NEWS INTERNAZIONALI A CURA DI CLAUDIA VIANINO
TA I W A N GIANT GROUP: UN NUOVO NOME PER GIANT MANUFACTURING Giant ha annunciato la nascita di Giant Group. Il nuovo nome che sostituisce quello di “Giant Manufacturing” e che raggrupperà, d’ora in poi, tutte le unità operative della società con sede a Taiwan, inclusi i marchi rivolti al consumatore, i servizi e le altre attività di primo equipaggiamento. Giant Group, sostanzialmente, è la società madre e sarà un marchio B2B Sotto a questo cappello si raggrupperanno tutti gli altri brand, divisi per consumer, come: Giant, Liv, Momentum e Cadex, e primo equipaggiamento (OEM). A questi si aggiungono i servizi, come ad esempio YouBike (un sistema di condivisione di biciclette) e Giant Travel Agency. Da player puramente OEM e fornitore di prodotti per conto terzi, Giant si è evoluta nel tempo trasformandosi via via in un marchio di largo consumo. Il progetto dietro al re-brand ha necessitato di oltre due anni di studio e nasce, secondo quanto dichiarato alla rivista statunitense Brain dal direttore marketing global di Giant, Al Le “per creare una netta separazione tra Giant come casa madre e Giant marchio al consumatore”. Giant rassicura che il cambio di nome non avrà alcun impatto legale o commerciale. Anche i colori e i caratteri usati per il nuovo logo non si discostano molto da quelli fino ad oggi usati. Per la borsa, infine, il nome ufficiale resta per il momento Giant Manufacturing.
ANNULLATI IN VIA DEFINITIVA TAIPEY CYCLE & TAISPO DI MAGGIO A fine gennaio 2020 Taitra, l’organizzazione responsabile del commercio con l’estero per l’isola di Taiwan, aveva annunciato la cancellazione del tradizionale Taipei Cycle Show di marzo a causa dell’espandersi del Covid-19 in Cina. Gli organizzatori avevano poi proposto una fiera alternativa, con inaugurazione il prossimo 14 maggio 2020, una “special edition” che avrebbe dovuto raggruppare sia il Cycle Show 2020 di Taipei, sia la fiera dell’Outdoor, la Taispo. Com’era prevedibile, Taitra ha recentemente annunciato che anche questo evento alternativo verrà cancellato. Secondo quanto affermato dall’organizzazione, in questo momento difficile per il mondo intero: “È importante mettere al primo posto la salute delle persone”. Taitra sta prendendo in considerazione diverse soluzioni alternative, che tuttavia non sembrano andare nella direzione di un nuovo evento, quanto di tavole rotonde digitali o fiere virtuali. Walter Yeh, presidente e ceo di Taitra, ha dichiarato: “Ci scusiamo per gli inconvenienti legati a questa cancellazione. Abbiamo deciso di anteporre la preoccupazione per la salute e il benessere delle persone, alla crescita e sviluppo dell’evento fieristico stesso. Torneremo quando saremo in grado di garantire quell’ambiente sicuro e protetto, che abbiamo sempre fornito al settore ciclistico globale”.
FRANCIA MULTE FINO A 30 MILA EURO PER CHI “TRUCCA” LE EBIKE Una nuova legge, la L317-1 recentemente varata dal governo francese, vieta ai cugini d’oltralpe il “tuning” migliorativo dei motori delle loro bici elettriche. Qualsiasi privato possessore di eBike, rivenditore di biciclette elettriche, ma anche produttore/importatore/esportatore di sistemi di messa a punto, che venga scoperto a modificare la potenza dell’assistenza della bici, è passibile di multa fino a 30 mila euro ed anche, nei casi più gravi, della reclusione (fino a due anni di carcere). A partire da inizio 2020 dunque, trasformare il motore di una eBike per portarla ad una velocità di oltre 25 km orari o oltre 45 km (per le S-Pedelec) costerà caro ai francesi. Inoltre, tra i provvedimenti presi dal governo francese per chi viene scoperto in flagranza di reato, c’è anche il ritiro della patente, oltre al decadimento di assicurazione e garanzia. Anche i produttori, importatori, esportatori, nonché tutti coloro che offrono, noleggiano o incoraggiano l'uso di sistemi di “tuning” saranno perseguiti. L’argomento è comunque molto discusso e sentito all’interno dell’intera comunità eBike europea: Bosch ad esempio, già a giugno del 2019 ha adottato misure anti-modifica ai suoi motori MY2020.
S PAG N A IVAN BASSO È AMBASSADOR DEL BRAND GOBIK Gobik, azienda spagnola produttrice di abbigliamento da ciclismo con sede a Yecla (Murcia), ha annunciato che l’ex-professionista Ivan Basso sarà il nuovo testimonial global del brand. In particolare, Ivan avrà il compito di far conoscere il marchio spagnolo in Italia. Nato 42 anni fa a Gallarate (VA), Ivan Basso è uno dei grandi nomi del nostro ciclismo. Professionista dal 1998 fino al 2015, tra i tanti successi annovera due Giri d’Italia e un titolo Mondiale U23. Nell’ultimo anno di carriera, l’atleta varesino ha corso nel team TinkoffSaxo, guidato da Alberto Contador. Ed è proprio il legame con Contador che porta Basso al contatto con Gobik: l’azienda spagnola, infatti, è anche partner della Fondazione Alberto Contador. Per Ivan Basso tre parole definiscono il marchio Gobik: "Autentico, raffinato e identificativo". L’atleta si è detto orgoglioso del suo incarico quale ambasciatore del brand: l’azienda spagnola gli avrebbe dato carta bianca per la promozione del marchio sul nostro territorio. A tal proposito, Basso ha anche dichiarato di "sentirsi a proprio agio con la pressione di introdurre un tale marchio in Italia, perché è una scommessa vincente" ed ha aggiunto: “il mercato italiano deve essere affrontato senza paura, fornendo idee e rispettando i rivali".
16
Bikefortrade • numero 03 - 2020