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Reportage sulla festa di Maria Ausiliatrice

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Festa di Don Bosco

Festa di Don Bosco

La nostra giornata celebrativa in onore di Maria Ausiliatrice è iniziata alle 8:15 con un’ora di amichevoli chiacchiere, alle quali, dalle 9 alle 10, è seguito un momento di riflessione collettiva.

L’introduzione a questa mattinata ha avuto inizio con la lettura di alcuni versi del Vangelo di Giovanni. In seguito, abbiamo approfondito il rapporto tra Don Bosco e Maria Ausiliatrice.

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Difatti abbiamo anche appreso che la madre di Don Bosco ha sempre suggerito lui di propagare la devozione a Maria, il quale costruì nel corso della sua vita una chiesa in suo onore, avendo ascoltato i suoi consigli.

È stata poi raccontata in dettaglio la costruzione della chiesa e la difficoltà nel trovare il denaro necessario.

Dopo qualche problema tecnico, verso le 9:30 abbiamo visionato un video che parlava dell’esperienza di 2 insegnanti della SMA, i quali hanno espresso le loro speranze nel trasmettere quello in cui Don Bosco credeva, credendo sempre nel miglioramento del prossimo. In seguito ha parlato la nonna di un’alunna, esponendo anch’essa il ruolo che gli insegnamenti di Don Bosco hanno influito sulla sua vita.

Successivamente ha avuto luogo un momento di preghiera e abbiamo visto un ulteriore video, il cui tema portante era la carità e la gentilezza disinteressata verso il prossimo.

Suor Loredana e la Professoressa Quaresima ci hanno posto delle domande sul contenuto multimediale appena visionato e ne abbiamo parlato in classe riflettendo tutti insieme ed esponendo ognuno il proprio punto di vista.

Per concludere questo momento toccante ci sono stati consegnati dei post-it in cui dovevamo scrivere il nome di qualcuno come avremmo voluto ringraziare. Alle 10:00 tutta la classe è scesa in cortile e ognuno ha mangiato un cornetto gentilmente offerto dalla scuola.

Circa mezz’ora dopo, ci siamo diretti a Villa Borghese, dove abbiamo passato circa un’ora a rilassarci e a parlare in serenità, mentre altri giocavano con la palla. Personalmente sostengo che sia stata una giornata molto piacevole e istruttiva.

Arianna De Sena, IA

Carissimi ragazzi, Mi permetto di fare mia una parte del testamento di Don Milani: “Cari ragazzi, ho voluto più bene a voi che Dio, ma ho speranza che Lui non sia attento a queste sottigliezze e abbia scritto tutto sul suo conto” perché, nonostante i limiti personali e gli errori che inevitabilmente si fanno nell' Educare, sento davvero che ciò ha guidato e guida la mia e la nostra azione educativa sia stato il grande bene che vi voglio e che vi vogliamo.

Mi rivolgo a voi ragazzi maturandi, ma in voi vorrei raggiungere tutti i ragazzi del liceo Maria Ausiliatrice, portate con voi ogni cosa bella che tra questi banchi avete vissuto in ogni istante delle vostre giornate scolastiche.

Siate capaci di vedere tutto come occasione di crescita anche le apparenti sconfitte, i brutti voti, le note sul registro, tutto!

La finalità è stata solo quella di alimentare in voi la consapevolezza del grande tesoro che sta dentro ciascuno di voi, scoprirlo, custodirlo, alimentarlo e farlo crescere.

Il tempo che passa vi riporterà spesso a ricordare i giorni trascorsi tra queste mura e provocherà un pò di nostalgia ma sarà anche un punto di forza e di ricarica.

La porta del Maria Ausiliatrice sarà sempre aperta per accogliervi. Desidero concludere queste poche righe con una benedizione irlandese rivolgendo questo augurio a ciascuno di voi:

Possa la fortuna essere tua e possano le tue gioie non avere mai fine.

Possa la strada venirti incontro, il vento essere sempre alle tue spalle il sole riscaldarti il viso e la pioggia cadere dolcemente sui tuoi campi e fino a quando ci rincontreremo possa Dio tenerti nel palmo della sua mano.

La vostra Preside Sr Paola Murru Vice Presidente Nazionale della FIDAE

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