C’ERA UNA VOLTA LA TISANA Erbe, ricerca scientifica e professione secondo Giuseppe Maria Ricchiuto
di Marco Angarano
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a tisana, lo “strumento di benessere” per eccellenza a disposizione dell’erborista, colui che sa riconoscere le piante officinali, conosce e padroneggia le loro proprietà, sa come miscelarle e utilizzarle. La tisana, un fitoderivato che negli ultimi anni, anche a causa della sempre maggior presenza di capsule, compresse, preparati solubili e stick liquidi su banchi e scaffali delle erboristerie, è senza dubbio passato in secondo piano nelle proposte salutistiche. “Ci sono anche delle limitazioni oggettive però, dovute all’applicazione delle norme HACCP per quanto riguarda la miscelazione delle erbe sfuse, e spesso per l’erborista è oneroso adeguarsi a quanto è richiesto, così magari rinuncia a preparare le tisane” dice Giuseppe Maria Ricchiuto, fondatore e presidente del Gruppo Specchiasol. “La nuova linea di Tisane Pronte che Specchiasol propone nasce anche dalla riflessione che si sta perdendo la peculiarità dell’essere ‘erborista’, che vuol dire avere una profonda conoscenza delle erbe per poterle miscelare e utilizzare, insomma la tisana deve ritornare ad avere l’importanza che si merita”. Lo afferma con la convinzione di chi sa di rappresentare la storia dell’erboristeria in Italia e di aver contribuito alla nascita e alla crescita di questo settore a partire dagli anni Settanta del secolo scorso. “Giro per il nostro Paese, sono tante le insegne che vedo con su scritto erboristeria, come anche sono numerose le farmacie che hanno il reparto erboristico. Ma poi quando superi la porta e ti trovi dentro all’esercizio spesso non vedi i barattoli delle erbe, non vedi la bilancia
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dicembre 2016