ANNO XXIX - N. 5-6 1-3 FEBBRAIO 2017
GIORNALE DI INTERESSE PROFESSIONALE PER IL TURISMO - POSTE ITALIANE SPA - SPED.
MERIDIANA AMPLIA IL CODE SHARE CON S7 AIRLINES
INCONTRI ITALIANI PER L’ETIOPIA
IN
ABB. POST. D.L. 353/2003 (CONV.
L’Etiopia incontra gli operatori turistici italiani per presentare un ambizioso piano di crescita.
IN
L. 27.02.2004, N° 46), ART. 1,
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COMMA
1, DCB FIRENZE
LA PREMIUM ECONOMY DI IBERIA
Italo lancia la sfida della flotta
Entro il 2019 saranno a regime 12 nuovi treni con un aumento di capacità offerta del 40% A PAGINA 6
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Passeggeri raddoppiati in un triennio. Il 2017 sarà un anno di consolidamento LE AMBIZIONI DI AIR DOLOMITI
L’Egitto rilancia: prima tappa Roma
VERONA – Air Dolomiti chiude il 2016 con oltre 1,7 milioni di passeggeri trasportati e un load factor al 64%. Paolo Sgaramella, vp commerciale spiega: «Con l’operativo estivo aumenteremo le frequenze di alcune destinazioni verso l’hub di Monaco, da Venezia, Firenze, Verona, Bologna; oltre ad operare la Brindisi-Monaco in agosto». La struttura «flessibile e dinamica ci consente poi di affrontare i cambiamenti di mercato con prontezza mantenendo alto il livello di servizio anche con budget contenuti». A PAGINA 6
SU
QUESTO NUMERO
P OINT OF V IEW POLONIA DA PAG. 9 A PAG. 11
MILANO - La grande sfida di Italo passa attraverso il rafforzamento della flotta. «Si tratta di 12 nuovi treni, che saranno a regime nel 2019, con un aumento di capacità offerta che si attesta sul +40%. I primi tre arriveranno a fine anno e, gradualmente, nel 2018 proseguiranno le consegne» ha affermato il chief commercial officer Fabrizio Bona che continua: «Il 2017 sarà un anno di consolidamento, che arriva dopo un 2016 chiuso con un bilancio positivo: abbiamo superato i 10 milioni di passeggeri, arrivando anzi quasi a 11, dopo i 9 del 2015 e i 6 del 2014: parliamo quindi di quasi un raddoppio dei passeggeri trasportati in un triennio e praticamente con la stessa quantità di treni disponibili». A PAGINA 2
Snack
Alitalia taglia gli snack, che del resto nessuno, o quasi mangiava. Vi sembra normale che in un momento così drammatico il vettore lanci la campagna dei tagli iniziando dagli snack? A me no...
UN ANNO BRILLANTE PER NICOLAUS
OSTUNI - Il gruppo Nicolaus chiude un 2016 brillante, con un fatturato incassato superiore ai 63 milioni di euro, pari a un giro d’affari di 73-74 milioni di euro. «Quel che più ci soddisfa comunque – spiega il direttore commerciale, Gaetano Stea – è una marginalità positiva, che ci spinge a implementare l’offerta». L’obiettivo del piano triennale 2017-2019 è quello di crescere nel 2017 di almeno il 30% sul fronte del fatturato netto a marginalità operativa costante. A breve verrà inoltre presentata una nuova realese del sito per rendere le prenotazioni b2b ancora più semplici e immediate. A PAGINA 3
MICHAEL O’LEARY: «IO, ALITALIA LA VEDO COSì!»
Il 2017 è stato indicato da Emad F. Abdalla, direttore dell’ente del turismo egiziano in Italia, come l’anno del rilancio. E’ lo stesso Abdalla a confermarlo durante l’evento organizzato dal Gruppo Travel a Roma. A PAGINA 8
MILANO – L’espansione di Ryanair in Italia incrocia il destino di Alitalia. Michael O’Leary, ceo della low cost, ha prospettato la sua idea di futuro per Az, che passa dal feederaggio dei voli long haul da parte del vettore irlandese ad una totale revisione delle alleanze
Michael O’Lear
in essere (specie sul fronte transatlantico). Nel frattempo Ryanair rilancia su Malpensa con 7 nuove rotte per l’inverno 2017 che portano a 16 il totale operato dallo scalo milanese. Al rialzo le stime di chiusura d’anno con 119 milioni di passeggeri. A PAGINA 4
Aica e Tripadvisor: i “carissimi nemici” s’incontrano. La collaborazione è dietro l’angolo
di PAOLA CAMERA
ROMA - «Se non puoi batterli, unisciti a loro». E così gli alberghi di Aica e Tripadvisor si sono uniti, e per la prima volta hanno organizzato a Roma un seminario congiunto “Nuove frontiere dell'ospitalità, dal web al new business” durante il quale hanno rivelato ed analizzato le principali tendenze del comparto alberghiero e studiato come ottenere insieme il miglior risultato per tutti. Un evento che ha sancito con entusiasmo questa nuova alleanza, basata sulla consapevolezza da parte degli albergatori di non
poter più far finta che Tripadvisor non sia diventata una enorme realtà online, con 390 milioni di visitatori unici al mese, e sulla voglia da parte del portale di continuare a crescere ed affilare le armi con servizi sempre nuovi sia per il pubblico che per gli albergatori. Il punto di partenza è stato un sondaggio, condotto da Tripadvisor, che ha evidenziato i temi più importanti per gli hoteliers che utilizzano il portale: «Secondo gli albergatori sarebbe prioritario che organizzassimo dei seminari di formazione, possibilmente online, che permettano di capire e quindi
sfruttare al meglio le tante potenzialità del nostro mezzo – ha detto Helena Egan, global director industry relations di Tripadvisor . Gli albergatori oggi vedono nel nostro sito un alleato, uno strumento democratico per la promozione, anche con budget di ridotta entità.». Per quanto riguarda nel dettaglio il mercato italiano, Tripadvisor ha superato quota 6,4 milioni di visitatori unici e intravede ancora ampi margini di crescita. «Quello che differenzia il mercato italiano è l'essere composto di strutture uniche, di piccole e medie dimensioni e non solo di
Giorgio Palmucci con Helena Egan
grandi catene – ha continuato Helena Egan -. Finalmente è passato il concetto che siamo uno strumento che aiuta l'industria, che arriva a capire i trend
della domanda e quindi dove crescere. Grazie a noi aumenta la competizione, migliora la qualità e questo fa bene all'intero comparto. Siamo molto felici dell’incon-
tro di oggi e daremo seguito a questa partnership, invitando presto a Londra gli albergatori a conoscere la nostra sede e il nostro modo di lavorare». Soddisfatti dell’iniziativa anche gli associati di Confindustria Alberghi: contenuti e frodi, servizio clienti e servizi a pagamento. «E’ importante instaurare una dialettica con Tripadvisor, sarebbe sciocco non tenerne conto e non seguire le evoluzioni del mercato – ha detto Giorgio Palmucci, presidente di Confindustria Alberghi – e il fatto che gli hotel, in seguito a quello che vedono sul sito, abbiano
investito in formazione del personale è indice di questo nuovo modo di rapportarsi al portale. L’errore più comune in cui si rischia di incappare è quello di subire i fenomeni dell’on-line perché sprovvisti delle giuste informazioni. Che ci piaccia o no, facciamo parte della così detta “industria 4.0” e per questo come associazione dobbiamo favorire la conoscenza ed il confronto con la realtà in cui ci troviamo ad operare. Come Aica mettiamo a disposizione del nostri associati un helpdesk che serve per facilitare la comunicazione con Tripadvisor e risolvere i problemi».