L’unico evento itinerante in Italia e all’estero
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GIORNALE DI INTERESSE PROFESSIONALE PER IL TURISMO - POSTE ITALIANE SPA - SPED.
Nicolaus rafforza l’offerta aerea
Nicolaus cresce e implementa la disponibilità aerea. Nel 2015 fatturato netto in aumento del 31%. A PAGINA 6
IN
ABB. POST. D.L. 353/2003 (CONV.
I cofanetti di Natale by Boscolo Gift
IN
L. 27.02.2004, N° 46), ART. 1,
Natale al top con i Boscolo Gift, i cofanetti costantemente rinnovati nella forma e nel contenuto. A PAGINA 6
La svolta del trasporto locale
Prima uscita ufficiale del nuovo amministratore delegato, Renato Mazzoncini
«La quotazione in Borsa serve a rendere più forte l’azienda» Gruppo Hit “l’italiano”
Zaazou: «Cambiare la percezione dell’Egitto»
ROMA – Sempre più Italia nel futuro del gruppo Hit. La principale corporate multinazionale turistica slovena continua a scommettere sugli arrivi dal nostro Paese «che oggi è ancora più vicino grazie al nuovo piano charter dal Sud Italia – spiega Suzana Pavlin, sales promotion manager -, messo a punto per l’inverno 2016: 15 partenze su Lubiana da Napoli, Palermo e Bari, per un totale di mille 348 posti». A PAGINA 12
locale, in particolar modo nelle aree metropolitane, con Roma e Milano al primo posto. «Bisogna sicuramente mettere mano al piano industriale, ma non ricominciamo da zero - ha detto -. La quotazione in Borsa non avverrà per forza nel 2016. La Borsa è un mezzo che vogliamo utilizzare per rendere più forte l’azienda nei prossimi anni». A PAGINA 2
SU QUESTO
NUMERO DI TRAVEL LO SPECIALE THAILANDIA
DA PAG. 17 A PAG. 20
COMMA
1, DCB FIRENZE
Fessi sì, ma...
Mazzoncini dice che la quotazione di Fs è una restituzione ai cittadini. Invece gran parte delle azioni finirà alle banche e ai grandi investitori. Forse un po’ fessi siamo, ma proprio coglioni no!
Rcl Cruises in crescita costante
GENOVA - Una compagnia in crescita sul mercato italiano, che sta per varare la nave più grande del mondo: Rcl Cruises incrementa del 25% quanto a passeggeri 2015 sul mercato italiano e conferma il positivo andamento della stagione invernale. «Il valore medio delle crociere prenotate è aumentato, tanto da evidenziare ricavi in crescita ancora maggiore rispetto al numero dei passeggeri italiani, che nel 2015 dovrebbero essere circa 30 mila», commenta il direttore generale Italia, Gianni Rotondo. A PAGINA 4
Vueling investe sul nostro Paese
ASWAN - «Bisogna cambiare la percezione dell’Egitto in Italia e nel mondo, per questo nel 2016 lanceremo una nuova campagna di comunicazione curata da J Walter Thompson, per cui il governo ha stanziato 5 milioni di dollari per sei mesi di attività». Lo annuncia Hisham Zaazou, ministro del turismo egiziano. A PAGINA 3
Le mosse di Lufthansa
MILANO – «Abbiamo reagito a tutto campo, con investimenti su flotta, prodotto, tecnologia e rapporti con la distribuzione. Per restare in gioco. Per essere più competitivi»: Thomas Eggert, general m a n a g e r Lufthansa Italia, sintetizza così il 2015 dell’intero gruppo (Lh, Austrian Airlines, Brussels Airlines e Swiss). Un anno tutt’altro che
ROMA Renato Mazzoncini, nuovo ad del gruppo Fs, si presenta con un obiettivo chiaro: rafforzare il trasporto pubblico
PREZZO PER COPIA EURO 0,10
semplice per tanti motivi, che sul fronte distributivo è stato segnato dall’introduzione della Dcc. Resta il fatto che oggi in Italia il gruppo muove «oltre 5 milioni 900 mila passeggeri (da gennaio a ottobre 2015). Operiamo 261 destinazioni da 21 aeroporti, con 793 voli alla settimana: nessun’altro ha una presenza così in Italia». A PAGINA 8
LA LETTERA
MILANO – Vueling alza la posta sull’Italia: obiettivo puntato su Malpensa e sul segmento del business travel. Alexander D’Orsogna, country manager per il nostro Paese, mette a fuoco gli investimenti, dal prodotto alla tecnologia. A PAGINA 10
Alexander D’Orsogna
Profitti Iata realizzati col fuel surcharge Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Caro Direttore, da addetto ai lavori mi fa sorridere la notizia diramata da Iata sugli utili record delle aerolinee grazie al petrolio meno caro. Peccato però che nessuno evidenzi come tale risultato così ben strombazzato dalla Iata derivi da una politica commerciale scorretta dei vettori ai danni dei consumatori. E' infatti noto che nonostante il calo del costo del petrolio (che oscilla fra i 40 e i 35 dollari al barile; ndr) sono pochissimi i vettori che hanno adeguato al ribasso il supplemento carburante (iso code YQ/YR). I passeggeri di tutto il mondo continuano, quindi, a versare alla maggior parte dei vettori lo stesso sup-
plemento di un anno fa quando il WTI era a 110 dollari. Ci chiediamo: a quando la fine di questo scandalo del supplemento carburante e la sua naturale unione al prezzo-base dei biglietti?
Ringrazio per l’ospitalità. Ugo Pa pa- Inter via
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