14-16 maggio 2014
SPECIALE a cura della redazione
Perù
Provenienza turisti stranieri in Perù primi 8 mesi del 2013
L’Italia tiene, anzi aumenta e consolida una posizione (quinto mercato) in controtendenza rispetto all’Europa in recessione. Il Perù piace per tanti motivi e lo dimostra il numero di oltre 307 mila arrivi internazionali nel solo mese di settembre 2013. Cresce di pari passo l’interesse da parte dei to italiani, sempre più impegnati in programmazioni sul Perù e in attività di promozione assieme a Promperù, l’ente di promozione turistica che è sempre alla ricerca di nuovi stimoli. Segmenti come lusso e viaggi di nozze, ma anche natura, storia, avventura, restano i punti di forza della destinazione
NZ
44,4% 11,3% 7,4% 5,2% 4,8% 4,7% 4,4% 3,5% 3,1% 2,8%
Olanda Messico Francia
2,4% 1,9% 1,3%
31.769 Totale turisti italiani in Perù nei primi 8 mesi del 2013 (+0,27%rispetto al 2012)
Attività sul mercato italiano Analizzando il trend del mercato italiano, «possiamo dire che sono diversi i fattori che permettono al Belpaese di mantenere un andamento positivo conferma Angela Marini, titolare di Open Mind Consulting, responsabile ufficio stampa di PromPerù -. In primis il costante interesse dei to italiani che, in numero crescente, stanno ampliando la programmazione dedicata alla destinazione, dimostrando fiducia nel Paese e soprattutto apprezzando gli sforzi e i continui investimenti promozionali sostenuti da parte di PromPerù sul mercato italiano». Del resto l’ente non si tira indietro e conferma ancora per il 2014 l’intenzione di svolgere attività di formazione e promozione, rivolte sia agli addetti booking dei to, sia alle agenzie di viaggio dettaglianti o al consumatore finale attraverso serate ed eventi organizzati in collaborazione con i professionisti del settore, attraverso la presenza del proprio referente in Italia, Open Mind Consulting. Si rinnova, infine, la partecipazione alle principali fiere di settore e/o manifestazioni rivolte al pubblico finale. Va rimarcato il riconoscimento agli operatori italiani che sempre più ripongono fiducia nel Perù e soprattutto nell’operato di PromPerù, dedicando alla destinazione spazi sempre più ampi nell’ambito della programmazione e investimenti in termini di formazione e promozione sempre più cospicui. Novità di prodotto Se da un lato i segmenti che riscuotono molto interesse e sui quali si insiste nella promozione sono quelli dei viaggi di nozze, del lusso e dell’esclusività, non vanno dimenticati i segmenti natura e cultura, che completano l’offerta turistica del Paese. Luoghi incantati ricchi di storia, una biodiversità unica al mondo che ha permesso alla foresta amazzonica di essere eletta tra le Meraviglie naturali del mondo, strutture ricettive di alto livello in grado di soddisfare le esigenze della clientela, un’ottima preparazione degli addetti ai lavori e il contatto diretto con le comunità locali per scoprirne usi e tradizioni sono solo alcuni plus del Perù. Il nord è sicuramente una zona sulla quale l’ente del turismo intende impegnare le proprie energie, dalla Ruta Moche lungo la costa alla scoperta delle antiche civiltà peruviane e di siti archeologici di inestimabile valore, alla foresta amazzonica che ricopre il 60% del territorio peruviano da nord a sud. E ancora, il dipartimento di Paracas, a sud di Lima, che offre diverse escursioni tra cui quella alle isole Ballestas, alle linee di Nazca o un’avventurosa gita in 4x4 nel deserto di Paracas.
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Dati e arrivi Il Perù resta una destinazione importante nell’ottica turistica del “Cono Sud”. L’Istituto nazionale di statistica e informatica (Inei) ha recentemente diramato i dati relativi agli arrivi tra gennaio e settembre 2013: nel solo mese di settembre, il numero di arrivi internazionali nel Paese, considerando diversi punti di ingresso, ha raggiunto quota 307 mila 278, con un incremento del 5,2% rispetto al settembre 2012, mentre i primi 9 mesi del 2013 indicano un +9,2% rispetto all’anno precedente. Il rapporto “Evoluzione del movimento migratorio peruviano” a settembre 2013, mostra che gli stranieri che hanno raggiunto il Paese provengono principalmente da Cile (44,4%) via Santa Rosa a Tacna, Usa (11,3%), Ecuador (7,4%), Brasile (5,2%), Colombia (4,8%), Spagna (4,7%), Bolivia (4,4%), Argentina (3,5%), Venezuela (3,1%), Panamà (2,8%), Olanda (2,4%), Messico (1,9%), Francia (1,3%). Il ministero del commercio estero e del turismo, nel contempo, ha diramato i dati riguardanti i primi otto mesi del 2013 relativi agli arrivi all’aeroporto Jorge Chávez di Lima per Paese di provenienza, da cui si evince la stabilità sostanziale dell’Italia, che cresce leggermente, +0,27%, per un totale di 31 mila 769 connazionali a fronte di un quadro europeo in sostanziale sofferenza.
Cile Usa Ecuador Brasile Colombia Spagna Bolivia Argentina Venezuela Panamà
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