

Machine safety: awaiting the new ISO standards

New safety standards for the graphic and paper converting machinery sector will be ready by 2020. armen islaghi New technical safety standards for the design and construction of machines and equipment for the graphic and paper converting sector will be released by 2020. This is the latest possible date provided for by the ISO’s timeline. Following the divulgation of the first drafts, a flurry of responses, from operators in the various countries participating in the process has made it necessary to postpone the publication date. The authors will need more time not only to consider the various responses, but also to find solutions that all parties can accept.

The current standards: EN 1010 The new standards will be issued as EN ISO (applying both in Europe and internationally). Following a transition period of two years from the date of publication, they will replace the well-known European standards – Safety of machinery – Safety requirements for the design and construction of printing and paper converting machines – which is divided into five parts Part ommon requirements

testi attualmente in vigore delle varie parti della serie EN 1010. Si tratta di testi pubblicati circa una decina di anni fa che richiedono almeno l’aggiornamento delle numerose norme di riferimento citate nelle versioni attuali delle 1010. Secondo, essendo già in corso un’attività normativa di revisione parallela a livello internazionale (ISO), si è preferito procedere alla stesura della nuova edizione delle nome europee (EN) a livello internazionale (ISO) al fine di poter disporre di norme riconosciute in ambito sia europeo sia internazionale e quindi limitare il più possibile i casi nei quali si debbano adottare soluzioni tecniche differenti per la stessa macchina a seconda del Paese di destinazione. Pertanto la nuova serie sarà la EN ISO 12643,

Part Printing and varnishing machines, including pre-press machinery Part utting machines Part ookbinding, paper converting and finishing machines Part 5 – Machines for the production of corrugated board and machines for the conversion of flat and corrugated board s is known, the various parts of are currently harmonized, meaning standards and their titles have been added to the list of harmonized standards published in the fficial ournal of the uropean nion. herefore, their application presumes compliance with the essential health and safety requirements (EHSRs) of the Machinery Directive.

What will change There are two main reasons behind the decision to 1/2018

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Carmen Cislaghi Laureata in Economia aziendale, si occupa di normazione tecnica dal 1991, con un focus particolare sulla Direttiva Macchine e un ruolo di primo piano nella stesura delle norme europee e nazionali riguardanti le macchine grafiche, cartotecniche e per il converting, e le macchine da imballaggio. Attualmente collabora con Acimga - per cui segue l’area tecnico normativa e coordina le attività della relativa Commissione - e coordina il Gruppo UNI-Sicurezza Macchine per la Stampa e la Lavorazione della Carta. Esperta e consulente affermata a livello internazionale, fra l’altro è stata responsabile dell’Ufficio Tecnico-Normativo delle associazioni confindustriali Acimga e Ucima nonché coordinatrice delle rispettive Commissioni e Working Group, ha seguito le attività di Commissioni e Gruppi di lavoro UNI per i settori rappresentati dalle due associazioni, è stata membro di Giunta dell’Istituto Italiano Imballaggio. Carmen Cislaghi After earning a degree in business economics, Cislaghi has worked on technical standardization since 1991, with a particular focus on the Machinery Directive. She played a pivotal role in the drafting of European and national regulations on graphic, paper converting and packaging machinery. She currently works with Acimga’s standardization division and coordinates the activities of its commission. She also coordinates the UNI Printing and Paper Converting Machine Safety Group. An internationally recognized expert and consultant, she also ran the technical-standardization offices of Confindustria associations Acimga and Ucima and coordinated their respective commissions and working groups. She worked closely with the UNI working groups and commissions for the sectors represented by the two associations and has served on the board of Istituto Italiano Imballaggio.

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sempre articolata in cinque parti: Part 1: General requirements Part 2: Prepress and press equipment and systems Part 3: Binding and finishing equipment and systems Part 4: Converting equipment and systems Part 5: Stand-alone platen presses Tuttavia, non esisterà una corrispondenza diretta fra le varie parti delle attuali EN 1010 e quelle delle odierne ISO 12643 (come già si nota confrontando le diverse diciture delle varie parti). In particolare, mentre il campo di applicazione delle Parti 2 delle due serie è pressoché identico,

a un esame più approfondito risultano differenti i campi di applicazione delle Parti 3, 4 e 5. La Parte 3 della EN ISO 12643-3 riguarda i macchinari e le attrezzature oggetto della Parte 3 della EN 1010 (macchine per il taglio) e solo una frazione dei macchinari inseriti nella Parte 4 della EN 1010 1010-4 (cioè macchine per legatoria e macchine per la finitura della carta). La Parte 4 della EN ISO 12643 copre la restante parte della EN1010-4 (macchine per la trasformazione della carta) e la maggior parte dei macchinari oggetto della Parte 5 della EN 1010. Infine, la Parte 5 della EN ISO 12643 riguarda la parte residua della EN 1010-5.

issue the new safety standards as EN ISO. Firstly, the need to revise and update the wording currently in effect in the standards. hat wording was published about a decade ago and requires, at the least, updates to the numerous standards cited in the current version of the standards. econdly, there already being a regulatory revision process underway internationally (I , the authors thought it best to draft the new edition of the European standards (EN) as international standards (ISO) in order to have standards that are recognized both in urope and internationally, thereby limiting as much as possible cases in which it is necessary to adopt different technical solutions for the same machinery, depending on the country of destination. he new I will also be divided into five parts Part eneral requirements Part Prepress and press equipment systems

Part inding and finishing equipment and systems Part onverting equipment and systems Part tand-alone platen presses owever, there will be no direct correspondence between the various sections of the current EN standards with the updated I standards (as the wording of the various section titles indicate). In particular, while the field of application of Part of both standard schemes are nearly identical, those of parts , and are different. Part of I - concerns machinery covered by Part of (cutting machines and a fraction of the machines included in Part 4 of EN - (bookbinding and paper finishing machines . Part of I covers the remainder of - (machines for paper converting and most of the machinery covered by Part of . Finally, Part of I concerns the remainder of - .

Economia circolare: una proposta concreta Lucart (carte tissue a uso igienico sanitario) ha avviato con Tetra Pak un progetto finalizzato a riciclare al 100 i “brick” poliaccoppiati prodotti dalla multinazionale svedese. I contenitori collezionati nel circuito urbano della raccolta differenziata, dopo essere stati puliti e sterilizzati, sono trattati con un processo - ecologico che permette di separarne i componenti: 74 fibre di cellulosa, 22 plastica (polietilene) e 4 alluminio. La cellulosa viene quindi reimpiegata negli stabilimenti del gruppo Lucart per produrre carta igienica, salviette asciugatutto, tovaglioli, fazzoletti e altri articoli usa-e-getta. Le fibre recuperate sono di ottima qualità e i prodotti che si ottengono hanno morbidezza, resistenza e assorbenza analoghe a quelli ottenuti da cellulosa vergine. Alluminio e plastica ricavati dai contenitori vanno invece a formare un materiale misto che viene usato da altre aziende per produrre materiali per edilizia, arredo urbano e oggetti di uso comune. Con una capacità produttiva di oltre 310mila t/anno, ripartita su dieci macchine continue e 55 linee di converting, oggi Lucart fattura oltre 400 milioni di euro con più di 1300 dipendenti. Per recuperare la cellulosa contenuta nel tetrapack e produrre carta 100 ecologica nel 2010 era stato realizzato a Diecimo (LU) un impianto unico nel suo genere.

Circular economy: a concrete proposal Lucart (tissue paper for hygienic and sanitary use) together with Tetra Pak have started up a project for the 100% recycling of the polylaminate “bricks” produced by the Swedish multinational. The containers collected in the municipal recycling circuit, after being cleaned and sterilized, undergo an ecological process, which enables the separation of the components: 74% cellulose fibres, 22% plastic (polyethylene) and 4% aluminium. The cellulose is then reused in the works of the Lucart group to produce toilet paper, wipes, kitchen towels, napkins, tissues and other disposable items. The recovered fibres are of excellent quality and the products obtained have softness, strength and absorbency similar to those obtained from virgin pulp. The aluminium and plastic derived from the containers instead goes to form a mixed material which is used by other companies to produce building materials, street furniture and everyday objects. With a production capacity of more than 240k tons/year, spread over ten continuous machines and 55 converting lines, today Lucart invoices more over 400 million euros employing more than 1300 people full time. A unique facilities was set up in 2010 at Diecimo (LU), to retrieve the cellulose contained in the tetrapacks and produce 100% ecological paper.

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TECNOLOGIE

Taga Day: tre contributi preziosi Stampa digitale, rapporto clienti-fornitori, riproduzione dei colori spot: Taga Italia torna ad essere l’associazione di riferimento per la standardizzazione e i nuovi sviluppi in materia di prestampa e stampa e presenta tre nuovi documenti di grande interesse.

Un Taga Day di sostanza, quello che ha riunito i tecnici delle arti grafiche agli Artigianelli di Brescia lo scorso 17 novembre. Oltre a eleggere il nuovo consiglio direttivo, è stato occasione per presentare la traduzione italiana del PSD (Process Standard Digital) di Fogra, il metodo elaborato da Taga per la riproduzione dei colori speciali, e un prezioso documento che fornisce dati e parametri utili a regolare il rapporto cliente-fornitore, anche in caso di lite. L’evento annuale che riunisce i tecnici delle Arti Grafiche si è svolto a Brescia presso l’Auditorium Capretti dell’Istituto Artigianelli, confermando le aspettative sia di partecipazione (oltre 100 iscritti interattivi, in netto incremento sulla scorsa edizione) sia di qualità dei contenuti espressi. Con la partecipazione diretta di un rappresentante Fogra e due fatti

significativi ulteriori: la presenza di una classe di alunni della Scuola Grafica ospitante, a conferma del lavoro svolto da Taga per rafforzare il rapporto con le scuole e gli enti di formazione, e l’assegnazione della borsa di studio intitolata al compianto Alberto Sironi,

«Per garantire un’informazione indipendente e neutrale, TAGA Italia basa le proprie attività su volontariato e quote associative» «To ensure an independent and neutral information, TAGA Italy bases its activity on voluntary work and membership rates»

Taga Day: three valuable contributions

Digital printing, customer-supplier relations, spot color reproduction: Taga Italia reiterates its role as reference association for standardization and new developments in printing and reprinting and introduces three new documents of great interest. A Taga Day of substance, that which saw the graphics arts technicians gathered together at Artigianelli Graphic Arts Institute, Brescia, last November 17. In addition to electing a new Board of Directors, the encounter offered an opportunity to present the Italian translation of the German Print Association Fogra’s PSD (Process Standard Digital), as well as present the method devised by Taga for special color reproduction, along with a precious document

that provides data and parameters useful in regulating customer-supplier relations, also in the event of a dispute. The annual graphic arts technician encounter took place in Brescia at Artigianelli’s Capretti Auditorium. Expectations of a high turnout (over 100 interactive members took part, a sharp increase on last year) as well as the quality of the contents expressed were fulfilled. The event featured the direct participation of a Fogra rep-

Nelle foto dell’evento il presidente uscente, Alessandro Beltrami, con alcuni relatori e l’esperto di Fogra.

resentative as well as the presence of a class of students from the Artigianelli Institute, confirming Taga’s efforts to strengthen its relations with schools and training institutes, not to mention the allocation of scholarship bearing the name of the late Alberto Sironi to Alessia Brighenti of the CFP* Padre Monti di Saronno, authoress of the study entitled “quality control in digital print jobs”.

Chronicle of the event The event centred around the in-depth presentation with commentary of some documents useful to operators. -The first being the Italian version of the document prepared by the prestigious German Print Association Fogra to develop standard terms and procedures of the “ideal” digital process 1/2018

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L’intervento dell’esperto

ad Alessia Brighenti del CFP Padre Monti di Saronno, autrice della ricerca intitolata “Il controllo qualità nei processi di stampa digitale”.

Cronache bresciane Cuore dell’evento, è stata la presentazione approfondita e commentata di alcuni documenti di grande utilità per gli operatori. - Il primo è la versione italiana del documento elaborato dalla prestigiosa Fogra tedesca per mettere a punto termini e procedure standard del processo digitale “ideale”, con qualsiasi tipo di macchina e su tutti i tipi di supporto. Denominato PSD (Process Standard Digital), si propone di raggiungere 3 obiettivi principali: un output di stampa ripetibile; la fedeltà del

«Taga18: uno strumento di grande efficacia per stilare un contratto a prova di contestazione» «Taga18: a highly effective tool to compile dispute-proof contracts»

colore; la creazione di un flusso di lavoro adeguato dei documenti in formato PDF. Perché serviva una linea guida dedicata? Il digitale è una tecnologia che si declina in più varianti (laser, UV …..) con un grande numero di variabili, e tratta molti tipi di supporto. Fogra ha stilato una guida utile a poter condividere gli stessi elementi ovvero usare strumenti e metodologie corrette e acquisire automatismi. - Il secondo, frutto di mesi di sperimentazione, è la prima issue di un metodo operativo per il calcolo della copertura superficiale del punto (dot ), nei retini stampati con colori speciali (spot color). Questo dato permette il controllo, in fase di definizione dei processi e in fase di stampa, della progressione dei valori delle mezzetinte retinate ottenute stampando direttamente un colore speciale. Il progetto Schmoo di Taga Italia fa proprio un nuovo metodo di calcolo delle TVI nei colori spot, che si riferisce alla norma ISO 20654:2017: Graphic technology - Measurement and Calculation of Spot. - Il terzo è un manuale di sicura utilità per prevenire contestazioni sul lavoro di stampa. Ne parla, in particolare, Marco Rotondo nel suo contributo.

Rinnovato il Consiglio Direttivo 2018-2019, che sarà costituito da Adalberto Monti, David Serenelli, Alessandro Mambretti, Manuel Trevisan, Massimo Pellegrini, Denis Salicetti, Elia Nardini, Raffaele Angelillo e Angelo Meroni. Presidente David Serenelli, Vice Presidenti Adalberto Monti e Alessandro Mambretti, Presidente Onorario Emilio Gerboni. Renewal of the Board of Directors for 2018-2019, that will consist of Adalberto Monti, David Serenelli, Alessandro Mambretti, Manuel Trevisan, Massimo Pellegrini, Denis Salicetti, Elia Nardini, Raffaele Angelillo and Angelo Meroni. President David Serenelli, Vice Presidents Adalberto Monti and Alessandro Mambretti, Honorary President Emilio Gerboni.

with any type of machine and with all media types. Denominated PSD (Process Standard Digital), it aims to achieve 3 main objectives: a repeatable print output; color fidelity; the creation of a suitable workflow of documents in PDF format. Why was a dedicated guideline needed? Digital is a technology that is divided into several variations (laser, UV ...) with a large number of variables, and deals with many types of media. Fogra has compiled a guide that helps share the same elements or that is the use of the correct tools and methodologies and acquire automatisms. -The second, the result of months of experimen36

tation, is the first issue of an operational method for calculating the dot surface in screens printed using spot colors. This allows the control, when defining processes and in the print phase, of the progression of the values of the screened halftones obtained directly printing a spot color. Taga Italia’s new Schmoo project provides a new method of calculating TVI in spot colors which refers to ISO 20654:2017: Graphic technology-Measurement and Calculation of Spot. -The third is a safety manual that helps avoid disputes regarding the print job. Marco Rotondo in particular speaks about the same in his contribution.

Marco Rotondo, è consulente e formatore esperto in packaging e materiale per il punto vendita, con una formazione tecnico-umanistica e una lunga esperienza pratica nella cartotecnica di famiglia. Blogger e autore di workshop sul visual merchandising e il packaging, ha assistito al convegno Taga Italia e ci propone una presentazione ragionata del PSD e del Taga 18.

PSD (Process Standard Digital) Questo documento nasce dal fatto che la stampa digitale è estremamente eterogenea e che sotto questo termine si raggruppano moltissime tecnologie parecchio diverse tra loro per costi e qualità del risultato finale. Si pone quindi la questione di come far incontrare le aspettative del cliente e il risultato che è possibile ottenere con ciascuna di diverse tecnologie. Detto altrimenti, occorre capire come coniugare le attese del cliente e il suo budget, con il supporto scelto per la stampa e la tecnologia a disposizione del fornitore. È chiaro che in questa situazione non serve un sistema di valutazione IN/OUT ma per gradi successivi, tenendo conto che non è sempre utile ed economico cercare la perfezione ma piuttosto arrivare a una qualità accettabile per il cliente, compatibile con il suo budget e sufficiente per il tipo

Expert opinion Marco Rotondo is a consultant and educator with expertise in packaging and material for the POP, with a background in technical humanistic studies, and a lot of practical experience in his family’s own paper converting business. As a blogger and author of workshops on visual merchandising and packaging, he took part in the Taga Italia conference, and now he provides us with a detailed presentation of PSD and Taga 18. PSD (Process Standard Digital) This document was created because digital printing is highly heterogeneous, and the term can be used to refer to a large array of technologies that differ in terms of costs and final result quality. We have therefore set ourselves the task of answering how we can match customer expectations and the results it is possible to obtain using each of these technologies. In other words, we want to understand how to reconcile the customer’s expectations with their budget, and with the substrate selected for printing and

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di prodotto. E poiché al cliente non interessa il “delta” misurato dai nostri strumenti ma “avere una bella immagine”, gli autori del PSD propongono di adottare una valutazione “agnostica” (nel senso appena precisato di concretezza). Il fondamentale cambio di prospettiva di questo documento, dunque, è legato al fatto che, abbandonata la ricerca di una qualità astratta e magari irraggiungibile, si apre uno spazio di condivisione che prepara all’incontro fra aspettative del cliente e tecnologia e know how del fornitore. Che stia finalmente tramontando l’epoca dei “delta zero”? Senza pensare che nella stampa digitale (ma anche offset) si possa fare a meno di tutte le misurazioni e valutazioni che servono a capire se la macchina da stampa sia tarata in maniera corretta - come deve essere - si assume invece che le differenze fra tecnologie in gioco e know how delle aziende imponga di trovare un’idea condivisa di qualità assieme al cliente. Cruciale, a questo punto, anche nel settore della stampa, il ruolo dei venditori che devono farsi consulenti ossia interpretare correttamente le attese del cliente in termini di qualità e tradurle in parametri comprensibili dalla produzione. Pena la possibilità di contestazioni, o una scarsa efficienza del processo produttivo, con conseguenti perdite di tempo e denaro. “Norme e consuetudini del settore grafico” Il documento Taga 18 rappresenta un contributo fondamentale per la prevenzione delle contestazioni e la riduzione della conflittualità cliente/ fornitore nel settore grafico. Costituisce la prima

the technology available to the supplier. Clearly, an in/out evaluation is not what is called for here, but rather one based on a spectrum, and keeping in mind that seeking perfection is not always advantageous or cost-effective. Rather, one should seek a level of quality that is acceptable to the customer, compatible with their budget and adequate for the product type. Since the customer isn’t interested in the “delta” measured by our instruments, but rather in “having an image that looks good”, the authors of PSD propose adopting an “agnostic” evaluation method (in the practical sense outlined above). The fundamental change of perspective proposed by this document is thus tied to the fact that, when we abandon the search for an abstract and possibly unreachable quality, room is made for sharing that clears the way for matching customer expectations with supplier technology and knowhow. Is the age of “zero delta” finally drawing to a close? This not to suggest that digital printing (or offset, for that matter) could do without all the measurements and evaluations that help us understand whether a press has been accurately calibrated – as well they should. On the contrary, the differences between technologies at play and operator knowhow should help us find a shared quality standard by working with the customer. The role of salespeople is crucial at this point, as they must act as consultants by correctly interpreting the customer’s quality expectations and translating them

raccolta organica delle migliori pratiche e consuetudini in ambito grafico, andando di fatto a sostituire le regole astratte e difficilmente applicabili (quando non totalmente obsolete) contenute negli “usi e consuetudini“ delle diverse camere di commercio. Per questo, in futuro i giudici si baseranno sempre più spesso sul Taga 18 per dirimere le liti nel settore grafico, sopratMarco Rotondo tutto se i fornitori avranno cura di condividerlo con i propri clienti. Questo documento ha il grande pregio di evidenziare come nel settore grafico le contestazioni nascano spesso da una scarsa chiarezza nelle fasi di formulazione della proposta al cliente, nei diversi step di approvazione del prodotto e infine nel metodo di valutazione del prodotto finito. In ciascuna di queste fasi, fra cliente e fornitore possono nascere delle incomprensioni che rischiano di sfociare in una semplice insoddisfazione, in una più grave contestazione o addirittura in una causa. Per prevenirle, si suggerisce qui un’ampia condivisione con il cliente di tutti i passaggi critici - dalla stesura del contratto alla successiva realizzazione del prodotto. Il punto fondamentale è costituito dal fatto che noi abbiamo un contratto e un processo di lavorazione gestiti, da un lato, da un attore che ben conosce tecnicamente il prodotto e, dall’altro, da qualcuno che ha in mente il risultato desiderato ma non sa come si

può ottenere. In questa situazione, la probabilità che ciascuno dei due dia per scontato di capire quello che l’altro sta proponendo o chiedendo, è altissima.Prendiamo ad esempio il caso delle prove colore. È interessante notare come il documento Taga 18 parli di “prove contrattuali“ evidenziando che si possono ottenere in tanti modi diversi, con un costo e un grado di affidabilità differenti. Il fatto di chiamarle, però, prove “contrattuali“ fa capire bene che l’affidabilità della prova non risiede tanto nelle sue caratteristiche tecniche quanto nella consapevolezza da parte dello stampatore dei limiti che questo strumento ha, e di quanto sia realistico proporsi di raggiungere gli standard richiesti dal cliente. È evidente che, anche in questo caso, il ruolo del personale commerciale è cruciale. Per prevenire le contestazioni diventa indispensabile condividere tutti passaggi critici, con la massima apertura e fornendo tutte le informazioni necessarie. Ed è anche importante che il funzionario commerciale sia in grado di comprendere quello che il cliente gli ha trasmesso e riformularlo in termini tecnici all’interno dell’azienda. Questo richiede sia competenze in fatto di comunicazione sia conoscenze tecniche adeguate a gestire tutta la fase di trattativa, di stesura del contratto, di affiancamento del cliente nella valutazione della qualità del prodotto. Il documento Taga 18 è quindi anche un ottimo punto di partenza per formare dei venditori adeguati.

E sul blog https://www.angolorotondo.it possiamo leggere molti altri contributi e consigli su argomenti “caldi”. Come questi: And on the blog https://www.angolorotondo.it we can read many other contributions and advice on topics "hot". Like these:

into parameters that make sense from a production standpoint. Otherwise they risk the possibility of claims, or an inefficient production process with resulting losses in time and money. “Standards and practices of the graphic sector” The document “Taga 18” represents a fundamental contribution to preventing claims and reducing customer/supplier conflict in the graphic sector. It constitutes the first systematic overview of best practices in the graphic sector, effectively replacing the abstract and difficult-to-apply (when not totally obsolete) guidelines provided by chambers of commerce. For this reason, in future arbitrators will increasingly rely on Taga 18 in order to resolve conflicts in the graphic sector, especially where suppliers have gone to the trouble of sharing this document with the customer. This document has the conspicuous advantage of highlighting how conflict in the graphic sector frequently arises from a lack of clarity during pitches to the customer, during the various stages of product approval and in the criteria for evaluating the finished product. At each one of these stages, misunderstandings between customer and supplier pose the risk of resulting in customer dissatisfaction, a serious claim or even a lawsuit. In order to prevent such cases, it is recommended that all important steps in the process be carefully explained to the customer – from drafting the contract to making the product. The important thing is that we have a contract and

a process managed, on one hand, by a party with extensive technical knowledge of the product and, on the other, somebody who has a clear picture of what they want but not how to achieve it. In this situation, there is an extremely high probability that both sides take for granted that they have understood what the other is proposing or requesting. Consider the example of color tests. Note how Taga 18 talks about “contractual testing”, which highlights how such tests can be conducted in many different ways, with wide variations in cost and reliability. By calling them “contractual”, the authors make clear how the reliability of such testing depends not in its technical characteristics so much as in the printer’s understanding of the limitations of the instrument, and of how realistic it is to try and reach the standards requested by the customer. Clearly, the role of sales personnel is also crucial here. In order to avoid claims, sharing all crucial steps in as transparent a manner as possible, providing all necessary information, is indispensable. It is furthermore important that the sales representative is able to understand what the customer sends and to reformulate it in technical terms at the company. This requires both communication skills and adequate technical knowledge in order to manage each stage of the contract, from drafting to working with the customer in evaluating product quality. This means Taga 18 is also an excellent starting point for training qualified salespeople 2017/2

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Il colore, ovvero: l’apparenza come essenza Com’è “veramente” un determinato colore? E io come lo vedo? L’ambiguità degli strumenti di misura, i principali fattori che creano interferenza e le tecniche allo stato dell’arte. Andrea De Rossi* L’articolo sulla riproduzione del colore pubblicato a mia firma sullo scorso fascicolo di Converting (5/2017) si concludeva con la promessa di affrontare il tema dell’apparenza del colore. Si tratta di un tema delicato e complesso, che rimanda alla valutazione del colore e, come questa, coinvolge molti fattori: la luce che illumina un substrato, le condizioni di illuminazione (background), la riflettanza del substrato, le condizioni di valutazione, l’elaborazione visivo-cerebrale-virtuale, lo strumento di misura, il metodo di misura, le condizioni di misurazione. Per chiarirci le idee, consideriamo almeno quelle basilari, di ordine tecnologico.

PARTE I: PREMESSE DA CHIARIRE L’originale e la copia La richiesta classica che il committente rivolge allo stampatore è: “fammi un colore uguale a questo campione”. Questa espressione contiene un primo, grave, errore lessicale. La frase corretta sarebbe “fammi un colore uguale a questo riferimento”. Ma il peggio arriva quando qualcuno dichiara *Andrea De Rossi è il titolare di Tecnologie Grafiche, azienda leader in servizi, consulenze, sistemi e strumenti per il controllo del colore e della qualità nelle Arti Grafiche e nella cartotecnica. Un’esperienza trentennale e oltre 6000 clienti rappresentano la migliore presentazione dell’azienda veneta, insieme alla

Illusioni ottiche/Optical illusions: Giovanni Guida, “Dionysus”.

bella citazione che campeggia sul sito web: “Il colore è la mia ossessione, la mia gioia e il mio tormento”, Claude Monet. * Andrea De Rossi is the owner of the company Tecnologie Grafiche, that is a leading provider of services, consultancy, systems and tools for color and

Color, or appearance as essence

What does a given color really look like? How do I see it? The ambiguities of measurement instruments, the main causes of interference and state-of-the-art techniques. Andrea De Rossi*

My article on color reproduction that appeared in the last issue of onverting ( / concluded with a promise that I would delve further into the appearance of color. This sensitive and complex issue requires considering color evaluation and the myriad factors that it involves: light illuminating the substrate, background lighting conditions, substrate reflectance, evaluation conditions, visual/cerebral/virtual processing, the tools and methods of measurement and measurement conditions. In order to clarify our understanding, let us start by considering the basic underlying technological concepts. 38

PART I: CLARIFICATIONS Original and copy The classic request that the customer submits to the printer is: “make me a color just like this sample”. In Italian, this expression contains a grave initial error. The correct phrase would be: “make me a color just like this reference”. The problem is exacerbated when someone somebody declares “this is the reference sample”. How can a sample be a sample but also a reference at the same time? In English this problem does not arise because two distinct terms are used:

quality control in the Graphic Arts and paper&board converting sector. A thirty-year experience and over 6,000 customers represent the best presentation of the Veneto based company, along with the beautiful quotation on their website: “Color is my obsession, my joy and my torment,” Claude Monet.

“reference” and “sample”. “Sample” denotes an example, an exemplar, a copy... in other words, a single sample or one of many samples. In the world of printing the difference is made even clearer: a sample is one of the copies of a printed reproduction, of which we have a 1st sample (first copy , a nd sample (second copy , etc. Basically, in sampling to assess compliance in any production, a second copy is taken following a preset sampling technique (the most famous is the “ ilitary tandard” in order to assess compliance with the reference. In other words, we take a reference suggested or supplied by the customer and compare it periodically with the printed sample.

Color books, or appearance Generally speaking, the reference is a color belonging to a color book and identified by a number or alphanumeric code. To cite two extremes in a possible ranking of color books, undoubtedly the most widely known and used, as well as the most economical, is the PantoneTM Color Book, while

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“questo è il campione di riferimento”: come fa un campione ad essere al contempo un campione e anche un riferimento? In inglese questo errore non si può fare perché si usano due parole distinte per riferimento (reference) e campione (sample), termine che designa un esempio, un esemplare, una copia… insomma un campione unico o uno di tanti campioni. Nel mondo della stampa la differenza si chiarisce ancor meglio: un campione è una delle copie di una riproduzione stampata, di cui abbiamo infatti un 1 campione (prima copia), un 2 campione (seconda copia) eccetera. In sostanza, nel campionamento per l’analisi della conformità di qualsiasi produzione, si preleva una copia secondo una tecnica prestabilita di campionamento (la più famosa è la “Military Standard”) per confrontarne la conformità al riferimento. Detto altrimenti, prendiamo un riferimento indicato o fornito dal cliente e lo confrontiamo di volta in volta con un campione stampato.

Le Librerie, o dell’apparenza Di norma, il riferimento indicato è un colore che fa parte di una libreria (color book) ed è identificato con un numero o un codice alfanumerico. Per citare i due estremi di un’ipotetica classifica dei campionari di colori stampati, senza dubbio il più conosciuto e diffuso, nonché economico, è il PantoneTM Color Book, mentre il più preciso, ancorché più costoso e difficile da consultare, è il sistema svedese NCS. Le Librerie, o cataloghi che dir si voglia, non sempre però sono di semplice consultazione e bisogna procedere con metodo. Proprio ieri mi ha interpellato un cliente che dopo aver copiato esattamente un colore Pantone PMS 266C (in DE 00 1,5) si è ritrovato con un matching totalmente difforme da quello riportato sulla mazzetta. Il problema si è creato semplicemente perché l’operatore aveva caricato come riferimento nel suo spettrofotometro la libreria dei colori in M0 (misura senza filtri e luce alogena),

the most precise, costly and difficult-to-use is the Swedish NCS. However, color books are not always easy to consult, so it is necessary to approach them methodically. Yesterday a customer contacted me who, after copying exactly a Pantone P color (in D . , ended up with a matching completely different from that of the palette. The problem had arisen simply because the operator had loaded their spectrophotometer with the color book as a reference (which uses no filters and halogen light , that which the majority of printers are using today, in spite of the fact that I / recommends the Measurement Method with the sample illuminated by white light. That means that if the sample is printed on paper, the influence of the light naturally present in the D light source is taken into consideration, in addition to the whitening influence of the support. This error evidences a widespread lack of awareness about a basic fact: the color palette represents a unique color, which to an observer appears as that which he sees, regardless of the measurement method used in spectral analysis.

ossia quella che oggi sta usando la maggior parte degli stampatori nonostante la norma ISO 13655:200 /2017 suggerisca l’uso del Metodo di Misura M1 con campione illuminato con luce bianca. Significa che se il campione è stampato su carta viene considerata anche l’influenza della componente UV naturalmente contenuta nell’illuminante/sorgente D50, oltre a quella degli sbiancanti del supporto. Questo errore evidenzia una diffusa mancanza di consapevolezza su un fatto di base: la mazzetta colore rappresenta un colore univoco, che alla valutazione visiva di un osservatore appare come lui vede, appunto, indipendentemente dal metodo di misura utilizzato nella rilevazione spettrale. etodi di

isura “ ”

M0

M11

e di ficile misurare Il seguente grafico (immagine 1) spiega quando utilizzare i diversi Metodi di Misura secondo ISO 13655:2017. Al contempo evidenzia come tutto si complichi. Una volta, infatti, esisteva solo un metodo di misura - anche se nessuno sapeva che in futuro lo avremmo chiamato Metodo di Misura “M0”. Poi si è introdotto un nuovo concetto che tiene conto anche della brillanza della luce riflessa, quando lo spettrofotometro misura esclusivamente la chiarezza mediante l’attributo del colore L* (Lightness). Ma quanto è difficile misurare “ ”

M12

easuring

M2

M3

et ods

Misurazione dell’effetto Measuring the effects degli sbiancanti ottici of optical brighteners Misurazione della fluorescenza easuring the uorescence degli inchiostri da stampa of the printing inks Misurazione dei supporti Measuring the substrates without senza sbiancanti ottici optical brighteners Riduzione degli effetti Reduction of the effects degli sbiancanti ottici of the optical brighteners Riduzione delle prime eduction of the first effects riflessioni superficiali of the surface re ections Regolazione prima della misurazione Regulation before the measuring in base allo standard M da utilizzare on the basis of the standard M durante lo scambio dei dati to be used during the data exchange Quando si utilizza uno standard M per lo scambi dei dati, bisogna fare riferimento prima della misurazione a un determinato standard M / When one uses a standard M for the data exchange, before measuring ones needs to refer to a given standard M. M0: da usarsi quando non è presente fluorescenza nei substrati e nei coloranti to be used when there is no uorescence in the substrates and the colorants M1, parte 1, è da usarsi quando la fluorescenza è presente nei substrati e nei coloranti to be used when uorescence is present in the substrates and the colorants M1, parte 2, è da usarsi quando la fluorescenza è presente nei substrati to be used when uorescence is present in the substrates, but one is sure it is not present in the inks (e.g. conventional offset printing.. etc) M2, si usa quando il substrato contiene fluorescenza e non si vuole che i dati influenzino il risultato. Si applica nelle caratterizzazioni delle stampanti e degli inchiostri to be used when the substrate contains the uorescence and one doesn t want the data to in uence the results M3, luce polarizzata, quando si vuole minimizzare le riflessioni dei supporti (es. metallo, plastica)/ polarized light, when one wants to minimi e the re ections of the substrates (e.g. metal, plastic) M0 è lo standard finora usato, ma il progressivo aumento nell’utilizzo di OBA (Optical Brightner Agents) nella carta e nei substrati plastici e tessili porta a considerare con attenzione questo aspetto/ is the standard used up to now, but the progressive increase of the use of OBA (Optical Brightening Agents) in paper and in the plastic and textile substrates leads one to attentively consider this aspect

easure ent is ifficult he following table (picture explains when to use the various Measurement Methods according to I / . It also illustrates how the whole process gets complicated. In the past there was only one measurement method – even though at the time nobody knew that in the future it would come to be called easurement ethod . hen the concept was introduced of taking into account the brightness of reflected light, while the spectrophotometer only measures the color s lightness ( . easurement is difficult

PART II: THE TRAPS OF PERCEPTION Measurement and vision. The original to be reproduced Whichever measurement technique is adopted (the customer has no preference , it is inherently

complicated because it attempts to “ape” the color appearance but fails for various reasons – one among many being the presence of optical brightening agents ( s. What exactly do we measure with a measurement device, then? The lightness or brightness of a color? And what are these? How do they differ? Do we measure the color of the support or its superficial structure Measurement is a strictly technical matter, while vision is a matter of perception. Reproduction of a human virtual image is a very complex problem. nequivocal correspondence visualization in both reflectance (printing/pro ection and transmission (monitor/display must give the same impression as that of observation of a natural ob ect (color book . Image processing, and thus also color processing, consists in the following steps capture pre-processing (retina transmission (optic nerve interpretation and memorization (brain . The product of this process is the virtual image, or 1/2018

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Brighteners Agent). Infatti la prova viene valutata visivamente: questa modalità di misura migliora il confronto misurazione/visione tra prova colore e stampa.

Vari tipi di spettrofotometro

Various types of spectrophotometer

È risaputo che, nonostante la spinta delle norme di settore (ISO TC130), la stragrande maggioranza degli strumenti con geometria 0/45° sono senza filtri, così come quelli a sfera di diffusione d/8°, e di fatto misurano in modalità M0.

It’s a well-known fact that, in spite of industry standards (ISO TC130), the vast majority of instruments with 0/45° geometry have no filters, as well as d/8° diffuse sphere ones, which effectively measure in M0.

Ma come andrebbe misurato il colore? Gli spettrofotometri a sfera da sempre impiegano una sorgente allo xenon (ora ci sono anche quelli con led) perché, sebbene abbia uno spettro discontinuo, è quella che meglio riproduce la luce bianca standard. La misura degli spettrofotometri a sfera è più vicina a quelli portatili con metodo M1. Gli spettrofotometri con geometria ottica 0°/45° o 45°/0° fino a poco tempo fa disponevano di una lampada tungsteno a filamento sotto gas chiamata “filled gas” con temperatura 2850K: praticamente un’illuminante A. Poi la norma ISO 13655 ha stabilito la necessità di campionare il colore con un’illuminante standard D50, costringendo i produttori a riprogettare gli strumenti di misura, costruendo strumenti con luci led che la potessero riprodurre. Lo SpectroDens di Techkon per esempio (che conosco bene perché la mia azienda lo commercializza in Italia), garantisce lo spettro di emissione di luce bianca, aumentando la quantità di luce UV per soddisfare i requisiti della norma ISO 13655 che prescrive l’illuminate CIE-D50 luce diurna. Per utilizzare correttamente questo strumento, il polarizzatore deve essere escluso, il che avviene in automatico selezionando la funzione “M1”. Tale metodo si adotta per misurare in stampa la conformità colorimetrica delle prove colore tenendo conto dell’influenza della componete UV nella visione di substrati contenenti sbiancanti ottici (OBA, Optical

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But how would be color be measured? Sphere spectrophotometers have always used a xenon source (now there are also LED-based ones) because, although it has a discontinuous spectrum, this type of source is that which best reproduces standard white light. The measure of sphere spectrophotometers is closer to that of portable ones measuring in M1. Until recently, spectrophotometers with optical geometry of 0°/45° or 45°/0° had a filled gas tungsten filament lamp with a temperature of 2850K – basically an A illuminator. Then ISO 13655 established the necessity of sampling the color with a standard D5 illuminator, forcing producers to redesign measurement devices, making instruments with LED lights that could reproduce it. The SpectroDens by Techkon, for example (which I know well because my firm markets it in Italy), guarantees a white light emission spectrum, enhancing the amount of UV light in order to satisfy the requirements of ISO 13655 which requires a CIE-D50 daylight illuminator. In order to use this device correctly, the polarizer must be excluded, which happens automatically when the M1 function is selected. This method is useful in printing for measuring colorimetric compliance of color tests, taking into consideration the influence of the UV component in viewing substrates containing optical brightener agents (OBAs). The color test is evaluated visually. This measurement method enhances measure/naked eye comparisons between color test and print.

N isura ione e isione da ri rodurre

riginale

Quale che sia quella adottata (il cliente non ha preferenze), la tecnica di misura è intrinsecamente complicata perché cerca di “scimmiottare” il color appearance ma per varie ragioni - una tra le tante la presenza di sbiancanti ottici (OBA) - non è in grado di farlo compiutamente. Che cosa rileviamo, dunque, esattamente con uno strumento di misura? La chiarezza o la brillanza di un colore? E cosa sono? In che cosa differiscono? Misuriamo il colore del supporto o la sua struttura superficiale? La misurazione è prettamente una questione tecnica, mentre la visione è un fatto di percezione. E la riproduzione dell’immagine virtuale umana è un problema molto complesso. La corrispondenza univoca - visualizzazione sia in riflettanza (stampa/proiezione) sia in trasmittanza (monitor/display) - deve fornire la stessa impressione che provoca l’osservazione di un oggetto naturale (libro colore). Il processo di elaborazione dell’immagine, quindi anche del colore, è il seguente: cattura; pre elaborazione (retina); trasmissione (nervo ottico); interpretazione e memorizzazione (cervello). Il prodotto è l’immagine virtuale, definita pure come immagine “sorgente naturale”. È lei sensazione di riferimento: il vero originale da riprodurre.

guali o di ersi Il colore come prodotto dell’immagine virtuale è influenzato dal background e dal contesto. Due colori uguali su due scatole di diversa forma (una cilindrica e l’altra parallelepipedo), appaiono diversi perché la forma è diversa e la luce le colpisce in modo diverso. Attenzione: “appaiono” diversi, ma alla misura sono uguali. Che fare?

“natural source”. It is the reference sensation: the true original that needs to be reproduced.

Same or different? Color as the product of the virtual image is influenced by the background and by the context. “The same color” on two differently shaped boxes (one cylindrical and the other a parallelepiped appears as two different colors because the light hits the differently shaped surfaces in very different ways. The color is the same when measured, but appears as two distinct ones to the naked eye. What to do?

Background In the same way, the same color used on a different background appears differently. Such is the case of a bright red that in printing “couldn’t be cleaner”. If the background is white, the red appears in all its brilliance. If the background is gray, the brightness

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l sotto ondo o ac ground Analogamente, uno stesso colore inserito in un diverso background appare diverso. È il caso di un rosso vivido che in stampa non si può formulare “più pulito di cos ”. Se il backgrond è bianco, esso appare in tutta la sua brillanza; se il background è grigio la brillanza diminuisce; se il background è verde (contrapposto cromatico/colore complementare) apparirà molto sporco. E il cliente lo contesterà perché non è il colore che desidera. Va a fare capire al cliente che il colore è quello che lui vuole perché, misurato con lo spettrofotometro, ha un dE 2000/M1 1.5, perfettamente in tolleranza…

edere er credere tre esem i Qui di seguito mostriamo dei colori e dei background che spiegano questi fatti. Osserva con attenzione e vedrai che il che bollino rosso apparirà diverso una volta collocato su background differenti.

Da qui si capisce che la definizione di un colore va oltre la semplice riflettanza (curva spettrale) e che la misurazione deve possibilmente essere coerente con quanto osserviamo. Se cos non fosse, crollerebbe ogni nostra fiducia riposta nella misurazione. Ed ecco, nell’altra immagine, un altro caso. Cosa succederà se cambia la dimensione del bollino rosso a parità di superficie del background? Osservate:

is diminished. If the background is green (chromatic contrast/complementary color it will look very dirty. The customer will contest the work because it’s not what they want. Try and explain to that customer that the color is what he wanted because, measured with the spectrophotometer, it reads d / . , well within the threshold...

Seeing to believe (three examples) he picture shows these phenomena. y looking closely, you will notice that the red dot appears differently against different backgrounds. his makes it clear that definition of a color goes beyond simple reflectance (spectral curve , and that color measurement should be reconciled with what we observe. If this were not the case, we would lose all faith in color measurement. Here’s another case. What happens when we change the size of the red dot, with the same background?

N

rimo suggerimento er edere meglio A onor del vero, sarebbe bene isolare ogni coppia proposta: tagliate i bolli in tante figurine Infatti, esiste anche l’influenza cromatica dei colori più prossimi.

Il contesto Nell’esperienza vissuta, quando a casa tinteggiamo di un colore giallo paglierino le pareti di una stanza, se osserviamo una singola parete il colore ci appare molto chiaro, quasi bianco. Appena però scostiamo lo sguardo e contemporaneamente osserviamo la parete accanto, nel punto in cui si forma un angolo, il colore appare molto più giallo e carico - più scuro e saturo. Eppure la tinta usata è la stessa per tutta la stanza. A spiegare questo fenomeno di contesto, proponiamo una conosciutissima immagine relativa al cilindro che crea un’ombra sulla scacchiera su cui è appoggiato. In entrambi i casi lo scacco A e lo scacco B sono dello stesso colore, ma nell’immagine di sinistra sembrano estremamente diversi (quasi come il bianco e il nero), mentre in quella di destra, dove le due barre verticali dello stesso colore di A e B aiutano l’occhio a isolare A e B dal contesto, i colori appaiono incredibilmente simili. E più restringiamo il campo visivo, facendo tendina con le mani, più la similitudine appare evidente.

Ma allora, per ottenere una misura affidabile bisogna eliminare il background e il contesto? Certamente s , se la valutazione critica del colore è di tipo visivo. Certamente no, se misuriamo con uno spettrofotometro che è isolato e non condizionato dai suddetti fenomeni interpretativi. Se dopo aver misurato si vuole avere anche una coerenza visiva, bisogna eliminare l’influenza del background e del contesto perché, come abbiamo visto, il contrasto cromatico cambia di molto a seconda del background (che nella realtà è ineliminabile: si è sempre obbligati ad appoggiare il riferimento fisico da qualche parte). Il colore di backgrount suggerito è un colore grigio neutro di CIELAB L 61, a 0, b 0. Infatti le cabine colore normalizzate ISO 3664 sono verniciate su tutti i lati di colore neutro Munsel n. 8, oltre a disporre di pareti laterali per isolare l’osservazione dal background. Come le tendine che si fanno con le mani ai lati degli occhi.

econdo suggerimento per non prendere cantonate Poiché la misurazione è indubbiamente un elemento fondamentale per una sicura valutazione del colore, si raccomanda di impostare correttamente lo spettrofotometro, calibrarlo su bianco, misurare il colore, verificarne la conformità, ma alla fine valutarlo visivamente nel suo contesto. Questo significa all’interno della sua grafica - sulla bottiglia se si tratta di un’etichetta, sul tubetto se si tratta di una crema, sulla confezione se si tratta di una scatola o di un astuccio. I l c o l o r e e s p r i m e r à c o s t u tta la sua forza e significato nell’ambito in cui sarà inserito.

bserve the second picture . To be honest, it would be ideal to isolate every pair proposed cut the dots out Indeed, nearby colors also have a chromatic influence.

the colors appear remarkably similar. The more you limit your field of vision, using your hands to block out the edges, the more evident the similarity appears.

Context

CONCLUSIONS

In the home, when we paint the walls of a room straw yellow, the color looks very light when looking at a single wall, almost white. However, as soon as we turn and look at the adjacent wall at the same time, the color around the corner of the room appears as a much brighter yellow, rich and saturated. nd yet the paint is the same In order to explain this context phenomenon, consider this well-known image ( of a cylinder casting a shadow on a chessboard. In both cases, squares A and B are the same color, but in the image on the left they appear to be completely different shades (almost black and white , while in the image on the right, where the two vertical bars the same color as A and B help the eye to isolate A and B from their context,

First suggestion, for seeing better Does this mean we should eliminate background and context from the equation in order to obtain a reliable measure? Certainly, if the crucial evaluation is what it looks like. Certainly not, if we perform the measurement using a spectrophotometer that is isolated and not affected by these phenomena that can influence interpretation. If, having performed the measurement, we also want to ascertain visual coherence, then the influence of the background and context must be eliminated, because as we have seen, the color contrast changes significantly depending 1/2018

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on the background (which in truth can never be eliminated: the physical reference will always have to be placed somewhere . The suggested background is a neutral gray color with I ,a ,b . In fact, I calls for color viewing rooms to be painted entirely in neutral Munsel gray #8, in addition to having side walls for isolating the observer’s view from the background. Just like we used our hands in the exercise above.

Second suggestion, for avoiding blunders Since measurement is key to reliable color evaluation, we recommend accurately setting the spectrophotometer, calibrating it to white, measuring the color, verifying conformity, but in the end evaluating it visually in its context. This means in the context of the graphics – on the bottle if it’s a label, on the tube if it’s a cream, on the packaging if it’s a box. In such a way, the color will express its full force and meaning as it will appear on the final product.

Third suggestion: the anti-illusion equation

er o suggerimento l e ua ione anti illusione

ases in which we find discrepancies between what is measured and what we perceive are common (in picture e a typucal example of optical illusion the horizontal bar is all the same color . In the past, the standard response was to measure the chromatic distance between the reference and the sample with the equation dE*ab. However, big numbers often didn’t correspond to a significant color difference, while, vice-versa, small numbers were associated with major discrepancies. Today this problem has been resolved with the introduction of the equation d , which is more linear and coherent with human vision, thanks to an improved interpretation of differences in luminosity, tint and saturation.

I casi in cui non troviamo conformità tra ciò che misuriamo e ciò che percepiamo sono frequenti. Un esempio di illusione ottica: la barra orizzontale è tutta dello stesso colore. An example of optical illusion: the horizontal bar is all the same color.

In passato l’esperienza suggeriva di misurare la distanza cromatica tra riferimento e campione con l’equazione del dE ab. Di frequente, però, a numeri elevati non corrispondeva una differenza cromatica significativa; viceversa, a numeri piccoli si associavano grandi differenze visive. Oggi questo problema è stato risolto con l’introduzione della nuova equazione dE 2000, che è più lineare e coerente alla risposta della visione umana, grazie a un migliore interpretazione delle differenze di luminosità, tinta e saturazione.

And if that’s still not enough... And if that’s still not enough, let s try to find a solution we can all agree on (picture .

E se ancora non bastasse… E se ancora non bastasse, per piacere cerchiamo di metterci d’accordo (5). Ne vale la pena

ndrea e ossi ris onder da ueste colonne ai uesiti dei lettori scri ete a reda ione con ertingmaga ine it Andrea De Rossi will answer from these columns to the questions of readers: write to redazione@convertingmagazine.it

What do premium labels and stand-up pouches have in common?

?

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Come evolve la piattaforma DuPont™ Cyrel® EASY Dopo il lancio, alla scorsa Labelexpo, delle nuove lastre Cyrel® EASY ESM e EFM per supporti cartacei, DuPont fa il punto sull’innovativa piattaforma tecnologica che sta conquistando il mercato e rilancia l’impegno in R&D nella stampa. Intervista a Bernd Daiber e Mario Castelli. Un flusso di lavoro semplice, meno passaggi ed elevata ripetibilità; nessun investimento in unità di esposizione con azoto o in laminatori per ottenere punti a testa piatta. Ecco i vantaggi più eclatanti offerti dalle lastre Cyrel EAS , lanciate da DuPont alla scorsa drupa e poi declinate in varianti ad hoc per le singole applicazioni, dalle EPC per cartone ondulato alle ultimissime ESM e EFM per supporti a base carta. Le lastre Cyrel EAS sono disponibili con superficie strutturata (EFE) o liscia (EF ), quest’ultima perfetta per l’utilizzo con microcelle, specialmente su film plastici, e possono essere processate sia con flusso di lavoro termico FAST sia a solvente. Al cuore dell’innovazione, un nuovo polimero col punto piatto incorporato, che - come documentano i test - in meno di un’ora è pronto per la messa in macchina e assicura un’elevata qualità di stampa. Si misura in termini di maggiore risoluzione e maggiore trasferimento dell’inchiostro, con una densità significativamente più elevata senza nulla cedere in qualità del punto nelle alte luci. Le Cyrel EAS sono dunque ideali per la stampa con ampia gamma tonale e hanno l’ambizione (e le caratteristiche) per diventare “il” riferimento nella stampa di qualità degli imballaggi flessibili. E il mercato risponde, come testimoniano Bern Daiber, direttore regionale DuPont Advanced Printing in area EMEA (tanto per la fle o quanto per gli inchio-

stri digitali) e Mario Castelli, Sales Manager per Italia, Grecia, Malta e Cipro nonché key account manager Digital Inks.

r ai er uali sono gli ultimi s ilu i u ont er le arie a lica ioni nella stam a industriale Anzitutto, segnalo le nuove lastre Cyrel EAS ESM e EFM di media durezza, specifiche per la stampa su car ta. Si tratta dell’ultima declinazione della tecnologia Cyrel EAS : una vera rivoluzione in questo campo, che assicura agli utilizzatori grandissimi vantaggi in qualità ed economicità. Un’ulteriore testimonianza dell’impegno che DuPont svolge nel migliorare continuamente le prestazioni della stampa flessografica. Inoltre vorrei menzionare il processore termico di ultima generazione DuPont Cyrel FAST 2000 TD, ancora più “prestante” e

How do the DuPont™ Cyrel® EASY platform evolve?

After the launch of the new Cyrel® EASY ESM and EFM plates for paper stock substrates at the most recent Labelexpo, DuPont shares more about the innovative technology platform among those enabling the market and boosts its R&D commitment in printing industry. Interview with Bernd Daiber and Mario Castelli. imple workflow, enhanced productivity and high consistency no investment in nitrogen exposure units or laminators to achieve flat top dots. hese are the most striking advantages offered by yrel plates, launched by DuPont at the last drupa and then developed in additional versions for individual applications, from the P plates for corrugated board to the latest and F for paper stock substrates. yrel plates are available with an engineered ( F or smooth ( F surface, the latter perfect for use with micro-cells, especially on films and can be processed with either yrel F thermal workflow or solvent workflow. 46

At the heart of the innovation, a new polymer with an incorporated flat top dot, which - as shown by the tests - is ready for printing in less than an hour and ensures a high print quality. It is measured in terms of higher resolution and higher ink transfer, with a significantly higher density without sacrificing dot quality at highlights. yrel is therefore ideal for printing with a wide tonal range and has goal (and characteristics of becoming the “benchmark” in flexible packaging quality printing. nd the market is responding well to it, as confirmed by ern Daiber, egional anager of DuPont dvanced Printing (both for flexo and Digital Inks and ario

BerndDaiber

semplice da usare, e la nuova gamma di inchiostri digitali DuPont Artistri , incarnazione dell’impegno crescente che stiamo dedicando a questa tecnologia di stampa, sempre più impiegata a complemento della fle o per aumentare la capacità di servizio del converter.

A drupa la tecnologia EASY si è distinta ra le no it in fiera ome l a accolta il mercato Per DuPont in 45 anni di storia è stato il lancio più rapido e di maggior successo di una nuova piattaforma. E ora, dopo il primo prodotto destinato al packaging flessibile, abbiamo presentato gli sviluppi per i supporti cartacei, di sicuro interesse anche per gli etichettifici, completando la gamma di lastre con punto a testa piatta per la fle o. Le lastre Cyrel EAS non richiedono nuovi investimenti in attrezzature e rispondono per-

astelli, ales anager for Italy, reece, alta and yprus as well as ey ccount anager for Digital Inks.

Mr. Daiber, what are DuPont latest developments in the printing industry? First of all, I would like to point out the new yrel and F medium-hard plates specifically suitable for paper stock substrates. his is the latest development of yrel technology among the revolutions in this field, which provides users with great advantages in terms of quality and cost-effectiveness. his is a further evidence of DuPont commitment to continuously improving the performance of flexo printing. I would also like to mention the latest generation DuPont yrel F D thermal processor, which delivers high performance and is easy to use and the new range of DuPont rtistri digital inks, embodying the growing commitment we are dedicating to this printing technology, which is increasingly being used as

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Il mercato italiano? fettamente all’esigenza di soluzioni semplici, affidabili e convenienti.

un ue anc e la anda stretta a mostrato interesse al nuo o sistema Assolutamente s . Nel segmento narrow web gli operatori sono particolarmente curiosi e aperti alle novità. Contemporaneamente sono estremamente esigenti in fatto di qualità. Questo il motivo principe per cui hanno accolto la nuova tecnologia EAS - il che ci agevola ulteriormente: essere accettati in questo settore facilita l’apertura di altre porte. L’interesse riguarda le lastre a solvente ma anche, e sempre più, le solventless; il converter sempre più spesso sviluppa le lastre in casa e non vuole utilizzare sostanze chimiche. Motivo per cui anche le unità di sviluppo termico di seconda generazione, hanno registrato in un breve lasso di tempo vendite a due-tre cifre.

uali sono i rossimi o ietti i Consolidare ulteriormente la nostra leadership, in collaborazione con i nostri partner industriali, facendo innovazione per incontrare le esigenze degli utilizzatori. E senza mai derogare dal principio basilare della sostenibilità.

n concreto I clienti che lavorano in analogico guardano con grande interesse agli ultimi sviluppi in area digitale che abbiamo lanciato in drupa. Qui siamo molto forti nell’home office e nel te tile, e ora ci stiamo affermando nel packaging, dove sempre più operatori utilizzano entrambe le tecnologie, analogica e digitale. Cosa DuPont sia in grado di fare in quest’ambito già si vede dai prodotti, e il demo center di Neu-Isenburg ci aiuterà ad attestarci come partner affidabili. Ormai è sotto gli occhi di tutti: il printing e le arti grafiche hanno un grande futuro e noi ci siamo.

a complement to flexo to increase the service capacity of the converters.

During the last drupa, the Cyrel® EASY technology stood out among the innovations of the fair. How has it been welcomed by the market? For DuPont, in years of history in flexography it has been the fastest and most successful launch of a new platform. nd now, after the first product for flexible packaging, we have presented the developments for paper stock substrates, which are undoubtedly of interest also for the label printers, completing the range of flat top dot plates for flexo. yrel paper plates do not require any new investment in equipment and perfectly meet the need for simple, reliable and cost-effective solutions.

Therefore, also the narrow web showed interest in the new system.... es, absolutely. In the narrow-web segment op-

Sempre più EASY

What about the Italian market? More and more EASY

Mario Castelli, referente DuPont nel nostro Paese con il doppio ruolo di sales manager per Italia, Grecia, Malta e Cipro, e di key account manager Digital Inks, abbandona l’aplomb abituale per manifestare tutta la sua soddisfazione: «Con il sostegno del marketing DuPont e dei vari test effettuati presso stampatori selezionati, la tecnologia DuPont™Cyrel® EASY FAST gode di un favore crescente, con feedback estremamente positivi sulla qualità ottenuta. E i risultati di vendita confermano».

Mario Castelli, DuPont representative in our country with the dual role of Sales Manager for Italy, Greece, Malta and Cyprus and of Key Account Manager Digital Inks, shows us all his satisfaction: “with the support of DuPont marketing and of the various tests carried out at selected printers, DuPont™ Cyrel® EASY FAST workflow is becoming increasingly popular with extremely positive feedback on the achieved quality and this has been also confirmed by the sales results”.

Il mercato - considera il manager - chiede semplicità, velocità e qualità, nulla di meno; ed è ciò che le lastre Cyrel® EASY permettono di ottenere. «Ma attenzione a non sottovalutare la domanda eco-compatibilità che, ormai anche in Italia, esprime un’esigenza reale e diffusa. Per DuPont essersi sempre mossa in questa direzione, attestandosi come leader anche sul piano della sostenibilità, rappresenta un indubbio vantaggio competitivo: le nostre lastre a sviluppo termico FAST inglobano in un’unica soluzione tutte le caratteristiche richieste dal mercato».

“The market - the manager says – asks for simplicity, speed and quality, nothing less, and that’s what can be achieved with Cyrel® EASY plates. But pay attention not to underestimate the environmental compatibility demand that, now also in Italy, expresses a real and widespread need. For DuPont, having always moved in this direction, establishing itself as one of the leaders also in terms of sustainability, this represents an undoubted competitive advantage: our FAST thermal plates incorporate all the characteristics required by the market in a single solution”.

Le nuove lastre Cyrel® EASY per la stampa su supporti cartacei lo confermano. «La semplicità di lavorazione, senza dover acquistare nuove attrezzature, la semplificazione dell’avviamento in stampa, l’uniformità del rilievo della lastra, l’elevato trasferimento di inchiostro: tutti elementi che consentono di ottenere risultati qualitativamente superiori. Non solo. La possibilità di stampare con una pressione inferiore permette anche - nel caso delle EPC per cartone ondulato - di ridurre le barrature su questo particolare tipo di substrato. Le lastre ESM e EFM per carta sono, ovviamente, ancora in fase di introduzione sul mercato, ma i primi test ne documentano la notevole versatilità di applicazione sui vari tipi di supporto e permettono di formulare previsioni ottimiste sulla loro diffusione.

erators are particularly curious and open to new products. t the same time, they are extremely demanding in terms of quality. his is the main reason why they have embraced the new yrel technology - this makes it even easier for us being accepted in this sector facilitates the creation of new opportunities. he interest is in solvent plates, but also and increasingly in thermal plates converters are increasingly developing plates on site and do not want to use chemicals. his is the reason why also the second-generation thermal processing units registered double-digit sales in a short period of time.

Which are DuPont future objectives? o further consolidate our leadership in cooperation with our industrial partners, by making inno-

The new Cyrel® EASY plates for paper stock substrates confirm this. Simple processing without the need to buy new equipment, simplification of press start-up, uniformity of the plate surface, high ink transfer: all these elements allow to obtain higher quality results. Not only that. The possibility of printing with a lower pressure also allows - in the case of EPC plates for corrugated board - to reduce the wash-boarding effect on this particular type of substrate. The ESM and EFM plates for paper are, of course, still in the process of being introduced on the market, but the first tests show the high number of possible applications on the various types of substrates and allow us to make optimistic forecasts regarding the use of these plates.

vation to meet the needs of users and without ever departing from the basic principle of sustainability.

What does it mean in practice? ustomers that are still using analog workflow are very interested in the latest developments in the digital segment that we have launched at drupa. We are very strong in home office and textile and now we are becoming established in packaging, where more and more operators are using both analog and digital technologies. What DuPont is able to do in this area is already clear by looking at the products and the eu-Isenburg demo center will help us establish ourselves as a reliable partner. It s now there for all to be seen printing and graphic arts will have a great future and we re there. 1/2018

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Il digitale che nobilita Cogliere le opportunità create da un prodotto stampato e arricchito di effetti speciali. Un tour tra chi ha scelto il digitale di Scodix. Enrico Barboglio Due giornate di valore quelle organizzate da Scodix per visitare due eccellenze tedesche del printing e del package printing. Player globali che stanno utilizzando le soluzioni innovative di Scodix per creare nuovi prodotti e dare nuovo valore aggiunto a ciò che è già parte abituale della loro capacità produttiva. Scodix è una azienda israeliana fondata da due veterani delle Arti Grafiche (Eli Grinberg obi Bar) nel 2007. A loro il merito di aver portato nel settore della stampa digitale, in anticipo rispetto ad altri, il grande valore della nobilitazione degli stampati. Fu proprio Scodix, infatti, a presentare ad Ipex nel 2010 la prima macchina da stampa digitale in grado di produrre effetti speciali di nobilitazione su supporti di carta stampata. E in grado di abbinare la potenzialità del dato variabile a quello della verniciatura e rilievo, tipiche a quel tempo per le sole tecnologie tradizionali come quelle serigrafiche. Dal 2010 ad oggi il portafoglio di prodotti di Scodix si è via via arricchito di prodotti e di soluzioni, tanto che sono oltre 250 le installazioni nel

«Per nobilitare 15.000 fogli con Scodix E106 si risparmia quasi il 40% dei costi e il 38% dei tempi di lavorazione» «To embellish 15,000 sheets with Scodix E106 almost 40% of the costs and 38% of the processing times are saved»

mondo, e tre le piattaforme tecnologiche: Scodix , Scodi Ultra, Scodi E106. Proprio sulle ultime due macchine si è concentrata la open house di Scodix.

nella cartotecnica, senza necessità di ricorrere a telai serigrafici e clichè per la stampa a caldo, con possibilità di nobilitazione a dato variabile per una personalizzazione a livello di singolo pezzo.

Folding carton e dintorni: prestazioni “estreme”

Nuove tecnologie fra effetti speciali ed economicità

La prima presentazione live si è tenuta presso la Gundlach Verpackung, brillante esempio di una società orientata all’innovazione nel package printing ma non solo. Si tratta di una tra le principali realtà per la stampa fle o e di etichette, con clienti e marchi a livello internazionale. Al lancio della macchina, in Drupa 2016, è stata scelta come beta-site per la nuova E106, il prodotto con cui Scodi entra prepotentemente nel mercato della nobilitazione del folding carton. Scodi E106 è il sistema di nobilitazione digitale che permette agli stampatori di realizzare lavorazioni quali laminazione, verniciatura, rilievi, Braille e molto altro su una vasta gamma di supporti che spaziano dalla carta al PVC al cartone. Garantisce l’eccellente qualità del prodotto finito unitamente a una razionalizzazione dei tempi di lavorazione grazie al fatto che diverse applicazioni possono essere realizzate in un singolo passaggio. La flessibilità della macchina permette di lavorare sia a ritmi industriali - in quanto può produrre alla velocità di 4000 fogli/ora in formato B1 - così come di realizzare tirature molto contenute, nell’ordine di cinque-dieci pezzi. Il tutto in 70 x 100, formato molto importante

È Nigel Tracey, durante la open house, che spiega l’importanza per uno stampatore o un converter di buttarsi nell’uso di nuove tecnologie per la stampa del packaging. Con un quesito agli stampatori: «sarà necessario cambiare totalmente il modo di stampare il cartone nei prossimi anni?». La risposta è ovvia: non del tutto, ma parzialmente sì. A patto che tutti i requisiti funzionali, legislativi, e di efficienza nel flusso produttivo del packaging siano soddisfatti. I processi di stampa digitale fanno parte di

Digital that enhances

Seize the opportunity created by a printed product embellished with special effects. A tour among those who have chosen Scodix digital. Enrico Barboglio Two-days well worth it, those organized by Scodix in their visit to two German excellences in commercial and packaging printing, global players that are using Scodix’s innovative solutions to create new products as well as to give new added value to stock-in-trade products. Scodix is an Israeli company founded in 2007 by two graphic arts veterans, Eli Grinberg & obi ar. hey have the merit of being the first to have introduced the great value of finishing and embellishing printed materials to the field of digital printing. It was in fact Scodix that at Ipex 2010 introduced the first digital press capable of producing special finishing effects on printed paper supports. Devic48

es that can match the potential of variable data to that of varnishing and relief (for example), typical at that time only to traditional technologies such as screenprinting. From 2010 to date, Scodix has added a whole series of products and solutions to its portfolio, the company now having chalked up over 250 installations worldwide, offering three technology platforms: Scodix X, Scodix Ultra, Scodix E106. Scodix’s open house concentrated on these last two machines.

Folding carton and surrounds: “extreme” performance he first live performance took place at the head-

quarters of the Gundlach Verpackung GmbH, a brilliant example of a company focused on innovation in the field of package printing. he company is one of the leading flexo printing concerns involved in label printing for international customers and brands. At Drupa 2016 it was chosen as a beta-site for the new Scodix E106 machine (presented indeed at Drupa 2016), the product with which Scodix forcefully entered into the market of enhancing and finishing of folding cartons. Scodix E106 is a digital finishing system that enables printers to achieve processes such as lamination, varnishing, embossing, Braille and more on a wide array of materials ranging from paper to PVC to cardboard. It guarantees the excellent quality of the finished product along with a rationalisation of processing times due to the fact that different applications can be realized in a single pass. he machine s flexibility enables work at industrial rates - because it can produce at the speed of 4000 sheets per hour in B1- format, even with very small print runs to the order of five to ten pieces. All in 70 x 100, a very important format

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Cartotecnica all’italiana questa innovazione di processo che diventa, se compliant alle richieste del settore industriale, una alternativa valida ai processi tradizionali. Creando nuove opportunità di business per chi abbraccerà e guiderà questi cambiamenti. Sempre secondo Nigel Tracey la convenienza nell’utilizzo di Scodi E106 per un lavoro di nobilitazione di 15.000 fogli permette un risparmio, rispetto all’utilizzo di tecnologie tradizionali, di quasi il 40% dei costi e del 38% in tempi di lavorazione. Svariate le possibilità di effetti dimostrati durante il live demo. Tra queste gli effetti Scodi Foil (una unità digitale in linea che utilizza fogli standard con la possibilità completamente nuova di fare effetti foil su foil), Scodi Metallic (effetti metallici), Scodix Spot e Scodix Variable Data che apre alla personalizzazione nobilitata. Da segnalare come all’open house erano presenti alcuni esponenti di Grafinpack, che sarà la prima azienda al mondo a installare Scodi E 106 dopo appunto i due beta test in Israele e in Germania in Gundlach (vedi bo ).

Quella lamina che fa la differenza Se E106 è l’occasione per offrire soluzioni digitali di alta produttività per il mondo dei converter, le 250 installazioni già presenti nel mondo vanno a coprire un’area fatta per lo più da stampatori commerciali (PSP) e aziende specializzate nella nobilitazione. E’ il caso di OFT, seconda visita del Tour. Nata nel 1 OFT Gmb è specializzata nella stampa con lamina a freddo con produzioni che servono importanti brand internazionali. Il fondatore Thomas Glasder ci illustra il funzionamento della Scodix Ultra Pro Foil installata nella sua azienda a fine 2015, quando OFT divenne la prima società europea ad avere una macchina di quel tipo. «Scodix ci ha consentito di offrire una gamma di servizi completamente nuova, permettendoci di accedere a marchi e brand manager aggiuntivi rispetto a quelli con cui lavoravamo precedentemente», ci dice Thomas Glasder. Le stampanti digitali Scodix Ultra consentono ai PSP e ai converter di cartone pieghevole di

in the paper industry, without need for screenprint frames and plates for hot stamping, with the possibility of variable data finishing, enabling customization at the level of each individual piece.

New technologies between special effects and economizing. It was Nigel Tracey who in the study session prior to the live demo explained how important it was for a printer or a converter to throw themselves into the use of new technologies for packaging printing. He posed the question whether the way we print cardboard will need to be totally changed in the coming years. The answer is obvious: not totally, but partially yes. Provided that all functional, legislative and efficiency requirements in the packaging production flow are met. Digital print processes are part of this process innovation that, if compliant with the demands of the industrial sector, will become a viable alternative to traditional methods, creating new business opportunities for those who will embrace and drive these changes.

«L’attività, avviata come piccola tipografia più di cinquant’anni fa da mio fratello, si concentrava su buste, carta intestata, partecipazioni di matrimonio. Successivamente c’è stato l’allargamento alla cartotecnica, in particolare alla produzione di scatole per tutto il comparto calze di Castel Goffredo e Castiglione delle Stiviere», racconta il titolare di Grafinpack Guerrino Turini. «La chiave di volta per lo sviluppo dice Laura Turini, responsabile commerciale dell’azienda è stata la capacità di investire in tecnologie per ottimizzare tutto il ciclo produttivo. Grazie a uno studio grafico interno possiamo collaborare con i reparti marketing e comunicazione dei nostri clienti per la co-progettazione di ogni specifico prodotto». Al momento il mercato di riferimento è prevalentemente interno, ma una buona attenzione è riservata all’Europa dell’Est, del Nord e alla Francia dove la professionalità dei Turini potrà farsi valere attraverso l’unicità di un servizio per nobilitare in maniera personalizzata e in formato 70x100 qualsiasi lavoro di cartotecnica.

Italian paper&board converter «The activity, which started as a small printing shop over fifty years ago run by my brother, focused on envelopes,

letterheads, wedding invitations. Then there was the enlargement to include paper products, in particular the production of boxes for the entire Castel Goffredo and Castiglione delle Stiviere stockings sector«, the proprietor of Grafinpack Guerrino Turini tells us. «The key to development was the ability to invest in technologies for optimizing the entire production cycle. Thanks to our internal graphics studio we can partner with our customers’ marketing and communication departments for the joint planning of each specific product«. For the time being our main market is principally the Italian one, but we pay a lot of attention to Eastern as well as Northern Europe, and particularly to France. Their professionality enables them to offer a unique customized enhancement finishing service in 70 x 100 format for any paper converting job.

produrre miglioramenti tangibili per un’ampia varietà di applicazioni; materiale di marketing, articoli di cartoleria, copertine di libri, scatole, biglietti di auguri, album di foto, il tutto anche con la potenza del dato variabile. Scodix Ultra gestisce

fogli in formato B2 (545 788mm), potendo utilizzare supporti cartacei dai 135 ai 675 gsm, con spessore fino a 0,7 mm. La stampa avviene grazie alla tecnologia ink-jet con una velocita di 1.250 fogli B2 per ora.

According to the tables presented by Nigel Tracey, using codix for enhancing and finishing 15,000 sheets, compared to traditional technologies, would lead to a saving of nearly 40% on processing costs and 38% in processing time. A whole variety of effects can be obtained using this printer. Among these the Scodix Foil effect (involving a digital unit that uses standard sheets with completely new possibilities to make foil effects on foil), Scodix Metallic - (metallic effects), Scodix Spot and Scodix Variable Data effects that open to customised finishing. The open house was also attended by members of the Turini family, the family that heads the Italian company rafinpack, the first concern in the world to install Scodix E106 after the two beta tests carried out in Israel and Germany.

250 installations worldwide cover a market area mostly comprising commercial printers (PSP) as well as companies specialized in finishing. This is the case with OFT, the second visit in Scodix’s Tour. Set up in 1999 OFT GmbH is specialized in cold foil printing with productions serving important international brands. «Scodix has enabled us to offer a range of completely new services, allowing us to access logos and brand managers in addition to those with whom we worked previously», says Thomas Glasder. The Scodix Ultra digital printers enable commercial PSP and folding carton converters to produce tangible improvements for a wide variety of applications; marketing materials, stationery, book covers, boxes and packages, greetings cards, photo albums, having all the functionality of digital while printing variable data. Scodix Ultra handles sheets in B2 + (545 x 788 mm) format, being able to use paper supports from 135 to 675 gsm, up to a gauge of 0.7 mm. Printing is via inkjet technology at a speed of 1,250 B2 sheets per hour.

That sheet that makes the difference If the E106 project gave Scodix the opportunity to offer E106 high productivity digital solutions to the world of converters, the approximately

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TECNOLOGIE

Verniciatura e laminazione in uno step: una nuova proposta Due anni fa Uteco ha introdotto sul mercato l’innovativa Mistral Dual Combi; il 2017 è arrivata l’ultima generazione di Solventless da 500 m/min; oggi è il momento della Mistral MV: una macchina di concezione inedita, che rappresenta la soluzione perfetta per la verniciatura matt a registro e la laminazione solventless. In un solo passaggio.

Le parole “vernice” e “lacca” rimandano con immediatezza a un miglioramento nell’aspetto di uno stampato. Un bel packaging è in grado di attirare l’attenzione dei consumatori, stimolando l’approccio sensoriale che li guida, ad esempio, a rivolgere ripetutamente lo sguardo a contenitori colorati o forme originali, a toccare le confezioni, tastare le superfici, valutare peso e consistenza. Non è una novità che il packaging sia diventato una chiave basilare per il marketing. Le scelte di acquisto dei consumatori sono meno razionali e questo è il motivo per cui i marchi si concentrano sempre più sul coinvolgimento emotivo e sensoriale del cliente. E la vernice? Una vernice può essere applicata parzialmente allo stampato, in quelle aree in cui si vuole suscitare un effetto visuale particolare o più pronunciato. Ad ogni modo, la laccatura finale costituisce un valore aggiunto per qualsiasi tipo di prodotto commerciale. Queste vernici, applicabili su superfici assor-

benti e non assorbenti, sono utili per molti tipi di finitura. Possiamo ottenere effetti perlescenti o opachi/lucidi, effetti tattili o anche solo una semplice funzione protettiva.

Una macchina, due processi Perché un utilizzatore dovrebbe avere bisogno di due macchine per effettuare due lavorazioni? Che senso ha un doppio processo? Mistral MV, ideale per la verniciatura opaca a registro e l’accoppiamento solventless, con l’integrazione di due processi in un’unica macchina, ha utilizzato una lacca per mattatura a registro sul lato opposto del materiale prestampato, PET 12 micron, ed accoppiamento in solventless a PE trasparente sul lato stampa, alla velocità di 400 m/min. Mistral MV garantisce un notevole impatto a livello di efficienza e risparmio di costi, con tempi di ammortamento molto rapidi. La vernice fle o permette di ottenere un’elevata lucentezza, un effetto satinato e opaco su diversi substrati con spessori diversi.

Varnishing and lamination in one step: a new proposal

Two years ago Uteco introduced on the market the New Mistral Dual Combi, in 2017 the Rainbow 4.0 last generation of the Solventless at 500 m/1, this year we have the pleasure in introducing Mistral MV, a brand new machine till now “gap in the market”, the perfect solution for the in-register matt varnish and solventless lamination in one step. When we say “varnish/laquer” we intend the enhacement of the look of a printed product. A nice packaging is therefore able to draw the attention of consumers, stimulating the sensorial approach that guides them, for example, to return the gaze repeatedly at colored packages or at original shapes, inviting them to touch the packs, to feel the surfaces, the weight and the texture. It has been very well known for a long time that packaging has become a basic key for the marketing. The purchasing choices of the consumers are less rational and this is the reason why the brands are increasingly focusing on the emotional and sensory involvement of the Customer. The varnish can be partially applied to the printed product, in those areas where the visual impact needs a particular effect or has to be more pronounced herefore the final laquer treatment represents an additional value for any kind of commercial product.

These varnishes, suitable for the use on absorbent and not-absorbent surfaces, are useful for many kind of finishing. We can obtain pearlescent or matt/glossy effects, touch sensitive effects, or a simple protective function.

One machine, two process Why should Customer need two machines to perform two processes? A double process doesn’t make sense anymore. Mistral MV, optimised to print matt varnish in register and solventless lamination, with the integration of two processes in a single machine, used a lacquer for mat on the opposite side of the preprinted, PET 12 micron, and laminated in solventless transparent PE on the printing side, at a speed of 400 m/min. istral guarantees a significant impact on efficiency and cost savings with a very fast pay-back time. Using

Le caratteristiche principali La macchina Inizia con uno svolgitore shaftless monoasse per terminare con l’avvolgitore con cambio automatico della bobina. Ecco alcune caratteristiche salienti. Insetter è un processo che utilizza un rullo di pinza motorizzato con un sensore fotoelettrico. Il sistema è controllato da un avanzato sistema elettronico progettato da Uteco, che ha la funzione di mantenere la vernice a registro con il film prestampato. Fle o Crystal è un’unita fle o adatta per applicazioni che richiedono un elevato livello di automatismo, al fine di accelerare i cambi lavoro, ridurre i consumi di materiale, inchiostro ed energia. La tecnologia senza ingranaggi Direct Drive di Uteco sul cilindro di stampa assicura il registro perfetto tra film prestampato e vernice; inoltre, la rotazione di 0 della racla a camera chiusa permette di sostituire le lame e le tenute laterali direttamente in macchina, senza l’uso di utensili. Da segnalare anche il nuovo sistema di espulsione delle maniche retinate

a flexo varnish, it is possible to obtain high gloss, satin effect and opaque effect on different substrates and thicknesses.

Main features La macchina Inizia con uno svolgitore shaftless monoasse per terminare con l’avvolgitore con cambio automatico della bobina. Ecco alcune caratteristiche salienti: - Insetter, the process using a motorized nip roller with a photoelectric sensor is controlled by an advanced electronic system designed by Uteco which has the function of keeping the warnish in register with the pre-printed film. - Flexo Crystal is equipped a high level of automatism in order to speed up the job changes and to reduce the waste material . Uteco direct drive gearless technology on plate cylinder which ensures a perfect register accuracy between the pre-printed film and varnish. hamber doctor blade rotation of 90° for tool-less and on-press blade / end-seal replacement. New ejecton system for plate and anilox sleeve. Automatic and modular washing system solvent or water base with three different washing cycle can be selected by operator on the HMI according to the next laquer change. - Dryer tunnel, Mistral MV, for high speed drying of the warnish, uses the exclusive, patented “CUBE “ ventilation system, that allows to reduce the noise , energy saving and increases the efficiency. 1/2018

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e porta clichè, e il sistema di lavaggio automatico e modulare a base acqua o solvente con tre diversi cicli di lavaggio, da selezionare in funzione del cambio di prodotto successivo. Il tunnel di essiccazione Per l’asciugatura ad alta velocità della vernice, Mistral MV utilizza l’esclusivo sistema brevettato di ventilazione “Cube”, che consente di ridurre il rumore, ottimizzare il risparmio energetico e aumentare l’efficienza complessiva della macchina. Il tunnel è accessibile dalla passerella posizionata lungo l’intera lunghezza della macchina. L’apertura frontale del tunnel è di tipo “a libro” per consentire l’ispezione del nastro, la facile pulizia dei rulli e l’estrazione degli ugelli di soffiaggio. La stabilità del film sull’essiccatore è garantita da rulli azionati da motori AC indipendenti. L’unità di laminazione senza solvente è progettata per soddisfare la maggior parte delle esigenze del mercato, ed è adatta a produrre film accoppiati per il packaging flessibile di ogni tipo. L’unità di spalmatura solventless a cinque rulli garantisce l’applicazione omogenea di una minima quantità di adesivo sull’intera superficie del materiale e a velocità diverse. Il rullo di trasferimento a manica gommata è a bordo dell’unità per un cambio facile e veloce. L’unità di laminazione a tre rulli assicura una perfetta pressione di accoppiamento, evitando deviazioni sul rullo. La totale automazione della macchina consente di conseguire importanti risparmi in termini di tempo e costi, e ne fa un ottimo investimento per tutti coloro che cercano produttività ed efficienza con eccellenti risultati di verniciatura e rivestimento.

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Sulla base della continua crescita annua degli ordini per tutta la propria gamma di macchine, entro il 2018 Uteco amplierà il proprio sito produttivo con un nuovo stabilimento, che sorgerà accanto agli altri tre. Già oggi vi lavorano 350 dipendenti, destinati ad aumentare, impegnati nella produzione macchine da stampa per le più diverse applicazioni del packaging flessibile, destinate in tutto il mondo.

The tunnel is accessible from the catwalk positioned along the total length of the machine. The front opening of the tunnel is “book type” to allow the threading of the web, the easy cleaning of the rollers and the extraction of the blowing nozzles. The web stability on the dryer is guaranteed by rolls driven by independent Ac vectors motors. - Solventless lamination unit designed to meet most of the market needs,which is suitable to produce laminated film for the whole flexible packaging industry. he coating unit with five rollers guarantees the homogeneous application of minimal amount of adhesive over the whole material surface and at different speed. The transfer rubber roller is sleeve type on board of the unit for easy and fast change. The rolling unit with three rollers, allows to have a perfect coupling pressure, avoiding deflections on the roller. The complete automation of the machine provides important time and cost savings and is a great investment for anyone looking for productivity and efficiency with excellent varnish and coating results.

Uteco: fourth works on the way Given the continuous growth of orders of all the machines already present in the their range, by 2018 Uteco will extend its own production site with a new works, that will rise alongside the other three. To date some 350 employees works there - a figure destined to increase, committed as they are to producing print machines for different flexible packaging applications, for delivery around the world.

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A partire dal 2018 il distributore lodigiano ha aperto al proprio interno una nuova divisione esclusivamente dedicata agli stampatori fle o. Grazie a un accordo di distribuzione esclusivo nazionale siglato a fine dicembre , la nuova divisione Fle o di Open Age distribuisce sull’intero mercato italiano le prestigiose lastre flessografiche Afatech prodotte dalla nota multinazionale giapponese Sumitomo Riko. Dopo una decennale esperienza commerciale maturata con successo nel mondo degli stampatori offset commerciali e di packaging, Open Age entra cos nel settore della stampa di packaging flessibile con lo stesso sistema distributivo organizzato nelle altre tre divisioni . Oggi Open Age - insieme a Open Services, società di servizi di assistenza tecnica facente parte del gruppo - opera in cinque divisioni : Pre-stampa , Sala stampa , Digitale , Service e Fle o, distribuendo consumabili e attrezzature di primarie multinazionali. La sua sede di Lodi Vecchio si estende su una superficie di 4000 mq predisposti a magazzino e lavorazioni varie, tra cui il taglio e la barratura dei caucciù da stampa con consegne just in time. Il Successo di Open Age deriva primariamente dall’unione dei propri collaboratori e dalla forte fidelizzazione della clientela che per Open Age è partner di lavoro.

hat s new for exo from Open Age

Starting from 2018 the Lodi based distributor opened a new internal division solely dedicated to exo printers. Thanks to an exclusive national distribution agreement signed in late December, the new Open Age Flexo Division distributes the prestigious Afatech flexo plates produced by the wellknown Japanese multinational Sumitomo Riko throughout the Italian market. After a decade of commercial experience gained with success in the world of commercial offset and packaging printers, pen Age thus enters into the exible packaging printing sector with the same distribution system organized in the other three divisions. Today Open Age - along with Open Services, the group’s technical support services company - operates in five divisions: Prepress, Pressroom, Digital, Service and Flexo, distributing the consumables and equipment of leading multinationals. Its headquarters in Lodi Vecchio covers an area of 4000 square meters set out as a warehouse and factory shed covering various processes, including the cutting and grooving of printing blankets

with just-in-time deliveries. Open Age’s success derives primarily from the union of its employees and the strong loyalty of customers who Open Age considers business partners.

ri la i ova io e ell a li a io e di adesivi

Costantemente impegnata ad arricchire la propria gamma di proposte con nuovi prodotti di ultima generazione, Robatech leader tecnologico e di mercato nei sistemi per l’applicazione di adesivi - presenta tre novità di rilievo. - EasyFix, un supporto innovativo e particolarmente compatto per tubi elettroriscaldati, che ne prolunga la durata utile. Il tubo elettroriscaldato, il cavo e i condotti dell’aria vengono convogliati semplicemente all’interno di una guida per tenerli sollevati dal pavimento; in questo modo sono protetti da possibili danni da schiacciamento e curvature indesiderate. Disponibile in due diversi formati, EasyFi è utilizzabile per tutti i tipi di applicazione e in ogni ambiente, oltre a essere facile da montare anche in un secondo tempo. La speciale protezione dal surriscaldamento riduce le carbonizzazioni dell’adesivo nei tubi e le otturazioni degli ugelli. Inoltre, permette di mantenere la regolazione della temperatura costante, per un’applicazione ottimale dell’adesivo. - La seconda novità è la funzione ILS (Intelligent Level Sensor) ed è stata sviluppata per fornire in tempo reale una visualizzazione del livello di riempimento e garantire sempre la giusta quantità di adesivo. - Intelligent Level Sensor ILS Preciso, semplice, economico e intelligente quanto richiesto dall’industria 4.0. Con questo sensore di livello ILS Robatech fornisce una visualizzazione del riempimento in tempo reale. Non solo: il nuovo sensore, che può essere integrato nell’intera serie Concept, è in grado di prevenire il funzionamento a vuoto grazie a un esclusivo dispositivo di sicurezza; inoltre, il livello dell’adesivo viene continuamente adattato al processo. Il riconoscimento automatico del tipo di adesivo consente di segnalare i casi di eccessiva deviazione dall’adesivo di riferimento. - RobaFeed 3 è un caricatore automatico per adesivi in granuli, che garantisce maggiore sicurezza ed un livello di riempimento del serbatoio sempre corretto. Molteplici i vantaggi assicurati: la netta riduzione del rischio di ustione e una migliore schermatura dai vapori nocivi tutelano la sicurezza dell’operatore; la chiusura opzionale del serbatoio ne impedisce l’apertura accidentale; il sistema di automonitoraggio consente di prevenire errori operativi tipici, come l’eccessivo caricamento del serbatoio, e l’interruzione della produzione per man-

canza di adesivo (il caricamento continuo ne garantisce la presenza costante). Inoltre, la gestione accorta dell’alimentazione dell’adesivo in base al fabbisogno riduce il rischio di carbonizzazioni nel serbatoio e l’otturazione degli ugelli.

Triple innovation for adhesive dispensing Constantly striving to enrich its product range with new cutting edge products, Robatech-market and technology leader in label application systems offers three significant innovations. - EasyFix, a highly compact and innovative support for heating hoses, which prolongs their service life. The electroheated hose, the cable and the air ducts are simply conveyed within a guide to keep them raised from the oor they are thus protected from damage by crushing or unwanted bending. Available in two different formats, EasyFix is suitable for all types of applications and in any environment, in addition to being easy to assemble also in subsequent phases. The special protection from overheating reduces the carbonization of the adhesive in the hoses and consequent nozzle clogging. It also enables a constant temperature to be kept for an optimal application of the adhesive. -The second new feature is the ILS (Intelligent Level Sensor) function, that has been developed to provide a real-time display of the fill level and ensure the right amount of adhesive. - Intelligent Level Sensor ILS - accurate, simple, inexpensive and smart as required by industry 4.0. With this ILS level sensor obatech provides a view of the fill in real time. Not only that: the new sensor, which can be integrated into the entire Concept series, prevents operation when empty thanks to a unique safety device in addition, the adhesive level is continuously adapted to the process. The adhesive type is automatically detected, preventing production errors thanks to a warning in the event of an excessive deviation from the reference adhesive 1/2018

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- RobaFeed 3 is an automatic loader for adhesives in granules, which guarantees more safety and a constantly correct tank filling level. Multiple benefits: the net reduction of the risk of burns and better shielding from harmful vapors enhance operator safety optional tank closure prevents accidental opening the monitoring system helps prevent typical operating errors, such as excessive loading of the tank, and the loss of production due to lack of adhesive (continuous loading ensures constant presence). In addition, the prudent management of adhesive feed reduces the risk of carbonization in the tank and the filling nozzles.

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Servizio Informatica Srl - primaria società software di San Giorgio di Piano (BO) nonché partner di Sistemi SpA - ha creato Optimus Dash Etichette e Grafica, una soluzione specifica per le aziende che producono etichette, già adottata da alcuni importanti operatori italiani del settore e utile strumento

per qualsiasi progetto formulato in ottica Industry 4.0. Optimus Dash Etichette e Grafica interessa l’intero processo, a partire dalla preventivazione, sfruttando le funzionalità di un potente configuratore di prodotto che utilizza template. Attraverso la gestione completa della produzione su commessa, compresi materiali e pianificazione delle risorse produttive gestita da uno schedulatore a capacità finite, si arriva a una puntuale consuntivazione delle attività svolte, per tenere costantemente monitorate la redditività della singola commessa e più in generale le performance aziendali. Il nuovo software si rivolge alle aziende che stampano in rotativa su bobina, rotocalco su bobina, roto offset su bobina e/o foglio, offset su foglio, digitale su bobina e/o foglio.

How to simplify label production workflow Servizio Informatica Srl - the leading software company of San Giorgio di Piano (BO) and partner of Sistemi SpA - has created Optimus Dash Etichette e Grafica, a specific solution for companies that 54

produce labels, already adopted by some major Italian operators in the industry and a useful tool for any project formulated in view of Industry 4.0. Optimus Dash Etichette e Grafica covers the entire process, starting from budgeting, leveraging the capabilities of a powerful product configurator using templates. Through the comprehensive management of production to order, including materials and workforce planning managed by a scheduler to finite capacity, a timely final accounting of the activities carried out is obtained, enabling the constant monitoring of the profitability of each project and in general the business performance. The new software is aimed at companies that print via press on reel, reel-fed gravure, reel and/or web- fed offset, offset on paper, reel and/or sheet-fed digital.

F il ia o e ero e il ar o e o d la o

EFI Connect 2018 si è aperta con l’intervento del CEO di EFI, Guy Gecht, che ha messo a fuoco il momento che lega la quarta rivoluzione industriale e il printing. L’epoca del dato, dell’intelligenza artificiale, della virtual reality, della connessione tra mondo fisico e mondo digitale. Le tre giornate dedicate alla annual reunion degli EFI User si sono sviluppate con una serie di breakout session e con momenti di aggiornamento tecnologico e di vision. Tra questi particolarmente interessante la “fireside chat” tra Guy Getch e i CEO delle due aziende europee che nel corso del 2017 hanno installato due delle tre Nozomi C1800 installate nel mondo. Stampanti digitali LED single-pass di alta qualità in grado di raggiungere i 75 metri lineari al minuto su substrati con larghezza fino a 1,8 metri. Sono proprio Eric Bacourt, CEO of ino osa Packaging Solutions e Mal McGowan, CEO di McGowans Print a confermare come il mondo della stampa del cartone ondulato stia subendo importanti sollecitazioni legate ai temi della personalizzazione, del just in time, del desiderio di avere colori. Nella frase di Guy Getch la sintesi dei cambiamenti che i bo in cartone ondulato stanno vivendo: “la scatola di cartone sta vivendo ciò che visse la televisione negli anni ’60. Il bianco e nero non basta più”. E le prospettive di business legate ai punti vendita ed al commercio on-line diventano fortemente interessanti.

EFI, black&white and corrugated cardboard EFI Connect 2018 opened with EFI CEO Guy Gecht’s speech, which focused on the moment that ties the fourth industrial revolution with printing. With the emphasis on the data age, the age of artificial intelligence, virtual reality, the connection between the physical and the digital world, the three days dedicated to the annual reunion of the EFI User developed with a series of breakout sessions and with moments of technological upgrading and vision. Among these, particularly interesting the fireside chat between uy etch and

the two CEOs heading the two European countries that in 2017 installed two of the three Nozomi C1800s traded worldwide. These are high quality single-pass digital LED printers capable of reaching 75 linear metres per minute on substrates up to 1.8 meters. Indeed Eric Bacourt, CEO of Hinojosa Packaging Solutions and Mal McGowan, CEO of c owans rint confirmed how the world of corrugated cardboard printing is undergoing major stresses related to issues of customization, just-in-time, desire to have colors. Guy Getch’s sentence summarised the changes that the corrugated cardboard boxes are experiencing: “the cardboard box is undergoing what the television went through in the sixties. Black and white is no longer enough . And business prospects associated with salespoints and online commerce become highly interesting.

e alli a ore i v o o dalle al e res a io i

Bobst ha sviluppato K5 Vision, metallizzatore in vuoto rivolto ai converter di imballaggi flessibili e ai produttori di CPP e PE. Disponibile in fasce da 1250 a 2450 mm, può raggiungere gli 840 m/min e gestisce bobine di diametro fino a 1000 mm di molteplici materiali e spessori. Fra le peculiarità spiccano il rullo di processo da 600 mm di diametro, l’aumento dell’efficienza di deposito del 16%, i consumi energetici ridotti fino al 50 in stand-by grazie alla modalità

ECO di Bobst. Molti i componenti riprogettati radicalmente, con ricadute importanti sulle prestazioni di raffreddamento, evaporazione, pompaggio e avvolgimento.

High performance vacuum metallizer Bobst has devised K5 Vision, the vacuum metalli er for exible packaging converters and CPP and PE producers. Available in ranges from 1250 to 2450 mm, it can reach up to 840 m/min and can take coils 1000 mm in diameter with many different materials and thicknesses. Among the special features the 600 mm diameter processing roller, the 16% increased deposit increase, energy consumption reduced up to 50% in stand-by thanks to the Bobst ECO mode. Many components have been radically redesigned, with important effects on cooling, evaporation, pumping and winding.

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TECNOLOGIE

Spalmatura e laminazione: nuovi traguardi Una linea allo stato dell’arte per la trasformazione di alluminio. Da SAM Europe a Carcano. SAM (Sung An Machinery Co., Ltd.) Europe ha recentemente fornito alla Carcano Antonio SpA per il nuovo centro produttivo di Andalo Valtellino (I) una linea ad alta tecnologia progettata su misura per soddisfare le performance richieste nella spalmatura/verniciatura e laminazione dell’alluminio. Per Carcano rappresenta il cuore tecnologico del nuovo impianto di trasformazione per il quale sono stati investiti complessivamente 20 milioni di euro. La linea gestisce bobine di alluminio con larghezze tra 800 e 1.400 mm, diametro di 1.300 mm e pesi di 3000 kg a una velocità massima di esercizio di 400 m/min. Estrema la flessibilità, soprattutto in fatto di substrati. L’alluminio da 6 a 100 m viene laccato e laminato su una vasta gamma di materiali e spessori necessari per produrre imballaggi per varie applicazioni: ad esempio, i fogli di alluminio sono laminati con film polimerici come PET, OPP e BOPP da 6-30 m, LDPE e LLDPE da 20-100 m, BOPA da 15-60 m e PVC da 25-100 m. La linea comprende tre stazioni di spalmatura, dotate di carrelli per sistemi rotocalco, semifle o e fle o a più rulli. A causa della varietà di prodotti, sono inclusi due gruppi d’inversione del substrato, idonei a trattare alluminio da 6 m.

di flessibilità degli elementi chiave. In stretta collaborazione con i team di engineering e pro ect management di SAM, nel loro ufficio europeo, è stata sviluppata e progettata una macchina personalizzata, adattata alle nostre esigenze. Prima della consegna franco fabbrica, la macchina è stata completamente assemblata presso SAM Korea e testata con successo durante le prove a secco come parte dei test di accettazione di fabbrica. Con questa macchina, il converting parte dal più alto livello di qualità, adatto a soddisfare le richieste più esigenti di settori industriali sensibili come quello farmaceutico e alimentare». Le strutture di assistenza tecnica SAM Europe S.R.L. gestisce un centro di assistenza tecnica,

commerciale e post vendita a Casale Monferrato (AL). Con questo set-up, linee personalizzate complete e all’avanguardia possono essere progettate in 3D-CAD. La completa installazione e messa in servizio è gestita da esperti leader di progetto ed esperti in tecnologia di processo. Il servizio post-vendita, la formazione del personale dei clienti e la manutenzione preventiva completano il portafoglio prodotti. In Corea, la SAM (Sung An Machinery Co., Ltd.) di proprietà della famiglia Shin, gestisce impianti di ingegneria, produzione e assemblaggio nonché un centro di ricerca e sviluppo completamente attrezzato con 3 macchine da laboratorio e piccola produzione, che coprono larghezze da 100 a 1.040 mm e velocità operative da 0,5 a 1.000 m/min.

Collaborazione e servizio Giorgio Bertolini, amministratore delegato di Carcano afferma: «SAM Europe è stata la scelta migliore per noi. Insieme abbiamo ideato una serie di soluzioni tecniche che rendono la linea incrementata ed espandibile, considerando le caratteristiche

Spreading and lamination: new benchmarks

A state-of-the-art line for converting aluminium. By SAM Europe for Carcano.

urope ( ung n achinery o., td. recently supplied arcano ntonio p s new production site in ndalo altellino (I with a high tech line that is tailored to meet the concern s performance needs in aluminium spreading/varnishing and lamination. For arcano, the new line represents the technological heart of the new converting plant, in which it has invested a total of million euro. he line manages aluminium reels with widths ranging from to mm, a diameter of mm and weighing kg, at a maximum operating speed of m/min. he system features very high flexibility, especially with substrates. luminium ranging from to m is lacquered and laminated on a wide range of materials and thicknesses to produce packaging for a variety of applications. For example, the aluminium sheets are laminated with polymer films 56

like m P , PP and PP, m DP and DP , m P and m P . he line includes spreading stations equipped with trolleys for gravure, semi-flexo and flexo systems, as well as those with multiple rollers. Due to the range of products, two substrate inversion units, suitable for m aluminium, are also included. Cooperation and service iorgio ertolini, arcano, states “ urope was the best choice for us. ogether we developed a series of technical solutions that make the line advanced and expandable, thanks to the flexibility characteristics of the key elements. Working closely with the engineering and pro ect management teams at their uropean office, we developed a personalized machine that is adapted to our needs. Prior

to W delivery, the machine was completely assembled by orea and successfully passed dry testing as part of factory acceptance testing. With this machine, our converting operations start out with the highest quality standard, ready for even the most demanding obs for sensitive industries like food and pharmaceuticals”. Technical assistance network urope . . . maintains a technical assistance, commercial and post-sale center at asale onferrato ( . With this setup, complete, cutting-edge, and personalized lines are designed using D D. omplete installation and setup are carried out by expert pro ect leaders and process technology specialists. Post-sale service, customer personnel training and preventive maintenance complete the concern s product portfolio. In outh orea, ung n achinery o., td., is owned by the hin family and runs engineering, production and assembly plants, as well as research development centers, fully equipped with three laboratory machines for short runs, covering webs from to mm and operating speeds from . to m/min.

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SUPPO

RTI FOR PRINT AND LAMINATION

SUBSTRATES AND CONSUMABLES

SUPPORTI E CONSUMABILI

PER STAMPA E ACCOPPIAMENTO Nel corso del 2018 Converting dedica i suoi Servizi Speciali ad alcune famiglie di prodotti che svolgono un ruolo cruciale nel processo di stampa di un imballaggio o un’etichetta. Questo fascicolo è dedicato ai supporti, a base cellulosica o polimerica, fra cui figura anche un inedito trattamento che allunga la vita a scaffale degli alimenti freschi, e ai principali “consumabili” ovvero inchiostri e adesivi. Si tratta di un piccolo saggio di ciò che l’industria è in grado di offrire ai brand owner e alla grande distribuzione, contribuendo con i risultati i significati i della a raggiungere gli obiettivi di mercato, sicurezza, protezione, compatibilità ambientale ed economica. Pochi esempi emblematici dello stato dell’arte e l’introduzione ai nuo i la er.

ser i i s eciali “

N

N

N N ”

1

Gennaio/Febbraio u orti e consuma ili per stampa e accoppiamento

2

Marzo/Aprile o t are gestionali di rocesso ndustr

3

Maggio/Luglio re stam a e ro e colore

4

Settembre/Ottobre ssica ione smaltimento controllo e is e ione

5

Novembre/Dicembre aglierine ri o inatrici sistemi di finitura e logistica di fine rodu ione

I L I B A M U S N CO

SUBSTRATES Substrates and consumables FOR PRINT AND LAMINATION

During the year 2018 Converting will dedicate its Special Features to certain product families which play a crucial role in the printing process on packaging or labels.

This issue is devoted cellulose or polymer-based media, including an original treatment that prolongs the shelf life of fresh food, and covering the main “consumables”, notably inks and adhesives. Just a small sample of what the industry can offer to brand owners and the retail trade, contributing with the most significant results of R&D to achieving market objectives including safety, protection, environmental and economic compatibility. A few emblematic examples of the state of the art and the introduction to new players.

ecial eatures

N

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N N ”

1

January/February edia and consuma les or rinting and lamination

2

March/April Process-management so t are ndustr

3

May/June re ress and color roofing

S E L B A M U S N O 4

September/October r ing dis osal control and inspection

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November/December litter re inders finis ing s stems and logistics at end o roduction

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to 121 and 134 . ts full food safety is ensured by a low migration MP, low total solvent retention and the best organoleptic properties ensured by its low odor.

Filtri senza plastica

Nuovi sviluppi per packaging ad alte prestazioni Sun Chemical ha sviluppato un nuovo inchiostro poliuretanico a base solvente per stampa rotocalco e successiva laminazione, destinato a imballi multistrato resistenti a processi termici come pastorizzazione e sterilizzazione. Lanciato sul mercato con il marchio SunStrato® Duratort™, garantisce un’ottima stampabilità anche in flessografia. In entrambi i casi, assicura alta velocità di stampa, grande pulizia del lavoro e bassa ritenzione di solvente, assicurando così la massima efficienza del processo. Inoltre, è esente da plastificanti monomerici, NC, PVB e PVC. Fra le caratteristiche essenziali del Duratort vanno citati anche i bassi costi di produzione, le maggiori opportunità di design e la possibilità di utilizzare cilindri meno profondi per ottenere una migliore qualità di stampa (con un’efficacia superiore del 10 ). Ma, soprattutto, il nuovo inchiostro è compatibile con l’imballaggio per alimenti, anche a processi termici fino a 121 e 134 C. La sua piena alimentarietà è assicurata da un MP a bassa migrazione, dalla bassa ritenzione del solvente totale e dalle migliori proprietà organolettiche assicurate dal basso odore.

New developments for high performance packaging

Sun Chemical has developed a new polyurethane solvent-based ink for the gravure printing and subsequent laminating of multilayer packaging, designed to withstand thermal processes like pasteurization and sterilization. Marketed under the brand name SunStrato® Duratort™,it also guarantees optimum printability in exography. n both cases it ensures high print speed, great job cleanliness and low solvent retention, thus ensuring the maximum efficiency of the process. Moreover it is monomeric plasticizer-, NC, PVB and PVC free. Duratort’s essential features include llow production costs, major design opportunities and the ability to use shallower cylinders for better print quality (with a 10% increase in effectiveness). But aboveall, the new ink is food packaging compatible, also in thermal processes up

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In Gran Bretagna, rivela un recente “lancio” dell’Ansa, la catena di supermercati a marchio Co-op sta testando dei filtri per il tè completamente biodegradabili ovvero senza percentuali di materie plastiche. Le nuove bustine sono realizzate in collaborazione con il fornitore Ahlstrom-Munksjo, specializzato nella produzione di fibre ecosostenibili, la loro adozione dovrebbe evitare l’immissione in discarica di 9 t di plastica all’anno. Ahlstrom ha sviluppato una tecnologia denominata Fiber+ e proposta come alternativa alle tradizionali bustine di tè che contengono fibre plastiche per poter effettuare la saldatura a caldo. Con Fiber+ la plastica viene sostituita con PLA rinnovabile, biodegradabile e interamente compostabile.

Plastic-free teabags

According to a recent Ansa press agency “launch”, in the UK the co-op supermarket chain is testing totally plastic free biodegradable teabags. The new bags have been made in conjunction with the vendor Ahlstrom-Munksjo, specialised in the production of sustainable fibres, their adoption would avoid sending t of plastic per year to landfills.

Ahlstrom has developed a technology called Fiber + and proposed as an alternative to traditional tea bags containing plastic fibres to enable heat sealing. With Fiber + the plastic is replaced with renewable, biodegradable, fully compostable PLA.

Fresh food: arriva il filler che allunga la vita Dall’unione di un pool di ricercatori dell’Università di Salerno e imprenditori lungimiranti, nasce Nice Filler, start up finalizzata allo sviluppo e commercializzazione di prodotti di nuova concezione, che mirano a ottenere una significativa estensione della shelf-life degli alimenti tramite il trattamento del packaging, cartotecnico e plastico. Finanziato a livello comunitario da Horizon 2020, il progetto Nice Filler ha dato vita a una tecnologia brevettata e denominata cronogard®, costituita da una famiglia di additivi che riduce la formazione del biofilm sulle superfici dell’imballaggio. L’attività protettiva di cronogard® inibisce la formazione degli agenti responsabili

del deperimento organolettico degli alimenti contenuti nella confezione, producendo un significativo aumento della shelf life, testato e certificato da laboratori indipendenti abilitati. La tecnologia cronogard® è un additivo in polvere formato da una parte inorganica e da una parte organica costituita da molecole comprese nella lista positiva per contatto con gli alimenti, e dà vita dunque a imballaggi pienamente rispondenti alle normative sull’alimentarietà (Regolamento 1 35/2004/CE e Regolamento UE 10.2011). Sviluppato ad hoc per diverse famiglie di alimenti (pasta fresca, latticini, carne, frutta e quarta gamma), viene prodotto sotto forma di filler, vernice o masterbatch per potersi integrare in maniera ottimale in packaging rigido o flessibile (tipicamente le buste di formaggio, anche con liquido di governo, o le insalate) e come coating su contenitori di carta e cartone (tipicamente per l’ortofrutta). Le promesse di beneficio per l’utilizzatore finale e per il converter a monte e il consumatore a valle sono molti e importanti. Il sensibile allungamento della shelf life, senza dover modificare il processo produttivo; l’alimentarietà e la resistenza agli sbalzi di temperatura della catena del freddo; la totale compatibilità ambientale: il filler cronogard® è compostabile e riciclabile, e può quindi essere applicato anche su imballaggi biodegradabili. Per perfezionare lo sviluppo della gamma cronogard® nei diversi settori applicativi, Nice Filler ha avviato un programma di partnership con importanti aziende trasformatrici, denominato cronogard® Pilot Program.

Fresh food: Advent of the life extending filler

Born out of a pool researchers from the University of Salerno and forward-thinking entrepreneurs, Nice Filler is a start-up that has the goal of developing and marketing newly conceived products for increasing shelf-life via the treatment of paper&board as well as plastic packaging. Financed by the EC under Horizon 2020, the Nice Filler project has led to the creation of a patented technology called cronogard®, consisting of a family of additives that reduces the formation of biofilm on packaging surfaces. cronogard® protective action inhibits the formation of agents responsible for the organoleptic decay of food contained in the pack, leading to a significant increase in shelf life, with results tested and certified by officially appointed independent laboratories.

cronogard® technology is an additive powder, part organic, part inorganic, comprising mole-

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cules listed under the food contact positive list, and that hence contribute to creating packaging fully compliant with food safety regulations ( regulation 1 3 2004 and U regulation 10.2011). pecifically developed for a series of different food families (fresh pasta, dairy products, meat, fruit and fresh-cut produce), it comes in the form of filler, lacquer or masterbatch that integrates perfectly with rigid or exible packaging (typically bagged cheeses, including governing liquid, or salads) and as a coating on paper and paperboard containers (typically for fruit and vegetables). The product offers a host of important benefits to end users consumers and converters alike notably a significant extension to shelf life without change of production process; food safety and resistance to temperature of the cold chain; total environmental compatibility cronogard® filler is compostable and recyclable and can also be applied to biodegradable packaging. n order to improve the development of the cronogard® range in the various application sectors, Nice Filler has launched a partnership program with important converters, called the cronogard® Pilot program.

La bioplastica compostabile È guerra, nel Primo Mondo ma non solo, ai sacchetti di plastica “tradizionale” aprendo così la strada a quelli biodegradabili e compostabili prodotti con materie prime rinnovabili, desti-

SUBSTRATES AND CONSUMABLES

100 a base poliuretanica sono compatibili con ambienti sterili, microonde e forni convenzionali, sviluppati in particolare per buste sterili. Il converter italiano Gamma Pack, cliente di Kao Chimigraf da molti anni e specializzato in packaging flessibile barriera, deve la recente conquista di un trofeo Best in Flexo alla qualità di un lavoro stampato con gli inchiostri di questo fornitore.

Sontuose come il rame le nuove carte Icma Icma dedica a designer e artisti una collezione di 24 carte interamente ispirata al rame, con diversi effetti cromatici e di superficie per tutte le applicazioni di packaging. Un metallo poco appariscente, utile e normale nelle tante applicazioni della vita quotidiana, che si fa veste sontuosa vibrante di colore, cangiante come l’atmosfera e il ricordo. La collezione Coppers consiste non solo di 8 spettacolari varianti di colore, dal rosa pallido all’arancio carico al bruno scuro o al verderame, che vivono di metamorfosi sulle superfici lisce e lucide o increspate, satinate, ossidate, ma anche degli effetti speciali ispirati alle leghe di rame e oro 14k, argento, alluminio... Molto ricca la varietà di superfici e di te ture di queste carte adatte alla stampa digitale, offset, a caldo, serigrafia.

Kao Corporation è una multinazionale fondata a Tokyo nel 1887 e leader mondiale nell’industria chimica, specializzata nella produzione di tensioattivi, resine, alcoli e ammine grasse, toner e inchiostri digitali. ao Chimigraf dal 1 70 ha focalizzato la sua attività nel settore delle arti grafiche specializzandosi nella produzione di vernici e inchiostri a base d’acqua, solventi e UV per la stampa a getto d’inchiostro, flessografica e rotocalco. All’incorporazione, nel 2017, di Chimigraf nella multinazionale ao Chemicals Europe si deve l’accelerazione sia dell’impegno in R&S sia della penetrazione del mercato euroepo.

As sumptuous as copper the new Icma papers

nanti a conquistare il mercato. Fra di essi, ecovio FT2341 di Basf soddisfa questi requisiti. Si tratta di una “bioplastica” a base di PLA e poliestere biodegradabile, adatto al compost domestico e contenente il 35 in peso di materie prime biobased (mais e olio di ricino). Ecovio, distribuito in Italia da Arcoplex, si caratterizza per l’elevata resistenza meccanica e la buona lavorabilità sugli impianti di estrusione.

Compostable bioplastics

n the first world war has been declared on “traditional” plastic bags, thus paving the way for biodegradable and compostable products using renewable raw materials, destined to conquer the market. Among them, Basf’s ecovio FT2341 meets these requirements, a PLA and biodegradable polyester based bioplastic”, for domestic compost and containing 3 % in weight of biobased (corn and castor oil) feedstocks. Distributed in taly by Arcoplex, ecovio features high mechanical strength and good machinability on extrusion lines.

nspired by an inconspicuous metal, normal and useful in many applications in everyday life, sumptuously clad in a vibrant color, portraying all the shimmering iridescence of atmosphere or memory, cma s new collection of 24 copper inspired papers, offering a series of color and surface effects for all the packaging applications, is dedicated to designers and artists. The Coppers collection not only consists of 8 spectacular shades, from pale pink to intense orange to dark brown or verdigris, that experience their metamorphosis on the smooth, shiny, broken, satinated, or oxidi ed surfaces, but also includes the special effects inspired by the 14 k gold, silver, copper and aluminium alloys ... Papers that offer a rich variety of surfaces and textures suitable for digital, offset, hot stamping and screen printing.

Inks for lamination

Brainchild of the Japanese giant and world market leader Kao Chimigraf, subject to hefty investment, the groundbreaking Ultralam PU series of inks have been especially developed for exo printing on plastic films for lamination. The Ultralam PUs were formulated by a team of highly skilled technicians who work in the proprietary lab, supported by a strategy that makes innovation the first competitive lever. These 100% polyurethane based pigmented inks are compatible with conventional ovens, microwaves and sterile environments, developed especially for sterile pouches. The

Inchiostri per la laminazione Sono stati sviluppati, con dovizia di investimenti, espressamente per la stampa fle o su film plastici destinanti alla laminazione. Sono gli inchiostri dell’innovativa serie Ultralam PU di Kao Chimigraf, gigante nipponico market leader nella maggior parte delle economie del mondo, che ha di recente incorporato la spagnola Chimigraf accelerando la penetrazione del mercato europeo. Gli Ultralam PU sono stati formulati del team di tecnici altamente specializzati che operano nel laboratorio proprietario, sostenuti da una strategia che fa dell’innovazione la prima leva competitiva. Questi inchiostri pigmentati al 59

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FOR PRINT AND LAMINATION

talian converter amma ack, customer of Kao Chimigraf for many years and specialised in exible barrier packaging, owes its recent winning of the est in lexo trophy to the quality of a job printed with inks of this supplier. Kao Corporation is a multinational company founded in Tokyo in 1887 and a world leader in the chemical industry, specializing in the production of surfactants, resins, alcohols and fatty amines, digital toners and inks. since 1 70 ao himigraf has focused its activities on the field of graphic arts, speciali ing in the production of varnishes and waterbased inks, solvents and U ink et for exographic and rotogravure printing. The incorporation, in 2017, of Chimigraf into multinational Kao Chemicals Europe led to the acceleration in both the commitment to R&D as well as the penetration of the European market.

Simulator in anteprima Pantone LLC ha presentato a Labelexpo, dov’era ospite di Esko e -Rite, la sua offerta per le arti grafiche e la guida “ E tended Gamut”, specifica per le stampe in multicolor, che comprende un’ampia e corretta gamma di colori Spot Pantone con tutti i riferimenti necessari. Il noto fornitore di sistemi colore, controllato da -Rite, ha rafforzato la linea dei prodotti digitali “ Pantone Live “ con la nuova versione di librerie digitali in cloud specifica per i designer grafici e denominata “ Pantone Live Design “. Ma la novità più rilevante, pre-

2018. È l’Ultra Violet (in codice: 18-3838), “una tonalità viola drammaticamente provocante e riflessiva […] un colore complesso per un’epoca complessa […], storicamente associato a opere d’ingegno e pensieri visionari”.

Simulator preview

uested by sko and ite at Labelexpo, Pantone LLC presented its graphic arts offer and its xtended amut guide for multicolor prints, which includes an extensive and corrected range of Pantone Spot colors with all the necessary references. The renowned color systems provider, controlled by ite, has reinforced its “Pantone Live” digital product line with the new “Pantone Live Design” cloud based version of digital libraries specifically set up for graphic designers. But the most important new feature premiered in Brussels, that aroused great curiosity and interest, is called Pantone Simulator and offers the digital print reproduction of a Pantone color applied to different media types. The presentation is indeed intriguing Pantone Simulator prints provide a sheet with a maximum of colors as they would appear on any of the 28 common materials and printing processes. Hence Pantone Simulator Prints helps operators make decisions about color within their own team or share them with production partners, eliminating the risks of a result which does not comply with expectations before going to press. And finally December witnessed the “revelation” of the color that, according to the antone olor nstitute, will influence fashion, art and design in 201 Ultra iolet (codename 1 3 3 ), a dramatically provocative and reflective purple hue [...] a complex color for a complex age ... , historically associated with works of genius and visionary thought”.

SUBSTRATES AND CONSUMABLES

Adesivi per etichette soggette a freddo e umidità UPM Raflatac ha ampliato la sua gamma di adesivi per l’etichettatura di alimenti con il lancio sul mercato europeo di RP48 AT (All-Temperature). Con una buona adesione su un ampio intervallo di temperature e una buona chiarezza, resistenza all’acqua e buona convertibilità, RP48 AT rappresenta un’alternativa agli adesivi hot melt per l’etichettatura di confezioni conservate in condizioni umide e refrigerate (10 C o meno). RP48 AT può essere abbinato ai materiali per pellicole PP White FTC 60 o PP Clear FTC 50 di UPM Raflatac.

Adhesives for labels subject to cold and damp U a atac has expanded its range of adhesives for labeling foods with the European market release of RP48 AT (All-Temperature). With good adhesion over a wide temperature range and good clarity, water resistance and convertibility, RP48 AT represents an alternative to hot melt adhesives for labeling packs stored in damp and chilled conditions (10C or less). RP48 AT can be combined with UPM a atac White T 0 and lear T 0 film material.

Film barriera resistenti al microonde

sentata in anteprima a Bruxelles e oggetto di curiosità e interesse, si chiama Pantone Simulator e offre la riproduzione in stampa digitale di un colore Pantone applicato ai diversi tipi di supporto. La presentazione è intrigante: le stampe di Pantone Simulator forniscono un foglio con un massimo di 5 colori PMS così come apparirebbero su uno qualsiasi dei 28 materiali comuni e processi di stampa. Pantone Simulator Prints aiuta dunque a prendere decisioni sul colore all’interno del proprio staff o a condividerle con i partner di produzione eliminando, prima di andare in stampa, i rischi di un risultato difforme dalle aspettative. E infine, a dicembre, la “rivelazione” del colore che secondo il Pantone Color Institute influenzerà la moda, l’arte e il design nel 60

Toray Plastics ha sviluppato un film flessibile in poliestere trasparente, ad alta barriera accoppiato con alluminio, denominato Barrialox® SBR2 e indicato per i pouch, in particolare destinati al confezionamento degli alimenti cotti sterilizzati, da scaldare in microonde e consumare “on the go”. Il film presenta stabilità termica e buone proprietà meccaniche, comprese alta resistenza e stabilità dimensionale, che permettono di tollerare sia il processo di converting sia le condizioni elevate di temperatura e pressione dei processi di sterilizzazione. I tassi di permeabilità all’ossigeno e all’umidità sono rispettivamente 0,01cc/100 pollici e 0,02 grammi/100 pollici. Barrialox SBR2 è resistente alla micro-perforazione, alle fratture dovute a flessione, a graffi e abrasioni e può essere laminato con TreaTear DR72, un altro film proposto da Toray, per facilitare l’apertura della confezione.

Microwave resistant barrier films

Toray lastics has developed 2 arrialox a high barrier, transparent, aluminum oxide coated polyester film for retort pouch applications, especially for packaging cooked, sterilized food, for microwave heating and consumption on the go . The film has excellent thermal stability and good mechanical properties, including high strength and dimensional stability, that allow it to stand up to converting as well as to the high temperature and pressure of retort sterili ation. The typical value, flat sheet oxygen and moisture barrier transmission rates for arrialox 2 are 0.01cc 100 in. and 0.02grams 100 in respectively. arrialox 2 resists pinholing, flex cracking, and scuffing and abrasion, and can be laminated with TreaTear DR72, another film proposed by Toray, to facilitate the opening of the pack.

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AGENDA

Ipex Print, publishing & media 19-24/3/2018 - London (UK) www.ipex.org Printech Vietnam Package Printing 20-22/3/2018 - Ho Chi Min (VN) http://www.printechvietnam.com Xeikon Café Innovation in label and packaging 20-23/3/2018 - Lier (B) www.xeikoncafe.com

Automatica Automation & mechatronics 19-22/6/2018 Munich (D) www.automatica-munich.com

Printech Myanmar Package Printing 13-15/9/2018 - Yangon (MYA) http://www.printechmyanmar. com

Printech Mosca - Russia Package Printing 26-29/6/2018 - Mosca (RU) http://www.printech-expo.ru/ en-GB

Propak Africa Packaging, processing, printing, plastics 12-15/3/2019 Johannesburg (ZA) www.propakafrica.co.za

Plast Plastic technology 29/5-1/6/2018 Milano Rho (I) www.plastonline.org

ExpoPrint Latin America Printing trade fair 20-24/3/2018 - Sao Paulo (BR) www.expoprint.com.br

Ipack-Ima 2018 Processing & packaging 29/5-1/6/2018 - Milano Rho (I) www.ipack-ima.com

NPE Plastics industry 7-11/5/2018 - Orlando, FL (USA) www.npe.org

Intralogistica Italia Materials handling, intralogistics & logistics 29/5-1/6/2018 Milano Rho (I) www.intralogistica-italia.com www.ipackima.it

Hispack Packaging machinery & equipment 8-11/5/2018 - Barcelona (E) www.hispack.com Printech Asia Package Printing 13-16/6/2018 - Bangkok (THA) http://www.printechasia.com

Print4All Converting, package printing & labeling - Printing & communication - Industrial printing 29/5-1/6/2018 Milano Rho (I) www.fieramilano.it

Printech Vietnam: collettiva con rivista Novità alla prossima fiera vietnamita del printing, che si svolge dal 20 a 22 marzo prossimo a Ho Chi Min e vede in campo la collettiva italiana organizzata da Acimga in collaborazione con ICE Agenzia. La prima manifestazione dell’anno del circuito Printech - gestito e promosso dall’associazione dei costruttori italiani di macchine in collaborazione con UBM Allworld - si presenta all’edizione 2018 con una novità di rilievo. L’esposizione del printing si svolge non solo in concomitanza con ProPak Vietnam ma anche con Plastics & Rubber Vietnam, portando in mostra l’intera catena di fornitura del processing, packaging, plastica, gomma, materiali, stampa e converting. A Printech Vietnam 2018 verrà distribuita la rivista Converting.

Printech Vietnam: collective with magazine New features at the coming Vietnamese printing fair, which runs from 20 to 22 March next at Ho Chi Min City and will see the participation of the Italian collective organized by Acimga in collaboration with ICE Agency. The first manifestation of the year in the rintech circuit-managed and promoted by the Italian machinery manufacturers association in collaboration with UBM Allworld - which will take part

Drupa Print media industry 23/6-3/7/2020 Düsseldorf (D) www.drupa.de Printpack Alger Package printing 11-13/3/2018 Alger (DZ) http://www.printpackalger.com/ Chinaplas 2018 Plastics and Rubber Industries 24-27/4/2018 Shanghai (PRC) https://www.chinaplasonline. com

Indoprint Printing, converting 19-22/9/2018 Giacarta (RI) http://www.indoprintpackplas. com/ IPAP Teheran Packaging and printing 4-7/10/2018 Teheran (IR) http://ipapexpo.ir/en/ipappacprocess-tehran/ All In Print Printing 24-28/10/2018 Shanghai (RPC) http://www.allinprint.com/en/ Printpack Printing, packaging 31/10-3/11/2018 Istanbul (TR) http://www.packagingfair.com/ Eurasia-Printpack Printech Indonesia Printing 14-17/11/2018 Giacarta (RI) http://www.printechindonesia. com/

Propak West Africa Packaging, printing, converting 18-20/9/2018 Lagos (RN) https://www.propakwestafrica. com/

in the 2018 Edition with some interesting new features. The printing exhibition not only takes place in con unction with ro ak iet am but also with lastics ubber iet am, with the entire processing, packaging, plastics, rubber, materials, printing and converting supply chain on show. Converting magazine will be distributed at rintech iet am 201 .

+100mila mq: Chinaplas 2018 trasloca e si riorganizza Alla 31esima edizione (24-27 aprile 2018) la principale fiera d’Asia dedicata a plastica e gomma, si sposta in una nuova sede – il National Exhibition and Convention Center (NECC), a Hongqiao, Shanghai – per rispondere al vero e proprio overbooking da parte degli espositori. Oltre 4500 aziende hanno presentato domanda entro la deadline di novembre 2017, generando un aumento dello spazio espositivo di 100mila metri quadri rispetto all’edizione di due anni fa. Chinaplas 2018 raggiunge così i 340mila metri quadri e se da un lato questo è pienamente in linea con l’obbiettivo di rappresentare tutto lo spettro del mercato in un unico luogo, dall’altro le dimensioni della manifestazione rendono più difficile la visita. Per questo gli organizzatori hanno introdotto la Young Tech Hall, un padiglione di 20mila metri quadri che ospiterà 350 nuovi espositori rappresentanti tutto l’arco

della filiera: dagli additivi alle fustelle, passando per le macchine e le tecnologie per la fabbrica intelligente.

+ 100 thousand sqm: Chinaplas 2018 moves and reorganizes The 31st Edition (24-27 April 2018) of the Asian fair dedicated to plastics and rubber moves to a new venue – the National Exhibition and Convention Center (NECC), Hongqiao, Shanghai – to respond to exhibitor overbooking. Over 4500 companies submitted an application by the deadline of November 2017, resulting in an increase in demand for exhibition space of 100,000 square meters compared to two years ago. Hence Chinaplas 2018 reaches the 340,000 square meters and whilst, this is fully in line with the objective of representing the entire spectrum of the market in one place, on the other hand the size of the event makes it more difficult to visit. hich is why the organizers have introduced the Young Tech Hall, a Hall of 20,000 sqm that will host 350 new exhibitors from throughout the supply chain: additives, pigments, masterbatches, control equipment, dies and moulds, extruders, injection molding machines, technologies for the intelligent factory, plastic packaging, technologies for producing movies and more. 1/2018

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PROTAGONISTI

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M MARTIN AUTOMATIC.......................42

D DEBEM .....................................................29 DE ROSSI ................................................21

O OMET ........................................................61 OPEN AGE..............................................25

E EDIGIT.......................................................52

P PRINT4ALL .................................. III COP.

I I&C ..............................................................50 INCI-FLEX....................................... II COP.

R RAMA .......................................................62 RE SPA .....................................................55 ROSSINI ..............................................1, 43

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S SAM EUROPE ..........................................4 SUN CHEMICAL ....................... IV COP. T TECNOLOGIE GRAFICHE ...............16 U UTECO.........................................................7

AZIENDE CITATE / WE TALKED ABOUT

A ABFLEXO-FTA........................................ 6 ACE ELECTROSTATIC .......................30 ACIMGA .............................8, 10, 13, 22 AGFA .......................................................10 AIFA .........................................................26 AHLSTROM-MUNKSJO .....................58 AMB .........................................................22 ANGELINI ...............................................26 ARGI ................................................ 10, 22 ARO .........................................................19 ARTI GRAFICHE JULIA ......................22 ASSOCARTA ........................................18 ASSOGRAFICI .......................18, 19, 22

F FEDERAZIONE CARTA GRAF. .........8, 18 FIERA MILANO.....................................10 FINAT ......................................................19 FOGRA....................................................36 FUJI...........................................................10 G GALLUS .......................................... 20, 22 GRAFINPAK ..........................................49 GUNDLACH VERPACKUNG ............48

P PALLADIO GROUP .............................22 PANTONE ..............................................60 PRINT4ALL ......................................8, 10 PARTNERS ............................................19 PHARMA HUB .....................................26 PIXARTPRINTING ...............................22 POLITECNICO DI TORINO................20 PRINTGRAPH .......................................22 PRINTECH VIETNAM .........................63

H HEIDELBERG .........................10, 20, 22 HP ............................................................22

B BASF .......................................................59 MISURARE, CONTROLLARE, BAYER .....................................................26 FORMULARE E VALUTARE IL COLORE BIOPLAST ................................................ 6 Il mercato odierno esige colori sempre più accurati e costanti; conformità cromatica BOBST ............................................ 22, 54 per i brand, controllo delle curve di stampa e garanzia di ripetibilità. Per rispondere a queste richieste, l’industria del packaging necessita di riprodurre BOEHRINGER INGELHEIM ITALIA .......26 con estrema precisione il colore servendosi della più ampia gamma di supporti. BOXMARCHE .......................................22

I ICMA ........................................................59 INCI-FLEX ................................................ 5 INDUSTRIALBOX ................................22 INNOVATION ALLIANCE ..................10 ISTITUTO ARTIGIANELLI ..................35 ISTITUTO ITALIANO IMBALLAGGIO ....17 ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ .......17 ITALFARMACO ....................................26

R RECORDATI ..........................................26 RICOH .....................................................10 ROBATECH ...........................................53 ROSSINI SPA .......................................... 6 ROTAS ....................................................22 ROTOMAIL.............................................22

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1997 2017

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C CARCANO ANTONIO SPA ...............56 Stampare gli spot color CARTA STAMPA .................................... 6 Una problematica emergente è la stampa degli spot color perché comporta lunghi avviamenti ed elevati costi di pulizia per CANON ...................................................10 ripetuti cambi colore. Le tecniche di riproduzione multicolor consentono di ottenere gamut cromatici estesi usandoCEPI .........................................................18 solamente 6/7 colori: aggiungendo Orange, Blu e Green a CHINAPLAS .....................................6, 63 CMYK. I sistemi di profilatura e CMS di ColorLogic consentono separazioni in esacromia con profili ICC o Device Link.COMMISSIONE EUROPEA ...............17 Gli stessi sistemi dispongono CO-OP ....................................................58 di funzioni automatiche per consentire la riduzione del CORDENONS .......................................22 numero dei colori speciali CFP PADRE MONTI DI SARONNO ......36 utilizzando la sola quadricromia. • Breye per la misura del carattere Braille, • nel security il Fluo 365+sw per l’analisi degli inchiostri invisibili.

Per le suddette applicazioni digitali diventa indispensabile una buona caratterizzazione del colore. Per realizzarla, servono spettrofotometri come il Barbieri Spectro LFP in grado di leggere materiali particolari e trasparenti. Questo spettrofotometro che ha trovato larga applicazione nella stampa digitale di grande formato, interessa già anche la stampa digitale per il packaging.

D DI MAURO FLEXIBLE PACKAGING ......22 DOMPÉ ...................................................26 DUPONT ................................................46

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4/2017

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

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K KAO CHIMIGRAF.................................59 KOENIG&BAUER .................................22 KOMORI..................................................22 K+S...........................................................22 L LIUC CASTELLANZA .........................19 LONGO ...................................................22 LUXORO .................................................22 M MULTI-COLOR ITALIA ......................... 6 N NICE FILLER ..........................................58 NILPETER...............................................20 O OFT GMBH ............................................49 OMET..................................................6, 20 OPEN AGE .............................................53

S SAM -SUNG AN MACHINERY ........56 SCODIX...................................................48 SERVIZIO INFORMATICA .................54 STUDIA.BO ...........................................13 STUDIO LEGALE SUTTI ....................26 SUN CHEMICAL ..................................58 T TAGA ITALIA .........................................35 TECH:ART..............................................22 TECHKON ..............................................38 TECNOLOGIE GRAFICHE .................38 TEVA........................................................26 TORAY PLASTICS ...............................60 U UNIVERSITÀ DI SALERNO...............58 UPM RAFLATAC ..................................60 UTECO ............................................ 22, 51 V VIANORD................................................. 5 X X-RITE .....................................................60

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