



FIORENTINA VS DINAMO KIEV 11/12/2025



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FIORENTINA VS DINAMO KIEV 11/12/2025



Vanoli chiede uomini veri prima di giocatori
E allora abbia il coraggio di fare scelte radicali
Chi non ci crede o pensa solo a se stesso stia fuori
Ora servono soprattutto cuore, rabbia e orgoglio
• TOMMASO BORGHINI
Come dice un noto regista, le parole sono importanti. Non sappiamo se "Uomini veri" siano le parole giuste per scuotere questa sotto specie di Fiorentina. Per Paolo Vanoli lo sono. Perché subito dopo il disastro di Reggio Emilia ha chiesto ai suoi di dimostrare di esserlo. In realtà ha detto esattamente questo: "Non mi servono giocatori, in queste situazioni mi servono uomini!". Appunto uomini veri, che non si sognerebbero mai di mettersi a litigare per battere un calcio di rigore mentre la nave affonda. C’è chi pensa solo a se stesso? Chi si sente già retrocesso? Chi non regge la pressione? E allora Paolo Vanoli, che vuole gli uomini prima dei giocatori, abbia il coraggio di fare scelte drastiche. Metta fuori chi ha paura e schieri in campo solo chi se la sente davvero.

Tutti i diritti riservati: vietata la riproduzione, anche solo parziale, di contenuti e foto di questa pubblicazione Chiuso in redazione il 09/12/2025 alle ore 13
Non conta l'ingaggio o la presunta cifra tecnica. Conta la cifra morale. Contano il cuore e l'orgoglio. Quindi in campo vadano gli uomini, non le figurine. Perché è sul rettangolo verde, e solo su quello, che si deve parlare. Di megafoni, promesse, scuse, cuoricini e quant'altro ne abbiamo davvero abbastanza. La partita d'Europa serva per capire chi è pronto per tirare fuori Firenze e la sua maglia da questo scempio sportivo. Da ora in avanti giochi solo chi ci crede davvero.
Ps Ci preme anche sottolineare una cosa: le vergognose minacce arrivate via social alle famiglie di alcuni viola sono una follia intollerabile e violenta. I social non possono essere un far west dove tutto è permesso. È giusto perseguire legalmente i responsabili e la nostra solidarietà ai minacciati è totale e profonda.
Direttore responsabile Mario Tenerani
Direttore editoriale
Luca Calamai
Caporedattore Tommaso Borghini
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Tolleranza zero verso chi minaccia nascondendosi dietro i social




Redazione redazione@brividosportivo.it
Grafica e impaginazione
Rossana De Nicola grafica@brividosportivo.it




GIOVEDÌ 2 OTTOBRE
ORE 21.00
Fiorentina - Sigma Olomuc
2-0 (Piccoli, Ndour)
GIOVEDÌ 6 NOVEMBRE
ORE 18.45
Mainz – Fiorentina
2-1 (Sohm, Hollerbac, Lee)
GIOVEDÌ 23 OTTOBRE ORE 18.45
Rapid Vienna - Fiorentina
0-3 (Ndour, Dzeko, Gudmundsson)
GIOVEDÌ 27 NOVEMBRE ORE 21.00
Fiorentina - Aek Atene
0-1 (Gacinovic)



GIOVEDÌ 11 DICEMBRE ORE 18.45
Fiorentina - Dinamo Kiev


GIOVEDÌ 18 DICEMBRE ORE 21.00
Losanna - Fiorentina



Nella League Phase (unico girone) di Conference ciascuna formazione gioca 6 partite (3 in casa e 3 in trasferta) contro avversarie diverse, con classifica unica. Le prime 8 classificate alla fine del torneo si qualificano direttamente agli ottavi, mentre le squadre dal 9º al 24º posto si affron-
teranno in un play-off a eliminazione diretta per accedere alla fase successiva. L’eliminazione scatta dal 25º al 36º posto. Attualmente la Fiorentina, con 2 vittorie e 2 sconfitte nelle 4 gare giocate, occupa il 17esimo posto, una posizione che la costringerebbe a disputare i playoff come non testa di serie nel
sorteggio. Per essere testa di serie la squadra di Vanoli dovrebbe concludere il girone tra il nono e il 15esimo posto. Per evitarli, invece, è necessario almeno l’ottavo posto (occupato attualmente dai kosovari del Drita con 8 punti). La Dinamo Kiev (prossima avversaria) occupa il 27esimo posto con soli 3 punti.

la concludere posto. almeno attualmente La ocpunti.

Tra i precedenti europei contro la Dinamo Kiev vi raccontiamo quello della Coppa Uefa 1989/90
Decisivo l’uno a zero maturato al Curi di Perugia
Difeso nel gelo di Kiev su un campo ghiacciato
• TOMMASO BORGHINI
Tra i precedenti europei contro la Dinamo Kiev ce n’è uno che alimentò il sogno dei tifosi viola di festeggiare un trofeo internazionale. Stiamo parlando del doppio confronto della Coppa Uefa edizione 1989/90, quella della strepitosa cavalcata viola fino alla finale contro gli acerrimi nemici della Juventus. I gigliati, allora allenati da Bruno Giorgi, incontrarono la Dinamo Kiev, guidata dal mitico colonnello Lobanovskyi, agli ottavi di finale. La prima partita si giocò il 22 novembre 1989 allo stadio Renato Curi di Perugia, perché l’impianto fiorentino non era a norma a causa dei lavori di
ristrutturazione in vista del Mondiale di Italia 90. Nel primo match Baggio, Dunga e compagni misero alle corde gli allora sovietici, riuscendo a sbloccare la partita al 33’ del secondo tempo grazie a un calcio di rigore guadagnato da Di Chiara e trasformato dallo stesso Baggio. Al ritorno, il 6 dicembre, forte dell’esiguo ma prezioso vantaggio, la Fiorentina trovò a Kiev condizioni climatiche al limite del proibitivo. Campo ghiacciato, temperatura polare e viola tutti chiusi dietro sempre pronti, però, a ripartire in contropiede. Come quando Baggio, con tanto di fascia copri orecchie e guanti,




colpì un palo interno clamoroso a metà ripresa. Poco male, perché al 90’ lo zero a zero finale qualificò la squadra gigliata, scatenando la festa di una tifoseria sognante. Il resto è storia nota: dopo aver superato anche gli scogli Auxerre e Werder Brema, la Fiorentina subirà una clamorosa ingiustizia, nel corso della doppia finale contro la Juve.

































































































































































































































CONFERENCE LEAGUE
STADIO ARTEMIO FRANCHI DI FIRENZE, 11.12. 2025 ORE 18,45
43 De Gea
5 Pongracic 15 Comuzzo 26 Viti
ALLENATORE: VANOLI
FORMAZIONE 3-5-2 Neshcheret
29 Fortini 8 Mandragora 14 Nicolussi 27 Ndour 65 Parisi 10 Gudmundsson 9 Dzeko






A DISPOSIZIONE:
30 Martinelli, 1 Lezzerini, 21 Gosens, 18 Pablo Marì, 60 Kouadio, 6 Ranieri, 11 Sabiri, 44 Fagioli, 22 Fazzini, 7 Sohm, 91 Piccoli, 20 Kean.

Parisi Ndour Nicolussi Comuzzo Dzeko Mandragora Gudmundsson






Taras Rubchynskyi Karavayev Pikhalyonok Mykhailenko




A DISPOSIZIONE:
35 Neshcheret
20 Karavayev 4 Popov 66 Thiare 32 Taras
FORMAZIONE 4-3-3
8 Pikhalyonok 91 Mykhailenko 15 Rubchynskyi
22 Kabaev 9 Voloshyn 16 Shola
ALLENATORE: KOSTYUK Popov
74 Ignatenko, 51 Morgun, 5 Jacyk, Bujalskyj, 39 Guerrero, 44 Dubincak, 99 Ponomarenko, 2 Vivkarenko, 14 Burtnyk, 18 Tymcyk, 77 Blanuta. De Gea Fortini

