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a cura della redazione
SPECIALE
11-13 dicembre 2013
“unInroadshow gennaio per incontrare 300 adv
”
Serena Valle
93.900 Obiettivo arrivi italiani nel 2013
Visto unico
Dal 2014 per Kenya, Uganda e Ruanda
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Speciale Kenya Tanzania e Mozambico @SpeKenyaTanMoz
East Africa Se è vero che East Africa è sinonimo non solo di Kenya, Tanzania, Mozambico, ma anche di Madagascar, Zambia, Ruanda o Uganda, è altrettanto vero che la parte del leone viene giocata dal Kenya, che continua ad attrarre i turisti italiani per l’ottimo rapporto qualità-prezzo, per la varietà delle soluzioni offerte e per la presenza di una natura ancora selvaggia e affascinante. Dopo un periodo difficile, il Paese sta finalmente tornando a macinare numeri positivi. «Nel periodo gennaio-giugno 2013 - precisa l’account & managing director del Kenya Tourist Board in Italia, Serena Valle - gli italiani che hanno visitato il Kenya sono stati quasi 37 mila 300, contro i quasi 38 mila del corrispondente periodo del 2012. Si tratta di una flessione comunque contenuta, che oscilla intorno all’1,9% e le prospettive di chiusura dell’anno sono positive. Ci si aspetta infatti una crescita, che dovrebbe fare seguito a una scena politica più stabile. Il miglioramento dei numeri sarà favorito anche dagli interventi di restyling delle infrastrutture, dalla diversificazione dei prodotti e dall’incremento degli investimenti governativi. A fronte di tutti questi argomenti, nel 2013 si punta ai 93 mila 856 visitatori italiani, mentre nel 2014 il traguardo è di sfiorare i 107 mila arrivi dall’Italia contro gli 82 mila 330 del 2012, distribuiti tra gli aeroporti di Nairobi e Mombasa». L’obiettivo del Kenya Tourism Board è quello di incrementare gli arrivi turistici del 14% all’anno dal 2013 al 2017: per l’Italia il target è di raggiungere entro tale data i 158 mila 520 arrivi. «A livello globale, il Kenya vorrebbe ospitare nel 2017 circa 3 milioni di turisti internazionali rispetto al milione 236 mila del 2012» aggiunge la Valle. Per raggiungere questo target, «Il Kenya sta investendo nell’ammodernamento della rete stradale e delle infrastrutture cittadine sia sulla costa che nell’entroterra. Diverse sono le aperture alberghiere sia a Nairobi che nei principali parchi. Tra le altre, si ricordano il nuovo campo tendato Mahali Mzuri, che si aggiunge al portfolio Virgin Limited Edition e il Kempinski Rosa Hotel di Nairobi». Fra le novità, la possibilità di beneficiare da gennaio 2014 di un accordo per un visto comune di ingresso in tre stati dell’East Africa. L’accordo, annunciato durante il Wtm di Londra, prevede che Kenya, Uganda e Ruanda, adottino un visto comune che faciliterà gli spostamenti dei turisti così come dei cittadini residenti. «Abbiamo lavorato su questo accordo negli ultimi sei mesi e sia orgogliosi di annunciare che avremo un visto comune che apre i confini tra le nostre tre nazioni. Questa è un’opportunità per incrementare i numeri degli ingressi turistici, dato che offriremo insieme prodotti turisti diversificati» ha spiegato il segretario di gabinetto per gli affari, il commercio e il turismo dell’East Africa, Phylis Kandie. Per quanto riguarda il Kenya, il 2014 sarà dedicato anche in Italia a proporre il Paese come meta africana completa, sottolineando la qualità e la varietà dei prodotti turistici presenti sia da un punto di vista safari, sia da un punto di vista mare. A livello europeo, la promozione si concentrerà sulle nicchie di mercato, come il birdwatching, il golf, i viaggi di nozze. «In questi giorni stiamo celebrando il Giubileo dell’indipendenza del Kenya in collaborazione con l’ambasciata del Kenya in Italia; un momento di incontro con la stampa e un expo cui partecipano alcuni to italiani. Il 2014 inizierà poi con l’organizzazione in gennaio di un roadshow che, in collaborazione con 10 to italiani, toccherà 10 città del CentroNord Italia per incontrare oltre 300 agenzie in pochi giorni».
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