Stadium n. 46-47/1958

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C. S. I. PRESIDENZA NAZIONALE

< ARCHIVIO SIERICO ’ Anzitutto, quanto al lato organizsativo e tecnico, converrà incre­ mentare la diffusione del sano sport anche tra La gioventù meno abbien­ te, come del resto lodevolmente il Centro Sportivo Italiano si è pro­ posto di fare fin dall’inizio. Se siete persuasi che lo sport tempra e for­ tifica i corpi, educa lo spirito e lo addestra a più alte vittorie, non po­ trete permettere che numerose schiere di giovani siano privati di questi beni a causa della povertà.

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Comunicati delle Commissioni

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Progresso tecnico e nuovo sport di SERGIO SANTUCCI Concessionaria esclusiva per blicità. PUBLJLAC1 . Roma

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Spedizione in abb. poetale gr. 1

(Dal discorso dì Pio XII del 9 ottobre 1955)

Direzione Redazione Amministrazione - Roma Via della Concili»«>one 1 - *• 655561 - 650113

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numero

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SETTIMANALE DEL CENTRO SPORTIVO ITALIANO DIRETTO DA LUIGI GEDDA | ftnDOXlll -M.46-47-RomallD(811111181958

ESPRESSO DALLA POSITIVA ASSEMBLEA DI SANREMO

Pieno mandalo al Consiglio Direnino DUI per disciplinare] sellerò dilellanllslìco faccia con una regolamenta­ si conviene l’intera struttura evitato una discussione pesan ­ RA le varie edizioni dei Congressi dell’U.V.I., ai te ed ormai insolubile, tanto zione effettiva che stronchi il federale dandole un volto che quali ormai si aggiunge indissolubilmente quel­ è salda l’organizzazione che si poco pulito e poco utile mer­ assicuri continuità di vita e cato attualmente esistente tra serenità di lavoro tanto alle voleva intaccare per il ritiro lo dell’A.N.V.G.C., il raduno svoltosi nei giorni scor­ delle proposte di modifiche di Società e Società, nelle liste grandi società, che dispongo­ si a Sanremo, presenti oltre trecento delegati di Statuto e regolamento organi­ di trasferimento. L'Assemblea no di capitali forniti dall’in­ tutta Italia, ci è parso il più positivo, il più con­ co da parte del Veloclub non ha avuto tentennamenti dustria (che è giusto venga sorta, bloccando i pochi op­ abbinata allo sport, senza in­ creto e forse anche il più ad una saggia capacità di­ Napoli (la proposta riguar­ di positori nell’approvare la di­ tossicarlo), quanto alle piccole dava l ’ esclusione dal Consi ­ logico. E ciò perchè man­ rettiva, hanno portato Adria­ glio Direttivo Nazionale e sposizione del vincolo di un Società, che proprio attraver­ cando l’intossicazione del no Rodoni al vertice della pi­ da quello dei Comitati Re­ anno di residenza da parte dei so le corsetto delle sagre assi­ ramide, giorno per giorno, nel capitolo elettorale e quin­ corso dei rappresentanti corridori delle categorie mi­ curano al ciclismo la linfa di un paio di stagioni gionali prima di passare a so­ inesauribile di atleti e di ap­ di l’affannosa corsa ai ca­ che hanno ugualmente avuto dell’A.N.U.G.C.) i lavori vuo­ nori >.*• - ■ cietà di altra regione ed espri­ passionati. ti nella prima mattinata, dreghini che sconvolgono o anche in sede tecnica risultati Con i mesi invernali ritorna d'attualità la corsa campestre che richiama sui prati e sentieri migliaia di atleti hanno toccato gli argomenti mendo il desiderio che tale NATALE BERTOCCO esaltano le menti, i problemi positivi. cui facevamo cenno all’inizio disposizione entri immediata­ di fondo sono finalmente af­ Il riconoscimento di Rodoni mente in vigore. fiorati ed apertamente discus­ a Presidente dell’U.C.I. è ol­ nel pomeriggio. D’ora innanzi perciò non I dilettanti sono « stati di si. Rare volte un’assemblea tretutto motivo d’orgoglio, co­ sarà più possibile ai dilettan­ è stata portata a sviscerare me egli stesso ha detto, per scena » non con le loro bi­ ti, professionisti di ventura, con lealtà, con franchezza l'intera famiglia dell’U.V.I. co­ ciclette ma nella loro struttu­ di cambiar casacca e, cioò che (anche se qualche parte di sì come la sua elezione, con ra di categoria, nei loro con­ più conta, regione senza prima essa si è adombrata dimen­ plebiscito autentico, a vice tatti e dipendenze con le So­ ottenere l’atto civile della re­ ticando i compiti basilari dei presidente del C.O.N.I., atte­ cietà. ■ Son venute fuori, nel sidenza. Sicché se si dovesse dirigenti di qualsiasi movi­ stano l’interesse ed il presti­ corso della' discussione, pole­ giungere all’assurdo (come ab­ mento sportivo e dilettanti­ gio del movimento ciclistico miche notizie, indiscrezioni biamo peraltro sentito venti­ stico) l’argomento più impor­ italiano in campo nazionale e che non potevano rimanere ignorate. La categoria dilet­ lare) che una Società o forse tante che si collega e riassume internazionale. tantistica, rappresentando la meglio un dirigente mecenate in sé l’opera principale, edu­ Negli ultimi dieci anni ol­ forza viva dell’U.V.I., infatti, butta quattrini vuole ad ogni cativa prima ancora che tec­ tre trenta titoli mondiali ed va seguita con particolare at­ costo avere un corridore dilet­ nica, dei dirigenti stessi. ac­ tenzione dalle Società, dai Co­ tante di altra regione, non tra­ La relazione del Presidente olimpici sono andati ad sferito secondo le norme ana­ ARLARE ancora dei benefici della corsa campe­ pienezza del calendario, deter­ che un doppione di quello del­ festazione sia sentita dai Co­ Rodoni, come quella del Pre­ crescere il libro d’oro della mitati Regionali ma princi­ grafiche da una località al­ minatasi in seguito alle crea­ la scuola. Innanzi tutto pos­ mitati provinciali e zonali. U.V.I. Nessun'altra Federa­ palmente dal Consiglio Diret­ stre è senza dubbio un ripetersi pressoché inu ­ sidente del Consiglio sinda­ Ci riserviamo ad altra oc­ zione di qualsiasi Paese, ben tivo. Molte voci si sono udite l’altra, egli dovrà sottostare tile. Tutti ormai dovrebbero essere perfettamente zione del Comitato di Società siamo infatti osservare che le cale, non hanno avuto appen­ compresi il Belgio e la Fran­ per puntualizzare la situazio­ all’oneroso mantenimento del convinti dell’utilità della pratica di questa attività di co-rea campestre. Non sa­ stesse distanze della nostra casione un più approfondito rebbe infatti stato possibile manifestazione non hanno nul­ esame tecnico-organizzativo sul dici di sorta. Non ne poteva­ corridore stesso per un anno no avere tanto chiara e linea­ cia dove il ciclismo è — si può ne (talune, interessate, a di­ senza averne alcuna presta­ invernale, che, oltre a servire a dare una continuità ignorare tutte le altre attività la a che vedere con quelle Campionato CSI di corsa cam­ re è l’azione, probanti i risul­ dire — sport nazionale, può fesa:. altre di accusa) ma in zione sportiva. al movimento degli atleti, cietà di corea campestre, che. invernali, quali i campionati della scuola e che pertanto pestre 1958-59. studenteschi ed i nostri stessi tati, soddisfacenti anche in vantare un simile « palma- genere tutti hanno avvertita è altresì utilissima a man ­ oltre ad interessare tutte le Il succo del Congresso delcampionati che, appunto ac­ perlomeno motivi di ordine res ». Di qui la fiducia ri ­ la necessità di operare. Per campo internazionale le no­ l’U.V.I. nella ridente, stupen­ tenere in rodaggio sia società federali italiane e tutti canto a quelli della scuola, tecnico impediscono a tanti posta nei nostri dirigenti che cui ci è immensamente piaciu­ atleti tesserati alla FTDAL costituiscono il nerbo della atleti-studenti di « ripetersi » stre relazioni culminate mesi da Sanremo inondata di sole, l’apparato organizzativo gli hanno avuto altre cariche in (suddivisi nelle tre categorie: to il Presidente Regionale ve­ addietro con l’elezione del di luce e di un gradito tepo­ dei Comitati, sia il fun­ allievi, juniores e seniores), attività invernale in Italia. nel nostro campionato. In se­ seno internazionale . inseren ­ Presidente dell’U.V.I. a co­ neto doti. Zilio, quando ha re, è tutto qui: nella confer­ zionamento e la funzionalità Nessuno, infatti, riteniamo pos­ condo luogo è proprio la con­ dosi nelle Commissioni tec ­ impegno afobasarà anche di mandante in capo delle forze chiesto al C.D. ed alla Com­ ma ben meritata dei maggiori delle sezioni di atletica del­ stanza severo •per i Comitati sa vantare un inverno atletico temporaneità delle due mani­ niche e legislative più impor ­ ciclistiche mondiali espresse missione per le Carte Federa­ dirigenti alla guida della bar­ le Unioni Sportive. Provinciali e Regionali della agonistico della portata di quel­ festazioni a fare del nostro tanti. per l’appunto datl’Unione Ci­ quali dovranno lo del Centro Sportivo Italiano Campionato una « leva » a sé, Federazione, i ca umanistica, nella consta ­ li, di lavorare, di operare, di Anche la Federazione di Liberato, quindi, dalla pre­ clistica Internazionale. La vo­ tazione della nostra ascesa atletica leggera è da tempo dar luogo a più di una mani­ i cui dirigenti periferici or­ che con quella della scuola sbagliare, se sarà necessario, occupazione elettorale il Con ­ lontà, la tenacia, ma anche la ganizzano un complesso di ma­ ha poco o nulla in comune. festazione. non essendo più tecnico-diplomatica in campo entrata nell ’ ordine di idee del ­ completezza d’azione, unite gresso dell’U.V.I. che aveva purché qualcosa di nuovo si Né si può dimenticare che la internazionale, ma principal­ l’utilità della corsa campestre, sufficiente la realizzazione di nifestazioni che per volume e mente nella messa a fuoco o tanto da non limitarsi più a un Campionato locale come per qualità non hanno assolu­ finale nazionale del nostro meglio nel ridimensionamento lasciare alle organizzazioni di avveniva normalmente gli an­ tamente alcun confronto con campionato non è altro che la quelle di qualsiasi altra orga­ conclusione di una intensa e della categoria più vitale del propaganda il compito e l’one­ ni precedenti. re della realizzazione della Altro fatto importante nello nizzazione. sviluppata attività locale iden­ nostro ciclismo. gran parte delle manifestazio­ ambito federale è stato quindi Né si può accettare ¡’obbie­ tificabile in centinaia e cen­ Il C.D. dell’U.V.I. ha avuto ni invernali di «cross», ma zione di quelli che accusano esplicito mandato di operare, entrando finalmente nel pieno l'anticipo della data di aper­ il nostro Campionato di corsa tinaia di gare provinciali e zonali, cui hanno partecipato senzà limitazioni di sorta. Se dell’attività organizzativa, in­ tura della stagione invernale, campestre di essere null’altro perlopiù atleti esordienti o ne giovi per coordinare come dicendo un Campionato di So- reso necessario appunto dalla quanto meno alle primissime armi nell’attività atletica. Pre­ rogativa, questa, che non pos­ sono certo vantare altre ma­ nifestazioni del genere, se si eccettua naturalmente quella della scuola. Ancora un’osservazione, co­ munque. sarà sufficiente a met­ tere i puntini sulle « i », per quel che riguarda la eccessiva «somiglianza» che qualche sprovveduto potesse ravvisare tra « campestre » della scuola e «campestre» del CSI. H no­ stro campionato, se si osser­ aver fatto notevoli progressi, e va bene, è suddiviso in due interessi di loro. RITORNO da una lunga trasferta per parteci- cheDi siconseguenza anche i pro­ necessario continuare per non categorie, «allievi» e «junioLJ pare al Congresso di un nostro Comitato, solo grammi agonistici dovranno cadere in quell'immobilismo di res », mentre quello della scuo­ essere riveduti, poiché fermi cui parlava appunto un no­ la lascia ancora gareggiare, per nello scompartimento, riflettevo a quanto discusso in restando i programmi dei cam­ stro dirigente di Comitato. motivi più che comprensibili, Quale miglior sede per di ­ pionati nazionali si dovrà stu ­ quella assemblea. Mi ritornava frequentemente allo diare la possibilità di inte­ scutere e concordare queste gli atleti di ogni età promi­ orecchio^ina frase che mi aveva colpito; una frase di grare i medesimi con altre at­ iniziative se non i Congressi scuamente. E’ vero che la formula del­ di facile attuazione co­ dei Comitati? Nella nostra or­ un dirigente non più gio­ nostra attività una seria pre­ tività me- le numerose «Popolari» ganizzazione la parte eletto­ le categorie distinte è stata vane il quale aveva una parazione formativa, i nostri indette dai vari giornali spor­ ralistica è sempre stata di se­ messa in atto per la prima l’attività associativo-ri- condo piano, anzi non è mai volta proprio quest’anno ed è grande esperienza anche organi periferici dovranno sen­ tivi, tire la necessità di orientare creativa e tante altre iniziative stata la parte essenziale delle appunto quest’anno ohe dovrà Nìcolè è ¡’espressione più del mondo ufficiale dello i loro programmi su una più che possono variare da centro nostre assemblee e questo tor­ simpatica e scapigliata del superare la prova del fuoco calcio giovanile italiano che sport: « Il Centro Sportivo vasta ed adeguata attività or­ a centro. Solo non fermandosi na a tutto merito di coloro dell'esperimento, vorremmo riprodotta in dal quale tut­ Italiano è una organizzazione ganizzativa. Questa, natural­ su determinati schemi, pur con che in periferia, profondendo mente. non può limitarsi ai so­ una loro ragione di essere, ma fatiche e sacrifici, sono riu­ tavia si ritiene di poter atten­ ogni ruolo della formazione che non può fermarsi, deve li grandi centri ma deve esten­ vitalizzando la nostra attività sciti a portare uno spirito nuo­ dere il miglior successo, in azzurra. Valga l’«in bocca al lupo » che i giovani atleti essere in .continuo divenire dersi possibilmente anche ai con altre iniziative, infatti, po­ vo in una attività che fino ad considerazione della ormai pro­ Le attrezzature di Roma Olimpica procedono a ritmo serrato e saranno pronte con per evitare di cadere in un centri minori dove forse fino tremo essere continuamente al oggi era ritenuta esclusiva- vata e quindi sicura maturità del CSI lanciano all’ex largo anticipo sulla tabella di lavorazione della imponente regìa dei Giochi 1960. quale augurio immobilismo che potrebbe es­ ad oggi nessuno ha mai por­ passo con il continuo evolver­ mente in funzione di un ri- raggiunta dai nostri dirigenti patavino Lo Stadio Olimpico resta pur sempre il pilastro maestoso della macchina organizza­ per l’impegnativo confronto tato una organizzazione spor­ si delle esigenze dei giovani. saltato tecnico sergli fatale ». tiva e sarà nei prossimi mesi ritoccato per la completezza delle installazioni atletiche. periferici e tenuto nel dovuto Italia - Cecoslovacchia E siccome, giova ripeterlo, Il treno correva nella notte tiva e dove tanti giovani at­ Poco distante come mostra la suggestiva visione aerea, 1« Stadio dei Marmi ha già LORENZO BORGHI conto quanto la nostra mani­ serena mentre riflettevo su tendono qualche anima buona la periferia ha dimostrato di completato la propria « toilette » ed è stato dichiarato agibile. Sempre nella stessa quelle parole cercando di esa­ zona è oimai pronto anche lo «Stadio Flaminio» completamente riedificato sulle minare il nostro lavoro, l'at­ fondamenta del vecchio « Stadio Torino ». Questo sarà il teatro di gara per gli tività svolta, le mète raggiunte. incontri eliminatori di calcio destinati a Roma. L’eccezionale sforzo costruttivo Abbiamo fatto dei grandi operato dal CONI ha già riscosso l'ammirazione di autorità, dirigenti e tecnici. progressi ci siamo imposti al­ l’attenzione del mondo ester­ no forse più di quanto non supponiamo. La nostra periferia va maturando con rapidità, ed i conpressi in corso ne sono una riprova; i quadri Dirigenti si vanno completando, ma sopra­ tutto lo impegno educativoI questa stagione, specie al nord, quando a cau­ giovane per far sì di ripor­ Aemilia » una magnifica ma­ che seppure su piano provin­ qpostolico va prendendo sem­ tare a galla n eli’atleta quei nifestazione alla quale parte­ ciale, ha le stesse prerogative, sa delle pessime condizioni climatiche ogni at ­ pre maggiore consistenza. E sentimenti di bontà e di amo­ cipano tutti i Comitati Pro­ per quanto riguarda la parte tività è ferma, vengono organizzate decine e decine questo lo rileviamo continuare verso Dio e verso il pros­ vinciali e Zonali della regione tecnica, della predetta «Cop­ di tornei, alcuni di carattere societario, altri a mente nel presenziare i nume­ simo che sono latenti in ogni con una o più squadre e le pa Aemilia rosi congressi; lo sentiamo vivo carattere provinciale, I uomo. partite si svolgono con in­ Altri Comitati indicono loro nelle relazioni dei Presidenti quali hanno lo scopo di stabilito, è una faticaccia da Chiusa questa digressione di contri di andata e ritorno, il stessi manifestazioni il cui uscenti; lo viviamo con i Di­ V non dirsi, quando i due atleti carattere formativo, torniamo ohe denota anche, quale sforzo svolgimento tiene impegnati richiamare nell' ambito rigenti di Unioni e gruppi che si affrontano siano in a quella che è l’attività verà logistico abbiano dovuto af­ gli atleti di varie società per sportivi che, con i loro pen­ della sede gli atleti che po<>sesso di un gioco vàrio, e propria. Abbiamo detto che frontare gli organizzatori. Ta­ lungo tempo. Do questa bre­ sati interventi, fanno sempre altrimenti dovrebbero rima­ estroso e dinamico. Detto ciò si svolgono in questo periodo le manifestazione è già el vissima panoramica si può de­ più sentire la maturità della nere a riposo forzato. Que­ resta inquadrato uno degli decine e decine di tornei, ma secondo anno ed anche per durre che il tennis da tavolo periferia. sti tornei, oltre a suscitare aspetti del tennis da tavolo. ci preme porre in evidenza questo in corso si prevede per il bene che può fare a L’ajltro si differenzia netta­ da queste colonne, una mani­ una adesione plebiscitaria dei chi lo pratica (bene materia­ Lo sport oggi è divenuto un interesse agonistico, servono centro di interesse per qual­ all’atleta, che senz’altro prati­ mente dal primo perché di festazione per il momento uni­ Comitati, i quali così facen­ le. ma soprattutto morale) non siasi categoria di persone: au­ ca altri sport, da allenamento. carattere prettamente morale. ca nel suo genere nell’ambito do confortano e ripagano la è poi da considerarsi la disci­ Quale occasione migliore per del CSiI. la « Coppa Aemilia » passione di quei dirigenti che plina «cenerentola» come, se­ torità politiche e civili, pro­ Forse questa nostra osserva ­ il Consulente Ecclesiastico e a carattere ragionane. E’ que­ tale manifestazione hanno vo­ condo la maggior parte degli fessionisti e operai sentono più zione non troverà conseziente che mai vivo il problema del­ per i dirigenti, quella di un sta una manifestazione indetta luto e potenziato. interessati ad altre discipline, la più parte dei tecnici, ma è E ’ proprio impossibile in lo sport. Non possiamo noi, torneo pongistieo onde avere dall’U. S. Ravone di Bolo­ vuol lasciar credere; cerchino indubbio che per giocare il quindi, fermarci su programmi tra le mani il materiale uma­ gna e ideata dal presidente di Italia realizzare in qualche al­ i tecnici pongistici dì vedere e schemi fissi ma dobbiamo tennis d<a tavolo bisogna es­ no ad essi affidato? E’ senza questa società. Galli e alla tra regione manifestazioni del il loro sport sotto questo punto studiare nuove vie per essere sere in possesso di fiato oltre dubbio più facile in questa quale hanno dato tutto il pro­ genere? Sappiamo, da docu­ di vista; il risultato più im­ sempre alla altezza della si­ che di agilità e di prontezza che in altre occasioni fissare prio appoggio sia morale che menti alla mano, che Napoli di riflessi. tuazione e dei tempi. prima degli incontri dei brevi materiale tanto il Comitato indice ogni anno tra le sue mediato sarà quello di vedere Fermo restando che non pos­ Giocare tre o cinque s?ts, intervalli destinati alla forma­ di Bologna quanto l'Is’pettorato Unioni Sportive la «Coppa accrescere l’attività ed il nu.-» iamo non anteporre ad ogni questo a seconda di quanto zione morale e spirituale del Emiliano. E’ questa «Coppa Italia » manifestazione questa mero dei praticanti.

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« RODAGGIO » PER GLI ATLETI E PER L’APPARATO ORGANIZZATIVO

Il Campionato CSI di "campestre massima leva atletica invernale

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FO A NICOLE’!

QUALIFICATA PREPARAZIONE ALLA ASSISE III ROMA

Attestata dai primi Congressi la nostra maturità organizzativa

Impianti per le Olimpiadi

PER SVILUPPARE ANCHE LA VITA ASSOCIATIVA

TENNIS DA TAVOLO: palesila lecnica e morale D


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