Stadium n. 34-35/1958

Page 1

C. S. I. PRESIDENZA HAZ1G1IW

ARCHIVIO STORIE):

La Parola di Pio XII

NORME PARTICOLARI PER TESSERARE I CALCIATORI

9n 3' pagina

Lievito di cristianesimo voi dunque sarete negli sta­ di, sulle strade, sul monti, al mare, ovunque si Innalza con onore il vostro vessillo.

Diagramma ascendente nei Campionati di Nuoto GERBAR Concessionaria esclusiva per U pub­ blicità: PUBLLACl Roma . Corso Vittorio Eman. n. 287 . Tel. 556.068 Costo d’tneerz L 150 a mm coL Spedizione in abb poetale gr. 1 Un nomero U 20

(Dal discorso del S. Padre del 9 ottobre 1955).

Direzione Redazione Amministrazione - Roma Via della Conciliazione 1 - t. 655561 • 650113

SETTIMANALE DEL CENTRO SPORTIVO ITALIANO DIRETTO DA LUIGI GEDDA

ATMOSFERA DA PIONIERI

DILETTANTI

L

«

ta 71 N a

tatlvo. Questa volta sono Mo­ pi del ciclismo eroico. La stra­ ra. Zanetti. Minelle, Nenci, da è cosparsa di pietruzze e di Benini, Vezù, Tortaio e Ma­ avvallamenti, e oltre tutto, si UDINE, settembre. niero che prendono il largo inerpica raggiungendo in al­ ER LA PRIMA VOLTA nella storia dei Campionati e transitano nella cittadina cuni tratti una pendenza tale Nazionali di ciclismo del Centro Sportivo Italia­ con 35" di vantaggio dal grup­ che costringe persino le mac­ no, semprechè la memoria non sia ingannatrice, po. Solo che. a Villa Santina, chine di più di un -litrooccorre registrare una vittoria scaturita dopo una dove si transita 35’ dopo la ad innestare la prima. fuga solitaria di oltre 110 chilometri, per merito partenza, il nuovo tentativo Mentre Fabbri con un’azione viene annullato sicché a 33 limpida scala decisamente sca­ deH’imolese Giovanni Fabbri che ha conquistato sotto il tra­ steschilometri dalla partenza guardo di Udine il titolo nazionale dilettanti 1958. Si tratta vando lentamente il vuoto die­ sa, i concorrenti sono di nuotro le sue spalle, per involarsi di una affermazione che potrebbe senz'altro suscitare un lin­ vo tutti in gruppo. guaggio immaginoso per illustrarne il contenuto agonistico, in solitudine alla maniera di alle Un ’ occhiata fuggevole un montanaro che ha rubato l'impegno generoso, la volontà, Saranno state, forse, le cor ­ ridenti siepi di fiori variopinti, agli scoiattoli il segreto della e addirittura l'autorità con la tesi e toccanti espressioni che allestite da anime gentili ai loro agilità, gli altri, salvo un quale essa è stata ottenuta. Ma Sindaco di Gemona onore­ bordi delle strade, e di nuo­ gruppetto del quale si dirà basta definire un’esaltante ca­ il valcata di un intrepido pro­ vole Fantoni ha rivolto a mo’ vo divampa la lotta. Ad ap­ tra poco, vanno avanti con tagonista; e ciò per non abu­ di simpatico augurio ai con­ picciare la miccia questa vol­ molta fatica. Ed i più deboli correnti, sarà stata la varietà ta è il veronese Ferrari sul non resistono: si staccano Nasci-* sare di quei luoghi comuni del percorso invitante alla quale si porta con decisione con i quali, in casi analoghi, lotta ad ogni svolta, sui lun­ Fabbri. Al traguardo a premi Nannini, Simoni, Zanetti, Fer­ si dipingono siffatte imprese. ghi rettifili con lo sfondo me­ di Ovara i passaggi avvengo­ rari, Benini. Fantini Poi si attarda anche il bresciano La fuga di oltre 110 chilo­ raviglioso dei monti o tra fitte no nel seguente ordine Fnb- Adami vittima di una forametri con la quale il bruno abetaie, tra ridenti paesini, o bri. Ferrari; a 25" Chinelli, tura. e vivace corriere imolese ha tra coltivazioni ordinate ep­ Musiani e Nenci: a 1' il Ad ogni modo alcuni di dato un tono di alto interesse pure ridenti, saranno stati gruppo. questi ultimi riescono ad an­ al campionato dilettanti, resta questi fattori o chissà quali Mentre 1 concorrenti attra- dare avanti e si portano sul sicuramente l’episodio princi­ altri, resta insomma il fatto di versano la Val Calda per afpe di una competizione che una partenza veloce sul piede frontare la prima asperità del barese De Santis, che si è con­ portato egregiamente, ed unen­ di episodi ne ha fatti registra­ dei 40 all’ora. E restano i ten­ percorso, la salita di Ravascle- dosi a lui proseguono a sali­ re a decine, tanti sono stati tativi a ripetizione e le sca­ to, il patavino Schiavo è vit­ re, distanziati di 200 metri dai i colpi di scena, le soluzioni ramucce che nascevano e si tima di una foratura e si at­ primi. imprevedibili scaturite dallo spegnevano con la stessa fa­ tarda. Per lui come per quel­ Tra essi, naturalmente ecsvolgersi di una corsa iniziata cilità di piccoli fuochi di pa­ li che sono rimasti indietro celle il solitario Fabbri che all’insegna del combattimento glia che pur nella loro incon­ vi sarà più nulla da fare. La salita di Ravascleto si continua ad acquistare terre generoso e condotta in ogni sistenza hanno illuminato di GERMANO BARIGELLI momento da uno spirito gari­ viva luce la parte iniziale presenta subito come una baldino che ne ha ispirato le della competizione. Resta tut­ asperità, seppure di modeste (Continua in 2. pagina) trame. to ciò: ma è certo che ogni proporzioni, di quelle dei temcosa ha contribuito a rendere la competizione stessa appas­ sionante, opulenta di episodi IL TEMA DEL CONVEGNO CONSULENTI emotivi, dalla partenza all’ar­ rivo. anche se è stata carat­ terizzata da due fasi ben di­ stinte: le fughette iniziali e la fuga conclusiva. Tuttavia questa suddivisione è fatta per approssimazione, con Monducci irì testa al grup­ poiché se a grandi linee la po per fare l’andatura durante trama della gara è stata in­ EI GIORNI 8, 9, 10 Ottobre avrà luogo a i primi dieci chilometri; il vi­ tessuta in tal modo, occorre centino Somacale, che ha ope­ aggiungere che essa compen­ Roma presso la Domus Mariae il 2. Con­ rato il primo allungo pronta­ dia numerose iniziative da po­ vegno Nazionale dei Consulenti Ecclesiastici mente neutralizzato da Fanti­ ter a loro volta rappresenta­ del Centro Sportivo Italiano, allo scopo di esa­ nato e Monducci; Cignali, che re altrettante parti importanti minare il tema di grande attualità e di ampio è scattato sulla lieve penden­ di un complesso provvisto di interesse « Pastorale e Sport ». za posta all’uscita di Canonica un filo conduttore logico. Ed d’Adda; e poi Costami, Cava- una panoramica sulla corsa lo I Consulenti Regionali, Provinciali e Zonali gnoli, Gonfalonieri, qui quali conferma. che prenderanno parte al Convegno stesso, puntualmente è piombato Subito dopo la partenza il interessati dal Consulente Ecclesiastico Nazio­ Monducci che ha poi concluso gruppo si sgrana mentre per­ nale Don Nicola Pavoni da oltre due mesi, me­ la corsa nel modo che si corre la strada situata a si­ diante l'invio di materiale informativo apposi­ conosce. nistra delle rive del Tagliatamente predisposto, naturalmente Interver­ Alla manifestazione hanno mento battuta a tratti da un presenziato il segretario gene­ fastidioso vento. Qualche scat­ ranno ben preparati e renderanno c'on le loro rale del CSI prof. Borghi, il to di assaggio viene operato vive esperienze efficace e costruttivo l’incon­ rag. Bianchi ed il Conte Bo- dal patavino Minelle sul qua­ tro. Come risulta dal programma pubblicato in narelli della Commissione le si porta poi il bolognese altra parte del giornale, esso avrà degli illu­ Tecnica Nazionale, il comm. Zanetti ed il ravennate Nenstri docenti, tali da assicurarne fin d’ora la Dragotto della Presidenza Na­ ci. poi da Vezù. Toriato e Mepiù lusinghiera riuscita. zionale. che hanno premiato niero. che riesce a guadagna­ gli atleti unitamente alle Au­ re un vantaggio di 10" sul Il Centro Sportivo Italiano, costantemente torità Civili e Sportive locali gruppo. In prossimità di Ama­ alla ricerca di una metodologia sempre più tra le quali il Pro Sindaco di ro però esso reagisce e si ri­ confacente e rispondente ai tempi moderni In porta tanto sugli inseguitori Trezzo. relazione alla sua attività apostolica, affronta La sera prima della gara del primo quanto su quest’ul­ così un problema nella sua interezza studian­ l’indimenticabile • leone delle timo. Intanto il trentino Mar­ dolo alla base e discutendolo ampiamente In Fiandre - Fiorenzo Magni non chi si ferma per noie mecca­ ha mancato di portare il suo niche. mentre si attardano ogni suo aspetto. Cartechini e Antoniaconi. saluto graditissimo, in qualità Nel Convegno dello scorso anno sono state Successivamente si forma di.... titolare della U S B.. ai poste le premesse necessarie per trattare il dirigenti nazionali, agli accom­ una pattuglia di sei concor­ tema ■ Pastorale e Sport », sicché gli argopagnatori ed agli atleti, sof- renti. formata dagli stessi che menti programmati sia rispecchiando partifermandosi cordialmente con avevano provato poco prima a questi ultimi ai quali ha eter­ prendere il largo, che acqui­ colari interessi sia centrando determinate e sta 200 metri di vantaggio. Ma gito affettuosi consigli c eo rsentite esigenze tengono anche conto del mol­ per la pronta reazione del plo­ diali incitamenti. ti elementi scaturiti dalla diretta esperienza L'organizzazione affidata ai tone il nuovo tentativo viene dei partecipanti. dirigenti del Circolo Giova­ presto neutralizzato. Il Convegno aprirà conseguentemente nuo­ A cinque chilometri da Tolnile Trezzese e delVU.S.B. Fio­ renzo Magni, capeggiati dal mezzo la situazione è la se­ vi orizzonti e darà sempre maggiori motivi per dinamico Vitali che ha diretto guente: il gruppo, a 30" Car­ credere fermamente nei valori spirituali ed egregiamente la corsa, è stata techini. educativi del Centro Sportivo Italiano. ottima. Grazie, dunque. In prossimità di Tolmezzo viene operato un nuovo tenG. B.

P

Schierati a Trezzo sull’Adda gli esordienti in attesa del « via »

LsmniiLvn

GIAN LUIGI MONDUCCI irresistibile n

capace 'di bruciare ogni ener­ gia quando si entusiasma — per avere un’idea della sana TREZZO SULL’ADDA, settembre a scena di esplodente entusiasmo che ha sa­ passione sportiva che ha rias­ sunto sul Viale Monza di lutato l’arrivo dei corridori partecipanti al cam­ Trezzo le varie vicende del pionato Nazionale Esordienti del Centro Sportivo campionato nazionale esor­ Italiano, costituisce l’ultimo fotogramma di una ma­ dienti 1958, nifestazione caratterizzata nella prima parte da Ad ogni modo, seppure al una monotona condotta di gara dei concorrenti e traguardo sono state tirate le nella seconda dal continuo susseguirsi di generosi somme ed il bilancio è stato tentativi, tra i quali, In particolar modo, due che tutto per gii emiliani grazie hanno fatto dimenticare almeno in parte i piuttosto opachi al loro portacolori Monducci. episodi Iniziali. Tuttavia tanto la media modesta realizzata occorre aggiungere che costui sugli 80 chilometri di un percorso prevalentemente piatto che ha costruito la sua affermazio­ si è snodato attraverso strade pianeggianti e ben levigate, ne con impegno continuo e quanto lo scarso spirito agonistico dei concorrenti almeno spigliata avvedutezza. Dalla partenza, diaftti, » s’é sino a metà gara, appaiono motivi sproporzionati ad una Manducci dell’U. S. CSI Vit­ messo nelle prime posizioni conclusione così piena di ca­ toria di Imola — che con un del plotone e non ha mai man­ lorose attestazioni di simpatia pullman azzurro si sono tra- cato di intervenire con deci­ per il vincitore. Il quale, seb­ sferiti dalla città emiliana sione allorquando qualcuno ha bene si sia affermato merita­ nella amena Trezzo sull’Adda, tentato di prendere il largo. tamente,-lo ha fatto in una affrontando con gli strapazzi Cioè è accaduto quattro volte gara non certo lusinghiera di Un viaggio di fine settima­ solo, è vero, ma sono state sotto il profilo agonistico an­ na senza dubbio scomodo, l’in­ sufficienti, dato l’aggraziato e che se, invero, può definirsi certezza di un esito che avreb­ composto fluire della sua azio­ soddisfacente tenendo presen­ be potuto deluderli. . Ma la ne, per far comprendere ai te la calda temperatura di mezza centuria di emiliani, più accorti fin da metà gara certa contraria al ritmo veloce. dandosi convegno proprio sot­ che chiunque avesse osato Quello che però di primo to lo striscione d’arrivo, quan­ qualcosa avrebbe dovuto fare acchito potrebbe sembrare un do ai cento metri ha visto i conti con lui ;e che in caso avvenimento inspiegabile (pur uscir fuori prepotentemente di arrivo in volata, soprattutto bianca per via che durante la corsa ___ _ _______ ammettendo l’interesse che ha dal plotone la maglia la voce della sua suscitato a Trezzo sull’Adda e del loro pupillo Monducci, c’è « è sparsa ' nei paesi attraversati dalla ca- sentita ripagata in pieno della| bravurar in simili frangenti, rovana la competizione), tan- fiducia posta in lui e non hai non c>era niente da fare. Due concorrenti, comunque, to è stato esuberante ed in- potuto contenere la propria profittando i dell ’unica seria contenibile lo spettacolo di gioia. impennata del' percorso, quella vivacità offerto all’arrivo, troS’immagini, dunque, il letto- che dal Bivio Brivio porta a va — come in fondo ogni av- re l’aggiungersi dei normali veni mento umano — una spie­ applausi della folla a quelli Villa d’Adda interrompendo per un tratto anche l’usuale gazione. di cinquanta e più elementi distendersi di coltivazioni a Esso è costituita dalla pre­ che hanno aspettato per oltre gran-turco, non hanno avuto senza di ben cinquantaquat- due ore il loro momento e timore. E si sono energicatro sostenitori del vincitore — consideri anche che essi sono mente distaccati dal gruppo il ben piantato Gian Luigi emiliani — gente, ben si sa. che, più volte frazionato per brevi tratti o sgranato in fi’a indiana, era ritornato com­ patto. . Dei due. il primo, il cremasco Lodigiani, un piccolo mu­ ratore solido e tenace, ha di­ ritto ad una citazione d’onore in quanto oltre ad essere sta­ to il promotore della fuga nel­ la quale si è lanciato poco dopo il bergamasco Gian Lui­ gi Zanini. è rimasto vittima di una caduta che ha stron­ cato la ca azione all’imbocco di una ingannatrice curva a gomito posta appena dentro Terno d’isola. Un vero peccato, perchè sono stati così suddivisi nelle momento la più qualificata per cinque sedi- Alessandria: Al­ raggiungere il successo finale, fo rse il campionato avrebbe ba. Alberga. Biella. Chiavari, anche se Genova farà di tutto avuto Un epilogo diverso in Genova, Imperia, Novara, Pi­ per mettere il bastone fra le quanto Zanini, a sua volta, si nerolo. La Spezia. Torino e ruote dei ragazzi di Tamma­ trovava con un centinaio di Vercelli; Padova: Belluno, ro. Il Veneto, ripetiamo, mal­ metri di svantaggio sul batti­ ed avrebbe potuto ri­ Brescia. Padova. Ravenna, Ro­ grado l’assenza di Venezia, strada vigo, Trento. Treviso, Trieste. vincitrice della classifica per congiungersi con lui per for­ un «-tandem - capace di Udine. Verona e Vittorio Ve­ Comitati dello scorso anno, mare la parola decisiva Afa neto; Modena: Como, Crema. sarà particolarmente temibile: dire tant’è Cremona. Faenza. Firenze. anche il nostro Campionato Notato il comportamento dei Mantova,- Milano, Modena, non dovrebbe pertanto man­ due atleti che nonostante Parma. Piacenza, Reggio Emi­ care di essere il... termometro incidenti (al bergamasco si giiè lia; Roma: Arezzo, Avellino. del progressivo miglioramento sfilato il tubolare della ruota Cagliari. Lucca, Macerata, Na­ d’una regione che si sta met­ un attimo prima della caduta poli, Roma, Salerno, Sassari, tendo in viva luce in campo di Lodigiani!) sono rientrati Viterbo. Volterra; Reggio Ca­ atletico nazionale, sul gruppo che si era avvan­ labria: Bari, Brindisi, CaltagiCiò non significa, comun­ taggiato ed hanno disputato la rone, Catania. Catanzaro, Con­ volata con i primi, occorre versano, Enna, Messina, Mol­ que, che le altre rappresen­ ricordare quello degli altri. tative non siano in grado di letta. Potenza, Siracusa. Del trentino Parisi, ad esem­ fare la loro buona figura, se Quest’anno, quindi, non SI non altro per mezzo di ele­ pio. un robusto contadino del­ ripeterà il duello diretto già menti isolati: più d’una squa­ la Val Rendina che ancora una in fase di semifinale tra i dra, infatti', avrà un piccolo volta (la sesta della stagione) Comitati di Genova. Milano e campione da mettere in luce è stato battuto in volata, e Torino che sono tradizional­ e più di una gara avrà pe- via via degli altri concorrenti mente i più forti, in quanto protagonisti, oltre ai soliti che si sono distinti. Essi sono: Milano andrà a Modena, men­ grossi calibri dei Comitati più Costami e Maffei, portatisi tre Genova e Torino s’incon­ attrezzati, anche giovani pro­ treranno ad Alessandria. Tut­ messe facenti parte di squa­ tavia c’è da attendersi qual­ dre diciamo così • minori IL CONSUNTIVO sui che novità da Comitati della La novità del salto con la portata di Belluno, Treviso e asta, come già fu notato su CAMPI SCUOIA 1958 Trento, tutti presenti con rap­ queste colonne, ha riscosso il presentative notevolmente ro­ più ampio ed inatteso succes­ è rimandato al prossi­ buste, in grado di dare qual­ so: vedremo all’opera diversi che fastidio anche ai grossi aspiranti astisti, cimentarsi mo numero per man­ nomi di sempre. nella difficile specialità su. mi canza di spazio. Comunque sia. la squadra sure non certo trascendentali, di Milano pare fin da questo ma comunque promettenti. (Dal nostro inviato)

L

Settecento i semifinalisti

(li atletica

QUASI COME UN CAMPIONATO DI SQUADRA

Il solo titolo per le “quadretto nella rassegna bocciofila 1958

Le sedi: Alessandria. Modena, Padova. Roma e Reggio Calabria essanta Comitati per un complesso di circa set­ tecento atleti saranno presenti domenica 21 ad Alessandria, Padova, Modena. Roma e Reggio Ca­ labria, per disputare le semifinali interprovinciali del Campionato Nazionale di atletica del Centro Sportivo Italia-'o. Le semifinali rappresentano il corollario d’un'intensa stagliine rii gare, che ha messo In moto tutti gli atleti tesserali M gl'a a di ragazzi si son • cimentati nelle prove locali, alcuni gareggiai) l<> per la prima volta, altri invece ad­ dirittura esperti già In campo internazlo ale, per aver preso parte airinco«tro Jnnlores Ital’a Franc’a di Cune > Anchei gran numero di giovani, molti quest’anno, tuttavia, il 1 n strnì dei quali sapranno dare il loro Campionato ha avuto tutte lei contributo ai progressi note­ caratteristiche della grande voli che fa registrare da di­ leva, mettendo in moto un nu­ verso tempo a questa parte il mero elevatissimo di giovani movimento atletico nazionale. Le semifinali interprovin­ anche alle prime armi. 1 ri­ sultati veramente eccellenti ciali di domenica ventura nel­ registrati nel corso dei Cam­ le cinque sedi prescelte ser­ pionati provinciali e zonali viranno. come è noto, a -se­ tacciare- gli atleti che sono parlano nettamente e chiara­ stati chiamati dai vari Comi­ mente a favore della nostra tati partecipanti a formare le manifestazione, i cui fini si rappresentative. I migliori in può ben diro fin da questo senso assoluto saranno suc­ momento che sono stati pie- cessivamente chiamati, il 5 namente raggiunti. ottobre a Modena, a disputare Anche se la gran macchina i titoli nazionali del CSI. Il del Campionato nazionale ha criterio che sarà seguito per un po’ tardato a mettersi in l’ammissione in finale è, come moto, a causa essenzialmente è noto, il seguente: verranno del ritardo del calendario di ammessi il vincitore di cia­ esami delle scuole, tuttavia si scuna gara di ciascun concen­ è ripresa prontamente orga­ tramento di. semifinale, oltre nizzando negli ultimi tempi ai sette migliori tempi e mi­ un volume di attività che fa sure conseguiti nel complesso primato. Quel che più inte­ delle cinque sedi in ciascuna ressa, ovviamente, è che sia­ specialità. no stati chiamati in gara un I Comitati ammessi alle gare

S

Pastorale e sport

N

PFM I/rniO ATTO BELLA RASSEGA I PRINCIPE

alle

GIOVAVA! FABBRI stradista solitario

(Dal nostro inviato)

A « GIORNATA OLIMPICA » ha visto sulle strade dei nostri Paesi, nei piccoli e grandi Q Q stadi, nel campetti di provincia esibirsi in que­ sti giorni centinaia di migliaia d, atleti migliaia n di dirigenti adoperarsi nell'allestimento d. una M celebrazione elle è andata al di là de, risultati rinver­ ■ dendo tradizioni sopite, e che pur ci allacciano, quasi a alla maniera dei pionieri, al finire del secolo scorso, 3 quando in Italia riaffioro vivo il desiderio di espri­ a 3 mere aKonisti«,menle ma anche cristianamente le di­ U scipline fisiche, diversamente espresse e comprese nel

lontano passato. . . ■ . I risultati degli ultimi avvenimenti sporti'i inter nazionali e mondiali ci confortano ma racconto posto dagli oratori che hanno celebrato e sottolineato il va­ lore di una sì grande iniziativa, che chiama a raccolta prima ancora che la gioventù del mondo, t Boraa z simi d’Italia, è stato si -può dire unico: 1 domanda se l’Italia che ha dato > Braghe ed 1 Nodo Nadi, i Caudini ed i Ferrano, t Baldini e i Coppi e Bartali i Nordio gli Strauìlino e Rode, il leggendario Dorando Pcdri. i Beccali. La ' alla, i Erigerlo, i Con­ solai c i Dordoni. l Fabra c i Nizzola, 1 Lcquio Conforti c i Guttieres. prima di Piero e Raimondo d’Inzeo a continuazione della scuola tracciata da La prilli. 1 calciatori olimpici di Berlino, gli armi detta Libertas e della Vittorino da Feltro, degl, < ?oni > e della Moto Guzzi, i Costoli. i Perentm, Baccigalopo e Campi prima dei Romani e de, I ucci, i Bruni i 'Morigi ed i Cantelli prima di Rossini e a lisla potrebbe continuare chissà pcr quanto — questa Italia viva sotto l’insegna dei cinque anelli nelle ce­ lebrazioni dei Giochi Olimpici moderni e davvero degna di ospitare una Olimpiade? Il mondo ci guarda, forse attende 1 impossibile da noi perchè Roma è qualcosa di infinitamente piu grande di qualsiasi altra capitale. Ma il nostro popo­ lo le nostre schiere chiamate sportive sono mature p^r le Olimpiadi? Esiste una coscienza olimpica se gli stadi si affollano solo per un unico spettacolo, trascurando quelli di effettivo valore e di impegno fisico agonistico? Quanti dei cosiddetti dirigenti spor­ tivi conoscono profondamente le Olimpiadi. In quan­ te famiglie è penetrata la coscienza della utilità, del­ la indispensabilità dello sport? E’ assurdo pensare che lo Stato e il CONI po>.a no provvedére da soli e interamente al miglioramento fisico, alla cura dei ragazzi. Ce in tutti la d’ret a responsabilità di far frequentare gli stadi. Quegli stadi che continuano ad allargare gli spalti e le Jrvbune mentre nelle arene, nei rettangoli di giuoco, nelle piste e nelle pedane i praticanti si contano appena a deci­ ne. qualche rara volta a centinaia. E indispensabile propagandare le discipline olimpiche. Dopo lo sport nella scuola, nelle Forze Armate, lo sport e educa­ zione fisica debbono entrare a vele spiegate nelle fab­ briche' nelle officine a disintossicazione della latica del lavoro manuale come di quello intellettuale. a famiglia sportiva deve costituire per tutti il terzo ambiente. Ma lo sport deve soprattutto entrare, nella famiglia propriamene detta, nella convinzione dei genitori, primi responsabili della salute, dell educazioni civica e morale e fisica dei radazzi. Questi sono i compiti delle organizzazioni sportive che affiancano il CONI e le Federazioni Nazionali, questi sono i compiti della stampa che troppo si^sof­ ferma sugli avvenimenti da spettacolo, trascurando la propria missione, quella missione che quattro auten­ tici apostoli dello sport e del giornalismo le hanno indicato: Emilio Colombo. Felice Scandone. Renato Casalborc. Emilio De Martino, i Quali hanno consu­ mata. logorata una intera esistenza per esaltare l’Ita­ lia. lo sport italiano, gli azzurri. Questi Maestri so­ prattutto d’italianità ci hanno indicato la giusta via. Xclln spirito di Olimpia che affratella i popoli, cominciamo a trovare innanzi tutto la fede in noi stessi, nei nostri j-agazzi. nei nostri atleti che. se sorretti, possono darci qualsiasi vittoria. Facciamo in modo i.. -. che la 'ita dei nostri giovani sia davvero una continua sublime accesa una intcrminabile radiosa e pura * Giornata Olimpica ■>. N/ABER

UnnoX-III-H.34-35 • Roma 18Wemlire1958

CONCLUSE A TREZZO SIII.I.AIIIIA E A UDINE LE NOSTRE RASSEGNE CICLISTICHE

fina oiMica 9 H

2’ pagina

(Genova-21 settembre) omenica 21 corrente Genova, la Superba, acco­ glierà con la signorile sportività che le è abi­ tuale, una centuria cd oltre di piccoli e grand! cam­ pioni delle bocce, vincitori delle selezioni provin­ ciali e zonali, i quali, nel grandioso bocciodromo della Associazione Bocciofila Genovese, Piazza dello Zer­ bino, si daranno leale battaglia per la conquista del titolo. I nostri baldi garisti vi troveranno un ambiente ideale giacché il culto per le bocce ha nellacittà delle « palanche » larghe tito preso. ma perchè questo schiere di appassionati. Quel ultimo sistema esige da parte nostro Comitato Provinciale, dei praticanti discreta prepa­ che nel proprio' ambito usa razione atletica, assiduo alle­ svolgere un’attività boccièfiica namento. maggiore a'bilità e di primdssimo ordine, si è precisione, padronanze aè»solusentito onorato di organizzare ta dei propri nervi; requisiti una manifestazione altamente che pongono lo sport delle sentita. boo-ìe su un piano più ele­ Sappiamo che i suoi diri­ vato e lo rendono più tecnico genti stanno curando fin nei e spettacolare. minimi particolari tale orga­ Ed è bene che ci sia questa nizzazione. e saremo ben lieti evoluzione. Infatti, gioco al­ di poterci alla fine rallegrare l’origine senza pretese, mano con essi e porgere loro un mano sì è arricchito di fasi vivo ringraziamento. sempre più interessanti e, re­ E’ questo il secondo anno gione per regione, ha assunto proprie, ma in cui il nostro campionato caratteristiche •si effettua secondo le norme conservando sempre i suoi del Regolamento tecnico inter­ motivi fondamentali. nazionale UBI. Oggi a ragione può definire Il passaggio tra i due siste­ autentico sport. E’ sport in mi di gioco, il nazionale e quanto esige forza fìsica; è l’internazionale, non è stato sport in quanto competizione dei più facili. ohe pone uomo contro uomo, Era evidente, del resto, che squadra contro squadra in una laddove il Regolamento nazio­ armonica fusione di spirito nale aveva lunga tradizione agonistico mettendo in bella <i trovasse una certa resisten­ mostra un complesso di tec­ za nell’adottare quell) inter­ nica e di tattica insieme. Proprio per queste considenazionale e non già per il par-

D

razioni siamo grati alla Pre­ sidenza Centrale per aver dato allo sport delle bocce quel rango che per i valori in esso insiti a buon diritto gli spetfava. Da porte nostra, convinti come siamo della bontà della causa, abbiamo curato di svi­ luppare e incrementare il nuovo sistema di gioco specie fra i giovani che vi si sen­ tono maggiormente attratti, avendo, per la loro freschezza fisica, la possibilità di sfog­ giarvi. più degli anziani, doti di abilità e di resistenza. Non abbiamo trascurato le regioni meridionali e insulari che con tale sistema avevano meno dimestichezza e ci con­ forta il constatare che il la­ voro di penetrazione ha por­ tato ottimi frutti. I Comitati di Cagliari, Sas­ sari. Palermo. Taranto. Mol­ letta. Bari. Catanzaro. Avel­ lino, Salerno e Roma si sono ben presto allineati col Rego­ lamento internazionale e stan­ no ora affilando le armi per contendersi il 5 ottobre, in Roma, il titolo di campioni del Sud. A Genova, quindi, conver­ ranno soltanto i Comitati del Centro settentrione, come dire, l’élite del nostro boccismo in­ tera nnl senso, e non vogliamo fare paragoni, che detti Comi­ tati sono ormai adusi a com­ petizioni del genere e si sono

già laureati maestri della boc­ ciata di volo. Genova, Savona, Torino» Mondovì, Pinerolo che hanno sempre adottato il Regolamen­ to intemazionale non avranno vita facile. Altri Comitati del­ la Lombardia, del Veneto e delle Marche non sono più seconda a nessuno. Assisteremo così ad una classica manifestazione in cui tutti i protagonisti vorranno dare dimostrazione di avere ormai assimilato il nuovo si­ stema di gioco, raggiungendo un livello tecnico di primis-, simo ordine. Non a caso quest’anno per il campionato nazionale è sta­ ta preferita per entrambi le categorie la « quadretta » che deve senz’altro considerarsi la più spettacolare delle forma­ zioni e che offre la possibilità sia ai puntatori sia ai bocciatori di volo di fare sfoggio della loro abilità Chiudiamo queste note ricordando ai nostri Comitati che nel Comunicato Ufficiale n. 5 pubblicato su «Stadium» del 4 corrente troveranno la norme relative alla partecipazione alla fase finale. Ai dirigenti e garieti che converranno a Genova vada il saluto cordiale della CTN con ¡’augurio, per tutti, di una brillante affermazione. ANGELO D’OVIDIO


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.