16-18 aprile 2014
SPECIALE a cura della redazione
Paesi scandinavi SVEZIA Italiani a +12% «I pernottamenti italiani nel 2013 in hotel, ostelli e chalet – spiega il direttore di VisitSweden per Italia e Spagna, Johan Cavallini - evidenziano un incremento del 3%, che porta a un totale di 235 mila 562 notti trascorse dai vostri connazionali in Svezia. Bene anche gennaio e febbraio 2014, in crescita del 12 % con 22 mila 474 pernottamenti totali. L’obiettivo 2014 è quindi quello di arrivare a un +5%». Tre eventi per il 2014 «Nel 2014 partecipiamo a tre grandi eventi - annuncia Cavallini -. Durante il periodo del Salone del Mobile, con Svensk Form e Business Sweden, abbiamo organizzato al Fuori Salone una mostra di design – “Swedish design goes Milan – In Real Life. Dall’8 all’11 maggio, Be Nordic fa perno sulla collaborazione tra gli enti nordici. Durante la tre giorni, si presenteranno il nordic lifestyle e attrazioni turistiche nei vari paesi in una costruzione “pop up”. Il nordic Workshop avrà luogo dentro la costruzione e sarà aperto al trade il 9 maggio. Infine, parteciperemo al Salone del gusto a Torino per spingere il tema gastronomico. Stiamo studiando un approccio al settore trade per rilanciare Swedish Lapland e approfondire il connubio tra gusto, cultura ed esperienza del viaggio e cercheremo di farlo in concomitanza con il salone del gusto. Abbiamo anche l’intenzione di realizzare una campagna insieme a una compagnia aerea per promuovere Stoccolma o Göteborg. Continuiamo poi a spingere su Umeå, capitale europea della cultura». In tutto, durante il 2014 avranno luogo circa 40 festival, 80 eventi, 100 progetti, oltre all'inaugurazione di nuovi musei e luoghi di ritrovo culturali. Sempre più frequente anche il ricorso ai canali social - Twitter, Facebook, Instagram - e con il blog http://sveziamoci.it/.
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Trend in ripresa Norvegia in ripresa. «Quello italiano è tra i mercati che nel 2013 hanno mostrato una ripresa maggiore e le aspettative per il 2014 sono positive conferma Elisabeth Ones, direttore in Italia dell’ufficio norvegese per il commercio e il turismo -. Se le statistiche su tutti i tipi di pernottamento presi in considerazione (hotel, campeggi, case vacanza e ostelli) segnano una leggera flessione (2%) su base annua, a rendere il quadro positivo sono i dati relativi ai pernottamenti in hotel, che da gennaio a dicembre registrano un +1%. Il calo a livello generale non può non tenere conto delle perduranti difficoltà economiche in cui si trovano l’Italia e l’Europa e del rafforzamento della corona norvegese nella prima parte del 2013. A questi elementi va aggiunta la considerazione che la Norvegia non è tra le mete low cost e/o last minute. I dati che si riferiscono ai mesi di bassa stagione segnalano anche il cambiamento di approccio nelle abitudini dei molti italiani, che programmano un viaggio in Norvegia che, ora, diventa una meta da godere anche al di fuori dei mesi estivi». CONTINUA A PAGINA 13
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