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La chimica verde

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Festa di Don Bosco

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Nella società odierna, la sostenibilità è diventata una priorità in molti settori, tra cui la chimica. La chimica verde, un approccio innovativo e rispettoso dell'ambiente, si propone di sviluppare processi e prodotti chimici che riducono o eliminano l'utilizzo di sostanze pericolose e il consumo di risorse non rinnovabili. Uno dei principali obiettivi della chimica verde è la riduzione degli impatti negativi sull'ambiente. Ciò si traduce nella sostituzione di solventi tossici con alternative meno dannose, nell'uso di catalizzatori più efficienti ed ecocompatibili e nella progettazione di processi che generano meno rifiuti.

Inoltre, la chimica verde mira a ridurre il consumo di energia durante la produzione chimica. Questo può essere raggiunto attraverso l'adozione di tecnologie più efficienti, come l'utilizzo di reazioni a bassa temperatura e di processi che sfruttano l'energia solare. La ricerca e lo sviluppo di nuovi materiali e tecnologie giocano un ruolo fondamentale nel raggiungimento di questi obiettivi. Un altro aspetto importante della chimica verde è la progettazione di prodotti chimici più sicuri e sostenibili. Ciò implica la considerazione degli effetti tossici dei composti chimici utilizzati nella produzione e l'introduzione di alternative più sicure per l'ambiente e per la salute umana. Inoltre, la chimica verde incoraggia anche il riciclo e il recupero di materiali per ridurre la dipendenza dalle risorse naturali.

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Un esempio di chimica verde è rappresentato dagli sviluppi nel campo dei materiali biodegradabili. Questi materiali, derivati da fonti rinnovabili come amido di mais o cellulosa, offrono un'alternativa sostenibile alle plastiche tradizionali. Inoltre, la produzione di bioplastiche richiede una quantità inferiore di energia rispetto alle plastiche convenzionali e riduce le emissioni di gas serra.

In conclusione, la chimica verde rappresenta un'importante via per il futuro sostenibile. Attraverso l'adozione di processi chimici più puliti ed efficienti, la riduzione dell'utilizzo di sostanze pericolose e la progettazione di prodotti più sicuri, la chimica verde può contribuire a preservare l'ambiente e promuovere uno sviluppo sostenibile. La sua implementazione richiede una combinazione di ricerca scientifica, innovazione tecnologica e consapevolezza ambientale, ma offre opportunità significative per affrontare le sfide attuali e future legate alla sostenibilità.

Leonardo Sbicca, Simone Falcone, Pietro Del Ninno, III B

La pace è un'onda calma che si posa sulle rive del cuore, un'armonia silenziosa che abbraccia ogni essere vivente.

Non è solo l'assenza di guerra, ma un equilibrio interiore, una serenità profonda che ci rende liberi dal dolore.

La pace è un fiore che sboccia nella bellezza della natura, un sorriso che si spande sulle labbra di ogni creatura.

È il canto del vento tra gli alberi, il fruscio delle onde sul mare, il calore del sole sulla pelle, la dolcezza del risveglio mattutino.

La pace è un dono prezioso che ogni uomo dovrebbe coltivare, un'arma potente contro l'odio, la violenza e l'ingiustizia del mondo.

Sogniamo insieme un mondo in pace, dove ogni conflitto possa essere risolto con la forza dell'amore e della comprensione, dove la pace sia la regina del nostro cuore.

Matteo Consorti, V ginnasio

La pace

Qualche giorno fa l’Emilia Romagna è stata colpita da una forte alluvione che ha causato enormi danni e vittime, ciò che ha lasciato oltre a un immenso dolore è un enorme strato di fango che ha ricoperto qualsiasi cosa che ha incontrato. Sono giorni che in molti scendono in strada tutti accomunati da un paio di stivali ai piedi e una pala in mano per cercare di ridare vita e un bell’aspetto alla loro casa distrutta dagli effetti del cambiamento climatico; i ragazzi però scendendo in migliaia per aiutare sono diventati i veri protagonisti di questa brutta storia. Descritti come eroi dai proprietari delle abitazioni si organizzano ogni giorno per andare a dare una mano per strada, anche chi per fortuna non ha subito danni mette gli stivali nel fango. I ragazzi, se da una parte danno una mano dall’altra subiscono un danno, in quanto a causa dall’alluvione non riescono ad andare a scuola e non ricrescono nemmeno a fare lezione in didattica a distanza, dato che l’alluvione ha distrutto anche i computer. Queste sono le parole dell’assessore alla cultura del Comune di Cesena: “Grazie ai giovani martedì prossimo la città potrebbe tornare alla normalità”. Potrebbero anche essere definiti come “angeli del fango”, poiché i loro sorrisi spiccano regalando speranza in giornate buie dove l’unica cosa che si fa è spalare fango per ritornare alla normalità. In queste circostanze di emergenza, la solidarietà, l’empatia e il desiderio di aiutare il prossimo si sono dimostrati valori fondamentali. Questi angeli del fango son un esempio per tutti noi.

Arianna Di Carlo, IA

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