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Il caso di Intencity

L’innovativo headquarter di Schneider Electric

Ilaria Rebecchi

L’edificio, inaugurato nel 2021, si estende per una superficie di 26.000 mq che comprende tre laboratori ed un ufficio con 1.500 dipendenti

Si stima che a pieno regime l’edificio avrà un consumo annuale (37 kWh/mq) notevolmente inferiore rispetto alla media europea degli edifici ad uso uffici.

L’edificio sarà completamente autonomo dal punto di vista energetico, grazie all’energia prodotta in loco dai 4.000 mq di pannelli fotovoltaici e dalle due turbine eoliche verticali che produrranno 970 MWh l’anno.

Inoltre, l’energia immagazzinata entrerà a far parte della Smart Grid del quartiere, condividendola in caso di necessità con gli edifici circostanti.

La piattaforma digitale di gestione e controllo dell’edificio, che fa parte della nuova generazione di BMS (building management systems), è in grado di monitorare e analizzare dati da oltre 60.000 data point che raccolgono informazioni ogni 2 minuti , gestendo al meglio i consumi energetici e migliorando le prestazioni dell’edificio.

4,000 mq di pannnelli fotovoltaici e due turbine eoliche verticali che produrranno

970 MWh l’anno

Allo stesso modo, attraverso un’unica interfaccia, è possibile gestire i costi di manutenzione e gli impianti attraverso un sistema predittivo, che sfrutta i dati raccolti in real time su temperatura, luminosità, livelli di CO2, occupazione, ed altre variabili.

Inoltre, ogni utente ha la possibilità di gestire la propria postazione lavorativa scegliendo il comfort ottimale ed intervenendo puntualmente nella gestione dei problemi dettati ad esempio dal malfunzionamento di un dispositivo o dalla pulizia di un impianto.

Infine, l’integrazione tra la piattaforma software del BMS e il modello BIM (Building Information Modeling) consentono di ottenere, attraverso la raccolta dinamica dei dati ed un sistema predittivo, un modello di visualizzazione 3D per il monitoraggio in tempo reale dell’edificio ■