Stadium n. 23/1960

Page 1

PERCHE’ L'ENTUSIASMO E L’ESPERIENZA DELL’ANNO OLIMPICO CONTRIBUISCANO A COMPLETARE IL VOLTO SPORTIVO D'ITALIA

programmi del Consiglio Nazionale del C. 0. N. I. richiedono il promesso interessamento dello Stato ort

Governo

4) Maggiore assistenza sa­ Il Governo è dunque vera­ mente intenzionato a sviluppa­ nitaria agli atleti federali; 5) Preparazione Olimpica re un programma di base per la divulgazione dello sport in per Innsbruck e Tokio; 6) Sviluppo dello sport Italia che dovrebbe completare il volto dell’attività agonistica, aziendale; 7) Incremento della azione preoccupandosi anzitutto di estendere la pratica fisico edu­ per i piccoli impianti locali e cativa e quindi il numero degli sociali; 8) Riconoscimento ai miimpianti sportivi. L’iniziativa, meglio le deci­ gliori sodalizi sportivi; 9) Intensificazione dei sioni del Comitato di Ministri presieduto dallo stesso Capo porti con la scuola; 10) Perfezionamento dei rap­ del Governo non può che es- : sere accolta con entusiasmo da porti con le Forze Armate; 11) Rapporti con gli enti di quanti si occupano del proble­ ma e lo dibattono da anni, propaganda; 12) Organi periferici del cercando con iniziative pro­ prie, su scala proporzionata1 CONI; 13) Sviluppo della propa­ alle forze ed alle disponibilità di mezzi di agevolarlo. Il CSI ganda sportiva; 14) Credito sportivo e co­ in primo piano. Da parte sua il CONI por­ struzioni in corso. tato a termine con grande ono- i Se si pensa allo sforzo comre, dignità e concretezza l’im- piuto dal CONI per la realiz; pegno olimpico ha già traccia­ zazione dei Giochi di Roma, si to il programma di base per il può essere certi che i punti prossimo quadriennio sintetiz­ programmatici non resteranno zandolo meglio suddividendolo lettera morta nel quadriennio in quattordici punti che varrà che va ad iniziare ma trove­ la pena ricordare, anche per­ ranno attuazione pratica, tan­ ché più d’uno di questi ci to più vasta quanto più con­ chiamano direttamente in causa: creta sarà l’azione e l’apporto 1) Potenziamento delle fe- dello Stato che più volte chiadcrazioni sportive nazionali; I rnato in causa ha fatto final2ì Intensificazione dei Cefi- mente sentire la propria voce tri di addestramento giovanili; per la parola dello stesso Capo 3) Creazione di scuole per del Governo e dei Ministri in­ istruttori specializzati; teressati.

Sei punti chiari Proprio per questo bene ha fatto il Consiglio generale del CONI approvando la relazione del Presidente avv. Onesti ed una volta proceduto alla ele­ zione delle cariche, in virtù d’una legge, discutibile finché si vuole ma vigente e quindi operante, a sottolineare al Go­ verno i problemi la cui solu­ zione è per l'appunto deman­ data al Governo. Ed anche questi riassunti e ben specifi­ cati in sei punti: 1 ) Provvedimento di legge per gli impianti sportivi (che abbracci l'insieme della mate­ ria, sia per i nuovi piani urba­ nistici, come per il reperimen­ to di aree con gli obblighi che derivano ai Comuni, la gran parte dei quali volutamente li ignorano, ai complessi edilizi sorti come l’INA-casa con tas­ sazioni generali, disponendone la manutenzione e regolamen­ tandone l'uso, utilizzando i pa­ reri tecnici della Commissione Impianti Sportivi del CONI); 2) Finanziamento per la co­ struzione degli impianti spor­ tivi (estendendo il « creditosportivo » riducendo i costi dei mutui, con l'intervento dello Stato che deve concorrere nel­ la quota capitali in particolare per l’acquisto delle aree, come nella quota degli interessi pei i mutui delle amministrazioni locali — regioni, province, co­ muni, università — e nelle pro­ vince centro meridionali con l’intervento della Cassa del Mezzogiorno. Basterebbe che lo stato rinunciasse in tutto o in parte agli introiti per l'imposta unica sul Totocalcio — che gli frutta quindici miliardi annui — per lo sviluppo di due piani quinquennali per risolvere il problema. Da parte loro le ci­ viche amministrazioni debbono riservare nei parchi pubblici aree per giochi dei fanciulli e installazione di attrezzi ginnici per la gioventù). 3) Provvedimenti per la Scuola (le palestre scolastiche — raramente messe al servizio delle società sportive, come consente una legge ormai cin­ quantennale, — sono oggi ap­ pena un quinto delle necessa­ rie: 860 più o meno idonee in uso, contro la 4500 richieste dalla popolazione studentesca italiana. Il CONI ha realizza­ lo 39 campi scuola che man­ tiene, contro gli almeno 300 ne­ cessari nei maggiori comuni. E‘ indispensabile stabilire il prin­ cipio che nessuna nuova scuo­ la possa sorgere senza il com­ plesso fisico-sportivo, come ri­ vedere gli orari di studio nelle scuole elementari e nelle me­ die per lo sviluppo dei pro­ grammi, oggi inesistenti in detti ordini, di educazione fi­ sica. Nullo è anche il program­ ma fisico-sportivo nelle uni­ versità e mancanti gli impianti relativi mentre in campo di­ dattico è indispensabile valo­ rizzare gli Istituti superiori di educazione fisica: attualmente solo quello di Roma, dei quat­ tro esistenti in Italia (Napoli, Torino e Bologna) è statale e riceve un contributo insuffi-

diente di 50 milioni all’anno, per il resto provvede senza ragione o dovere il CONI con borse di studio per gli allievi. I quadri attuali degli inse­ gnanti di educazione fìsica di ruolo che comprendono 2438 malgrado esistano 3.637 catte­ dre e ne occorrano almeno 4500. L'intervento dello Stato è quindi oltretutto indispensa­ bile per dare maggiore dignità all’insegnamento dell'educazio­ ne fisica). 4) Incremento della prati­ ca sportiva delle FF.AA. e corpi militarizzati (il CONI suggeri­ sce l'istituzione sperimentale di corsi di attività sportiva precedenti la chiamata delle armi che possono costituire titoli per il rinvio, l’esenzione dal servizio o riduzioni della ferma; la istituzione di un set­ tore di insegnanti di sport o di istruttori specializzati sul tipo dei maestri di scherma mili­ tari ; estensione di tempo nei programmi di istruzione mili­ tare all'attività sportiva). 5) Regime fiscale sull'atti­ vità sportiva (attualmente il fisco assorbe il 25% degli in­ cassi di qualsiasi manifestazio­ ne sportiva, anche se dilettan­ tistica. E’ indispensabile ridur-

NATALE BERTOCCO (Continua in 2‘ pagina)

i

*

* * *

Fornire i mezzi necessari per uno sviluppo a largo raggio dell’attività dei giovanissimi, dotare i comuni e, perché no?, le società sportive di piccoli impianti sportivi, consentendo specie a queste ultime i di accedere per il finanziamento all lstituto di Credito Sportivo, e soprattutto richiamare i giovani ad una sana pratica sportiva, sono alcuni temi tra quelli di H maggior rilievo trattati in seno al Consiglio Direttivo ;• Nazionale.

»

L’aw. Giulio Onesti, riconfermato Presidente del CONI, pronuncia la relazione tecnico-morale in occasione del Consiglio Naz

GRAZIE ALL’INTENSO LAVORO ORGANIZZATIVO DEI NOSTRI COMITATI

La corsa campestre alla ribalta ovunque Pochi Comitati hanno già in­ viato alla CTN i regolamenti dei Campionati Locali, validi come selezioni per l’ammissio­ ne alle finali nazionali del 26 marzo 1961, ma già molti quelli solitamente più attivi e solerti, hanno fatto avere alla CTN regolamenti e risultati di prove selettive, organizzate in preparazione al Campionato vero e proprio. Tra questi ultimi merita una particolare segnalazione il Co­ mitato di Reggio Emilia che, tra l’altro, ha organizzato una grande Leva della Montagna in ben sette prove, riservata esclusivamente ai giovani con­ correnti della Provincia mon­ tana. Inutile dire che si tratta di un’iniziativa più che lode­ vole e degna di attenzione: è infatti noto quanti elementi di notevoli possibilità nascon­ dano normalmente i piccoli paesi di montagna, dove vive gente sana, forte e temprata

Il Vice Presidente deir UVI sul Congresso di Pesaro vinto che 1 congressisti lo faranno con dignità, per­ chè è necessario che tutti i rappresentanti delle So­ cietà Sportive non perda­ no di vista come alla base dei problemi del cicli­ sino ci sono proprio le loro società e i loro giovanissimi atleti. Questi, sono e restano la linfa vita­ le non soltanto del dilet­ tantismo ma anche di quel professionismo che non troverà certamente una di­ rezione ideale, come non l'ha trovata da Perugia in poi, nella formazione di una commissione i cui componenti hanno interes­ si troppo contrastanti .da difendere per restare sem­ pre sereni nelle loro de­ cisioni che dovrebbero es­ sere sempre ispirate all’in­ teresse supremo dello sport. Concludendo, penso che sia dovere dei dirigenti di­ lettanti lottare perchè il

comunali. I dirigenti eletti sono Norberto Ramella a Piacenza, ¡1 Italo Laudi a Pavia, Tarcisio Foruoni a Bergamo, [ Olivo Spolaore a Padova, Enzo Garabello a Torino, I Cesare Jonni a Macerata. I sei dirigenti del CSI eletti j in altrettanti grandi comuni italiani, che si aggiun­ gono a quelli eletti in decine, di comuni minori, ter­ ranno sicuramente presente nell’assolvimento del loro mandato i desideri espressi dagli sportivi in occasione del Convegno < Sport e Comune >, realizzato nello

i voti espressi dal recente Consiglio Direttivo.

A DIFESA DELL’ATTIVITÀ- DILETTANTISTICA

Alla vigilia de) Congresso dell'JJnionc Velocipedistica Ita­ liana, che si terrà a Pesaro do­ mani venerdì e dopodomani sa­ bato, abbiamo chiesto al Vice Presidente dell'UVI cavalier bi­ no Quattrocchi il suo pensiero sulla assise del ciclismo ita­ liano. Siamo lieti di riportare quan­ to l’intervistalo ci ha dichiarato: Sono un dilettante, ap­ passionalo da circa quaran­ ta anni per il ciclismo e non vedo come potrei in­ tendere altrimenti la disci­ plina sportiva che ha sa­ puto dare all’Italia ben 5 medaglie d’oro, una d’ar­ gento e una di bronzo alle Olimpiadi di Roma; quin­ di penso solo che lo sport vero è uno e che non può esserci divisione nella di­ rezione di questo, sia nel campo dilettantistico che professionistico se si vuole restare nell’ambito della moralità sportiva. Il prossimo Congresso dell’U.V.I. sarà chiamato a difendere l'integrità fede­ rale dall’attacco dei settori professionistici e sono con-

Mentre la Presidenza Nazionale del CSI, sullo I slancio delle deliberazioni a favore dell’attività gio- I vanissimi adottate dal recente Consiglio Direttivo, I ha già concretato un precido piano di lavoro, da | alcuni grandi centri è giunta la notizia dell’elezione il di sei dirigenti del CSI a consiglieri provinciali o |

scorso aprile.. . Di questo il CSI e i veri sportivi non possono che | rallegrarsi, tanto più che coincide perfettamente con i

re l’aggravio fiscale per l'atti­ vità sportiva in genere — che il professionismo sportivo è ben diverso da quello dei pub­ blici spettacoli — ed annul­ larlo completamente per il set­ tore dilettantistico, così come vanno esclusi dal comune re­ gime fiscale i lasciti, fonda­ zioni, oblazioni sociali e con­ tributi vari che le società spor­ tive possono ricevere per la loro sussistenza). 6) Agevolazioni ferroviarie (le spese di viaggio incidono notevolmente sul bilancio della pratica sportiva. Il fascismo aveva concesso agli sportivi riduzioni fino al 70%, portate neH'immediato dopoguerra al 5096 e successivamente total­ mente annullate. Per facilitare l’attività tali riduzioni devono essere ripristinate, come van­ no prese iniziative per il turi­ smo sportivo, eh'è poi ricrea­ zione sociale, al mare, in mon­ tagna o abbinate a grandi av­ venimenti). Tutto quanto sopra dimostra chiarezza di idee da parte del CONI e degli organi specializ­ zati, ma più ancora la soddi­ sfazione del Consiglio Naziona­ le del CONI per l’azione del Governo promossa dallo stesso Presidente del Consiglio dei Ministri, immediatamente dopo i Giqchi di Roma e concretiz­ zata con disposizioni che giun­ geranno in Parlamento solo per l’approvazione di leggi partico­ lari. Sotto tale aspetto il CONI non ha alcun timore che la politica si inserisca nello sport, semmai che si giunga allo sviluppo di una politica sportiva o meglio sia svol­ ta un’azione governativa che « traduca al pjù ‘ presto in pratica la volontà di dare al popolo italiano una efficiente attrezzatura sportiva », e vor­ remmo anche aggiungere la possibilità di una pratica spor­ tiva e fisico-ricreativa. Che al­ trimenti gli impianti non avreb­ bero ragione d’essere. Il punto cruciale della gros­ sa questione, dell’imponente problema che comincia ad in­ teressare l’opinione pubblica e ch’è stato sbandierato ai sette venti nella settimana di vigilia del Consiglio nazionale del CONI (confondendo il sacro al profano, ché le due questioni non possono in alcun modo essere sommane o, peggio, in­ tegrate) è tutto quii: provve­ dere aH’alIestimento degli im­ pianti, ma soprattutto alla lo­ ro utilizzazione, al loro im­ piego. M’è capitato iersera di vede­ re alla TV una delle puntate del volonteroso e certo merite-

Tre spunti

ciclismo italiano resti an­ cora unito e soprattutto penso che coloro che verranno chiamati a far par­ te del nuovo C. D. continuino a propagandare il ciclismo fra i giovanissimi, continuino a sorreggere ef­ ficacemente l’opera dei di­ rigenti delle piccole società, rafforzino l'opera dei cen­ tri di addestramento del C.O.N.I per il ciclismo e creino al Velodromo Olim­ pico di Roma un centro che sia una vera e pro­ pria scuola del ciclismo ca­ pace di ospitare non sol­ tanto atleti ma soprattut­ to dirigenti tecnici per il ciclismo dell’Italia centro­ meridionale. Solo così si potrà anco­ ra dimostrare a certa stam­ pa come i dirigenti federa­ li si interessano ai proble­ mi del meridione e ai pro­ blemi dei giovanissimi, che sono poi la vera forza del nostro sport e quella del nostre professionismo.

Il CSI. confortato nella sua azione da impliciti riconoscimenti, augurandosi che essi divengano presto più diretti e concreti, perché possa proseguire nella sua opera di educazione dei giovani, per ora si limita a richiamare l’attenzione delle autorità competenti sulla natura della sua missione educativa, da svolgere, attraverso lo sport, a vantaggio dell’intera collettività, LI significato di questo richiamo, proprio mentre si è concretato un piano di lavoro per i giovanissimi, è facile a comprendersi, anche alla luce di interes­ santi dichiarazioni fatte nel corso del recente Con­ siglio Nazionale del CONI e, in altra sede, da auto­ revoli parlamentari.

j J ,| '

! !

Se, infatti, occorre un ente a cui affidare il com­ pito di una sana propaganda sportiva svolta con ' finalità educative, questo esiste ed è il Centro Spor­ tivo Italiano. Al quale, naturalmente, non bastano le promesse per svilupparsi e per... decuplicare il nu­ mero dei propri associati. * * *

L'attività giovanissimi resta comunque il tema di || fondo trattato dal Consiglio Direttivo Nazionale del !' CSI nella sua ultima riunione. Tanta attenzione e ||

«Ai Comitati Regionali, ai alla difficoltà ed alla fatica e Campionato di corsa campe­ tanto interesse per le nuove leve dello sport italiano quindi particolarmente taglia­ stre resteranno quelle stabi­ quali la presente è diretta per meritano di essere sottolineati tenendo conto della j| ta per offrire un ottimo ren­ lite dal regolamento pubbli­ conoscenza, la CTN rivolge lo dimento atletico soprattutto cato su ” CSI 1961 ”, anche se invito a voler prestare la in­ basilare funzione educativa del CSI e della necessità ; non coincidono con quanto re ­ nelle specialità più dure, quali dispensabile collaborazione af­ che ha lo sport di alimentarsi con nuova linfa. | le corse di fondo ed i lanci. centemente deliberato dal Con­ finchè in tutte le località della Sullo slancio del successo dei Giochi Olimpici la j| La preparazione ai Campio­ siglio direttivo della FIDAL. Regione venga realizzata una nati nazionali 1961 ferve ovun­ "Per rendere più agevole lo adeguata attività di corsa cam­ cui eco perdura dall’inizio del nuovo anno sociale Ij que quanto mai intensa e, si svolgimento dei Campionati, la pestre. « Ringraziando per l’atten­ spera, anche fruttuosa. La ad oggi, l’argomento sport o, meglio, pratica spor- ¡1 CTN ha inoltre deciso di amzione, è gradito l'incontro per CTN, che intende realizzare tiva, quando viene affrontato in qualunque sede in- li quest’anno una manifestazione mettere alla dìsputa del Cam­ porgere cordiali saluti. ancor più vasta e capillarmen­ pionato di corsa campestre an« P.S.: Si ricorda che, per contra la massima simpatia. j| te diffusa e superare i pur no­ anche i giovani nati nel 1946. partecipare alle prove di Cam­ Cogliere il momento favorevole per penetrare ;! tevoli successi del passato, ha " Faranno pertanto parte del­ pionato locale, gli atleti do­ indirizzato in questi giorni a la categoria allievi” ì giovani vranno sempre essere tesserati con le idee del CSI laddove finora indifferenza e tutti i Comitati una circolare nati negli anni 1944, 1945 e preventivamente, soprattutto freddezza hanno ostacolato o quanto meno frenato in cui ha riassunto i dati es­ 1946; della categoria ” junio- al fine di essere regolarmente senziali del Campionato, inci­ res ” i giovani nati negli anni assicurati contro ogni eventua­ l’azione dei nostri dirigenti, appare dunque la mi- |l tando tutti i dirigenti peri­ 1942 e 1943. le infortunio". gliore conseguenza di una situazione imposta da || ferici a dedicare sempre mag­ « La CTN è certa di poter « Per poter essere ammessi giore attenzione all’attività di contare anche sulla preziosa a disputare le finali nazionali, fatti concreti. corsa campestre « per il suo opera di codesto Comitato per come già reso noto attraverso Ed è saggio, ripetiamo, saperne profittare intelli- I notevole potere propagandisti­ un sempre maggiore incremen­ il Comunicato Ufficiale n. 2 del co e %er la sua facile realiz­ to della corsa campestre ed è 15 novembre u.s., gli atleti do­ gen temente. * I zazione ». lieta dell’occasione per porge­ vranno comunque essere tes­ Riteniamo utile riportare qui re i propri auguri di buon serati entro e non oltre il 26 di seguito il testo della circo­ lavoro e migliori affermazipni. febbraio 1961 ». lare che, meglio di ogni altra parola, può fornire ampi lumi sulla nostra manifestazione atletica invernale di questo a nn o : • Il 1° dicembre si apre uf­ ficialmente in tutta Itqlia la stagione atletica invernale. « Anche i Comitati Provin­ ciali e Zonali del C.S.I. sono soliti iniziare ovunque di que­ sti tempi l’organizzazione di leve e selezioni di corsa cam­ pestre in preparazione al Cam­ pionato locale le cui prove (5 per la categoria ” juniores ” e 3 per la categoria' ’’allievi,,) dovranno essere portate a ter­ mine, a norma di regolamento, entro il 5 marzo 1961. Le iniziative promosse dal A proposito dello sci è stata giungeranno naturalmente le sico-agonìstica — per preparare " E’ naturalmente consigliabi­ Centro .Sportivo Italiano nel concertata in questi giorni una prove riservate agli sciatori del il corpo a sostenere, una volta le l'immediato inizio del Cam­ settore giovanile della neve da azione piena del Centro Sporti­ CSI dai 18 ai 20 anni per le comparsa la neve e resa possi­ pionato vero e proprio in quel­ oltre un decennio vanno non vo Italiano con gli organi re­ gare di fondo e dai 14 ai 18 bile la pratica con gli sci, lo le sedi nelle quali il maltempo soltanto irradiandosi su basi sponsabili del movimento fisico­ anni per le gare di discesa. sforzo che lo sport sciistico ri­ potrebbe ostacolare in seguito più vaste, ma consigliano altri educativo del Ministero della L’avvenimento centrale scii­ chiede. il regolare svolgimento delle enti ed altri movimenti a svi­ Pubblica Istruzione. stico del Centro Sportivo Ita­ La ginnastica presciistica è gare, inipedendo quindi la par­ luppare la propaganda dello Un criterium nazionale stu­ liano dovrà di conseguenza es­ indispensabile ai fondisti come tecipazione alle finali nazio- sport sciistico in ogni dove. dentesco concluderà, per la re­ sere portato alla prima settima­ ai discesisti, forse più ai se­ noli. Il CSI non è mai stato geloso gia del Centro Sportivo Italia­ na di marzo per non incorrere condi che ai primi, anche se • Si consiglia comunque di dei suoi programmi e non può no, l’opera di propaganda in­ in concomitanze varie. l'errata concezione della pra­ quindi che compiacersi con approntare per tempo il cavernale che va ad iniziarsi in Altra manifestazione a cui il tica sciistica in generale fa pen­ lendario dell'attività locale di chiunque con sani principi mo­ ogni luogo da parte degli Isti­ CSI ha aderito lo scorso anno sare che siano sufficienti i mez­ corsa campestre da presentare rali e su basi chiare di azione tuti scolastici su iniziativa de­ e che può eccellentemente co­ zi di risalita per annullare lo all’approvazione dei competen­ nazionale e promuova altre ma­ gli Uffici di coordinamento dei stituire strumento di prepara­ sforzo fisico, dimenticando co­ ti organi della FIDAL, allo nifestazioni, a completamento Provveditorati agli Studi. zione per le finali nazionali dei me anche e soprattutto per la scopo di evitare dannose coin­ del programma giovanile. Con tutta probabilità la ma­ « campanili alpini », è il Gran discesa la saldezza delle gambe cidenze con le manifestazioni Il Ministero della Pubblica nifestazione sciistica studente­ Premio Sci al quale il « Corrie­ e l’ampiezza di respirazione sia­ federali o di altri enti. Istruzione, convinto anch’esso sca si svolgerà a metà febbraio, re dello Sport » ha aggiunto a no richieste su più vasta scala « Nel rammentare che le della indispensabilità impellen­ a cavallo delle due fasi: zonali titolo sperimentale il Gran Pre­ che non per il sincrono e di le norme complete e dettaglia­ te di un’attività sportiva su va­ e nazionale dei campionati ju- mio « Grilli Bianchi » riservato per se stesso più atletico movi­ te che regolano il Campionato sta scala, ma che vorremmo niores della FISI. A questa ma­ ai piccoli saltatori. mento del fondista. CSI dì coYsa campestre sono iniziata dalle ultime classi ele­ nifestazione faranno cornice o Non v'è da dire perciò che Al lavoro, dunque, giovani pubblicate neWAnnuario ” CSI mentari ed immediatamente ri­ meglio completamento del set­ le iniziative per i giovanissimi ’61 ’’, distribuito in questi gior­ presa e prolungata nell'ordine tore giovanile i campionati na­ praticanti dello sport bianco amici e cari dirigenti tecnici. ni dalla Presidenza a tutti t medio inferiore, per giungere zionali del CSI, che, come si manchino. I dirigenti locali pos­ Lo sci rappresenta una delle Comitati, la CTN vuole racco­ al vertice, dopo la fase cen­ sa, puntano anzitutto sui gio­ sono di conseguenza iniziare il tradizioni più concrete ed la­ mandare particolarmente que­ trale — nelle medie superiori — vanissimi dei « campanili alpi­ lavoro di addestramento pre­ udiate della nostra Organizza­ sta attività per il suo notevo­ nelle università, desidera ma­ ni », collaudata com’è ormai sciistico in palestra o in qual­ zione. E chissà che con rap­ le potere propagandistico e per nifestare in sede nazionale questa iniziativa dalla quale so­ siasi locale che consenta qual­ porto più diretto delle varie la sua facile realizzazione. quanto scaturisce dalle selezio­ no scaturiti decine e decine di che movimento collettivo da branche della « gioventù » non « Con l'occasione la CTN as­ ni locali e provinciali delle di­ elementi di primo piano, forse parte dei ragazzi. La ginnastica sia possibile annunciare al più sicura i Comitati che, per la scipline che più si addicono al tutti gli stessi attuali compo­ e l'atletica da palestra sono in­ presto una qualche novità che stagione in corso; le catego­ mondo studentesco: atletica nenti delle formazioni azzurre. dispensabili — nello sci come farà clamore. rie degli atleti partecipanti al nuoto e sci. N. B Ai « campanili alpini » si ag­ in qualsiasi altra disciplina fi-l

INTERESSA I NOSTRI ATLETI E «LI SITUENT!

Varato per i giovani sciatori

un vasto programma agonistico


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.