27 maggio 2015
SPECIALE a cura della redazione
Perù e Colombia PromPerù al lavoro
L’andamento Incremento a doppia cifra nei flussi dei turisti italiani diretti verso il Perù: secondo i dati forniti dal ministero per il commercio estero e il turismo in Perù, nel 2014 gli arrivi di nostri connazionali all’aeroporto Jorge Chàvez sono stati oltre 55 mila, in crescita del 15,7% rispetto all’anno precedente, su un totale di circa 3 milioni di visitatori. Ottimi i dati relativi ai primi due mesi del 2015, che si attestano su un ottimo +11% di arrivi internazionali rispetto allo stesso periodo del 2014, per un totale di 593 mila 351 turisti, a conferma che la strada intrapresa in diversi mercati per la promozione della destinazione è quella corretta. Non da meno l’Italia che, tra gennaio e febbraio 2015, registra già un +10,1%: 9 mila 237 i connazionali che hanno raggiunto il Perù.
I progetti Per il 2015, Promperù rilancia la collaborazione con gli operatori italiani, presentando azioni rivolte sia al trade sia al consumer, indirizzando la promozione a due segmenti di viaggiatori prioritari: le coppie dai 25 ai 34 anni e i Millennials, ovvero giovani tra i 18 e i 34 anni che hanno come motivazioni di viaggio principali la voglia di sperimentare lo stile di vita di altri Paesi e di accrescere le proprie conoscenze, senza dover rinunciare alla connettività e alla condivisione tramite i social. Si è poi appena conclusa la prima edizione del DjSet Show Cooking firmato Promperù, tenutosi a Milano e Roma. Promperù rinnova inoltre la sua partecipazione alla prossima edizione di Ttg Incontri attesa a Rimini tra l’8 e il 10 ottobre. Grande attesa in Italia anche per la nuova campagna promozionale lanciata lo scorso gennaio in Spagna in occasione di Fitur, dal pay-off “Eso que no sabías de ti, vive en Perú”.
Il Perù a Milano Il ministro del Mincetur e presidente del consiglio di PromPerú, Magali Silva Velarde-Alvarez, ha annunciato che è in programma una serie di attività legate alla tematica della manifestazione Expo Milano 2015 attraverso le quali, in vari punti strategici della città, verranno promossi la gastronomia e i prodotti regionali peruviani. Il calendario proposto dall’ufficio commerciale del Perù di Milano – Ocex – prevede una prima azione dedicata alla quinoa e all’ají amarillo in occasione di Food People presso il museo delle Scienze Leonardo da Vinci. Nel corso dei primi tre mesi di Expo verrà, quindi, allestito in Brera un ristorante/esposizione con vetrina sui prodotti tipici (dal caffè, al cacao, al pisco, ma anche moda e turismo), mentre una selezione di chef peruviani terranno lezioni di cucina. Infine, tra settembre e ottobre, Street Food dedicato al Perù.
NZ
IONE
SO
N
SIDE
ATT
E
Focus sul congressuale A seguito della pubblicazione da parte dell’associazione internazionale congressi e convegni (Icca) della propria classifica ufficiale, Magali Silva Velarde-Alvarez sottolinea come che la capitale Lima e il Perù abbiano guadagnato quattro posizioni: «Questo risultato evidenzia come la strategia intrapresa ci porti ad essere riconosciuti quale meta di riferimento anche per il mercato incentive e del turismo congressuale».
CIAL
I
Segui lo speciale anche su
Nella classifica Icca, il Perù raggiunge la 39ª posizione, con 84 eventi, scalando quattro posizioni, mentre la capitale Lima sale alla posizione 35 dalla 42, con 54 eventi organizzati nel 2013 e 64 nel 2014. «Arequipa ha mantenuto la stessa posizione per il secondo anno consecutivo, mentre new entry in classifica è Cusco, risultato molto importante, che ci induce a continuare a lavorare e sviluppare il settore Mice», commenta Magali Silva VelardeAlvarez. Inoltre, il ministro ha segnalato che «Il Perù continuerà ad essere presente e a partecipare a fiere di settore per rafforzare la propria posizione quale meta per il turismo d’affari, offrendo la possibilità a chi vi partecipa od organizza l’evento stesso di visitare il nostro Paese». Si lavorerà quindi per potenziare gli uffici in destinazioni quali Arequipa e Ica e si penserà a istituire un Convention Bureau nella città di Cusco. Il ministro ha infine reso noto che l’ufficio commerciale del Perù all’estero di Washington ha organizzato una serie di azioni per aumentare la percezione del Perù quale meta per il turismo d’affari nel mercato statunitense e lo stesso faranno gli altri uffici Ocex in tutto il mondo.
La lunga marcia della Colombia
Una crescita costante Secondo i dati dell’Unwto gli arrivi dei turisti internazionali nel 2014 sono aumentati del 4,7% rispetto all’anno precedente fino a raggiungere quota un milione 138 mila: gli incrementi più elevati sono stati quelli dei turisti provenienti dalle regioni delle Americhe (+7,4%) e dell’Asia-Pacifico (+5,4%). Dall’Europa la crescita è stata di un più contenuto 3,9%; va detto però che proprio gli arrivi dal Vecchio Continente rappresentano il 51,7% del totale. A seguire la quota più importante è quella proveniente dall’Asia-Pacifico con un 23,1% e, a distanza, le Americhe con un 15,9%. Le stime dello stesso Unwto prevedono per l’anno in corso un’ulteriore crescita degli arrivi internazionali nell’ordine del 3-4%. Complessivamente nel 2014 la Colombia ha contato oltre 2 milioni 879 mila arrivi pari a una crescita dell’11% rispetto al 2013. Secondo i dati elaborati da Cotelco, l’Asociacion Hotelera y Turistica de Colombia, i dipartimenti con i più elevati tassi di occupazione alberghiera nei primi 11 mesi del 2014 sono stati San Andres con il 65,3%, Cesar con il 63,1%, Antioquia e Atlantico con il 60,4% e il 59,9%. In totale il toc medio si è attestato sul 53,5%.
Mice in primo piano E’ recentissimo l’annuncio di Invest in Bogotà, l’agenzia che promuove gli investimenti, diretta emanazione della Camera di commercio della città, che la capitale colombiana ospiterà numerosi eventi rafforzando così il proprio posizionamento tra le destinazioni business a livello mondiale. La Colombia è al terzo posto in America Latina per numero di eventi business ospitati, secondo l’ultimo report Icca. Per dare un’idea dell’attrattività del Paese sono stati oltre 68 mila 600 gli stranieri che hanno partecipato a eventi e congressi tra il 2010 e il 2014. Sempre secondo i dati Icca sono già confermati arrivi per 27 mila 400 visitatori tra il 2015 e il 2018 e questo numero è chiaramente destinato a crescere.
Speciale-Perù-Travel-Operator-Book
@specialeperu
9