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PRESIDENZA
ARCÍÜVÍ3 : « Lo sport che non serve all’anima non sarà che un vano agitarsi di membra, una ostentazione di caduca avvenenza, una effimera gioia. Nel grande discorso di Ca farnao, volendo strappare 1 suoi ascoltatori dai loro sentimenti bas samente materialistici c condurli ad una intelligenza più spirituale, Gesù Cristo formulò un principio generale: ” Lo spirito è quello che vivifica, la carne a nulla giova ” ». (Io 6,64).
Comunicati delle Commissioni
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Risultali delle gare dei «crossisti» e del pongisti Concessionaria esclusiva per La pub blicità« PUBL1ACJ « Soma . Cono Vittorio Eman, n, 287 - Tel, 556.068 Costo d’inserz. U 150 a min. coL
(Dal discorso del S. Padre ai partecipanti al Congresso Scien tifico Nazionale dello Sport e dell’Educazione Fisica del 1952).
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Spedizione in abb. poetale ®r. ] ün numero U 20
SETTIMANALE DEL CENTRO SPORTIVO ITALIANO DIRETTO DA LUIGI GEDDA
Addo XIII-N. 11-12-Roma 3 Aprile 1958
A PESARO E A FANO DOPO UNA VASTA ATTIVITÀ’ REALIZZATA NEI MESI INVERNALI DAL CSI
ENTUSIASMO E BRIONELLE RIUSCITE FIN ALI DI CORSA CAMPESTRE E TENNIS DA TAVOLO Brillante affermazione del torinese Mario Grottoli nella vivace competizione atletica - Senza doppio „ avversari il comasco Enrico Figini nel 44singolo., ed i parmensi Mancini - Longi nel PAROLE ALL'ORECCHIO
Telefono con lucchetto di NICOLA PAVONI
Nella palestra nuova di Pescara faceva un freddo cane per via delle entrate senza porte. E’ una palestra bella e funzionale, ma aspetta l’ultima mano dei muratori per essere perfetta. Le autorità sedevano sulle seggiole di legno colora to e guardavano impazienti le coppe disposte in bel l’ordine sopra un tavolo da ping-pong. Nel Comitato or ganizzatore regnava una vi va e troppo ostentata ani mazione: c’era qualche co sa che non andava. A rom-, Je attese e le perples sità ci pensava l’altoparlan-1 te « in prova » producendo si con fischi fastidiosi e con rumori vari, indefinibili. Mancava l’ordine d’arrivo ufficiale della « campestre » e i giudici di gara stavano à Fano confabulando tra nu meri e tempi. Qualcuno si attaccò al telefono per co municare con i giudici ri masti a Fano. « Ma perchè non telefonate l'ordine di arrivo? Le autorità stanno aspettando e si fa tardi! ». Risposta: « Il telefono è bloccato con un lucchetto ». Gli Atleti hanno fame. Pazienza. Ma ecco che ar rivano. Devono aver volato poveretti! Adesso sono tutti calmi. S. E. Mons. Vescovo pronuncia un breve e sim patico discorso. Infine sono tutti contenti: Comitato or ganizzatore, Autorità, Atle ti. Tutti dicono parole af fettuose, cordiali, piacevoli. Il sorriso sereno domina nei volti dei vinti e dei vin citori. Si sfolla lentamente mentre la palestra incom piuta rimane vuota, àrida, desolata.
Mentre guardavo la piog gia battere insistente sui vetri della macchina, pensa vo alla giornata pesarese. Una giornata interessante sotto l’aspettp agonistico e organizzativo. Un sentimen to di gratitudine per i tec nici e per gli organizzatori che avevano intelligente mente guidato la barca dei due campionati. Il cielo era di piombo e il mare sem brava confondersi con esso. Ma l’entusiasmo e la gene rosità del Comitato Provin ciale avevano fatto dimenti care le incongruenze atmo sferiche di questa grigia primavera. Io ritorno al discorso del telefono con il lucchetto. Mi sembra interessante e non fate le boccacce se lo cre dete un argomento insignifi cante. Mentre seguivo l’an dirivieni faticoso dei tergi cristallo della vecchia millecento pensavo ridendo ai poveri giudici di gara che non potevano comunicare l'ordine di arrivo a causa del telefono bloccato. Non so per quale motivo mi venne in mente il Centro Sportivo Italiano. Que sta grande organizzazione è fatta su misura per comu nicare con l’esterno, per portare la luce cristiana in ambienti estranei ed indif ferenti che aspettano però ansiosamente un colloquio che li riporti verso la cer tezza. Voi adesso state pensando ad una trovata un po’ for zata per concludere questo articolo da moralista. Non è vero. Invece' è vero che que ste idee frullavano nella mia testa mentre percorre vo a buona velocità il lun gomare adriatico carico di umidità. Pensavo quindi che il C.S.L ha la possibilità di aprile un colloquio con l’esterno. Questo è ormai noto. Quello che resta dif ficile è dare un tono di caNICOLA PAVONI (Continua in 3. pagina)
Il percorso insidioso non ha frenalo i crossisti ario Grottoli di Torino non è « nuovo ». Il diciannoven Non è naturalmente la campe ne allievo di Pagani è lo stesso che, classificatosi terzo stre di Fano che può fare pri alla semifinale torinese del nostro Campionato su pista mavera per il torinese, ma è dell’anno scorso alle spalle di Umberto Rocca (proprio lui, certo che abbiamo veduto ga uno dei grandi sconfitti di Fano!) e di Alfio Scaglioni di reggiare un elemento intelli •Milano, fu ammesso alla finale nazionale di Lucca con il gente e consapevole delle sue tempo di 4’18”8, uno dei migliori del CSI nel 1957. Sulla forze. Non possiamo sapere ov pista di Lucca la gara non gli fu troppo favorevole, tanto viamente fino a qual punto abbiano pesato sull’esito della .che si classificò solo al nono posto in 4'32". A Fano è andata altrimenti. A Fano, anche se non par sua gara il * caso • e la fortu na. ma abbiamo ragione di cre tiva proprio tra gli sconosciuti è destinato alle prove di dere che Grottoli farà riparla della vigilia, non aveva certa mo, fondo e, forse, perfino alla ma re di sé quest’anno, in occasio mente gli occhi di tutti gli av ratona. In Italia mancano, oggi ne del Campionato su pista. versari puntati sul suo passo come oggi, ragazzi in gamba Non si può dimenticare infatti come è avvenuto per il picco come Pieri, che abbiano soprat che, imponendosi su un per lo, modesto Ivo Pieri. A Fano tutto il coraggio e la buona corso piano ma ricco di picco ha avuto la fortuna e l’abilità volontà di predisporre un pro le insiide rappresentate da bu di imbroccare immediatamente gramma a lunga scadenza che che e sassi in misura tale da le spalle del lucchese « rivela li possa portare nel giro di spezzare il ritmo e tagliare le zione », di studiarne le mosse quattro o cinque anni ad emer gambe a chiunque, ha dimo e. una volta resosi conto che gere in specialità tanto dure. strato essenzialmente di essere era possibil eil colpo gobbo, di Non lasciamoci sfuggire l’occa preparato a puntino: il merito tentare la carta della sorpre- sione di Pieri, quindi, non va a Pagani e Reposi che lo sa e... gli è andata bene, «stanchiamolo» prima del tem hanno curato molto da vicino è andata bene perchè Gli po e (insistiamo sempre su e gli hanno permesso (loro per Pieri, anche se provvisto di questo punto) andiamo a cer primi) la bella « performance » mezzi indubbiamente non co care tutti gli altri «Pieri» che di Fano. munì, anche in considerazione si nascondono nei paesini e Per il resto, ripetiamo, è dif del fatto che il ragazzo, appe sulle mortagne -e che sono i ficile dire come sia andatena diciassettenne, ha comir- soli da cui si possa sperare troppi essendo i fattori che pe ciato solo l’altr’anno e si è al che il nostro fondo tragga lin sano su una gara di corsa cam lenato seriamente e continua- fa veramente vitale e vivifi- pestre, ma tutto lascia credere mente solo quest’anno, manca cante. SERGIO GATTI però dì quel « rush » che ha Di Grottoli s’è già fatto imil potere di conferire al mezzo plicitamente l’elogio più vivo. (Continua in 3. pagina) fondista e quindi anche al cros sista un tocco che ne fa d'in canto un vero campione. Se in fatti Pieri avesse ancora avuto nelle gambe, dopo i primi quattro chilometri di gara, la energia e l’elasticità sufficien ti a raggiungere ed inchiodare Grottoli per far sua ila maglia di campione, allora oggi po tremmo dire di trovarci vera mente di fronte ad un campioncino con i fiocchi e dalle più ampie possibilità. GROTTOLI Mario, campio pratica con entusiasmo l’atle Va detto subito, in ogni mo do, che, per quanto la « grin ne nazionale C.S.I. di corsa tica, si allena con metodo e ta » e lo scatto da far valere campestre è un elemento che passione e... spera di far me al termine d’una gara di mez si è imposto grazie ad un glio per il futuro. In famiglia, il... bacillo zofondo o di fondo siano- in ritmo regolare con il quale gran parte frutto di doti na- ha impostato e condotto a dello sport lo ha portato lui, tuarli, è vero anche che mol termine la gara. E’ giunto al contagiando un po’ tutti. Il to può essere acquistato in traguardo in sorprendenti babbo, operaio della FIAT, questo senso con una prepara condizioni di freschezza, no che ne è molto soddisfatto zione metodica ed adeguata. nostante il viaggio in treno come lo sono i due fratelli Anche se abbiamo esempi illu del giorno precedente, la tar che lo sostengono ed incorag stri, come quello di Baraldi, da ora di arrivo a Pesaro — giano con un pizzico di tifo. che ci dicono quanto sia diffi è arrivato infatti nella sede Dopo la vittoria non ha det cile acquistare compiutamente to la solita frase di pramma quel complemento indispensa del Comitato verso la mez tica: « Sono contento di esse bile a fare d'un buon corrido zanotte della vigilia di gara re un buon mezzofondista, che — e soprattutto il pasto alla re arrivato primo ». (buona consumato appunto in Ha semplicemente detto: si chiama appunto - rush ». « Sto bene, avrei potuto fare Pieri, col suo fisico tarchiato 1 treno. E’ un tipo longilineo e ben di più ma purtroppo il per un po’ alla Peppicelli od alla Lavelli, deve probabilmente piantato, con un ciuffo di ca corso viscido che rendeva a l’equilibrio ancora competare il suo svilup pelli sbarazzini sulla fronte tratti instabile po. Il che vuol dire che forse e due occhi neri vivacissimi. non me lo ha consentito. La è un po' azzardato, caricarlo E’ allenato da Reposi e Pa organizzazione è stata otti di attività tanto impegnativa gani, i due tecnici del Centro ma e sono veramente lieto come è stato fatto quest’inver Sportivo FIAT di Torino. Ha di aver contribuito all’affer no. Meglio forse andarci piano iniziato a gareggiare lo scor mazione del Comitato C.S.I. di e cercare di correggergli tutti so anno per la stessa società, Torino. Naturalmente sono quei difetti (soprattutto quello dedicandosi al mezzofondo anche lieto di aver fatto qual della velocità) che potrebbero prolungato. Ha un record di cosa per compensare le amo chiudergli la strada del suc cesso più grande. Non sarà mai 4'15” nei 1500 e di 9'22 nei revoli cure con le quali mi seguono gli allenatori ». Dopo un mezzofondista di vaglia, an 3000 metri. Studente presso l’istituto aver ripreso fiato ha conti che se adesso è solo il mezzo fondo breve e veloce che deve Sommeiller di Torino, ove nuato: « Ci sono stati i chio praticare. Pieri, se non erria- frequenta il IV ragioneria, di delle scarpette che, in al cuni tratti, mi hanno dato un po’ di fastidio. Tuttavia gliel’ho fatta e quindi segnalo la faccenda soltanto per... precisione ».
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Racchette,, superlative ella palestra del CONI di Pesaro, che attende gli ultimi Itusiasmo. Proteso continuarilecchi per «sere completata,’hanno avuto Inogo > mente all^ttaoco anche se a Campionati naziona.i di tennis da tavoio del Centro S,“ ££ Sportivo Italiano. Come precedentemente annunciato hanno preso parte pare più d’una volta vivi ap alla manifestazione i pongisti rappresentanti di tutte le re plausi del pubblico presente gioni d’Italia, selezionati nelle precedenti fasi regionali. Uni grazie ad alcuni colpi che pos che defezioni da registrare quelle del singolista De Pasquale sono essere qualificati più da di Messina, e dei « doppi » della Sardegna e della Toscana. tennis che da tennis da tavolo. Gli incontri sono stati effettuati all’insegna della caval C’è da essere, insomma certi che quando il «ragazzino», ha leria e di un elevato spirito agonistico. Per questo tutti i simo, è riuscito ad imporsi di appena 16 anni, riuscirà a con partecipanti meritano un vivo forza. Un autentico «exploit» trollare un po’ meglio la sua plauso, ad eccezione di Fasoli della sua ancor breve carrie foga, il suo impeto, rappresen e Riccardi della Lombardia che ra che lo ripaga un po’ dello terà un’autentica minaccia an dopo essersi bravamente bat amaro dovuto ingoiare nei che per avversari quotatissimi. Muner da parte sua. auten tuti non hanno preso parte al campionati1 3. serie e Juniores le finali dei terzi, accusando del GIT.eT. disputati a Li tica rivelazione dei campionati ALVARO GAETANI un po’ di stanchezza che, tut vorno. Figini è un giocatore che, tavia, con maggiore senso spor (Continua in 3. pagina) tivo avrebbe potuto essere su letteralmente, conduce all’enperata e non costituire motivo di ritiro. Una sola nota stonata, dun que. nel concerto di «batti e ribatti », iniziato sabato pome-* riggio per gli incontri elimi natori e concluso domenica mattina per quelli di finale. ¡Quella però, non ha af fatto guastato l’armonia della manifestazione che si è svolta sui binari della massima rego larità, grazie alla abilità del Giudice-arbitro dr. Gianni Grottoli (al centro). Pieri (a destra), Fassina (a sinistra del vincitore) e Sergi colti dall’obiettivo pochi minuti do Mazzera di Parma che ha con dotto in porto la parte tecnica po il termine della vivace competizione atletica di Fano Idei campionati nel migliore Idei modi. Alcuni incontri, e sarebbe a troppo lungo enumerarli tutti, Continuano a pervenire adesioni di Autorità ed hanno fatto gustare ai presen Enti, interessati alla disciplina del traffico a se- ’ ti la bellezza tecnica e stili guito della crociata indetta dal nostro settimanale. stica, la combattività, a volte Questa volta siamo lieti di pubblicare quella del l’emotività, dei partecipanti dr. Firpo, Direttore Generale dell’ispettorato della che hanno dato vita ad incon Motorizzazione Civile, invitando ancora una volta tri serrati ed avvincenti. Un Ispettorati, Comitati e Unioni Sportive, a farsi pro vero successo spettacolare, motori di adeguate iniziative locali. quindi, un autentico carosello di colpi e controcolpi, di riMINISTERO DEI TRASPORTI Roma, 11 marzo 1958 E' uno studente che fre-|mJ_sse. di affondi,^discolpi di Màiolani e Salvadori hanno Egregio Professore, «et“\gÌJa?° SOtto.fli “l di che rallegrarsi e soprat quanta la 2. del Corso Indù- c in relazione alla lodevole iniziativa da Lei assunta sul chi attenti dei presenti che tutto un elemento che potrà striale presso l’istituto Feli- non hanno mancato di sottoli settimanale «Stadium» per una campagna propagandi dar loro altre soddisfazioni sent di Treviso. Ha un altro neare con il loro applauso le stica contro gli incidenti stradali e l’educazione degli oltre quelle che già hanno- fratello che pratica calcio, ma azioni più spettacolari. utenti della strada. La informo che per disposizione delavute con la conquista del ti che volentieri lo accompagna l’on. Ministro questo Ispettorato aderisce all'iniziativa, Nel « singolo », gli incontri negli allenamenti tolo «allievi» della F.I.D.A.L. offrendo la sua piena collaborazione, nella certezza della più interessanti sono stati e il secondo posto nei cam proficuità e della efficacia dell’opera di propaganda che ___ __ . .quelli tra Ravaioli e Figini, tra pionati « Juniores » pure del SERGI Giuseppe, dell Unio-■ ho stesso Figini e Filippi, ed il Suo diffuso settimanale ha in animo di svolgere fra i la F.I.D.A.L., fatta dalla gio ne Sportiva S. Leonardo di ancora tra Figini e Muner. Nel Suoi lettori vane del C.S.I. Barga Catanzaro, diciotto anni, è ar- primo dei tre Ravaioli non si Come forse Le è noto, il Ministero dei Trasporti ha da tempo in corso una campagna per la prevenzione degli Poche parole, ha detto, do rivato quarto. Non ha un fi- è presentato nelle migliori incidenti stradali svolta con ogni mezzo a disposizione, po l’arrivo. S’è visto chiaro: sico troppo sviluppato, ma ha condizioni, con quello stato di e cioè con la diffusione di libri e opuscoli di educazione Pieri è rimasto contrariato iniziato a praticare la corsa forma cioè con la quale fino stradale, manifesti murali e cartelli antiniortunistici, me tanto più che il suo tentativo campestre appunto con l’in- a quel momento aveva retto ai diante l’effettuazione di conferenze di educazione stradale, di rimonta dell’avversario, tenzione di trovar rimedio a pur validi avversari che aveva di corsi di isruzione agli agenti preposti al traffico, orga partito ad un centinaio di ciò e in particolare al suo incontrati. Proprio nellTnconnizzazione di « settimane » o « giornate » di educazione metri dal traguardo, non ha torace che — come ha detto tro con Figini. Ravaioli ha inistradale, a mezzo di articoli sulla stampa quotidiana e ziato quella fase discendente avuto successo. « Il percorso — ha bisogno di ampliarsi. tecnica, di trasmissioni radiofoniche e televisive. Frequenta l’istituto Tecnico\che doveva condurlo alle sucera buono, come l’organizza Recentemente è stato diffuso anche un calendario di zione. Però ad un certo mo Grimaldi di Catanzaro, però lesive ^confitte subite ad opeeducazione stradale riportante un appello di S.S. Pio XH, mento mi sono reso conto che a scuola le cose non gli van ra di Muner e Filippi. che qui Le allego unitamente ad alcune pubblicazioni Nel secondo incontro il co non potevo farcela. Grottoli no troppo bene. S’è impegna antinfortunistiche diffuse dal Ministero. andava veramente bene ». to a far meglio per il futuro masco che si è laureato cam Tutta la nostra esperienza in materia è fin d’ora a Sua pione nazionale CSI di singolo e l’ha affermato con tanta per disposizione, e con piacere saranno accolte le richieste che il 1958, con il suo stile ba FASSINA Luigi, diciasset convinzione per cui occorre sato prevalentemente sul con vorrà rivolgere sia a questo Ispettorato Generale, sia tenne del C.S.I. di Biadene- credergli. Ha trovato il per tinuo attacco all’avversario, ai dipendenti Ispettorati Compartimentali — situati nelle Sfoggia, nonostante sia alle corso poco duro: « Mi sono riesce ad avere la meglio sul città principali di ogni regione — per la fornitura di prime armi con la corsa cam allenato su percorsi difficili, trentino Filippi che tuttavia lo materiale propagandistico, per consulenza tecnica e per pestre è riuscito a classifi pieni di salitene, e per que ha impegnato a fondo, difen quant’altro si rendesse utile durante la predetta campagna carsi al terzo posto. Alto, sto mi sono trovato un po’ a dendosi egregiamente e met di propaganda per la disciplina della circolazione. magro, ma nervoso ed ener disagio ». Comunque è soddi tendo a volte in difficoltà il Le invio distinti saluti, gico, il giovane ha iniziato sfatto. «Un quarto posto ad vincitore. F.to: FEDERICO FIRPO appena quest’anno a prati un campionato nazionale co Anche l’ultimo dei più impe Prof. LUIGI GEDDA care la còrsa campestre. Lo me questo, con oltre 100 par gnativi confronti sostenuti da Presidente Nazionale C.S.I. scorso anno praticava cicli tenti, è davvero una bella Figini è stato piuttosto duro Roma per quest’ultimo. Tuttavia il smo per i colori della stessa affermazione ». GERMANO BARIGELLI comasco, seppure impegnan Società.
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La nostra crociata
■per disciplinare il motorismo
Fattivo lo collaborazione del Ministero dei Trasporli
HANNO GAREGGIATO CON SLANCIO
GENEROSITÀ
Quattro “primatlori,, su 107 partenti
PIERI Ivo, del C.S.I. Barga di Lucca, diciassettenne promettentissimo, giunto al traguardo a non più di 5 me tri dal vincitore, ha avuto un difetto che gli è costato la perdita del primo posto: la mancanza di velocità nella fase conclusiva. D’altronde il piccolo ma ben piazzato atle ta è giovane ed ha dinanzi a sè parecchio tempo per com pletarsi. Comunque non può che essere ugualmente sod disfatto dell’ottimo piazza mento in quanto il percorso, prevalentemente pianeggian te. non gli si addiceva, abi tuato com’è a gareggiare su tracciati ben provvisti di gibbosità, di saliscendi. E’ stato, però, il protagoni sta della gara in quanto ha rappresentato il punto di ri ferimento per coloro che aspiravano al successo. Par tito col difficile ruolo di fa vorito, anche se la sera pri ma della gara Renzo Puccetti, che fungeva da accompa gnatore, ha tentato di... svia re le attenzioni che si concen travano sopra di lui, il pro II dr. Vittorio Brunori, presente ai Campionati di campe mettentissimo Pieri ha tutta stre in rappresentanza del marchese Ridolfl Presidente via confermato le sue qualità. della FIDAL premia il campione lorincaa Mario Grottoli Di figure gli allenatori
DOPO LA PRESENTAZIONE DEL “GIRO,, E DEL “CICLOMOTORISTICO,,
Questioni vecchie e nuove del ciclismo Alla distanza di ventiquattro ore sono stati illustrati alla stampa — che a sua volta, ne ha scritto per il pubblico — i nuovi percorsi, le formule di partecipazione, i nuòvi sistemi o le nuove direttive di gara del Gran Premio Ciclomotori stico delle Nazioni e del Giro d’Italia. I giornali hanno dedi cato alle due corse colonne e colonne di scritti; gli esperti hanno espresso i loro pareri ovattati di pendenze quali non si potrà prevedere quel che avverrà; e perfino i corridori hanno detto la loro, uno av vertendo che ci sono troppe salite, un altro rammaricando si che ce ne sono poche, un terzo che si parte troppo pre sto e il quarto che è un male arrivare su piste o su strada a quell’ora. Ormai le due corse son quelle che sono tutte e due — nel lavoro paziente di ^finitura che è poi il più dif-
ficile — aspettano il momento opportuno per fornire le altre notizie, cioè quelle sui corri dori partecipanti.
Formula nuova II G.P. Ciclomotoristico fa capitolo a sé. Come è noto esso si basa su una formula nuova perché innesta, nella corsa. anche il motore. Non che il ci clista scenda dalla bicicletta per salire su una moto o su un’auto, ci mancherebbe altro, ma arrivato ad un punto sta bilito, trova una moto guidata da un esperto, dietro la quale compie un determinato numero di chilometri. Se arriva prima comincerà prima il tratto die tro motori, altrimenti lo co mincerà o insieme o dopo gli altri. Quest’anno il G.P. Ciclomo toristico si comporrà di sette tappe (sette giorni) divise in
undici settori. Il percorso comincerà da Roma, andrà a Campobasso, indi a Bari per Foggia, poi a Lecce per Brin disi, a Taranto, successivamen-
BUONA PASQUA ! La Presidenza Na zionale del CSI porge al CONI, alle Federa zioni Sportive Nazio alle organizzanali zioni dello sport ita liano, ai propri Ispet tori Regionali, ai Co mitati Provinciali e Zonali, ai dirigenti, a tutti gli atleti, ì più fervidi auguri di Buo na Pasqua.
te risalirà attraversando tutta la Lucania, fino a Potenza e, da questo centro, per Caserta, Castellammare e Sabaudia, tornerà o rientrerà a Roma. Percorso, se si potesse dire, meridionale. E lo notiamo, per mettere in luce la particolari tà di' quello del Giro d’Italia che è, quest’anno, essenzial mente settentrionale. Come se le due gare, per un accordo, si fossero divisa l’Italia: metà di quella centrale e tutta la set tentrionale al Giro d’Italia; il resto al G.P. Ciclomotoristico. Il quale G.P. Ciclomotoristico, per la particolare sua formula, avrà solo un numero limitato di partecipanti, cioè 42. E’ corsa spettacolare, breve e perciò entusiasmante, specie nei tratti dietro motore qhe si effettueranno su circuito. Que st’anno ha accentuato tale lato perchè tutte le tappe o le se mitappe hanno i finali dietro
motori. E’ corsa, forse, che più delle altre sì addice all’indole delle folle meridionali. Essa si effettua dal 30 aprile al 6 mag gio e fa da « lever de rideau • alle altre grandi gare a tappe a carattere nazionale.
Vecchio Giro Il Giro d’Italia — che è alla sua 41. edizione — ha presen tato qualche novità che non è di carattere sostanziale, ché di quelle novità vere s’è perduta la traccia. Sono novità che di remo esteriori, meccaniche, di funzionamento. La prima riguarda il percor so che non va oltre la linea Roma-Scanno per indugiare invece nel settentrione: la se conda riguarda la formula di partecipazione che per tutti è per squadre di marca, cioè di E. M. (Continua in 2. pagina)